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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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giovedì 30 novembre 2017

La veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria: commento al messaggio a Marija del 25 novembre 2017

"Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito alla preghiera. Pregate e cercate la pace, figlioli. Lui che è venuto qui sulla terra per donarvi la Sua pace, senza far differenza di chi siete o che cosa siete - Lui, mio Figlio, vostro fratello - tramite me vi invita alla conversione perché senza Dio non avete né futuro né vita eterna. Perciò credete, pregate e vivete nella grazia e nell'attesa del vostro incontro personale con Lui. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

P. Livio: Questo messaggio è un grande appello alla preghiera.

Marija: Sì, praticamente tutto il messaggio è un invito alla preghiera, perchè, come ha detto la Madonna, “la preghiera è la chiave segreta dell’incontro con Dio”. Vediamo che in tutti questi anni la Madonna ci sta chiamando a questo; fin dall’inizio ha cominciato a pregare con noi e ci invita a pregare.

P. Livio:  C’è proprio un cammino nella preghiera: arrivare a far sì che la preghiera diventi per noi gioia, come dice la Madonna, questo è il punto di arrivo, fatto con molta perseveranza quotidiana.

Marija: La Madonna dice: “Vi invito ad essere uomini di preghiera”. Diceva già all’inizio: “Non parlate, ma pregate. Con la vostra vita date l’esempio”. Io penso che la Madonna stia ritornando a questo: non parlare, ma pregare; così la preghiera diventa gioia e il nostro cuore diventa amore e pace. E di questo diventeremo testimoni.

P. Livio:  La Madonna ci chiede di pregare col cuore...

Marija: Dall’inizio ha detto: “Ogni preghiera che fate col cuore è buona e piace a Dio”. Non ha indicato una preghiera in particolare, ma chiede sempre di pregare col cuore. Ci ha detto che “la preghiera è la chiave segreta dell’incontro con Dio” e per questo ci sta ripetendo: “Pregate! Pregate! Pregate!... Pregate finchè la vostra vita diventi preghiera”... La Madonna ripete ancora: “Pregate fino a quando la preghiera diventi per voi gioia... “. All’inizio ci vuole uno sforzo perchè non siamo abituati, ma poi, quando diventa l’incontro con Dio, quando cominciamo ad avere l’esperienza di Dio, diventa tutto più facile: davvero “la preghiera è la chiave segreta dell’incontro con Dio”...  Allora la preghiera diventa gioia. Quando raggiungiamo questo incontro con Dio, diventiamo “uomini di amore e di pace”, testimoni appassionati che parlano di Dio alle persone...

P. Livio:  La Madonna ha detto che la preghiera più importante è la S. Messa.

Marija: Sicuramente: il culmine del nostro incontro con Dio avviene nella S. Messa, nell’Eucaristia. Ricordo la catechesi di un sacerdote: diceva che non siamo coscienti quando per esempio nella S. Messa il sacerdote dice: “Il Signore è con te”. E noi rispondiamo automaticamente: “E con il tuo spirito”. Ma tutto questo senza essere coscienti che il Signore è con noi. Dovremmo gridare di gioia! Così la preghiera: se siamo coscienti che è la chiave per incontrare Dio, a quel punto il pregare diventa una gioia.

P. Livio:  Santa Teresa D’Avila dicendo il Padre nostro, quando pronunciava la parola "Padre", non riusciva più ad andare avanti. Sentire le parole col cuore. Ad esempio quando diciamo: "Signore ti amo", in quel momento il mio cuore deve traboccare di amore. Se le parole non hanno eco nel cuore, rimangono parole vuote.

Marija: Sì, però io dico che, anche se sono parole vuote, è bene ripeterle, perchè prima o poi entrano nel cuore. Come la preghiera del pellegrino russo: “Signore Gesù, abbi pietà di me peccatore”. Ripetendola, entra e diventa vita... La Madonna dice: pregate per coloro che non hanno incontrato Dio. Se noi l’abbiamo incontrato, con la nostra vita, la nostra testimonianza, il nostro esempio, possiamo aiutare altri ad incontrare Dio...

P. Livio:  La Madonna dice di dare a Lei nella preghiera tutti i nostri problemi, le nostre croci, tutte le difficoltà. Cosa vuol dire "dare" alla Madonna tutte queste cose che ci opprimono specie al mattino?

Marija: La Madonna anche in questo messaggio ha detto: “Per questo sono con voi, per guidarvi”. Lei ci sta guidando, istruendo. Ci dice: “Non siete soli, non siete abbandonati, Dio è con voi... Dio mi ha mandato... mi ha permesso di essere con voi”. Ci dice anche: “Non desistete dalla preghiera”, perchè è la chiave per entrare nel cuore di Gesù...

P. Livio:  Dobbiamo avere dei momenti precisi di preghiera: al mattino, alla sera, il S. Rosario in famiglia, la Messa almeno alla domenica, perchè poi sarà più facile che la preghiera personale nasca spontaneamente durante il corso della giornata.

Marija: E’ vero... La Madonna qui con noi ha cominciato con 7 Pater, 7 Ave, 7 Gloria e il Credo. Poi pian piano ha aggiunto un Rosario, poi il Rosario completo come preghiera biblica, dove contempliamo la vita di Gesù. Poi ha raccomandato di leggere ogni giorno un brano della Sacra Scrittura. Poi ha detto di leggere la vita dei santi per imitarli. Ci ha chiamato a questa che Lei chiama “Scuola di preghiera” e “Via della santità” ... Lei vuole che attraverso la preghiera incontriamo Dio e Lei. Poi ha detto “Con la preghiera e col digiuno anche le guerre si possono fermare”. Non solo le guerre nel mondo, ma anche le guerre nei cuori, le guerre contro tante ideologie. Da noi c’era il comunismo, oggi c’è materialismo, consumismo, modernismo... tanti attacchi con cui satana vuole distruggere la famiglia, la patria... vuole distruggere Dio, togliere Dio dalla società, dai cuori, nei giovani, nelle famiglie, nelle scuole, nelle parrocchie, ovunque. Mentre la Madonna ha detto: “Senza Dio non avete nè futuro, nè vita eterna”.

P. Livio: Io ho letto tanti libri di spiritualità, di mistici, di santi, ma per me i messaggi di Medjugorje sono il più grande poema mai scritto sulla preghiera. Mai ho trovato altrove una tale profondità. Veramente la Madonna è una maestra di preghiera come nessun altro al mondo c’è stato, a parte suo Figlio Gesù. Capisco sempre più che la Madonna pensa che per rinnovare la Chiesa che è in crisi di fede – non dimentichiamo che c’è in atto una grande apostasia nel mondo, specialmente in occidente, non solo tra i semplici cristiani, ma anche in migliaia di sacerdoti -  secondo me la Madonna pensa che la Chiesa si può rinnovare soltanto a partire dalla preghiera. E ho capito bene che, nonostante le responsabilità che ho, la cosa più importante che devo fare durante la gionata è l’incontro con Dio nella preghiera. Se non si capisce questo, non riusciamo a mettere in pratica il piano della Madonna.

Marija: Sono d’accordo con te. La Madonna sta bussando al cuore di ciascuno di noi, anche dei lontani, anche di coloro che sono andati in crisi, anche sacerdoti e suore che incontro, andati in crisi perchè si sono attaccati alle cose materiali, alle azioni, ma senza la preghiera. La Madonna vuole riportarci alla preghiera, alla parte spirituale, perchè noi di azioni ne facciamo tante, ma di preghiera poca. Per questo Lei insiste così tanto con la preghiera. Io credo che la preghiera cambia il mondo, credo profondamente nella forza della preghiera: “Con la preghiera e col digiuno anche le guerre si possono allontanare”. ...

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Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria.

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio

Fonte: Medjugorje oggi

Omelia di Padre Petar in occasione del 17° anniversario della nascita al cielo di padre Slavko Medjugorje, 24 novembre 2017


Sua Eccellenza Vescovo, cari fratelli e sorelle, cari pellegrini, oggi alle 15.30 sono passati 17 anni da quando padre Slavko ha chiuso i suoi occhi beati e si è trasferito nell’eternità.
Lo ricordiamo con gratitudine e amore. Ringraziamo Dio per lui.
Per noi è ancora difficile comprendere e accettare che il suo cuore buono e misericordioso che batteva instancabilmente per il Signore si sia spento.
E’ successo tra la 13. e la 14. stazione della Via Crucis che guidava ogni venerdì sul Križevac per i parrocchiani e i pellegrini.
Ha sentito dolore. Si è seduto su una pietra. Poi si è sdraiato sulla terra. Ha perso conoscenza e subito dopo ha dato la sua anima al Signore che ha servito instancabilmente per 54 anni.
La conferma è venuta dal cielo: “Il vostro fratello Slavko è nato in cielo e intercede per voi”.
Fratelli e sorelle, non dobbiamo meravigliarci che padre Slavko abbia terminato la sua vita terrena proprio nella Via Crucis sul Križevac.
Sapeva benissimo che Gesù per primo ha accettato la croce con gioia e coscientemente. Da allora la croce è diventata sorgente di salvezza. La croce è il segno e la garanzia della nostra salvezza.
Esiste un segno più terribile di quello della croce? E esiste un segno più dolce del segno della croce?
L’ha inventato la crudeltà umana. L’hanno creato i nostri peccati, tutti i peccati del mondo.
Gesù l’ha accettato per noi ed è morto sulla croce per noi. Così è diventato il sacrificio dell’amore che ridona la vita, libera, guarisce e salva.
Sulla croce questa terra ha riversato tutta la sua sofferenza e il peccato e il cielo tutto il suo Amore e la sua grazia.
Padre Slavko aveva compreso la croce e il valore che è racchiuso in essa.
Con tutte e due le braccia ha accettato la croce e l’ha portata con pazienza. Così poteva aprire anche agli altri gli occhi dello spirito in modo che comprendessero che soltanto nella croce e nella passione si va incontro alla gloria, alla resurrezione e alla gioia.
Non dobbiamo scappare dalla croce e dalle varie croci che ci accompagnano nella vita. Bisogna pregare il Signore per poter avere la forza di accettare le croci che la Provvidenza ci manda.
Il fatto che padre Slavko sia andato via in modo inaspettato ci ha sorpresi tutti. Sopratutto è stata una sorpresa per i pellegrini che lo conoscevano in tutto il mondo. E’ stato un grande shock.
Personalmente ho sentito questa triste notizia in Germania. Stavo ritornando da una parrocchia dove operavo. Il mio confratello, padre Stipe, con la voce triste mi ha detto che a Medjugorje era morto un frate. Subito mi è mancato il respiro e ho chiesto: “Non è forse padre Slavko?” Padre Stipe mi ha guardato e mi ha chiesto: “Come fai a saperlo?” Allora ci siamo ricordati che padre Slavko ci aveva visitati due mesi prima nella città di Blankenau.
Egli compiva ogni autunno un viaggio missionario nei Paesi europei. I vari gruppi di preghiera lo invitavano a predicare. Visitava i Santuari mariani e teneva esercizi spirituali.
Era appena tornato dal Belgio, dove aveva avuto un incontro di preghiera in una grande chiesa francescana a Fulda, a 15 chilometri di distanza da noi. Ero presente alla cerimonia Eucaristica. Sono stato testimone di tutto ciò che è accaduto nella chiesa piena di fedeli che veneravano la Regina della Pace.
Dopo l’incontro di preghiera è venuto alla casa francescana a prendere il caffè. Abbiamo parlato di tutto e sopratutto di ciò che accadeva a Medjugorje.
Vedendo come era stanco gli ho detto: “Padre Slavko, tu sei esaurito. Sei alla fine delle tue forze. Lavori troppo. Non hai riposo. Il tuo corpo stanco e fragile non può resistere a tutti questi sforzi. Non fare più così. Per favore, dammi retta. Ascoltami. Rimani qui al posto mio e io vado a Medjugorje. Riposati. Lo hai meritato. Non conosco tante lingue come te. So che non posso sostituirti completamente, ma tenterò. Se non mi dai retta o perderai le capacità della mente o andrai in cielo”.
Ha fatto solamente un cenno con la mano e ha detto: “Tu dici sempre così”.
Il fatto è che la mia piccola profezia si è compiuta.
Non ero completamente cosciente, mentre lo dicevo, che questo sarebbe diventato verità.
Conosco bene padre Slavko, perchè abbiamo trascorso più di dieci anni assieme.
Parlare di padre Slavko significa parlare di una persona straordinaria. Aveva una visione dalle larghe vedute. Era insistente. Generoso. Spirituale. Ha consolato gli afflitti. Ha rafforzato gli stanchi. Confessava volentieri. Consolava tutti. Era instancabile nella preghiera e nel predicare. Teneva attenti centinaia di pellegrini per ore in varie lingue.
Padre Slavko era un frate che non conosceva stanchezza, sosta, riposo. Era instancabile e dedito al lavoro. Non andava mai a letto prima di mezzanotte. Dormiva pochissimo. Si fermava solo un po' quando era preso da un’influenza forte o da un forte raffreddore.
Non c’era giorno che non andasse sulla collina delle apparizioni o sul Krizevac. Non si poneva la domanda che tempo facesse: ci andava anche se pioveva o se faceva freddo. Qualche volta gli ho domandato: “Ma perchè ti alzi così presto per andare sui monti?” Mi rispondeva che non ce la faceva a stare senza. Questo gli dava la forza per l’intera giornata.
Padre Slavko era entusiasta di san Francesco, il santo che personificava Cristo. Nessuno ha mai amato tanto Gesù e Lo ha seguito come san Francesco. Semplicemente si è abbandonato a Dio e Gli ha permesso di fare con lui e tramite lui le Sue opere meravigliose.
Anche se san Francesco ha vissuto secoli fa anche oggi è moderno. Padre Slavko lo sapeva benissimo e proprio per questo viveva in modo francescano.
Come san Francesco trovava ispirazione nella Persona di Gesù Cristo così faceva anche padre Slavko. Francesco nutriva un amore gioioso verso Dio. Egli era riuscito a trovare la sua gioia per la vita nel Salvatore Gesù. Viene chiamato “il santo della gioia”.
Padre Slavko sapeva benissimo che il segreto della vera gioia sta in questo: sacrificarsi e donarsi completamente per gli altri, essere per gli altri sorgente della gioia di vita. Bisogna rinunciare a tutti i piaceri umani per raggiungere solo ciò che è necessario, per essere, come dice san Paolo, “tutto a tutti”, per poter conquistare più persone per Cristo.
Che felicità per colui che scopre questo segreto!
Padre Slavko era un annunciatore instancabile e convinto della Buona Notizia del Vangelo di Cristo.
Bruciava dal desiderio che tutti gli uomini sentissero il messaggio della salvezza. La tiepidezza verso Dio e verso la nostra Madre celeste lo faceva soffrire.
Lavorava senza sosta. Guidava i seminari di preghiera e digiuno. Teneva esercizi spirituali. Guidava gli incontri annuali per i sacerdoti, per i giovani nella casa francescana Domus Pacis.
E’ andato in tutto il mondo diffondendo il messaggio della Madonna, messaggio di pace e riconciliazione.
Era l’anima e il cuore del movimento della pace che è nato a Medjugorje 36 anni e mezzo fa.
Non aveva paura del sacrificio e perciò si è sacrificato fino alla fine.
Aveva un cuore grande per tutti, sopratutto per i poveri, giovani. Nessuno sapeva amare i bambini come lui. I piccoli erano sempre attorno a lui e gli volevano bene e lui sapeva sempre accoglierli come faceva Gesù.
La sua formazione da psicoterapeuta gli ha permesso di lavorare con ii tossicodipendenti nella comunità Cenacolo fondata da suor Elvira e sopratutto nella casa di Medjugorje “Campo della vita”.
Viste le grandi sofferenze durante la guerra ha fondato e guidato l’istituto Maicino selo, nel quale vivono bambini orfani, bambini di famiglie distrutte, ragazze madri oppure persone che non hanno nessuno.
Con l’aiuto dei benefattori del mondo intero ha cercato di indirizzare il denaro verso due fondazioni: quella dei bambini i cui padri sono morti in guerra e quella chiamata “amici dei talenti” che aiuta i giovani studenti.
Era un uomo dalla preghiera ardente e forte.
Gesù aveva il primo posto nella sua vita. Cristo umiliato e umile per lui era tutto. Voleva essere conosciuto soltanto attraverso di Lui. Con disponibilità totale rinunciava a tutto e con cuore serviva Dio e i pellegrini.
Questa è la caratteristica delle anime beate e sante.
Quando aveva tempo scriveva. Ciò accadeva durante la notte. Anche con i libri voleva aiutare tutti in modo semplice, comprensibile, educativo. I suoi libri sono stati tradotti in 20 lingue e stampati in migliaia di copie nel mondo intero.
Ha pubblicato articoli in varie riviste.
Ringraziamo Dio per aver avuto padre Slavko, per averlo conosciuto e per aver vissuto con lui.
Anche se sono passati veloci i 17 anni da quando è andato via lui non è sparito. Si è trasferito nella Dimora eterna per riposare dal viaggio stancante fatto su questa terra.
Ci aspetta tutti nell’eternità beata assieme alla Regina della Pace, con tutti gli angeli, i santi e i nostri cari defunti.
I credenti convinti credono e muoiono credendo al proprio Salvatore.
Caro padre Slavko, per te 17 anni fa è terminato il tempo della croce ed è arrivato il tempo della gloria. Tempo in cui hai creduto fermamente e che hai annunciato in tutta la tua vita. Adesso tu lo contempli.
Ti sei fidato completamente di Dio. Hai annunciato agli altri il Signore con tutto il cuore e con tutta la tua anima. Adesso Lo possiedi.
Colui che hai amato con tutto il cuore e per il Quale hai vissuto tutti i giorni della tua vita adesso Lo ami con amore eterno.
Intercedi con la nostra Madre Celeste Regina della Pace presso di Lui per tutti noi.
Intercedi presso il nostro Salvatore potente e nostro meraviglioso Redentore.
Hai vissuto solo per Lui e adesso Lo contempli dopo una vita tanto faticosa. Ricordati di noi. Intercedi per noi presso Maria e Gesù.
Fratelli e sorelle, qualche anno fa a Spalato ho parlato con un uomo di 60 anni. Egli, con le lacrime agli occhi, mi ha detto: “Non potrò mai dimenticare Medjugorje e la Madonna. Qui ho vissuto il mio incontro con Dio. Ero un gran bestemmiatore. Ho bestemmiato tutti i santi, sopratutto la nostra Madre Celeste. Mi sono confessato da padre Slavko. Mi ha guardato con compassione e mi ha detto: ‘Perchè offendi Dio, tuo Creatore? Perchè bestemmi Gesù che è morto per te sulla croce? Che colpa ha la nostra cara Madre Celeste? Lei è venuta ad aiutare i Suoi figli. La bestemmia è un linguaggio del diavolo. Perchè lo fai, fratello? Non farlo. Convertiti in questo luogo santo e benedetto. Cambia la tua vita. La Madonna è venuta qui per insegnarci la via del Signore’. Io ho pianto quando sono diventato cosciente dei miei gravi peccati. Mi sono pentito sinceramente e con l’aiuto di Dio ho deciso di non offenderLo mai più. Pregate per me, perchè il Signore, per mezzo di Maria, mi doni la grazia, affinchè la mia decisione sia irrevocabile. Rendo grazie a Dio e alla potente intercessione della Madonna, perchè da allora non bestemmio più. Il mio cuore è puro. Sia lode al Signore”.
Quante conversioni commoventi come questa ci sono state lo sanno il nostro padre Slavko, il nostro buon Dio e la nostra Madre Celeste che ci guida e alla quale dobbiamo essere grati.
Amen.

Venerazione alla Santa Croce del 24 novembre 2017 guidata da Fra Marinko Šakota


Gesù Crocifisso, siamo davanti a Te, sorgente dell’Amore...
“Vi ho dato l’esempio: fate così verso gli altri”
Donaci la grazia di sperimentare il nostro stato di peccatori
e del Tuo perdono..

Canto: Santo è il Signor! Santo è il Signor!
Santo è il Signore Iddio! Santo è il Signor!
    

Gesù Crocifisso, Signore sospeso sulla Croce, noi siamo venuti a Te, davanti alla Croce, alla sorgente dell’Amore. Apri i nostri cuori, Signore, e fa’ che incontriamo Te con il cuore.

Canto: Sacro Cuore di Gesù, noi Ti amiamo!
Sacro Cuore di Gesù, confidiamo solo in Te!
   

Gesù, prima della Tua Passione, hai lavato i piedi ai Tuoi discepoli e hai detto: “Vi ho dato l’esempio: fate così anche con gli altri.” O Gesù, insegnaci ad amare con il Tuo Amore.

Canto: Insegnaci a perdonare come anche Tu ci hai perdonato!
Insegnaci ad amare come anche Tu ci hai amato!
Signor Gesù, (X3) pietà di me! (bis)

O Gesù, donaci la grazia di sperimentare il nostro stato di peccatori, della Tua Misericordia, del Tuo perdono e del Tuo abbraccio.

Kyrie, eleison...
Il Signore sia con voi...
Vi benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.
Andate in pace!
Canto finale: Ave, Maria, gratia plena! Dominus tecum, Benedicta Tu!

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 25 novembre 2017 guidata da Fra Perica Ostojić


Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, Tu mi scruti e mi conosci, Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, da lontano Tu conosci tutti i miei pensieri. (cfr. Salmo ). Sei immensamente grande. Eppure sei così vicino, da poter sentire l’implorazione del mio cuore. Tu senti e vedi ogni mio sussurro, ogni mio passo, ogni mio desiderio, ogni mia gioia, ma anche ogni mio dolore. Redentore mio, grazie perché anche oggi Tu assumi su di Te il peso delle mie preoccupazioni. Per la Tua Presenza non ho paura della mia debolezza e fragilità, e confido in Te. Signore Gesù, come il bambino che è tranquillo e sicuro tra le braccia della madre, io dono il mio cuore a Te, perché Tu possa riempirlo, perché Tu possa guarirlo e proteggerlo.

Hvala, Criste... Grazie, Gesù... Alleluia...

Signore, quando Tu entri nella mia vita, nel mio cuore entra la pace. Quando tu sei presente, non temo nulla. Tutte le mie ferite, tutte le mie paure e tutti i miei dolori, alla Tua Presenza ricevono un senso nuovo. Io credo che Tu sei il Dio Onnipotente e perciò Ti prego: sii l’Onnipotente anche nella mia vita. Distruggi dentro di me tutto ciò che, con la mia volontà, è diventato di ostacolo per la Tua glorificazione dentro di me. Con la Tua Onnipotenza vinci, per favore, tutte le resistenze che vogliono allontanarmi da Te, tutti i sentimenti inutili di colpa, tutte le mie superbie e tutti i miei progetti fatti senza di Te. Con la Tua Onnipotenza vinci anche tutte le mie incapacità fisiche, perché non entri nella disperazione, ma perché le sofferenze mi avvicinino sempre di più alla Tua Croce.

Thankyou, Jesus... Merci, Jesu... Alleluia...

Signore, Tu che sei dio Onnipotente, donami la forza perché, nella mia libertà, io possa evitare ogni peccato. Liberami da tutti i peccati, che sono frutto di debolezza, frutto di una ferita che io non conosco dentro di me. Guarisci tutti i miei rapporti, guarisci i miei rapporti di lavoro, in famiglia. Fa’ che il mio prossimo sia il luogo nel quale Ti riconosco. Signore, entra nella mia vita, glorificati nella mia vita e aiutami perché io possa essere testimone della Tua pace in questo mondo.

Kyrie eleison...
Tutti voi presenti qui, e tutte le vostre famiglie, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Adorazione Eucaristica del 25 novembre 2017 presieduta da Fra Zvonimir Pavičić


Signore, sei Re ma non sei lontano: sei presente e ci ami...
Tu non sei come i re, che nel loro potere dimenticano i piccoli...
Donaci la grazia di servirti degnamente, qui sulla terra, e poi...

  
Canto: Signor Gesù, noi T’adoriam... Alleluia...

Ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, nel Santissimo Sacramento dell’altare. Tu sei il Re di tutta la creazione, ma non sei lontano per la Tua grandezza, e regni su di noi con il Tuo Amore e la Tua Presenza. A Te appartiene il potere, la gloria e l’autorità. Tu vieni in mezzo a noi e ci benedici con la Tua Presenza.

Canto: Canta Alleluia al Signor...

Signore, Tu non sei come i re, che nel loro potere dimenticano i piccoli. Al contrario Tu regni col Tuo servizio. Tu mostri il Tuo potere amando noi uomini e aiutandoci nelle nostre difficoltà. Così ci hai lasciato un esempio per amarci gli uni gli altri, e, con questo Amore, annunciamo il Tuo Regno.

Canto: Grazie, Gesù... Alleluia...

Grazie, Signore perché abbiamo potuto stare alla Tua Presenza. Grazie perché non ci lasci mai da soli. Donaci la grazia di servirti degnamente, qui sulla terra, e, alla fine della vita, accoglici nel Tuo Regno dove regni con il Padre e con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Adoramus Te, Domine...
(L’adorazione silenziosa continua in Chiesa, per tutta la notte, fino alle ore 7.00 di domani mattina, come ogni 25 del mese).

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 26 novembre 2017 guidata da Fra Zvonimir Pavičić


Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, Tu hai sofferto per noi e ci hai lasciato l’esempio per seguire le Tue orme. Anche se eri senza peccato, e non hai fatto nulla per essere punito, hai sopportato tutto con pazienza, abbandonando tutto nelle mani del Giudice giusto. Così hai preso sull’albero della Croce tutti i nostri peccati, perché noi, morti al peccato, potessimo vivere nella giustizia. E ci insegni a somigliare a Te. Ci insegni a rimanere nel Tuo Amore per ricevere la grazia della vita nuova.

Hvala, Criste... Alleluia...

Non permettere, Signore, che ci allontaniamo da Te nei nostri problemi e nelle nostre difficoltà. Tu sei l’unico pastore, la cui voce riconosciamo, la cui voce vogliamo seguire. Fa’ che possiamo sentire la Tua voce anche nei momenti più difficili. Fa’ che non diventiamo sordi a causa del dolore, ma perché dentro di noi risuoni sempre la Tua voce, la voce con la quale ci inviti a venire da Te, Buon Pastore, Pastore che cerca quelle perdute e le fa ritornare nella grazia dell’unione.

Grazie, Gesù... Thankyou, Jesus... Alleluia...

Siamo qui, Signore, davanti a Te. Tu sai benissimo che cosa ci opprime e ciò di cui abbiamo bisogno. Tu conosci i nostri bisogni meglio di noi stessi. Donaci i Tuoi doni, Signore, versa su di noi la Tua Grazia perché possiamo essere rinnovati, per essere liberati dai vari legami e guariti da varie malattie. Sii Tu, Signore, la nostra consolazione, nella quale non ci mancherà nulla, perché in Te, Signore, non possiamo mancare in nulla. Benedici tutti noi e guariscici, Signore.

Kyrie eleison...

Voi, le vostre famiglie e tutti coloro che sono nella vostra preghiera, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 27 novembre 2017 guidata da Fra Perica Ostojić


Alleluia, alleluia, alleluia...

Vieni, Signore Gesù, entra nella mia vita, entra nel mio cuore, entra nei miei pensieri. Adesso allontana da me tutto quello che mi impedisce di incontrare Te. La potenza della Tua Presenza distrugga tutte le mie difficoltà, tutto quello che mi appesantisce e di cui non riesco a liberarmi, perché quando Tu sei presente io so che è più facile, perché quando Tu sei presente, io sento la forza, la pace, perché solo con Te posso vincere tutto. Tu sei Dio Onnipotente. Perciò io voglio che stasera Tu sia onnipotente nella mia vita.

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Alleluia...

Signore, Tu sei presente, sento la Tua presenza, sento tutto il Tuo Amore, mi sento amato. Qualche volta i miei dubbi mi impediscono in questo. Accresci la mia speranza e la mia fede, per donarti tutto quello che io tengo solo per me, tutto quello che non mi permette di avere l’amore verso il prossimo. Il cuore umile, Signore, Tu non disprezzi. Aiutami, affinché il Tuo perdono sia più forte del mio egoismo, per saper confessare la colpa, perché solo se la confesso posso chiedere perdono. Signore Gesù, ti prego: allontana da me qualsiasi superbia che mi impedisce di vivere col Tuo perdono. Signore, perdonami, e aiutami a imparare a perdonare il mio prossimo

Shuk’ran, Jajsu..Merci, Jesu... Alleluia...

Adesso che vivo il Tuo perdono, e che ho perdonato anche a me stesso. Signore, io voglio essere testimone del Tuo perdono nella mia famiglia, nella società, nell’ambiente di lavoro, pur se piccolo, peccatore e debole, ma sempre pieno di dignità ai Tuoi occhi. Anche se sono debole, spesso posso essere la salvezza per qualcuno. Signore, rafforzami nelle mie debolezze così che possa essere forza per i deboli. Tu prendi tutte le ferite, Tu guarisci, Tu che sei Onnipotente. Non esiste nulla che Tu non possa guarire. Adesso io voglio rafforzare la mia fiducia in Te e dentro di me voglio ripetere: “Signore, io credo a Te! Signore, io credo a Te! Signore io credo a Te! Veramente io credo a Te, Signore, e voglio essere con Te, e, con Te, vincere tutto. Gesù, io Ti amo! Grazie perché Tu per primo mi hai amato e con questo Amore mi hai creato.”

Kyrie eleison...

Tutti voi presenti qui, tutte le vostre famiglie, tutti coloro per i quali avete pregato, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Adorazione Eucaristica del 28 novembre 2017 presieduta da Fra Dragan Ružić


Gloria e potenza a Gesù Cristo... (Apoc.1,4)
Mi inginocchio umilmente davanti a Te,...
Beato chi crede in Te e chi Ti ama.
Gesù, Tu che ami, salvami e regna nella mia anima!

Canto: Oh, oh, oh! Adoramus Te, Domine...

   
Dal Libro dell’Apocalisse: “Gloria e potenza nei secoli dei secoli a Gesù Cristo il testimone fedele, il Primogenito dei morti, il Principe dei re della terra, Colui che ci ama e che ci ha liberati dai nostri peccati con il Suo Sangue, che ha fatto di noi un Regno di Sacerdoti per il Suo Dio e Padre. Amen.”

Canto: Se vuoi la Pace (X2), guarda a Gesù (X4).

Io Ti saluto, Signore Gesù, Re Divino. Umilmente mi inginocchio davanti a Te, non come i Tuoi crudeli persecutori, ma come Maria e i Santi. Tu sei il mio Dio: io credo in Te. Tu sei il mio Salvatore: io ho fiducia in Te. Tu sei il mio Maestro: io Ti ascolto.

Canto: Fiducia sei per noi (X2), Pane Vivo dentro di noi!
Fiducia sei per noi (X2), perché sei Vivo dentro di noi! (bis)

O Gesù, beato chi crede in Te e chi Ti ama. Sii Re nelle anime, nella Chiesa, nelle nostre famiglie e nel mondo intero. Tu che ci hai redento con la Tua Croce, fa’ che il Tuo Regno sia conosciuto e cercato.. Re magnifico, rendimi Apostolo che lavora per l’espansione del Tuo Regno!

Canto: Veni, Sancte Spiritus...

Gesù, la Tua testa non meritava una corona di spine, ma una corona di gloria. Vorrei coronarti con le mie modeste opere di fede, preghiera, amore, purezza, umiltà e penitenza. Gesù, Tu che ami, salvami! Sii Re nella mia anima

Pater noster...

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Zdravo, Kralice mira! Zdravo, Maiko ljubavi!
Zdravo (X3), Marijo.


Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

   

Preghiera di guarigione del 29 novembre 2017 guidata da Fra Zvonimir Pavičić


Alleluia, alleluia, alleluia...


Signore, oggi ci dici di non essere preoccupati per nulla, di non preoccuparci angosciosamente per la nostra vita, ma di ringraziarti sempre con la preghiera e presentarti le nostre preghiere. Signore, noi siamo davanti a Te. Siamo venuti con le nostre preghiere, siamo venuti per la nostra salute e la salute del nostro prossimo. Ascolta le nostre preghiere, Signore, e donaci la Tua pace.

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Alleluia...

Signore, grazie, perché sei sempre vicino. Se spesso noi ci allontaniamo da Te, Tu sei sempre vicino a noi, ci accetti sempre e aspetti sempre che noi ci rivolgiamo a Te e crediamo a Te. Signore, Tu sei paziente con noi, misericordioso e lento all’ira. Signore, donaci di amarti di più, di cerarci di più, e di abbandonarci completamente a Te.

Grazie, Gesù... Merci, Jesu... Alleluia...

Signore, guardaci, coprici e proteggici con la Tua destra. Aiutaci in tutti i momenti di sofferenza. Donaci la perseveranza nel bene e nella fede. Donaci la salute del corpo e dell’anima. Donaci anche La grazia di poter accettare tutto quello che ci capita nella vita. Signore degli eserciti, rinnovaci e salvaci. Guariscici tutti, Signore!

Kyrie eleison...

Voi, le vostre famiglie e tutti coloro per i quali stasera avete pregato, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

domenica 26 novembre 2017

Adorazione Eucaristica del 23 novembre 2017 presieduta da Fra Perica Ostojić




Signore Gesù, voglio sentire la Tua Presenza e il Tuo Amore...
Aiutami ad oppormi alle prove con le forze che vengono da Te...
La Tua Misericordia e la Tua Grazia siano la forza della mia vita...

Canto: Gesù, T’adoriamo... Gloria, Alleluia...

Signore Gesù, Tu sei fonte di vita, Tu sei fonte d’Amore e di bontà. Il Tuo Amore avvolge il mio cuore e la Tua grazia purifica i miei pensieri. Io voglio sentire la Tua Presenza e il Tuo Amore. Solo nel Tuo Amore la mia vita trova il suo senso.

Canto: Io Ti amo, o Gesù, e mi dono a Te!
Sei sorgente di vita, consolazione del mio cuore.
Ti prego, Gesù: ascoltami!


Signore Gesù, adesso voglio presentarti tutto. Voglio presentarti i miei problemi, i miei peccati, le cose che non sono chiare. Io non riesco più a portarli da solo: ho bisogno del Tuo aiuto. Signore, aiutami ad oppormi a tutte le prove e tentazioni, non con le mie forze, ma con le forze che provengono dall’incontro con Te.

Canto: Gesù (X8)... Amen...

Signore Gesù, adesso mentre sei presente qui vorrei pregarti: accresci la mia fede. Aiutami, Signore, a credere che Tu mi ami, voglio credere che posso mettere tutto nelle Tue mani, perché sono Tuo figlio amato, che io valgo ai Tuoi occhi e Tu mi ami e non mi abbandoni mai. Perciò Ti prego: la potenza della Tua Misericordia e la potenza della Tua grazia siano la forza della mia vita.

Canto: Veni, Sancte Spiritus...

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..
Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...


Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 22 novembre 2017 guidata da Fra Zvonimir Pavičić





Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, anche oggi siamo qui davanti a Te, siamo qui davanti a Te con i nostri problemi e con le nostre difficoltà. Sappiamo che Tu ci puoi aiutare. La Tua Misericordia e il Tuo Amore immenso ci radunano attorno a Te. Tu ci inviti continuamente a venire da Te, di offrire a Te i nostri problemi, le nostre malattie e tutto ciò che ci opprime, perché Tu ci liberi e perché Tu possa donarci la vita nuova.

Hvala, Criste... Grazie, Gesù... Alleluia...

Guardaci, Signore, guardaci con il Tuo sguardo di misericordia. Noi ci fidiamo di Te e crediamo in Te. Ma la nostra fede spesso è debole, e spesso è toccata e mossa dai venti di questo mondo. In queste situazioni, Signore, sii Tu la nostra pietra d’angolo, sii Tu il fondamento della nostra fede. Rafforzaci con la Tua Parola, perché possiamo testimoniare sempre la nostra fede in Te.

Thankyou, Jesus... Merci, Jesu... Alleluia...

Signore, Ti diamo tutto ciò che abbiamo. Ti offriamo tutte le nostre malattie, paure, difficoltà e tutte le nostre speranze, tutte le nostre gioie e tutti i nostri desideri: offriamo tutto a Te, perché sappiamo che solo tu sei la Via, la Verità e la Vita. E Ti preghiamo: rafforzaci nella fede, per poter godere i frutti che Tu ci doni. Guardaci, donaci la Tua benedizione e guariscici da tutte le nostre difficoltà. Abbi pietà di noi, Signore!

Kyrie eleison...
Voi,le vostre famiglie e tutti coloro per i quali avete pregato, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Adorazione Eucaristica del 21 novembre 2017 presieduta da Fra Perica Ostojić



Signore Gesù, la Tua Presenza trasforma la miseria in Santità...
Ti prego per quanti ci hanno chiesto preghiere...
Ogni incontro con Te porta la pace nel mio cuore...

Canto: Kumbaya, my Lord, Kumbaya... O Lord, Kumbaya.
Vieni a noi, Signor, vieni a noi... Signore, vieni a noi.


Signore Gesù, eccomi anche stasera alla Tua Presenza, la Presenza che ha la forza di allontanare il male, la Tua Presenza che può trasformare la miseria in Santità. Ti prego: entra nel mio cuore e riempilo col Tuo Amore, entra nella mia vita, trasformala con la Tua Grazia.

Canto: Gesù, Gesù! Eccomi io son davanti a Te!
Gesù, Gesù! Io mi dono a Te, o mio Signor!


Signore Gesù, prego per coloro che hanno chiesto le nostre preghiere. Prego specialmente per coloro soffrono per la perdita dei loro cari, per coloro che hanno perso la speranza perché sono stati feriti nella vita. Ti prego, Signore: sii la loro consolazione e fa’ che il Tuo Amore sia la forza della loro vita.

Canto: Tu sei Pace... Alleluia...

Grazie, Signore, perché ogni incontro con Te porta la pace al mio cuore. Aiutami a portare questa pace agli altri, a essere un apostolo del Tuo Amore in questo mondo.

Canto: Veni, Sancte Spiritus...
Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Zdravo, Kralice mira! Zdravo, Maiko ljubavi!
Zdravo (X3), Marijo.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 21 novembre 2017 guidata da Fra Perica Ostojić




Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, Tu conosci la mia vita e la mia storia. Conosci anche la mia fede così spesso superficiale, la vita di preghiera e la vita spirituale così superficiali, eppure Tu mi ami così come sono: debole, peccatore ma sempre pieno di dignità. Nonostante i miei smarrimenti io torno sempre da Te. La mia dignità è il frutto della Tua immagine in me, la mia dignità è frutto del Tuo desiderio perché io stia così davanti a Te. Aiutami, nonostante tutte le tentazioni nella mia quotidianità, nonostante tutte le inquietudini interiori, fa’ che io senta sempre che sono un valore ai Tuoi occhi: c’è speranza per me. Solo la Tua immagine può migliorare la mia vita. Signore, vieni nella mia vita, dimora nel mio cuore, perché anch’io possa portarti agli altri.

Hvala, Criste... Grazie, Gesù... Alleluia...


Signore, Tu conosci tutto, Tu sai tutto. Perciò adesso, davanti a Te, voglio lasciare tutte le maschere che ho messo nella mia vita. Voglio stare con Te, libero da tutto, desidero essere ciò che sono, con tutta la mia fragilità, con tutte le mie debolezze e ferite. Desidero e voglio stare così come sono davanti a Te e davanti agli uomini, cosciente che solo Tu puoi cambiare la mia vita. Perciò Ti prego: vieni, Signore Gesù, vieni e glorificati nella mia vita. Moltiplica dentro di me la pace che viene dalla Tua Presenza, piena d’Amore e di tenerezza.

Thankyou, Jesus... Merci, Jesu... Alleluia...

Signore, la Tua Presenza ha la forza di allontanare il male. La Tua Presenza ha la forza di trasformare la miseria nella Santità. Perciò Ti prego: entra nel mio cuore che qualche volta si oppone, e, per mezzo della Tua Presenza, allontana da me ogni male. La Tua Presenza, o Signore, sia la forza per me in ogni lotta della malattia dell’anima e del corpo. Guarisci tutto ciò che si è accumulato come conseguenza dei miei peccati. Ti prego in modo particolare per tutti coloro che hanno perso la speranza e sono feriti dalle varie situazioni di vita. Signore, sii Tu esortazione per loro, motivazione e forza. Fa’ che la Tua gioia sia la forza nella loro vita.

Kyrie eleison...
Tutti voi che siete presenti qui, le vostre famiglie e tutti coloro sono nella vostra preghiera, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 20 novembre 2017 guidata da Fra Dragan Ružić


Alleluia, alleluia, alleluia...

Non ho trovato la registrazione delle parti precedenti....
Stasera, o Padre, desidero venire da Te come Tuo figlio. Tu mi conosci per nome. Rivolgi il Tuo sguardo di Padre sulla mia vita. Tu conosci il mio cuore e le ferite della mia vita. Tu Conosci tutto quello che volevo fare e che non ho fatto, ciò che di male ho fatto io e anche il male che mi hanno fatto gli altri. Tu conosci i miei limiti e i miei errori, il mio peccato. Stasera, Padre, Ti prego: per l’Amore verso il Tuo Figlio Gesù Cristo, effondi su di me il Tuo Santo Spirito. Ti prego: fa’ che il calore del Tuo Amore entri nelle parti più intime del mio cuore. Signore, guarisci il mio corpo, guarisci ogni malattia del mio corpo, e tutto ciò che mi rende incapace nel vivere i miei impegni e la Tua Santa Volontà. Signore, mentre Ti prego per la guarigione, desidero che nella mia vita, nella malattia o nella salute, sia fatta sempre la Tua santa Volontà. Signore, aiutami a comprendere e ad accettare che Tu non dài mai il male ma lo puoi permettere per un bene migliore. Signore, grazie per tutto quello che hai fatto nella mia vita, per tutto quello che fai in questo momento e grazie per quello che farai ancora. Signore, che io sia testimone della Tua forza, della Tua vittoria, della Tua Risurrezione. Signore, aiutami ad essere sempre Tuo. Grazie, Signore!

Thankyou, Jesus... Danke, Jesus... Alleluia...

Signore Gesù, sei entrato nella casa nella quale erano i Tuoi discepoli, pieni di paura, e, come Ti sei mostrato a loro dicendo loro “Pace a voi!”, Ti prego: vieni stasera nel mio cuore e donami la pace, riempimi di Amore. Noi sappiamo che l’Amore allontana la paura. Ti prego, Signore: passa per la mia vita e guarisci il mio cuore. Signore, sappiamo che Tu lo fai sempre e Ti preghiamo insieme con Maria, nostra Madre, che era presente alle nozze di Cana. Tu l’hai accontentata e hai trasformato l’acqua in vino. Signore, cambia stasera il mio cuore. Donami un cuore generoso, gentile, pieno di bontà: donami un cuore nuovo. Signore, fa’ che nella mia vita si manifestino i frutti della Tua Presenza, donami i frutti del Tuo Spirito: l’amore, la pace e la gioia. Signore, fa’ che su di me scenda lo spirito di beatitudine, perché io possa cercare Dio ogni giorno. Grazie, Signore Gesù, perché sono il Tempio del Tuo santo Spirito, e questo Tempio non può essere distrutto, perché in esso dimora Dio. Ti ringrazio, o Spirito Santo, per la fede e per l’Amore che hai messo nel mio cuore. Sii benedetto e lodato, o Signore!

Kyrie, eleison...

Il Signore sia con voi..
Vi benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero )

Preghiera di guarigione del 19 novembre 2017 guidata da Fra Perica Ostojić



Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, vediamo nel Vangelo che Ti portavano gli ammalati, Tu imponevi le Tue mani e li guarivi. Gi uomini diventano diversi per la Tua Presenza, per il Tuo tocco- Gli uomini diventavano pronti a servire gli altri. Signore, toccami e versa la Tua benedizione su di me, perché io senta il Tuo tocco, la Tua Grazia e la Tua consolazione.

Hvala, Criste... Grazie, Gesù... Alleluia...

Signore, Tu conosci tutti i miei problemi. Perciò adesso desidero offrirli a Te perché Tu mi insegni, perché Tu mi guidi, perché Tu mi rafforzi. Signore, desidero abbandonare tutto alla Tua Volontà. Qualche volta la cerco, ma la mia volontà qualche volta me lo impedisce. Signore, Tu mi dici: “La Tua fede Ti ha salvato.” Ce lo dici nel Vangelo. Fa’ che la fede nella Tua Presenza sia la forza per me. Fa’ che il Tuo tocco mi renda capace di servire gli altri. Signore, aiutami a credere che Tu un padre che ama, un padre misericordioso, padre che desidera il bene per la mia vita. Fa’ che la mia vita, per mezzo del tuo tocco, possa crescere, possa fiorire: che il mio cuore, alla Tua Presenza, possa davvero gioire. Signore, aiutami!

Kamsa, Jesu... Danke, Jesus... Alleluia...

Signore, adesso Ti prego di entrare nel mio essere, nei miei pensieri e nel mio cuore. Quando Tu sei nel mio cuore, tutto il resto perde la forza, tutte le ferite nel mio cuore guariscono e tutti i rapporti della mia vita sono trasformati. Signore, insegnami a fondare la mia vita sul Tuo Amore, Amore che si dona completamente agli altri. Per mezzo della Tua Presenza, guarisci tutte quelle ferite, causate dalla perdita dei nostri cari. Dona la forza a coloro che sono deboli e ammalati. Per mezzo della Tua Presenza, Signore, dona la forza ai depressi, a coloro che non hanno nessuna voglia, che sono delusi. Signore, credo che Tu sei Dio Onnipotente e desidero permettere di essere onnipotente anche nella mia vita.

Kyrie eleison...


Tutti voi radunati qui, le vostre famiglie e coloro sono nella vostra preghiera, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.


Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Adorazione Eucaristica del 18 novembre 2017



Signore, Tu solo sei degno di gloria.. Tu sei Padre, Creatore e Amico..
Il Regno dei Cieli è come...
Guariscimi, proteggimi, donaci la Pace...

Canto: Signor Gesù, noi T’adoriam... Alleluia...

Ti a doriamo, Signore tre volte Santo, Ti adoriamo con tutte le Tue creature e Ti benediciamo. Solo Tu sei degno di ogni onore, gloria e adorazione.
Signore, Tu ami tutti gli uomini. Tu sei nostro Padre, nostro Creatore, Tu sei nostro Amico. Noi siamo della Tua stirpe, dice San Paolo. Donaci di diventare coscienti della nostra dignità reale, come Tuoi figli e Tue figlie.
Tu sei benedetto, Signore, nostro Creatore. Nella Tua mano tieni tutto l’universo e il destino di ciascuno di noi. Tu ci conosci, Tu ci ami e Tu ci chiami tutti a Te.

Canto: Gesù, io credo in Te... Alleluia...

Il Regno dei Cieli è come la pasta che cresce grazie al lievito, come un albero che cresce cominciando da un piccolo seme. Signore, dà alla mia fede e alla mia fiducia di crescere così.
Signore, tu ci hai dato i talenti. Dacci anche la sapienza per utilizzarli. Tu ci hai dato il talento della fede. Ti preghiamo: dacci una fede viva, che agisce.
Signore, noi abbiamo la capacità di amare, non sappiamo come fare le cose buone, come essere buoni: aiutaci a farlo. Non vogliamo che poi altri dicano: “Ha potuto ma non ha voluto. Ha potuto ma non l’ha fatto.”

Canto: Guariscimi, o mio Signor! Guariscimi, o mio Signor!
Con il Tuo Sangue guariscimi! Guariscimi, o mio Signor!...


Signore, tu conosci i miei problemi, le mie paure, le mie ferite, i miei complessi. Guariscimi, Signore!
Signore, Tu sei il mio soccorso, la mia protezione, il mio rifugio. Io conto su di Te! Aiutami a prendere anche la mia parte delle responsabilità.
Gesù, io prego per la Pace: la pace nel mondo, la pace nella mia famiglia, la pace nel mio cuore.

Canto: Spirito Santo, vien nel mio cuor!
Del Tuo Amore infiammalo! (bis)


Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Zdravo, Kralice mira! Zdravo, Maiko ljubavi!
Zdravo (X3), Marijo.


Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 18 novembre 2017 guidata da Fra Zvonimir Pavičić




Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, Tu stesso hai sofferto per noi e ci hai lasciato l’esempio per seguire le Tue orme. Anche se eri senza peccato e non avevi fatto nulla per essere punito, hai sopportato tutto. Così hai preso tutti i nostri peccati sull’albero della Croce, perché noi possiamo vivere nella giustizia dopo essere morti al peccato. In questo ci insegni ad assomigliare a Te e a rimanere nel Tuo Amore per ricevere la grazia di una vita nuova.

Hvala, Criste... Grazie, Gesù... Alleluia...

Non permettere, Signore, che nei nostri problemi e nelle nostre difficoltà ci allontaniamo da Te. Tu sei l’unico nostro Pastore, riconosciamo la Tua voce e vogliamo seguirla. Fa’ che possiamo sentire la Tua voce in tutti i momenti difficili. Fa’ che i nostri dolori non siano più forti della Tua voce, ma fa’ che dentro di noi risuoni sempre la Tua voce, la voce che ci invita a venire da Te, Buon Pastore che segue coloro che sono persi e li fa ritornare nella grazia dell’unione.

Thankyou, Jesus... Danke, Jesus... Alleluia...

Siamo qui, Signore! Tu sai benissimo che cosa ci opprime e di che cosa abbiamo bisogno, e Tu conosci meglio di noi stessi i nostri bisogni.. Donaci i Tuoi doni, Versa su di noi la Tua Grazia, perché possiamo essere trasformati, rinati, perché possiamo essere liberati dai vari legami e guariti dalle varie malattie. Sii Tu la nostra consolazione nella quale non ci mancherà nulla, perché in Te non potrà mancarci nulla. Benedici, Signore, tutti noi e guariscici!

Kyrie eleison...

Voi,le vostre famiglie e tutti coloro che sono nella vostra preghiera, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Messaggio a Marija del 25 novembre 2017

"Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito alla preghiera. Pregate e cercate la pace, figlioli. Lui che è venuto qui sulla terra per donarvi la Sua pace, senza far differenza di chi siete o che cosa siete - Lui, mio Figlio, vostro fratello - tramite me vi invita alla conversione perché senza Dio non avete né futuro né vita eterna. Perciò credete, pregate e vivete nella grazia e nell'attesa del vostro incontro personale con Lui. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
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Marija Pavlovic comunica a R.Maria il Messaggio del 25 Novembre 2017 di Medjugorje

mercoledì 22 novembre 2017

25 novembre 2017 : Veglia di Preghiera in attesa del Messaggio Mensile da Medjugorje nella Chiesina di Padre Marella

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Sabato 25 novembre 2017, come ogni mese, nello spirito di Medjugorje e in unione con tutti i gruppi di preghiera d'Italia, si terrà la veglia di preghiera aperta a tutti in attesa del Messaggio a tutto il mondo, nella Chiesina di Padre Marella in Via del Lavoro n. 13,  Bologna, alle ore 21:00 : Adorazione del Santissimo Sacramento e preghiera del Santo Rosario, con la presenza e guida del sacerdote P. Roberto Viglino O.P.


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Con l’occasione ricordo anche gli altri appuntamenti del Gruppo di Preghiera Regina della Pace:

  • Giovedì 23 novembre 2017:  si terrà la consueta Veglia di Preghiera settimanale alle ore 20:30  presso la Chiesina  di  Padre Marella in Via del Lavoro, 13 a Bologna
  • Giovedì 30 novembre 2017NON si terrà la consueta Veglia di Preghiera settimanale alle ore 20:30  presso la Chiesina  di  Padre Marella in Via del Lavoro, 13 a Bologna per dare spazio all’appuntamento indicato qui di seguito
  • Venerdì 1 dicembre 2017: Catechesi di don Renzo Lavatori “MARIA MADRE DI CRISTO E MADRE NOSTRA”, presso la Chiesina  di  Padre Marella in Via del Lavoro, 13 a Bologna, col seguente programma: ore 18:00 Preghiera di introduzione, ore 18:30 Conferenza, ore 20:00 Santa Messa, ore 21:00 convivialità fraterna nella sala polivalente al 3° piano dell'Opera Padre Marella, a conclusione della serata: S. Rosario e benedizione
  • Sabato 2 dicembre 2017: consueto pellegrinaggio mensile al Santuario della Madonna di S. Luca con partenza dal Meloncello alle ore 08:00 preghiera delle prime tre parti del S. Rosario salendo a piedi al Santuario, S. Messa alle ore 09:30 e quindi discesa pregando l’ultima parte del S. Rosario.

lunedì 20 novembre 2017

Venerazione alla Santa Croce del 17 novembre 2017 guidata da Fra Zvonimir Pavičić


Gesù, la Tua Croce è al centro, segno del Tuo Amore infinito e albero di Vita...
Fa’ che, guardando alla Tua Croce, non perdiamo di vista la Tua strada...
Donaci la grazia di poterci donare per Te, fino alla fine, ai piccoli...


Canto: Santo è il Signor! Santo è il Signor!
Santo è il Signore Iddio! Santo è il Signor!
 

O Cristo, ogni Venerdì mettiamo la Tua Croce al centro della nostra attenzione e così rinnoviamo la memoria della Tua gloriosa Passione che hai accettato per la nostra salvezza. Veneriamo la Tua Croce, questo segno dell’Amore infinito e questo albero di Vita dove sei morto per darci la Vita.

Canto: Domine Jesu (X4), Jesu...

O Signore, questa meditazione sulla Tua Croce possa aiutarci per la nostra salvezza. Come la Croce è adesso davanti a noi, al centro, così nella nostra vita la Tua Croce possa essere davanti a noi per mostrarci la strada e guidarci, così ché guardando la Croce non perdiamo mai la Tua strada.

Canto: Sacro Cuore di Gesù, noi Ti amiamo!
Sacro Cuore di Gesù, confidiamo solo in Te! (bis)
 

Contemplando la Tua Passione, Signore, San Francesco sospirò: “L’Amore non è amato!” Davvero Tu Ti sei donato per noi fino alla fine, fino alla morte sulla Croce. Donaci la grazia di poterci donare per Te fino alla fine, bruciando nelle opere d’amore per i piccoli e per coloro che hanno bisogno intorno a noi, affinché possiamo trovare Te in loro e amare Te in loro, perché sei solamente Amore..

Canto: Signore, aiutaci ad amarti sempre più!
Signore, aiutaci ad amarci sempre più!
Kyrie, eleison...
Il Signore sia con voi...
Vi benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.
Andate in pace!


Canto finale: Ave, Maria, gratia plena! Dominus tecum, Benedicta Tu!

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Adorazione Eucaristica del 16 novembre 2017 presieduta da Fra Marinko Šakota


Gesù, adesso Tu sei l’unico importante per me...
Un piccolo atto. fatto con tanto amore, è grande ai Tuoi occhi...
Tu desideri che anche noi diventiamo piccoli come bambini...
Donaci la grazia di diventare ed essere piccoli come Maria, come Pietro....

Canto: Gesù. T’adoriamo... Gloria, Alleluia...


Gesù, Ti adoriamo! La Madre Maria ci invita ad adorarti, di adorarti col cuore. Gesù, risveglia i nostri cuori, apri i nostri cuori, perché questa Adorazione sia un incontro con Te, affinché possiamo incontrarti come Maria, la sorella di Marta. Gesù, adesso Tu sei il più importante, l’unico importante: guardo Te, ascolto Te, solo Te, Gesù.

Canto: Gesù (X8)... Amen...


Gesù, Tu sei tanto piccolo, presente nella piccola Ostia: Tu, un grande Dio, un Dio immenso, diventi piccolo. Tu vedi anche gli atti piccoli: il fazzoletto di Veronica, il denaro della vedova, un bicchiere d’acqua fresca. Tu consideri tutte queste cose atti grandi: un piccolo atto fatto con tanto amore ai Tuoi occhi è un
atto grande e ha un gran valore. O Gesù, apri i miei occhi, apri il mio cuore per la Tua Presenza, perché io possa riconoscerti nella piccola Ostia e perché io veda le opere grandi, i valori grandi, nascosti nelle cose piccole, negli atti piccoli.

Canto: Ti dono il mio cuore, Gesù: trasformalo come vuoi Tu!
Attiralo a Te che sei la Pace: sei Via, Verità e Vita!

Gesù, Tu desideri che anche noi diventiamo piccoli, piccoli come i bambini: solo chi è piccolo può riconoscere la Tua grandezza, riconoscere il Tuo Amore e la Tua Misericordia. O Gesù, donaci questa grazia di diventare piccoli come i bambini.

Canto: Mir travi mir... (Canto Croato).

Soltanto come i piccoli possiamo riconoscere e glorificare le Tue Opere Grandi, come fece Maria, la Tua umile serva. Soltanto come piccoli possiamo vedere i nostri peccati, come fece Pietro quando disse: “Vattene, Signore, sono un peccatore!” Signore, donaci la grazia di diventare ed essere piccoli come Maria, come Pietro.

Canto: Veni, Sancte Spiritus...
Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..
Canto finale: Gospa ,
Maika moia, Kralica mira...
Andate in pace..

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Omelia della santa Messa serale Medjugorje, 15 novembre 2017


Dal Vangelo secondo Luca
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».
Parola del Signore.


Cari fratelli e sorelle, tutti noi che siamo venuti questa sera alla santa Messa e coloro che ci seguono attraverso la radio siamo d’accordo che oggi non è facile educare i figli. Non è facile essere educatore e genitore, ma è bello ed è utile.
Tanti genitori ed educatori si chiedono: “Cosa serve per educare bene i figli?” Si potrà rispondere che servono tanti soldi per il nutrimento, la scuola, i vestiti…
Questa sera, però, tutti saremo d’accordo che prima di tutto serve l’amore, l’attenzione, la tenerezza, il rispetto. Senza questo il bambino non è completo.
L’uomo non è solo di questa terra. Non vive di solo pane, ma vive della Parola di Dio e dell’Amore che Dio gli dona attraverso le altre persone.
Con che cosa si alimenta l’amore? Con altro amore.
Con che cosa si rafforza l’amicizia? Con altra amicizia.
Quando ci piace fare del bene? Quando veniamo ringraziati per ciò.
Oggi in alcuni matrimoni e in alcune famiglie il clima è terribile. E’ freddo e grigio.
Se non c’è una buona parola, non c’è gratitudine, non c’è mitezza le persone vivono insieme, ma sono così lontane fra di loro.
Per l’uomo è importante essere amati. E’ importante scambiare i sentimenti.
Nel Vangelo di oggi si parla dell’amore che viene espresso attraverso la gratitudine.
Abbiamo sentito nel Vangelo che abbiamo appena letto che mentre Gesù camminava dieci lebbrosi gridavano chiedendo il Suo aiuto. La loro situazione era disperata, perchè non esisteva alcuna medicina. Il corpo moriva lentamente.
Siccome la lebbra era una malattia che infettava gli altri i lebbrosi erano esclusi dalla società e dalle proprie famiglie.
Non potevano aver alcun contatto con le persone sane. I lebbrosi abitavano fuori dai villaggi e dovevano solo aspettare la morte.
Erano persone senza speranza, senza famiglia, senza amici. Erano quasi dei sepolti vivi.
Questi lebbrosi hanno sentito che passava Gesù e che era un Uomo di Dio che compiva miracoli. Per loro era l’ultima occasione di guarigione.
Siccome non potevano avvicinarsi alle persone sane i dieci lebbrosi hanno iniziato a gridare da lontano: “Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!”
Gesù non poteva non sentire questo grido. I lebbrosi, esclusi dalla società, erano i più poveri di tutti.
Egli li manda dai sacerdoti, perchè, secondo la legge, solamente loro potevano affermare che erano guariti e solo loro potevano permettere loro di tornare nella società.
Gesù non voleva esporsi all’attenzione pubblica.
Mentre si allontanavano tutti e dieci i lebbrosi sono stati purificati, ma solo un samaritano è tornato per ringraziare Gesù. Era samaritano e non giudeo. Era uno straniero. Gli altri hanno dimenticato così velocemente la benevolenza donata loro.
E’ evidente che Gesù era triste per questo.
Ci fa male quando qualcuno non ringrazia.
Gesù ha chiesto: “Non sono stati purificati dieci? Dove sono gli altri nove?”
Ha detto questo per far notare che i lebbrosi sono andati via sani, ma con il cuore chiuso, stretto nei propri interessi egoistici. Sono andati via sani nel corpo, ma malati nell’anima.
Quando Gesù compie il miracolo lo fa sulla base della fede del malato o di chi prega per lui.
In altri casi il miracolo serve per la conversione.
In questo caso, però, per gli altri nove il miracolo è rimasto soltanto sul corpo e la fede è continuata a mancare.
Gesù ha fatto il miracolo per uno solo. Il samaritano è guarito nel corpo e nell’anima. Per salvare uno solo Gesù ha aiutato anche gli altri nove.
L’amore ha una potenza così grande.
Cari fratelli e sorelle, nel brano del Vangelo di questa sera si riconosce ognuno di noi.
Tante volte nella nostra vita ci siamo trovati in situazioni difficili abbandonati da tutti. Siamo affetti dalla lebbra moderna che è il peccato.
Quante volte ci siamo rivolti a Gesù come hanno fatto quei lebbrosi. Quante volte Gesù ci ha purificati dai peccati. Noi ce ne siamo dimenticati subito. Non ci siamo abbandonati a Lui. Non abbiamo fatto un passo in avanti per seguirLo. Siamo tornati al nostro vecchio modo di vivere dimenticando di dire un semplice “grazie”. “Grazie per l’Amore che ci doni”.
Si tratta dell’Amore che proviamo ogni volta nella santa Confessione.
Mentre questa sera ascoltiamo le Parole di Gesù nella nostra testa ci sono le parole di questo mondo. Diventiamo dipendenti da queste parole. Diventiamo malati dalla lebbra moderna che si presenta sotto la forma dell’odio, dell’invidia, della superbia, della gelosia e dell’avarizia.
Gesù da noi vuole qualcos’altro. Vuole che ci abbandoniamo alla Sua Parola e che la meditiamo cercando in Essa la base per la nostra vita. Chiede a noi di abbandonarci alla Sua guida permettendo a Lui di cambiarci, trasformarci e purificarci.
Nel Vangelo abbiamo sentito Gesù che risponde al samaritano: “La tua fede ti ha salvato”. Ha salvato il corpo e l’anima.
Gesù vuole che anche noi ci salviamo. Sani nel corpo quanto ci viene dato dalla Sua Misericordia, ma sopratutto sani nello spirito.
Questa sera ci viene ricordato di ringraziare.
L’Eucaristia che questa sera celebriamo significa ringraziamento.
Se noi impariamo ad essere grati agli uomini saremo in grado di ringraziare anche Dio.
Dobbiamo sopratutto essere grati verso i nostri più prossimi. E’ importante saper ringraziare per ogni piccolo gesto d’amore.
Ringraziamo il figlio, il genitore, il vicino di casa, chi lavora con noi, la scuola, un passante. Dobbiamo saper sorridere alla commessa.
L’uomo generoso e grato merita l’attenzione della gente.
Con la sua gratitudine porta la tenerezza alle persone.
Questo cristiano è l’immagine del Signore Misericordioso, perchè lo Spirito Santo dimora in lui.
Questa sera abbiamo un bel compito.
Salutiamo i vicini di casa.
Facciamo un bel sorriso.
Ringraziamo i membri della nostra famiglia per l’attenzione che hanno ogni giorno nei nostri confronti.
Ringraziamo anche la nostra Madre Celeste che con grande Amore ha cura dei Suoi figli, Colei che porta tutte le nostre preghiere a Suo Figlio Gesù.
Sopratutto ringraziamo Dio, perchè ci ha dato un cuore simile al Suo. Lui ci ha creati a Sua Immagine.
Risvegliamo la nostra gratitudine a Dio per ogni cosa, anche per le più piccole.
RingraziamoLo ogni giorno per qualsiasi cosa.
Al termine di questa meditazione chiediamo al Signore di purificarci dalla lebbra moderna che ci distacca da Lui e dal nostro prossimo.
Una volta guariti e purificati veniamo davanti a Lui e diciamo il nostro “grazie”.
Amen.
Sia lodato Gesù Cristo.

Registrazione di Flavio Deagostini – Trascrizione A. Bianco

Omelia della santa Messa serale Medjugorje, 16 novembre 2017


Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».
Parola del Signore


Fratelli e sorelle, questa settimana leggiamo il libro della Sapienza. E’ una bellissima testimonianza di come lo scrittore sacro era immerso nel mistero della perfezione di Dio e della sua lontananza dalla nostra vita terrena. Egli era vicino agli uomini che aprono il loro cuore a Dio.
Ogni uomo che apre il cuore a Dio porta in sé una parte della Sua Sapienza divina. Non si tratta di una sapienza umana, cioè basata su quanto una persona sia intelligente, anche se questo è un dono, ma si tratta di una scintilla divina donata da Dio alla creazione del mondo.
Questo dono viene dato ad ogni uomo al momento della sua concezione. Si tratta della possibilità di riconoscere Dio in tutto attorno a noi, negli altri e in se stessi, perchè siamo creati ad Immagine di Dio. Tutti siamo figli dello stesso Padre Celeste e quindi fratelli e sorelle tra di noi. Anche la natura è un bellissimo dono di Dio.
Possiamo vivere questa Sapienza di Dio nonostante tutte le difficoltà e tentazioni della vita. Così potremo vivere secondo le Sue regole godendo il Suo Amore che ci dona in abbondanza ogni giorno.
Questa bellissima Sapienza divina, di cui una parte portiamo dentro di noi, è descritta oggi nella prima lettura dal sacro scrittore.
La Sapienza è il Soffio di Dio stesso, è il Riflesso della Luce perenne.
Questo significa che proprio nella Sapienza si può rispecchiare l’opera di Dio, sopratutto la Sua bontà verso gli uomini.
La Sapienza divina si può riconoscere sia nel macrocosmo che nel microcosmo. Quando vediamo l’universo ordinato in modo perfetto ci è chiaro che esso poteva esistere ed essere tale solamente grazie all’opera e all’idea di un Dio perfetto.
Mi piace guardare le trasmissioni sull’universo. Qualche volta veramente offende il tentativo di coloro che lavorano per le tv atee di spiegare che tutto ciò si è creato da se stesso, perchè Dio non c’è. Non è possibile immaginare che una tale perfezione possa crearsi ed esistere da se stessa. Nulla può essere creato da se stesso.
Queste persone vengono ammonite dal libro della Sapienza nella lettura di domani. Si dice che bisogna perdonarle. Queste persone hanno avuto la grande capacità di investigare l’universo e quindi potevano scoprire anche il Signore di tutto ciò.
L’opera di Dio non è soltanto nell’universo. La Sapienza opera anche nell’anima dei santi e rende amici e profeti tutti coloro che sono degni di Dio.
Anche noi possiamo verificare noi stessi. Permettiamo che la Sapienza di Dio operi in noi? Siamo amici di Dio? Oppure tutto è più importante di Dio? Siamo Suoi profeti nel mondo in cui viviamo? Testimoniamo con le parole e con la vita che apparteniamo a Dio? Viviamo i Suoi Comandamenti, andiamo in Chiesa, riceviamo i Sacramenti? Oppure stiamo zitti nella compagnia che attacca Dio? Oppure confermiamo le bugie che sentiamo? Oppure ridiamo sulle storie atee sui cristiani?
Oggi nessuno osa offendere il profeta Maometto, perchè abbiamo paura dei terroristi. Per questo nessuno lo deride.
Il santo scrittore, autore del libro della Sapienza, dice: “Dio non ama nessuno tranne colui che è in compagnia della Sapienza”.
Amare la Sapienza divina significa amare il Figlio di Dio Gesù Cristo. Gli scrittori cristiani e i santi hanno riconosciuto in Lui quella Sapienza di cui parla l’Antico Testamento.
Così la Sapienza non la scriviamo più con la s minuscola, ma con la S maiuscola, perchè questo è un altro nome di Gesù Cristo. Egli è Figlio di Dio, la seconda Persona della Santissima Trinità. Per mezzo di Lui è stato creato l’universo intero. Per mezzo di Lui il mondo esiste. Per mezzo di Lui noi uomini entriamo in cielo.
Proprio Lui ha annunciato il Regno dei cieli in cui vivono coloro che amano Dio. Si tratta di un mondo ricco di tutto ciò che abbiamo atteso: amore, felicità perfetta. Un mondo che però costruiamo già qui sulla terra.
Questo Regno di Dio, come Gesù insegna nel Vangelo di oggi, non significa regnare sugli altri e non è un evento esteriore, ma è interiore; significa saper governare e amministrare se stessi.
Il Regno dei cieli è iniziato con la venuta di Cristo nel mondo, con la Sua Opera di salvezza e non è ancora terminato.
Il compito di noi fedeli è quello di lavorare per diffondere il Regno di Dio già qui sulla terra. Il cristiano vive sempre in una tensione tra ciò che è già qui e ciò che non è ancora apparso.
La Chiesa vive tra diverse aspettative: tra avere e sperare, tra la gioia e la paura. Sempre felice nella speranza come dice san Paolo.
Cosa è già stato compiuto? Cosa ci aspettiamo?
Ciò che è stato compiuto è ciò che ha fatto il nostro Maestro che ci ha redenti con il Suo Sangue versato per noi sull’albero della croce. Così ci ha resi figli di Dio.
Aspettiamo la Sua seconda venuta, la resurrezione del corpo e il godimento perfetto nella contemplazione di Dio, Faccia a faccia per tutta l’eternità.
Ma in questo tempo di attesa non ci ha abbandonati a noi stessi, ci ha lasciato la Sua Parola. Egli si dona a noi quotidianamente nel pane e nel vino nel Sacramento dell’Eucaristia. Ci ha donato lo Spirito Santo che guida alla Verità tutti coloro che Gli aprono i propri cuori.
Ci dona Sua Madre che con insistenza ci trasmette i progetti di Dio su di noi, le ammonizioni di Dio e il Suo Amore immenso verso ogni uomo che è il massimo della creazione. L’uomo è stato creato a Sua Immagine.
Quest’anno è il centenario delle apparizioni mariane a Fatima, in Portogallo. Un nostro confratello francescano ha scritto su quel messaggio un libro quasi profetico.
Ma pare che Dio ci tenga a mandare al mondo il messaggio della salvezza proprio da questo luogo santo in cui ci troviamo, cioè Medjugorje. In nessun altro posto del mondo si è trasmesso il messaggio di Dio attraverso la Madonna come è successo qui in questi 36 anni. Qui siamo legati al cielo in un modo diretto.
Qui possiamo verificare se noi accettiamo la Sapienza di Dio di cui si parla nella prima Lettura di oggi.
Proprio qui possiamo verificare se abbiamo compreso il Regno di Dio di cui parla Gesù nel Vangelo di oggi. Possiamo verificare se abbiamo la disponibilità per diffondere il Regno di Dio con la parola e con la vita in questo mondo che è sempre meno di Dio.
Questo compito dobbiamo svolgerlo in qualsiasi ambiente ci troviamo, in qualsiasi luogo e con qualsiasi persona.
In questo compito ci aiuti la Sapienza divina, Gesù Cristo e Sua Madre Maria che ci educa in modo meraviglioso e ci guida verso Suo Figlio.
Amen.

Registrazione di Flavio Deagostini – Trascrizione A. Bianco

Padre Slavko: “Quando il dolore bussa alla porta, aprite il cuore a Dio”


Vi siete mai chiesti come mai alcune persone incontrino la propria fede solo nel momento in cui una grande sofferenza, fisica o mentale, sconvolge la loro vita? Per quale motivo queste persone tengono la porta del cuore chiusa a Dioper gran parte della loro vita? Queste domande sono pertinenti, ma non toccano l’essenza del problema: sebbene, infatti, possa sembrare strano che persone distanti da Dio si aprano a lui nel momento dell’estremo bisogno, non vi è nulla di sbagliato anzi, proprio nella sofferenza, nel momento di maggiore dolore dovremmo abbandonarci a Dio, capire che qualunque sia il nostro destino sulla terra il futuro della nostra anima volge al bene. Si potrebbe pensare che queste persone di appiglino a Dio per convenienza o per paura, ma non è forse molto più semplice credere in Dio e professare una fede cieca quando tutto va bene? Quando nessuna croce affligge il nostro cammino? Sono numerosi i fedeli in giro per il mondo che pensano che la causa dei loro mali sia proprio Dio. Questi dovrebbero, invece, distaccarsi da questo pensiero errato ed abbandonarsi alla Misericordia divina esattamente come fanno quei malati che incontrano la fede nel momento di maggiore dolore, difficoltà.
Questa riflessione viene condivisa anche da Padre Slavko, il quale dice: “Quando soffriamo, quando le cose vanno male, allora, non dovremmo dire che è la volontà di Dio, ma piuttosto che è volontà di Dio che noi, attraverso la nostra sofferenza, possiamo crescere nel suo amore, nella sua pace e nella sua fede. Per capirlo meglio, pensiamo a un bambino che soffre e che dice ai suoi amici che sono i suoi genitori a desiderare la sua sofferenza”. Le parole del sacerdote bosniaco vogliono sottolineare come l’importante non sia vivere in piena salute e felicità nella vita, ma giungere al Paradiso alla felicità eterna. Se si riesce a comprendere questo passaggio fondamentale, ecco che la sofferenza ed il dolore, non vengono viste più come una punizione, ma come uno strumento per giungere all’obiettivo finale.
Padre Slavko fa notare come proprio questo sia il sunto del messaggio mariano a Medjugorje, la conversione e la preghiera richieste dalla Regina della Pace, altro non sono che strumenti per raggiungere la gioia intesa nei Vangeli: “La gioia di cui parla Maria è una gioia evangelica, la gioia di cui parla anche Gesù nei Vangeli. È una gioia che non esclude il dolore, i problemi, le difficoltà, le persecuzioni, perché è una gioia che li trascende tutti e porta alla rivelazione della vita eterna assieme a Dio, nell’amore e nella gioia eterna. Qualcuno disse una volta: ‘La preghiera non cambia il mondo, ma cambia la persona, che poi a sua volta cambia il mondo’. Cari amici, vi invito ora in nome di Maria, qui a Medjugorje, a decidervi per la preghiera, a decidervi ad avvicinarvi a Dio e a cercare in Lui lo scopo della vostra vita. Il nostro incontro con Dio cambierà la nostra vita e allora saremo in grado, gradualmente, di migliorare anche il rapporto nella nostra famiglia, nella Chiesa e in tutto il mondo. Con questo appello vi invito ancora a pregare…”.

Fonte:
https://www.lalucedimaria.it/padre-slavko-dolore-bussa-alla-porta-aprite-cuore-dio/

Adorazione Eucaristica del 14 novembre 2017 presieduta da Fra Perica Ostojić

Signore Gesù, stasera sono qui perché vorrei incontrarti..

Ti prego specialmente per i malati fisici o psichici...

Grazie, Signore, perché sei sempre paziente con me e mi aspetti sempre...

Canto: Adoramus Te, Domine...

Signore Gesù, Ti adoro nel Santissimo sacramento dell’altare. Tu hai promesso di rimanere con noi fino alla fine del mondo. Per questo credo profondamente nella Tua Presenza qui e adesso. Stasera sono qui perché vorrei incontrarti, per permetterti di entrare nella mia vita, dimorare e glorificarti nella mia vita.

Canto: Tu sei Pace... Alleluia...

Signore Gesù, in questi momenti di silenzio, io prego per coloro che hanno chiesto le nostre preghiere. Prego specialmente per coloro che hanno soffrono di mali fisici o psichici. Ti prego di toccarli, guarirli. Sii la forza che rialza e l’Amore che trasfigura.

Canto: Niente ti turbi, niente ti spaventi: chi ha Dio niente gli manca! Niente ti turbi, niente ti spaventi: solo Dio basta!

- Grazie, Signore, perché sei sempre paziente con me e mi aspetti sempre, mi ami sempre. Il Tuo Amore non si può misurare e non ha fine. Aiutami a riconoscere questo Amore nella mia vita, prendere questo Amore come fondamento delle mie parole, opere e relazioni.

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Zdravo, Kralice mira! Zdravo, Maiko ljubavi!  Zdravo (X3), Marijo.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 14 novembre 2017 guidata da Fra Marinko Šakota

Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, la parola che desideriamo dirti è “Grazie!” Grazie per tutto ciò che ci doni. Grazie per il Tuo Amore che Tu ci mostri. Grazie perché Tu sei misericordioso e ci perdoni. Grazie perché vedi ciò che è buono. Preghiamo.

Aiutaci a ringraziarti sempre.

Ma adesso vogliamo pregarti per il dono della fede. Fa’ che crediamo nel Tuo Amore con tutto il nostro cuore. Accresci la fede in tutti noi che a Dio nulla è impossibile. Accresci la fede in noi che Tu ci ami, che Tu ci perdoni. Aiutaci a credere che la Tua Misericordia è più forte di tutti i nostri peccati. Accresci in noi la fiducia verso di Te.

Fa’ che, come Maria, abbiamo fiducia in Te. Gesù, io credo. Gesù, confido in Te.

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Alleluia...

Signore, Tu desideri guarire l’uomo. Tu hai detto: “Sono venuto a guarire, a guarire gli ammalati, a trovare coloro che sono nel bisogno.” Signore, Prima di tutto Ti preghiamo: guarisci i nostri cuori.

Io guardo il mio cuore e vedo tante cose che provocano pensieri negativi dentro di me e allora reagisco e il mio cuore è ferito. O Gesù, guarisci il mio cuore. Tu sai che non riesco perdonare gli altri: il mio cuore è ferito. Gesù, donami l’Amore. Donami l’Amore, Signore, per la persona che mi ha ferito, per la persona che è pesante per me. Gesù, donami l’Amore, perché l’Amore guarisca il mio cuore, guarisca le ferite dentro di me.

Grazie, Gesù... Merci, Jesu... Alleluia...

Signore, vedo che il mio cuore è legato, chiuso, schiavo. Sono tante le cose che legano il mio cuore. Sono schiavo, schiavo delle cose. Non ho bisogno di tutte queste cose per la vita. Sono schiavo della cupidigia. Non vedo quello che ho e vedo quello che non ho. Apri i miei occhi, perché io possa riconoscere tutto ciò che Tu mi hai dato, tutto ciò che Tu mi hai donato, che è dono Tuo. Quando apro i miei armadi vedo che ho troppe cose in più. Libera il mio cuore perché sia libero, semplice.

Preghiamo per tutte le persone che sono schiave di droga, alcool, pornografia, giochi d’azzardo. Ti preghiamo in particolare per le persone schiave dell’odio.

O Gesù, liberaci! Liberaci, Signore, perché siamo i Tuoi figli liberi: Tu ci hai creati per la libertà.

Danke, Jesus... Kamsa, Jesu... Alleluia...

Gesù, Tu ci inviti ad accettare la nostra croce, perché desideri aiutarci, desideri liberarci e donarci la pace. Proprio quando accettiamo la croce riconosciamo il mistero della libertà. Signore, donami la grazia perché io possa accettare la croce, perché io possa accettare me stesso così come sono.

Aiutami ad accettare la persona così come è. Aiutami ad accettare l’handicap, la perdita. Aiutami ad accettare che le situazioni sono diverse dalle mie aspettative.

Signore nelle Tue mani mettiamo tutte le persone ammalate nell’anima e nel corpo. O Gesù tocca le loro ferite, tocca i loro dolori, dona loro la guarigione dell’anima e del corpo. Ma, Signore, sia fatta la Tua Volontà in tutto.

Il Signore sia con voi...

Vi benedica Dio Onnipotente: Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero )