Drop Down MenusCSS Drop Down MenuPure CSS Dropdown Menu

Richiesta di preghiere

* * * * *

Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

* * * * *

domenica 29 luglio 2018

Messaggio dell'11 ottobre 1984

«Vi ringrazio cari figli perché avete offerto tutte le preoccupazioni che avete avuto; il Signore provandovi vi ama. Fate sempre così quando siete nelle preoccupazioni: offrite sempre al Signore tutto».   (Medjugorje, messaggio 11 ottobre 1984)

Il Signore vi ama anche quando siete nelle prove, avete dato le preoccupazioni al Signore e avete fatto bene; fate sempre così quando vengono simili situazioni.
Per me c'è una sola cosa importante: fare tutto quello che posso fare oggi. 
Ho imparato cosa significa abbandonarsi e lasciarsi guidare, perché tante volte quando noi abbiamo guardato alla situazione ci siamo trovati come in una strada senza uscita. Ma poi abbiamo visto che c'è un'uscita, che c'è per noi un atteggiamento nuovo da imparare: l'abbandono
Alcune volte abbiamo ricevuto il messaggio proprio trovandoci in una situazione difficile: «Perché vi preoccupate? Voi pregate, digiunate; io guido le cose». 
Anche se naturalmente esiste una resistenza. 
Questa è la direzione nella quale la Madonna guida. 
Dobbiamo imparare da una parte a pregare e digiunare, e dall'altra parte abbandonare tutto al Signore, tutte le difficoltà, perché il Signore sa tutto.  
La Madonna ci l'ha detto tante volte che Egli sa, conosce la nostra vita e ci vuole bene; solo ci chiede che noi permettiamo al Signore che faccia tutto quello che vuole con noi. 
In questo senso vediamo cosa significa conversione.
Se vi trovate oggi in una situazione difficile e se perdete la pazienza, fermatevi dieci minuti e meditate, per esempio, come Gesù portava la sua croce. Allora una situazione concreta può portarci e deve parlarci del Signore. 
Se perdiamo la pazienza, perché è una croce difficile o una situazione difficile, si dovrebbe trovare un po' di tempo per la preghiera, per guardare e meditare come Gesù si comporta o lasciare che, pregando i misteri, troviamo noi la soluzione alla nostra situazione.             

(Padre Slavko Barbaric)


Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio a Marija del 25 luglio 2018

"Cari figli, Dio mi ha chiamata per condurvi a Lui, perché Lui è la vostra forza. Perciò vi invito a pregarLo e a fidarvi di Lui, perché Lui è il vostro rifugio da ogni male che sta in agguato e porta le anime lontano dalla grazia e dalla gioia alla quale siete chiamati. Figlioli, vivete il Paradiso qui sulla terra affinché stiate bene e i comandamenti di Dio siano la luce sul vostro cammino. Io sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".

Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 luglio

La Madonna viene a ricordarci qual è il nostro destino ultimo, qual è il fine della nostra vita, qual è il senso della nostra vita, - Dio ci ha creati per la gioia, per la felicità del Cielo - siccome ci siamo persi, siamo sviati, siamo entrati nel labirinto del principe di questo mondo e giriamo a vuoto nelle tenebre per tutta la vita, senza raggiungere mai la meta.

Questa è la situazione del mondo nel quale ci troviamo.

La Madonna è qui per dirci: “guardate che Dio vi ha creati per il Cielo, Dio vi ha creati per la gioia e voi vi siete sviati. Allora Dio mi ha chiamata e mi ha detto: vai da loro e conducili a Me, mettili sulla retta via, mettili sulla strada della gioia, sulla strada dei comandamenti, in modo tale che possano già vivere il Paradiso sulla terra e poi arrivare in Cielo alla gloria, alla gioia eterna per cui sono stati creati”.

Questo è il senso delle Apparizioni di Medjugorje: la vita è un pellegrinaggio verso l’Eternità e il Cielo è la meta a cui dobbiamo tendere.

Siamo stati sviati dal maligno che sta in agguato, ci ha sviati dalla luce e ci ha prospettato la falsa luce, ci ha sviati dalla gioia del Cielo e ci ha proposto le false gioie, ci ha sviati dal pellegrinaggio per trascinarci nella palude del male e della morte.

Di fronte a questa seduzione di massa, a questo tradimento di Colui che è la Via, la Verità e la Vita, ecco che Dio ha mandato la Madonna e questa è la sua missione: “Dio mi ha chiamata per condurvi a Lui, perché voi vi siete persi, vi siete impaludati, inghiottiti dall’abisso”.

Ecco il motivo della sua presenza da così grande tempo: la Madonna è qui per condurci a Colui che è la Via, la Verità e la Vita, è qui perché vuole che tutti siano con Lei in Paradiso, Lei vuole salvare tutte le anime e presentarle a Dio.

E allora la Madonna ci dice: “Perciò vi invito a pregarLo e a fidarvi di Lui, perché Lui è il vostro rifugio da ogni male che sta in agguato e porta le anime lontano dalla grazia e dalla gioia alla quale siete chiamati”. Cos’è questo male?

È il male che è dentro di noi, la concupiscenza, l’amore per il mondo, la vanità, l’amore per le cose che passano. È il mondo che ci seduce con la sua incredulità, con la sua falsa salvezza, con le sue concupiscenze negli occhi e nel cuore, con le sue seduzioni.

Poi c’è il maligno che orchestra tutto, perché il suo obiettivo è portare le anime nella perdizione eterna con lui.

Io sono qui per ricondurvi fuori da questo abisso di morte verso il quale state andando”, dice la Madonna, “e ricordatevi che il vostro destino è quello della grazia, della gioia, del Paradiso, ma colui che vi sta in agguato cerca di sviarvi da questo”.

Nella luce di Dio possiamo già vivere il Paradiso nei nostri cuori, nell’osservanza dei comandamenti, facendo il bene ci si sente bene: “Figlioli, vivete il Paradiso qui sulla terra affinché stiate bene”, si sta bene con Dio e si cammina speditamente nella luce dei suoi comandamenti, “e i comandamenti di Dio siano la luce sul vostro cammino”.

E la Madonna ci dice che se viviamo la vita sulla terra come un pellegrinaggio verso l’Eternità, possiamo sopportare tutto, anche le sofferenze, anche le fatiche, anche il combattimento spirituale, anche le malattie, anche la morte.

E ancora una volta la Madonna ci ripete che ci accompagna in questo cammino: “Io sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno”.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata".

Ecco il grande progetto di Maria: di fronte a un’umanità sviata che cammina nelle tenebre e nell’ombra della morte, a questo mondo sedotto dalla menzogna del male e della morte, Lei è qui per indicare il cammino della luce, la meta della vita, è qui per farci ritrovare la fede che abbiamo perso, ritrovare la fiducia in un mondo che si è arreso al male, che è diventato complice del male, è qui per dirci che siamo stati creati per la grazia e la gloria del Cielo che già possiamo vivere oggi sulla terra attraverso la fede in Dio e l’osservanza dei suoi comandamenti.

Questo bellissimo messaggio è la sintesi della vita cristiana, della fede cristiana ed è in contrapposizione anche al modo di pensare di tanti nella Chiesa che hanno perso il senso del pellegrinaggio verso l’Eternità e hanno perso il senso della missione della Chiesa, che è salvare le anime e presentarle a Dio.

Meditiamo queste parole della Madonna insieme al messaggio del 2 durante tutto il mese, sono un cibo spirituale straordinario.

In questi tempi di grande seduzione, di apostasia, di tradimenti nella fede, abbiamo la presenza della Madre che ci guida con la luce della verità, col cuore pieno di amore, con la compassione della Madre che non giudica i figli, ma li salva. Coraggio, apriamo i cuori, seguiamo Maria, nostra Madre e non ci pentiremo.

“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

Preghiere serali del 28 Luglio 2018

Preghiera di guarigione 28 luglio 2018
guidata da Fra Perica Ostojić



Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore Gesù, quando sei uscito da Gerico, il cieco dalla nascita ha esclamato: “Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!” e, mentre gli altri cercavano di farlo tacere, lui gridava ancora più forte: “abbi pietà di me!” E Tu l’hai guarito. Lui non ha chiesto la guarigione, ma di aver pietà di lui. Lui ha chiesto la forza da Te, Gesù, per poter portare la Sua croce. Signore Gesù, sempre, quando cerchiamo nell’umiltà, e con la fede forte, Tu ci dono molto di più di quello che possiamo aspettare. Perciò Ti prego, Signore: aiutami a riconoscere il Tuo dito sul mio cammino della vita. Quando qualcosa mi fa soffrire se sono ammalato, fa’ che non mi senta abbandonato, ma fa’ che possa sentire la Tua forza che trasforma il dolore in un sacrificio sincero, la forza che il sacrificio sincero trasforma nella gioia vera. Perciò Ti prego, Signore: rafforza la mia fede!

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Dzenki, Jesu...

Signore Gesù, mentre pregavi nell’orto degli ulivi, i Tuoi discepoli si sono addormentati, sei rimasto solo, abbandonato. Il dolore è diventato sempre più forte, ma Tu non hai mollato: nonostante la prova, nonostante il dolore, Ti sei abbandonato alla Volontà del Padre. Abbandonarsi alla Volontà del Padre significava accettare la Passione, ma permettere al Signore di glorificarsi con la Risurrezione  dai morti. Signore Gesù, anch’io spesso mi riconosco nei discepoli che dormono, anch’io mi riconosco tra coloro che Tu ammonisci con le parole: “Pregate e vegliate perché non conoscete l’ora. Da questo momento, Signore, desidero essere più sveglio, più fervoroso, e, attraverso l’Incontro con Te, attraverso la preghiera, ascoltare e sentire la Tua Parola, la Tua voce. Nel silenzio, davanti a Te, io possa dire e ripetere: “Padre, sia fatta la Tua Volontà!”

Grazie, Gesù... Shuk’ran, Jajasu... Alleluia...

Signore Gesù, Tu hai perdonato la peccatrice e guardando attorno a Lei hai detto: “Chi di voi è senza peccato? Per primo scagli la pietra” Stasera, Signore, attraverso questo incontro con Te, io desidero vincere ogni legame col peccato. Non posso fare questo da solo: posso farlo solo con la Tua forza e con la Tua Grazia! In questo momento, Signore, desidero lasciare il mio passato, desidero lasciare tutto ciò che è peccaminoso, lasciare tutto ciò che mi impedisce di vivere il presente in modo libero. Ti prego, Signore: distruggi ogni peccato della mia vita, distruggi ogni legame, ogni dipendenza, ogni ferita! Signore, aiutami a poterlo testimoniare agli altri, a quanti incontro sul mio cammino di vita, dopo questo Incontro con Te, non per convincerli con le parole ma per testimoniare con la mia vita. Signore, donami la forza. Quando mi percuotono, non mi mostrano l’amore, fa’ che io abbia abbastanza amore , per amare loro. Signore, desidero essere un Tuo discepolo, desidero essere completamente un tuo discepolo, non a metà, ma completamente Tuo. Perciò Ti prego: fa’ che io sia capace di poterti servire.

Kyrie eleison...

Tutti voi presenti qui, le vostre famiglie, tutti coloro che sono nella vostra preghiera, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione e revisione a cura di P. Armando Favero)



Adorazione Eucaristica del 28 Luglio 2018
presieduta da fra Zvonimir Pavičić


Signore Gesù, crediamo che sei presente in questo pezzettino di Pane...
Signore, hai nutrito miracolosamente la folla che Ti seguiva...
Grazie, Signore perché ci hai incoraggiato in questo Incontro... Grazie...

Canto: Kumbaya, my Lord, Kumbaya...  O Lord, Kumbaya. 
           Vieni a noi, Signor, vieni a noi... Signore, vieni a noi.  

-         Signore Gesù, crediamo che Tu sei qui, crediamo che sei presente in questo pezzettino di Pane. Per questo Ti adoriamo non solamente con il corpo ma con tutto l’essere. Lodato sei Tu, Signore!

Canto: Gesù, io credo in Te... Alleluia...

-         Signore, Tu hai miracolosamente nutrito la folla che Ti seguiva sulla Tua strada. Non hai saziato solamente la fame corporale, ma anche quell’altra più profonda, la fame del senso della vita, il desiderio di Dio. Nutri, Signore, anche noi con questo stesso cibo mentre Ti adoriamo.

Canto: Guariscimi, o mio Signor! Guariscimi, o mio Signor!
           Con il Tuo Sangue guariscimi! Guariscimi, o mio Signor! Alleluia...

-         Grazie, Signore perché ci hai incoraggiato in questo Incontro. Grazie perché sei sempre vicino a noi. Grazie perché Tu Ti doni a noi nei Sacramenti. Sii sempre con noi e proteggici con la Tua benedizione.

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica.

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...
           Zdravo, Kralice mira! Zdravo, Maiko ljubavi.
  Zdravo (X3), Marijo. (bis)

Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 23 Luglio 2018 e Venerazione alla Santa Croce del 27 Luglio 2018

Preghiera di guarigione 23 luglio 2018
guidata da Fra Perica Ostojić



Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, Tu sei sorgente di vita, Tu sei sorgente di bontà e di Amore. Con il Tuo Amore tocca il mio cuore, con la Tua Grazia purifica i miei pensieri. Desidero sentire la Tua Presenza nella mia vita, desidero sentire il Tuo Amore. Soltanto nel Tuo Amore posso riconoscere tutte le mie debolezze. Perciò Ti prego, Signore: ridonami la forza affinché io possa rimanere nella Tua Presenza, per incontrare tutto ciò che mi opprime e mi crea difficoltà. Eccomi, Signore: illumina le tenebre del mio cuore.

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Dzenhi, Jesu...

Signore, adesso desidero offrirti tutto ciò che è mio: i miei problemi, i miei peccati, oppressioni, incertezze. Non posso più portare tutto questo da solo: ho bisogno del Tuo aiuto. Distruggi tutto ciò che è peccaminoso nella mia vita. Distruggi tutto ciò che provoca il peccato. Signore, donami la forza, affinché io possa affrontare tutti i miei problemi, affinché io possa resistere a tutte le pressioni che incontro nella mia quotidianità. Signore, aiutami a superare tutto questo. Non potrò superare tutto questo con la mia forza, ma con la forza che proviene dall’incontro con Te. Signore, Ti prego: questo incontro con Te sia la speranza e la forza per la mia vita.

Grazie, Gesù... Dhiakou, Jujusu... Shuk’ran, Jajasu...

Signore, adesso che sento la Tua Presenza desidero essere cosciente che sono il Tuo figlio amato, che ho valore ai Tuoi occhi, che devo credere che Tu mi ami, che Ti prendi cura di me, che mi proteggi e mi guidi, che non mi abbandoni mai. La forza delle Tua Grazia mi dona la speranza anche quando sembra tutto perso. La forza della Tua Misericordia mi dona la speranza, anche quando penso che tutto è peccaminoso nella mia vita, quando penso di aver perso ogni valore ai Tuoi occhi. Signore, Ti ringrazio, perché Tu, con la Tua Presenza, rialzi, guarisci, con la Tua Presenza, consacri e trasformi. Aiutami, Signore! Guidami, Signore! e camminerò nella Tua Verità!

Kyrie eleison...

Tutti voi presenti qui, le vostre famiglie, tutti coloro che sono nella vostra preghiera, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte:  (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione e revisione a cura di P. Armando Favero)



Venerazione alla Santa Croce del 27  Luglio 2018
guidata da fra Perica Ostojić


Signore Gesù, eccomi... il Tuo sguardo misericordioso mi riempie di speranza...
Signore Gesù, come è grande il Tuo Amore!...
Quando sei partito hai promesso ai discepoli lo Spirito Santo...

Canto: Santo è il Signor! Santo è il Signor!
           Santo è il Signore Iddio! Santo è il Signor!...    

-         Signore Gesù, eccomi ai piedi della Tua Croce, in ginocchio davanti al Tuo santo Volto, nello spazio del Tuo sguardo misericordioso, che sempre mi riempie di speranza. Vorrei affidarti il mio passato, il mio peccato, vorrei svuotarmi di tutto, per lasciare lo spazio a Te e al Tuo Amore.

Canto: Sacro Cuore di Gesù, noi Ti amiamo!
           Sacro Cuore di Gesù, confidiamo solo in Te!

-         Signore Gesù, come è grande il Tuo Amore! Tu hai dato la Tua vita per me. Come è grande il Tuo Amore! Tu mi attiri sempre verso di Te. Grazie, Gesù, perché davanti a Te posso pregare, posso parlare, posso conversare con Te, posso rimanere in silenzio davanti a Te e ascoltare la Tua voce. Grazie, Gesù!

Canto: Gesù, Tu sei il mio Dio! Gesù, Tu sei il mio Dio! (bis)
           Io credo in Te, io spero in Te (X2), Gesù!

-         Signore Gesù, quando sei partito hai promesso ai discepoli lo Spirito Santo. Manda anche a noi il Tuo Spirito, o Gesù con la sua consolazione, protezione e insegnamento. Vieni, Santissimo Spirito

Kyrie, eleison...
Vi benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Canto finale: Ave, Maria, gratia  plena! Dominus tecum, Benedicta Tu!

Fonte:  (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)


Adorazione Eucaristica del 26 Luglio 2018 presieduta da fra Zvonimir Pavičić


Tu sei qui, e anch’io sono qui davanti a Te...
Ammiro la bellezza del Tuo essere... la bellezza di tutto il creato...
“Beati coloro che credono senza aver visto!”...

Canto: Oh, oh, oh oh! Adoramus Te, Domine...

-         Signore Gesù, Tu sei qui. Anch’io sono qui davanti a Te. In questi momenti del nostro incontro desidero lasciate tutto ciò che mi disturba, che mi impedisce di venire da Te. Desidero lasciare tutte le mie paure, tutte le mie preoccupazioni e tutti i pensieri che non sono legati a Te. Desidero dedicarmi completamente a Te. Desidero donarti il mio tempo, il mio corpo, la mia anima, i miei pensieri, il mio cuore. Desidero donarti tutto me stesso, affinché questo incontro sia  un incontro d’amore, affinché possano incontrarsi due amori: il Tuo Amore con il quale mi ami immensamente e il mio verso di Te, che spesso è debole, pieno di mancanze e di paure.

-         Signore, desidero aprirmi completamente a Te, affinché Tu possa riempirmi, affinché Tu possa toccare il mio cuore e affinché Tu possa guarirmi. Signore, fa’ che in questi momenti il mio sguardo, il mio udito, tutto il mio essere sia rivolto verso di Te, che sei al centro sull’altare sotto la semplice specie del pane.

-         Donami, Signore, la semplicità, l’umiltà, la modestia dello spirito, affinché io possa riconoscerti, amarti e adorarti con tutto il mio essere.

Canto: Dona la Pace (X2) ai nostri cuori, o Signore! (bis)
           Resta qui insieme a noi (X2) e la Pace regnerà.

-         Signore Gesù, Ti adoro nel Santissimo Sacramento dell’altare. Ti adoro nel silenzio e ammiro la bellezza del Tuo essere. Ammiro la bellezza di tutto il creato. Ascolto il canto degli uccelli e il canto dei grilli, osservo il tramonto, la brezza leggera del vento, e vedo, Signore che tutto Ti loda, che tutto ilo creato mi chiama perché anch’io con tutto il cuore possa lodare, e riconoscerti come il mio Signore e il mio Creatore. Anch’io, Signore, desidero esclamare con San Francesco: “Mio Dio e mio tutto!”.

Canto: Gesù, Gesù! Confido in Te!... Alleluia...                                                            

-         “Beati coloro che credono senza aver visto!” Tu, Signore, lo dicesti una volta ai Tuoi discepoli, e questo riguarda anche noi. Noi non possiamo vederti come Ti hanno visto i discepoli, ma possiamo vederti con gli occhi della fede, possiamo sentirti col cuore. Noi guardiamo il Pane, ma vediamo Te, o Cristo! Noi sentiamo il Pane mentre lo assaggiamo, ma sentiamo anche tutto quell’Amore che Tu avevi per noi, quando Ti sei abbandonato per la nostra salvezza, abbandonato alla morte. Signore, moltiplica la nostra fede, affinché possiamo riconoscerti sempre e glorificarti, servirti sempre a dorarti per tutta la nostra vita.

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison...  Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto.

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...

Fonte: Dalla diretta
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)

giovedì 26 luglio 2018

Adorazione Eucaristica del 25 Luglio 2018 presieduta da fra Vjeko Milićević

Tu hai detto: “Questo è il mio Corpo per voi! Questo è il mio Sangue per voi!”
Come è magnifico e bello il Tuo Volto nella Tua Chiesa.,nel silenzio del Pane..

Canto: Laudate, omnes gente, laudate Dominum!
           Alleluia, alleluia! Cantate Domino!

-         Maestro e Signore, Tu hai detto ai Tuoi discepoli: “Questo è il mio Corpo per voi! Questo è il mio Sangue per voi!” Adesso qui Tu sei con noi, il Tuo Corpo è per noi, il Tuo Sangue è per noi. Noi Ti adoriamo e vogliamo dirti: ecco il nostro corpo, sangue e vita sono davanti a Te e per Te. Abbi pietà di noi!

Canto: Emanuel, Emanuel! Il Suo Nome è Emanuel...

-         Maestro e Signore, Vivo, Risorto e presente qui. Come è magnifico e bello il Tuo Volto nella Tua Chiesa! Come è magnifico e bello il Tuo Volto nel silenzio dell’Amore del Pane! Aiutaci a credere e a vivere di questo Amore!

Canto: Io Ti amo, Gesù, e mi dono a Te!
           Sei sorgente di vita, consolazione del mio cuore!
           Ti prego, Gesù: ascoltami!

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison...  Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto.

Canto finale: Adoramus te, Domine...

(L’adorazione silenziosa continua in Chiesa per tutta la notte, fino alle ore 7.00 di domani mattina).    

Fonte: Dalla diretta.
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)

Preghiere serali del 24 Luglio 2018 a Medjugorje

Preghiera di guarigione 24 Luglio
guidata da fra Zvonimir Pavičić

Signore Gesù, ecco la preghiera che rivolgiamo a Te, noi deboli, ma consapevoli che Tu sei morto per noi. Tu sei morto per distruggere le nostre incapacità nel fare le cose per darci il Tuo potere. Anche noi possiamo lottare con le Tue forze in questo mondo. Veramente, nel Tuo Nome, avvengono tanti miracoli, nel Tuo Nome, anche noi siamo chiamati nella vita e viviamo nel Tuo Nome. Gesù, grazie per       questo!

Hvala, Criste... Shuk’raian, Jajashu... Alleluia...

Signore, noi siamo il Tuo Popolo, perciò noi Ti esaltiamo, perché noi portiamo il Tuo Nome. Non dimentichiamo che Tu ci hai creati, che Tu ci hai voluti, che Tu hai voluto ciascuno di noi. Tu sai quanto Tu ami ciascun o di noi, quanto sei attento a ciascuno di noi. Signore, vogliamo dirti: grazie. Grazie è una parola! Grazie con tutta la nostra vita! Grazie, Gesù!

Grazie, Gesù... Dzenki, Jesu... Alleluia...

Signore Gesù, eccoci davanti a Te. Siamo davanti a Te come stavano i Tuoi discepoli. Tu hai mandato i Tuoi discepoli e hai detto che col Tuo potere, nel Tuo Nome guarissero i malati e gli infermi. Anche oggi abbiamo bisogno di questo Tuo Amore, perché Tu hai cura di tutti quelli che sono più bisognosi. Rivolgi verso di noi il Tuo sguardo Misericordioso, effondi il Tuo Spirito su di noi. Guariscici da tutte le nostre malattie, e fa’ che Ti serviamo con cuore generoso.

Kyrie eleison...

Voi, le vostre famiglie e tutti coloro per i quali avete pregato stasera, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.

Amen.

Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)


Adorazione Eucaristica del 24 luglio 2018
presieduta da fra Dragan Ružić


“Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna.”
Gesù, io Ti cerco, perché io credo che Tu sei Dio e Signore...
Gesù, Tu sei il cibo che non perisce, che dura per la vita eterna...

Canto: Kumbaya, my Lord, Kumbaya...  O Lord, Kumbaya. 
           Vieni a noi, Signor, vieni a noi... Signore, vieni a noi.

-         Dal Vangelo secondo San Giovanni: “Gesù disse: ‘In verità in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati, Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà.’

Canto: Fiducia sei per noi (X2), Pane Vivo dentro di noi!
           Fiducia sei per noi (X2), perché sei Vivo dentro di noi!

-         Gesù, io Ti cerco, perché credo che Tu sei Dio e Signore. Gli occhi del mio corpo non ti vedono, ma gli occhi della mia anima Ti vedono: Tu sei presente nell’Eucaristia! Gesù, mandato dal Padre, io credo in Te fermamente e Ti adoro!

Canto: Jeshuà Ha Mashia (Gesù è il Messia...)...

-         Gesù, Tu sei il cibo che non perisce, che dura per la vita eterna. Dal Tuo Cuore ricevo il bene più grande della Redenzione, il dono dello Spirito Santo e la speranza del Paradiso. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria, credo nel Tuo Amore e mi affido al tuo Cuore!

Pater noster...

Tantum ergo... Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione. Dio sia benedetto..

Canto finale: Zdravo, Kralice Maria! Zdravo, Maiko ljubavi! (bis)
                     Zdravo (X3), Marijo! (bis)

Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)

mercoledì 25 luglio 2018

Messaggio a Marija del 25 luglio 2018

"Cari figli! Dio mi ha chiamata per condurvi a Lui, perché Lui è la vostra forza. Perciò vi invito a pregarLo e a fidarvi di Lui, perché Lui è il vostro rifugio da ogni male che sta in agguato e porta le anime lontano dalla grazia e dalla gioia alla quale siete chiamati. Figlioli vivete il Paradiso qui sulla terra affinché stiate bene e i comandamenti di Dio siano la luce sul vostro cammino. Io sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.


Marija Pavlovic comunica il Messaggio del
 25 Luglio 2018 a R. Maria

29 Mladifest - Medjugorje 1 - 6 agosto 2018

25 LUGLIO 2018 - Celebrazione della Solennità di san Giacomo, Patrono della parrocchia di Medjugorje


Mercoledì 25 luglio 2018 ricorrerà la Solennità di san Giacomo il maggiore, Patrono della parrocchia di Medjugorje. Quel giorno, le Sante Messe in lingua croata saranno celebrate, presso la chiesa parrocchiale, alle ore 7:00, 8:00 e 19:00. La Celebrazione Eucaristica principale si terrà, invece, alle ore 11:00 nel boschetto attiguo alla chiesa. La Processione con il simulacro del santo partirà dalla chiesa alle ore 10:45. Quest’anno la sua statua sarà portata dai parrocchiani della frazione di Miletina. Poiché quel giorno sarà anche il 25 del mese, a partire dalle ore 22:00 si svolgerà la consueta Adorazione Eucaristica notturna. Come sempre, dopo una prima ora di Adorazione comunitaria, dalle 23:00 in poi il Santissimo sarà esposto in chiesa fino alle 7:00 del mattino del 26 luglio. I parrocchiani di Medjugorje si stanno preparando a questa ricorrenza con una novena. Il programma di preghiera inizia ogni sera, come di consueto, alle ore 18:00 con la preghiera del Rosario presso l’Altare esterno, per poi proseguire con la Santa Messa delle ore 19:00. In questi giorni della novena, il Rosario serale viene guidato dai parrocchiani di Medjugorje.

La parrocchia di Medjugorje fu fondata nel 1892 e venne posta da subito sotto la protezione di san Giacomo Apostolo. In quello stesso anno venne costruita anche la casa parrocchiale. Solo cinque anni più tardi, ossia nel 1897, grazie all’impegno profuso dal parroco e dagli abitanti, fu poi costruita la prima chiesa parrocchiale. Seppur spaziosa e bella per quei tempi, con l’andar degli anni la sua struttura portante venne indebolita dal terreno sdrucciolevole su cui era costruita, e divenne perciò inevitabile progettare l’edificazione di una nuova chiesa. I lavori di costruzione dell’attuale chiesa parrocchiale cominciarono nel 1934 e si conclusero nel 1969. Fino all’estate del 1981, questa parrocchia ha vissuto una vita normale, ma, a partire da quella data, questo luogo e la sua chiesa sono divenuti il punto di incontro di milioni di pellegrini e devoti della Regina della pace del mondo intero.

Il Patrono della parrocchia di Medjugorje, san Giacomo Apostolo, e suo fratello Giovanni erano figli di Zebedeo, un pescatore che svolgeva questo suo lavoro sul lago di Genezaret. San Giacomo si unì dapprima ai discepoli di Giovanni Battista, per poi divenire in seguito discepolo di Gesù. Insieme a Pietro e Giovanni, egli fu testimone della risurrezione della figlia di Giairo e della Trasfigurazione di Gesù. San Giacomo fu, in seguito, tra coloro che rimasero accanto a Gesù durante la sua agonia nell’orto del Getsemani. Egli è stato il primo degli Apostoli che, per ordine del re Erode Agrippa I, diede la sua vita per il Vangelo nel 43 o 44 d. C. È il Patrono dei pellegrini, e le sue reliquie si trovano presso il Santuario di Santiago de Compostela, in Spagna. La sua statua presente nella chiesa di Medjugorje, similmente a quelle che si trovano in altri luoghi, raffigura il Patrono dei pellegrini con in mano un bastone, una “zucca” per l’acqua e una conchiglia.

Fonte: Parrocchia di San Giacomo a Medjugorje

martedì 24 luglio 2018

25 luglio 2018 : Veglia di Preghiera in attesa del Messaggio Mensile da Medjugorje nella Chiesina di Padre Marella


     
   
Mercoledì 25 luglio 2018, come ogni mese, nello spirito di Medjugorje e in unione con tutti i gruppi di preghiera d'Italia, si terrà la veglia di preghiera aperta a tutti in attesa del Messaggio a tutto il mondo, nella Chiesina di Padre Marella in Via del Lavoro n. 13,  Bologna, alle ore 21:00 : Adorazione del Santissimo Sacramento e preghiera del Santo Rosario, con la presenza e guida del sacerdote P. Roberto Viglino O.P.


image (1)

Con l’occasione ricordo anche gli altri appuntamenti del Gruppo di Preghiera Regina della Pace:

  • Giovedì 26 luglio e giovedì 2 agosto 2018:  si terrà la consueta Veglia di Preghiera settimanale alle ore 20:30  presso la Chiesina  di  Padre Marella in Via del Lavoro, 13 a Bologna
  • Sabato 4 agosto 2018: consueto pellegrinaggio mensile al Santuario della Madonna di S. Luca con partenza dal Meloncello alle ore 08:00 preghiera delle prime tre parti del S. Rosario salendo a piedi al Santuario, S. Messa alle ore 09:30 e quindi discesa pregando l’ultima parte del S. Rosario.

lunedì 23 luglio 2018

Omelia della santa Messa serale Medjugorje, 19 luglio 2018




Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore.



Sia lodato Gesù Cristo.
Cari fedeli, voi pellegrini e devoti della Madre Celeste, Dio si rivela all’uomo non in qualsiasi modo, ma tramite la Parola. Perciò possiamo dire che la Parola di Dio è veramente importante per noi cristiani. E’ luce sul nostro cammino.

Abbiamo appena sentito uno dei brani più brevi del Vangelo che abbiamo nella liturgia della Messa. 
Sembra proprio che Gesù abbia destinato queste parole a questo periodo estivo. Questi sono i giorni in cui tutti siamo un pò stanchi ed oppressi.
Se facciamo un’analisi possiamo vedere cos’è che opprime ognuno di noi. Possono essere gli impegni familiari quotidiani, sul luogo di lavoro, a scuola, la questione politica, lo Stato. 

Cari fedeli, viviamo in un mondo in cui c’è sempre più discordia in famiglia. Ci sono discordie tra vicini di casa, tra colleghi di lavoro. 
Viviamo nel tempo degli scontri di generazioni, dove gli uni non comprendono gli altri e non accettano chi la pensa diversamente. 
Viviamo nel mondo di disgrazie e di crisi. Ci sono tanti tipi di crisi che rendono la vita sempre più difficile. 
Tutto questo stanca l’uomo e lo rende infelice. 

Ma esiste un altro tipo di oppressione. Si tratta delle nostre inquietudini interiori. Spesso sono provocate dalla nostra superbia. 
Se analizziamo la realtà in cui viviamo vediamo che l’uomo ha calpestato tutti i Comandamenti di Dio e i valori morali. 
Quando vediamo ciò dobbiamo domandarci: E noi siamo alla scuola di Gesù? La scuola di mitezza ed umiltà alla quale ci invita? 
I testi bibblici ci dicono che Gesù vede molto bene lo stato in cui viviamo. 

Cari fedeli, Gesù è venuto per aiutare me e te sul nostro cammino di vita. Egli è rivolto verso l’uomo nel bisogno e nella tribolazione. 
Chi è nella tribolazione? Ogni uomo che vive le difficoltà quotidiane. Non possiamo dire che una persona le ha e l’altra no. Siamo tutti della stessa categoria. Tutti abbiamo bisogno della Presenza di Dio.

Abbiamo sentito Gesù dire: “Prendete il Mio giogo. Imparate da Me che sono mite e umile di Cuore e troverete ristoro per la vostra vita”. Questo testo è breve, ma direi che il messaggio è grande per ciascuno di noi. 
Con questo messaggio Gesù ci invita alla Sua scuola. Non esistono altre vie.
La vita ci pone davanti sempre a nuove sfide. Il tempo in cui viviamo è molto veloce. Cose che dieci anni fa non avremmo neppure potuto immaginare adesso sono attuali. 
La vita diventa sempre più pesante e difficile. Per questo abbiamo bisogno di questo magnifico Maestro: Gesù Cristo. Egli ci invita ad andare a Lui e ad imparare da Lui. 

Quando un uomo và a scuola desidera imparare qualcosa.
Cosa ci può insegnare Gesù? Da questo breve testo possiamo vedere che prima di tutto ci invita ad essere miti. 
Che cos’è la mitezza? Potremmo parlarne tanto. Si tratta della bontà piena di rispetto verso gli altri. Coloro che sono miti danno sempre spazio agli altri per sviluppare la propria personalità. Non li soffocano, ma li aiutano.
I miti danno rispetto al prossimo. Sanno vincere il proprio ego e le proprie emozioni. 
San Paolo dice che la mitezza è un frutto dello Spirito Santo. 

Cari fedeli, i piccoli, i mansueti vincono sempre il mondo, perchè sono radicati in Cristo.
Noi croati possiamo essere fieri. Un piccolo Paese: la Croazia. 
Abbiamo visto che questo Paese con l’aiuto di Dio, con la mansuetudine e l’umiltà ha superato tanti Paesi molto più forti. Questo è capitato anche nei mondiali di calcio appena terminati.

Alla Sua scuola si impara ciò che nessun altra scuola ci insegna. Altri ci insegnano come arrangiarsi nella vita, come imparare certi mestieri, come essere professionisti. Ci sono scuole che insegnano ad ingannare e sedurre. In nessun’altra scuola, però, si parla del cuore e dei valori dello spirito. 
E’ comprensibile che nella civiltà in cui viviamo manchino i valori a cui ci invita Gesù: mansuetudine e umiltà. 
Queste caratteristiche sono ritenute antiche e non più di moda. 

In questo Gesù è l’unico Maestro, perchè Lui ha un Cuore mite e umile. Ci invita a Sè qualsiasi siano le nostre oppressioni. 
Prima di tutto bisogna sentire la Sua chiamata. Se sei stanco non fuggire da Lui e rifugiarti in un altra soluzione che ti svuoterà e stancherà ancora di più. 
Lui ti invita a Sè, perchè può aiutarti. E’ quella Sorgente di acqua viva che ti riempirà di una forza nuova. Desidera dare alla tua vita un senso nuovo. 
Avviciniamoci a Gesù e sentiremo una forza nuova. Forza dell’Eucaristia, della preghiera, della Parola di Dio.
Questa forza non è umana, ma viene da Dio. 
Ci sono alcuni che hanno paura di essere toccati dall’Amore di Dio per non dover fare un cambiamento. Hanno paura dei cambiamenti. 

Ogni volta che vieni da Gesù non sei solo. Con te porti gli altri nel tuo cuore. Forse qualcuno di loro è ammalato e così non può arrivare da solo a Gesù. Hanno bisogno di altri per andare da Gesù.
Chissà di cosa sono malate certe persone. Magari sono prese dai peccati. Allora esisti tu al quale Dio ha dato la grazia di portare gli altri. 
Vivi la tua vita cristiana. Partecipi alla santa Messa, leggi la Sacra Scrittura, hai ricevuto i Sacramenti, partecipi ad un gruppo di preghiera… Ma per chi lo conservi? Devi fare ciò per la tua comunità, sopratutto per la tua famiglia. Questa deve essere entusiasta di Dio. Una famiglia non può funzionare se in essa non c’è Dio. 

Cari fedeli, le persone attorno a noi sono la verifica della nostra fede in Dio. 
Quando la fede si sveglia nell’uomo tutte le forze del maligno si ribellano e vogliono ostacolare il cammino. Usano tutti i mezzi possibili. Di solito si tratta dei giudizi di condanna degli altri. Il maligno vuole sempre portare la divisione. Quando vediamo ciò vuol dire che il male è in azione e desidera distruggerci. 

Al contrario lo Spirito di Dio è dove regna l’amore, l’amicizia, l’armonia. 
Perciò dobbiamo proteggere le nostre comunità con la preghiera. 

Gesù ci invita a verificare in quale scuola siamo. Portiamo l’amore e l’armonia oppure la divisione nella nostra realtà? 
Da Gesù si viene soltanto nell’umiltà. 
Se leggiamo il Nuovo Testamento vediamo che tutti i peccatori potevano venire da Gesù solamente i farisei non potevano. Questi non sapevano essere piccoli e umili. Erano superbi e non lasciavano che nessuno insegnasse loro. 

Cosa chiede Gesù? Soltanto un cuore semplice e che si lasci ammaestrare. 
Se vediamo il profilo dei 12 apostoli vediamo che si trattava di persone insignificanti: uno era l’ex pubblicano, l’altro ex lebbroso, altri semplici pescatori. Tra i 12 non ci sono dotti, sapienti, scribi, farisei, sadducei, filosofi greci. Questi non erano pronti. 

La salvezza può sperimentarla solo colui che si inchina, che è piccolo. 
Chi crede a queste parole di Gesù sperimenterà come è bello essere cristiano. 
Quando Gesù è con noi nulla è difficile. Il giogo è dolce e il peso leggero.
Che cosa ci può allontanare da Cristo? Solamente il peccato. 
Molti oggi diranno che peccare è nella nostra natura. Non è vero. E’ sbagliato. Il peccato è qualcosa che viene dal di fuori ed è contrario a ciò che Dio ha dato all’uomo. Il peccato è un veleno che ci viene offerto dal mondo e distrugge il nostro corpo e la nostra anima. 
Proprio per questo spesso siamo stanchi e questo si riflette anche sul nostro aspetto fisico. 

La Confessione è il vero farmaco per l’anima e per il corpo. 
Gesù ci invita continuamente a venire da Lui. Lui ha il farmaco per le nostre debolezze, paure, dubbi, depressioni, angosce. Ha il farmaco per tutto.
Se hai qualche croce non ti schiaccia, ma con Lui ti rialza. 
Siamo qui, cari fedeli, per credere al Vangelo. 
Vieni a Gesù e Lui ti consolerà.
Crediamo che Dio è buono e che ama l’uomo.
Cari fedeli, la preghiera non è altro che la Presenza di Dio. Tutti hanno bisogno della preghiera, sopratutto le famiglie che sono le culle dell’amore. 
Mettiamo le nostre vite e le nostre famiglie nelle Mani di Maria. Portiamo a Gesù tutti coloro che conosciamo e che sappiamo stanchi e oppressi, affinchè tutti siano rafforzati.
Solo in Lui troveremo ristoro per le nostre anime. 
Nella prima lettura abbiamo sentito che il nostro è un Dio di pace. Più siamo vicini a Lui e alla Madre Celeste e più siamo portatori di pace in questo mondo inquieto. 
Un cuore mite e umile si ottiene soltanto se il nostro cuore è pieno di amore. 

Signore, Tu che sei mite e umile di Cuore fa che il mio cuore sia simile al Tuo. 
Amen.

Sia lodato Gesù Cristo.

Trascrizione: A. Bianco
Registrazione: F. Deagostini