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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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domenica 30 luglio 2017

Commento di padre Livio al Messaggio a Marija del 25 luglio 2017

"Cari figli, siate preghiera e riflesso dell'amore di Dio per tutti coloro che sono lontani da Dio e dai comandamenti di Dio. Figlioli, siate fedeli e decisi nella conversione e lavorate su voi stessi affinché la santità della vita sia per voi veritiera. Esortatevi al bene attraverso la preghiera affinché la vostra vita sulla terra sia più piacevole. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".

Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 luglio 2017

In questo messaggio la Madonna fa tre forti esortazioni molto precise e molto incisive e ci mette davanti alla necessità di una scelta.

Prima esortazione: “siate preghiera e riflesso dell'amore di Dio per tutti coloro che sono lontani da Dio e dai comandamenti di Dio”.

La Madonna da tempo parte dalla considerazione che nel mondo si estendono le tenebre del male, le tenebre della menzogna e della morte, come ha detto nel messaggio del 2 luglio 2017: “i peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi”. Noi vediamo questo fenomeno della fede che si dissolve, che diminuisce fra i credenti e anche fra quelli che seguono la Madonna c'è molta pigrizia, sono avvolti un po' nel sonno.

La Madonna sa che molti hanno perso il senso della vita come pellegrinaggio verso l'eternità e ha detto: “sono come in un labirinto, dove girano su se stessi, hanno perso la strada”, e tante volte ha detto nei messaggi: “siate luce che indica la strada a quelli che non la conoscono”.

Questo mondo si è perduto! Una volta ha detto: ”vi siete persi, figli miei”.

Questo mondo ha perso la strada, gira nel deserto dell'effimero e non riesce a trovare la via d'uscita, per cui si rassegna a morire nel deserto.

Allora cosa fare per salvare questo mondo? La Madonna è venuta proprio per risvegliare la fede, in modo tale che ci siano delle persone che siano loro stesse luci. Come ha detto Gesù: “voi siete la luce del mondo” e questa luce non deve essere messa sotto il tavolo, dev'essere messa sul candeliere perché illumini tutti quelli che sono nella casa. Noi dobbiamo essere queste luci che riflettono Dio, che riflettono il Suo amore.

È per questo che la Madonna ci dice: ”siate preghiera”, perché nella preghiera noi ci uniamo a Dio; nella preghiera Dio si fa presente nella nostra vita, nei nostri pensieri e nelle nostre parole, nei gesti, nel nostro parlare, nel nostro mangiare che non ceda ai vizi, nel nostro vestire che non uccida la pudicità, in tutti i nostri comportamenti, improntati alla rettitudine dei comandamenti.

Noi dobbiamo essere preghiera vivente, comandamenti viventi, perché tutti quelli che sono nelle tenebre sappiano qual è la strada da percorrere e seguano quegli indicatori di strada che sono i Comandamenti di Dio.

Questa è la prima esortazione: “siate preghiera”, non pregate, siate preghiera vivente, preghiera continua, orientati continuamente a Dio, siate riflesso dell'amore di Dio”, con la nostra carità e con la nostra bontà verso il prossimo, in modo tale che tutti coloro che sono lontani da Dio, dai comandamenti, trovino la strada, sappiano quale via percorrere e come percorrerla, come comportarsi. Seconda esortazione: Figlioli, siate fedeli e decisi nella conversione e lavorate su voi stessi, affinché la santità della vita sia per voi veritiera”. Noi siamo fedeli? La Chiesa ci ritiene fedeli? Cosa significa essere fedeli? Vuol dire conservare tutta la fede integra, essere forti e saldi nella fede, strenui difensori della nostra fede Cattolica che è la luce della verità, la Divina Rivelazione, la Parola di Dio. Gesù ha detto “Io sono la verità!”, siate fedeli alla fede, alle verità della fede, vivetele!

E poi “siate fedeli” indica ciò a cui credere, cioè a Cristo, a tutte le sue parole, a tutta la Divina Rivelazione.

Poi la Madonna dice: siate decisi nella conversione”. Bisogna decidere di cambiare vita, essere perseveranti nella conversione, perché la conversione è il cammino di tutta la vita, abbandonare la via larga del male, del peccato, decisi nell'eliminare, nel tagliare le radici profonde del male che sono in noi, le radici dei vizi, della superbia, dell'orgoglio, della bramosia, dell'avidità. Tagliare la prepotenza, la supponenza, le cose che rendono brutto l'uomo e che rendono l'immagine del maligno.

Questo è il cammino di conversione: prima si lascia il peccato e poi si lavora su se stessi, si eliminano le conseguenze del peccato, i difetti, le scorie del male che sono in noi, in modo tale che la santità risplenda in noi. E qui c’è una tentazione della vita cristiana: quel fariseismo strisciante di essere belli fuori e arrugginiti o addirittura marci dentro.

Quindi la seconda esortazione è quella di lavorare su se stessi, di essere perseveranti, tenaci e decisi nel cammino di conversione. È un lavoro quotidiano che si fa nella preghiera, perché nella preghiera vediamo nella luce di Dio quello che dobbiamo cambiare e si decide dove dobbiamo cambiare: se io sono superbo, devo essere più umile, se sono avido, essere distaccato, se sono un impostore, devo essere più sincero, ecc…

Non rimandiamo la conversione, nel messaggio del 2 luglio 2017 la Madonna ha detto: ”siate pronti, questo tempo è un punto di svolta”, facciamo noi la nostra svolta personale con la conversione.

Terza esortazione: “Esortatevi al bene attraverso la preghiera affinché la vostra vita sulla terra sia più piacevole”, non sono consigli o inviti, sono imperativi; nella preghiera si vede e si comprende qual è la via di Dio e si decide di percorrerla. Nella preghiera si prendono le grandi decisioni, quelle che costano, quelle che cambiano la vita, “affinché la vostra vita sulla terra sia più piacevole”. La via del bene è ardua, è stretta, è in salita. Se siete stati in montagna vi sarete resi conto che il sentiero va in salita, occorrono le gambe, però andando avanti si vedono i panorami, si respira aria fresca, ci si sente più leggeri.

La via del bene è impegnativa, ma più piacevole.

La Madonna ha voluto usare una parola un po’ particolare, in croato “ugodan” vuol dire piacevole, lieto, gradito, buono. La via del bene fa sì che la nostra vita sulla terra sia più piacevole, più lieta, più gradita, più buona. In croato, quando vi vuole augurare a una persona “buon viaggio”, si dice: “ugodan putovanje”.

Può darsi che la Madonna, usando la parola “ugodan”, e sto facendo una riflessione per capire, forse intenda dire, “affinché la vostra vita sulla terra sia un buon pellegrinaggio verso il Cielo”, “ti auguro buon viaggio”.

Se si fa il bene, la vita sulla terra diventa un buon pellegrinaggio verso il Cielo. Mi è parso di capire che in questo “piacevole” ci possa essere un tocco particolare come se la Madonna volesse dirci “se vi dedicate alla preghiera, se fate il bene, il vostro pellegrinaggio sulla terra sarà un buon pellegrinaggio”.

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

La veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria: commento al Messaggio del 25 luglio 2017

La veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria:

"Cari figli! Siate preghiera e riflesso dell'amore di Dio per tutti coloro che sono lontani da Dio e dai comandamenti di Dio. Figlioli, siate fedeli e decisi nella conversione e lavorate su voi stessi affinché la santità della vita sia per voi veritiera. Esortatevi al bene attraverso la preghiera affinché la vostra vita sulla terra sia più piacevole. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

P. Livio: Mi pare che la Madonna in questo messaggio ci abbia rivolto tre forti esortazioni. Con la prima ci chiede di essere riflesso dell’amore di Dio per attirare coloro che sono lontani da Dio e dai suoi Comandamenti; cioè ci invita ad essere missionari con la preghiera ma anche con la vita.

Marija: Sì. La Madonna ci dice di essere preghiera e riflesso di Dio. Se noi siamo preghiera, Dio lavora nel nostro cuore: abbiamo allora qualcosa da donare e con amore, l’amore di Dio.

P. Livio:  Vedo che nei messaggi della Madonna ritorna la parola "Comandamenti" ...

Marija: Se la Madonna ci richiama più volte i Comandamenti, significa che li viviamo poco... Lei ci chiama ad essere preghiera e riflesso dell’amore di Dio per quanti sono lontani da Dio, che oggi sono tanti. Anche tante persone battezzate si sono allontanate dalla fede. Per questo la Madonna ci chiede di essere fedeli e decisi nella conversione. Dobbiamo lavorare ogni giorno su noi stessi e decidere di abbandonare il peccato e cominciare una vita nuova, una vita con Dio.

P. Livio: Nell’ultimo messaggio dato a Mirjana, la Madonna ha detto che "i peccati sono troppo numerosi": sembra proprio che in questo mondo, come diceva S. Paolo sovrabbondi il peccato e che pertanto i cristiani siano chiamati ad essere luce, purezza, santità in questo mondo.

Marija: Penso che la Madonna ci stia preparando. E’ vero, c’è tanto peccato, ma anche tanta grazia e la Madonna vuole che abbondi la grazia, abbondi la misericordia di Dio, che attraverso di noi e alla nostra conversione, abbondi anche la nostra testimonianza, di cui oggi il mondo ha bisogno. Dice: “Lavorate su voi stessi affinché la santità della vita sia per voi veritiera”. Cioè: non lavorate per fare di voi una immagine, ma lavorate affinché la vostra conversione sia nella verità. E dice anche: “Esortatevi al bene attraverso la preghiera”.

P. Livio: ... Abbiamo perso la nostra identità di cristiani.

Marija: Penso che la Madonna ci stia proprio chiamando a questo: l’identità non l’avete persa se la vivete. Ma se non la vivete, perdete tutto, perdete la grazia, l’amore e anche il dono di essere, come dice la Madonna, gli strumenti di Dio per avvicinare quelli che sono lontani da Lui. La Madonna vuole che camminiamo col Signore, nella luce del Signore. Per questo ci chiede di lavorare su noi stessi per giungere alla santità della vita, cioè una vita con Dio e in Dio. Noi vediamo che le persone arrivate tanti anni fà a Medjugorje, hanno saldato in Dio, attraverso la Madonna, delle amicizie così profonde che non si sono più perse. Dai primi giorni delle apparizioni, queste persone sono ancora fedeli, ancora vicine a noi, più che sorelle e fratelli, come una famiglia nella quale anche ci si esorta nel bene. Questa la considero una ricchezza anche per la mia vita...

P. Livio: Nel messaggio di giugno la Madonna ci ha ringraziati per la nostra perseveranza. Cioè è molto importante, una volta che si è messo mano all’aratro, di continuare, perchè chi persevera esorta coloro che magari vacillano o sono stanchi o guardano indietro.

Marija: A proposito di guardare indietro, se qualcuno mi proponesse di tornare agli anni ’80, quando avevo la possibilità di decidere cosa fare della mia vita, io sceglierei ancora la stessa vita che mi ha dato il Signore; anche se non è stata facile. Ricordo che al mattino mi vestivo pensando che prima di sera potevo essere morta perché vivevamo nel comunismo, nella persecuzione... Si faceva fatica a dormire. Mia mamma diceva: “la nostra casa non è nostra, è diventata come una stazione di treni”, per la gente che continuava ad arrivare, entrare in casa, andare... Ma nello stesso tempo sentivamo la grazia, attraverso la Madonna, che Dio aveva scelto noi, che siamo nessuno, e questo luogo, dove l’unica ricchezza sono le pietre. Ma la Madonna ha detto che qui aveva trovato ancora la fede viva. Che il Signore ci aiuti a vivere questa fede viva e a trasmetterla per aiutare altri!

P. Livio: Il 1° agosto comincia il Festival dei giovani. Ti ricordi come Padre Slavko ha avuto l’idea di fare questo?

Marija: Subito all’inizio delle apparizioni abbiamo cominciato a vivere con la Chiesa, nei gruppi di preghiera, con il desiderio di lodare, glorificare Dio e ringraziarLo per tutto quello che ci dà. Così è nata l’idea di aiutare altri giovani... Sentivamo che i giovani sono il futuro del mondo. Oggi abbiamo festeggiato i 25 anni della prima Messa di Padre Miro, prima vocazione nella parrocchia di Medjugorje. Era un ragazzo della nostra età, a scuola con noi. Lui oggi ha testimoniato alla festa patronale di S. Giacomo dicendo: “Se la Madonna non fosse apparsa, io mai sarei diventato sacerdote. Ma quando è apparsa ho sentito questa chiamata a donare la mia vita totalmente a Dio”. Ed è proprio contento della sua vita di sacerdote. Così è di tante altre vocazioni nate qui...

P. Livio: Mi pare che negli anni 1986 – 1987, la Madonna, attraverso i messaggi che dava a te, abbia invitato a pregare un anno intero per i giovani.

Marija: La Madonna ha anche chiesto al nostro gruppo di preghiera di dedicare un anno a Lei e a Dio prima di prendere qualsiasi decisione vocazionale e di vita. Lei nel gruppo di preghiera ci guidava in un modo bellissimo. Così il Festival dei giovani fu la conseguenza di tanti suoi inviti a noi giovani di testimoniare. Soprattutto nei primi anni la nostra testimonianza è stata molto intensa; non solo di noi veggenti, ma anche delle nostre famiglie...

P. Livio: Ricordo che il Festival era iniziato con un piccolo gruppo mentre ora arrivano fino a 50 mila persone di 80 nazioni...

Marija: Da piccola cosa parrocchiale, è diventato un evento internazionale. Penso che il Festival dei giovani sia il momento più importante di tutto l’anno... Ogni sera presiede la Messa un sacerdote novello. E’ bellissimo vedere giovani lontani dalla fede che, venendo a questo incontro, sentono la gioia di essere cristiani... Medjugorje si sta preparando a questo evento, non solo nella pulizia delle case, perché ogni angolo sarà pieno di pellegrini, ma anche spiritualmente. I frati e le suore della parrocchia hanno fatto un ritiro. Il parroco, Padre Marinko (anche lui è una vocazione di Medjugorje), nella Messa di oggi ha detto che noi della parrocchia di S. Giacomo, patrono dei pellegrini, dobbiamo vivere da pellegrini su questa terra e accogliere i pellegrini che arrivano in modo da facilitare l’incontro con la Madonna, da aiutare le persone che sono stanche nella fede a far capire come è bello essere cristiani, cantando, facendo adorazione ogni sera. Anche i miei figli dicono che vorrebbero avere qui in questi giorni i loro amici per fare questa esperienza, per vivere questa bellezza e questa primavera della Chiesa.

P. Livio: Al Festival dei giovani arriva a Medjugorje anche il più alto numero di sacerdoti, in genere sono 500 o 600, anche per le confessioni... Uno spettacolo meraviglioso!

Marija: Sì. Anche in questi giorni... L’altro giorno sono arrivati due Vescovi dalla Polonia e quattro giorni fà c’era un Vescovo della Germania, dell’America latina...

P. Livio: Cosa sta preparando la Madonna secondo te?

Marija: La bellezza!  Guarda all’ultima parola del messaggio: “Esortatevi al bene attraverso la preghiera affinché la vostra vita sulla terra sia più piacevole”. ... Come a dire: anche su questa terra dovete cominciare a vivere il Paradiso,  vivendo nei Comandamenti e nell’amore di Dio... Tanti si lamentano: “Ah, dobbiamo pregare! Ah, dobbiamo sacrificarci!” La Madonna vuole invece che viviamo piacevolmente questo passaggio verso il Paradiso. Anche con piccole cose, con piccoli gesti; abbracciandoci, dicendo: “ti voglio bene”. A volte qualcuno si mette a piangere. Perché? “Sai, da tanti anni non ho mai sentito qualcuno che mi dica: ti voglio bene”... La vita è un soffio, dobbiamo guardare al Paradiso, alla vita eterna e poi tutto diventa più semplice e più bello. Anche la nostra fede diventa più profonda. Voglio dire che qui si prega e in particolare oggi, come ogni 25 del mese, abbiamo l’adorazione tutta la notte come gratitudine a Dio di averci mandato la Madonna. Quanti vengono a Medjugorje vedono Gesù esposto e tante persone inginocchiate nel silenzio... Ricordo un Vescovo italiano che mi disse: “Io non volevo venire a Medjugorje. Poi i  miei amici mi hanno spinto e sono venuto un po’ di nascosto, ma quando sono andato all’adorazione e ho visto una marea di giovani e di persone inginocchiate sulla ghiaia davanti a Gesù, ho tirato fuori lo zucchetto e la croce di Vescovo e ho detto: “Ho incontrato a Medjugorje la gente che prega e che si converte”.

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Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria.

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio

Video - Adorazione Eucaristica del 27 luglio 2017 presieduta Fra Marinko Šakota

“I veri adoratori mi adoreranno in spirito e verità.”
Donaci il Tuo Spirito!..
per conoscere il Tuo Cuore e il nostro cuore..
e rendi il mio cuore come il Tuo..

Canto: Gesù, T’adoriamo... Gloria, Alleluia...   

Gesù, Ti adoriamo! Tu ci dici: “I veri adoratori mi adoreranno nello spirito e nella verità.” Gesù, donaci il Tuo Santo Spirito, mandaci il Tuo Spirito affinché il Tuo Spirito possa ridonare la vita al nostro spirito. Gesù, donaci il Tuo Santo Spirito, perché il Tuo Spirito possa introdurci in tutta la Verità. Con la forza del Tuo Santo Spirito, apri i nostri occhi, gli occhi del nostro cuore.

Canto: Spirito Santo, vien nel mio cuor!
Del Tuo Amore infiammalo! (bis) Alleluia...
   

Gesù, Tu ci inviti: “Imparate da me perché sono mite e umile di cuore.” Donaci il Tuo Santo Spirito perché lo Spirito Santo ci insegni di Te, affinché lo Spirito Santo ci introduca in tutta la Verità di Te e del Tuo Cuore, e perché, nello Spirito Santo, possiamo conoscere le profondità del Tuo Cuore.

Canto: Io Ti amo, Gesù, e mi dono a Te.
Sei sorgente di vita, consolazione del mio cuore.
Ti prego, Gesù: ascoltami!  

Gesù, Tu rivolgi il nostro sguardo verso il Tuo Cuore, e desideri che noi verifichiamo il nostro cuore. Signore, con la forza del Tuo Santo Spirito, apri i nostri occhi, perché possiamo vedere noi stessi, perché possiamo scoprire dentro di noi quella trave. Il Tuo Santo Spirito possa introdurci in tutta la verità su noi stessi, perché, come il pubblicano nel Tempio, anche noi notiamo ciò che sta in quell’angolo tenebroso del nostro cuore, che sta nascosto lì.

Canto: Guariscimi, o mio Signor! Guariscimi, o mio Signor!
Con il Tuo Sangue guariscimi! Guariscimi, o mio Signor! Alleluia...
   

Il nostro cuore ripeta nello Spirito Santo queste parole, questa preghiera: “Gesù, mite e umile di cuore, fa’ che il mio cuore sia come al Tuo!” Con tutto il cuore, con tanto amore, con tanto abbandono, con grande desiderio con grande sospiro di avere Gesù dentro di noi, ripetiamo: “Gesù, mite e umile di cuore, fa’ che il mio cuore sia come il Tuo!”

Tantum ergo... Orazione.

Canto: O Christe, Domine Jesu...

Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

mercoledì 26 luglio 2017

P. JOZO: Una Mamma ti dice: “CONVERTITI E DICIDITI SUBITO A PREGARE”

La grazia, non la diplomazia ha piegato il comunismo!

Quando i cristiani, i figli vedono la Madonna, sanno che è la più bella di tutte le altre mamme. Per gli occhi dei figli il volto della mamma è sempre bello, ma i veggenti e le altre persone che hanno visto o vedono la Madonna, la più generosa e bella delle mamme, vedono un volto stupendo, meraviglioso.
Io voglio dirvi che Lei non è un fantasma, Lei è la Madre della Chiesa: che parla alla Chiesa, che ama la Chiesa, che guida e accompagna la Chiesa. Noi come cristiani abbiamo ricevuto la Madonna, l'abbiamo ricevuta sul Calvario, sotto la croce. In quel momento, quando Gesù è morto, Lei ha partorito noi nel dolore della croce, e noi siamo nati.
Io voglio dirvi ciò che la Madonna ha detto durante questo periodo. Siamo nella Quaresima: Medjugorje è una Quaresima da otto anni e otto mesi. La Madonna è una Quaresima; infatti pronuncia la stessa parola che abbiamo sentito dalla bocca di S.Giovanni Battista: “Convertitevi”. La stessa parola che ha detto Gesù quando ha iniziato la sua predicazione e che poi ha ripetuto con forza durante la sua vita terrena, nelle sue prediche: “Convertitevi!”. La nostra conversione inizia con un incontro con la grazia. Questo non viene dall'uomo, viene dal Signore; questa grazia è un dono particolare. La Madonna è venuta, è presente a Medjugorje, appare a Medjugorje come una grande chiamata per tutta la Chiesa: Convertitevi!” Molti hanno capito bene; molti hanno risposto. Tutti quelli che hanno risposto hanno dato e danno frutti meravigliosi, straordinari: i frutti divini.

“Siamo ipocriti!”

La prima volta che la Madonna ha pianto a Medjugorje, ha parlato su noi sacerdoti e ha detto: “Dite ai miei cari figli che devono credere forte”. Siamo ipocriti prima noi sacerdoti, poi tutti voi. Ipocriti, farisei. Come farisei vogliamo imparare a credere attraverso i libri; ma non crede perchè si legge, si crede quando si vive. Non serve alla Chiesa stampare la Bibbia se non prega, se non legge Bibbia e se non crede che quando ascolta la Parola divina il Signore che parla. Se la Chiesa non crede, la Parola Dio non salva, non serve. Dipende da noi, da chi apre Bibbia. Chi crede che sta ascoltando la Parola viva direttamente dalla bocca di Cristo, del Signore? Chi è l'uomo che ascolta così? Il nostro Signore desidera insegnarci, attraverso la Madonna, come dobbiamo iniziare con la preghiera nostra conversione.
"Iniziate subito a pregare col cuore!" Il primo messaggio sul Podbrdo l'ha comunicato Marija veggente alla gente dicendo: “La Madonna ha detto: Convertitevi!”. Quando ha gridato queste parole la gente è rimasta molto colpita, trascinata: “Che cosa dobbiamo fare?” Subito la Madonna ha risposto: “Iniziate a pregare”. Non ha detto di “recitare” il Rosario, ma di “pregare”. E quando la gente ha iniziato a pregare così come era abituata, la Madonna è apparsa e ha detto: “No! Pregate con il cuore. Quando pregate, pregate con il cuore”.
Venire a Mediugorie significa iniziare a pregare.
Milioni sono passati e stati a Medjugorje e sono diventati testimoni. Tantissimi sono diventati testimoni della Madonna, testimoni della conversione e della preghiera: sono diventati “la preghiera”. La preghiera è natura cristiana. Il cristiano che prega è veramente figlio di Dio. Il cristiano che non prega e fariseo, è falso, è uno che dice bugie, bugiardo. L'uomo che non prega, non ama. Se il tuo sacerdote, la tua mamma, il tuo marito, non prega è falso, non ama Gesu, non conosce Gesù. Senza la preghiera non esiste alcun uomo che abbia conosciuto Gesù. Non si può conoscere Dio senza la preghiera. Gli occhi e la luce con la quale Possiamo vedere il volto di Cristo si chiama la preghiera. La preghiera: il dono che non possiamo perdere.
Ricordate la parabola nella quale Gesù ha parlato della donna che ha perso la dracma, un denaro grande e non aveva più pace. Ha preso una scopa ed na cercato dappertutto finchè l'ha trovata. Piena di gioia per aver trovato la moneta, ha chiamato in casa tutti i familiari e i vicini: “Voglio dirvi che ho trovato la mia moneta”.
Venire a Medjugorje significa veramente ripetere i gesti di questa donna con tutta la nostra forza e il nostro impegno: prendere la scopa della confessione e pulire il proprio cuore. Non sappiamo dove abbiamo perso la preghiera; forse non vi ricordate quando avete pregato l'ultima volta nella famiglia. Molte famiglie italiane non pregano più; questo mondo non prega più.
Venire a Medjugorje significa iniziare subito con la preghiera. Se non capisco questo messaggio non posso capire niente altro. Il pellegrino che viene a Medjugorje e non mette in pratica i messaggi della Madonna, a cominciare dal messaggio della preghiera, non può dire che gli è piaciuto Medjugorje, che è buono, che è bello, che là ha pregato”. Occorre perseverare nella preghiera.
Tanti sacerdoti, anche italiani, che sono stati qui, dopo il pellegrinaggio non hanno fatto nulla. Si possono paragonare con Giuda. Veramente tutti siamo Giuda se non abbiamo fatto nulla. Dire “mi piace” e poi non fare nulla è come abbracciare Cristo e dire: “Salve maestro”. Ma che cosa voleva dire “maestro” per Giuda? E il Maestro ha detto: “Amico, sai che cosa stai facendo? Perchè sei qui?”. Ma Giuda è rimasto cieco.
“Non si può rimandare!” Credimi! Questo tempo è per te importante come quello della mamma che deve andare in ospedale per partorire un bambino. Non si può scherzare, non si può allontanare il tempo della nascita. E' questo e basta, non si può discutere, capisci? Cosi è importante il tempo nella Chiesa; tu lo devi sapere e poi lo devi trasmettere a tutti dicendo: “Questo è il tempo maturo per la nascita, per la nostra conversione”. Non si può rimandare e dire: “aspettiamo ancora. una settimana”. Non si può! Oggi! Oggi abbiamo sentito la chiamata e subito dobbiamo rispondere. Perchè siamo a Medjugorje? La Madonna desidera mettere una perla nella vostra anima, nel vostro cuore, una perla che si chiama il rosario, che si chiama la preghiera.
Ecco la dracma che tu hai perso: il tuo rosario familiare, la tua preghiera nella famiglia.
Venire a Medjugorje significa prendere la scopa e iniziare a pulire per trovare. Non preoccupatevi, potete trovare. Potete trovare già stasera, fra poco: troverete la chiesa raccolta e unita, con persone che vengono da tutte le parti del mondo che pregano. Rossi, bianchi, neri sono tutti devoti, sinceri, aperti davanti alla Madonna, tutti fanno nascere la preghiera dal proprio cuore e, uniti insieme, fanno un corpo mistico: la Chiesa. La chiesa che prega è veramente capace di far rinascere ognuno di noi e aiutare ognuno di noi.
La Madonna ha parlato della preghiera e ha detto: “Pregate il rosario ogni giorno”. In questa Quaresima voglio dirti: “Inizia subito”. Oggi è già la seconda domenica di Quaresima. Ti prego, come tuo amico e fratello: deciditi oggi, nel posto dove la Madonna ti aspettava da otto anni otto mesi e due settimane. Mamma mia, quanto tempo! Capisci! E stasera deciditi, stasera fai un voto alla Madonna: “Voglio prometterti che da oggi ogni giorno pregherà. Voglio mettere la preghiera nella mia giornata; non voglio smettere mai”.
Quando la Madonna ha dato a Medjugorje il messaggio del rosario, siamo rimasti in preghiera; la gente non voleva tornare a casa, tutti dicevano: “Preghiamo subito” e abbiamo pregato. E durante la nostra preghiera la Madonna è apparsa nella chiesa. Abbiamo visto la Madonna in mezzo a noi! Puoi immaginare quanta è stata la gioia di pregare nella chiesa dove la Madonna prega con te, dove è presente fisicamente! Quale differenza c'è tra te e Gesù? Gesù pregava con Lei e tu stasera inizi a fare lo stesso. Bello! Bello! Capisci che cosa vuol dire? Bellissimo: pregare con la Madonna! La Madonna è apparsa e ha detto: “Vi ringrazio”. Ha ringraziato tutti coloro che pregavano, che avevano iniziato a pregare, dicendo: “Vi ringrazio perchè avete risposto alla mia chiamata”. Che bello! Stasera la Madonna desidera dire: “Ti ringrazio, pellegrino, caro figlio, cara figlia, ti ringrazio perche tu hai risposto”.
Non abbiate paura: solo pregate!” A Medjugorje non abbiamo finito mai,nè mai abbiamo interrotto la preghiera. Mai la chiesa ha interrotto fino ad oggi. Ogni giorno prega. Ogni giorno. Non importa che festa e, che tempo fa,ecc.: sempre, sempre! Tante volte non è stato semplice. Quando per es. i comunisti hanno deciso di distruggere Medjugorje perchè avevano paura, hanno mandato tanti soldati pieni di armi,con gli elicotteri hanno riempito il cielo, tanti ,poliziotti con i cani. Nessuno poteva avvicinarsi a Medjugorje, tutte le strade erano bloccate dalle guardie, come un grande cerchio appena fuori Mostar, e poi un altro piccolo cerchio di blocco intorno a Medjugorje: non si poteva uscire, nè entrare a Medjugorje.
La Madonna in quella occasione ha detto: “Non abbiate paura, solo pregate“. I cristiani hanno creduto a Lei. Non volevano fare sciopero, ma volevano pregare. Non potevano tornare a casa, come la polizia cercava di convincere, nessuno lo voleva. “Come posso tornare a casa? Voglio dare testimonianza??. Tutta la giornata sono rimasti come un muro davanti ad una altro muro vivo (formato dai soldati armati e dai cani) e sono rimasti con il rosario nella mano e hanno pregato (n.d.r.: era il 17.8.1981, giorno dell'arresto di P.Jozo, sotto un sole cocente e un caldo torrido). Quello stesso giorno, alle 6 del pomeriggio, un nuovo messaggio è venuto dal regime di Belgrado: “Lasciate entrare la gente nella chiesa??.“
Si sono aperti, rotti i muri vivi fatti di soldati, e la gente, come fiumi nell'oceano, correva e riempiva la chiesa. Così per tutta la notte verso Medjugorje e uniti insieme hanno pregato tutta la notte. In quella notte la nostra chiesa ha capito una cosa, ha vissuto una esperienza grande e bella, che tu non puoi capire purtroppo. Per la prima volta nella storia del comunismo, che in questo paese è al potere da 50 anni, loro (i capi comunisti) hanno cambiato una decisione e con questo cambiamento hanno fatto un passo per cambiare in tutto il mondo. Capisci? Da questo giorno il comunismo ha iniziato a cambiare in tutto il mondo.
E' la grazia che ha cambiato il comunismo, non la diplomazia. E' la grazia che può cambiare anche l'Italia!
La Madonna ha detto: “Non abbiate paura, solo pregate”! La gente pregava e credeva: la Madonna sa come vincere! Cerca da me la preghiera e basta: voglio regalargliela! Ma, vedete, voi dovete sapere questo: questo cambiamento nel comunismo è frutto della grazia, non viene dalla diplomazia La vostra politica, italiana, americana o russa, è uguale. Anche se la chiamate cristiana, come la democrazia cristiana, non è per niente cristiana. Non esiste un regime che desideri Gesù. Tutti i regimi sono contro l'uomo: non mettono il Signore al primo posto! Allora che cosa vuoi dire regime? Nessun regime aiuta a conoscere Gesù e ad amarlo sopra ogni cosa. Tutti coloro che mettono la cultura o qualche cosa prima di Cristo non sono veri, non conoscono Gesù. Non si può fare così.
Allora è importante per noi sapere come la Madonna ha regalato come grande dono la dimostrazione che il più grande e il più forte soldato sulla terra è il cristiano che prega con questa arma nella mano. Capisci? (e cosi dicendo alza in alto e mostra la corona del rosario). Il cristiano è più forte di tutte le politiche e di tutti i regimi. Cosa posso fare per cambiare l'Italia? Come si può cambiare? Ma vedete? nessuno poteva cambiare questa situazione, solo Dio. E' la grazia che ha cambiato, è la grazia che può cambiare l'Italia, che può cambiare le famiglie, tutte le famiglie distrutte e rovinate: solo la grazia può rinnovare.
Questo sangue malato che scorre nel corpo della chiesa può essere guarito solo da un'unica medicina: la grazia divina. La grazia che viene da Dio e che ci porta alla conversione. Non posso prendere e accettare la grazia se non mi converto, se non voglio rialzarmi per tornare a casa, dal Padre. Il mio ritorno significa la mia conversione.
(a cura di Alberto Bonifacio-Lecco: Tihalijna 11.3.1990)

fonte:
Maria a Medjugorje

Video - Adorazione Eucaristica del 25 Luglio 2017 guidata da Fra Francesco Rizzi

Signore, grazie per le grazie di questi anni.. Apri i nostri cuori!
Grazie per le tutte le vocazioni nate qui.. Apri i nostri cuori!
Grazie per quanti hanno accolto Maria...Noi Ti adoriamo!

Canto: Adoramus Te, Domine...

Signore Gesù, grazie per questa Parrocchia. Grazie per i milioni di pellegrini che sono venuti in questi anni. Grazie per le Confessioni, per le Sante Messe e per le conversioni. Signore, apri i nostri cuori!

Canto: Spirito Santo, scendi su di noi!
Spirito Santo, riempici d’Amor!

Signore Gesù, grazie, per le vocazioni al Sacerdozio e alla Vita Consacrata. Grazie per i Gruppi di preghiera e per le Comunità che sono nate. Noi Ti adoriamo! Signore, apri i nostri cuori!

Canto: Grazie, Gesù... Alleluia...

Signore Gesù, grazie per coloro che hanno accolto Tua Madre e che nella loro vita spirituale, vivono il Tuo Vangelo. Grazie per i giovani, per le famiglie guarite e per gli ammalati. Noi Ti adoriamo!

Canto: Canta Alleluia al Signor!...

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione Eucaristia. Dio sia benedetto.

Canto finale: Adoramus Te, Domine...

(L’adorazione silenziosa continua in Chiesa, per tutta la notte, fino alle ore 7.00 di domani mattina, come ogni 25 del mese).

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Messaggio a Marija del 25 luglio 2017

"Cari figli! Siate preghiera e riflesso dell'amore di Dio per tutti coloro che sono lontani da Dio e dai comandamenti di Dio. Figlioli, siate fedeli e decisi nella conversione e lavorate su voi stessi affinché la santità della vita sia per voi veritiera. Esortatevi al bene attraverso la preghiera affinché la vostra vita sulla terra sia più piacevole. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.


Marija Pavlovic comunica a R. Maria il Messaggio del 25 Luglio 2017 da Medjugorje

lunedì 24 luglio 2017

Video - Liturgia serale del 22 luglio 2017

Preghiera di guarigione del 22 luglio 2017
guidata da Fra Vjeko Milićević



Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, Dio nostro, beati tutti noi e il progetto del Tuo Amore! Nella Tua Provvidenza, desideriamo offrirti tutto ciò che siamo e ciò che ci fa felici, tutto ciò che speriamo, tutto ciò che ci opprime, ci fa sentire la paura, i nostri fallimenti, i nostri peccati. Prima di tutto desideriamo pregare Te che sei l’Amore, perché guarisca la nostra fede, il nostro rapporto con Te, la nostra preghiera, il nostro abbandono. Aiutaci a credere che Tu ci ami, aiutaci a credere che chiami ciascuno di noi per nome, aiutaci a scoprire il Tuo Amore nella nostra vita. Fa’ che la nostra preghiera sia la preghiera di fede, di ringraziamento per tutti i Tuoi doni. Ecco la nostra vita davanti a Te, il nostro cuore spalancato. Abbi pietà di noi!

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Alleluia...


Signore Gesù, Figlio del Padre, Amore del Padre, sei stato preannunciato dai profeti come il Principe della Pace. Visitaci con la Tua pace. Questo mondo sospira la Tua Pace. Il nostro mondo pieno di inquietudini, guerre, sangue innocente versato, la nostra vita sospira e desidera la Tua Pace. Soltanto in Te possiamo trovare le risposte a tutte le nostre domande. Soltanto abbandonati al tuo Amore possiamo trovare la Tua Pace. Donaci Tu la Pace e tranquillizzaci- Tu che hai detto ai Tuoi discepoli e dici anche a noi: “Vi do la mia Pace, vi lascio la mia Pace!” E noi sappiamo che Tu dono a noi Te stesso, perché Tu sei la nostra Pace. Fa’ che possiamo accettare il Tuo Amore! Abbi pietà di noi!

Grazie, Gesù... Jenky, Jesu... Alleluia...

Signore, Ti doniamo ogni nostra domanda, che abbiamo nei momenti di sofferenza, di dubbi, nei momenti nei quali sembrava che Tu fossi lontano da noi. Tu hai sofferto per noi e per la nostra salvezza. Fa’ che possiamo unire la nostra realtà con Te e che la Tua Croce e il Tuo Amore trasformino la nostra croce e il nostro amore ferito. Affidiamo alla Tua misericordia tutti i nostri fratelli e sorelle che soffrono, tutti gli ammalati gravi. Ti presentiamo tutti coloro che soffrono a causa della malattia dei loro cari. Al Tuo Amore affidiamo tutti coloro che soffrono in qualsiasi modo. Tu sei vivo e risorto. Fa’ che in te sappiamo trasformare la nostra vita e la nostra sofferenza. Tu lo puoi fare con la forza del Tuo Spirito. Aiutaci ad aprirci al Tuo Amore.
Ti preghiamo per i nostri fratelli e sorelle ammalati. Se è la Tua santissima Volontà e se è per il bene dei Tuoi fedeli, dona loro la guarigione che Ti chiedono, pregandoti e guardando Te. Maestro e Signore, anche noi acclamiamo dicendo: Gesù Figlio di Davide, Gesù Figlio del dio Vivente, abbi pietà di noi!

Thiaka, Jesish...Merci, Jesu... Alleluia...

Kyrie, eleison...

La Tua benedizione, Signore, di Pace di riconciliazione e di guarigione si versi su di noi, su tutti coloro che sono nella nostra preghiera, sulla Chiesa e sul mondo intero. Lo chiediamo a Te che vivi nei secoli dei secoli: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)



Adorazione Eucaristica del 22 luglio 2017
presieduta da Fra Vjeko Milićević


Gesù, Tu Ti doni a noi totalmente in questo Pane...
Tu sei l’Amore spezzato e dato per la vita del mondo...

Canto: Kumbaya, my Lord, Kumbaya... O Lord, Kumbaya.
  Vieni a noi, Signor, vieni a noi... Signore, vieni a noi.


Maestro e Signore, noi Ti adoriamo! Come è magnifico il Tuo Amore! Tu Ti doni a noi totalmente in questo Pane. Davanti a Te, davanti al Tuo Amore noi portiamo la fragilità della nostra vita. Tu Ti doni a noi e noi ci doniamo a Te. Abbi pietà di noi!

Canto: Fiducia sei per noi (X2), Pane Vivo dentro di noi!
Fiducia sei per noi (X2), perché sei Vivo dentro di noi!

Tu sei l’Amore spezzato e dato per la vita del mondo. In Te troviamo la gioia e l’Amore. Noi che siamo spezzati troviamo in Te la forza per la vita. Come è magnifico il Tuo Amore, Maestro! Noi Ti adoriamo. Abbi pietà di noi!

Canto: Gesù, io credo in Te... Alleluia...


Tantum ergo... Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione. Dio sia benedetto.

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...
Zdravo, Kralice mira! Zdravo, Maiko ljubavi!
Zdravo (X3), Marijo.


Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

domenica 23 luglio 2017

Così scrive Mirjana Soldo

È singolare la conclusione del libro “Il mio Cuore trionferà” di Mirjana Soldo.

In quella pagina lei cita questo messaggio del 2 agosto 2011: “…Come singoli, figli miei, non potete fermare il male che vuole regnare nel mondo e distruggerlo. Ma per mezzo della volontà di Dio tutti insieme con mio Figlio potete cambiare tutto e guarire il mondo.”

 
E così conclude: “La Madonna mi ha detto molte cose che ancora non posso rivelare. Per ora posso solo immaginare ciò che ha in serbo il futuro, ma da alcune indicazioni capisco che gli eventi sono già avviati. Le cose stanno cominciando piano piano a svilupparsi. Come dice la Madonna, guardate ai segni del tempo e pregate. Posso paragonare tutto ciò alla pulizia di primavera. Se voglio che la mia casa sia impeccabile, devo mettere prima tutto sottosopra: spostare il divano, mettere le sedie sul tavolo, aprire tutte le credenze – niente, insomma, resta al suo posto. - La casa è nel caos, nel disordine, è irriconoscibile per i miei figli, non c’è la pace. Ma poi pulisco sotto ogni cosa. Tolgo tutta la sporcizia. Quindi rimetto ogni mobile al suo posto. Alla fine, la mia casa è più immacolata di prima. Ecco come vedo la confusione nel mondo di oggi, come vedo le apparizioni della Madonna e il piano di Dio. La vera pulizia della casa inizia da una gran confusione. Sarai forse come la maggior parte dei figli che mentre la mamma pulisce, se ne restano in disparte, o non avrai paura di sporcarti le mani e di aiutarla? Come la Madonna ha detto in un suo messaggio: “Desidero che insieme, per mezzo dell’amore, i nostri cuori trionfino”. Che il trionfo del suo cuore inizi da te.”

Queste riflessioni di Mirjana ci aiutano a capire e a vivere questi nostri tempi, così convulsi e contorti, dove sembra che niente sia più in ordine come prima. Sappiamo però che tutto tornerà anche più in ordine di prima.
Affidiamoci a Maria e seguiamoLa attraverso i Suoi Messaggi.


A cura di P. Armando Favero OMI

Video - Venerazione alla Santa Croce del 21 luglio 2017 guidata da Fra Francesco Rizzi.


Gesù Tu sei il Perdono, la Misericordia e l’Amore..
Grazie per Tua Madre, grazie per il Tuo Sangue..
Insegnarci a unire le nostre croci alla Tua..
Aiutaci ad accogliere e a vivere il tuo Vangelo...

Canto: Santo è il Signor! Santo è il Signor!
Santo è il Signore Iddio! Santo è il Signor!
  

Signore Gesù, Tu vuoi da noi la misericordia. Guardando alla Tua
Croce, comprendiamo chi è il Perdono, la Misericordia e l’Amore. Signore
crocifisso, Tu sei il Perdono, la Misericordia e l’Amore. Donaci il Tuo
Spirito e trasforma i nostri cuori in cuori di carne.

Canto: Spirito Santo, scendi su di noi !
Spirito Santo, riempici d’Amor!


Grazie, Signore Gesù, per Tua Madre ai piedi della Croce. Grazie
per il Suo invito a pregare davanti alla Croce. Grazie, Signore, per il Tuo
Sangue versato per noi che ci la va dai nostri peccati e ci dona la Vita
Eterna.

Canto: Grazie Gesù... Alleluia...  

Signore, continua a effondere il Tuo Spirito nella Tua Chiesa e
nei nostri cuori. Insegnaci ad unirci all’offerta del Tuo Sacrificio, perché
possiamo unire le nostre croci alla Tua per la pace nel mondo e nelle nostre
famiglie.

Canto: Insegnaci, Signore, a perdonare come anche Tu ci hai perdonato.
Insegnaci, Signore, ad amare come anche Tu ci hai amato.
Signor Gesù (X3), pietà di me. (bis)  

Signore, aiutaci ad accogliere il Tuo Regno, aiutaci ad accogliere
e a vivere il Tuo Vangelo. Noi confidiamo in Te!

Kyrie, eleison...

Vi benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Canto finale: Ave, Maria, gratia plena! Dominus Tecum , Benedicta Tu! (bis)

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

sabato 22 luglio 2017

Video - Preghiera di guarigione del 19 luglio 2017 guidata da Fra Vjeko Milićević


 
Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, Dio nostro, pregandoti per la guarigione, per la salute, Ti chiediamo di guarire prima di tutto la nostra fede. Fa’ che guarisca il nostro rapporto con Te, la nostra preghiera. Aiutaci a mettere la nostra vita nelle Tue mani, davanti al tuo Amore. Aiutaci ad abbandonare la nostra vita nella Tua Provvidenza. Aiutaci a vedere il Tuo Amore nella nostra vita e di essere grati. Aiutaci a credere che Tu sei Dio, Dio con noi! Non sei un’idea, un principio, ma l’Amore, la Persona, il Volto, che possiamo vivere dall’incontro con Te, che possiamo venire davanti a te così come siamo, che possiamo venire davanti a Te e donarti tutto, anche i nostri peccati, anche la nostra impotenza, la nostra incredulità. Aiutaci ad aprire il n ostro cuore e la nostra vita, perché Tu coi ami, Tu ci benedici. Abbi pietà di noi!

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Alleluia...

Signore, soltanto nell’incontro con Te possiamo vederci così come siamo. Da Te impariamo chi siamo, cosa è la nostra vita. Per mezzo del Tuo Amore possiamo vivere ed amare. Aiutaci a sospirare dagli incontri. Fa’ che nella preghiera sappiamo cercare e incontrare il Tuo Volto, aprire la nostra vita ai raggi del Tuo Amore e della Tua luce, al Tuo Spirito. Fa’ che possiamo portare così i frutti nella nostra quotidianità. Signore Gesù, Tu ci dono il Tuo Volto e la Tua Vita nei Sacramenti della Tua Chiesa. Fa’ che possiamo credere che questi sono incontri con Te, che ci guariscono e che ridonano la vita. Che questi incontri con Te siano la forza perché noi possiamo perdonare, amare. Fa’ che siano forza per le nostre gioie e per le nostre sofferenze, nella nostra vita. Abbi pietà di noi!

Grazie, Gesù... Jenky, Jesu... Thiaka, Jesish... Alleluia...

Signore, fa’ che gli incontri con Te siano la forza per la nostra vita anche quando è segnata dalla sofferenza.. Signore Gesù, Tu sei l’Amore dall’albero della Croce, dal Tuo Cuore. Nella Tua Croce, nelle Tue Piaghe è stato trasformato tutto il dolore del mondo. Ti offriamo i momenti delle nostre difficoltà. Ti offriamo tutti i nostri dolori, tutte le nostre ferite, tutta la nostra sofferenza che non riusciamo ad accettare perché non la comprendiamo. Fa’ che in Te possiamo trovare sempre la forza, la forza per poter camminare avanti, per prendere la croce, prendere l’Amore per seguirti.
Ti preghiamo per tutti i nostri fratelli
Signore, Ti preghiamo per i nostri fratelli e sorelle, che portano la croce della malattia. Ti preghiamo per tutti gli ammalati gravi. Ti preghiamo per tutti i bambini ammalati. Ti preghiamo per tutti coloro che soffrono a causa della malattia dei loro cari e non vedono il senso della propria vita. Ti preghiamo per tutti coloro che curano gli ammalati, guardando in loro il Tuo Volto. Tu sei il vincitore di ogni sofferenza, di ogni morte, perché Tu sei Vivo, il Risorto! Perciò nella fede Ti presentiamo tutti i nostri fratelli e sorelle ammalati e Ti preghiamo. Se questa è la Tua santissima Volontà e se è per il bene dei Tuoi fedeli dona loro la guarigione che Ti chiedono pregandoti guardando Te. Anche noi acclamiamo dicendo: Gesù Figlio di Davide, Gesù Figlio del Dio Vivente, abbi pietà di noi!

Kyrie, eleison...

La Tua benedizione, Signore, di Pace e di Amore, di riconciliazione e di guarigione si versi su di noi, su tutti coloro che sono nella nostra preghiera, sulla Tua Chiesa e sul mondo intero. Lo chiediamo a Te che vivi e regni nei secoli dei secoli: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

25 luglio 2017 : Veglia di Preghiera in attesa del Messaggio Mensile da Medjugorje nella Chiesina di Padre Marella

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Martedì 25 luglio 2017, come ogni mese, nello spirito di Medjugorje e in unione con tutti i gruppi di preghiera d'Italia, si terrà la veglia di preghiera aperta a tutti in attesa del Messaggio a tutto il mondo, nella Chiesina di Padre Marella in Via del Lavoro n. 13,  Bologna, alle ore 21:00 : Adorazione del Santissimo Sacramento e preghiera del Santo Rosario, con la presenza e guida del sacerdote P. Roberto Viglino O.P.
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Con l’occasione ricordo anche gli altri appuntamenti del Gruppo di Preghiera Regina della Pace:
  • Giovedì 27 luglio 2017:  si terrà la consueta Veglia di Preghiera  settimanale alle ore 20:30  presso la Chiesina  di  Padre Marella in Via del Lavoro, 13 a Bologna
  • Sabato 29 luglio 2017: consueto pellegrinaggio mensile al Santuario della Madonna di S. Luca con partenza dal Meloncello alle ore 08:00 preghiera delle prime tre parti del S. Rosario salendo a piedi al Santuario, S. Messa alle ore 09:30 e quindi discesa pregando l’ultima parte del S. Rosario.

giovedì 20 luglio 2017

Video - Preghiera di guarigione del 17 luglio 2017 guidata da Fra Dragan Ružić.


Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore Gesù, quando apriamo il Vangelo incontriamo tanti che hanno ascoltato la Tua Parola e sono guariti da ogni sorta di malattia. Erano ammalati vari: ciechi, zoppi, lebbrosi, paralizzati. Erano uomini di vari stati, condotti da Te dai loro parenti. Essi vengono da Te perché conoscono il Tuo Amore verso i sofferenti e la Tua potenza sul male. Con tutta la loro fiducia rivolgono a Te la loro preghiera. Tu ascolti la loro implorazione, della fede e del dolore. Tu hai compassione di tutti coloro che soffrono, non rifiuti nessuno e aiuti tutti. Tu stendi la Tua mano sugli ammalati e pronunci la Tua parola di guarigione, la parola della consolazione.
Gesù, anche noi stasera veniamo a Te. Ti adoriamo e mettiamo ai Tuoi piedi tutte le nostre malattie. Ti preghiamo con tutta la nostra fede. Gesù, Ti prego: stendi le Tue mani, tocca tutto ciò che è ammalato in me, dalla testa ai piedi. Guariscimi! Gesù, guariscimi! Gesù, guariscici!
Anche noi portiamo a Te i nostri ammalati. Essi sono qui con noi e nei nostri cuori. Li mettiamo ai Tuoi piedi e Ti preghiamo con fede: Gesù, stendi la Tua mano su di loro, toccali, risanali, guariscili! Gesù, guariscili!
Sulla Croce hai preso tutti i nostri peccati, tutte le nostre malattie, le hai prese su di Te. Tu sei il sacrificio d’amore che guarisce e salva.
Grazie, Gesù! Lode a Te, Signore Gesù!

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Alleluia...

Signore Gesù, per la compassione verso gli ammalati e verso i tristi, Tu li hai invitati e hai detto loro: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò.” Anche noi, Signore, siamo affaticati e oppressi e accettiamo la Tua chiamata: veniamo a Te stasera con tutti i nostri dolori interiori, sicuri che Tu ci darai la Tua consolazione, la Tua pace.
Gesù, Ti offriamo tutti i nostri ricordi tristi, i ricordi del nostro passato che ci fanno soffrire tutt’ora. Ti offriamo ogni evento doloroso, le situazioni pesanti, le disgrazie che ci hanno colpito. Ti offriamo tutti i nostri fallimenti, tutti i nostri stati d’animo che non sono sani. Sana, cancella, allontana da noi tutti questi ricordi tristi. Signore, fa’ che possiamo sentire che Tu, con la Tua Presenza, ci hai dato e ci darai la Tua forza, la Tua pace, la Tua consolazione in ogni occasione. Gesù, consolaci!
Gesù, Ti offriamo tutte le ferite che abbiamo dentro di noi e che ci fanno soffrire. Ti offriamo tutte le offese, le ingiustizie, i dispiaceri. Le menzogne, le calunnie, le violenze, le perdite, le mancanze d’amore, i giudizi negativi, il disprezzo. Guarisci, risana tutte queste ferite, tutt’ora aperte. Purifica il nostro cuore da ogni sentimento di cattiveria, chiusura, freddezza. Signore, fa’ che stasera possiamo sentirci accompagnati dal Tuo Amore.
Grazie, Gesù! lode a te, o Gesù!

Grazie, Gesù... Thankyou, Jesus... Jenky, Jesus... Alleluia...

Signore Gesù, Ti presentiamo tutti i nostri stati d’animo, complessi interiori, scontri che ci opprimono, e che, a causa dei quali, siamo in una angoscia continua.
Ti presentiamo e Ti offriamo le nostre preoccupazioni, i nostri dolori, l’oppressione, le nostre tristezze, depressioni, insoddisfazioni, stanchezza di vita, pensieri di suicidio, incertezze, dubbi, paure. Signore, liberaci da questi stati d’animo così dolorosi. Fa’ che, per la Tua potenza, possiamo sentire che Tu ci sei sempre vicino e versa dentro di noi la sicurezza, il coraggio, la pace, la gioia di vita.
Gesù, grazie per tutto ciò che fai per la nostra guarigione interiore! Grazie per il nutrimento, per la forza, per la consolazione, pace, forza, gioia, che doni al nostro cuore! Grazie e lode Te, Signore Gesù!

Kyrie, eleison...

Il Signore sia con voi...
Vi benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Video - Međugorje, martedì 18 luglio 2017, adorazione eucaristica presieduta da fra Perica Ostojić


Gesù, vorrei appoggiare il mio capo sul Tuo petto...
Ti affido tutto e tutti...
Grazie per ogni incontro con Te...
Donaci il Tuo Spirito... 

Canto: Gesù, T’adoriamo... Gloria, Alleluia...

Signore Gesù, Ti adoro nel Santissimo Sacramento dell’altare. In questi momenti di silenzio vorrei appoggiare la mia testa sul Tuo petto per sentire come batte il Tuo Cuore, il Cuore che mi ama, che mi ama fino alla fine.

Canto: Dona la pace (X2) ai nostri cuori, o Signore! (bis)
Resta qui insieme a noi (X2), e la Pace regnerà!
 

Gesù, Ti confido tutto quello che porto nel mio cuore: preghiere, ferite, dolori difficoltà, ma anche successi e gioia. Voglio affidarti le persone che hanno chiesto la mia preghiera: Signore, sii la loro consolazione, guarigione e incoraggiamento!

Canto: Guariscimi, o mio Signor! Guariscimi, o mio Signor!
Con il Tuo Sangue guariscimi! Guariscimi, o mio Signor! 

Grazie, Signore, per ogni incontro con Te, perché mi rialza, mi incoraggia. Mandami lo Spirito d’Amore: che riempia il mio cuore, affinché io possa portare il Tuo Amore agli altri!

Canto: Veni, Sancte Spiritus... 

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Zdravo, Kralice Mira! Zdravo, Maiko ljubavi!
Zdravo (X3), Marijo. (bis)


Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

sabato 15 luglio 2017

Video - Adorazione Eucaristica del 13 luglio 2017 presieduta Fra Marinko Šakota


Siamo qui come Maria,
anche se tante volte somiglio piuttosto a Marta.
Serve un’unica cosa: che io mi decida solo per Te!

Canto: Gesù, T’adoriamo... Gloria, Alleluia... 


Gesù, noi Ti adoriamo! Siamo venuti a Te come Maria, la sorella di Marta, che Ti ha ascoltato. Tu hai detto di lei che ha scelto la parte migliore, la parte che non le verrà tolta. Signore, accresci in me il desiderio di essere con Te come Maria. Accresci in me il desiderio di guardarti e di ascoltarti, come ha fatto Maria, sentire che questa è quella parte migliore che anch’io ho scelto, la parete migliore. La cosa migliore che ho potuto fare è essere davanti, guardarti e ascoltarti.

Canto: Gesù, Gesù! Eccomi io son davanti a Te!
Gesù, Gesù! Io mi dono a Te, o mio Signor! (X3)


Gesù, mi presento così come sono. Sono distratto, non sono raccolto, nella celebrazione della Santa Messa, quando prego il Rosario, durante la giornata. Mi sento come Marta, come colei che si preoccupa di tante cose. Invece Tu, Gesù, sei qui. Tu vuoi stare con me e io non sono con Te, io non sono con Te. Non sto con Te. E Tu ci dici, lo hai detto anche a Marta: una cosa sola serve. È necessaria una cosa sola: stare qui e adesso! Essere qui e adesso! Gesù, svegliami, svegliami dal sonno come hai svegliato i discepoli, quando dormivano, e come risvegli Marta dicendo: “Marta, Marta!” Risvegliami, Gesù, risvegliami, affinché io sia con Te con il cuore!

Canto: Gesù, io credo in Te... Alleluia...  


Gesù, io voglio sentire la Tua parola. E Tu dici: “Serve una cosa sola!” Mi chiedo: che cos’è questa unica cosa che serve? Che cosa è veramente importante nella vita? Che cosa è quello che è più importante? Che cosa è quello che è meno importante o senza importanza? Che cosa è quello che io non devo ammettere? Che cosa è quello che non devo dimenticare? Che sono di passaggio. Che cos’è quello che è eterno? O Signore, Ti prego: che questi momenti siano i momenti di conoscenza e di decisione, che io mi decida solo per Te. Questa è l’unica cosa che serve!

Canto: Veni, Sancte Spiritus...

Tantum ergo... Orazione.

Canto: O Christe, Domine Jesu... 

Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...
 

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Video - Preghiera di guarigione del 12 luglio 2017 guidata da Fra Vjeko Milićević



Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, Dio nostro, la vita di ciascuno di noi è frutto del Tuo Amore, della Tua Missione, della Tua Provvidenza. Aiutaci ad aprirci al progetto su ciascuno di noi, aiutaci ad aprirci alla Tua Presenza e alla Tua Provvidenza. Signore, guarisci la nostra fede, guarisci la nostra preghiera, guarisci il nostro rapporto con Te. perché in Te troviamo noi veri, così come siamo, creati dall’Amore, creati per l’Amore. Tante volte voltiamo il nostro volto dall’altra parte mentre Tu aspetti, perché Tu ami. Il Tuo Amore è paziente, ci segue, ci rialza e ci salva. Tu sei sempre con noi anche quando non lo vediamo, anche quando non lo sentiamo. Aiutaci a credere e accresci la nostra fede, Signore! Abbi pietà di noi!

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Alleluia...

Signore Gesù, Figlio di Dio, Signore e Maestro, donaci la Tua Pace. Dopo la Risurrezione ai Tuoi discepoli hai donato la Pace, hai donato la Tua presenza, hai effuso il Tuo Spirito. Noi Ti chiediamo le stesse cose perché noi crediamo che sei vivo e presente in mezzo a noi. Benedici noi con la Tua Pace, visita questo mondo ferito da sangue innocente. Con la Tua Misericordia aiuta tutti color che sono colpiti dall’odio, tutti i quali nei quali è entrata la vendetta, l’odio la distruzione. Tu che per noi e per la nostra salvezza hai sofferto innocente, aiutaci anche nei momenti della sofferenza a unire le nostre vite con Te. Grazie per Tua Madre, la Regina della Pace. Lei ci parla di Te. Lei ci porta a Te, perché, Signore solo Tu sei la nostra pace. Abbi pietà di noi! Benedici tutti noi!

Grazie, Gesù... Jenky, Jesu... Alleluia...

Signore Gesù, Tu sei la Luce, la Luce più forte di qualsiasi altra tenebra. Il Tuo Amore, la Tua Misericordia sono più forti di qualsiasi peccato. Ti preghiamo per ogni vita umana ferita da dipendenze. Ti preghiamo per tutti coloro che si sentono prigionieri dei propri peccati. Ti preghiamo per tutti coloro che sono nella disperazione e che, a causa della loro situazione, dubitano della Tua Misericordia. Ti preghiamo per ogni famiglia ferita, per ogni matrimonio. Aiutaci a credere che la nostra vocazione è dall’Amore, perché nell’Amore, nell’apertura al Tuo Amore, con pazienza possiamo camminare insieme a Te, aperti alla Tua forza, al Tuo Spirito e alla Tua Luce. Liberaci. Benedici tutti noi e abbi misericordia di noi!

Shuk’ran Jajasu... Merci, Jesu... Alleluia...

Signore, chiediamo il Tuo Amore, Misericordia e perdono per tutti i fratelli e sorelle che portano la croce della malattia. Ti preghiamo per tutti i malati gravi. Ti preghiamo per tutti i bambini malati. Ti preghiamo per tutti coloro che soffrono a causa della malattia dei loro cari. Ti preghiamo per tutti color che vacillano sotto la loro croce. Ti preghiamo per tutti coloro che non vedono il senso della loro vita, che sono nella sofferenza. Signore, per noi e per la nostra salvezza hai sofferto e così hai trasformato ogni sofferenza e dolore umano, ogni domanda umana, ogni lacrima. Aiutaci ad appoggiare il nostro cuore sul Tuo, sul Tuo Amore, sulle Tue Piaghe e sulla Tua Croce. O Maria, Tu sei stata accanto alla Sua Croce e sei diventata nostra Madre nel momento della sofferenza. Aiutaci a capire che Tu sei sempre con noi, Tu che sei fedele, fedele fino alla fine. Signore, Ti preghiamo per i nostri fratelli e sorelle. Se questa è la Tua santissima Volontà, dona loro la guarigione dai loro dolori, per i quali Ti pregano con fede, innalzando lo sguardo verso di Te. Perciò anche noi acclamiamo: Gesù Figlio di Davide, Gesù Figlio del Dio Vivente, abbi pietà di noi!

Kyrie, eleison...

La Tua benedizione, Signore, benedizione di Pace e Amore, di riconciliazione e di fiducia scenda su ciascuno di noi, su tutti coloro per i quali siamo venuti a pregare e raccomandare al Tuo Amore, sulla Tua santa Chiesa e sul mondo intero. Lo chiediamo, Signore Dio nostro, Tu che nell’unione dell’Amore Trinitario, vivi e regni: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte:
(Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

giovedì 13 luglio 2017

Video - Preghiera di guarigione del 10 Luglio 2017, guidata da Fra Perica Ostojić

Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore Gesù, in ogni Santa Messa io incontro Te, Te che sei Dio vivo e vero. La Sacra Scrittura ci insegna che quando Tu vieni il male perde la forza. Perciò, Signore, ti prego: la presenza e l’incontro con te nell’Eucaristia sia veramente la potenza nella lotta contro il male nella mia vita, Signore che sei Dio Onnipotente. Perciò Ti prego: allontana tutti i pensieri cattivi, tutti i sentimenti negativi che mi ostacolano a lodarti nella mia vita. Vieni, Signore Gesù, entra nel mio cuore, glorificati nella mia vita.

Hvala, Criste... Alleluia...

Signore Gesù, nel Vangelo di oggi leggiamo che la Tua presenza e il Tuo tocco guariscono gli uomini. Signore, qualche volta è difficile aprire il mio cuore a Te, qualche volta è tanto difficile mettere la mia vita nelle Tue mani, qualche volta è tanto difficile accettare il Tuo progetto nella mia vita. Signore, toccami con la Tua grazia, perché io sappia aprirti il mio cuore, affinché io sappia donarti la mia vita, accettarti e vivere con Te la mia vita.

Grazie, Gesù... Alleluia...

Gesù, Tu hai detto che noi siamo la luce di questo mondo. Ti prego, Gesù, aiutami ad accendere questa luce nella mia vita, perché io possa illuminare gli altri. Non permettere che nessun vento, nessuna tempesta, nessun peccato la spengano mai. Gesù, per poter fare questo ho bisogno di un cuore puro. Perciò Ti prego: dammi forza per rinunziare a qualsiasi peccato nella mia vita, a rinunziare a qualsiasi dipendenza, a qualsiasi legame, a tutto quello che mi lega e mi ostacola di poter camminare con Te. Ti prego, Signore: dammi forza per non scoraggiarmi quando la croce della mia vita diventa difficile. Solo col Tuo aiuto la croce riceve il suo senso, non è solo il posto del dolore, ma è l’inizio della risurrezione, l’inizio della salvezza. Perciò, Signore, Ti prego: donami la forza per portare la mia croce, dammi la forza affinché possa trasformare la mia croce in salvezza per me e saperla portare con pazienza, con gioia e con amore.

Merci, Jesu... Thiaka, Iesish... Alleluia...

Kyrie eleison...

La benedizione di Dio Onnipotente scenda su di voi, sulle vostre famiglie e su coloro per i quali avete pregato, nel Nome del Padre + e del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Video - Preghiera di guarigione del 9 luglio 2017 guidata da Fra Marinko Šakota

Alleluia, alleluia, alleluia...

Apriamoci al Signore, possiamo aprire anche le nostre mani., così che si apre anche il nostro cuore. Abbiamo sentito nel vangelo come Gesù ci invita: Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi” poiché siete inquieti a causa della malattia e da tante altre cose. “Venite a me e io vi darò ristoro.” Quando l’anima è nel riposo anche l’uomo è nel riposo. Ti preghiamo, Signore, di alleggerire il nostro peso per darci ristoro, per darci la pace. Dall’inizio diciamo come Maria: “Eccomi, Signore! Eccomi, Signore: sia fatto di me secondo la Tua parola.” Parla, Signore, io voglio sentirti. Eccomi, Signore: sia fatta la Tua Volontà! Gesù, grazie perché Tu mi inviti e mi dici: “Non temere!” Ti presento tutte le mie paure, le paure che appesantiscono. Signore, Ti presento tutto: tutte le mie preoccupazioni, le mie angosce.. come sarà? come andrà?.. Spesso io credo alle paure e non credo a Te, Gesù. Gesù, accresci in me la fede, accresci in me la fiducia in Te. Come Maria, io credo in Te, credo che a Dio nulla è impossibile. Signore, accresci la mia fede, la fede che Dio mi ama, che Tu, Gesù, mi ami, che Dio mi perdona. Gesù, io credo! Gesù, confido in Te! Gesù, confido in Te!

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Alleluia...

Signore, Tu dici che tutto esce dal cuore, che dal cuore dipende tutto. Quando il tuo cuore è oscuro, tutto il corpo è oscuro e tutto quello che guardi è oscuro. Signore, io riconosco in me tante cose oscure, pensieri negativi, sentimenti negativi verso il prossimo. Forse ci sono in me delle ferite del passato, ferite che non sono sanate. Qualcuno mi ha fatto del male e non ho ancora perdonato. Esiste qualche persona che non saluto, con la quale non parlo, della quale parlo solo in modo negativo, con la quale litigo, persona che condanno. Gesù, guarisci il mio cuore. Versa l’amore nel mio cuore, Signore. Donami il Tuo Spirito Santo, affinché il Tuo Spirito entri nel profondo del mio cuore. Gesù, donami Amore verso la persona che non amo, la persona che non sopporto. Donami Amore verso la persona che non saluto, la persona pesante, persona che io giudico. Donami Amore verso la persona che mi ha fatto del male. Dammi Amore verso la persona che non riesco perdonare. Gesù, donami Amore, affinché il Tuo Amore guarisca il mio cuore e porti la pace. Donami Amore, Gesù!

Grazie, Gesù... Thiaka. Jesish... Alleluia...

Gesù, liberami da quello che mi separa da Te e quello che mi toglie la pace. Spesso ci sono certi legami, le schiavitù a certe cose e mi chiedo: perché sono schiavo delle cose materiali? Quando si sente bisogno c’è avidità di tante cose che in realtà non servono, perché avanzano e quello che mi avanza spesso è un peso. Io cerco sempre di più e di più.. Signore, io mi chiedo: a che cosa do io il tempo? Che cosa ruba il mio tempo? Forse sono schiavo della televisione, del cellulare, del computer, di Internet. Forse dedico troppo tempo a queste cose e non trovo tempo per la preghiera, per la Santa Messa, per la famiglia. Signore, Ti preghiamo per tutte le persone che son o schiave della droga. Dell’alcool, dei giochi d’azzardo, della pornografia. Ti preghiamo per tutte le persone che sono possedute dallo spirito di concupiscenza. Ti preghiamo per tutte le persone che sono sotto l’influsso degli spiriti del mondo, soprattutto per le persone nelle quali regna l’odio. Signore, liberale! Gesù, liberaci! Gesù, liberami!

Jenky, Jesu... Merci, Jesu... Alleluia...

Preghiamo per quello che toglie la pace. Può essere il fatto che io non accetto la croce. Liberami, Gesù, da quello che mi distacca da Te. Tu mi dici che se voglio diventare Tuo discepolo devo imparare ad accettare la croce. Signore, donami l’Amore affinché io possa accettare la croce, accettare me stesso così come sono. Donami questa grazia di poter accettare le persone con le quali io vivo, di poterle accettare così come sono. Donami la grazia di poter accettare la malattia, l’handicap, la sconfitta, le cadute, di poter accettare la mancanza, di accettare di in non essere perfetto e che nemmeno gli altri sono perfetti. Gesù, donami la grazia di poter accettare la croce. Grazie, Signore, per tutto. Grazie per tutto quello che c’è nella mia vita. Grazie per il bello e per difficile. Signore, trasforma il mio cuore, affinché il giogo diventi leggero. Trasforma il mio cuore, Gesù! Grazie per ogni fiore, per ogni uccello. Apri i miei occhi per poter scoprire la bellezza, le meraviglie qui presenti, per poterle scoprire in ogni uomo e in qualsiasi creatura. Ti presentiamo tutte le persone malate nel corpo e nell’anima. Gesù, benedicili. Gesù, dona loro la Tua pace! Dona loro la salute dell’anima e del corpo!

Il Signore sia con voi!

Vi benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

Nota: Questa è una preghiera molto concreta ed efficace. Proprio perché Fra Marinko la ripete spesso sottolinea ciò di cui non riusciamo a liberarci e di cui abbiamo bisogno. Anche se non viene sempre trascritta, ha il suo valore indiscusso e va fatta con insistenza e con fede, finché il Signore ci esaudisca e ci doni ciò che chiediamo attraverso di essa.

P. Armando Favero

domenica 9 luglio 2017

Commento di Padre Livio al messaggio a Mirjana del 2 luglio 2017

Messaggio a Mirjana del 2 luglio 2017

"Cari figli, grazie perché rispondete alle mie chiamate e perché vi radunate qui attorno a me, la vostra Madre Celeste. So che pensate a me con amore e speranza. Anch’io provo amore verso tutti voi, come ne prova anche il mio dilettissimo Figlio che, nel suo amore misericordioso, mi invia a voi sempre di nuovo. Lui, che era uomo, che era ed è Dio, uno e trino; Lui, che ha sofferto a causa vostra sia nel corpo che nell’anima. Lui che si è fatto Pane per nutrire le vostre anime e così le salva. Figli miei, vi insegno come essere degni del suo amore, a rivolgere i vostri pensieri a Lui, a vivere mio Figlio. Apostoli del mio amore, vi circondo col mio manto, perché, come Madre, desidero proteggervi. Vi prego: pregate per il mondo intero. Il mio Cuore soffre. I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi. Ma con l’aiuto di voi — che siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e santi — il mio Cuore trionferà. Amate mio Figlio al di sopra di tutto ed il mondo intero per mezzo di Lui. Non dovete mai dimenticare che ogni vostro fratello porta in sé qualcosa di prezioso: l’anima. Perciò, figli miei, amate tutti coloro che non conoscono mio Figlio affinché, per mezzo della preghiera e dell’amore che viene dalla preghiera, diventino migliori; affinché la bontà possa trionfare in loro, affinché le loro anime si salvino ed abbiano la vita eterna. Apostoli miei, figli miei, mio Figlio vi ha detto di amarvi gli uni gli altri. Ciò sia scritto nei vostri cuori e, con la preghiera, cercate di vivere questo amore. Vi ringrazio!”

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 luglio 2017

Un messaggio lungo e intenso, colmo di amore materno, di sollecitudine per tutti quei figli che si perdono, per le anime da salvare e una richiesta d’aiuto che la Madonna, in questa sua grande opera, rivolge a noi.

Vediamo allora le parti attraverso le quali questo messaggio si sviluppa. Nella prima parte, come nel messaggio del 25 giugno, dove la Madonna ci aveva ringraziato per la perseveranza dimostrata in tutto questo tempo, ci ringrazia per questa perseveranza: “grazie perché rispondete alle mie chiamate”. La Madonna non chiama soltanto una volta, ma chiama al suo servizio sempre, continuamente, quindi c’è gioia da parte di tutti quelli che hanno perseverato nella chiamata, ma chiama soprattutto quelli che, dopo aver risposto si sono stancati, si sono allontanati, chiama quelli che non hanno mai risposto, che sono ancora lontani dal suo Cuore perché si decidano a rispondere.

La Madonna ringrazia anche “perché vi radunate qui attorno a me, la vostra Madre Celeste”. Ringrazia tutti i presenti all’Apparizione del 2 luglio, migliaia di persone, ma anche quelli che, non potendo andare, vi partecipano col desiderio di essere tutti intorno alla Madre Celeste.

So che pensate a me con amore e speranza”, la Madonna legge nei cuori e vede il nostro grande amore per Lei, ma soprattutto la nostra grande speranza, perché ci rendiamo conto che se non ci salvano Gesù e la Madonna, non vediamo chi ci possa salvare in questo mondo.

E la Madonna ci rassicura dicendo: “Anch’io provo amore verso tutti voi, come ne prova anche il mio dilettissimo Figlio che, nel suo amore misericordioso, mi invia a voi sempre di nuovo”. Secondo i veggenti, per la loro esperienza, l'Apparizione è sempre un evento nuovo, ma anche per la Madonna il fatto di apparire è sempre un evento nuovo, è sempre un invio da parte di suo Figlio, è sempre un'obbedienza a Lui. Non c'è nulla di scontato, non ci sono ripetizioni meccaniche.

Poi la Madonna sintetizza i misteri principali della fede.

Lui, che era uomo, che era ed è Dio, uno e trino”, questo è il punto più denso di questo messaggio nel quale la Madonna proclama l'umanità e la divinità di suo Figlio.

Gesù è uomo e Dio e proclama il mistero del Dio cristiano che è la Santissima Trinità, uno e trino,

Lui, che ha sofferto a causa vostra sia nel corpo che nell’anima”, a causa dei nostri peccati ha sofferto, ma ha sofferto per espiarli a nostro favore, per nostro amore, per la nostra salvezza.

Questa mattina, nella catechesi registrata, Padre Gasparino diceva che a lui, quando andava a catechismo, avevano insegnato i due misteri principali della fede: l'unità e la trinità di Dio e l'incarnazione e morte di nostro Signore Gesù Cristo. Molti cristiani non conoscono più questi misteri principali della fede, che costituiscono il minimo necessario per ricevere i Sacramenti.

Questi misteri oggi sono insidiati dal modernismo, sono insidiati dalla secolarizzazione, sono insidiati da tutti coloro che, avendo perso la fede, vogliono dare una versione intramondana del cristianesimo.

La Madonna qui ha voluto mettere in evidenza il cuore della fede cristiana, il Dio vero non è un Dio comune a tutte le religioni, una specie di essere supremo, no! Il Dio vivo e vero è il Padre di nostro Signore Gesù Cristo che è uno e trino, che è Padre, Figlio e Spirito Santo! È il Dio della rivelazione cristiana.

Il sacrificio di Gesù è perpetuato nell'Eucarestia: “Lui che si è fatto Pane per nutrire le vostre anime e così le salva”. Nell’Eucarestia ci viene dato il pane vivo per nutrire le nostre anime.

Poi la Madonna ci spiega: “Figli miei”, (Lei ci indirizza sempre verso suo Figlio, non attira mai l'attenzione su di sé), “vi insegno come essere degni del suo amore, a rivolgere i vostri pensieri a Lui, a vivere mio Figlio”, a pensare a Gesù, meditare su Gesù, meditare sulla sua passione attraverso la quale si vede il suo amore e si vede anche il nostro disamore e i nostri peccati, e quindi rivivere Gesù nella nostra vita. Meditiamo il Vangelo, come dice Papa Francesco “tenete il Vangelo in tasca”, perché in questo modo noi possiamo masticare le parole di Gesù e vivere nella nostra vita la vita di Gesù.

Apostoli del mio amore, vi circondo col mio manto, perché, come Madre, desidero proteggervi”. Desidera proteggerci, come un giardino che deve essere protetto dalle tempeste, dagli insetti nocivi, dalle serpi.

Come in ogni messaggio, nella prima parte ci porta alle fonti della grazia, nella seconda parte ci porta al mondo che attende l'acqua della grazia, l'acqua della salvezza e ci dice “voi che siete apostoli del mio amore”, “Vi prego: pregate per il mondo intero. Questo è un mondo che è nella tenebra del male, della menzogna e della morte.

La Madonna è fedele al suo programma iniziato nel 1984, quando ha eletto la Parrocchia, dicendo: “Convertitevi voi della Parrocchia, affinché tutti quelli che vengono qui si convertano a loro volta”.

Ci invita alla conversione affinché diventiamo apostoli del suo amore e così possiamo aiutarLa a convertire il mondo intero.

Il mio Cuore soffre. I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi”. La Madonna ripete ogni tanto questo suo dolore immenso.

Nel maggio 1984 aveva detto: “il mio Cuore versa lacrime di sangue per ogni mio figlio che si perde nel peccato” e il 2 dicembre 2016 aveva detto: “il mio Cuore materno piange mentre guardo quello che fanno i miei figli. I peccati si moltiplicano, la purezza dell’anima è sempre meno importante. Mio Figlio viene dimenticato e adorato sempre meno ed i miei figli vengono perseguitati”.

E ci chiede aiuto: “Ma con l’aiuto di voi”, e dice cinque parole che dobbiamo imprimere nel nostro cuore, “che siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e santi”, queste sono le caratteristiche degli apostoli del suo amore perché è così che noi sconfiggiamo il superbo, l’orgoglioso, il padrone del mondo, la sua boria di mettersi al posto di Dio. La dittatura dell’impero delle tenebre viene distrutta dal popolo degli umili, dei modesti, dei ricolmi di amore, dei nascosti e dei santi e, se siamo così, “ il mio Cuore trionferà”.

Amate mio Figlio al di sopra di tutto.” Il Papa ieri ha detto che l’amore per Gesù deve essere superiore all’amore del padre, della madre, a tutte le forme di amore umano, “ed il mondo intero per mezzo di Lui”, la Madonna ha detto che suo Figlio Le ha detto che Lei è Madre di tutti gli uomini e quindi vuole salvare tutte le anime e presentarle a Dio.

Non dovete mai dimenticare che ogni vostro fratello porta in sé qualcosa di prezioso: l’anima”. Nell’ultima parte di questo bellissimo messaggio ci ricorda l’anima che è immortale e il mondo d’oggi nega la sua esistenza e questa negazione dell’anima si insinua anche tra i credenti che identificano se stessi con il loro corpo.

Dobbiamo vedere la presenza dell’anima in tutti gli esseri umani e operare perché si salvino le anime. Noi diamo troppa importanza al corpo e ai problemi legati al corpo, che hanno la loro importanza, perché il corpo fa parte della persona, ma infinitamente più importante è l’anima, la purezza dell’anima è più importante della salute del corpo, perché se l’anima muore, il corpo diventa un corpo animale.

Perciò, figli miei, amate tutti coloro che non conoscono mio Figlio affinché, per mezzo della preghiera e dell’amore che viene dalla preghiera, diventino migliori”, vogliamo cooperare a salvare le anime?

Molte volte sono le anime dei nostri figli, dei nostri genitori, dei parenti, delle persone che conosciamo, allora - preghiera e amore - “affinché la bontà possa trionfare in loro”, con la bontà “affinché le loro anime si salvino ed abbiano la vita eterna”.

Operiamo perché le anime dei fratelli si salvino prima di tutto pregando, perché è la grazia che converte, e la grazia si ottiene con la preghiera e poi con la bontà. “Apostoli miei, figli miei, mio Figlio vi ha detto di amarvi gli uni gli altri. Ciò sia scritto nei vostri cuori e, con la preghiera, cercate di vivere questo amore. Vi ringrazio!

Sono parole che vengono dal Cuore della Madre, sede della sapienza.

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

Video - Adorazione Eucaristica del 6 luglio 2017 presieduta fra Marinko Šakota


Siamo in ginocchio davanti a Te col cuore per imparare..
Prima di tutto libera il nostro mondo interiore, il cuore...
I Sacerdoti siano ispirati e trovare cammini nuovi..
Lo Spirito Santo scenda sui presente e sui lontani da Dio..

Canto: Oh, oh, oh! Adoramus Te, Domine...

Gesù, Ti adoriamo! Eccoci qui in ginocchio. In ginocchio impariamo da Te. Tu ci chiami dicendo: “Imparate da me.” In ginocchio impariamo da Te, o Gesù! Tocca il nostro cuore, o Signore. Fa’ che non siamo in ginocchio davanti a Te solo col nostro corpo o davanti a Te, ma con il cuore, che con il cuore possiamo essere davanti a Te in ginocchio, e che possiamo imparare da Te, che possiamo guardarti e ascoltarti col cuore , perché con il cuore possiamo essere impregnati, che attraverso il nostro sguardo possiamo essere impregnati di Te, di ognuna delle Tue Parole e che possiamo aprirci al Tuo Amore.

Canto: Dona la pace (X2) ai nostri cuori, o Signore. (bis)
Resta qui insieme a noi (X2) e la Pace regnerà!

Signore, quando hanno calato dal tetto il paralitico per farlo giungere fino a Te, Tu hai guarito innanzitutto il suo mondo interiore, gli hai perdonato innanzitutto i peccati, innanzitutto l’hai liberato interiormente. Signore, siamo davanti a Te e Ti apriamo il nostro cuore e Tu entra anche se la porta può essere chiusa come hai fatto con gli Apostoli, entra nel nostro cuore a porte chiuse e perdonaci i nostri peccati. Guarisci il nostro mondo interiore. Guarisci, libera il nostro cuore. Quando dall’interno saremo stati liberati, quando il cuore sarà guarito, allora i fardelli cadranno. Ti preghiamo, Signore, affinché Tu ci guarisca e liberi il nostro cuore.

Canto: Guariscimi, o mio Signor! Guariscimi, o mio Signor!
Con il Tuo Sangue guariscimi! Guariscimi, o mio Signor! Alleluia...

O Gesù, Ti presentiamo tutti i sacerdoti presenti per questo Seminario. Dona loro un cuore largo, un cuore deciso. Che come queste persone che sono riuscite a far giungere fino a Te il paralitico dal tetto della casa, anche i Sacerdoti trovino sempre modi nuovi per portarti delle persone. Risveglia in loro l’ispirazione e si lascino ispirare e dirigere da Te in modo di trovare cammini nuovi, cammini che portano a Te.

Canto: Veni, Sancte Spiritus...

Preghiamo adesso affinché lo Spirito Santo scenda su tutti noi, che possa entrare nel nostro cuore, non soltanto per noi, ma che lo Spirito Santo discenda su ogni persona qui presente. Preghiamo lo Spirito Santo perché scenda su ogni persona presente qui. E noi preghiamo affinché lo Spirito Santo scenda sulle persone che non sono qui e che sono lontane da Dio: che la forza dello Spirito Santo possa toccarle.

Tantum ergo...Orazione.

Canto: O Criste, Domine Jesu...
Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero, presente a questo Seminario...)

Video - Preghiera di guarigione del 5 Luglio 2017, guidata da Fra Perica Ostojić


Alleluia, alleluia, alleluia...


Signore Gesù, Tu sei grande. Solo nel Tuo Amore la nostra vita ha un senso e attraverso il Tuo Amore possiamo diventare capaci di riconoscerti, di ringraziarti e di glorificarti nella nostra vita. Signore, toccami adesso con la Tua misericordia. Che io possa aprire la porta del mio cuore e che il Tuo Amore possa entrarvi, che lo riempia affinché vi dimori. Aiutami, Signore, ad abbattere tutti i muri che ho innalzato per separarmi da Te e dagli altri. Signore, Che la Tua presenza sia la sorgente della gioia e della pienezza nella mia vita.


Hvala, Christe... Thankyou, Jesus... Alleluia...

Signore, Tu sei venuto in mezzo a noi e hai preso carne: Ti sei fatto essere umano. Il Tuo Amore si è manifestato e hai scelto di soffrire, di essere flagellato e di morire, di morire per un piccolo essere, debole, che siamo noi: il frutto della Tua Risurrezione, che è non solo la vittoria ma la salvezza per ognuno di noi. Aiutaci, Signore, a poter riconoscere nella Tua Croce le nostre croci quotidiane, le nostre sofferenze, i nostri mali: dacci la forza, Signore! Dacci la forza di saper portare le situazioni e i problemi della nostra vita, affinché anche noi nella nostra vita possiamo vedere un giorno la luce, la Luce del mattino di Pasqua. Aiutaci, Signore! Vieni nella mia vita e glorificati in me.

Grazie, Gesù... Merci, Jesu... Jenky, Jesu... Alleluia...

Signore, Ti prego: metto davanti a Te tutte le ferite che sono presenti nella nostra vita. Quando inizia la guarigione fa’ un po’ male, ma so che qui posso guarire nel modo migliore. Signore, sii Tu il rimedio e la guarigione. Sii Tu, Signore, il medico della mia anima. Che la Tua forza onnipotente mi strappi da tutti i peccati dei quali sono schiavo. Ti do tutte le mie debolezze. Fa’ in modo che in me non ci più spazio per il peccato, ma che ci sia uno spazio nel quale Tu Ti glorifichi. Io metto nelle Tue mani, Signore, tutti i miei dubbi, tutte le mie paure, le mie mancanze di sicurezza: che la Tua forza le plasmi e faccia in modo che siano trasformate in fiducia in Te: per questo io Ti prego. Sii il mio appoggio, la mia protezione di vita.

Shuk’ran Jajasu... Diaka, Jesish,,, Alleluia...

Kyrie eleison...

Benedica voi, le vostre famiglie e su coloro per i quali avete pregato Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Fonte: (Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)

giovedì 6 luglio 2017

Angolo teologico – Riflessione sui Messaggi di Medjugorje di Don Renzo Lavatori (31) – Messaggi a Marija del 25 giugno 2017 ed a Mirjana del 2 luglio 2017

 

Messaggio a Marija del 25 giugno 2017
"Cari figli! Oggi desidero ringraziarvi per la vostra perseveranza ed invitarvi ad aprirvi alla preghiera profonda. Figlioli, la preghiera è il cuore della fede ed è speranza nella vita eterna. Perciò pregate col cuore fino a che il vostro cuore canti con gratitudine a Dio Creatore che vi ha dato la vita. Figlioli, io sono con voi e vi porto la mia benedizione materna della pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.


Commento teologico

L’idea centrale di questo messaggio è la PREGHIERA, di cui spesso la Vergine richiama l’importanza, ma questa volta si sofferma su di essa in modo più completo e approfondito. È importante raccogliere gli aspetti essenziali che descrivono le caratteristiche di un’autentica preghiera cristiana.

1. Anzitutto si dice che la preghiera dev’essere perseverante: “Cari figli! Oggi desidero ringraziarvi per la vostra perseveranza”. Ciò significa che una prima caratteristica è quella di una preghiera persistente e durevole lungo il percorso quotidiano della nostra esistenza. Non è sufficiente fare un’orazione, anche fervorosa, e poi sospenderla, credendo che basti una sola volta per ottenere la grazia. Si tratta di una grave carenza. Gesù stesso ce lo conferma affermando che dobbiamo bussare ripetutamente per avere la porta aperta. Il motivo di tale insistenza sta nel fatto che essa dimostra la nostra fede forte e decisa che non si stanca di implorare l’intervento divino. È vero che Dio nostro Padre conosce tutte le nostre concrete situazioni e i nostri problemi e noi pensiamo che non occorra ripetere la richiesta. Ma non è così, nel senso che il Padre, pur conoscendo le necessità dei suoi figli, vuol vedere la nostra totale fiducia in Lui, come il bambino che ripetutamente chiede quanto gli necessita fino al parossismo, tanto che il genitore alla fine cede e consegna la cosa richiesta al figliolo. Bisogna però sottolineare ulteriormente che il Padre celeste sa discernere quello che è il nostro vero bene da quello invece che può essere un nostro danno. Tra noi e il Padre celeste si deve stabilire il medesimo e maggiore rapporto di confidenza e di insistenza, accompagnato da un pieno affidamento alla sua sapiente amorevolezza. Pertanto dobbiamo aggiungere alla nostra richiesta la frase semplice e significativa, come ha fatto Gesù nell’orto degli ulivi: se Tu vuoi, o Padre, se corrisponde alla tua santa volontà e al nostro bene.

Noi sappiamo che Egli ci dona ciò che è il nostro vero bene, non solo su questa terra ma anche per la vita eterna. Tale sommo bene alle volte non coincide con quello che desideriamo e chiediamo, spesso poco utile o addirittura nocivo per noi e per gli altri. I suoi pensieri non sempre corrispondono ai nostri, anzi possono essere anche in contrasto. Da qui la fiducia e l’affidamento al suo amore che certamente ci dona quanto di più buono e prezioso possa esistere. Dunque la perseveranza va congiunta alla confidenza totale e filiale, senza titubanze o dubbi né chiederci tanti perché, sapendo che Dio è il perché di sé stesso e in Lui la benevolenza ha sempre la parte totalizzante, che sa trasformare il male in bene, il dolore in grazia. In tal modo viviamo contemporaneamente l’insistenza della richiesta e la serenità dell’abbandono, senza cadere in ansia o in agitazione o in dubbi di fede, addirittura ribellandoci a Dio stesso e giudicandolo insensibile e impietoso! Ahimè! Allora l’insistenza diventa caparbietà e insolenza, per non dire opposizione o duro contrasto. Occorre trovare un sano equilibrio interiore tra la perseveranza e l’affidamento, che, presi insieme, offrono il senso più bello ed efficace della preghiera cristiana. Di fatto il messaggio della Vergine prosegue: “desidero invitarvi ad aprirvi alla preghiera profonda”. La preghiera è profonda quando raggiunge la profondità abissale dell’amore paterno di Dio e ne sente tutta la dolcezza, la delicatezza, la forza, la giustizia; quando si tuffa e si abbandona nell’oceano infinito del suo amore che non conosce alcun limite e sovrasta i nostri limitati orizzonti terreni spingendosi al di là di essi per condurci al nostro bene sommo ed eterno.

2. La Vergine ce lo fa capire: “figlioli, la preghiera è il cuore della fede e della speranza nella vita eterna”. Parole meravigliose, che devono riempire l’animo di gioia e fiducia. Vi è un’affermazione fondamentale, su cui dobbiamo riflettere con attenzione: la preghiera è il cuore della fede. Cosa significa? Sappiamo che il cuore è il centro propulsore di tutta la circolazione sanguigna che dona vita, energia, benessere al nostro organismo. Se questo flusso vitale perde la regolarità, subentra lo sconvolgimento e il malessere generale, con fibrillazioni e aritmie pericolose, che possono condurre alla interruzione del getto di sangue fino alla morte. Similmente, a livello spirituale, la preghiera è il centro propulsore della nostra vita cristiana, perché fa fluire in tutte le situazioni concrete, che affrontiamo ogni giorno, la vitalità della grazia divina, la cui fonte è il Cuore di Gesù, da cui scaturiscono il suo amore, la sua verità, il suo Santo Spirito, in modo che veniamo purificati, rifocillati, guariti, santificati, irrorati e rinvigoriti, rafforzati contro ogni attacco del male. Pertanto dobbiamo renderci conto della importanza vitale della preghiera. Non si può dire assolutamente che una prega quando se la sente o ne ha voglia, oppure quando se ne ricorda ogni tanto. È come fare delle interruzioni al flusso sanguigno del cuore, con gravissime conseguenze per la nostra salute e la stessa sopravvivenza della vita cristiana e umana. Si giunge in effetti a certe ischemie dell’anima che languisce e si affievolisce nelle sue parti vitali fino a giungere a delle vere trombosi paralizzanti ogni movimento spirituale e piene di veleno mortifero. Cerchiamo di rendercene conto e di mettere la preghiera al primo, posto nelle vicissitudini quotidiane, quando ci si alza al mattino, quando si va al lavoro, quando si inizia e si termina a mangiare, quando si va a passeggio o in palestra, quando ci si raduna alla sera per il S. Rosario in chiesa o in famiglia, quando si va in gita o ai sani divertimenti, ogni momento dev’essere scandito dal soffio energetico e salvifico della preghiera.

La Vergine sottolinea inoltre che dalla preghiera nasce “la speranza nella vita eterna”. Ciò comporta che chi prega ottiene e otterrà la salvezza eterna, quella che conta più di qualsiasi altra cosa, mentre chi non prega si prepara alla perdizione eterna, la realtà più disastrosa e dannosa che ci sia. Lo diceva S. Alfonso Maria de’ Liguori: “chi prega si salva e chi non prega si danna”. La Madonna ce lo ripete affinché non cadiamo nella trappola di essere così stolti da tralasciare o trascurare la preghiera, per dare spazio a tutte le altre faccende o a passatempi futili che sono di inferiore importanza. Si tratta della vita, quella eterna! Pensiamoci bene!

Se noi intessiamo di preghiera tutta la nostra giornata, allora veramente si può dire quello che la Vergine afferma: “pregate col cuore fino a che il vostro cuore canti con gratitudine a Dio Creatore che vi ha dato la vita”. Come già detto la preghiera ci consente di mettere in sintonia il nostro cuore con il Cuore del Signore. Per vivere una preghiera continua non occorre fare pratiche speciali e faticose, ma eseguire quelle pie devozioni che la Chiesa ci propone nella preghiera liturgica come in quella popolare e spontanea, che sgorga dall’intimo del nostro sentire e amare. In tal modo possiamo esercitarci a fare la preghiera viva quale respiro dell’anima che sale fino al Cuore del Padre e del Figlio nello Spirito Santo, la fonte da cui sprigiona l’acqua zampillante per la vita eterna, che ci purifica e ci rigenera in creature nuove colme di serenità e di amore. Si compie così il circolo vitale che dalla terra si eleva verso il Cielo e da qui si riversa abbondantemente sulla terra per farvi germogliare frutti buoni e meritevoli.



Messaggio a Mirjana del 2 luglio 2017  
“Cari figli, grazie perché rispondete alle mie chiamate e perché vi radunate qui attorno a me, la vostra Madre Celeste. So che pensate a me con amore e speranza. Anch’io provo amore verso tutti voi, come ne prova anche il mio dilettissimo Figlio che, nel suo amore misericordioso, mi invia a voi sempre di nuovo. Lui, che era uomo ed è Dio, uno e trino; Lui, che ha sofferto a causa vostra sia nel corpo che nell’anima. Lui che si è fatto Pane per nutrire le vostre anime e così le salva. Figli miei, vi insegno come essere degni del suo amore, a rivolgere i vostri pensieri a Lui, a vivere mio Figlio. Apostoli del mio amore, vi circondo col mio manto perché, come Madre, desidero proteggervi. Vi prego: pregate per il mondo intero. Il mio Cuore soffre. I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi. Ma con l’aiuto di voi — che siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e santi — il mio Cuore trionferà. Amate mio Figlio al di sopra di tutto ed il mondo intero per mezzo di Lui. Non dovete mai dimenticare che ogni vostro fratello porta in sé qualcosa di prezioso: l’anima. Perciò, figli miei, amate tutti coloro che non conoscono mio Figlio affinché, per mezzo della preghiera e dell’amore che viene dalla preghiera, diventino migliori; affinché la bontà possa trionfare in loro, affinché le loro anime si salvino ed abbiano la vita eterna. Apostoli miei, figli miei, mio Figlio vi ha detto di amarvi gli uni gli altri. Ciò sia scritto nei vostri cuori e, con la preghiera, cercate di vivere questo amore. Vi ringrazio!”

   

Commento teologico

Il messaggio si concentra essenzialmente su due prospettive molto interessanti per il nostro cammino cristiano: una spiega il rapporto filiale che dobbiamo instaurare con Maria nostra Madre; l’altra il rapporto fraterno verso le creature umane nell’amore di Gesù.

1. Rapporto filiale con Maria in Cristo Gesù. Maria parla da vera Madre che desidera costruire un sincero e affettuoso rapporto con tutti i suoi figli. Ella fa capire che il suo Cuore Immacolato vibra di amore per ciascuno di noi, molto più di come può fare una madre terrena verso i suoi figli. Si sa che la legge fondamentale che regge l’amore sincero si basa sulla reciprocità, nel senso che non si può attuare la comunione amorevole tra due persone se ambedue non sono coinvolte nel donarsi l’una all’altra. Se una persona ama un’altra, ma questa non vuole saperne, l’atto di comunione non si attua. L’amore così cade nel vuoto; similmente è vero anche nel caso contrario, quando una persona desidera di essere amata da un’altra, ma questa non si cura di lei e non corrisponde affatto. Ora, se parliamo di comunione filiale e materna tra noi e Maria, è certo che Ella dice e dimostra di amarci teneramente: “anche io provo amore verso tutti voi, come ne prova anche il mio dilettissimo Figlio che, nel suo amore misericordioso, mi invia a voi sempre di nuovo”. Come si vede, dichiara con estrema franchezza il suo amore materno nei nostri confronti, spinta da suo Figlio nostro Redentore. Ma noi che facciamo? Corrispondiamo generosamente o solo a parole vuote? Ella sembra contenta della nostra devozione verso di Lei: “so che pensate a me con amore e speranza”. Ciò ci dona molto conforto e incoraggiamento. Ma non dobbiamo cullarci nelle carezze, sebbene facciano piacere. Occorre impegnarci sinceramente e pienamente con il nostro affetto filiale e confidente. Come dobbiamo fare?

Maria ci indica una strada meravigliosa e utile, l’unica vantaggiosa in senso pieno, che ci conduce a suo Figlio il nostro salvatore, colui che ha dato la vita con il suo immenso dolore: “Lui, che era uomo ed è Dio, uno e trino; Lui, che ha sofferto a causa vostra sia nel corpo che nell’anima”. Non vi è altro modo più sicuro e fruttuoso. Lei ce lo spiega: “Lui che si è fatto pane per nutrire le vostre anime e così le salva. Figli miei, vi insegno come essere degni del suo amore, a rivolgere i vostri pensieri a Lui, a vivere mio Figlio”. Maria ci porta a Gesù e noi dobbiamo obbedirle, perché in Cristo si trova la nostra totale eterna salvezza. Non si può pensare di amare Maria se non amiamo più fortemente il Figlio suo diletto. I due, Madre e Figlio, sono congiunti nel medesimo progetto di amore verso di noi: Lei è inviata a stimolarci; Lui costituisce il fine per cui noi viviamo, soffriamo, crediamo e amiamo. Maria dunque si fa maestra per insegnarci come amare suo Figlio. Le sue parole sono chiare per dirci che dobbiamo amare il Figlio come Ella, la Madre, lo ha amato, custodito, accolto, adorato. Il nostro cuore deve battere all’unisono con il suo per essere immersi nell’amore di Gesù. Allora il cerchio dell’amore si chiude meravigliosamente: Maria ci ama, noi la amiamo ed Ella ci indica la strada da percorrere verso il Figlio, da cui siamo amati e che noi amiamo con Lei e come Lei. Così l’amore infinito beatificante passa per mezzo di Maria al Figlio suo e da questi si riversa abbondantemente su di noi. Noi, con Maria e per mezzo di Maria, ci uniamo a Cristo per amarlo sopra ogni cosa e ogni persona, perché Lui per primo ci ha amati e ci stringe al suo Cuore Sacratissimo accanto al Cuore Immacolato di Maria. Che cosa di più bello e affascinante?

Facciamoci forza per buttarci nelle loro braccia ed essere avvolti, coinvolti e travolti da questo flusso santo e santificante.

2. Rapporto fraterno con le creature umane. La preoccupazione di Maria si riversa sulle creature umane che vivono nel peccato e lontane dall’amore di suo Figlio. Lo dice con tono addolorato: “Apostoli del mio amore, vi circondo con il mio manto perché, come Madre, desidero proteggervi. Vi prego: pregate per il mondo intero. Il mio Cuore soffre. I peccati si moltiplicano, sono troppi numerosi”. Queste parole toccano il nostro animo, sebbene poco sensibili come siamo all’amarezza di vedere tante persone prive della grazia divina, le quali sono anch’esse suoi figli amati. Maria ci apre non solo gli occhi, ma soprattutto il cuore, per renderci conto della situazione drammatica in cui vive molta parte dell’umanità, non tanto a livello materiale, ma principalmente nell’aspetto interiore di anime perse dietro le vanità mondane e tenute schiave dalle cose terrene, che le portano fuori dalla divina grazia. Da qui nasce l’accorato appello materno di pregare per queste persone affinché giungano alla conoscenza di suo Figlio. Oltre alla preghiera Maria chiede un aiuto concreto e valido perché il bene trionfi sul male e suo Figlio torni a regnare nei cuori: “Con l’aiuto di voi - che siete umili, modesti, ricolmi di amore, nascosti e santi – il mio Cuore trionferà”.

Ella fa vedere come l’amore di Gesù, accolto e vissuto in noi, trabocca al di fuori e si diffonde in questo mondo malsano. Con l’amore di Cristo dobbiamo vedere in ogni nostro fratello la sua immagine: “Amate mio Figlio al di sopra di tutto ed il mondo intero per mezzo Lui. Non dovete mai dimenticare che ogni vostro fratello porta in sé qualcosa di prezioso: l’anima. Perciò, figli miei, amate tutti coloro che non conoscono mio Figlio affinché, per mezzo della preghiera e dell’amore che viene dalla preghiera, diventino migliori”. La cosa più preziosa, lo dice espressamente, è l’anima, cioè la parte spirituale dell’uomo, che va curata, seguita, educata, servita con grande disponibilità e generosità. La nostra carità verso i fratelli più bisognosi non si manifesta solo con le azioni di assistenza fisica e materiale, ma anche e soprattutto con la esigenza interiore di trasmettere l’amore di Gesù che salva in maniera totale e porta alla felicità eterna: “La bontà possa trionfare in loro, affinché le loro anime si salvino e abbiano la vita eterna”. Tutti diventiamo così apostoli nel mondo per portare ovunque la luce e la grazia di Cristo. L’importante che nel nostro cuore resti saldamente inciso l’amore di Cristo e dei fratelli con un unico soffio di vitalità e di rinnovamento dell’umanità: “Apostoli miei, figli miei, mio Figlio vi ha detto di amarvi gli uni gli altri. Ciò sia scritto nei vostri cuori e, con la preghiera, cercate di vivere questo amore. Vi ringrazio”.

Tu ci ringrazi, o Vergine Maria, ma siamo noi a ringraziarti per la tua materna premura con cui ti prendi cura di noi tuoi figli e di tutte le creature umane. Apri i nostri cuori ad ascoltarti e restare colpiti dalle tue esortazioni. Purtroppo spesso siamo distratti e dissipati. Per questo tu ci sproni a non perdere mai di vista il tuo Figlio e ad essere innamorati di Lui. Questo ti chiedo umilmente: tocca il mio cuore affinché possa conoscere e amare Gesù come tu lo hai conosciuto e amato. Solo Lui ci offre quell’amore puro e vero che colma i vuoti del nostro affetto che ci fanno tanto soffrire. Accogli questa mia povera preghiera: o Madre, fammi sempre più conforme al tuo Figlio Gesù. Così sia.

Don Renzo Lavatori


don_renzo_lavatoriDon RENZO LAVATORI, laureato in teologia e filosofia, membro della Pontificia Accademia di Teologia, docente di Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana e altre Università ecclesiastiche di Roma. Conosciuto per numerose pubblicazioni sui temi fondamentali della fede e per le sue trasmissioni mensili a Radio Maria. Tra le sue opere in particolare: Gli angeli. Storia e pensiero, Marietti, Genova 1991; Milano 2000.2003; Satana un caso serio. Saggio di demonologia cristiana, EDB, Bologna 1996; Gli Angeli, Newton-Compton, Roma 1996; Il diavolo tra fede e ragione, EDB, Bologna 2001; Antologia diabolica, UTET, Torino, 2008.