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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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domenica 2 giugno 2019

Messaggio a Mirjana del 2 giugno 2019

“Cari figli soltanto un cuore puro ed aperto farà sì che conosciate davvero mio Figlio, e che tutti quelli che non conoscono il suo amore lo conoscano per mezzo di voi. Solo l’amore farà sì che comprendiate che esso è più forte della morte, perché il vero amore ha vinto la morte ed ha fatto in modo che la morte non esista. Figli miei, il perdono è una forma eccelsa d’amore. Voi, come apostoli del mio amore, dovete pregare per essere forti nello spirito e poter comprendere e perdonare. Voi, apostoli del mio amore, con la comprensione ed il perdono, date esempio d’amore e di misericordia. Riuscire a comprendere e perdonare è un dono per cui si deve pregare e di cui si deve aver cura. Col perdono voi mostrate di saper amare. Guardate, figli miei, come il Padre Celeste vi ama con un amore grande, con comprensione, perdono e giustizia. Come vi dà me, la Madre dei vostri cuori. Ed ecco: sono qui in mezzo a voi per benedirvi con la materna benedizione; per invitarvi alla preghiera e al digiuno; per dirvi di credere, di sperare, di perdonare, di pregare per i vostri pastori e soprattutto di amare senza limiti. Figli miei, seguitemi! La mia via è la via della pace e dell’amore, la via di mio Figlio. È la via che porta al trionfo del mio Cuore. Vi ringrazio!”.

mercoledì 15 maggio 2019

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 maggio 2019

"Cari figli, con materno amore vi invito affinché con cuore puro ed aperto, con totale fiducia, rispondiate al grande amore di mio Figlio. Io conosco la grandezza del suo amore, io ho portato Lui dentro di me, l’Ostia in cuore, la Luce e l’Amore del mondo. Figli miei, anche il mio rivolgermi a voi è un segno dell’amore e della tenerezza del Padre Celeste, un grande sorriso ricolmo dell’amore di mio Figlio, una chiamata alla vita eterna. Il Sangue di mio Figlio è stato versato per voi per amore. Quel Sangue prezioso è per la vostra salvezza, per la vita eterna. Il Padre Celeste ha creato l’uomo per la felicità eterna. Non è possibile che moriate, voi che conoscete l’amore di mio Figlio, voi che Lo seguite. La vita ha vinto: mio Figlio è vivo! Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, la preghiera vi mostri la strada, il modo di diffondere l’amore di mio Figlio nella forma più eccelsa. Figli miei, anche quando cercate di vivere le parole di mio Figlio, voi pregate. Quando amate le persone che incontrate, diffondete l’amore di mio Figlio. L’amore è quello che apre le porte del Paradiso. Figli miei, sin dall’inizio ho pregato per la Chiesa. Perciò invito anche voi, apostoli del mio amore, a pregare per la Chiesa ed i suoi ministri, per coloro che mio Figlio ha chiamato. Vi ringrazio!"

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 maggio 2019

Questo messaggio, dato dalla Madonna a Mirjana, mi sembra una sinfonia meravigliosa di Paradiso, che esce dal Cuore di Maria, una sinfonia piena di sapienza, di luce, di amore, piena di tenerezza.

Una sinfonia trinitaria, è come se la Santissima Trinità si aprisse: la tenerezza del Padre, il sorriso d’amore del Figlio, il fuoco d’amore dello Spirito Santo attraverso il Cuore materno di Maria viene diffuso su tutti i suoi figli e noi siamo chiamati ad essere quelli che portano questa sinfonia trinitaria dell’amore al cuore di chi non conosce l’amore di Dio.

Cari figli, con materno amore vi invito affinché con cuore puro ed aperto, con totale fiducia, rispondiate al grande amore di mio Figlio”.

La Madonna mette a fuoco la sua posizione che è quella dell’umile ancella del Signore, di Colei che è al servizio di Dio e Madre di tutta l’umanità e ci dice quello che sta facendo: non parla di se stessa, non sta facendosi un seguito per se stessa, è qui con materno amore per far sì che noi, suoi figli, con cuore puro e totale fiducia nella sua infinita misericordia, amiamo suo Figlio, rispondiamo all’amore di suo Figlio.

È qui per farci conoscere suo Figlio, per farci amare suo Figlio, per condurci a suo Figlio, perché non c’è altra salvezza, non c’è altro amore che infiammi i nostri cuori al di fuori di Lui.

Io conosco la grandezza del suo amore, io ho portato Lui dentro di me, l’Ostia in cuore, la Luce e l’Amore del mondo”, dice: “io stessa nella mia vita, fin da quando il Verbo si è fatto carne nel mio grembo, ho conosciuto l’amore di mio Figlio”, e poi questa bellissima espressione: “l’Ostia in cuore”, “Ostia” vuole dire vittima d’amore, Lui luce e amore nel mondo, è bellissimo, “io ho partecipato al suo sacrificio d’amore, io L’ho sostenuto in questo sacrificio fino alla fine, tutta la mia vita, dice la Madonna, è stata amore e dolore e nell’amore e nel dolore ho conosciuto chi è mio Figlio. Perciò desidero farLo conoscere a voi”.

Figli miei, anche il mio rivolgermi a voi è un segno dell’amore e della tenerezza del Padre Celeste”. “Il Padre Celeste vi ama così tanto che mi ha mandato qui in mezzo a voi per così tanto tempo, perché la mia presenza facesse alzare gli occhi al Cielo, vi orientasse verso Gesù, verso la vita eterna, perché la mia presenza materna vi soccorresse nei momenti di sfiducia, di stanchezza, di crisi della fede e vi sostenesse contro gli attacchi del nemico sciolto dalle catene”.

Forse la Madonna si aspettava una risposta migliore, perché una volta ha detto: “molti mi hanno ascoltata, ma un numero enorme neanche mi prende in considerazione, non gli interessa la mia presenza qua”.

Senza contare quelli che la combattono, che criticano questa lunga presenza e dicono: “ma cosa viene a fare la Madonna, c’è già la Chiesa”.

Tutti discorsi sciocchi.

La Madonna è la Madre di Dio, la Madre della Chiesa e dell’intera umanità, mediatrice della grazia, della redenzione tra noi e Cristo.

Apriamo i cuori induriti, inaciditi, apriamo i cuori piccini e sciocchi a questa grande presenza che è la Madonna.

La presenza della Madonna è il segno dell’amore e della tenerezza del Padre Celeste. E poi questa espressione di bellezza divina: “un grande sorriso ricolmo dell’amore di mio Figlio, una chiamata alla vita eterna”. La presenza della Madonna è un’epifania della tenerezza del Padre Celeste, un grande sorriso d’amore di Gesù, il Risorto, è una chiamata alla vita eterna che suo Figlio fa a noi.

Chi potrebbe parlare in questo modo se non la Madonna?

Il Sangue di mio Figlio è stato versato per voi per amore”.

Cristo con la sua passione e morte in Croce ha espiato i peccati al nostro posto e per nostro amore. Il sangue di Gesù è stato versato per noi per amore. Diceva Santa Caterina da Siena: “che il sangue di Cristo ci lavi dai nostri peccati”.

La Croce è l’epifania dell’amore di Cristo per noi.

Quel Sangue prezioso è per la vostra salvezza, per la vita eterna”.

Per effetto di quel sangue prezioso sono state aperte le porte del Paradiso e quindi possiamo essere purificati dai nostri peccati ed entrare nella vita eterna.

Il mistero pasquale viene celebrato ogni giorno nella Santa Messa, nell’Eucarestia, dove è presente la morte di Cristo per amore e la sua gloriosa Resurrezione e noi, nutrendoci di Cristo Risorto, moriamo al peccato e risorgiamo a vita nuova, siamo vivi in Cristo, siamo vivi in eterno.

Il Padre Celeste ha creato l’uomo per la felicità eterna”. Dio ci ha creati per la vita eterna, per l’immortalità. Ci ha creati per conoscerLo, amarLo e servirLo in questa vita e goderLo per sempre in Paradiso, per essere con Lui nella comunione di amore nella Santissima Trinità.

Siamo stati creati per l’eternità, non per diventare un pugno di polvere come ci fa capire il diavolo attraverso il pensiero unico ateo e materialistico che si diffonde nel mondo, secondo cui veniamo dalla terra e torniamo nella terra come gli animali. “Non è possibile che moriate, voi che conoscete l’amore di mio Figlio, voi che Lo seguite”. Gesù ci rende partecipi della sua Resurrezione già fin d’ora, non c’è morte per quelli che conoscono l’amore di Gesù e che Lo seguono.

La morte per loro è un abbraccio con Cristo Risorto, è l’entrata in Paradiso, nella vita eterna.

La vita ha vinto: mio Figlio è vivo!” Quelle cose vorremmo sentirle dire nelle prediche e non le sentiamo mai, o quasi mai: che la vita ha vinto, che Gesù è vivo, che il Padre Celeste ci ha fatto per la vita eterna.

Non c’è altra salvezza al di fuori di Gesù, non c’è altra remissione dei peccati al di fuori di Gesù, non c’è altra vita eterna al di fuori di Gesù.

Tutti i fondatori di religioni sono morti, nessuno si salva se non per la grazia dello Spirito Santo che Cristo ci ha ottenuto con la sua morte in Croce e con la sua Resurrezione.

Questo è vero non solo per noi che siamo stati battezzati, ma anche per tutti quelli che rispondono quando lo Spirito Santo bussa silenziosamente al loro cuore, si pentono dei loro peccati e ascoltano la retta coscienza.

Anche per loro è vero quello che la Madonna dice a noi: “non è possibile che moriate voi che conoscete esplicitamente o implicitamente l’amore di mio Figlio e Lo seguite”.

Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, la preghiera vi mostri la strada, il modo di diffondere l’amore di mio Figlio nella forma più eccelsa”. La Madonna sempre ci dice: “voi che avete conosciuto mio Figlio, portateLo agli altri”.

Il modo di diffondere l’amore di Gesù nella forma più eccelsa è la preghiera e la testimonianza della vita, essere pieni, traboccanti dell’amore di Gesù e far sì che si esprima nei pensieri, nelle parole, nelle opere, in tutti gli atti della nostra vita.

Figli miei, anche quando cercate di vivere le parole di mio Figlio, voi pregate. Quando amate le persone che incontrate, diffondete l’amore di mio Figlio”. Non soltanto quando preghiamo, ma anche quando diffondiamo le parole di Gesù, quando Lo testimoniamo, quando Lo facciamo conoscere agli altri, anche le opere di carità, tutto questo è preghiera.

L’amore trinitario deborda dal Cuore del Padre che ci dona il Figlio e questo amore, nel sacrificio di Cristo, si effonde su tutta la terra, prima di tutto nella Chiesa, che è la comunità di coloro che si aprono a questo amore e poi dalla Chiesa si diffonde in tutto il mondo.

L’amore è quello che apre le porte del Paradiso”. Diffondendo questo amore apriamo a noi stessi e agli altri le porte del Paradiso, il fine della vita, il porto di luce verso il quale stiamo andando nell’oceano di amore della Santissima Trinità, uniti a Cristo Risorto e a Maria sua Madre.

Figli miei, sin dall’inizio ho pregato per la Chiesa. Perciò invito anche voi, apostoli del mio amore, a pregare per la Chiesa ed i suoi ministri, per coloro che mio Figlio ha chiamato”. La Chiesa è in un momento di tribolazione per la grande persecuzione che subisce nel mondo, attaccata dal maligno, per gli errori, per la seduzione, per le menzogne che riguardano la fede, per l’incredulità che serpeggia all’interno della Chiesa riguardo anche a suo Figlio, che è Dio da Dio, l’unico salvatore del mondo.

È pessima e perniciosa regia mettere sul medesimo piano tutte le religioni.

La Madonna dice: “aiutate la Chiesa, pregate per la Chiesa, pregate per i pastori, testimoniate la verità, testimoniate la vita, testimoniate l’amore”.

Non attardiamoci a malignare sulla Chiesa e i suoi pastori, la Madonna sempre ha pregato per la Chiesa e intercede per lei e noi facciamo uguale.

Anche noi siamo Chiesa, preghiamo per le vocazioni, preghiamo per la santità dei pastori, perché siano fedeli, perché non si perdano.

La fede è una grande battaglia e va conquistata ogni giorno, il maligno non ci dà tregua, se smettiamo di combattere perdiamo.

Vi ringrazio”.

Camminando con Maria siamo sulla retta via, siamo sulla via della salvezza. Meditiamo questi messaggi tutto il mese, mettendoli in pratica!

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

giovedì 2 maggio 2019

Messaggio a Mirjana del 2 maggio 2019

"Cari figli, con materno amore vi invito affinché con cuore puro ed aperto, con totale fiducia, rispondiate al grande amore di mio Figlio. Io conosco la grandezza del suo amore, io ho portato lui dentro di me, l’Ostia in cuore, la Luce e l’Amore del mondo. Figli miei, anche il mio rivolgermi a voi è un segno dell’amore e della tenerezza del Padre Celeste, un grande sorriso ricolmo dell’amore di mio Figlio, una chiamata alla vita eterna. Il Sangue di mio Figlio è stato versato per voi per amore. Quel Sangue prezioso è per la vostra salvezza, per la vita eterna. Il Padre Celeste ha creato l’uomo per la felicità eterna. Non è possibile che moriate, voi che conoscete l’amore di mio Figlio, voi che lo seguite. La vita ha vinto: mio Figlio è vivo! Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, la preghiera vi mostri la strada, il modo di diffondere l’amore di mio Figlio nella forma più eccelsa. Figli miei, anche quando cercate di vivere le parole di mio Figlio, voi pregate. Quando amate le persone che incontrate, diffondete l’amore di mio Figlio. L’amore è quello che apre le porte del Paradiso. Figli miei, sin dall’inizio ho pregato per la Chiesa. Perciò invito anche voi, apostoli del mio amore, a pregare per la Chiesa ed i suoi ministri, per coloro che mio Figlio ha chiamato. Vi ringrazio!”

lunedì 8 aprile 2019

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 aprile 2019

"Cari figli, come Madre che conosce i suoi figli, so che anelate a mio Figlio. So che anelate alla verità, alla pace, a ciò che è puro e non è falso. Per questo io, come Madre, mediante l’amore di Dio, mi rivolgo a voi e vi invito affinché, pregando con cuore puro ed aperto, conosciate da voi stessi mio Figlio, il suo amore, il suo Cuore misericordioso. Mio Figlio vedeva la bellezza in tutte le cose. Egli cerca il bene, perfino quello piccolo e nascosto, in tutte le anime, per perdonare il male. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, vi invito ad adorarLo, a ringraziarLo continuamente e ad esserne degni. Perché Lui vi ha detto parole divine, le parole di Dio, le parole che sono per tutti e per sempre. Perciò, figli miei, vivete la letizia, la serenità, l’unità e l’amore reciproco. Questo è quello che vi è necessario nel mondo di oggi: così sarete apostoli del mio amore, così testimonierete mio Figlio nel modo giusto. Vi ringrazio!"

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 aprile 2019

Nei messaggi del due del mese è accentuata sempre più l'impostazione cristologica che è diventata costante in questi ultimi tempi.

La Madonna sa che se non facciamo l'esperienza dell'incontro con Cristo, se non stringiamo con Lui un'amicizia intima, profonda, per cui nessuna tempesta della vita possa spezzarla, se non sperimentiamo l’amore di Cristo, se non diventa l'amore della nostra vita, la verità che la illumina, oggi è quasi impossibile resistere alle seduzioni del mondo, alle seduzioni del maligno, alla proposta che ci viene dal mondo, di una felicità effimera da vivere su questa terra.

Oggi la seduzione del male è così potente che lo spirito dell'anticristo imbeve il mondo contemporaneo: da una parte il fastidio di Dio, il rifiuto di Cristo e dall'altra l'attrazione dell'effimero, la falsa illusione di essere liberi, di poter star bene qui sulla terra dove comunque il male, il peccato, la cattiveria, la sofferenza e la morte sono ineliminabili.

Molti di quelli che oggi perdono la fede, sono persone che di fatto non hanno mai incontrato Dio personalmente, hanno vissuto l'esperienza cristiana come una verniciatura esterna, non si sono mai impegnati a sradicare dal proprio cuore gli idoli che nutrono le passioni e tutte le proliferazioni dell'egoismo e l’idolatria.

La Madonna sa che abbiamo alle spalle cinquant'anni di apostasia che ha lasciato spazio alla impostura anticristica, all'illusione dell'uomo di salvare se stesso e quindi al rinnegamento della fede cristiana, alla persecuzione del Cristianesimo.

È chiaro che il diavolo sta portando avanti la sua strategia per scristianizzare completamente il mondo.

Solo chi è unito a Cristo intimamente attraverso la preghiera quotidiana, la pratica dei Sacramenti, in particolare il Sacramento della Confessione e il Sacramento dell'Eucarestia nel quale ci nutriamo del Corpo e del Sangue di Cristo e riceviamo la sua forza, la sua luce, la sua sapienza, ha la capacità di combattere contro le forze del male.

Ecco perché la Madonna inizia il messaggio dicendo che il suo compito è quello di portarci a suo Figlio, di unirci a suo Figlio:

Come Madre”, la Madonna usa questa affermazione per focalizzare il suo ruolo materno, “Gesù mi ha dato il compito di essere Madre e io come Madre vi conduco a mio Figlio. Io faccio quello che Dio mi dice di fare, non quello che voi vorreste che non facessi perché vi do disturbo. Mio Figlio mi dice che sono vostra Madre e che devo come Madre portarvi a Lui, come Madre che conosce i suoi figli, so che anelate a mio Figlio. So che anelate alla verità, alla pace, a ciò che è puro e non è falso”.

La Madonna valorizza la parte migliore di noi stessi, al di là delle nostre debolezze, dei nostri sbandamenti e anche delle nostre forme di mondanità, Lei vede nel fondo del nostro cuore che aneliamo a Dio, che aneliamo alla santità, che aneliamo all'amore puro, che aneliamo alla verità e quindi che aneliamo a suo Figlio, sa che questi sono i desideri profondi del cuore umano e di tutte le persone che hanno un cuore puro.

Chi non ha un cuore puro ha il cuore occupato dall'effimero, dai vizi, dalle cattiverie, dalle malizie. In un messaggio la Madonna ha detto: “satana distrugge ciò che di buono, di bello e di santo è nei vostri cuori”.

Però chi si sforza di avere un cuore puro, un cuore sincero, ha nel suo cuore una tendenza naturale e soprannaturale verso suo Figlio: “Per questo io, come Madre, mediante l’amore di Dio, mi rivolgo a voi”, noi tutti desideriamo essere amati, ma l'amore di Dio deve essere sperimentato e noi lo sperimentiamo quando nella preghiera col cuore aperto ci rivolgiamo a Gesù e in questo tempo di Quaresima a Gesù Crocefisso, perché dal suo Cuore squarciato esce quel sangue che ci lava, che ci purifica, che ci perdona e fa di noi nuove creature, “e vi invito affinché, pregando con cuore puro e aperto”, dobbiamo rivolgerci a Lui in modo tale che “conosciate da voi stessi mio Figlio, il suo amore, il suo Cuore misericordioso”.

Guardate che chi ha ricevuto nel suo cuore una goccia di amore di Dio e l'ha sperimentato, non perde mai più la fede, non la perde più!

Mio Figlio vedeva la bellezza in tutte le cose. Egli cerca il bene, perfino quello piccolo e nascosto, in tutte le anime, per perdonare il male”.

Gesù cerca il bene nascosto nelle persone, quel poco di bene per poter perdonare, per poter far sentire la sua voce, il suo richiamo; bella questa espressione, una persona non è mai perversa del tutto.

È anche per noi un insegnamento importante, non demonizzate gli altri, anche nei peggiori c’è un piccolo pertugio che il Padre Celeste ha riservato per sé, dove c’è una piccola impronta di bene e Gesù è pronto a farla rivivere e a far sentire il suo richiamo per poter salvare quell’anima.

Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, vi invito ad adorarLo”, dobbiamo adorare Gesù, Figlio di Dio, non venerarLo come si fa con un santo o con un maestro di spiritualità, dobbiamo inginocchiarci davanti a Lui, riconoscere che Lui è l’unico Salvatore del mondo, è l’unica via che porta al Padre, è l’unico nome pronunciando il quale oggi e sempre si può essere salvati. Adoriamo Gesù come fecero i pastori e i Magi a Betlemme, “a ringraziarLo continuamente”; se pensiamo all’umiltà con la quale il Verbo si è fatto carne, ha affrontato satana e la malizia del mondo, ha preso su di sé i peccati del mondo, ha sopportato l’indicibile nei giorni della Passione, è morto in Croce perdonando, ha espiato i nostri peccati e ci ha aperto le porte del Paradiso, ci ha salvati dalla schiavitù di satana, come si fa a non dire grazie a Gesù; “e ad esserne degni”, non si può dire che seguo Gesù, che amo Gesù e stare nel peccato, perché o stai con Gesù o stai col demonio, se sei nel peccato sei schiavo del demonio, non c’è altro modo di essere degni di Gesù se non liberandoci dal peccato, vivere una vita in grazia di Dio e quando necessario accostarci al Sacramento del perdono.

Perché Lui vi ha detto parole divine, le parole di Dio, le parole che sono per tutti e per sempre”. La Madonna dimostra di essere preoccupata per la verità e continua a ripetere che dobbiamo essere i testimoni della verità, difendendo la verità col nostro esempio e nel messaggio del 2 febbraio da detto: “non dovete temere di difendere col vostro esempio la verità, la Parola di Dio che è eterna e non cambia mai” e ha aggiunto: “Figli miei, chi opera nella luce dell’amore e della verità è sempre aiutato dal Cielo e non è solo”.

L’unica verità è Cristo e le sue parole, che sono eterne, che non si possono cambiare, non si possono addomesticare.

Tutte le parole del Vangelo sono parole di vita eterna, “cielo e terra passeranno, le mie parole non passeranno” (Mt 24,35), e come Pietro diciamo: “Signore da chi andremo, tu solo hai parole di vita eterna”.

O noi come apostoli di Cristo diciamo le parole di Cristo, o diciamo le nostre e siamo cembali squillanti; se cambiamo le parole di Cristo le oscuriamo.

Perciò, figli miei, vivete la letizia, la serenità, l’unità e l’amore reciproco”. La Madonna ci dice in che modo vivere e testimoniare le parole di Gesù e cioè vivere nella gioia, testimoniare nella gioia, nella serenità, nell’unità e nell’amore reciproco.

Questo è quello che vi è necessario nel mondo di oggi: così sarete apostoli del mio amore”. Così deve essere la comunità cristiana, la Chiesa, che testimonia Gesù nella letizia, nella serenità, nell’umiltà e nell’amore reciproco, perché il mondo ha bisogno di questa testimonianza, “così testimonierete mio Figlio nel modo giusto”.

Cosa vuol dire “nel modo giusto”?

Vuol dire due cose: che tutte le parole di Gesù devono essere prese sul serio e devono essere dette e spiegate, solo le sue parole sono parole di vita eterna e dobbiamo annunciare le parole di Gesù con parresia, con coraggio, come ha detto la Madonna il 2 giugno 2015: “se non avete paura e testimoniate con coraggio, la verità miracolosamente trionferà”, e nel medesimo tempo la Madonna vuole che viviamo queste parole, che diventino carne della nostra carne, vita della nostra vita e così siamo sale della terra e luce del mondo.

I messaggi della Madonna sono una forte spinta verso suo Figlio a conoscerLo e a viverLo.

Vi ringrazio”.

E noi di tutto cuore ringraziamo la Regina della Pace per la sua pazienza, per la sua presenza, per l’amore che ci trasmette, perché ci porta a suo Figlio, perché è qui nella grande lotta contro il più grande attacco che satana abbia mai fatto, è qui per proteggerci, perché con noi l’Immacolata schiaccerà la testa al serpente. Lasciamoci prendere per mano da Lei!

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

mercoledì 3 aprile 2019

Messaggio a Mirjana del 2 aprile 2019

“Cari figli, come Madre che conosce i suoi figli, so che anelate a mio Figlio. So che anelate alla verità, alla pace, a ciò che è puro e non è falso. Per questo io, come Madre, mediante l’amore di Dio, mi rivolgo a voi e vi invito affinché, pregando con cuore puro ed aperto, conosciate da voi stessi mio Figlio, il suo amore, il suo Cuore misericordioso. Mio Figlio vedeva la bellezza in tutte le cose. Egli cerca il bene, perfino quello piccolo e nascosto, in tutte le anime, per perdonare il male. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, vi invito ad adorarlo, a ringraziarlo continuamente e ad esserne degni. Perché lui vi ha detto parole divine, le parole di Dio, le parole che sono per tutti e per sempre. Perciò, figli miei, vivete la letizia, la serenità, l’unità e l’amore reciproco. Questo è quello che vi è necessario nel mondo di oggi: così sarete apostoli del mio amore, così testimonierete mio Figlio nel modo giusto. Vi ringrazio.”

sabato 9 marzo 2019

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 marzo2019

"Cari figli, vi chiamo apostoli del mio amore. Vi mostro mio Figlio, che è la vera pace ed il vero amore. Come Madre, mediante la grazia divina, desidero guidarvi a Lui. Figli miei, per questo vi invito ad osservare voi stessi partendo da mio Figlio, a guardare a Lui col cuore ed a vedere col cuore dove siete voi e dove sta andando la vostra vita. Figli miei, vi invito a comprendere che vivete grazie a mio Figlio, mediante il suo amore e il suo sacrificio. Voi chiedete a mio Figlio di essere clemente con voi, ma io invito voi alla misericordia. Gli chiedete di essere buono con voi e di perdonarvi, ma da quanto tempo io prego voi, miei figli, di perdonare ed amare tutti gli uomini che incontrate! Quando capirete col cuore le mie parole, comprenderete e conoscerete il vero amore, e potrete essere apostoli di quell’amore, miei apostoli, miei cari figli. Vi ringrazio!"

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 marzo 2019

Questo messaggio è piuttosto breve, come è stata breve questa volta l'Apparizione della Madonna.

Per comprendere questo messaggio, basta guardare le parole chiave: c’è per ben sei volte la parola “amore” o “amare” e per quattro volte le parole “mio Figlio”. Quindi, come in tutti i messaggi, la Regina della Pace, ci invita a guardare a Gesù, a guardare e a vivere il Suo amore.

In tutti i messaggi la Madonna, in questi 38 anni ormai, come ancella del Signore, viene per indicarci suo Figlio. E questo perché? Perché Cristo, Figlio di Dio e Redentore del mondo, è il cuore del Cristianesimo.

È proprio la Persona di Cristo che oggi viene messa in discussione.

Perfino nella Chiesa ci sono correnti sotterranee, possiamo dire malefiche, diaboliche, che vorrebbero ridurre la Persona Divina di Gesù Cristo a quella di un profeta, a quella di un maestro di spiritualità, come gli altri fondatori di religioni, negando la sua divinità, negando la Redenzione e quindi negando l'unicità della salvezza che viene da Cristo.

È per questo che la Madonna ci porta a guardare suo Figlio, a confrontarci con suo Figlio, ad amare suo Figlio, a testimoniare suo Figlio.

Cari figli, vi chiamo apostoli del mio amore”. Chi sono gli apostoli del suo amore? Sono quelli che sono chiamati ad aprire il cuore al suo amore che Lei riceve da Dio e che dona a noi per testimoniarlo agli altri.

Poi la Madonna ci indica il suo compito, la sua missione: “Vi mostro mio Figlio”, “ve lo indico ancora una volta, dovete guardare solo a Lui, non c'è nessun altro da guardare, tutti gli altri sono false luci, sono falsi profeti, sono falsi salvatori”, “che è la vera pace”, che è diversa dalla falsa pace del mondo, che è “il vero amore”, che è diverso dall'amore del mondo, che spesso è una forma di filantropia usata per altri motivi, che sono quelli del dominio e del potere sugli altri.

La Madonna come madre, in forza di quel compito materno che Gesù Le ha affidato ai piedi della Croce dice: “Come Madre, mediante la grazia divina”, perché può parlare soltanto intercedendo e ottenendo la Grazia dello Spirito Santo, “desidero guidarvi a Lui”, ci prende per mano e con l'aiuto della Grazia Divina, ce Lo mostra e ci guida fino a Lui, presente nel Santissimo Sacramento dell'altare, presente nell'Eucarestia, dove celebriamo la sua Passione e la sua morte redentrice.

Questo messaggio ha il taglio di un esame di coscienza.

La Madonna ci invita a metterci davanti a suo Figlio, a guardare a Lui e a guardare a noi e vedere dove dobbiamo cambiare: “Figli miei, per questo vi invito ad osservare voi stessi partendo da mio Figlio”. Quando si fa l'esame di coscienza, non lo si fa in introspezione psicologica, perché, avendo gli occhi oscurati dall'incredulità e dal peccato, cosa potremmo vedere in noi stessi? Finiremmo per non vedere il male che c'è in noi o comunque per autogiustificarci, per dire che non è male, per dire che tutto sommato non è colpa nostra, eccetera.. Allora per vedere come siamo dobbiamo conoscere noi stessi, guardando a Gesù Cristo.

Scrive Blaise Pascal: “se noi non ci guardiamo in Gesù Cristo, non vediamo la nostra miseria e non vediamo neanche la Sua misericordia”.

La Madonna ci invita a mettere la nostra vita davanti a Gesù; guardando a Lui, guardando al Crocifisso, vediamo l'Amore di Dio, come ci dice Santa Caterina da Siena, parlando appunto dello sguardo verso il Crocefisso: “Chi è quello stolto bestiale che vedendosi così amato, non riami”.

Dobbiamo guardare a Lui per vedere quanto siamo amati e nel medesimo tempo guardare a noi per vedere la situazione nella quale ci troviamo, quando al posto di Gesù abbiamo messo i nostri idoli, le nostre passioni, i nostri vizi e i desideri della nostra carne e la superbia del nostro spirito.

Poi ci invita “a guardare a Lui col cuore ed a vedere col cuore dove siete voi e dove sta andando la vostra vita”. Non uno sguardo distratto, superficiale, ma lo sguardo della fede e del cuore aperto.

Noi guardiamo a Lui col cuore, come guardiamo il Crocefisso con il cuore, come guardiamo Gesù Risorto col cuore, come quando guardiamo l'Eucarestia col cuore. Guardare col cuore aperto, non col cuore chiuso su noi stessi, indurito nel male, ma guardare a Lui con la disponibilità ad accogliere il suo amore e a vedere col cuore dove siamo noi.

Siamo con Gesù o siamo dall'altra parte? Siamo sulla via della salvezza o sulla via della rovina? Siamo sulla via della bontà o sulla via della cattiveria? Siamo sulla via dell'amore o sulla via dell'egoismo? Siamo sulla via della Fede o sulla via dell'incredulità? Siamo sulla via che porta all'abisso o sulla via che porta alla vita eterna?

Guardare a Gesù Cristo è vedere dove siamo!

È proprio un messaggio quaresimale.

Entriamo sulla via della salvezza, cambiamo vita, spezziamo le catene del peccato, tagliamo le catene dei vizi, dei lacci con i quali satana ci tiene al guinzaglio.

Guai a noi se vedendo che la nostra vita va in rovina, guai a noi se rimandiamo la conversione.

E quindi la Madonna continua in questo suo esame di coscienza che ci invita a fare e ci dice: “Figli miei, vi invito a comprendere che vivete grazie a mio Figlio, mediante il suo amore e il suo sacrificio”.

La Madonna ci vuole dire molto semplicemente che c’è un solo Salvatore, solo Uno che può dire di se stesso che è la via, la verità e la vita.

È Lui che ci illumina, è Lui che ci fa vivere, è il suo amore che cambia il nostro cuore, è il suo sacrificio ed il suo sangue che ci lava dai nostri peccati, non c’è altra fonte di vita e di salvezza al di fuori di Lui.

Voi chiedete a mio Figlio di essere clemente con voi, ma io invito voi alla misericordia”. La Madonna ci invita ad andare nel dettaglio del nostro rapporto con Gesù: “Non potete essere duri con gli altri e pretendere che mio Figlio sia accondiscendente e misericordioso con voi, quello che chiedete a Lui, fatelo anche voi, chiedete di essere perdonati, allora perdonate, chiedete di essere buono con voi, allora voi siate buoni con gli altri, chiedete a Gesù di amarvi e di proteggervi, anche voi perdonate ed amate tutti gli uomini che incontrate”.

La Madonna vuole che noi siamo uniti a Gesù, in modo tale che il suo amore, il suo perdono, la sua luce, la sua forza, il suo coraggio, la sua misericordia, la sua volontà entrino in noi e attraverso di noi arrivano agli altri e così siamo gli apostoli del suo amore che diffondono l’amore di Gesù e l’amore di Maria.

Gli chiedete di essere buono con voi e di perdonarvi, ma da quanto tempo io prego voi, miei figli, di perdonare ed amare tutti gli uomini che incontrate! Questa è la vera fratellanza, quella che viene da Gesù Cristo, che ci infonde il suo amore.

Non c’è unità vera tra gli uomini che non venga dall’amore di Cristo, che entra nei cuori di quelli che credono e dai cuori di quelli che credono viene donato agli altri, perché anch’essi credano e condividano questo amore.

Quando capirete col cuore le mie parole”, per capire le sue parole dobbiamo chiedere la grazia dello Spirito Santo, perché col cuore chiuso è come versare l’acqua sull’asfalto, comprenderete e conoscerete il vero amore”, (la Madonna quando parla di amore mette sempre la parola “vero”, che non è l’amore del mondo, ma quello di Cristo) e così, condividendo l’amore di Gesù, “potrete essere apostoli di quell’amore, miei apostoli, miei cari figli”. Capire col cuore, credere col cuore aperto è fondamentale, aperti a Lui come un fiore si apre al sole. Accogliere col cuore aperto questo amore e darlo agli altri, questo è il Cristianesimo: l’amore di Dio sopra ogni cosa e l’amore del prossimo come noi stessi.

L’unico vero amore è quello che viene da Gesù, la logica dell’amore mondano è una forma di filantropia che non sai da dove viene e dove va.

In noi c’è il male, c’è il peccato, c’è la presunzione, la superbia, l’ingordigia, c’è l’avidità, c’è lo sfruttamento degli altri, c’è l’invidia, la gelosia, cosa volete che esca dal cuore degli uomini, ben poca cosa.

Con ciò non voglio dire che bisogna essere cristiani per amare, perché lo Spirito Santo opera anche al di fuori della Chiesa e va dove vuole e quindi possiamo trovare anche altre persone che non sono cristiane che amano con l’amore di Dio che bussa alla porta di tutti i cuori.

L’amore divino del Cuore di Cristo si espande attraverso la nostra testimonianza per vie note soltanto a Dio e arriva anche nel cuore degli altri e affratella tutti gli uomini, questo è il grande messaggio che ci dà la Regina della Pace e noi siamo gli strumenti, gli apostoli di questo amore.

Vi ringrazio”.

Vi invito a rileggere gli ultimi due messaggi, compreso quello del 25 febbraio, che ci portano al cuore della fede.

Fonte: www.medjugorjeliguria.it

sabato 2 marzo 2019

Messaggio a Mirjana del 2 marzo 2019

“Cari figli, vi chiamo apostoli del mio amore. Vi mostro mio Figlio, che è la vera pace ed il vero amore. Come Madre, mediante la grazia divina, desidero guidarvi a lui. Figli miei, per questo vi invito ad osservare voi stessi partendo da mio Figlio, a guardare a lui col cuore ed a vedere col cuore dove siete voi e dove sta andando la vostra vita. Figli miei, vi invito a comprendere che vivete grazie a mio Figlio, mediante il suo amore e il suo sacrificio. Voi chiedete a mio Figlio di essere clemente con voi, ma io invito voi alla misericordia. Gli chiedete di essere buono con voi e di perdonarvi, ma da quanto tempo io prego voi, miei figli, di perdonare ed amare tutti gli uomini che incontrate! Quando capirete col cuore le mie parole, comprenderete e conoscerete il vero amore, e potrete essere apostoli di quell’amore, miei apostoli, miei cari figli. Vi ringrazio!”.

domenica 10 febbraio 2019

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 febbraio 2019

"Cari figli, l’amore e la bontà del Padre Celeste danno delle rivelazioni che fanno sì che la fede cresca, venga spiegata, porti pace, sicurezza e speranza. Così anch’io, figli miei, per l’amore misericordioso del Padre Celeste, vi mostro sempre di nuovo la via a mio Figlio, all’eterna salvezza; purtroppo, però, molti miei figli non vogliono ascoltarmi. Molti miei figli esitano. Ma io, io, nel tempo ed oltre il tempo, ho sempre magnificato il Signore per tutto quello che ha fatto in me e per mezzo di me. Mio Figlio si dà a voi, spezza il pane con voi, vi dice parole di vita eterna perché le portiate a tutti. E voi, figli miei, apostoli del mio amore, di cosa avete paura, se mio Figlio è con voi? Mostrategli le vostre anime, affinché Egli possa essere in esse e possa rendervi strumenti di fede, strumenti d’amore. Figli miei, vivete il Vangelo, vivete l’amore misericordioso verso il prossimo; ma soprattutto vivete l’amore verso il Padre Celeste. Figli miei, non siete uniti per caso. Il Padre Celeste non unisce nessuno per caso. Mio Figlio parla alle vostre anime, io vi parlo al cuore. Come Madre vi dico: incamminatevi con me! Amatevi gli uni gli altri, testimoniate! Non dovete temere di difendere col vostro esempio la verità, la Parola di Dio, che è eterna e non cambia mai. Figli miei, chi opera nella luce dell’amore misericordioso e della verità, è sempre aiutato dal Cielo e non è solo. Apostoli del mio amore, vi riconoscano sempre fra tutti gli altri per il vostro nascondimento, l’amore e la serenità. Io sono con voi. Vi ringrazio!"

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 febbraio 2019

Come vedete, questo messaggio è molto articolato e anche molto forte.

Mirjana ha detto che la Madonna era molto triste, quando ha dato questo messaggio. Questo messaggio ha una premessa particolare, cioè la Madonna, come ha già detto altre volte, giustifica la sua presenza.

C'è una particolare coincidenza con il messaggio del 2 Giugno 2017, in cui la Madonna ha detto: ”Come in altri luoghi in cui sono venuta a voi, così anche qui vi invito alla preghiera”, e questa è una risposta che la Madonna ha dato a quelli che negavano la sua presenza a Medjugorje.

Sembra che la Madonna voglia dire che è inconcepibile che dopo tanti anni che appare, che compie opere meravigliose, conversioni, miracoli nella storia: - ci ha preservati dall'olocausto nucleare, ha mantenuto la sua promessa a Fatima che la Russia si sarebbe convertita, ha innescato un meraviglioso rinnovamento della Chiesa, tanto che Medjugorie oggi è considerata un polmone fondamentale della spiritualità cattolica - dice la Madonna: “molti non vogliono ascoltarmi, molti esitano”.

Questa prima parte del messaggio è un materno ammonimento, una messa in guardia per coloro che neanche la prendono in considerazione.

Vediamo il messaggio: “Cari figli, l’amore e la bontà del Padre Celeste danno delle rivelazioni che fanno sì che la fede cresca, venga spiegata, porti pace, sicurezza e speranza”. Nell'economia di Dio, nel governo di Dio del mondo, vi sono delle rivelazioni private: quelle di Gesù, quelle della Madonna, quelle degli Angeli e anche quelle dei Santi.

Che scopo hanno? Non di predicare una nuova fede, non di rivelare nuove verità di fede sconosciute! Hanno come obiettivo che la fede cresca, venga spiegata, porti pace, sicurezza e speranza.

Quanti frutti hanno dato nella storia della Chiesa le rivelazioni private!

Pensiamo ai grandi Santuari Mariani, ma anche rivelazioni private come quella a Santa Faustina Kowalska, della Divina Misericordia e tantissime altre.

Pensiamo a Santa Caterina da Siena con il “Dialogo della Divina Provvidenza”, che Gesù le ha dettato e lei è Dottore della Chiesa.

Allora perché alle Apparizioni di Medjugorje tanta opposizione da parte di alcuni, ma indifferenza su vasta parte della Chiesa e del mondo?

Così anch’io, figli miei, per l’amore misericordioso del Padre Celeste, vi mostro sempre di nuovo, in tutte le mie apparizioni, la via a mio Figlio, all’eterna salvezza”. La Madonna spiega il perché delle sue Apparizioni: sono un dono dell'amore e della bontà del Padre Celeste, perché Lei ci indichi la via che porta a Gesù e che porta alla salvezza delle nostre anime.

E quali sono i frutti? Non quelli che la Madonna si aspetta, infatti dice (Mirjana ha detto che la Madonna era molto triste):“purtroppo, però, molti miei figli non vogliono ascoltarmi”.

La Chiesa non ci obbliga a credere nelle apparizioni private, però, credendo o non credendo, decidiamo molto della nostra vita spirituale.

Non pensate che possiamo impunemente alzare le spalle senza avere delle conseguenze per noi. Anche le apparizioni private possono obbligare in coscienza.

Se tu hai una chiamata personale, ne devi rispondere a Dio.

La Madonna ha detto: “voi siete responsabili dei messaggi. Ognuno risponderà secondo le proprie capacità”. (messaggio 8/5/1986).

Se non ci mettiamo sotto il manto della Madonna al momento dello scatenamento satanico, com'è il nostro tempo, che è il tempo della grande apostasia anticristica, finiamo per essere travolti da satana sciolto dalle catene, cioè dall'impero del male, dalla menzogna, dalla morte.

Molti miei figli esitano”, c'è un'altra categoria: i figli che esitano, “ma tanto la Chiesa non ha approvato ancora, quindi finché non c'è l'approvazione della Chiesa.. oppure mi convertirò più tardi…”, rimandano la conversione, rimandano la risposta alla chiamata.

Qui poi la Madonna fa una precisazione che mi colpisce molto e sembra rispondere a quelli che non La vogliono ascoltare e dicono: “perché viene a disturbarci, è Gesù Cristo che conta, Lei è solo una creatura” e dice:

Ma io, io, nel tempo (il tempo della mia vita) ed oltre il tempo, ho sempre magnificato il Signore per tutto quello che ha fatto in me e per mezzo di me”. Leggendo questo, mi è venuto da piangere, c’è chi accusa la Madonna di essere una star, di prendere il posto di suo Figlio.

Nel tempo dei segreti, quando la Madonna ha deciso di cambiare il mondo attraverso gli eventi dei segreti, tutti dovremo decidere se credere o non credere alla rivelazione che ci viene fatta e a seconda di quello che faremo decideremo di noi stessi e del nostro destino.

Nella seconda parte del messaggio la Madonna si rivolge a noi, i suoi apostoli, gli apostoli del suo amore, a quelli che hanno risposto alla chiamata e dice: “Mio Figlio si dà a voi, spezza il pane con voi, vi dice parole di vita eterna perché le portiate a tutti”. Nutriamoci delle parole di vita eterna di suo Figlio, e portiamole agli altri.

La Madonna non si compiace di noi, (come invece ha fatto in altri messaggi più incoraggianti) e dice: e voi, figli miei, apostoli del mio amore, di cosa avete paura, se mio Figlio è con voi?” Noi, in questo tempo in cui la verità viene nascosta, mondanizzata, viene cambiata, dobbiamo dire apertamente la verità col nostro esempio, senza paura, perché la verità, la parola di Dio, la nostra fede è eterna e non cambia mai. Abbiate coraggio perché: “se voi non temete e testimoniate con coraggio, la verità trionferà miracolosamente”, (messaggio del 2/6/2015), come quell’ago che sgonfia il pallone della menzogna.

Mostrategli le vostre anime”, apriamoci totalmente a questo sole di verità e d’amore, “affinché Egli possa essere in esse”, Gesù possa dimorare in noi, “e possa rendervi strumenti di fede, strumenti d’amore”. Radichiamoci in Gesù Cristo, nella sua Parola, nutriamoci dell’Eucarestia, apriamo il cuore a Gesù, lasciamo che Gesù accenda di fuoco il nostro cuore, così da diventare strumenti di fede e di amore. “Figli miei, vivete il Vangelo, vivete l’amore misericordioso verso il prossimo; ma soprattutto vivete l’amore verso il Padre Celeste”.

Il primo comandamento è l’amore verso il Padre Celeste e il secondo è uguale al primo, dare agli altri l’amore che Cristo dà a noi.

Poi dice una parola che riguarda gli apostoli del suo amore, quelli che Lei ha scelto che testimonino la verità nel tempo delle tenebre e della grande apostasia anticristica, testimonino l’amore nel tempo in qui la carità si raffredda, come nel nostro tempo.

Noi siamo stati scelti per testimoniare la luce della verità e dell’amore e dice. “voi che siete stati scelti figli miei, non siete uniti per caso. Il Padre Celeste non unisce nessuno per caso”. Siete scelti, siete chiamati, siete una fratellanza speciale, siete gli apostoli del mio amore.

Mio Figlio parla alle vostre anime, io vi parlo al cuore. Come Madre vi dico: incamminatevi con me!

Seguiamo la Madonna che ci porta verso Gesù.

Amatevi gli uni gli altri, voi che io ho riunito, vi ho messo in processione, perché camminiate dietro di me, aiutatevi a vicenda e testimoniate! Testimoniate la verità. “Non dovete temere di difendere col vostro esempio la verità”, difenderla, testimoniare vuol dire annunciarla, senza litigare. Si combatte l’errore, dicendo la verità, sgonfiando l’errore,

la Parola di Dio, che è eterna e non cambia mai”. Non si possono cambiare le parole del Vangelo, se il Vangelo dice che l’inferno è eterno, non lo puoi cambiare. Le parole del Vangelo vanno prese tutte sul serio, “cielo e terra passeranno, le mie Parole non passeranno”.

Figli miei, chi opera nella luce dell’amore misericordioso e della verità, è sempre aiutato dal Cielo e non è solo”.

Dio ci difende, ci protegge, e per difendere la verità di Dio dobbiamo essere pronti a dare anche la vita. Meglio essere aiutati dal Cielo che cercare appoggi umani. Solo Dio è Onnipotente, il demonio è un mal pagatore, ci mette nel suo sacco e ci porta alla perdizione eterna.

Apostoli del mio amore, vi riconoscano sempre fra tutti gli altri per il vostro nascondimento, l’amore e la serenità”.

Non cerchiamo il palcoscenico, non andiamo a metterci in fila tra le star del mondo, nascondimento, amore, serenità e coraggio, non aver paura e tenacia nel difendere, attivi nel lavorare per il Regno di Dio.

Io sono con voi. Vi ringrazio”.

Messaggio meraviglioso, la Madonna con la sua dolcezza di linguaggio ha detto cose che ci portano ad un esame di coscienza, così come le squadre di calcio,… se arrivano le partite importanti senza allenamento, le perdono. Stiamo attenti!


Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

martedì 5 febbraio 2019

Commento di Padre Livio al Messaggio a Marija del 25 gennaio 2019

“Cari figli! Oggi, come madre vi invito alla conversione. Questo tempo è per voi, figlioli, il tempo del silenzio e della preghiera. Perciò, nel calore del vostro cuore cresca il chicco della speranza e della fede e voi, figlioli, di giorno in giorno sentirete il bisogno di pregare di più. La vostra vita diventerà  ordinata e responsabile. Comprenderete, figlioli, di essere passeggeri qui sulla terra e sentirete il bisogno di essere più vicini a Dio e con l’amore darete testimonianza della vostra esperienza dell’incontro con Dio, che condividerete con gli altri. Io sono con voi e prego per voi ma non posso senza il vostro Si. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Commento di Padre Livio

Questo messaggio è un programma di vita che ci viene dato all’inizio dell’ "anno, come a voler dire anno nuovo vita nuova" nell’incontro con Dio.

La Madonna, come in molti messaggi, si rivolge a noi come una madre, non per nulla tutti i suoi messaggi cominciano con “cari  figli”, tale espressione è universale, cioè i messaggi sono rivolti a tutti gli uomini perché Lei in Gesù Cristo è diventata la nuova Eva, la Madre dell’intera umanità redenta, tutti i suoi figli sono chiamati a diventare suoi in Cristo Gesù attraverso la fede e attraverso la grazia.

“Cari figli, oggi, come madre vi invito alla conversione”.

La conversione è il messaggio fondamentale di Medjugorje. La Madonna, da  quasi 38 anni, non ha fatto altro che richiamarci alla conversione.

Questi sono, infatti, gli anni della grande apostasia, in cui i paesi di antica cristianità hanno abbandonato la fede, hanno seguito gli idoli del mondo e si sono messi nelle mani del principe del creato.

Il principe di questo mondo, da una parte, e la Madonna, in nome di Cristo dall’altra, si contendono le anime; saremo di Maria e saremo sua immagine oppure saremo del demonio e saremo immagine del demonio? Questo dipende dal nostro “Sì”, e, come la Madonna ha detto: “con la vostra scelta, aprite o chiudete le porte del Paradiso”.

La conversione è un lungo cammino, è facile guardare indietro “dopo aver messo mano all’aratro”, dice Gesù, e chi si volta indietro ritorna al mondo e questa è una possibilità molto frequente; anche noi forse abbiamo sperimentato il fervore e la grazia della presenza di Maria nel nostro cuore andando a Medjugorje e poi siamo ritornati alla vita di prima, e Medjugorje è rimasto un bel ricordo lontano.

Dobbiamo stare attenti, perché quando abbiamo avuto la grazia della conversione il demonio è stato cacciato e, come dice Gesù nel Vangelo, va a cercare altri spiriti peggiori di lui e ritorna all’assalto dell’anima, quindi la conversione è una battaglia quotidiana.

“Questo tempo è per voi, figlioli, il tempo del silenzio e della preghiera”.

La Madonna ci indica l’atteggiamento interiore con cui dobbiamo affrontare la nostra giornata e la nostra vita: dando spazio al silenzio e alla preghiera. Nel mondo odierno  in cui siamo sempre in mezzo agli altri è difficile trovare un posto dove stare tranquilli e non c’è altro modo, come diceva Santa Caterina da Siena, che crearsi una “cella interiore” dentro di noi, uno spazio sacro, dove anche per pochi minuti durante la giornata, specialmente all’inizio e al termine, ci raccogliamo nel silenzio e sostiamo davanti alla Divina Presenza.

“Perciò, nel calore del vostro cuore cresca il chicco della speranza e della fede”.
La Madonna usa un bellissimo esempio: il chicco di grano che viene seminato nell’autunno e durante l’inverno. Il chicco muore, morendo germoglia e ai primi caldi della primavera spunta e cresce; così anche in noi, lasciando che l’amore di Dio compenetri nel nostro cuore e accenda la fiamma della carità, crescono la speranza e la fede. La speranza è l’apertura a quella visione della vita come un cammino verso l’eternità.

Oggi la morte non fa più impressione, perché si è rassegnati a scomparire nel nulla ma la Madonna ha parole molto severe nei confronti degli uomini che credono che con la morte finisca tutto: “grande sarà il loro rammarico quando si renderanno conto di aver perso eternamente la vita”.

Noi nel silenzio e nella preghiera apriamo il cuore alla speranza, al traguardo dell’immortalità e così“voi, figlioli, di giorno in giorno sentirete il bisogno di pregare di più”. Quali sono i nostri bisogni?

Necessitiamo mangiare,bere, dormire, lavorare, fare soldi, i bisogni dell’Io che vuole emergere, i bisogni della carne che ha fame di effimero. Poi ci sono i bisogni che nobilitano l’uomo: l’esigenza e la fame di Dio, di amore,di eternità, di immortalità, di verità, di vera felicità. Questi bisogni trascendenti emergono se ti raccogli nel silenzio, nella preghiera: cercando Dio, trovi Dio.

È così che si cambia il mondo, è così che si cambia la vita.

“La vostra vita diventerà ordinata e responsabile.”

Quando la vita è ordinata?

La vita è ordinata quando ha un cammino verso l’eternità, quando ha un traguardo di felicità trascendente, quando Dio è al primo posto, l’anima, i comandamenti, la preghiera è, la moralità sono tutti al primo posto.

Quando la vita è disordinata?

La vita è disordinata quando al primo posto poniamo il desiderio della carne, l’egoismo, la rivalità,la fame di mondo con tutte le sue espressioni, quando il soddisfacimento dei vizi diventa il fine della vita e satana ci tiene al guinzaglio.

“Comprenderete, figlioli, di essere di passaggio qui sulla terra e sentirete il bisogno di essere più vicini a Dio e con l’amore darete testimonianza della vostra esperienza dell’incontro con Dio, che condividerete con gli altri”.

Quando la nostra vita diventa ordinata, responsabile e Dio è al primo posto, la risposta alla sua chiamata diventa missione, condivisione, testimonianza, diventa operare per il Regno di Dio

Così noi ci rendiamo conto che qui sulla terra siamo passeggeri, siamo in un tempo di prova e sentiremo il bisogno di avvicinarci sempre di più a Dio che è la vita, la fonte della nostra felicità. Grazie a Dio troveremo la pace, la forza, il coraggio, la gioia anche in mezzo alle tribolazioni.

Quello di concepire la vita come – “fin che posso me la godo” – “non farti mancare niente e magari calpesti gli altri per godertela”, è veramente qualcosa di sciocco! Si cozza contro la condizione umana afflitta dalla vecchiaia, dalla malattia, dalla morte e quindi alla fin fine, come ha detto la Madonna: “si rischia di morire maledicendo la vita”.

Allora l’apostolato consiste in questo: “guarda che nel tuo cuore c’è una fonte d’acqua viva; come l’ho trovata io la troverai anche tu! Lì, dentro di te, c’è Gesù, Lui è la fonte d’acqua viva, che sgorga per la vita eterna”.

“Io sono con voi e prego per voi, ma non posso senza il vostro Sì”.

Però, per quanto Dio ci ami, per quanto sia grande la sua Misericordia, per quanto la Madonna non sappia più cosa fare per salvarci, se noi non apriamo il cuore, non c’è niente da fare!

Questo è il mistero della libertà! Possiamo essere felici con Dio o eternamente disperati senza Dio e neanche la Madonna può nulla senza il nostro Si!

In un suo famoso messaggio, la Madonna ha detto: “Io, nella mia umiltà, mi inginocchio davanti alla vostra libertà e vi supplico, convertitevi!” e nel medesimo tempo, il diavolo ci sibila “non datele retta”.

Decidiamo noi se aprire o chiudere le porte del Regno di Dio, come ha detto la Madonna, “col nostro si o col nostro no!”

Questo messaggio è un programma di vita.

Guardate che grazia, da quasi 38 anni, la Madonna è qui, prega per noi, prega con noi e come pioggia fa cadere grazie su di noi, ci istruisce come nessuno mai ci ha istruito nel corso della storia.

Quello della Madonna è il Vangelo vivo che esce dal suo Cuore materno. Abbiamo questa grazia di attingere a questo Vangelo vivo ogni giorno.

Questi messaggi stampiamoli, rendiamoli visibili, leggiamoli ogni giorno, nutriamoci di questi messaggi che ci portano al cuore del Vangelo e così manterremo la fede in questo tempo di oscurità, di seduzioni, di inganni, che è il tempo di satana sciolto dalle catene, però c’è anche la Madonna che è qui con noi. È qui per darci la speranza, è qui per indicarci la via, è qui per darci il coraggio per la grande battaglia.

Fonte: Radio Maria

domenica 3 febbraio 2019

Messaggio a Mirjana del 2 febbraio 2019

“Cari figli, l’amore e la bontà del Padre Celeste danno delle rivelazioni che fanno sì che la fede cresca, venga spiegata, porti pace, sicurezza e speranza. Così anch’io, figli miei, per l’amore misericordioso del Padre Celeste, vi mostro sempre di nuovo la via a mio Figlio, all’eterna salvezza; purtroppo, però, molti miei figli non vogliono ascoltarmi. Molti miei figli esitano. Ma io, io, nel tempo ed oltre il tempo, ho sempre magnificato il Signore per tutto quello che ha fatto in me e per mezzo di me. Mio Figlio si dà a voi, spezza il pane con voi, vi dice parole di vita eterna perché le portiate a tutti. E voi, figli miei, apostoli del mio amore, di cosa avete paura, se mio Figlio è con voi? Mostrategli le vostre anime, affinché egli possa essere in esse e possa rendervi strumenti di fede, strumenti d’amore. Figli miei, vivete il Vangelo, vivete l’amore misericordioso verso il prossimo; ma soprattutto vivete l’amore verso il Padre Celeste. Figli miei, non siete uniti per caso. Il Padre Celeste non unisce nessuno per caso. Mio Figlio parla alle vostre anime, io vi parlo al cuore. Come Madre vi dico: incamminatevi con me! Amatevi gli uni gli altri, testimoniate! Non dovete temere di difendere col vostro esempio la verità, la Parola di Dio, che è eterna e non cambia mai. Figli miei, chi opera nella luce dell’amore misericordioso e della verità, è sempre aiutato dal Cielo e non è solo. Apostoli del mio amore, vi riconoscano sempre fra tutti gli altri per il vostro nascondimento, l’amore e la serenità. Io sono con voi. Vi ringrazio.”

giovedì 3 gennaio 2019

Messaggio a Mirjana del 2 gennaio 2019

"Cari figli, purtroppo fra voi, miei figli, c'è così tanta lotta, odio, interessi personali, egoismo. Figli miei, dimenticate così facilmente mio Figlio, le sue parole, il suo amore! La fede si spegne in molte anime e le cose materiali del mondo afferrano i cuori. Ma il mio Cuore materno sa che ci sono ancora quelli che credono e amano, che cercano di avvicinarsi il più possibile a mio Figlio. Cercano mio Figlio instancabilmente, e quindi così cercano anche me. Sono gli umili ed i miti, con i loro dolori e le sofferenze che portano in silenzio, con le loro speranze, ma soprattutto con la loro fede. Sono gli apostoli del mio amore. Figli miei, apostoli del mio amore, vi insegno che mio Figlio non chiede soltanto preghiere incessanti, ma anche opere e sentimenti; chiede che crediate, che preghiate, che con le vostre preghiere personali cresciate nella fede, che cresciate nell'amore. Amarvi gli uni gli altri: questo è ciò che lui chiede. Questa è la via verso la vita eterna. Figli miei, non dimenticate che mio Figlio ha portato la luce in questo mondo, ma l'ha portata a coloro che hanno voluto vederla ed accoglierla. Siate voi quelle persone, perché quella è la luce della verità, della pace e dell'amore. Io vi guido maternamente affinché adoriate mio Figlio, affinché amiate mio Figlio con me, affinché i vostri pensieri, parole ed opere siano rivolti a mio Figlio, affinché siano nel suo nome. Allora il mio Cuore sarà colmo. Vi ringrazio!."

mercoledì 5 dicembre 2018

Messaggio a Mirjana del 2 dicembre 2018

“Cari figli, quando venite a me come Madre con cuore puro e aperto, sappiate che vi ascolto, vi incoraggio, vi consolo e soprattutto intercedo per voi presso mio Figlio. So che volete avere una fede forte ed esprimerla nel modo giusto. Quello che mio Figlio vi chiede è una fede sincera, forte e profonda. Allora ogni modo in cui la esprimete è valido. La fede è un meraviglioso mistero che si custodisce nel cuore. Essa sta tra il Padre Celeste e tutti i suoi figli. La si riconosce dai frutti e dall’amore che si ha verso tutte le creature di Dio. Apostoli del mio amore, figli miei, abbiate fiducia in mio Figlio! Aiutate a far sì che tutti i miei figli conoscano il suo amore. Voi siete la mia speranza, voi che cercate di amare sinceramente mio Figlio. In nome dell’amore, per la vostra salvezza, secondo la volontà del Padre Celeste e per mezzo di mio Figlio, sono qui in mezzo a voi. Apostoli del mio amore, con la preghiera ed il sacrificio i vostri cuori siano illuminati dall’amore e dalla luce di mio Figlio. Quella luce e quell’amore illumini tutti coloro che incontrate e li riporti a mio Figlio! Io sono con voi. In modo particolare sono con i vostri pastori: col mio amore materno li illumino e li incoraggio, affinché, con le mani benedette da mio Figlio, benedicano il mondo intero. Vi ringrazio!”

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 dicembre 2018

“Cari figli, quando venite a me come Madre con cuore puro e aperto, sappiate che vi ascolto, vi incoraggio, vi consolo e soprattutto intercedo per voi presso mio Figlio. So che volete avere una fede forte ed esprimerla nel modo giusto. Quello che mio Figlio vi chiede è una fede sincera, forte e profonda. Allora ogni modo in cui la esprimete è valido. La fede è un meraviglioso mistero che si custodisce nel cuore. Essa sta tra il Padre Celeste e tutti i suoi figli. La si riconosce dai frutti e dall’amore che si ha verso tutte le creature di Dio. Apostoli del mio amore, figli miei, abbiate fiducia in mio Figlio! Aiutate a far sì che tutti i miei figli conoscano il suo amore. Voi siete la mia speranza, voi che cercate di amare sinceramente mio Figlio. In nome dell’amore, per la vostra salvezza, secondo la volontà del Padre Celeste e per mezzo di mio Figlio, sono qui in mezzo a voi. Apostoli del mio amore, con la preghiera ed il sacrificio i vostri cuori siano illuminati dall’amore e dalla luce di mio Figlio. Quella luce e quell’amore illumini tutti coloro che incontrate e li riporti a mio Figlio! Io sono con voi. In modo particolare sono con i vostri pastori: col mio amore materno li illumino e li incoraggio, affinché, con le mani benedette da mio Figlio, benedicano il mondo intero. Vi ringrazio!”

Commento di Padre Livio

Il messaggio del 2 dicembre (come ogni messaggio del 2 del mese) è molto più ampio, molto più lungo e al cuore c’è sempre la fede in Gesù Cristo, figlio di Dio, redentore del mondo. Vengono rivolti in modo particolare ai non credenti (ed anche ai credenti). 
La Madonna che ha come scopo evangelizzare Suo figlio, di portarci a Suo figlio, di credere in Suo figlio donandoci la Sua fede, il Suo sguardo di luce in ogni messaggio del due del mese, mette al centro del messaggio la nostra fede in Gesù Cristo. Questo è il cuore stesso del messaggio.

Come vedete cari amici è un messaggio meraviglioso. La Madonna, come spesso fa all’inizio ed anche al cuore del messaggio, tiene a precisare la sua posizione che è quella di Madre e l'esprime in tanti modi chiamandoci “cari figli”, e poi attraverso il suo atteggiamento di incoraggiamento, di consolazione, e d’intercessione. 
In questo messaggio la Madonna lo fa due volte all’inizio quando dice :”Cari figli, quando venite a me come Madre con cuore puro e aperto, sappiate che vi ascolto, vi incoraggio, vi consolo e soprattutto intercedo per voi presso mio figlio”. Questa è la posizione della Madonna che poi esprime profondamente più avanti nel messaggio, quando la Madonna dice: ”In nome dell’amore per la vostra salvezza, secondo la volontà del Padre Celeste e per mezzo di mio figlio, sono qui in mezzo a voi”. La Madonna dice di essere inviata dalla Santissima Trinità, quando dice "in nome dell’amore" perché anche il suo cuore materno che da trabocca d’amore di Madre è l’amore di Dio di cui il suo cuore è ricolmo.
Con le parole "in nome dell’amore secondo la volontà del padre celeste e per mezzo di mio figlio", la Madonna da una dimensione trinitaria alla Sua presenza in mezzo a noi, Lei è qui in mezzo a noi per la nostra salvezza, è inviata per la nostra salvezza, la salvezza eterna perché vuole portarci – come ha detto più di una volta - tutti in paradiso, vuole che tutte le anime si salvino, e giungano in paradiso. Questa è la sua missione materna che continua fino alla fine dei tempi. Questo è il suo compito in mezzo a noi, quello di portarci a Suo Figlio. La Madonna, come abbiamo già visto nei messaggi precedenti, in questi ultimi tempi ha focalizzato il suo messaggio sulla fede perché sa che oggi, in modo particolare, la fede è alla prova, molti perdono la fede, molti perdono la fede in colui che è il cuore stesso della fede, Gesù Cristo. E' diventato un fenomeno di massa ritenere che tutte le religioni sono uguali, che Gesù Cristo è un profeta, che Gesù Cristo è un maestro di spiritualità. E' faticoso ormai - per coloro che hanno lasciato la preghiera, hanno lasciato la frequenza ai sacramenti - tener fermo quello che è il centro della fede, cioè Dio Santissima Trinità, l’incarnazione del Figlio, la Sua morte in croce in espiazione dei nostri peccati, la Sua gloriosa resurrezione. In altre parole si fa fatica a credere che Gesù Cristo sia Dio. La madonna è qui (lo ha detto fin dall'inizio) per risvegliare la fede ed è qui perché la fiamma della fede si accenda nei cuori, in particolare in questo tempo di preparazione al Natale, per capire che quel bambino che ha generato, che la Madonna ci ha donato è il Figlio di Dio, il salvatore del mondo. Lei stessa lo ha donato insieme a Giuseppe, insieme ai pastori e insieme ai magi che "prostratisi lo adorarono" dice il vangelo. Anche voi dovete avere questa fede.  La Madonna dice: ”So che volete avere una fede forte ed esprimerla nel modo giusto”. Coglie il nostro desiderio di conservare la fede di avere la fede e ci dice che questa fede deve essere sincera, forte e profonda.

Sincera

Deve essere una fede che non mette i se, non mette i ma, non mette i dubbi, è una fede che si esprime in un affidamento totale, in una fiducia totale nella parola di Dio, non fa calcoli, è pronta alla testimonianza anche se è controcorrente.
Forte
Che resiste, una fede che resiste al vento del mondo, che è il vento dell’incredulità, il vento della secolarizzazione, il vento dell'apostasia in atto.
Profonda
Questa fede, cari amici, se non è un incontro con il signore, se non è un cuore a cuore con Gesù, se non è animata dall’amore, se non siamo innamorati di Gesù, non resistiamo all’inverno che c’è in questo mondo per quanto riguarda la fede in Gesù Cristo, una vera e propria tenebra che ci sta avvolgendo. 
Poi, dice la Madonna, una volta che voi avete una fede sincera, forte e profonda, una volta che voi avere incontrato Cristo, avete aperto il cuore a Lui, alla sua parola, lo seguite, lo amate, cercate ogni giorno di fare la sua volontà, diventa la persona più cara, (come quando siamo innamorati di una persona...essere innamorati di Dio è fondamentale perché se no si perde la fede), una volta che avete raggiunto nella preghiera e anche nel coraggio di donarvi, quest’unione con Gesù Cristo, quest’amicizia con Gesù Cristo, ecco che il modo in cui esprimete la fede è valido. 
Può essere anche come quella bambina che avendo le maestre tolto il nome di Gesù da un canto per non offendere gli altri bambini di altre religioni, ha raccolto le firme tra tutti i suoi compagni perché venisse rimesso il nome di Gesù.. Ognuno a modo proprio, ognuno nel proprio campo, ognuno nel proprio ambito, ognuno con le proprie possibilità.. Una volta che c’è una fede profonda, tutti i modi per esprimerla sono validi, perché sono sinceri, sono espressione di qualcosa di cui si è convinti, cioè convince chi è convinto cari amici!
La Madonna dice appunto che la fede non è una pratica esteriore, non è qualcosa di sociologico, è un meraviglioso mistero che si custodisce nel cuore. 
Che bella questa espressione! E' un tu per tu con Dio, è un tu per tu con Gesù, che alimenti nel cuore con la preghiera, con cui resti in comunione giorno e notte, è come se tu fossi un tabernacolo che custodisce la presenza di Gesù nel cuore. Questa fede fa si che tu sia in rapporto con Dio, perché per mezzo del figlio siamo in rapporto con il Padre Celeste, e fa si che il Padre Celeste sia in rapporto con te. La fede è la via che ci porta ad incontrare Dio ed è la via attraverso la quale Dio incontra noi. 
Questa è la grande grazia della fede, illumina la via che ci porta a Dio, illumina la via attraverso la quale Dio viene fino a noi. L’autenticità di questa fede la si riconosce dai frutti, dai frutti che dà di vita nuova, perché chi ha fede ha pensieri di fede, ha pensieri di luce, ha parole di luce, ha parole di amore, ha parole di verità, ha azioni conseguenti, comportamenti conseguenti e quindi la fede diventa una luce che illumina la vita quotidiana e alimenta l’amore verso i fratelli e tutte le creature di Dio.

La fede fa si che siamo persone luminose, fa si che siamo persone nuove, che siamo nuove creature, fa si che in noi si rifletta l'immagine viva di Gesù.  Essa sta fra i padri celesti e tutti i suoi figli, la si riconosce dai frutti e dall’amore che si ha verso tutte le creature di Dio. Ecco quindi anche le creature di Dio che sono nella tenebra, nel male, nella morte, sono fratelli ai quali noi dobbiamo portare Gesù come dirà la Madonna un po’ più avanti. 
Poi la Madonna ci esorta - chiamandoci apostoli del suo amore - ad avere fiducia in lui. C’è un aspetto della fede che è quello dell’abbandono, è quello della fiducia, noi sappiamo attraverso la fede che Dio mantiene le sue promesse, che Dio è vicino a noi, che Dio ci protegge, che Dio ci aiuta; attraverso la fede noi siamo certi che le porte dell’inferno non prevarranno, che la barca di Pietro non affonderà! Noi sappiamo attraverso la fede, come ha detto la Madonna, che l’amore vincerà, che la chiesa è indistruttibile anche in tempi in cui sembra che il male abbia il sopravvento. "Voi abbiate fiducia in mio Figlio" ci dice la Madonna. Ed anche nel messaggio del 25 novembre ci ha ricordato "non cessate di produrre i frutti di bene, perché i frutti di bene si sentono, si vedono, e vanno lontano". Questo ci dà la speranza e fa si che anche che un piccolo gesto di bene abbia delle ripercussioni straordinarie, quindi mai scoraggiarsi e avere fede in Gesù.
E poi la Madonna ci invita ad essere Apostoli del suo amore. Cosa dobbiamo fare noi? Molto semplicemente portare Gesù agli altri. Portarlo con la nostra vita, con il nostro modo di essere immagine di Gesù, quindi con i nostri pensieri, con le nostre parole, i nostri atteggiamenti del cuore, le nostre azioni, in modo tale da far si che la luce di Gesù illumini anche gli altri che sono nelle tenebre, che non lo conoscono. Portare Gesù agli altri affinché attraverso di noi conoscano i riflessi di Gesù, la bontà di Gesù, il perdono di Gesù, l’accoglienza di Gesù, che non caccia i peccatori, che non caccia gli increduli, ma li invita sulla barca della chiesa, li invita a una vita nuova. In questa opera di salvezza, di testimonianza, di apostolato la Madonna ha bisogno di noi. Come il diavolo ha bisogno degli uomini per fare il male, così Dio ha bisogno di noi per fare il bene. Ma Dio ha inviato qui la Madonna per tenere a galla la barca della chiesa in questo tempo, per chiamare quelli che affogano su questa barca di salvezza e perciò dice a noi che siamo la sua speranza. Tante volte cantiamo “speranza amor mio Maria” ..la Madonna è il nostro amore la nostra speranza.. Ma la Madonna dice anche di noi la medesima cosa: "voi siete il mio amore, la mia speranza, voi che cercate di amare sinceramente mio figlio".
Come vedete cari amici è INSTANCABILE, nel rivolgere la nostra mente verso suo figlio, perché abbiamo in lui una fede sincera, profonda e forte, instancabile nel dirci, voi siete la mia speranza, voi che cercate di amare mio figlio.
Poi la Madonna come  già ho detto giustifica la Sua presenza qui in mezzo a noi, la giustifica anche perché molti la mettono in dubbio, molti la combattono, molti la criticano, e sotto sotto dicono "ma cosa viene qui da così tanto tempo... c’è già la chiesa... c’è già il vangelo... ci siamo già noi, che bisogno abbiamo della Madonna"....

Come se proprio chi sta a capo della Chiesa, cioè l'ordine sacerdotale non avesse bisogno di una particolare protezione... Ebbene la Madonna ci dice che è qui in nome della Santissima Trinità, in nome dell’amore, secondo la volontà del Padre e per mezzo di Suo figlio. "Sono qui in mezzo a voi per la vostra salvezza, per salvare le vostre anime, per impedire che le vostre anime periscano nell’abisso senza speranza dell’inferno di cui noi non parliamo mai ovviamente o quasi mai, nascondendo le parole di Gesù, perchè di questo si tratta! Nascondiamo le parole di Gesù sull’inferno perché secondo noi (scherziamo?) tutti si salvano anche se non si pentono! 
Poi la Madonna dice ai suoi figli, agli apostoli del suo amore, invoca (è un'invocazione) dice che quella luce e quell’amore, cioè la luce di suo figlio, e l'amore di suo figlio, "illumina tutti coloro che incontrate e li riporta a mio figlio".

Certo cari amici non basta la nostra testimonianza, bisogna pregare perché la luce di Dio, e l’amore di Dio illumini le menti e riscaldi i cuori di chi non crede, di chi è nelle tenebre dell'ombra di morte, da chi concepisce la vita come una corsa in un labirinto senza uscita finché non stramazza a terra morto. "Quella luce e quell'amore illumini tutti coloro che incontrate e li riporti a mio Figlio".
Certo cari amici non basta la nostra testimonianza, bisogna pregare perché la luce di Dio, e l’amore di Dio illumini le menti e riscaldi i cuori di chi non crede, di chi è nelle tenebre dell'ombra di morte, da chi concepisce la vita come una corsa nel labirinto senza uscita finché non stramazza a terra morto. "Quella luce e quell'amore illumini tutti coloro che incontrate e li riporti a mio Figlio". L'attività dell'apostolato incomincia dalla preghiera perché si aprano i cuori alla voce di colui che bussa alla porta. La Madonna ci assicura di essere con noi e rivolge un invito ai pastori (più lungo del solito) e mi pare di capire che voglia dire una cosa importante. "Io sono con voi, in modo particolare sono con i vostri pastori. Con il mio amore materno li illumino e li incoraggio, affinché con le mani benedette da mio Figlio, benedicano il mondo intero. Vi ringrazio". La Madonna sa benissimo che la grazia dei Sacramenti  arriva attraverso a noi i pastori, così anche la grazia della parola del Vangelo. I Pastori sono insostituibili nella chiesa. Tant'è vero che la Madonna ha detto "Io, con i vostri pastori, trionferò".. Credo che qui si debba fare una riflessione.. nel senso di un atteggiamento verso i pastori (come la Madonna ha detto più volte) di amore e di preghiera. Cosa ottenete con le critiche? non ottenete la loro conversione.. 
La potenza che abbiamo in mano è quella della preghiera, del buon esempio e della testimonianza. Pensate che i vostri parroci non abbiamo bisogno del vostro buon esempio? O credete che i vostri parroci non siano commossi nel vedere le persone che pregano per loro? che sono dei credenti? che li aiutano nel catechismo? che sono forti nella fede quando magari loro vacillano? Hanno bisogno di voi! di quelli che credono con una fede forte, sincera, profonda! noi dobbiamo edificare anche i nostri pastori con la nostra testimonianza, il nostro coraggio! E quando dicono cose non conformi alla Dottrina della Chiesa lo si dice!! "Non è vero che l'inferno non c'è, che l'inferno è vuoto! Legga il Catechismo, legga il Vangelo!!" Avere questo coraggio! O a quelli che dicono che tutti le religioni sono uguali... basta che leggano qualsiasi documento della Chiesa per dire che sono completamente fuori strada!

I pastori hanno bisogno della nostra preghiera, del nostro amore ed anche della nostra testimonianza. Ma i pastori hanno bisogno della Madonna. Mi permetto di dirlo e lo dico col cuore. Lo dice uno che prega ogni giorno per il Santo Padre, per tutta la Chiesa con grande amore. Lo dico perché lo faccio, perché la Madonna ce lo chiede e perché sento che va fatto. 
I PASTORI HANNO BISOGNO DELLA MADONNA.
NON POSSONO FARE A MENO DELLA MADONNA.
SENZA LA MADONNA RISCHIANO DI PERDERE LA FEDE.
SENZA LA MADONNA RISCHIANO DI MONDANIZZARSI.
SENZA LA MADONNA RISCHIANO DI DIVENTARE IMPIEGATI DI UNA ONG E NON I RAPPRESENTANTI DI CRISTO.
La Madonna è con i nostri pastori ma i pastori devono essere con la Madonna. Devono essere Mariani, come ha detto San Paolo VI in visita alla Madonna di Bonaria: "non può essere cristiano chi non è mariano. Non può essere un pastore della chiesa cattolica chi non è mariano. "Io sono con voi, in modo particolare sono con i vostri pastori". E' chiaro che se i pastori sono mariani la Madonna, col suo amore materno, li illumina, li incoraggia, "affinché con le loro mani benedette da mio Figlio benedicano il mondo intero".

E qui (ne sono certissimo) c’è un discreto invito della Madonna a tutti i pastori perché siano veramente mariani. Vi dico una mia convinzione – forse sbaglio – ma chi non è mariano, oggi, perde la fede. Questo è il grande rischio.

Vostro P. Livio

Fonte: Radio Maria