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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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giovedì 26 giugno 2014

Apparizione annuale a Ivanka del l 25 giugno 2014

La veggente Ivanka Ivanković Elez ha avuto la sua consueta apparizione annuale il 25 giugno 2014.

In occasione dell’ultima apparizione quotidiana del 7 maggio 1985 la Madonna, rivelandole il decimo ed ultimo segreto, disse a Ivanka che per tutto il resto della sua vita avrebbe avuto un’apparizione all’anno nel giorno dell’Anniversario delle apparizioni.

Così è avvenuto anche quest’anno.

Ivanka ha avuto l’apparizione, durata 4 minuti, nella sua casa. All’apparizione era presente soltanto la famiglia di Ivanka.

Dopo l'apparizione la veggente Ivanka ha detto:
”La Madonna ci ha dato la sua benedizione materna”

Fonte: sito ufficiale della Parrocchia di Medjugorje

Messaggio a Marjia del 25 giugno 2014

"Cari figli! L’Altissimo mi dona la grazia di poter essere ancora con voi e di guidarvi nella preghiera verso la via della pace. Il vostro cuore e la vostra anima hanno sete di pace e d’amore, di Dio e della Sua gioia. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate e nella preghiera scoprirete la sapienza del vivere. Io vi benedico e intercedo per ciascuno di voi davanti al mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
 
 

Telefonata di Marija per il messaggio della Regina della Pace del 25 Giugno 2014 - Medjugorje

 

 

Fonte: Radio Maria

 

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MEDJUGORJE : Ivan, Marija e Jakov al termine della Celebrazione Eucaristica di poco fa,per il 33° anniversario delle apparizioni.

mercoledì 25 giugno 2014

Apparizione straordinaria a Ivan del 24 giugno 2014 sul Podbrdo alle ore 22:00

Carissimi, ecco le parole di Ivan sull’apparizione da lui avuta stasera, 24 giugno 2014, sul Podbrdo alle ore 22:00:

«Anche oggi, come ogni giorno dopo l’incontro con la Madonna, vorrei avvicinare e descrivere anche a voi ciò che è più importante dell’incontro di stasera.

Oggi è un giorno particolare: oggi, in questo luogo, trentatré anni fa, il Cielo si è aperto e sono iniziati gli incontri con Lei. L’incontro di oggi è stato veramente molto gioioso e particolare.

La Madonna è venuta particolarmente gioiosa e felice e ci ha salutato tutti col suo materno saluto:

“Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.

Poi, davvero con grande gioia, ha steso le mani ed ha pregato qui su tutti noi. Ha pregato in particolare qui su voi malati presenti. In seguito ha pregato per un tempo prolungato particolarmente per la pace nel mondo e per la pace nelle famiglie. Poi ci ha benedetto tutti con la sua benedizione materna e ha benedetto tutto ciò che avete portato perché venisse benedetto. Ho anche raccomandato tutti voi, i vostri bisogni, le vostre intenzioni, le vostre famiglie e, in modo particolare, i malati. Oggi ho raccomandato in modo speciale questa parrocchia, che è scelta in modo particolare, e tutti i parrocchiani.

Poi la Madonna ha pregato per un periodo di tempo particolarmente per questa parrocchia e per i sacerdoti che lavorano ed operano in questa parrocchia. Poi la Madonna ha continuato a pregare qui su tutti noi con le mani distese e in questa preghiera se n’è andata nel segno della luce e della croce, col saluto:

“Andate in pace, cari figli miei!”.

Ecco, questo è ciò che è più importante dell’incontro di stasera. Ripeto ancora una volta che quello di oggi è stato davvero un incontro eccezionale, particolare. Voi stessi sapete che domani è il 25 e che la Madonna rivolgerà un messaggio per tutto il mondo. Aspettiamo domani per vedere cosa vuole dirci la Madonna. Grazie!»

martedì 24 giugno 2014

24/25 giugno 1981–24/25 giugno 2014: 33° anno delle apparizioni della Madonna a Medjugorje

 

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Primo giorno Mercoledì 24 giugno 1981

Tutto è iniziato il pomeriggio del 24 giugno 1981, feste di San Giovanni Battista. Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Milka Pavlovic e Ivan Ivankovic (questi ultimi due ragazzi hanno visto la Madonna solo il primo giorno) vedono in una zona detto Podbrdo (sul monte Crnica), una donna giovane e bellissima con un bimbo tra le braccia. Mentre le quattro ragazze restano immobili, stupite e spaventate, i due ragazzi, presi a loro volta dal panico, fuggono via, sebbene tutti avessero immediatamente pensato che si trattasse della Madonna. La giovane donna ha una corona in testa, un bimbo in braccio che continuamente copre e scopre e fa cenno loro di avvicinarsi, ma le quattro ragazze non si muovono. Quindi la figura scompare senza parlare.

Secondo giorno Giovedì 25 giugno 1981

"Se è la Gospa, forse ritornerà", si dicono le quattro ragazze e il giorno dopo, 25 giugno, verso le ore 18.15, Ivanka, Mirjana e Vicka si recano a chiamare Milka, la pastorella, che era con loro il giorno prima, per salire al Podbrdo. Ma la mamma dice a Milka che ha bisogno di lei in casa, e manda Marija al suo posto. Marija a quell'ora è più disponibile, perché solo più tardi dovrà preparare la cena. Ella però non va subito, ma propone a Vicka di andarla a chiamare lei e Jakov, un bimbo di appena dieci anni, nel caso in cui la Gospa ritorni. Ivanka, Mirjana e Vicka si incamminano verso la sommità della collina, seguite da un gruppo di giovani e adulti. Hanno iniziato da poco la salita quando vedono un lampo, poi subito la Signora, ma molto più in alto e questa volta senza il bambino.

Vicka non dimentica la promessa fatta all'amica, corre subito a chiamarla e poi ripercorre la pietrosa salita seguita da Marija Pavlovic. Con lei c'è anche il piccolo Jakov Colo.

Vicka raggiunge Ivanka e Mirjana e, come il giorno prima, la luminosa figura fa loro segno di avvicinarsi. Questa volta, senza esitazioni, incuranti delle pietre e dei rovi, corrono verso la cima del monte. Marija e Jakov, con passo più lento, le seguono.

Ivan Dragicevic, il sesto veggente, non è andato sulla collina con le ragazze, ma vi è salito per un'altra via con tredici amici. Solo lui però avrà l'apparizione.

Amorosa e semplice, di una bellezza indescrivibile, la Signora è li davanti a loro. Veste una lunga tunica di colore grigio argento. Sotto un velo bianco si intravedono capelli neri. Nei suoi occhi blu c'è un profondo sguardo d'amore. "E' la Gospa!" esclama Ivanka.

"Adesso non mi dispiacerebbe morire, dal momento che ho visto la Madonna", dirà più volte Jakov.

I ragazzi improvvisano una preghiera molto in uso nel villaggio: sette Padre Nostro, Ave Maria e Gloria. L'apparizione prega con loro, per la prima volta, limitandosi al Padre Nostro e al Gloria (senza Ave Maria).

E' amabile e semplice, indescrivibile: meravigliosa, sorridente, gioiosa; una veste luminosa di grigio argentato, capelli neri ondulati sotto il velo bianco. Attorno alla testa le dodici stelle che nulla sostiene e nulla lega tra loro. E quegli occhi azzurri che guardano con affetto i ragazzi. Adesso si, la vedono bene.

Ivanka, orfana, osa domandare notizie della madre, Jagoda, deceduta il mese prima all'ospedale: "Come sta mia madre?".

"E' felice, sta con me", è la risposta.

La sua voce è dolce come la musica, o come campane che suonano. Tutti sentono questa domanda e la relativa risposta, eccetto Marija e Jakov. Mirjana chiede alla Madonna: "Lasciaci un segno, altrimenti crederanno che siamo delle pazze".

Nessuna risposta. Ella si limita a sorridere. "Tornerai?", chiedono ancora alla Gospa. Ella fa cenno di si con la testa. Poi dice loro: "Arrivederci, angeli miei" (appellativo familiare e tenero che si da ai bambini in Croazia).

E così, quel 25 giugno 1981, hanno visto per la prima volta l'apparizione da vicino e nettamente, nel suo splendore. La sua luce ha sigillato il gruppo dei sei, che si è definitivamente una volta per tutte. I quattro adolescenti del primo giorno: Ivanka, Mirjana, Vicka e Ivan e i due invitati da Vicka, Marija e Jakov, l'unico bambino. Sono loro che beneficeranno d'ora in poi dell'apparizione quotidiana. La Madonna chiederà loro in seguito di celebrare l'anniversario della prima apparizione, non il 24, giorno di paura, di incertezza e confusione, bensì questo secondo giorno, durante il quale essi l'hanno vista tutti e sei, hanno parlato con lei e pregato nella pace.

Fonte: Medjugorje tutti i giorni

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lunedì 23 giugno 2014

25 giugno 2014 - 33° Anniversario delle Apparizioni della Madonna a Medjugorje - Veglia di preghiera in S. Salvatore


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TRENTATREESIMO ANNIVERSARIO DELLE APPARIZIONI DELLA MADONNA A MEDJUGORJE

Mercoledì sera 25 giugno 2014, come ogni mese, in unione a tutti i gruppi di preghiera nello spirito di Medjugorje, di Bologna e tutta l'Italia in attesa del Messaggio da Medjugorje nel 33°ANNIVERSARIO DELLE APPARIZIONI, veglia di preghiera aperta a tutti alle ore 20,45 nella Chiesa del SS. Salvatore largo Cesare Battisti Bologna, con celebrazione della S. Messa e Adorazione del Santissimo Sacramento con la presenza e guida del sacerdote P. Roberto Viglino

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Con l’occasione ricordo anche l’altro appuntamento mensile del Gruppo di Preghiera Regina della Pace:
  • Sabato mattina 28 giugno 2014: consueto pellegrinaggio mensile al Santuario della Madonna di S. Luca con partenza dal Meloncello alle ore 08:10: preghiera delle prime tre parti del S. Rosario salendo a piedi al Santuario, S. Messa alle ore 09:30 e quindi discesa pregando l’ultima parte del S. Rosario
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Il Gruppo di preghiera "Regina della Pace" si riunisce tutti i Giovedì sera nella Chiesina di Padre Marella in Via del Lavoro, 13 - Bologna alle ore 20:30:preghiamo il S. Rosario, facciamo la Consacrazione, celebriamo la S. Messa e facciamo l'Adorazione del SS. Sacramento.

domenica 22 giugno 2014

Apparizione a Vicka a Sestola del 21 giugno 2014


MESSAGGIO DELLA MADONNA A VICKA, SESTOLA, 21.6.2014

"La Madonna stasera è venuta gioiosa. Come ogni volta, quando è arrivata, ha
salutato col saluto:

“Sia lodato Gesù!".

Stasera la Madonna ha pregato su tutti noi e ci ha benedetto con la sua benedizione materna. La Madonna stasera ha detto che ci vuole tanto bene, che ci ama tanto, e di pregare per l’intera Chiesa, che in questo
momento la Chiesa ha bisogno delle nostre preghiere.

Poi io e la Madonna abbiamo parlato di cose nostre e poi la Madonna ha
salutato col saluto:

“Andate nella pace di Dio!".

Ogni volta, quando la Madonna se ne va, se ne va nel segno della croce, del cuore e del sole. Ma quello che è più importante nel messaggio della Madonna di stasera è che lei ci benedice con la sua benedizione materna, affinché noi possiamo portare questa sua benedizione nella nostra famiglia e a tutti gli amici attorno a noi».

Fonte: profilo fb - ASSOCIAZIONE "MARIA REGINA DELLA PACE PER I POVERI DI MARIA" ONLUS

Apparizione straordinaria a Ivan sul Podbrdo del 21 giugno 2014 alle ore 21:00

 

Messaggio 21.06.2014 Podbrdo.

«Anche oggi, come ogni giorno dopo l’incontro con la Madonna, vorrei descrivere ed avvicinare anche a voi ciò che è più importante dell’incontro di stasera.

Anche se è molto difficile dire e descrivere tutto a parole, cercherò di dirvi quello che è più importante. Anche stasera la Madonna è venuta a noi gioiosa e felice e, all’inizio, ci ha salutato tutti col suo materno saluto:

“Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.

Poi ha steso le mani qui ed ha pregato su tutti noi per un tempo prolungato. In modo particolare ha pregato qui su voi malati presenti.

Poi la Madonna ha detto:

“Cari figli, oggi in modo particolare desidero invitarvi, in questo tempo di grazia che verrà: rispondete ai miei messaggi e cominciate a vivere i miei messaggi! In questi anni in cui sono con voi, mio Figlio mi ha permesso di rimanere così tanto con voi perché desidero parlarvi, perché desidero condurvi a Lui. Perciò decidetevi con forza! Vivete ciò che vi do, perché io possa darvi nuovi messaggi e guidarvi verso la santità. Perciò la vostra decisione oggi sia un “Sì”, di viverli! La Madre prega per tutti voi e intercede sempre presso suo Figlio per tutti voi. Grazie, cari figli, anche oggi per aver risposto alla mia chiamata!”.

Poi la Madonna ci ha benedetto tutti con la sua benedizione materna e ha benedetto tutto quello che avete portato perché venisse benedetto. Ho anche raccomandato tutti voi, i vostri bisogni, le vostre intenzioni, le vostre famiglie. Tutto quello che portate nei vostri cuori, ma la Madonna conosce i nostri cuori meglio di chiunque altro. Poi la Madonna ha continuato a pregare per un periodo di tempo su tutti noi e in questa preghiera se n’è andata nel segno della luce e della croce, col saluto:

“Andate in pace, cari figli miei!”.

Ecco questo è ciò che è più importante dell’incontro di stasera. Grazie!».

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Il messaggio della Madonna che la Madonna ha dato stasera attraverso veggente Ivan Dragicevic ascoltare qui sotto:


Fonte: Medjugorje- info.com

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profilo fb Michele Vassilj–apparizione a Ivan del 21/6/2014

 

venerdì 13 giugno 2014

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 giugno 2014


"Cari figli, vi invito tutti e vi accetto come miei figli. Prego affinché mi accettiate e mi amiate come  madre. Ho unito tutti voi nel mio Cuore, sono scesa in mezzo a voi e vi benedico tutti. Io so che voi  desiderate da me conforto e speranza, perché vi amo e intercedo per voi. Vi chiedo di essere in unione con me in mio Figlio e di essere miei apostoli. Per poter far questo, nuovamente vi invito ad amare. Non esiste amore senza preghiera, non esiste preghiera senza perdono, perché l’amore è la preghiera, il perdono è l’amore. Figli miei, Dio vi ha creato per amare e voi amate per poter perdonare. Ogni preghiera che viene dall’amore vi unisce a mio Figlio e allo Spirito Santo e lo Spirito Santo vi illumina e vi rende miei apostoli, apostoli i quali, tutto ciò che faranno, lo faranno nel nome del Signore. Essi pregheranno con le opere e non solo con le parole, perché amano mio Figlio e comprendono la strada della verità che conduce alla vita eterna. Pregate per i vostri pastori affinché possano sempre, con cuore puro, guidarvi sulla strada della verità e dell’amore, la strada di mio Figlio. Vi ringrazio".

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 giugno 2014

Come abbiamo più volte sottolineato, i messaggi dati attraverso la veggente Mirjana sono un po' più elaborati, un po' più complessi di quelli più semplici dati alla veggente Marjia.
Secondo Marjia i messaggi dati a lei sono soprattutto rivolti ai fedeli della Parrocchia e ai fedeli che fanno il loro cammino nella Chiesa, invece i messaggi dati alla veggente Mirjana sono rivolti a quei fedeli che si sono allontanati o addirittura ai lontani, quindi sono soprattutto orientati verso una chiamata, un cammino di conversione.
Questo messaggio è diviso in tre parti.
Voglio riassumere in parole semplici per cogliere le idee fondamentali, anche perché tutta la bellezza di questo messaggio si coglie una volta che si è capito il ragionamento generale della Madonna. Poi tutti i particolari acquistano luce nel contesto in cui questo messaggio viene collocato.
Nella prima parte del messaggio, la Madonna commenta quel brano di Vangelo riportato dall'apostolo Giovanni in cui Gesù in Croce dice alla Madonna, indicando Giovanni che è il rappresentante di tutti i credenti e dell'umanità: “Donna, ecco tuo figlio”, e poi rivolto a Giovanni dice: “figlio, ecco tua Madre”. La Madonna attualizza questa volontà di Gesù dicendo “Io questo invito che mi ha fatto Gesù “Donna, ecco tuo Figlio”l'ho messo in pratica, io vi ho accolto come miei figli, anzi vi invito ancora adesso tutti ad essere miei figli, vi accetto come miei figli, prego affinché mi accettiate ed amiate come vostra Madre, anzi vi ho messo già tutti nel mio Cuore, sono scesa in mezzo a voi perché vi amo. Sono venuta qui per darvi conforto e speranza, per intercedere per voi. Quindi io con gioia ho accettato di essere vostra Madre, però adesso vi chiedo di accettare di essere miei figli, di unirvi con me in mio Figlio e di essere miei apostoli”.
Come io ho fatto un passo verso di voi, con grande gioia, voi fate un passo verso di Me, verso mio Figlio e vi chiamo ad essere miei figli, accettatemi come Madre, accettate di essere miei apostoli, accettate i miei messaggi, accettate le mie esortazioni a testimoniare, a convertirvi, a darsi da fare”, per cui dice: “adesso io vi chiedo di unirvi con me in mio Figlio e di essere miei apostoli”.
Seconda parte: quali sono i passi che si fanno per accettare Maria come Madre e unirsi a Lei e a Suo Figlio?
La Madonna dice: “Per poter far questo, vi invito di nuovo ad amare”. Bisogna amare, però qui la Madonna fa un ragionamento per cui l'amore è la conseguenza di un cammino.
Quale cammino? L'amore rappresenta un cammino, prima di tutto “il primo passo che bisogna fare per venire da Me, per accettarmi come Madre e per unirvi a Mio Figlio, il primo passo che bisogna fare è il perdono”.
Cosa vuol dire? “Prima di tutto chiedete perdono a Dio dei vostri peccati, pentitevi dei vostri peccati, convertitevi, confessatevi!”
Questo è il primo passo che bisogna fare, “se volete diventare miei figli, dovete lasciare la vita di peccato”, cioè il primo passo è il perdono, la riconciliazione con Dio, alla quale consegue la riconciliazione con i fratelli, dice la Madonna!
Ma, dice la Madonna, per arrivare a questo, cioè per decidere di cambiare vita, per decidere di chiedere perdono, di iniziare una vita nuova, dobbiamo incominciare a pregare!
Il primo passo che bisogna fare, prima ancora del perdono è la preghiera, “dal profondo grido a Te Signore, Signore ascolta la mia voce” e poi il “miserere” e cioè “ho peccato” . La ricchezza del perdono di Dio nasce dall'atteggiamento di preghiera, la preghiera penitenziale.
Questo è dunque il cammino, la preghiera genera il perdono, il perdono fa sì che “voi diventiate i miei figli e vi uniate a Mio Figlio Gesù”.
Ma a sua volta la preghiera non incomincia da zero, perché lo Spirito Santo che è l'Amore di Dio dentro di noi, lavora nei nostri cuori, ci fa vedere la nostra situazione di peccato, ci fa sentire la fame di assoluto, ci fa nascere la fame di Dio. Quindi questo desiderio di Dio nel profondo del cuore dell'uomo è quello che fa sì che noi chiediamo perdono e che alimenta la preghiera e la richiesta del perdono e poi il perdono, fa sì che accettiamo Maria come Madre.
Quindi alla radice di tutto il processo noi, partendo da un cuore duro, piano piano apriamo il cuore, accettiamo la voce di Dio che ci spinge alla conversione e così scopriamo la presenza di Maria, la presenza di Gesù nella nostra vita e si arriva quindi all'amore di Dio, tutto questo processo è iniziato dallo Spirito Santo.
Tutto è concentrato sulla festa della Pentecoste, cioè lo Spirito Santo, lo Spirito di Dio, che agisce in noi, lo Spirito Santo è l'Amore di Dio, lo Spirito Santo nel peccato agisce come la grazia, è una grazia di amore ebussa alla porta del cuore e spinge alla conversione, che alimenta la preghiera e che sostiene il cammino verso la conversione, verso il cambiamento di vita.
Questo processo interiore che ci porta all'unione con Maria, all'unione con Gesù è iniziato dallo Spirito Santo, e la Madonna dice “ogni preghiera che viene dall’amore vi unisce a mio Figlio e lo Spirito Santo vi illumina e vi rende miei apostoli i quali, tutto ciò che faranno, lo faranno nel nome del Signore”.
Questo è il processo di conversione.
La Madonna ci dice che la vita cristiana è amore, è l'amore di Dio che piano piano ci porta ad aprire il cuore, per riempire il nostro cuore.
Questo amore alimenta la preghiera, alimenta il perdono, la richiesta del perdono, il dono del perdono; perché il perdono è quello che chiediamo e quello che noi diamo, ma nel medesimo tempo alimenta anchele opere dell'amore, per cui l'amore che ci guida è veramente fecondo se non si limita soltanto a questo cammino interiore di preghiera, ma diventa anche operoso nella vita, si concretizza in opere di carità, in opere di amore, in opere di apostolato ed è anche questo amore, quello che aprendo il cuore, fa sì che nel cuore entri la luce per cui poi si trova quella strada che ci porta verso la vita eterna.
Come vedete, la Madonna ha disegnato un cammino, il nostro cammino verso di Lei e verso Gesù, illuminato, guidato dallo Spirito Santo, un cammino che ha come base, come inizio, l'Amore di Dio, lo Spirito Santo che ci spinge alla preghiera, che ci spinge al perdono, questo amore che diventa il padrone del nostro cuore e fruttifica in opere di carità e testimonianza, in opere di apostolato. Quindi la Madonna ci dice: “vivete questa grande esperienza di Dio nei vostri cuori con la Pentecoste e da lì tutta la vita cristiana produrrà i suoi frutti”.
Nella la terza parte di questo messaggio la Madonna ritorna su un tema a Lei molto caro, perché la Madonna vede i pericoli prima che arrivino e ci mette in guardia, ci previene con la preghiera in modo tale che possiamo evitare satana.
La Madonna ci ha detto: “senza i pastori non potete far nulla, senza i pastori non avete la Grazia, perché la Grazia passa attraverso le mani benedette dei pastori”, “Io con i pastori trionferò.
Per i pastori si intende: il Papa, i Cardinali, i Vescovi, i Sacerdoti e specialmente i nostri Parroci, non hanno bisogno della vostre critiche”, ha detto una volta la Madonna, “hanno bisogno delle vostre preghiere”, le critiche non servono a niente, servono al diavolo.
In questo messaggio ha detto: Pregate per i vostri pastori affinché possano sempre, con cuore puro, guidarvi sulla strada della verità e dell’amore, la strada di mio Figlio. Vi ringrazio”.
Non so chi può scrivere questi messaggi, se non la Madonna stessa, tanto sono altissimi ed esprimono una spiritualità, una grande capacità di cogliere tutte le sfumature del cammino di santità!

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

Commento di Padre Livio al Messaggio a Marija del 25 maggio 2014


"Cari figli,pregate e siate coscienti che senza Dio siete polvere. Perciò volgete i vostri pensieri e il vostro cuore a Dio e alla preghiera. Confidate nel suo Amore. Nello Spirito di Dio, figlioli, tutti voi siete invitati ad essere testimoni. Voi siete preziosi e io vi invito, figlioli, alla santità, alla vita eterna.Perciò siate coscienti che questa vita è passeggera. Io vi amo e vi invito alla nuova vita di conversione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."



Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 maggio
Questo messaggio è diviso in tre parti, con tre pensieri molto forti da parte della Madonna, tre pensieri che possono venire soltanto da chi ovviamente vede la nostra vita qui sulla terra e la vede dal Cielo.
Prima parte: attenzione che siete passeggeri, non siete eterni;
seconda parte: siete preziosi, vi invito a far entrare Dio nella vostra vita;
terza parte: vi invito a testimoniare Dio.
La Madonna vede la nostra vita umana di noi che siamo passeggeri, che siamo nel tempo, che siamo come delle clessidre che si svuotano ogni giorno. Come Lei ha detto più volte: ”siete dei fiori di primavera, che oggi sono meravigliosi, domani di essi non c'è traccia”.
Questo è uno dei temi fondamentali a cui la Madonna ci richiama, cioè che la vita è un cammino verso l'eternità, che la vita è passeggera, perciò non dobbiamo attaccarci ai beni materiali, non dobbiamo attaccarci agli idoli, pensare che con la morte finisca tutto è una grande illusione.
Vorrei sottolineare che questa volta la Madonna, rispetto alla vita qui sulla terra che è un'ombra subito dissipata, usa l'espressione “siate coscienti” due volte, dice “pregate e siate coscienti che senza Dio siete polvere”, poi dice ancora più avanti “perciò siate coscienti che questa vita è passeggera”.
La Madonna vuole scuoterci dall'inganno satanico che ci ha catturato, cioè noi stiamo in una bella stanza con la luce artificiale, però senza porte e finestre, in questa stanza si nasce e si muore, poi finisce tutto.
Ma sì viviamo, non pensiamo alla morte, pensiamo a goderci la vita, tanto poi....finché si vive si vive, quando siamo morti non c'è più niente” è un inganno satanico, è una concezione intramondana della vita, noi nasciamo dalla terra e ritorniamo alla terra.
Questa mentalità, che noi siamo della materia e ritorniamo nella materia è esattamente la mentalità dominante del nostro tempo, è quello che insegnano ai nostri bambini nelle scuole, noi siamo il risultato finale dell'evoluzione della materia.
Questo è il modo di vedere la vita senza Dio, senza eternità, senza immortalità, è l'inganno satanico col quale noi identifichiamo noi stessi con la polvere! Effettivamente la Madonna dice: “se voi togliete Dio dalla vostra vita, diventate polvere”. Cosa vuol dire togliere Dio dalla propria vita? Vuol dire negare quell'immagine di Dio che è in noi, che Dio ha infuso in noi soffiando il Suo spirito, eliminando Dio, noi uccidiamo la nostra anima e riduciamo noi stessi in polvere!
La Madonna dice: “reagite”, “volgete i vostri pensieri”, cioè la voce naturale della ragione che Dio ha messo in voi e il vostro cuore a Dio e alla preghiera”. Noi possiamo uscire fuori dai limiti angusti della materia, passando la vita soddisfacendo i bisogni della materia, i bisogni del corpo, facciamo un salto in avanti, trascendiamo noi stessi, oltrepassiamo noi stessi e apriamoci a Dio, rivolgendo a Lui i nostri pensieri, i nostri affetti, il nostro cuore e la nostra volontà.
Come si fa a “rivolgere i pensieri e il cuore a Dio?
Lo si fa pregando. Quando preghiamo Dio entra in noi, è come se aprissimo le porte, le finestre di questa stanza oscura nella quale ci siamo rinserrati e in essa entrassero i raggi del sole che la illuminano.
La Madonna ci dice “confidate nel suo Amore”, “non abbiate paura di Dio”, perché il peccato fa sì che noi fuggiamo da Dio come fuggì Adamo andandosi a nascondere, “confidate nel suo perdono, nel suo amore. Lui è un Padre che abbraccia i Suoi figli, li attende”.
Usciamo fuori dal labirinto nel quale ci siamo rinchiusi, apriamoci a Dio e al suo Amore!
Perciò la Madonna prima dice che siamo polvere, se noi eliminiamo Dio dalla nostra vita e uccidiamo le nostre anime noi ci identifichiamo con la polvere (in realtà noi neghiamo quello che siamo, noi non siamo il nostro corpo, Dio ha infuso in noi il Suo spirito immortale, l'anima spirituale immortale, capace di Dio, immagine di Dio), poi dice che siamo preziosi perché noi siamo capaci di Dio “perciò vi invito ad aprirvi a Dio nella preghiera”, “vi invito alla santità della vita” e quindi alla lotta contro le passioni della carne che cercano di uccidere l'anima e “vi invito alla vita eterna” che è il nostro destino e la meta per la quale siamo stati creati, è la meta per la quale dobbiamo lottare tutta la vita per raggiungerla.
Perciò, dice la Madonna, “voi che siete impigliati nei desideri della carne, che vi siete arresi alla logica della finitezza, che avete accettato di scomparire nella povere, vi invito alla vita, vi amo, vi invito alla vita nuova della conversione”.
In questo messaggio meraviglioso c'è tutta la ragione per cui la Madonna è qui da così tanto tempo, perché è Dio che ci ama e ha inviato Lei nostra Madre che ci ama e ci ricorda che il Cielo è la meta a cui dobbiamo tendere, che al Cielo si tende cambiando vita, con la conversione, aprendo il cuore a Dio nella preghiera, rivolgendo a Dio i nostri affetti, i nostri cuori, i nostri sentimenti, testimoniando Dio con la santità della nostra vita, e questa è la terza parte del messaggio.
La Madonna fa riferimento alla festa dello Spirito Santo dicendo: “nello Spirito di Dio, figlioli, tutti voi siete invitati ad essere testimoni”, ma si è testimoni di Dio quando si è scoperto Dio, quando Dio è entrato in noi, come gli apostoli si aprirono allo Spirito che infiammò i loro cuori e divennero testimoni fino agli estremi confini del mondo.
Cerchiamo noi stessi di essere protagonisti di questa Pentecoste, imprimendo una nuova forza al nostro cammino di conversione, alla ricerca di Dio, alla ricerca della Sua amicizia, nell'incontro con Gesù, chiedendo a Gesù di farci sentire quanto ci ama, quanto ci vuole bene, quanto ci è vicino, quanto ci è amico. Camminiamo con Lui, viviamo con Lui, testimoniamo Lui, cerchiamo la forza in Lui.
È questo incontro con Gesù, questa presenza del suo Spirito, che fa sì che diventiamo testimoni dell'eternità in questo mondo che passa.
La Madonna ha detto “ogni mia parola è preziosa”, tutti possiamo costatare, se leggiamo questi messaggi nello Spirito Santo, con la Sua luce, quanto queste parole siano preziose!

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

TESTIMONIANZA DI IVAN DRAGICEVIC MEDJUGORJE, 29 GIUGNO 2013


Iniziamo l’incontro con la preghiera.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Pater, Ave, Gloria.
Regina della Pace,
prega per noi.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Siano lodati Gesù e Maria.


Cari sacerdoti, cari amici in Cristo, all’inizio dell’incontro di questa mattina desidero salutarvi tutti di cuore.
In questo breve tempo desidero condividere con voi i più importanti messaggi a cui ci invita la nostra Madre.
Io spero che voi mi capiate quando dico che è veramente difficile in questo tempo breve parlare di tutti i messaggi. Sicuramente c’è bisogno di molto più tempo per poter parlare di tutti i messaggi che la Madonna ha trasmesso attraverso noi. Per questo mi soffermo sui messaggi più importanti e dirò qualcosa di più su di essi.
Prima di parlare dei messaggi vorrei fare una piccola introduzione.
La Madonna viene a noi come nostra Madre e dice: “Cari figli, vengo a voi perché vi voglio aiutare. Vengo a voi, perché Mi manda Mio Figlio Gesù”. Poi dice tre volte: “Pace, pace, soltanto pace”. “Cari figli, la pace deve regnare tra gli uomini e Dio e tra gli uomini stessi”.
Da questi primi messaggi noi notiamo qual è il più grande desiderio della Madonna. E’ la pace.
La Madre viene a noi e si rivolge al mondo intero. Non c’è nessun messaggio in questi 32 anni rivolto ad una Nazione o ad uno stato. Lei si rivolge a tutti i Suoi figli.
Sempre, quando ci dona un messaggio, le Sue prime parole sono “Cari figli miei”., perché Ella è la Madre e ci ama tutti. Tutti siamo importanti per Lei. Presso di Lei nessuno è respinto. A Lei non importa il colore della pelle. Lei è la Madre. Lei vuole l’unità dei Suoi figli. Con l’unità dei figli possiamo costruire una nuova società, un nuovo mondo.
All’inizio delle apparizioni la Madonna ha detto: “Cari figli, vengo a voi, perchè vi voglio dire che Dio esiste. Decidetevi per Dio. Mettete Dio al primo posto nelle vostre vite. Mettete Dio anche al primo posto nelle vostre famiglie. Assieme a Lui incamminatevi verso il futuro”.
Molti di voi sono venuti oggi qui stanchi. Forse stanchi da questo mondo o dai ritmi di questo mondo. Molti di voi sono venuti affamati. Affamati di pace; affamati d’amore; affamati di verità. Ma soprattutto siamo venuti qui, perchè siamo affamati di Dio.
Siamo venuti qui dalla Madre per buttarci nel Suo abbraccio e per trovare presso di Lei la sicurezza e la protezione. Siamo venuti da Lei per dirLe: “Madre, prega per noi e intercedi presso Tuo Figlio per ciascuno di noi. Madre, prega per tutti noi”. Lei ci porta nel Suo Cuore.
In un messaggio dice: “Cari figli, se sapeste quanto vi amo potreste piangere dalla gioia”.
Io non vorrei che oggi voi guardaste a me come ad un santo, ad un perfetto, perchè non lo sono. Mi sforzo di essere migliore, di essere più santo. Questo desiderio è profondamente impresso nel mio cuore.
Sicuramente non mi sono convertito in un momento solo anche se vedo la Madonna ogni giorno. Io so che la mia conversione è un processo, un programma per la mia vita. Ma io devo decidermi per questo programma. Devo essere perseverante. Ogni giorno devo cambiare. Ogni giorno devo lasciare il peccato, aprirmi alla pace, allo Spirito Santo, alla grazia divina e così crescere nella santità.
Però durante questi 32 anni mi pongo una domanda quotidianamente dentro di me. La domanda è: “Madre, perché proprio io? Ma Madre, non c’erano migliori di me? Madre, sarò capace di fare tutto ciò che desideri da me? Tu sei contenta di me, Madre?” Non c’è giornata in cui non mi pongo queste domande dentro di me.
Una volta quando ero solo davanti alla Madonna Le ho chiesto: “Madre, perché proprio io? Perché hai scelto proprio me?” Lei ha fatto un bellissimo sorriso e mi ha risposto: “Caro figlio sai, Io non sempre scelgo i migliori”.
Ecco, 32 anni fa la Madonna ha scelto me. Mi ha scelto come Suo strumento. Strumento nelle Mani Sue e in Quelle di Dio. Per me e per la mia famiglia questo è un grande dono. Non so se durante tutta la mia vita terrena sarò capace di ringraziare di questo dono. E’ veramente un grande dono, ma allo stesso tempo una grande responsabilità. Io vivo ogni giorno con questa responsabilità. Però credetemi: non è facile essere ogni giorno con la Madonna, stare ogni giorno in quella luce di Paradiso. E dopo ogni giorno di quella luce di Paradiso con la Madonna tornare sulla terra e vivere sulla terra. Non è facile. Dopo ogni incontro quotidiano ho bisogno di un paio di ore per tornare in me stesso e nella realtà di questo mondo.
Quali sono i messaggi più importanti che la Madonna ci da?
Vorrei evidenziare in modo particolare i messaggi attraverso i quali la Madre ci guida. Pace, conversione, preghiera col cuore, digiuno e penitenza, fede ferma, amore, perdono, invito alla Santissima Eucarestia, invito alla lettura della Sacra Scrittura, speranza.
Questi messaggi che ho appena evidenziato sono i più importanti attraverso i quali la Madre ci guida.
La Madonna in questi 32 anni spiega ognuno di questi messaggi, affinché li capiamo meglio e viviamo meglio.
La Madonna viene a noi dal Re della Pace. Lei sa quanta pace manca oggi nel mondo. Chi può saperlo più di Lei?
Quanta pace manca oggi nelle famiglie. Quanta pace manca tra i giovani. Quanta pace manca nella stessa Chiesa.
La Madre viene a noi anche come la Madre della Chiesa e dice: “Cari figli, se voi siete forti anche la Chiesa sarà forte. Ma se voi siete deboli anche la Chiesa sarà debole. Cari figli, voi tutti siete i polmoni della Chiesa. Per questo vi invito, cari figli: riportate la preghiera nelle vostre famiglie. Mettete Dio al primo posto nelle vostre famiglie. Ogni vostra famiglia sia una cappella dove si prega. Cari figli, non c’è una Chiesa viva e orante senza una famiglia orante e viva”.
Spesso sentiamo che c’è anche una crisi nelle vocazioni della Chiesa. Non possono esserci vocazioni nella Chiesa se non c’è la preghiera familiare. Perché Dio chiama nella famiglia. Attraverso la preghiera familiare nascono i sacerdoti.
La famiglia di oggi è spiritualmente malata. La famiglia di oggi sanguina. La società e il mondo non possono guarire se prima non guarisce la famiglia.
La Madre viene a noi e porta a tutti noi una cura celeste. Lei vuole curare i nostri dolori. Vuole fasciare le nostre ferite con tanto amore, tenerezza e calore materno. Lei viene a noi, perché ci vuole risollevare. Ci vuole offrire la Sua Mano materna e condurci sulla via della pace. Ma soltanto in Gesù si trova la pace.
La Madre viene a noi, perché ci vuole incoraggiare. Lei ci vuole consolare. Lei vuole asciugare le lacrime dal nostro viso.
In un messaggio la Madonna dice: “Cari figli, oggi come mai prima l’umanità attraversa crisi pesanti, però la crisi più grande è quella della fede in Dio”. Perché ci siamo allontanati da Dio. Ci siamo allontanati dalla preghiera.
“Cari figli, questa umanità desidera andare incontro al futuro senza Dio. Cari figli, oggi è scomparsa la preghiera dalle vostre famiglie”. C’è una mancanza di tempo nell’ambito familiare. I genitori non hanno più tempo per i figli e i figli per i genitori. Il padre non ha tempo per la madre e viceversa. Non c’è più amore nelle famiglie. C’è una dissoluzione della vita morale. Così tante famiglie stanche e distrutte. Non c’è più neanche fedeltà nei matrimoni.
La Madre viene a noi. Ci vuole togliere da questo buio, da questo vicolo cieco. Ci vuole condurre fuori e mostrare una nuova via. La via della speranza. La Madre desidera portare la speranza in questo mondo stanco e provato. Lei vuole riportare la speranza nelle nostre famiglie. Vuole riportare la speranza in questo mondo senza speranza.
La Madonna dice in un messaggio: “Cari figli, se non c’è la pace nel cuore dell’uomo, se l’uomo non è in pace con se stesso, se non c’è la pace in ambito familiare, cari figli, non ci può essere la pace nel mondo”. Per questo vi invito: non parlate soltanto di pace, ma iniziate a viverla. Non parlate soltanto di preghiera, ma iniziate a viverla. Cari figli, in questo mondo odierno ci sono troppe parole. Perciò vi invito: parlate molto meno e fate molto di più. Cari figli, solo col ritorno della pace e della preghiera può spiritualmente guarire la vostra famiglia. Il mondo odierno ha bisogno di guarire spiritualmente.”
Tanti dicono oggi che il mondo si trova in una profonda crisi economica. Ma il mondo di oggi è anche in una recessione spirituale profonda. In una recessione morale. La crisi morale e spirituale genera ogni altra crisi.
La Madre viene a noi. Lei vuole risollevare questa umanità peccatrice. Lei viene a noi, perché è preoccupata per la nostra salvezza e dice: “Cari figli, Io sono con voi. Io vengo a voi, perché vi voglio aiutare affinché venga la pace. Però, cari figli, ho bisogno di voi. Assieme a voi posso realizzare il progetto di pace. Perciò, cari figli, decidetevi per il bene. Lottate contro il peccato e contro il male”.
La Madre parla in modo semplice.
Lei ripete così tante volte i concetti e non si stanca mai. Per esempio: voi mamme qui presenti oggi, quante volte avete detto ai vostri figli “studiate”, “lavorate”, “non fare certe cose perché non vanno bene”? Credo che abbiate ripetuto mille e mille volte queste cose ai vostri figli. Spero che non vi siate ancora stancate. C’è una mamma tra voi che può dire che è stata così fortunata da dover dire queste cose solamente una volta a suo figlio e lui ha capito subito e non ha dovuto più ripeterle? Non c’è questa madre. Ogni madre deve ripetere. La madre ripete perché i figli non si dimentichino. E così fa la Madonna con noi.
Lei ripete a noi così tante volte perché noi non ci dimentichiamo.
Non è venuta a noi per impaurirci, per criticarci, per parlarci della fine del mondo, della seconda venuta di Gesù. Lei viene a noi come Madre della Speranza.
In modo particolare la Madonna invita tutti alla santa Messa e dice: “Cari figli, la Messa sia il centro della vostra vita”.
Mi ricordo bene, durante un’apparizione, inginocchiati davanti alla Madonna, Lei ci ha detto: “Cari figli, se domani doveste fare una scelta, se incontrarmi o andare alla santa Messa, non venite da me: andate alla santa Messa”. Andare alla santa Messa significa incontrare Gesù che si offre e dona. Donarsi a Gesù; aprirsi a Gesù; parlare con Gesù.
La Madonna ci invita anche alla confessione mensile, ad adorare il Santissimo Sacramento dell’Altare, a venerare la santa Croce.
La Madonna invita anche i sacerdoti ad organizzare e guidare adorazioni eucaristiche nelle proprie parrocchie.
Ci invita anche a pregare il santo Rosario nelle nostre famiglie e a leggere la Sacra Scrittura nelle nostre famiglie. In un messaggio dice: “Cari figli, la Bibbia sia in un posto visibile nella vostra famiglia”.
Leggete la Sacra Scrittura, perdonate e amate gli altri.
In modo particolare vorrei evidenziare questo invito al perdono. Durante tutti questi anni che la Madonna è con noi ci ha invitato tanto al perdono. Perdonare noi stessi, perdonare gli altri e così aprire la via allo Spirito Santo nel nostro cuore. Perché senza perdono noi non possiamo guarire nè fisicamente né spiritualmente né emotivamente.
Veramente noi dobbiamo perdonare. Perché il nostro perdono sia santo e perfetto la Madonna ci invita alla preghiera col cuore. La Madonna ha ripetuto così tante volte in questi 32 anni: “Pregate, pregate, pregate, cari figli”.
Non pregate soltanto con le labbra o in maniera meccanica. Non pregate per tradizione o guardando l’orologio per terminare il prima possibile.
La Madonna desidera che noi dedichiamo il tempo al Signore.
Pregare col cuore, come ci invita la Madre, significa soprattutto pregare con amore. Pregare con tutto il nostro essere. La nostra preghiera sia un incontro vero con Gesù. Un dialogo con Gesù. Un riposo con Gesù.
Dobbiamo uscire da questa preghiera riempiti di gioia e pace.
La Madonna dice: “Cari figli, la preghiera sia gioia per voi. Pregate con gioia. Cari figli, chi prega non deve temere il futuro. Cari figli, se volete andare alla scuola della preghiera dovete sapere che in questa scuola non ci sono week end”. Bisogna ogni giorno andare alla scuola della preghiera. Sia come singolo che come famiglia e comunità. Così si cresce spiritualmente.
La Madonna dice: “Cari figli, se volete pregare meglio dovete cercare di pregare di più”. Perché pregare di più è una decisione personale, ma pregare meglio è una grazia divina che viene concessa a quelli che pregano di più.
Spesso, quando dobbiamo pregare, diciamo che non abbiamo tempo. Lavoriamo molto; abbiamo diversi impegni. Sempre quando dobbiamo pregare si pone il problema tempo. Però la Madonna risponde in modo semplice: “Cari figli, non dite sempre che non avete tempo. il problema non è il tempo. Il vero problema è l’amore. Cari figli, quando un uomo ama qualcosa trova sempre il tempo”. Quando, però, un uomo non ama qualcosa non trova mai il tempo.
Vedete: l’amore. Se c’è l’amore tutto è possibile.
Direi che in questi 32 anni la Madonna ci voglia svegliare dal coma spirituale, dalla morte spirituale, in cui si trova il mondo. Lei ci vuole rafforzare nella fede e nella preghiera.
Anche questa sera raccomanderò tutti voi, tutti i vostri bisogni, le vostre famiglie, in modo particolare gli ammalati e i sacerdoti e le parrocchie da cui provengono.
E’ impossibile descrivere la bellezza della Madonna.
Ogni parola è incompleta e inconsistente per descrivere quello che si prova durante l’incontro con la Madonna.
Posso dire che ha un abito grigio; un velo bianco; gli occhi azzurri; gli zigomi rossi; i capelli neri; appoggia i piedi su una nuvola; ha una corona di stelle.
Inginocchiato davanti a Lei in questi 32 anni sono veramente incantato dalla Sua bellezza.
Una volta le abbiamo chiesto: “Madre, perché sei così bella?” Lei ha fatto un bellissimo sorriso e ha risposto: “Caro figlio, sono bella perché amo. Cari figli, amate anche voi e sarete anche voi belli”.
Ecco il messaggio per noi di tutto ciò che dobbiamo fare. Il messaggio è quello di essere belli fuori e dentro.
Spero che risponderemo alla chiamata della Madonna. Che accoglieremo i Suoi messaggi e che saremo collaboratori nella costruzione di un mondo nuovo e più bello.
Anche la vostra venuta qua sia un inizio del vostro rinnovamento spirituale.
Quando tornerete alle vostre case continuate questo rinnovamento spirituale con le vostre famiglie e i vostri figli.
Spero che anche voi durante la vostra permanenza a Medjugorje seminerete un buon seme. Spero che questo seme cada su un buon terreno e porti buon frutto.
Questo tempo in cui viviamo è un tempo di responsabilità. Perciò responsabilmente accogliamo i messaggi a cui ci invita la Madre. Preghiamo insieme a Lei particolarmente per l’evangelizzazione delle famiglie del mondo.
Siamo anche noi oggi un segno vivo. Non cerchiamo segni esteriori. La Madonna desidera che siamo noi stessi segni viventi. Segno della fede viva.
Cari amici, così sia.
Grazie.

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Pater, Ave, Gloria.
Regina della Pace,
prega per noi.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen

 

Fonte: IdM (trad a cura di Andrea Bianco)

lunedì 2 giugno 2014

Messaggio a Mirjana del 2 giugno 2014

“Cari figli, invito ed accolgo voi tutti come miei figli. Prego che voi mi accogliate ed amiate come Madre. Ho unito tutti voi nel mio Cuore, sono scesa in mezzo a voi e vi benedico. So che voi volete da me consolazione e speranza, perché vi amo e intercedo per voi. Io vi chiedo di unirvi con me in mio Figlio e di essere miei apostoli. Perché possiate farlo, vi invito di nuovo ad amare. Non c’è amore senza preghiera, non c’è preghiera senza perdono, perché l’amore è preghiera, il perdono è amore. Figli miei, Dio vi ha creati per amare, amate per poter perdonare! Ogni preghiera che proviene dall’amore vi unisce a mio Figlio ed allo Spirito Santo. Lo Spirito Santo vi illumina e vi rende miei apostoli: apostoli che, tutto ciò che faranno, lo faranno nel nome del Signore. Essi pregheranno con le opere e non soltanto con le parole, poiché amano mio Figlio e comprendono la via della verità che conduce alla vita eterna. Pregate per i vostri pastori, perché possano sempre guidarvi con cuore puro sulla via della verità e dell’amore, la via di mio Figlio. Vi ringrazio”.

La Madonna ha benedetto tutti e tutti gli oggetti di devozione portati per essere benedetti. Mirjana ha detto che la Madonna era decisa.

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Grazie a Vittorio e per gentile concessione di Mr. Nolan Presidente di www.marytv.tv

 
Lettura messaggio a cura Michele Vassilj