Signore,Tu sei qui in una piccola Ostia...
Tu sei il nostro Dio: fa’ che Ti riconosciamo e Ti serviamo...
Tu ci ami e l’hai manifestato tante volte: che possiamo ricambiarlo!..
Ci hai lasciato la speranza, che ci volge verso l’Eternità..
Canto: Gesù, T’adoriamo... Gloria, Alleluia!...
Ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, nel Santissimo Sacramento dell’altare. Noi crediamo e sappiamo che Tu sei adesso qui con noi, presente nel pezzettino di Pane. Dio immenso, in una piccola Ostia, sei qui tra di noi. O Signore, la nostra preghiera arrivi da Te!
Canto: Gesù, Tu sei il mio Dio! Gesù, Tu sei il mio Dio! (bis)
Io credo in Te, io spero in Te (X2), Gesù!
Signore, noi siamo qui radunati attorno a Te e non siamo confusi. Noi sappiamo chi sei Tu: Tu sei il nostro Dio. Signore, moltiplica ogni giorno la nostra fede, perché sappiamo sempre riconoscerti. Fa’ che possiamo sempre servirti con cuore fedele.
Canto: Guariscimi, o mio Signor! Guariscimi, o mio Signor!
Con il tuo Sangue guariscimi! Guariscimi, o mio Signor! Alleluia...
Signore, Tu ci ami e l’hai manifestato tante volte! Ci ami talmente tanto, da donarti completamente per noi. Ti sei donato fino alla fine, fino alla morte sulla Croce. Fa’ che possiamo imparare dal Tuo Amore. Fa’ che sappiamo bere alle sorgenti del Tuo Amore, per poterti contraccambiare questo amore, per poterti amare con cuore puro.
Canto: Veni, Sancte Spiritus...
Signore, ci hai lasciato la speranza versata nei nostri cuori, la speranza attraverso la quale aspettiamo l’Incontro con Te. Ci hai donato la speranza che non finisce mai, che non viene mai meno. In questa speranza noi viviamo qui sulla terra. In questa speranza siamo gioiosi e rivolti verso l’Eternità, lì dove Tu dimori con il Padre e lo Spirito Santo, lì dove è anche il nostro obiettivo, la nostra méta, lì dove la speranza non c’è più, ma inizia la novità e la pienezza della vita.
Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..
Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...
Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)
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