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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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venerdì 26 marzo 2010

Video Apparizione a Mirjana del 18 marzo 2010

Messaggio del 25 marzo 2010

"Cari figli, anche oggi desidero invitarvi tutti ad essere forti nella preghiera e nei momenti in cui le prove vi assalgono. Vivete nella gioia e nell’umiltà la vostra vocazione cristiana e testimoniate a tutti. Io sono con voi e vi porto tutti davanti al mio figlio Gesù e Lui sarà per voi forza e sostegno.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata."



TESTO DEL COMMENTO AL MESSAGGIO fatto da Padre Livio dai Microfoni di Radiomaria

Bene, carissimi, allora vediamo il messaggio della Regina della Pace di ieri 25 marzo dato attraverso la veggente Marija. Come Marija ci ha detto ieri sera nella diretta qui a Radio Maria, la Madonna ieri, come sempre nelle grandi feste, è apparsa tutta vestita d'oro. Come sapete, cari amici, ieri noi abbiamo inaugurato la sede nuova, consacrando RadioMaria e anche la nuova sede alla Vergine dell'Annunciazione, l'abbiamo fatto, per dare, diciamo,un inizio ufficiale alla nuova sede. Infatti, anche la targa che abbiamo messo, è stata scoperta e c'è scritto, sulla targa davanti alla statua della Madonna, abbiamo scritto: "Sede di Radio Maria donata alla Madonna dagli ascoltatori di tutta Italia. 25 marzo 2010". Marija ieri ci ha detto, ieri sera, senza che noi gli avessimo chiesto niente, l'ha fatto spontaneamente perché aveva sentito la Consacrazione al mattino, ieri sera, all'apparizione, alle 17.40, quando la Madonna è apparsa, prima di dare il messaggio, Marija ha raccomandato alla Madonna tutta la grande famiglia di Radio Maria, tutti gli ascoltatori, tutte le voci che parlano a Radio Maria, perché siano sempre sintonizzati sul suo cuore, ed ha raccomandato anche la Madonna di benedire la nuova sede di Radio Maria, la Madonna l'ha benedetta; e, quindi, non potevamo cominciare in un modo migliore, cari amici, questa avventura della nuova sede, anche se, naturalmente, per essere dentro ci vorrà ancora un mese o due, perchè ci sono molte cose, soprattutto gli apparati tecnici da testare e da collaudare. Quindi, vorrei dire, questo messaggio ci arriva anche in un contesto bellissimo in cui anche la Madonna ha voluto benedire la sede nuova e tutta la grande famiglia di Radio Maria, tutte le voci, tutti i volontari, e tutti quelli che hanno aiutato a questa grande realizzazione, cari amici.
Vediamo, adesso il messaggio di Maria Vergine, la Piena di Grazia; ieri, 25 marzo, è apparsa tutta con i vestiti dorati, come fa sempre nelle feste, ha detto:
"Cari figli, anche oggi desidero invitarvi tutti ad essere forti nella preghiera e nei momenti in cui le prove vi assalgono. Vivete nella gioia e nell'umiltà la vostra vocazione cristiana e testimoniate a tutti. Io sono con voi e vi porto tutti davanti al mio figlio Gesù e Lui sarà per voi forza e sostegno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Cari, amici, questo messaggio di Maria Santissima, come avete notato, forse lo avete notato, senza nominare la Passione, però è incentrato sulla Passione, soprattutto sul Getsemani perché è lì che Gesù ci ha mostrato come dobbiamo essere "forti nella preghiera" nei momenti in cui le prove ci assalgono; il Getsemani era la prova delle prove, era l'ora delle tenebre; quest'ora delle tenebre, cari amici, c'è stata per Cristo, c'è per la Chiesa l'ora delle tenebre, l'ora dei Giuda, l'ora degli assalti delle potenze del male, e c'è anche per ognuno di noi, ognuno di noi ha la sua delle tenebre, il momento in cui satana assale per abbatterlo, per farlo suo, la Madonna ci dice nell'ora delle tenebre "siate forti nella preghiera" in modo tale da non crollare sotto l'impeto, l'ondata della prova. E ci dice...nel momento delle tenebre, cari amici, in cui satana cerca di sballottarci come foglie al vento e di prendersi gioco di noi e di impaurirci, di scoraggiarci, di intimidirci, la Madonna ci dice, in questi momenti, "cari figli, vivete nella gioia e nell'umiltà la vostra vocazione cristiana"; cioè, noi, nel momento delle tenebre andiamo avanti nella gioia. Perché nella gioia? Perché Dio ci ama, ci vuole bene, perché siamo suoi, nelle nostre debolezze siamo suoi. E dice.."vivete nella gioia e nell'umiltà", cioè nel nascondimento, accettando anche le umiliazioni, proprio nella consapevolezza di essere cari a Dio, e..."testimoniate a tutti.", testimoniamo a tutti attraverso l'umiltà, attraverso la gioia, testimoniamo a tutti la nostra fede, perché, guardate che, il ladrone che stava alla destra, perché si è convertito? Perché ha visto Gesù come moriva: perdonando! E perché il centurione, in un dato momento ha detto: "Questo è il Figlio di Dio!"? Perché ha visto come moriva Gesù: perdonando!
Testimoniando nell'umiltà e nella gioia, tocchiamo i cuori, li apriamo a Dio.
In questo momento,come vi sarete resi conto, cari amici, come l'attacco frontale, persistente diabolico alla Chiesa, al Santo Padre, ai suoi più stretti collaboratori, attacchi che sono un'onda mediatica che, ormai, a mio parere, durerà per tutta la Passione, per tutto questo tempo pasquale, perché satana è sciolto dalle catene, satana vuole abbattere la Chiesa, satana vuole mettere se stesso al posto di Dio, come ci ha detto la Madonna, noi, in questo tempo, molto semplicemente, siamo forti, saldi nella fede, nell'umiltà e nella gioia e testimoniamo a tutti.
E poi la Madonna ci dice..guardate, io e Gesù siamo con voi, non abbiate paura.., quando Gesù e Maria sono con noi di chi avremo paura, chi sarà contro di noi, se Dio è con noi chi sarà contro di noi?
Fanfalucche al vento! Ci fanno ne caldo, ne freddo!
"Io sono con voi, e vi porto tutti davanti a mio Figlio Gesù, e Lui sarà per voi forza e sostegno". La Madonna è con noi, Gesù è la nostra forza e il nostro sostegno; per cui, cari amici, come gli apostoli sbagliarono nel momento della tempesta, presi dal panico, quasi persero la fede, avevano paura di andare a fondo e dissero: "Signore, svegliati!". Ma, Gesù, era ben sveglio, faceva finta di dormire, Gesù, con una parola sola, placò il vento e le onde del mare. E, così è, cari amici, questa
forza di Cristo, Lui è il vero padrone del mondo, il principe di questo mondo è un buffone, Cristo è il vero padrone del mondo; permette gli attacchi diabolici perché noi possiamo sperimentare la sua forza e la sua vittoria. Con questo spirito, cari amici, avviciniamoci alla Passione, viviamo in noi la Passione di Cristo, e viviamo in noi già ora la gioia della sua Resurrezione e della vita eterna.
"Cari figli, anche oggi desidero invitarvi tutti ad essere forti
nella preghiera e nei momenti in cui le prove vi assalgono. Vivete nella gioia e nell'umiltà la vostra vocazione cristiana e testimoniate a tutti. Io sono con voi e vi porto tutti davanti al mio figlio Gesù e Lui sarà per voi forza e sostegno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

martedì 23 marzo 2010

Il Nunzio Apostolico in Bosnia Erzegovina a riguardo della Commissione Internazionale su Medjugorje

Il Nunzio Apostolico in Bosnia Erzegovina, l’Arcivescovo Alessandro D’Errico, al termine della 48° seduta della Conferenza Episcopale della Bosnia Erzegovina, giovedì 18 marzo, ha commentato la costituzione della Commissione Internazionale su Medjugorje. In una dichiarazione, trasmessa da Radio “Mir” Medjugorje, ha detto tra l’altro: “Ogni volta che l’ho incontrato, il Santo Padre ha sempre mostrato grande interesse per Medjugorje. Ha seguito tutto, fin da quando era Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Egli è consapevole del fatto che questa è una questione di particolare importanza, ed egli, come suprema autorità della Chiesa, sente la responsabilità di dire una parola chiara. Il Santo Padre conosce bene il fenomeno di Medjugorje, me lo ha detto spesso. Egli è consapevole della grande e positiva influenza dei sacerdoti locali, dei religiosi, dei francescani, dei laici, e di conseguenza gli è difficile capire come vi possano essere tante informazioni divergenti sulla stessa materia.
Per questo ha voluto costituire questa Commissione che è ad un livello particolarmente alto. Ha voluto istituire questa Commissione per ottenere un quadro più ampio di ciò attraverso persone altamente qualificate e competenti. Così ha invitato Cardinali, Vescovi, esperti e periti provenienti da diverse parti del mondo, a prendere parte a tale Commissione. Il 17 Marzo è stato annunciato pubblicamente che il Presidente della Commissione sarà il Cardinal Ruini, un Cardinale di grande prestigio e di grandi qualità, molto vicino al Santo Padre, e suo amico non solo dal tempo in cui è Papa. Il Cardinal Ruini conosce bene la situazione in Bosnia Erzegovina, in particolare dal tempo della guerra, quando era Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Allora dispose che la Chiesa italiana e la Conferenza Episcopale Italiana fossero coinvolti negli aiuti a vantaggio di tutti i popoli in Bosnia Erzegovina. Una cosa molto interessante e particolare, che mostra la grande simpatia del Santo Padre per questa terra, è che egli ha voluto che l’annuncio della Commissione fosse dato pubblicamente, nello stesso momento, in Vaticano ed a Mostar, perché Medjugorje si trova nel territorio della Diocesi di Mostar. So bene che i Media hanno parlato di questa Commissione da tempo e che si è creata una grande aspettativa. Oggi possiamo dire che siamo soddisfatti e grati al Santo Padre per questa attenzione che ha voluto mostrare verso Mostar e le nostre comunità cattoliche. Così, il 17 marzo, a nome del Santo Padre, ho annunciato questa decisione nello stesso momento in cui è stata annunciata a Roma. Capiamo che il lavoro di questa Commissione sarà molto impegnativo e vorrei invitare tutte le nostre comunità a pregare e ad affidare la sua attività alla protezione di San Giuseppe e a Maria, Madre della Chiesa, patroni di Mostar”.

Fonte: Sito Ufficiale Parrocchia Medjugorje

Messaggio a Ivan del 17 marzo 2010 a Cumiana (TO)

Messaggio comunicato da Krizan, ricevuto da Ivan il 17 Marzo scorso durante l’incontro a Cumiana (TO):

La Madonna è venuta specialmente gioiosa e felice e ci saluta tutti col suo saluto materno: “Sia lodato Gesù Cristo!”. Ci ha benedetti con la sua benedizione materna ed ha benedetto tutto ciò che abbiamo portato per la benedizione. Ha pregato ed ha imposto le mani sul capo dei sacerdoti, poi io [Ivan] ho raccomandato tutti voi, i vostri bisogni, le vostre famiglie, in maniera particolare tutti i malati, tutte le vostre intenzioni. Poi la Madonna dice:

“Cari figli, anche oggi la Madre vi vuole invitare a pregare. Pregate in questo tempo, pregate insieme nelle famiglie. Crescete nella santità delle vostre famiglie. Io prego con voi, io prego per ognuno di voi. Grazie, cari figli, perché anche oggi avete accolto i miei messaggi e vivete i miei messaggi”.

giovedì 18 marzo 2010

Miracoli a Medjugorje? Pronta ad indagare una task force del Papa

Il Vaticano indaga sulle apparizioni mariane di Medjugorje e il Papa ha deciso di affidare al cardinale Camillo Ruini, già Vicario di Roma e presidente della Cei, la guida di una commissione internazionale d’inchiesta. La notizia è stata confermata ufficialmente ieri dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. La commissione è composta «da una ventina di membri» e al termine dei suoi lavori riferirà i risultati del proprio studio alla Congregazione per la dottrina della fede. Lombardi ha chiarito che «non è la commissione stessa che prende delle decisioni, delle pronunce definitive, ma essa offre il risultato del suo studio, un suo voto – come si dice in termine tecnico – alla Congregazione che poi adotterà le decisioni del caso». C’era stata all’inizio delle apparizioni una commissione diocesana, la quale aveva poi passato la mano alla Conferenza episcopale della Jugoslavia, che però non era riuscita a pronunciarsi sulla soprannaturalità o meno dei fenomeni. Per questo «i vescovi di Bosnia ed Erzegovina hanno chiesto alla Congregazione per la dottrina della fede, a Roma, di prendere in mano la situazione». Il portavoce vaticano non ha detto nulla sulla composizione del gruppo guidato da Ruini. Secondo quanto apprende Il Giornale, tra i membri della commissione vi sono i cardinali Vinko Pulijc, arcivescovo di Sarajevo; Josip Bozanic, arcivescovo di Zagabria; Julián Herranz, già presidente del Pontificio consiglio per l’interpretazione dei testi legislativi. È stato chiamato a farne parte anche Tony Anatrella, gesuita e psicologo francese, insieme con altri esperti di mariologia. Tra i membri vi sono pure dei laici. Ma la notizia più significativa è l’assenza, nell’elenco delle circa venti persone scelte guidate dal cardinale Ruini, dell’attuale vescovo di Mostar, Ratko Peric, fermamente contrario al riconoscere l’autenticità delle apparizioni e convinto che nulla di soprannaturale accada nel paesino dell’Erzegovina. Non è possibile fare previsioni sui tempi necessari per raggiungere un verdetto, ma l’intenzione di Ruini è quella di non perdere tempo e di arrivare a una prima sintesi alla fine del 2010. L’ex Vicario di Roma non ha posizioni pregiudiziali sul caso Medjugorje: il suo segretario – oggi vescovo – Mauro Parmeggiani, vi si era recato con alcuni pellegrini, e lo stesso cardinale ha vicino a sé persone emotivamente coinvolte nel fenomeno. Il punto di partenza imprescindibile è però quello della contrarietà espressa da entrambi i vescovi che si sono succeduti alla guida della diocesi di Mostar dall’inizio delle apparizioni, al contrario di quanto accadde ad esempio a Lourdes, dove fu proprio il vescovo diocesano a riconoscere l’autenticità delle visioni di santa Bernadette Soubirous. Il vescovo di Mostar all’epoca delle apparizioni, Pavao Zanic, era arrivato a definire Medjugorje «la più grande truffa nella storia della Chiesa». Ma nell’aprile 1991, la Conferenza episcopale jugoslava era stata molto più cauta e aveva utilizzato nella sua dichiarazione la classica espressione prudenziale, non essendo in grado né di approvare né di bocciare, segno che se non vi erano elementi sufficienti per dire «sì», non vi erano nemmeno prove che si trattasse di una truffa come sostenuto invece dal vescovo: «Sulla base delle ricerche sin qui compiute, non è possibile affermare che si tratta di apparizioni e fenomeni soprannaturali». Secondo diverse testimonianze, invece, Papa Wojtyla sarebbe stato personalmente convinto dell'autenticità. Le presunte apparizioni, iniziate il 24 giugno 1981, continuano ancora, seppure limitatamente, per alcuni dei veggenti che assicurano di incontrare la Madonna a un’ora determinata del giorno, dovunque si trovino. Maria si definisce «Regina della Pace», ha iniziato ad apparire in una parrocchia, gestita dai frati francescani, e il paese di Medjugorje, che è piuttosto arduo raggiungere ancora oggi, ha attirato milioni di persone, nonostante le pubbliche sconfessioni dell’attuale vescovo Peric.
Nel 1998, l’allora Segretario della Congregazione per la dottrina della fede, Tarcisio Bertone, chiarì che i pellegrinaggi erano permessi, «a condizione che non siano considerati come una autenticazione degli avvenimenti in corso e che richiedono ancora un esame da parte della Chiesa».
Tante persone testimoniano di aver riscoperto la fede e di essere tornate cambiate da Medjugorje.


Di Andrea Tornielli – Il Giornale, 18 marzo 2010

"La Madonna mi è apparsa e vi benedice tutti"

Grosseto, 15 marzo 2010 - «NON CI SONO parole nel mondo per descrivere la bellezza dell’incontro con la Madonna. Ogni parola è povera». Ivan Dragicevic, veggente di Medjugorje, ha detto di aver avuto l’apparizione della Madonna a Nomadelfia. Come ogni giorno anche ieri verso le 17.40, Ivan ha potuto vederla, pregare e parlare con lei. Il contesto, però, non era quello di sempre. Nel teatro tenda di Nomadelfia, in una seconda tensostruttura e fuori sui prati si sono radunate 2.500 persone per prendere parte all’incontro organizzato dal gruppo di preghiera Regina della pace di Grosseto e dalla parrocchia del Santissimo Crocifisso, «con il permesso del vescovo». Un particolare pomeriggio di preghiera e spiritualità. Durante la recita collettiva del Rosario, tra il secondo e il terzo mistero glorioso, Ivan si è alzato e si è inginocchiato davanti alla statua della Madonna. Tutta la platea si è inginocchiata e stretta nella preghiera. Tra l’emozione di essere parte di un evento tanto straordinario e la concentrazione sulle proprie intenzioni, le sofferenze da cui voler essere sollevati, le richieste per una grazia. Nello schermo sistemato sopra l’altare, è apparso il viso di Ivan, le sue labbra che si muovono.


Tutto è iniziato il 24 maggio del 1981 quando a Medjugorje, piccolo villaggio della Bosnia-Erzegovina, sei ragazzi (Ivan Dragicevic, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic) videro la Madonna, in una zona detta Podbrdo. «Avevo soltanto 16 anni — ricorda Ivan — e non ero un fedele particolarmente devoto. Con i miei amici ho vissuto un’esperienza sconvolgente. Tanto che dopo l’apparizione scappai e andai a rinchiudermi in casa. Ma il giorno successivo, il 25 giugno 1981, tornammo nello stesso posto. La Madonna ci aspettava tenendo Gesù con il braccio sinistro, mentre con il destro faceva cenno di avvicinarci. Da allora le apparizioni sono continuate e non so per quanto ancora dureranno».


«NON VORREI che mi vedeste come un santo. Mi impegno ad essere migliore ogni giorno, perché la conversione è un processo, un programma di vita in cui perseverare con costanza. Ventinove anni fa la Madonna mi ha scelto per entrare nella sua scuola della pace, della preghiera e dell’amore. Voglio essere un buon alunno. Mi è stato dato un grande dono. Ma è anche una grande responsabilità. Non è semplice poter vedere ogni giorno la Madonna, poter provare un pezzettino di Paradiso e poi ritornare nella realtà di questo mondo. Rimango sempre incantato dalla sua bellezza e dalla profondità del suo amore».
Anche ieri sera la Madonna ha visitato il veggente e la comunità raccolta nella preghiera. «Prima del suo arrivo — spiega Ivan — vedo una luce che però non è paragonabile a quella terrestre. Quando Lei viene non vedo più niente intorno a me, non sento lo spazio né il tempo. Vi saluta tutti. Era gioiosa e felice. Ha pregato con le sue mani su tutte le nostre teste. Ci ha benedetto con la sua benedizione materna. In preghiera se n’è andata, nel segno della luce e della pace».

IRENE BLUNDO (La Nazione - Grosseto)

Messaggio a Mirjana del 18 marzo 2010

La veggente Mirjana Dragićević-Soldo ha avuto apparizioni giornaliere dal 24 giugno 1981 fino al 25 dicembre 1982. In occasione della sua ultima apparizione quotidiana, rivelandole il decimo segreto, la Vergine le rivelò che avrebbe avuto apparizioni annuali il 18 marzo e così è stato in tutti questi anni.

Più di mille pellegrini si sono riuniti per la preghiera del rosario alla Croce Blu. L’apparizione è iniziata alle 13:50 ed è durata fino alle 13:54.


"Cari figli, oggi vi invito ad amare con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima. Pregate per il dono dell'amore perchè quando l'anima ama chiama a se mio Figlio. Mio Figlio non rifiuta coloro che Lo chiamano e che desiderano vivere secondo Lui. Pregate per coloro che non comprendono l'amore, che non comprendono cosa significa amare. Pregate perchè Dio sia per loro padre e non giudice. Figli miei, siate voi i miei apostoli, siate il mio fiume d'amore. Io ho bisogno di voi. Grazie."



TESTO DEL COMMENTO DI PADRE LIVIO AL MESSAGGIO DATO
DALLA REGINA DELLA PACE A MIRJANA IL 18 MARZO 2010


Messaggio della Regina della Pace attraverso la veggente Mirjana dato il 18 marzo.
La Madonna a Mirjana, nell'ultima apparizione quotidiana nel Natale del 1982 le ha detto che le sarebbe apparsa il 18 marzo per tutta la vita; il 18 marzo è anche il compleanno di Mirjana , ma Mirjana ha detto che la Madonna non le appare il 18 marzo perché è il suo compleanno. Mentre le apparizioni che adesso ha una volta al mese il 2, il 2 di ogni mese, cominciate nel 1987, hanno come scopo di pregare con la Madonna e con i pellegrini per la conversione dei non credenti, di chi non conosce l'amore di Dio e anche i messaggi che vengono dati in questa occasione sono rivolti soprattutto a chi è lontano da Dio, e questi messaggi, queste apparizioni il 2 del mese,
Mirjana ha detto che non sa fino a quando continueranno.
Quindi, ieri, era speciale l'apparizione, cioè quella annuale, giorno 18 marzo, giorno del compleanno di Mirjana, Mirjana ha detto che non è che perché è il suo compleanno che la Madonna le appare in questo giorno, però ha detto che una ragione c'è e un giorno si capirà.
La veggente Mirjana Dragicevic-Soldo, questo è il comunicato ufficiale, ha avuto apparizioni giornaliere dal 24 giugno 1981 fino al 25 dicembre 1982. In occasione della sua ultima apparizione quotidiana, rivelandole il decimo segreto, la Vergine le rivelò che avrebbe avuto apparizioni annuali il 18 marzo e così è stato in tutti questi anni.

Più di mille pellegrini si sono riuniti per la preghiera del Rosario alla Croce blu, l'apparizione è iniziata alle 13.50 ed è durata fino alle 13.54, cioè quattro minuti.
Vediamo, allora, il messaggio della Regina della Pace: "Cari figli, oggi vi invito ad amare con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima. Pregate per il dono del 'amore perché quando l'anima ama chiama a se mio Figlio. Mio Figlio non rifiuta coloro che Lo chiamano e che desiderano vivere secondo Lui. Pregate per coloro che non comprendono l'amore, che non comprendono cosa significa amare. Pregate perché Dio sia per loro Padre e non giudice. Figli miei, siate voi i miei apostoli, siate il mio fiume d'amore. Io ho bisogno di voi. Grazie."

Cari amici, il messaggio è talmente chiaro che non avrebbe neanche bisogno di una spiegazione, basti pensare che la parola "amore" o "amare" è ripetuta in poche righe ben sei volte.
La Madonna qui fa riferimento al messaggio evangelico di Gesù che ha detto, appunto, che tutta la legge ed i profeti sono sintetizzati nel 'amore di Dio sopra ogni cosa e nel 'amore del prossimo come noi stessi.
La Madonna qui ha ripreso anche nel messaggio uno dei suoi temi che le stanno più a cuore e cioè che, tutti noi che abbiamo accolto la sua chiamata siamo, in questo mondo apostoli dell'amore; la Madonna ha detto più volte che ha bisogno di noi e che senza di noi non può aiutarci, e che noi dobbiamo essere i portatori del a pace, i testimoni del a fede, gli apostoli del 'amore, mani gioiosamente tese.
Allora vediamo, adesso, nei vari passaggi di questo meraviglioso messaggio che è da vivere, più che altro, perché l'amore è la chiamata di Dio che è amore, che ci chiama ad amarLo sopra ogni cosa, a dare ai nostri fratelli il suo amore.
"Cari figli, oggi vi invito ad amare con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima." Quindi, cari amici, l'amore deve essere l'impegno fondamentale della nostra vita quotidiana, anzi l'impegno fondamentale della nostra vita che deve essere impostata come dono, come amore, cioè nella vita dobbiamo impegnarci a fondo per aprirci all'amore di Dio, per amarlo sopra ogni cosa e per donare ai fratelli l'amore che Dio da a noi. In questo modo noi ci realizziamo, siamo stati creati per amore, siamo stati creati per amare, ci realizziamo e troviamo la felicità, cari amici, nell'amare Dio sopra ogni cosa, cioè più di qualsiasi altra cosa o altra persona ,nell'aprirci al suo amore, nel farci permeare dal suo amore, nel donare l'amore di Dio ai nostri fratelli.
Uno dice, come devo fare ad amare, perché non è facile, perché l'egoismo è un tarlo che ci corrode, la Madonna dice ..."pregate per il dono dell'amore.." l'amore di Dio è un dono, "pregate per il dono dell'amore" quindi nel a preghiera diciamo a Dio di donarci il Suo amore, di farci sentire il Suo amore, di riempire il nostro cuore di amore.
" Pregate per il dono dell'amore perché quando l'anima ama chiama a se mio Figlio." , cioè perché quando l'anima ama chiama a se mio Figlio. Quindi quando l'anima desidera amare, chiede il dono dell'amore e chiede, appunto, che Colui che ha il Cuore colmo di amore ossia Cristo, venga da Lui.
Quindi, cari amici, alla domanda come fare ad amare dice, nella preghiera chiedete il dono di amare, chiedete a Gesù di darvi il Suo amore, di venire nel vostro cuore e riempire il vostro cuore del Suo amore.
Noi, se facciamo questa preghiera, dice la Madonna, con cuore sincero, col desiderio dell'amore di Gesù, veniamo ascoltati. Infatti, dice ..."Mio Figlio"..è bello come la Madonna chiama Gesù "suo Figlio" ;quando l'anima ama chiama a sé "mio Figlio"; la Madonna rare volte chiama Gesù "suo Figlio", sì, ogni tanto.., Lo chiama Gesù, Lo chiama l'Onnipotente, lo chiama il Salvatore, ma ogni tanto lo chiama "mio Figlio", è bellissimo! ..."Mio Figlio non rifiuta coloro che Lo chiamano e che desiderano vivere secondo Lui"... quindi, cari amici, è inutile che uno dica:"Ah, io non ho la fede, io non sento niente...", la Madonna ci dice, fate lo sforzo di chiamare Dio; uno dice, non ha la fede, ma chiedila, non ho l'amore di Dio, chiedilo. "Mio Figlio non rifiuta coloro che Lo chiamano e che desiderano vivere secondo Lui". Quindi, chiamiamo Dio, chiamiamo l'amore, Lui verrà da noi.
E poi la Madonna, naturalmente, guarda ai tanti, alla moltitudine di coloro che non conoscono l`amore di Dio, ed è per questo che non sono felici, è per questo che la loro vita è triste, è per questo che molte volte sono arrabbiati, è per quello che ce l'hanno con se stessi, con la società, oppure con la Chiesa, oppure con Dio anche se non credono in Lui.
E la Madonna ci dice ..."Pregate per loro"... loro non possono pregare perché non credono, pregate voi per loro perché scoprano l'amore. .."Pregate per coloro che non comprendono l'amore, che non comprendono cosa significa amare..." questa è la più grande infelicità, cari amici, non comprendere che la vita si realizza come un dono a Dio e agli altri e, quindi, non comprendono, non apprezzano questo tipo di vita, e dicono, magari, che coloro che vivono questo tipo di vita in cui si dedicano completamente a Dio e agli altri, questi qui sono dei matti. "Pregate per coloro che non comprendono l'amore, che non comprendono cosa significa amare".
E poi qui, cari amici, l'espressione straordinaria, cioè per coloro che amano Dio non c'è giudizio, dice la Sacra Scrittura, perché nel momento del a morte c'è l'abbraccio d'amore, non il giudizio; ma per coloro che non hanno vissuto secondo l'amore, nel momento del a morte non c'è l'abbraccio, c'è il giudizio, e dice ..." Pregate perché Dio sia per loro Padre e non giudice"....Quindi Dio è Padre per tutti coloro che vogliono essere figli, ed è giudice per tutti coloro che rifiutano la Sua paternità.
Qui, nello slancio missionario che la Madonna imprime sempre in ciascuno di noi, prima imprime in noi uno slancio di conversione perché il nostro cuore sia pieno di Dio, poi imprime uno slancio di testimonianza perché possiamo portare Dio agli altri.
.."Figli miei, siate voi i miei apostoli, siate il mio fiume di amore"...
Che espressioni, cari amici!!
Siate le mie mani tese,mani tese, mani d'amore, siate il mio fiume di amore.
Che missione meravigliosa la Madonna ci ha affidato!!
Che bellezza vivere la vita così, cari amici!!!
"Figli miei, siate voi i miei apostoli, siate il mio fiume di amore. Io ho bisogno di voi". Pensate all'umiltà di Maria, siamo noi che abbiamo bisogno di Lei, no? ma Lei dice che ha bisogno di noi.
Figli miei siate voi miei apostoli, siate voi il mio fiume di amore. Io ho bisogno di voi. Cari amici, la Madonna ha detto che Lei ha bisogno di noi, non tiriamoci indietro, ci dà l'occasione per rendere grandiosa, meravigliosa la nostra vita, non tiriamoci indietro, non facciamoci risucchiare dai calcoli e dall 'egoismo.
"Figli miei, siate voi i miei apostoli, siate il mio fiume di amore. Io ho bisogno di voi. Grazie".
Rileggiamo:
"Cari figli, oggi vi invito ad amare con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima. Pregate per il dono del 'amore perché quando l'anima ama chiama a se mio Figlio. Mio Figlio non rifiuta coloro che Lo chiamano e che desiderano vivere secondo Lui. Pregate per coloro che non comprendono l'amore, che non comprendono cosa significa amare. Pregate perché Dio sia per loro Padre e non giudice. Figli miei, siate voi i miei apostoli, siate il mio fiume d'amore. Io ho bisogno di voi. Grazie."
Dunque, cari amici, in conclusione, vogliamo rinnovare gli auguri a Mirjana, ringraziare lei e tutti i veggenti perché, dopo quasi trent'anni sono loro..sono veramente quello che la Madonna vuole che siano, cioè loro sono, dopo trent'anni, senza mai sbandamenti, con grande coerenza, semplicità ed umiltà, sono testimoni della fede, testimoni del a Madonna, sono figli fedeli della Madonna, sono portatori del a pace, sono apostoli dell'amore, stanno compiendo una meravigliosa missione che tanti sanno apprezzare, la cui bellezza, grandezza, semplicità davanti a tutti e questo, certamente è una di quelle grandi luci che ci sono nella Chiesa in questi momenti in cui si getta fango. Naturalmente non manca nel a Chiesa chi getta fango contro questi bravi ragazzi, che ci danno queste testimonianze meravigliose della presenza del Cielo. La lotta è eterna, cari amici, tra la luce e le tenebre però, quel o che è importante, è che noi siamo fiumi d'amore in questo mondo dove c'è tanto odio.

(tratto dal commento fatto Padre Livio dai microfoni di Radiomaria il 19 Marzo 2010 )

martedì 16 marzo 2010

Messaggio ad Ivan del 15 marzo 2010 a Lavezzola (Ra)

Non ci sono le parole per descrivere la bellezza e l’attesa dell’incontro, per ogni incontro con la Madonna sempre ci prepariamo con la preghiera del Santo Rosario.
Pregando questa sera con voi il rosario e quando si avvicinano le 6 meno venti, io comincio a sentire la sua vicinanza nel mio cuore.
Anche questa sera, posso riferire che questa sera la Madonna è arrivata prima che io mi sono inginocchiato, è venuta molto felice e gioiosa ed è venuta con tre angeli.

Ha salutato tutti noi con il suo saluto materno, "Sia lodato Gesù cari figli miei".

Poi ha detto queste parole:

“Cari figli io desidero che anche voi oggi siate il mio fiore. Innaffiate questo fiore con la preghiera,
innaffiate la vostra anima con la preghiera.
Desidero cari figli che pregate anche per tutti quei fiori che sono spenti appassiti e per tutte le anime che stanno morendo.
Pregate cari figli, pregate pregate ”


Poi la Madonna per un lungo tempo ha pregato con le mani distese sopra tutti noi specialmente sopra i sacerdoti qui presenti.
Ci ha benedetto tutti con la sua benedizione materna.
Il veggente ha raccomandato tutti voi i vostri bisogni e le vostre famiglie
La Madonna ha continuato a pregare sopra tutti noi.
Ho pregato con lei padre gloria poi è seguita una conversazione privata con la Vergine.
Dopo questa conversazione la Madonna scompare nel segno della luce e della croce.
Ci ha salutato dicendo “Andate in pace cari figli miei


Voglio sottolineare in questo messaggio di stasera per esempio l’amore che si vede dai suoi occhi dal suo viso, il suo sorriso, la sua bellezza non si può spiegare.

lunedì 15 marzo 2010

Video Ave Maria - Je vous salue Marie





Fonte: Communauté de l'Emmanuel, CD : "À la Gloire du Père" (2009)

Video "Maria ci parla" - Rai 2 "Sulla via di Damasco" del 6/3/2010

Puntata su Fatima, Lourdes e Medjugorje e intervista a P. Livio e D. Manetti sul libro " I Segreti Di Medjugorje"

Video "L'ora di Satana" - Rai 2 con P. Livio

Intervista con Padre Livio durante la trasmissione di Rai 2 "Italia allo specchio" del 27 gennaio dove parla del suo libro riferendosi anche a Medjugorje

Parte 1a



Parte 2a

Undicimila per Marija "La Madonna è tra noi"


Futurshow stipato per assistere alla visione delle veggenti di Medjugorje.
Sono arrivati da tutt'Italia, tra loro anche Paolo Brosio e Nek

«E prima, cosa le ha detto la Madonna?» chiede con gentilezza il padre benedettino avvicinandosi al palco. «Oggi non ha messaggi. Ci ha benedetto, tutti» risponde, gentile, Marija Pavlovic.
Non sono ancora scoccate le 19, quando una delle donne veggenti di Medjugorje disegna gli attimi dell'apparizione della Vergine. Un piccolo soffio lungo quasi tre minuti - dalle 17.50 alle 17.53 - che ha accarezzato la recita del Rosario, fermando le sue parole.
Zittendo le quasi undicimila persone che stavano pregando tutto attorno, tra la platea e la galleria della Futurshow, riempita come un uovo fin dalle prime ore del mattino.
Quando Marija risponde al benedettino sta parlando all'enorme folla riunita nel palazzetto di Casalecchio - che appunto ieri ha ospitato una grande manifestazione mariana - e ha appena raccontato la sua storia, quella del gruppetto di ragazzi che il 24 giugno del 1981, appunto a Medjugorje, una piccola località della Bosnia Erzegovina, dissero di avere visto la mamma di Gesù.
I sei veggenti hanno poi continuato ad avere apparizioni fino a oggi e Marija le ha quotidianamente, intorno alle 17.45 di ogni pomeriggio. Ieri, quando si è ripetuto, era ai piedi di una grande statua della Madonna, ferma in ginocchio.
L'evanto ha richiamato persone da tutta Italia, non solo da Bologna. In treno, in automobile, in pullman, sono arrivati credenti dall'Abruzzo al Piemonte, dal Lazio alla Liguria, al Veneto. A organizzare la manifestazione, durata quasi dodici ore, dalle nove del mattino fino a sera, l'associazione Regina della Pace (è il nome col quale la Vergine si presentò ai ragazzini) di Sassuolo; è stata fondata da Fabio Sghedoni, 45 anni, imprenditore di casa Kerakoll, colosso del distretto ceramico nel settore dei collanti per l'edilizia. «Come associazione abbiamo sostenuto i costi della giornata e ci siamo occupati dell'organizzazione», racconta.
L'ingresso, infatti, era gratis, «abbiamo chiesto solo una piccola offerta», e la regia della manifestazione - '12 ore di cielo con Maria', il titolo - è stata impeccabile. Al lavoro una sessantina di volontari, che hanno assistito il pubblico dal primo all'ultimo minuto. Tantissimi i giovani, sparsi tra coppiette con bimbi, persone di mezza età, anziani; una folla che compostissima, educata, emozionata, ha seguito la lunghissima maratona di preghiera, che ha visto, oltre alla messa e alla celebrazione del rosario, la testimonianza di un'altra veggente, Mirijana Dragicevic, in mattinata.
Entrambi le veggenti parlano perfettamente l'italiano.
Sul palco, tra gli altri, sono saliti Paolo Brosio, giornalista e conduttore televisivo - «rinato grazie alla fede», con la quale ha sconfitto la cocaina - il cantante Filippo Neviani, in arte Nek, Chiara Amirante, la battagliera fondatrice di Nuovi Orizzonti, comunità che gestisce case di accoglienza, lo scrittore Saverio Gaeta. Molti i complimenti - e le richieste di foto e dediche - per don Davide Banzato, il giovane sacerdote che ha celebrato la messa: «Qui - osserva - c'è una platea diversissima, non solo fedeli, anche curiosi». Ma non c'è il rischio di spettacolarizzazione, con queste veggenti spesso in giro per raccontare le loro esperienze? «Il rischio può esserci - ammette - però non certo oggi, c'è uno stile sobrio, di preghiera. Poi, le veggenti non l'hanno scelto, a loro è capitato». «La mia missione - nota Dragicevic - è pregare per quelli che ancora non hanno conosciuto Dio».
«Io non sono una visionaria, ma una veggente» precisa Marija, che ha ricordato «Santa Caterina di Bologna» e che quando racconta i suoi incontri con la Vergine sembra prendere per mano ogni persona: «Ha capelli lunghi e neri, un velo bianco, occhi azzurri, uno sguardo profondo. Quando è festa ha i vestiti dorati. Appare con gli angeli: se è contenta sono contenti anche loro».
Certo è che attorno a queste signore la pressione è altissima, tanto da richiedere la presenza costante di guardie del corpo al loro fianco e di un servizio di sicurezza imponente, seppur discreto. Però non si sottraggono a una carezza a un piccolo o a una parola di conforto alle giovani mamme che le vanno incontro con bimbi malati in carrozzina, com'è successo a Marija poco dopo essere entrata nel palazzetto.
Molte erano le persone disabili che hanno seguito la giornata, di tutte le età.
La Futurshow station era splendente, con gli eventi del palco rispediti su sei mega schermi. Alcuni volti noti: Francesco Scutellari, presidente del Tribunale, Silvia Noè, consigliere regionale Udc, Carlo Giovanardi, sottosegretario, e l'ambasciatore del Belize, Nunzio Alfredo D'Angieri:
«Voglio portare le veggenti a Roma, in piazza di Spagna».

Fonte: Il Resto del Carlino di Bologna, 14 Marzo 2010 - Articolo di Matteo Naccari

Messaggio del 13 marzo 2010 dato a Ivan

“Cari figli, anche oggi vi voglio invitare al perdono. Perdonate, figli miei! Perdonate gli altri, perdonate voi stessi. Cari figli, questo è il tempo della Grazia. Pregate per tutti i miei figli che stanno lontano da mio Figlio Gesù, pregate che tornino. La Madre prega con voi, la Madre intercede per voi. Grazie che anche oggi avete accolto i miei messaggi”.



Messaggio dato a Porto Potenza (MC) a Ivan
Fonte: http://medjugorje.altervista.org/

domenica 14 marzo 2010

Video "I segreti di Medjugorje" - Padre Livio e Diego Manetti

Dalla Trasmissione "Sulla Via di Damasco" del 6/3/2010

Video "12 ore di Cielo con Maria" - 13 marzo 2010 al Futurshow Station di Casalecchio (BO)

Alcuni filmati dell'incontro al Futurshow Station di Casalecchio (Bo) il 13/3/2010 " 12 Ore di Cielo con Maria", incontro al quale ho avuto il piacere di partecipare.

Apparizione a Marjia



Omelia di don Davide Banzato alla Santa Messa




Testimonianza di don Davide Banzato



Testimonianza di Paolo Brosio



Testimonianza di Mirjana




Testimonianza di Marjia




Marjia con Paolo Brosio



Testimonianza di Chiara Amirante

martedì 2 marzo 2010

Video Messaggio a Mirjana del 2 marzo 2010

Video Apparizione a Mirjia a Verona del 27/02/2010

Messaggio a Mirjana del 2 marzo 2010

"Cari figli, in questo tempo particolare in cui tentate di essere più vicino possibile a mio Figlio, alla sua sofferenza, ma anche all’amore con cui l’ha portata, desidero dirvi che sono con voi. Vi aiuterò a vincere gli abbagli e le prove con la mia grazia. Vi insegnerò l’amore, l’amore che cancella tutti i peccati e vi rende perfetti. L’amore che vi dà la pace di mio Figlio ora e per sempre. La pace sia con voi e in voi, perché io sono la Regina della Pace. Vi ringrazio."