Drop Down MenusCSS Drop Down MenuPure CSS Dropdown Menu

Richiesta di preghiere

* * * * *

Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

* * * * *

lunedì 27 settembre 2010

Marija a Lavezzola il 3.10.2010

Il prossimo 3 ottobre, Marija Pavlovic Lunetti, sarà a Lavezzola (Ra) nella Chiesa Parrocchiale.

La giornata di preghiera inizierà alle 15,00 con la recita della Coroncina della Divina Misericordia, proseguirà con l’Adorazione Eucaristica, la recita del Santo Rosario, la catechesi sui messaggi di Medjugorje di Don Pietro Zorza e la testimonianza di Marija.
Il pomeriggio si concluderà con la Santa Messa.

Fonte: Gabriella (IDM)

Video Commento di P. Livio al Messaggio del 25 settembre da Medjugorje




Fonte: Radio Maria

Video Intervista a Gianfranco Angelucci e M. Gabriella Piccari Libro "Diario da Medjugorje"

Parte 1a


Parte 2a

sabato 25 settembre 2010

Album foto del mio pellegrinaggio a Medjugorje dal 20 al 24/9/2010




NOTA: L'album è visualizzabile in dimensione maggiore sfruttando il link "Album foto Medjugorje anno 2010" posto nella colonna a sinistra sotto "Altri link"

Messaggio del 25 settembre 2010

"Cari figli, oggi sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna di pace e vi esorto a vivere ancora di più la vostra vita di fede perché siete ancora deboli e non siete umili. Vi esorto figlioli, a parlare di meno e a lavorare di più sulla vostra conversione personale affinché il vostro testimoniare sia fruttuoso. E la vostra vita sia una preghiera incessante. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Commento al messaggio del 25 settembre di Padre Livio di Radio Maria
Come sapete, i messaggi del 25 del mese che vengono dati attraverso la veggente Marija Pavlovic, sono i messaggi che la Madonna rivolge alla Parrocchia. Sono diversi, per esempio, dai messaggi che la Madonna rivolge attraverso la veggente Mirjana, perché quelli sono rivolti soprattutto a coloro che sono lontani. La Madonna in quell'occasione viene a pregare per i non credenti, per quelli che non conoscono ancora l'Amore di Dio.

Alcuni hanno definito questo messaggio che la Madonna ha dato attraverso la veggente Marija, “una piccola tiratina di orecchie”. Diciamo che la Madonna, come nostra Madre e come tutte le madri – ma Lei è più di tutte le altre madri - usa i tasti della tastiera del cuore materno, quindi incoraggia, quando c'è da incoraggiare, ci fa sentire il suo Amore quando ci sentiamo un po' sperduti, un po' soli, ci sostiene quando siamo deboli e qualche volta ci corregge. In tutti i suoi messaggi in diverse occasioni ci ha corretto. Alcuni dicono che ci ha tirato le orecchie, ma no! La Madonna non ha tirato le orecchie, quando da piccoli ci tiravano le orecchie, faceva male. La Madonna non fa mai male, è sempre molto dolce anche quando corregge, non usa mai parole pesanti, ma lo fa con molta dolcezza e poi, sempre, per così dire, volge in positivo.

Non c'è dubbio che in questo messaggio la Madonna ci vuole correggere da quello che vede, che vede Lei e che vediamo anche noi, per la verità! Però inizia con una nota di speranza, una nota positiva, di gioia: “oggi sono con voi”. La Madonna vuole sottolineare questa immensa Grazia del fatto che l'Onnipotente Le permette di essere con noi ogni giorno, in modo speciale Le permette di darci i messaggi. La Madonna ha detto che dobbiamo essere grati a Dio che Le permette questo.

E poi sempre con una nota positiva dice:”Vi benedico tutti”, quel tutti lì, vuol dire: nessuno escluso neanche i peccatori, neanche gli ostili. “Con la mia benedizione materna di pace”, cos'è la benedizione di Maria materna di pace? E' quella benedizione che dà come Madre e come Regina della Pace e che infonde nel nostro cuore la pace e poi, in questa nota positiva non c'è rimprovero, non c'è una tirata di orecchio, ma c'è l'esortazione. La Madonna dice due volte la parola: “esorto”. Vediamo la prima esortazione: “vi esorto a vivere ancora di più la vostra vita di fede perché siete ancora deboli e non siete umili”.

Dunque un'esortazione, cari amici, a vivere più intensamente, con più buona volontà, con più determinazione, con più decisione, la nostra vita religiosa, cioè il nostro rapporto con Dio. Quindi la nostra vita di preghiera, la nostra vita spirituale che si esercita soprattutto attraverso le virtù della Fede, della Speranza e della Carità e poi naturalmente di tutte le virtù morali, perché, dice ancora la Madonna: ”Siete ancora deboli”. Cosa vuol dire siete ancora deboli? Siete ancora fragili, siete ancora soggetti alle passioni della carne, siete ancora soggetti all'oscurità della mente, agli sbandamenti, siete ancora soggetti alle attrattive del mondo, alle sue seduzioni, siete ancora deboli nei confronti delle tentazioni del maligno, per cui siete prede di cui Satana si può facilmente impadronire. E, dice la Madonna - nonostante siate deboli, pensate di essere forti, per cui vi proponete come persone: noi ci siamo convertiti, io mi sono convertito a Medjugorje, eccetera eccetera..: - ”e non siete umili”, capito? Non siamo consapevoli della nostra debolezza, della nostra fragilità, ci autocompiacciamo, ci mettiamo in evidenza. Lo sappiamo tutti, ma guardate che dobbiamo guardarci tutti uno per uno allo specchio, perché qui la Madonna, a quanto pare, parla per tutti, quindi ognuno deve fare il suo esame di coscienza. Attenzione, vedete che la Madonna dice che siamo deboli, in fondo dice una cosa che possiamo constatare anche noi. Lo vediamo quanto siamo deboli! Basta che il diavolo fischi, che noi subito drizziamo le orecchie! Insomma, sentiamo subito il richiamo della foresta! Appena il mondo fischia, le passioni si svegliano, non c'è niente da fare! Quanto siamo deboli ce ne accorgiamo anche noi, però la cosa più grave è quando la Madonna ci dice che non siamo umili, la mancanza di umiltà è una porta aperta al demonio! Perché se noi fossimo deboli, ma consapevoli della nostra debolezza, staremmo attenti, invece la mancanza di umiltà vuol dire che non ci crediamo deboli e non chiudiamo le porte - noi siamo forti - e il demonio entra a suo piacimento. Come dice Santa Caterina da Siena: “La superbia è una nuvola che impedisce di vedere”, la mancanza di umiltà conduce all'accecamento e questo è gravissimo, attenzione!

Poi la Madonna va al concreto, cioè qui si rivolge proprio a noi che andando a Medjugorje abbiamo sentito la chiamata, abbiamo raccolto l'appello della Madonna alla conversione, la quale, come ha detto Lei stessa, è l'opera di tutta una vita. La Madonna va al concreto: “Vi esorto figlioli, a parlare di meno”, quindi la Madonna non dice di tappare la bocca. Una volta la Madonna ha detto: “vi esorto a parlare di meno, a non parlare della preghiera ma a pregare!” e “vi esorto a parlare di meno della conversione ma a convertirvi”. Ci esorta a parlare di meno, cioè non esibiamo la nostra conversione, non esibiamo la nostra conversione perché è pericoloso, credetemi è pericoloso! E' perfino pericoloso andare in giro a dire che siamo dei poveri peccatori, credete è molto meglio star zitti! Meno si parla di sé, meglio è, e lasciamo che sia Dio che, se vuole, faccia parlare qualcun altro di noi. Quindi ci esorta a parlare di meno, specialmente meno di noi stessi; e invece ci invita a: “lavorare di più sulla vostra conversione personale”. La Madonna dice di parlare di meno in generale - parlate di meno, pregate di più - però qui in particolare va di più sul concreto, questo lo aveva già detto una volta; “parlate di meno della vostra conversione e lavorate di più per convertirvi”, perché, dice la Madonna, se voi parlate della vostra conversione, dopo come dice il Vangelo - dopo che uno spirito è stato cacciato da una persona quello vaga nel deserto a raccogliere sette spiriti peggiori di lui e parte all'assalto di quella persona e dice Gesù: “per quella persona la condizione è peggiore di prima” (Matteo 12,43-45 e Luca 11, 24-26).

Quindi attenzione, cari amici, siamo in pericolo, siamo in pericolo continuamente! “Vi esorto a parlare di meno e a lavorare di più sulla vostra conversione personale, affinché il vostro testimoniare sia fruttuoso”. Alla fin fine, la gente non ha bisogno di molte parole perché vede, vede se una persona è convertita, vede quanto è convertita, vede quanto è umile, vede quanto è stabile, vede quanto è forte, insomma non c'è bisogno di tante parole. Il discorso è chiaro per tutti noi! Basta guardarci dentro, perché se parliamo della conversione, ma poi non siamo veramente convertiti, il nostro testimoniare non è fruttuoso, anzi!

Allora questo passaggio è molto concreto. Si vede che la Madonna aveva qualche bruscolo nell'occhio, questo è il punto, cioè per dire questa cosa vuol dire che, guardando tutto il popolo di coloro che hanno risposto alla chiamata, ha visto qualcosa che non andava, prima nella parrocchia di Medjugorje, poi in tutti noi: “Vi esorto, figlioli, a parlare di meno e a lavorare di più sulla vostra conversione personale affinché il vostro testimoniare sia fruttuoso”.

E poi la Madonna finalmente dice quello che Le sta più a cuore - cosa parlate a fare, pregate! Non parlate, pregate! -. Sia ben chiaro che c'è anche una parola forte: è la Parola della potenza dello Spirito Santo, ma quella la si ha se si vive una vita di preghiera e dice: “E la vostra vita sia una preghiera incessante". “Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

Dunque, cari amici, cosa dobbiamo fare? Dobbiamo dedicarci, nel silenzio, nell'umiltà, nella consapevolezza della nostra debolezza, all'opera della nostra conversione. Nella preghiera noi vediamo ciò, ci specchiamo in Dio, nella preghiera Dio ci fa vedere dove siamo deboli, nella preghiera ci fa vedere cosa dobbiamo cambiare, nella preghiera Dio ci fa vedere quali decisioni dobbiamo prendere per migliorarci, per amarLo di più.

E' nella preghiera che avvengono grandi eventi, perché la luce di Dio ci rischiara e la volontà prende le decisioni nella preghiera. Che la preghiera sia incessante, cioè sia un continuo stare davanti a Dio, sia un continuo vivere in Dio, sia un continuo essere consapevoli della presenza di Dio nel nostro cuore. La buona volontà, diceva Santa Caterina da Siena: ”è una preghiera continua”.

“Grazie per aver risposto alla mia chiamata".

Fonte: Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

Video Il mistero Medjugorje




Fonte: Medjugorje Web Site

Video Medjugorje - Adorazione Santissimo S. 23 settembre ore 19




Fonte: Radio Maria

ps: c'ero anch'io presente :-))

Video Vicka parla ai pellegrini (anno 2009)




Fonte: Radio Maria

sabato 18 settembre 2010

La canzone di Medjugorje

Ho inserite un nuovo widget nel mio blog ! Si tratta della famosissima canzone di Vittorio Gabassi (cliccate per visitarne il sito).

Lo trovate come primo in alto a sinistra col titolo di questo post; per ascoltare la canzone fare clic sul triangolino.

Questo è il testo della canzone:

C'è un'altra aria, c'è un altro sole

sulle colline di Medjugorje
un'altra luce sopra le case
e tanta pace dentro le chiese
e mille e mille fontane chiuse
e mille e mille candele accese

C'è un'altra aria, c'è un altro sole
e sguardi nuovi tra le persone
chi ti è vicino ti da una mano
ed il pensiero va... a chi è lontano
e mille e mille fontane chiuse
e mille e mille candele accese

Parlami, confortami
o Vergine Maria
Madre Mia Purissima
confido solo in Te.
Quanta dolcezza nelle tue parole
guardami negli occhi
e solo non sarò più
mai più.

Spirito santo porta l'amore
sulle rovine che ho dentro al cuore
tienimi stretto come un bambino
Spirito santo stammi vicino
E mille stelle si sono accese
solo per te,
Regina della Pace.

Vittorio Gabassi

venerdì 17 settembre 2010

Video Adorazione S.S. a Medjugorje 16 settembre 2010

Adorazione S.S. a Medjugorje 16 settembre




Fonte: Radio Maria

Video Apparizioni a Medjugorje del 1983 e 1984

Apparizione a Medjugorje 14 ottobre 1983



Apparizione a Medjugorje 31 Dicembre 1984

Programma di preghiera - orario invernale

Lunedì 13 Settembre è cambiato l'orario del programma liturgico di preghiera nella parrocchia di Medjugorje. La preghiera del Rosario nella Chiesa parrocchiale inizia alle ore 17:00, mentre la Santa Messa inizia alle ore 18:00. Dopo la Santa Messa seguono le preghiere di benedizione e la terza parte del Rosario. L'Adorazione al Santissimo Sacramento dell'Altare si tiene il Giovedì dopo la Santa Messa serale e il Mercoledì ed il Sabato dalle ore 21:00 alle ore 22:00. La Venerazione della Croce del Signore si tiene il Venerdì dopo la Santa Messa serale. La preghiera del Rosario sulla Collina delle apparizioni si terrà la Domenica alle ore 14:00, mentre la Via Crucis sul Krizevac si tiene il Venerdì alla stessa ora.

Settembre continua con un gran numero di pellegrini

Da quando abbiamo cominciato a contare il numero di sante comunioni distribuite, questo agosto è stato superiore a tutti i precedenti con 326.500 sante comunioni. Un numero enorme di pellegrini da ogni dove è continuato ad arrivare anche nei primi giorni di settembre con gruppi dall'Italia, dalla Repubblica Ceca, dalla Slovacchia, dalla Polonia, dall'Ungheria, dalla Grecia, dall'Irlanda, dal Libano, dalla Germania, dall'Austria, dalla Spagna e dal Belgio.
Ognuno di questi pellegrini porta la propria esperienza a Medjugorje.

Statistiche di Agosto 2010
Sante Comunioni distribuite: 326.500
Sacerdoti concelebranti: 7742 (249 al giorno)

Fonte: www.medjugorje.hr

giovedì 16 settembre 2010

Discorso di Marja Pavlovic al gruppo di Preghiera “Regina della Pace-Bologna”

L’11 Settembre 2010 (ore 18) in diretta telefonica con la Chiesa di Padre Marella per il 25° Anniversario.
(registrato e trascritto da Vittorio M. - Le imperfezioni grammaticali sono state lasciate volutamente)

Ecco, vorrei salutarvi e anche dirvi che in questo momento noi siamo, io sono, già nella preghiera, stiamo pregando per il momento della Apparizione, quando la Madonna appare e stasera in modo speciale pregherò per tutti voi, che la Madonna vi dà la forza di continuare ad essere come lei dice “le sue mani allungate” perché Lei quello che chiede a ognuno di noi è di crescere su questo cammino della santità e camminando su questo cammino della santità e dove Lei ci chiama e dove ci invita, vuoi dire anche per noi ritrovare la gioia, ritrovare la gioia di essere figli di Dio e di essere quei portatori della pace come la Madonna dice.
E per questo auguro a ognuno di voi e alle vostre famiglie quello che una volta la Madonna ha detto a proposito della consacrazione: “Per questo che avete fatto: la Consacrazione delle vostre famiglie e di tutti voi al mio Cuore Immacolato” lei ha detto una volta in un Messaggio “non vi pentirete né voi, né i vostri figli, né i figli dei vostri figli”.
Per dire, siamo tutti chiamati, invitati alla santità e questo non possiamo realizzarlo se non cominciamo a vivere concretamente quello che Dio ci dà -  diciamo tramite i 10 Comandamenti - e come la Madonna ripete: “Messaggi che io vi do sono già scritti nella Sacra Scrittura”.
Vuol dire per tutti noi un concreto cammino nella conversione e questo auguro a tutti voi con tutto cuore e in modo speciale per questo pregherò stasera quando sarà il momento della Apparizione, quando sarò con la Madonna.
Vi auguro ogni bene e auguri con tutto cuore per i vostri 25 anni del gruppo di preghiera e che il Signore vi dà la forza di poter ancora, coi vostri figli e ai vostri nipoti, continuare a cercare e ringraziare Dio per tanti anni stare con la Madonna e con Gesù, perché questa è la gioia più completa e più bella.
E che Dio vi benedica tutti e andiamo insieme a pregare e quando saranno le 7 meno venti , 7 meno un quarto, io sarò con la Madonna pregherò per tutti voi e per le vostre intenzioni.
Ecco, che Dio vi benedica tutti. Vi saluto con tutto cuore. 


martedì 14 settembre 2010

11 Settembre 25° Anniversario Gruppo Regina della Pace Bologna




Il giorno 11 settembre 2010 è stato festeggiato il 25° Anniversario del Gruppo Regina della Pace di Bologna.
Il Gruppo si riunisce infatti da 25 anni, tutti i giovedì sera, nella Chiesina di Padre Marella in Via del Lavoro, 13 - BOLOGNA alle ore 20,30; si prega il S. Rosario, si fa la Consacrazione, si celebra la S. Messa e si fa l'Adorazione del S.S.


Marja Pavlovic parla per telefono al gruppo di preghiera l'11 Settembre 2010




Fonte: foto e filmato di  Vittorio M. tratti dal blog Gruppo di Preghiera - "Regina della Pace" - Bologna

lunedì 13 settembre 2010

Domenico ed il Festival dei giovani

Un avvenimento sorprendente è successo il 3 agosto.
Ho svolto una seria inchiesta in Slovacchia presso i genitori di Domenico prima di parlarne. Vi racconto adesso i fatti (gli articoli su Internet che ne parlano contengono degli errori). 
Un giovane slovacco di 16 anni, Domenico Juros, di una famiglia cattolica del villaggio di Hran, è venuto al Festival dei giovani questa estate insieme ad amici della sua età. Nei mesi precedenti, Domenico era passato attraverso un periodo di crisi interiore, soprattutto nei riguardi della fede. Non voleva più servire la Messa e si rifiutava di pregare insieme ai suoi genitori. Anche se questi giovani venivano in pellegrinaggio, non si interessavano al Festival, né a Dio. Si comportavano come dei turisti in vacanza. Il 3 agosto, il caldo a Medjugorje era insopportabile. Allora il gruppo, invece di seguire il programma del Festival, decise di andare a fare un bagno alle cascate di Kravica insieme a Janko, la loro guida. Domenico si tuffò nell’acqua gelida. Scese fino a 3 o 4 metri di profondità ma riuscì a emergere diverse volte. Nessuno si accorse che stava affogando, la gente pensava che stesse giocando. Dieci minuti più tardi, Janko si preoccupò perché non lo vedeva più emergere. Nuotò verso il punto dove l’aveva visto per l’ultima volta. Con l’aiuto di qualche persona riuscì a tirare Domenico fuori dall’acqua. Ma il cuore di Domenico si era fermato. Ci sono voluti dai 15 ai 20 minuti di rianimazione per ricominciare a farlo battere, ma sulla strada di Mostar, il cuore si fermò di nuovo. I polmoni di Domenico non funzionavano più. All’Ospedale misero Domenico in coma artificiale. I suoi organi vitali furono attaccati alle macchine. 
Il giorno dopo, i suoi genitori si precipitarono a Mostar. Tutti i giovani del Festival pregarono ardentemente per lui, e si formò una bella catena d’amore, giorno e notte! Anche gli amici dell’autobus di Domenico, presi dal timor di Dio, si misero a pregare. Tutti andarono a confessarsi e parteciparono alla S.Messa con grande fervore. 
Dal 5 agosto, circondato dalla sua famiglia e da molta preghiera, Domenico diede segni di "presenza" inattesi. Pur rimanendo incosciente, stringeva la mano di sua madre e versava delle lacrime (Sua madre l’aveva consacrato alla Vergine al momento del concepimento). Si risvegliò il 7 agosto ed i suoi organi si rimisero in moto. La sua prima reazione fu di scoppiare in lacrime supplicando i genitori di perdonarlo. Stringeva la mano di sua madre e le chiedeva di pregare con lui, di pregare molto. Volle confessare i suoi peccati (Venne fatto venire un sacerdote) . Poi fu trasportato in Slovacchia, in ospedale, e lì ricominciò a camminare e parlare liberamente. 
Quattro settimane più tardi riprese la scuola. Il suo medico slovacco dice adesso che il suo ristabilimento è sorprendente. Domenico condivise alcuni interessanti aspetti della sua esperienza. Per esempio, quando fu ricuperato in stato di incoscienza dal suo annegamento, "vide" i suoi genitori in Slovacchia, che in quel momento erano seduti davanti la televisione, e sapeva quello che facevano e dove andavano! L’8 agosto, Domenico fu invaso da una iper sensibilità, accompagnata da una lotta interiore molto forte. Aveva delle percezioni inabituali. Mentre era fra la vita e la morte, disse che si sentiva minacciato da demoni, delle "ombre scure" presenti all’ospedale, alcune vicino alla porta ed altre che mettevano negatività nella sua camera e che l’accusavano. Queste ombre cercavano costantemente di impedire le preghiere di sua madre che era al suo capezzale. Ma il viso di Domenico si illuminò quando si accorse della presenza di una persona piena di luce, di pace e di gioia, che lui pensò essere stata la Madonna. Quando qualcuno entrò nella sua camera con dell’acqua, si rese conto che era acqua benedetta e pensò : "oh, acqua benedetta, mi aiuterà!" Disse che poteva percepire le preghiere di coloro che gli stavano vicino e le vedeva come affettuose, positive, di molto aiuto e piene di luce.
Vide il purgatorio, vide due giovani (abitanti in un villaggio vicino al suo) che vi si trovavano e soffrivano. Vide che avevano bruciato una macchina con la benzina e che erano morti in un incidente. Vide anche degli angeli, degli esseri merevigliosi vestiti di bianco con dei visi bellissimi. Vide anche Gesù, faccia a faccia, e disse che Gesù ha degli occhi di una bellezza straordinaria. Quando la sua famiglia pregava la coroncina della Misericordia al suo capezzale, domandò : "sentite questo profumo meraviglioso?" "Che profumo" gli domandò sua madre. "Il Sangue di Gesù! Ha un profumo meraviglioso!" rispose. Tralascio molti altri dettagli …
Domenico ripeteva spessissimo che dobbiamo amarci gli uni gli altri e perdonarci scambievolmente; che la cosa più importante nella vita è l’amore. Con insistenza, domandava ai membri della sua famiglia di trattarsi con molto più amore, anche per le cose meno importanti, di perdonarsi sempre e di non avere nemici. Contemporaneamente, gli dispiaceva che i medici gli avessero salvato la vita !
Non ho interrogato i medici di Mostar. E’ comunque vero che dopo pochi minuti sott’acqua, il cervello è danneggiato per mancanza di ossigeno. Nel caso di Domenico, Dio solo sa se si tratta di un fatto miracoloso o meno. Ma non importa ! Quello che mi sembra magnifico in questo fatto, avvenuto mentre i 40.000 giovani del Festival pregavano a Medjugorje, è che il Signore si sia servito di questo adolescente in crisi per mettere tutti i suoi amici (e molti altri suoi parenti)in ginocchio, farli confessare(non è un lusso!) e tornare a Dio. Inoltre, per quelli fra di loro che mettevano le cose della terra al primo posto nella loro vita e pensavano di fare a meno di Dio, l’esperienza di Domenico li ha aperti a un altro mondo, ad altri valori, ed ha loro ricordato il comandamento più vitale datoci da Gesù :" Amatevi gli uni altri come Io vi ho amato!"
Domenico non si ricorda più di tutto, ma l’effetto della grazia si fa sentire nella sua vita: è oggi un giovane uomo che prega profondamente, che vive la sua fede con fervore insieme alla famiglia. Mostra una grande riverenza verso la croce di Gesù e verso la Madonna. Tutta la famiglia si trova sotto l’azione della grazia per quello che la misericordia di Dio ha fatto per lui. Anche il nonno, ex ostinato oppositore di Medjugorje, vuole adesso andarci in pellegrinaggio. 
Magnificat !

Fonte: Suor Emmanuel - Les Enfants de Medjugorje 2010

martedì 7 settembre 2010

Messaggio a Ivan del 6 Settembre 2010 alla Croce blu alle ore 22:00

Apparizione avuta da Ivan ieri sera, 6 Settembre 2010, alla Croce blu alle ore 22:00. Ecco le parole di Ivan:

«Ecco ciò che è più importante stasera dell'incontro con la Madonna, descritto con quelle parole che io ho. Anche stasera la Madonna è venuta molto gioiosa e felice e all'inizio, come sempre, ci ha salutato tutti col suo materno saluto: "Sia lodato Gesù, cari figli miei!"
Poi subito la Madonna ha detto:
"Cari figli, anche oggi la Madre con gioia vi invita: accogliete i miei messaggi, rinnovate i miei messaggi. Cari figli, desidero ancora guidarvi, ma desidero invitarvi oggi a vivere ciò che vi do, perché possa darvi nuovi messaggi e attraverso questi messaggi guidarvi, guidarvi a mio Figlio e alla pace. Sappiate, cari figli, che la Madre prega con voi ed intercede presso suo Figlio per tutti voi. Anche oggi desidero dirvi: grazie per avermi accolto, per aver accolto i miei messaggi e perché vivete i miei messaggi".

Poi la Madonna ha pregato un tempo su di noi qui con le mani distese, ha pregato su voi malati presenti e poi ci ha benedetto tutti con la sua benedizione materna ed ha benedetto tutto quello che avete portato per la benedizione. Ho anche raccomandato tutti voi, tutti i vostri bisogni, intenzioni, le vostre famiglie ed in particolare i malati.

Poi la Madonna ha continuato a pregare su tutti noi con le mani distese e in questa preghiera se n'è andata nel segno della luce e della croce col saluto: "Andate in pace, cari figli miei!"».

Fonte: Radio Maria

sabato 4 settembre 2010

Video Testimonianza di Marja Pavlovic alla Croce Blu a Medjugorje




Fonte: Radio Maria

Il Rosario

"La Madonna quando ha parlato del Rosario ha detto: "pregate ogni giorno"; quando ha parlato della Bibbia ha detto: "leggetela ogni giorno".

La Bibbia e il Rosario, la Lectio divina quotidiana e la Preghiera quotidiana -, sono il programma senza il quale non si vince il male.

La Parola di Gesù, il nostro Maestro, risana, educa, libera dal male, illumina il nostro buio. Abbiamo bisogno della sua Parola, l'unica e vera che cerca il nostro cuore e lo guarisce. Il Rosario ci permette, come dice il Santo Padre, di incontrarci con Cristo, di contemplare il suo Volto alla scuola ed in compagnia di Maria, e desiderare sempre più di conformarci a Lei.

Carissimi, "preghiamo" il Rosario e non "recitiamo" il Rosario.
"Recitare" è una parola inadeguata per la preghiera.
Io non conosco bene l'italiano, ma per me "recitare" è quello che fa un attore sul palcoscenico. Non è giusto nominare con questa parola ciò che Cristo ci ha insegnato: "Padre Nostro che sei nei cieli".

La preghiera è una cosa grande, straordinaria: Vado a stare davanti a Dio e, nello Spirito Santo, nasce ed esce dal mio cuore il ringraziamento, la lode, l'affidamento, la benedizione.

E ora iniziamo il nostro Rosario."

Fonte: Il Rosario di Padre Jozo Zovko ofm

Video Testimonianza di Mirjana ai pellegrini a Medjugorje

Parte 1a


Parte 2a


Parte 3a


Fonte: Radio Maria

giovedì 2 settembre 2010

Messaggio a Mirjana del 2 settembre 2010

"Cari figli, sono accanto a voi perché desidero aiutarvi a superare le prove che questo tempo di purificazione mette davanti a voi. Figli miei, una di esse è il non perdonare e il non chiedere perdono. Ogni peccato offende l’amore e vi allontana da esso, l’amore è mio Figlio! Perciò, figli miei, se desiderate camminare con me verso la pace dell’amore di Dio, dovete imparare a perdonare ed a chiedere perdono. Vi ringrazio."