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Richiesta di preghiere

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Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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mercoledì 5 dicembre 2018

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 dicembre 2018

“Cari figli, quando venite a me come Madre con cuore puro e aperto, sappiate che vi ascolto, vi incoraggio, vi consolo e soprattutto intercedo per voi presso mio Figlio. So che volete avere una fede forte ed esprimerla nel modo giusto. Quello che mio Figlio vi chiede è una fede sincera, forte e profonda. Allora ogni modo in cui la esprimete è valido. La fede è un meraviglioso mistero che si custodisce nel cuore. Essa sta tra il Padre Celeste e tutti i suoi figli. La si riconosce dai frutti e dall’amore che si ha verso tutte le creature di Dio. Apostoli del mio amore, figli miei, abbiate fiducia in mio Figlio! Aiutate a far sì che tutti i miei figli conoscano il suo amore. Voi siete la mia speranza, voi che cercate di amare sinceramente mio Figlio. In nome dell’amore, per la vostra salvezza, secondo la volontà del Padre Celeste e per mezzo di mio Figlio, sono qui in mezzo a voi. Apostoli del mio amore, con la preghiera ed il sacrificio i vostri cuori siano illuminati dall’amore e dalla luce di mio Figlio. Quella luce e quell’amore illumini tutti coloro che incontrate e li riporti a mio Figlio! Io sono con voi. In modo particolare sono con i vostri pastori: col mio amore materno li illumino e li incoraggio, affinché, con le mani benedette da mio Figlio, benedicano il mondo intero. Vi ringrazio!”

Commento di Padre Livio

Il messaggio del 2 dicembre (come ogni messaggio del 2 del mese) è molto più ampio, molto più lungo e al cuore c’è sempre la fede in Gesù Cristo, figlio di Dio, redentore del mondo. Vengono rivolti in modo particolare ai non credenti (ed anche ai credenti). 
La Madonna che ha come scopo evangelizzare Suo figlio, di portarci a Suo figlio, di credere in Suo figlio donandoci la Sua fede, il Suo sguardo di luce in ogni messaggio del due del mese, mette al centro del messaggio la nostra fede in Gesù Cristo. Questo è il cuore stesso del messaggio.

Come vedete cari amici è un messaggio meraviglioso. La Madonna, come spesso fa all’inizio ed anche al cuore del messaggio, tiene a precisare la sua posizione che è quella di Madre e l'esprime in tanti modi chiamandoci “cari figli”, e poi attraverso il suo atteggiamento di incoraggiamento, di consolazione, e d’intercessione. 
In questo messaggio la Madonna lo fa due volte all’inizio quando dice :”Cari figli, quando venite a me come Madre con cuore puro e aperto, sappiate che vi ascolto, vi incoraggio, vi consolo e soprattutto intercedo per voi presso mio figlio”. Questa è la posizione della Madonna che poi esprime profondamente più avanti nel messaggio, quando la Madonna dice: ”In nome dell’amore per la vostra salvezza, secondo la volontà del Padre Celeste e per mezzo di mio figlio, sono qui in mezzo a voi”. La Madonna dice di essere inviata dalla Santissima Trinità, quando dice "in nome dell’amore" perché anche il suo cuore materno che da trabocca d’amore di Madre è l’amore di Dio di cui il suo cuore è ricolmo.
Con le parole "in nome dell’amore secondo la volontà del padre celeste e per mezzo di mio figlio", la Madonna da una dimensione trinitaria alla Sua presenza in mezzo a noi, Lei è qui in mezzo a noi per la nostra salvezza, è inviata per la nostra salvezza, la salvezza eterna perché vuole portarci – come ha detto più di una volta - tutti in paradiso, vuole che tutte le anime si salvino, e giungano in paradiso. Questa è la sua missione materna che continua fino alla fine dei tempi. Questo è il suo compito in mezzo a noi, quello di portarci a Suo Figlio. La Madonna, come abbiamo già visto nei messaggi precedenti, in questi ultimi tempi ha focalizzato il suo messaggio sulla fede perché sa che oggi, in modo particolare, la fede è alla prova, molti perdono la fede, molti perdono la fede in colui che è il cuore stesso della fede, Gesù Cristo. E' diventato un fenomeno di massa ritenere che tutte le religioni sono uguali, che Gesù Cristo è un profeta, che Gesù Cristo è un maestro di spiritualità. E' faticoso ormai - per coloro che hanno lasciato la preghiera, hanno lasciato la frequenza ai sacramenti - tener fermo quello che è il centro della fede, cioè Dio Santissima Trinità, l’incarnazione del Figlio, la Sua morte in croce in espiazione dei nostri peccati, la Sua gloriosa resurrezione. In altre parole si fa fatica a credere che Gesù Cristo sia Dio. La madonna è qui (lo ha detto fin dall'inizio) per risvegliare la fede ed è qui perché la fiamma della fede si accenda nei cuori, in particolare in questo tempo di preparazione al Natale, per capire che quel bambino che ha generato, che la Madonna ci ha donato è il Figlio di Dio, il salvatore del mondo. Lei stessa lo ha donato insieme a Giuseppe, insieme ai pastori e insieme ai magi che "prostratisi lo adorarono" dice il vangelo. Anche voi dovete avere questa fede.  La Madonna dice: ”So che volete avere una fede forte ed esprimerla nel modo giusto”. Coglie il nostro desiderio di conservare la fede di avere la fede e ci dice che questa fede deve essere sincera, forte e profonda.

Sincera

Deve essere una fede che non mette i se, non mette i ma, non mette i dubbi, è una fede che si esprime in un affidamento totale, in una fiducia totale nella parola di Dio, non fa calcoli, è pronta alla testimonianza anche se è controcorrente.
Forte
Che resiste, una fede che resiste al vento del mondo, che è il vento dell’incredulità, il vento della secolarizzazione, il vento dell'apostasia in atto.
Profonda
Questa fede, cari amici, se non è un incontro con il signore, se non è un cuore a cuore con Gesù, se non è animata dall’amore, se non siamo innamorati di Gesù, non resistiamo all’inverno che c’è in questo mondo per quanto riguarda la fede in Gesù Cristo, una vera e propria tenebra che ci sta avvolgendo. 
Poi, dice la Madonna, una volta che voi avete una fede sincera, forte e profonda, una volta che voi avere incontrato Cristo, avete aperto il cuore a Lui, alla sua parola, lo seguite, lo amate, cercate ogni giorno di fare la sua volontà, diventa la persona più cara, (come quando siamo innamorati di una persona...essere innamorati di Dio è fondamentale perché se no si perde la fede), una volta che avete raggiunto nella preghiera e anche nel coraggio di donarvi, quest’unione con Gesù Cristo, quest’amicizia con Gesù Cristo, ecco che il modo in cui esprimete la fede è valido. 
Può essere anche come quella bambina che avendo le maestre tolto il nome di Gesù da un canto per non offendere gli altri bambini di altre religioni, ha raccolto le firme tra tutti i suoi compagni perché venisse rimesso il nome di Gesù.. Ognuno a modo proprio, ognuno nel proprio campo, ognuno nel proprio ambito, ognuno con le proprie possibilità.. Una volta che c’è una fede profonda, tutti i modi per esprimerla sono validi, perché sono sinceri, sono espressione di qualcosa di cui si è convinti, cioè convince chi è convinto cari amici!
La Madonna dice appunto che la fede non è una pratica esteriore, non è qualcosa di sociologico, è un meraviglioso mistero che si custodisce nel cuore. 
Che bella questa espressione! E' un tu per tu con Dio, è un tu per tu con Gesù, che alimenti nel cuore con la preghiera, con cui resti in comunione giorno e notte, è come se tu fossi un tabernacolo che custodisce la presenza di Gesù nel cuore. Questa fede fa si che tu sia in rapporto con Dio, perché per mezzo del figlio siamo in rapporto con il Padre Celeste, e fa si che il Padre Celeste sia in rapporto con te. La fede è la via che ci porta ad incontrare Dio ed è la via attraverso la quale Dio incontra noi. 
Questa è la grande grazia della fede, illumina la via che ci porta a Dio, illumina la via attraverso la quale Dio viene fino a noi. L’autenticità di questa fede la si riconosce dai frutti, dai frutti che dà di vita nuova, perché chi ha fede ha pensieri di fede, ha pensieri di luce, ha parole di luce, ha parole di amore, ha parole di verità, ha azioni conseguenti, comportamenti conseguenti e quindi la fede diventa una luce che illumina la vita quotidiana e alimenta l’amore verso i fratelli e tutte le creature di Dio.

La fede fa si che siamo persone luminose, fa si che siamo persone nuove, che siamo nuove creature, fa si che in noi si rifletta l'immagine viva di Gesù.  Essa sta fra i padri celesti e tutti i suoi figli, la si riconosce dai frutti e dall’amore che si ha verso tutte le creature di Dio. Ecco quindi anche le creature di Dio che sono nella tenebra, nel male, nella morte, sono fratelli ai quali noi dobbiamo portare Gesù come dirà la Madonna un po’ più avanti. 
Poi la Madonna ci esorta - chiamandoci apostoli del suo amore - ad avere fiducia in lui. C’è un aspetto della fede che è quello dell’abbandono, è quello della fiducia, noi sappiamo attraverso la fede che Dio mantiene le sue promesse, che Dio è vicino a noi, che Dio ci protegge, che Dio ci aiuta; attraverso la fede noi siamo certi che le porte dell’inferno non prevarranno, che la barca di Pietro non affonderà! Noi sappiamo attraverso la fede, come ha detto la Madonna, che l’amore vincerà, che la chiesa è indistruttibile anche in tempi in cui sembra che il male abbia il sopravvento. "Voi abbiate fiducia in mio Figlio" ci dice la Madonna. Ed anche nel messaggio del 25 novembre ci ha ricordato "non cessate di produrre i frutti di bene, perché i frutti di bene si sentono, si vedono, e vanno lontano". Questo ci dà la speranza e fa si che anche che un piccolo gesto di bene abbia delle ripercussioni straordinarie, quindi mai scoraggiarsi e avere fede in Gesù.
E poi la Madonna ci invita ad essere Apostoli del suo amore. Cosa dobbiamo fare noi? Molto semplicemente portare Gesù agli altri. Portarlo con la nostra vita, con il nostro modo di essere immagine di Gesù, quindi con i nostri pensieri, con le nostre parole, i nostri atteggiamenti del cuore, le nostre azioni, in modo tale da far si che la luce di Gesù illumini anche gli altri che sono nelle tenebre, che non lo conoscono. Portare Gesù agli altri affinché attraverso di noi conoscano i riflessi di Gesù, la bontà di Gesù, il perdono di Gesù, l’accoglienza di Gesù, che non caccia i peccatori, che non caccia gli increduli, ma li invita sulla barca della chiesa, li invita a una vita nuova. In questa opera di salvezza, di testimonianza, di apostolato la Madonna ha bisogno di noi. Come il diavolo ha bisogno degli uomini per fare il male, così Dio ha bisogno di noi per fare il bene. Ma Dio ha inviato qui la Madonna per tenere a galla la barca della chiesa in questo tempo, per chiamare quelli che affogano su questa barca di salvezza e perciò dice a noi che siamo la sua speranza. Tante volte cantiamo “speranza amor mio Maria” ..la Madonna è il nostro amore la nostra speranza.. Ma la Madonna dice anche di noi la medesima cosa: "voi siete il mio amore, la mia speranza, voi che cercate di amare sinceramente mio figlio".
Come vedete cari amici è INSTANCABILE, nel rivolgere la nostra mente verso suo figlio, perché abbiamo in lui una fede sincera, profonda e forte, instancabile nel dirci, voi siete la mia speranza, voi che cercate di amare mio figlio.
Poi la Madonna come  già ho detto giustifica la Sua presenza qui in mezzo a noi, la giustifica anche perché molti la mettono in dubbio, molti la combattono, molti la criticano, e sotto sotto dicono "ma cosa viene qui da così tanto tempo... c’è già la chiesa... c’è già il vangelo... ci siamo già noi, che bisogno abbiamo della Madonna"....

Come se proprio chi sta a capo della Chiesa, cioè l'ordine sacerdotale non avesse bisogno di una particolare protezione... Ebbene la Madonna ci dice che è qui in nome della Santissima Trinità, in nome dell’amore, secondo la volontà del Padre e per mezzo di Suo figlio. "Sono qui in mezzo a voi per la vostra salvezza, per salvare le vostre anime, per impedire che le vostre anime periscano nell’abisso senza speranza dell’inferno di cui noi non parliamo mai ovviamente o quasi mai, nascondendo le parole di Gesù, perchè di questo si tratta! Nascondiamo le parole di Gesù sull’inferno perché secondo noi (scherziamo?) tutti si salvano anche se non si pentono! 
Poi la Madonna dice ai suoi figli, agli apostoli del suo amore, invoca (è un'invocazione) dice che quella luce e quell’amore, cioè la luce di suo figlio, e l'amore di suo figlio, "illumina tutti coloro che incontrate e li riporta a mio figlio".

Certo cari amici non basta la nostra testimonianza, bisogna pregare perché la luce di Dio, e l’amore di Dio illumini le menti e riscaldi i cuori di chi non crede, di chi è nelle tenebre dell'ombra di morte, da chi concepisce la vita come una corsa in un labirinto senza uscita finché non stramazza a terra morto. "Quella luce e quell'amore illumini tutti coloro che incontrate e li riporti a mio Figlio".
Certo cari amici non basta la nostra testimonianza, bisogna pregare perché la luce di Dio, e l’amore di Dio illumini le menti e riscaldi i cuori di chi non crede, di chi è nelle tenebre dell'ombra di morte, da chi concepisce la vita come una corsa nel labirinto senza uscita finché non stramazza a terra morto. "Quella luce e quell'amore illumini tutti coloro che incontrate e li riporti a mio Figlio". L'attività dell'apostolato incomincia dalla preghiera perché si aprano i cuori alla voce di colui che bussa alla porta. La Madonna ci assicura di essere con noi e rivolge un invito ai pastori (più lungo del solito) e mi pare di capire che voglia dire una cosa importante. "Io sono con voi, in modo particolare sono con i vostri pastori. Con il mio amore materno li illumino e li incoraggio, affinché con le mani benedette da mio Figlio, benedicano il mondo intero. Vi ringrazio". La Madonna sa benissimo che la grazia dei Sacramenti  arriva attraverso a noi i pastori, così anche la grazia della parola del Vangelo. I Pastori sono insostituibili nella chiesa. Tant'è vero che la Madonna ha detto "Io, con i vostri pastori, trionferò".. Credo che qui si debba fare una riflessione.. nel senso di un atteggiamento verso i pastori (come la Madonna ha detto più volte) di amore e di preghiera. Cosa ottenete con le critiche? non ottenete la loro conversione.. 
La potenza che abbiamo in mano è quella della preghiera, del buon esempio e della testimonianza. Pensate che i vostri parroci non abbiamo bisogno del vostro buon esempio? O credete che i vostri parroci non siano commossi nel vedere le persone che pregano per loro? che sono dei credenti? che li aiutano nel catechismo? che sono forti nella fede quando magari loro vacillano? Hanno bisogno di voi! di quelli che credono con una fede forte, sincera, profonda! noi dobbiamo edificare anche i nostri pastori con la nostra testimonianza, il nostro coraggio! E quando dicono cose non conformi alla Dottrina della Chiesa lo si dice!! "Non è vero che l'inferno non c'è, che l'inferno è vuoto! Legga il Catechismo, legga il Vangelo!!" Avere questo coraggio! O a quelli che dicono che tutti le religioni sono uguali... basta che leggano qualsiasi documento della Chiesa per dire che sono completamente fuori strada!

I pastori hanno bisogno della nostra preghiera, del nostro amore ed anche della nostra testimonianza. Ma i pastori hanno bisogno della Madonna. Mi permetto di dirlo e lo dico col cuore. Lo dice uno che prega ogni giorno per il Santo Padre, per tutta la Chiesa con grande amore. Lo dico perché lo faccio, perché la Madonna ce lo chiede e perché sento che va fatto. 
I PASTORI HANNO BISOGNO DELLA MADONNA.
NON POSSONO FARE A MENO DELLA MADONNA.
SENZA LA MADONNA RISCHIANO DI PERDERE LA FEDE.
SENZA LA MADONNA RISCHIANO DI MONDANIZZARSI.
SENZA LA MADONNA RISCHIANO DI DIVENTARE IMPIEGATI DI UNA ONG E NON I RAPPRESENTANTI DI CRISTO.
La Madonna è con i nostri pastori ma i pastori devono essere con la Madonna. Devono essere Mariani, come ha detto San Paolo VI in visita alla Madonna di Bonaria: "non può essere cristiano chi non è mariano. Non può essere un pastore della chiesa cattolica chi non è mariano. "Io sono con voi, in modo particolare sono con i vostri pastori". E' chiaro che se i pastori sono mariani la Madonna, col suo amore materno, li illumina, li incoraggia, "affinché con le loro mani benedette da mio Figlio benedicano il mondo intero".

E qui (ne sono certissimo) c’è un discreto invito della Madonna a tutti i pastori perché siano veramente mariani. Vi dico una mia convinzione – forse sbaglio – ma chi non è mariano, oggi, perde la fede. Questo è il grande rischio.

Vostro P. Livio

Fonte: Radio Maria

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