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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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mercoledì 5 dicembre 2018

Omelia della santa Messa Medjugorje, 4 dicembre 2018


Dal Vangelo secondo Luca
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Parola del Signore.

Cari fratelli e sorelle, cari fedeli, Gesù dice: “Ti rendo lode o Padre, perchè hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli”. Sì, ma chi sono questi piccoli?
Questa parola in ebraico indica i semplici e i poveri, come erano i pastori, i profeti Anna e Simeone e tutte le persone che erano vicine a Gesù. Semplici, ma piene di fede.
Proprio questo Gesù vuole da noi, cioè che siamo in questo mondo persone povere e piccole in spirito.
Io penso che chi è piccolo non pecca, mentre i grandi uomini lo fanno, perchè sono presuntuosi. Un uomo piccolo ha paura del peccato.
San Domenico Savio era piccolo. E’ morto a soli 12 anni. Di cosa aveva paura? Del peccato. A quell’età ha detto: “Preferisco la morte che il peccato”. Aveva solo 12 anni.
Una vedova non ruba nulla. Un bambino che ha timore di Dio non bestemmia. Le persone povere non offendono gli altri.
Se nella nostra vita, fratelli e sorelle, ci comportiamo come i grandi per noi sarà più facile peccare. Se siamo piccoli vuol dire che siamo umili.
Guardate questa statua della Madonna alla mia sinistra. Dicono che Gesù è nato in una stalla. E’ sbagliato! Gesù è nato tra le Sue braccia. Non poteva essere accolto in luogo migliore.
Noi diciamo che era una stalla con una mucca ed un asino. Non vediamo e non capiamo che Gesù stava benissimo. E’ nato da una Madre bellissima.
In tutto questo tempo Maria a Medjugorje fa questo: crea un presepe tra le Sue braccia. Rinnova i Suoi figli per mezzo della Sua purezza.
Da questo evento , fratelli e sorelle, fate un cambiamento spirituale. Non siate credenti che si confessano solamente poco prima di Natale.
Se venite qui il giorno 24 vedrete che davanti ai confessionali c’è una fila di gente. Noi sacerdoti non ce la facciamo più, perchè siamo stanchi. Le persone aspettano. Allora le persone se ne vanno.
Dai, vieni un pò prima!
Questo è tempo di Avvento. E’ un tempo privilegiato. Confessati oggi o domani. Durante tutto l’Avvento digiuna il mercoledì e il venerdì, prega il santo Rosario,
Poco tempo fa c’era quella lettura in cui il centurione è andato da Gesù e ha detto: “Guarisci il mio servo. E’ a casa ed è malato”. E’ come se un datore di lavoro andasse a Zagabria dal miglior medico e dicesse: “Ho lasciato tutto per venire qui. Ti do quello che vuoi, ma guarisci il mio operaio”.
Non succede oggi. Sei malato? Và a casa e riposa. Qualcun altro ti sostituirà.
Invece il centurione ha addirittura detto a Gesù: “Non devi venire a casa mia. Basta che Tu dici una parola e il mio servo sarà guarito”.
Il centurione è l’immagine per il nostro Avvento. Egli presenta qualcuno e lo salva.
A casa tua c’è qualcuno che è malato? Non fisicamente, ma anche spiritualmente. Qualcuno non prega; mio marito non è andato a Messa le ultime 5 domeniche; i miei figli non vanno più a Messa; mia moglie non si confessa da un anno.
Chi non appartiene a Dio è infermo. Non appartenendo a Lui appartiene a qualcun altro.
In questo Avvento lasciate i vostri pesi.
Io sono un profugo e stavo a Citluc. Al primo piano stavo con mia madre e mio fratello, mentre al piano superiore c’era una borsa con quello che era necessario in caso di fuga: ricordi, soldi.
Improvvisamente arriva la notizia che bisogna fuggire. Bisogna decidere se andare al piano superiore a prendere la borsa perdendo tempo oppure fuggire subito. Siamo fuggiti subito e la borsa è rimasta lì con tutto il suo contenuto. Abbiamo salvato la nostra vita.
Lasci la borsa per avere la vita.
Questa è l’immagine dell’Avvento. Lascia la tua borsa!
Oggi anche gli uomini, non solo le donne, portano le borse. Dentro tengono le loro divinità: soldi, cellulare, carte di credito, sigarette. Proprio quella borsa devi lasciare se vuoi essere piccolo.
Poco tempo fa noi sacerdoti abbiamo avuto il ritiro spirituale. Ci è stato riferito un dato: il 41% di noi non prega. Quasi metà di noi non prega mai. Per questo la Chiesa sta affogando. Se i sacerdoti fanno così come possono essere i fedeli, le famiglie?
Quando hai pregato il Rosario l’ultima volta con la tua famiglia? Quando sei venuto l’ultima volta a Messa con tutta la tua famiglia? Quando hai consacrato te stesso l’ultima volta in ginocchio al Cuore Immacolato di Maria?
Oggi gli uomini non sono infelici per la povertà economica. Non conosco nessuno che in Europa sia morto di fame.
Quello che ci manca è la pace. Chi non ha la pace non ha nulla.
E come si ottiene la pace? Lasciando il peccato.
Perciò Medjugorje ti invita alla confessione. Dio ti chiede di lasciarGli i tuoi peccati e le tue debolezze.
Il ladrone che era in croce con Gesù si chiamava Disma. Nessuno di voi qui presenti è peggio di lui, perchè rubava, uccideva. Lui non ha detto a Gesù “perdonami, mi pento”, ma ha solamente detto “ricordaTi di me”. Gesù gli risponde: “Oggi sarai con Me in Paradiso”. In croato, invece, viene tradotto: “Adesso sei in Paradiso”.
Ha detto solamente: “RicordaTi di me, Gesù”.
Ecco, fratelli e sorelle, come sacerdote vi invito a sacrificare il vostro egoismo per i progetti della Madonna. La Madonna ha il Suo simbolo che è la croce.
Sicuramente non verrete ripagati sulla terra, ma nell’eternità avrete una ricompensa enorme. Ogni ora verrà pagata; anche le persone che lavorano solamente l’ultimo giorno.
Donne, consacratevi alla Madonna. E’ terribile vedere che siete nervose. Avete partorito. Avete dato la vita. Non posso credere che una donna che ha portato la vita possa essere infelice.
Tu sei madre. Chi ti ha tolto la gioia? Guarda la Madonna. Cosa guardi?
Anche voi padri: cosa state guardando?
Dal volto dell’uomo si può vedere a chi appartiene. Quando Mosè è sceso dal Sinai il suo volto splendeva. Egli ha risposto: “Ho visto Dio”.
Fratelli e sorelle, noi non illuminiamo. Non guardiamo Colui che da la luce.
Il mondo è diventato terribile. La Madonna ci dice in un messaggio: “Opponetevi a questo mondo”. Nessuno al mondo può essere felice.
Qualche volta vorrei farmi la casa qui per vivere in chiesa, così da non dover uscire più.
Tanti oggi vogliono entrare nei monasteri, perchè hanno capito che è più facile essere monaci che sacerdoti nel mondo.
Per questo la Madonna dice spesso: “Pregate per i sacerdoti”.
Gesù ha detto che satana è pronto a metterci alla prova. Il demonio avrebbe detto: “Dammi il 21. secolo. Tutti gli altri sono tuoi”.
Vengono abortiti 51 milioni di bambini ogni anno. Questo non viene fatto dai piccoli, ma ai piccoli. Uccidono i bambini.
Sei rimasta incinta? Vai a casa! Non puoi lavorare.
Hai tre bambini? Ti deridono. “Ma sei normale?” Le madri hanno tre figli e poi abortiscono. Mettono la spirale. Ma tu sai che con la spirale stai uccidendo?
E’ terribile!
Ma Gesù viene anche questo Natale. Ringraziamo Dio, perchè viene.
Siamo in Avvento, ma ricordati che anche Dio ti sta aspettando.
Quanto ci sta aspettando! Ogni anno accende le 4 candele nel tuo cuore. Lui bussa alla tua porta, ma spesso Gli dici, come quelle persone a Betlemme: “Nel mio cuore non c’è posto per Te”.
Fratelli e sorelle, se vogliamo essere piccoli il prezzo è alto. Dobbiamo morire a noi stessi, perchè Dio possa vivere in noi.
Consacratevi a Dio, perchè chi Gli appartiene può partorire Gesù.
La Madonna è la Scala con cui Gesù è sceso sulla terra.
Maria, Ti ringrazio perchè ci inviti nuovamente a Tuo Figlio.
Grazie a Te, Gesù, perchè vieni anche questo Natale.
Spero che ognuno di noi abbia il cuore pronto in attesa di Gesù.
Amen.
fra Goran Azinović

Registrazione: F. Deagostini  Trascrizione: A. Bianco

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