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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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sabato 30 marzo 2019

Preghiere serali a Medjugorje dal 21 al 28 marzo 2019

Adorazione Eucaristica del 23 Marzo 2019

presieduta da fra Francesco Rizzi

Signore Gesù, il Tuo Spirito converta i nostri cuori e possiamo mettere in pratica il Comandamento dell’Amore...

Signore della vita e della pace, solo nella comunione con Te possiamo portare frutto...

Grazie, Signore Gesù, per la Tua pazienza verso di noi...

Signore Gesù, Tu sei la Luce del mondo....

Canto: Gesù, T’adoriamo...  

- Signore Gesù, Ti adoriamo qui presente nell’Ostia consacrata. Donaci, Gesù, il Tuo Spirito perché converta i nostri cuori e possiamo mettere in pratica il Comandamento dell’Amore. Signore, noi confidiamo in Te.

Canto: Veni, Sancte Spiritus...

- Signore della vita e della pace, solo nella comunione con Te possiamo portare frutto, nell’osservanza della Tua Parola e nel servizio ai fratelli. Signore, apri il nostro cuore in questo tempo santo, all’ascolto del Tuo Vangelo.

Canto: Gesù, io credo in Te...

- Grazie, Signore Gesù, per la Tua pazienza verso di noi. Grazie perché non Ti stanchi e, attraverso Tua Madre ci chiami alla preghiera e alla conversione del cuore. Signore, cambia i nostri cuori, donaci un cuore nuovo, purificato dalla preghiera e dalla penitenza. Noi confidiamo in Te!

Canto: Grazie, Gesù...

- Signore Gesù, Tu sei la Luce del mondo. Illumina i nostri cuori e le nostre vite. Vinci la tenebra che è in noi. Signore, noi confidiamo in Te!

Tantum ergo..Orazione. Kyrie, eleison.. Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto...

Canto finale: Ave, Maria, Ave! Ave, Maria, Ave! (bis)

Fonte: https://youtu.be/e-H74pS2s_s (Registrazione di Flavio Deagostini)

(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)


Adorazione Eucaristica del 21 Marzo 2019

presieduta da fra Perica Ostojić


Signore, io Ti adoro, perché sei Tu il solo Signore della mia vita.

Stasera, in ginocchio, eccomi qui davanti a Te,

perché vorrei pregare per tutti i miei bisogni,... ma anche per...

Aiutaci con il Tuo Spirito nella nostra vita quotidiana,

a riconoscere la Tua voce, affinché come Giuseppe,...

Canto: Kumbaya, my Lord, Kumbaya...  O Lord, Kumbaya.

           Vieni a noi, Signor, vieni a noi... Signore, vieni a noi. 

- Signore, Ti adoriamo nel Santissimo Sacramento dell’altare, Ti adoriamo con tutto il cuore e con tutta l’anima, mente e volontà. Io Ti adoro perché sei Tu il solo Signore della mia vita. Per questo io ho bisogno del Tuo Amore e della Tua Misericordia. Eccomi qui, Signore! Riempimi e proteggimi con la Tua Presenza.

Canto: Gesù (X8)...

- Signore Gesù, stasera, in ginocchio, eccomi qui davanti a Te, perché vorrei pregare per tutti i miei bisogni, per tutto quello che porto nel profondo del mio cuore. Ma, Signore, vorrei pregare anche per coloro che hanno chiesto le nostre preghiere, particolarmente per coloro che da sempre non hanno conosciuto il Tuo Amore, per coloro che sono prigionieri del peccato, per coloro che soffrono nell’anima e nel corpo.

Canto: Guariscimi, o mio Signor! Guariscimi, o mio Signor!

           Con il Tuo Sangue, guariscimi! Guariscimi, o mio Signor! 

- Infine Ti preghiamo, Signore: manda il Tuo Spirito. Il Tuo Spirito ci colmi, ci protegga, vegli su di noi. Aiutaci con il Tuo Spirito nella nostra vita quotidiana, a riconoscere la Tua voce, affinché come Giuseppe, nell’umiltà, con pazienza e amore, possiamo vivere ogni giorno la chiamata che Tu ci hai dato.

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...

Fonte: https://www.facebook.com/Papaboys/videos/330041727868104/?t=132

            (Registrazione da Papaboys 3.0)

(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)



Adorazione Eucaristica del 25 Marzo 2019

presieduta da fra Zvonimir Pavičić

O Gesù, vogliamo onorarti in questi momenti di adorazione...

Gesù, Tu inviti ciascuno di noi ad aprire il cuore al disegno di Dio...

Gesù, dalla Croce Tu ci hai dato Maria per Madre, la più bella di tutte le creature..

Canto: Adoramus Te, Domine!

- O Gesù, vogliamo onorarti in questi momenti di adorazione, vogliamo essere vicino a Te come Tu sei vicino a noi. Non hai avuto paura della nostra umanità, della nostra fragilità, della nostra morte umana, ma sei stato pronto a entrare in questo mondo e diventare uno di noi, vero Dio e vero uomo. Grazie, Gesù, perché ci hai amato fino alla fine. Donaci la grazia di rispondere al Tuo Amore con una vita santa.

Canto: Se vuoi la Pace (X2), guarda a Gesù (X4). (bis)

- Gesù, Tu inviti ciascuno di noi ad aprire il cuore al disegno di Dio, per servire Te con piena fiducia come Maria, Tua Madre e nostra Madre. Noi ci chiediamo spesso dentro di noi, abbiamo paura della Tua Volontà, abbiamo paura di quello che si trova al di là di noi, e Tu sei al di là di noi, o Gesù. Ma Tu sei solo Amore e Misericordia. Incoraggiaci, Signore, perché non abbiamo paura di costruire con Te la nostra vita e questo mondo.

Canto: Veni, Sancte Spiritus...

- Gesù, dalla Croce Tu ci hai dato Maria per Madre, la più bella di tutte le creature. Così Maria è diventata la Madre di tutta l’umanità. In questi momenti, da questo luogo particolare sulla terra, noi Ti preghiamo: donaci di essere veramente Suoi figli, possa Lei in segnarci come rispondere alla Tua Volontà, come dirti ‘Sì’, come lasciarti entrare nella nostra vita, affinché Tu possa essere sempre ‘Dio con noi’.

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Adoramus Te, Domine!

(L’adorazione silenziosa continua in Chiesa per tutta la notte, fino alle ore 7.00 di domani mattina).

Fonte: https://youtu.be/4e-HetNotGQ (Registrazione di Flavio Deagostini)

(Revisione e Trascrizione a cura di P. Armando Favero)

Adorazione Eucaristica del 26 Marzo 2019

presieduta da Fra Marinko Šakota

Fa’ che questo incontro sia un’esperienza del Tuo Amore. Rendici attenti come Maria, sorella di Marta affinché...

Gesù, Tu hai detto ai Tuoi discepoli: “Vi lascio la mia pace, vi do la mia Pace.”...

Gesù, nell’Adorazione noi impariamo a conoscere Te e comprendiamo che Tu sei...

Lasciamo che i nostri cuori ripetano: ‘Gesù, io confido in Te!’

Canto: Gesù, T’adoriamo... 

- Gesù, noi Ti adoriamo! Sveglia i nostri cuori, affinché possiamo essere con Te con il cuore. Fa’ che questo incontro sia un’esperienza del Tuo Amore. Rendici attenti come Maria, la sorella di Marta, per scoprire la sola cosa necessaria.

Canto: Ti dono il mio cuore, Gesù: trasformalo come vuoi Tu!

           Attiralo a Te che sei Pace: sei Via, Verità e Vita.

- Gesù, Tu hai detto ai Tuoi discepoli: “Vi lascio la mia pace, vi do la mia Pace.” Siamo venuti da Te, Gesù, per ricevere la Tua Pace. Libera i nostri cuori dall’angoscia per il futuro, fa’ che viviamo con piena fiducia in Te. Gesù, Tu sei la nostra Pace!

Canto: Dona la Pace (X2) ai nostri cuori, o Signore! (bis)

           Resta qui insieme a noi (X2) e la Pace regnerà!

- Gesù, nell’Adorazione noi impariamo a conoscere Te e comprendiamo che Tu sei nostro amico, che Tu ci vuoi bene, che Tu ci ami e che sei pronto a donare la Tua vita per noi. O Signore, rendi i nostri cuori buoni. Fa’ che la Tua Bontà venga a dimorare dentro di noi, affinché possiamo volere il bene agli altri, a tutti, affinché io possa dire a ciascuno: “Io ti voglio il bene.”

Canto: Veni, Sancte Spiritus...

- Lasciamo che i nostri cuori ripetano: ‘Gesù, io confido in Te!’

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Ave, Maria, gratia plena! Dominus Tecum, Benedicta Tu!

Andate in pace...

Fonte: https://youtu.be/cDvWoVyUEHM (Registrazione di Flavio Deagostini)

(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 24 Marzo 2018

guidata da Fra Marinko Šakota

Hvala Christe...

Apriamo le nostre mani, i nostri cuori possano aprirsi all’Amore di Dio!

Grazie, Gesù, grazie perché ci hai rivelato l’amore di Dio. Grazie perché ci hai portato ml’Amore di Dio.

Signore, risveglia in tutti noi la fede, affinché con tutto il cuore possiamo credere che Dio ci ama. Rafforza la fede in noi, affinché possiamo credere che Dio ci perdona, che ci accetta come suoi figli, affinché io possa credere che Dio prova gioia per me. Rafforza la fede in me, affinché io non sia angosciato per il mio futuro, il futuro e tutte le difficoltà. Fa’ che io possa mettermi nelle Tue mani credendo di essere nelle Tue mani. Aiutami a credere che Tu mi guidi. O Signore, Ti prego per il dono di una tale fede. Rafforza in me la fede che a Dio nulla è impossibile. Gesù, io credo. Gesù, confido in Te! Credo in Te. mi abbandono a te, Signore!

Thankyou, Jesus... Dzenki, Jesu...

Signore, Tu ci ami.

Signore, Ti preghiamo: donaci l’Amore! Dona l’Amore anche a noi affinché possiamo rispondere al Tuo Amore.

Signore, donami l’Amore, affinché io possa amarti più di prima. Risveglia l’Amore dentro di me affinché l’Amore possa muovermi, perché l’Amore sia il motivo che mi spinge ad andare a Messa, l’Amore verso di Te, Gesù. Fa’ che l’amore per te sia il motivo per il tempo per la preghiera, per la lettura della Tua Parola.

Signore, fa’ che il mio Amore cresca verso gli uomini e fa’ che io possa mostrare il mio amore agli uomini con l’amore verso di Te. Signore, donami l’amore verso la persona o le persone che non mi piacciono, che non sopporto, che mi creano difficoltà. Donami amore per la persona che mi ha ferito. Offeso. Fa’ che l’Amore guarisca il mio cuore. Fa’ che l’Amore sciolga il ghiaccio nel mio cuore. Gesù, donami l’Amore! Donami l’Amore!

Grazie, Gesù... Danke, Jesus...

Signore, Tu ci hai creato per la libertà, ci hai dato la libertà. Tu desideri che noi siamo liberi.

Apri i nostri occhi affinché possiamo riconoscere le nostre schiavitù. Ti preghiamo: libera i nostri cuori. Aiutaci a comprendere se abbiamo delle cose in più, nell’armadio, altrove,

Signore, libera i nostri cuori, affinché possiamo spegnere la TV e avere il tempo per la nostra famiglia, per la preghiera. Libera i nostri cuori, Signore, da ogni legame.

Ti preghiamo per tutte le persone che sono schiave di alcool, droga, giochi d’azzardo, pornografia. Libera i nostri cuori!

Ti preghiamo per tutte le persone che sono schiave di gelosia, dell’invidia, per le persone che nel cuore hanno la rabbia, l’amarezza, la tristezza. Libera i nostri cuori, Gesù!

Ti preghiamo per tutte le persone che sono schiave di spiriti impuri. Libera i nostri cuori, Gesù! Liberaci, Signore!

K’senan, Jesush... Kamsa, Jesu...

Ti presentiamo, Signore, tutte le persone malate nell’anima e nel corpo. Tocca i loro dolori, tutto ciò che li fa soffrire, tutto ciò che li opprime. Ti preghiamo, Signore: dona loro la salute dell’anima e del corpo, secondo la Tua Volontà.

Grazie perché ci inviti a prendere la nostra croce. Aiutami ad accettare me stesso così come sono. Aiutami ad aiutare la persona con la quale lavoro e vivo, così come è. Donami la grazia della trasformazione del cuore. Fa’ che anche le mie croci siano trasformate. Signore, Ti ringrazio per tutto!

Donaci la gioia, affinché possiamo gioire per le cose piccole. Risveglia in noi la gioia, perché siamo le Tue creature. Risveglia in noi la gioia per ogni fiore, di ogni uccello, persone e di tutto il creato. Grazie, Signore, per tutto!

Kyrie eleison...

Il Signore sia con voi...

Vi benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.  Amen.

Fonte: https://youtu.be/NxzlGKnT6Q8 (Registrazione di Flavio Deagostini)

(Trascrizione e revisione a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 26 Marzo 2019

guidata da fra Perica Ostojić

Hvala, Criste...

Signore Gesù, come è bello ricevere il Tuo Corpo e il Tuo Sangue, così è bello sapere che anche stasera stai facendo lo stesso sacrificio per salvare me, il sacrificio per salvare l’uomo.

Ed è ancora più bello sapere che mi ami anche stasera, che continuamente mi ami, che mi attendi sempre e che mi attiri sempre più a Te. Come è bello sapere che Tu Ti sei fatto vicino a noi per rimanere fino alla fine del mondo.

Signore, come è bello sapere che adesso Tu sei qui, che Tu sei in mezzo a noi, Tuoi discepoli, che Tu vieni in mezzo ai Tuoi fedeli e vuoi essere presente per essere la Luce per la nostra vita quotidiana.

Signore, adesso io voglio lasciare tutto, per poter godere questo Incontro con Te, per provare adesso il Tuo  Amore, per sentire la grazia con la quale mi stai toccando, la grazia con la quale dai il senso ai miei passi.

Oltretutto, Signore, io ho bisogno della Tua Misericordia, che mi purifichi da tutto quello che è negativo, da tutto quello che è peccato, sporco nella mia vita.

Perciò, Signore, Ti prego: penetrami con la Tua Misericordia e purificami il cuore. Rendimi capace di incontrare Te e di godere i frutti di questo Incontro.

Thankyou, Jesus.,. Grazie, Gesù...

Signore Gesù, adesso voglio dare a Te tutte le mie difficoltà fisiche: donarti la stanchezza, lo stress. Signore, Tu sai tutto quello che pesa nella mia vita. Signore, Tu sai tutto quello che c’è sotto una oppressione, sotto una stanchezza. Spesso non ho amore verso il prossimo.

Adesso metto tutto questo nelle Tue mani e comanda al Tuo Spirito affinché infiammi il mio cuore, perché esso sia sempre disposto a donare amore al prossimo. Signore, accresci la mia fede, accresci l’Amore, così che la mia vita sia segno della Tua Presenza in questo mondo. Guarisci, Signore, le malattie del corpo e dell’anima, che hanno indebolito la mia fede.

Mi metto con forza ai piedi della Tua Croce meditando il Tuo dolore, meditando la Tua Passione, che hai affrontato proprio per me. Con la Tua Croce, Signore, trasforma il mio dolore e le mie sofferenze nella gioia della Risurrezione. Signore, metto tutto nelle Tue mani. Rafforzami, consacrami.

Danke, Jesus... Dzenki, Jesu...

Signore Gesù, adesso presento a Te tutte le mie insicurezze.

Tu sai quanto desidero essere forte agli occhi del mondo, che voglio lasciare una bella immagine di me, mettendo le maschere per piacere ancora di più agli altri. Perciò Ti prego per la sincerità, che io possa stare davanti a Te nella sincerità, per essere sincero con me stesso, per essere così anche davanti agli altri.

Signore, manda a noi lo Spirito perché solo Tu conosci le nostre debolezze che ci renda forti interiormente.

Manda il Tuo Spirito perché mi aiuti ad oppormi a tutto quello che mi minaccia. Signore, aiutami, perché queste debolezze non siano fonte di peccato, ma che, con il Tuo aiuto, io possa progredire.

Signore, Ti prego per la guarigione da ogni dipendenza, dalla droga, dall’alcool, dai giochi d’azzardo, dalla sessualità sregolata. Distruggi ogni influenza del male nella mia vita. Signore, grazie, grazie perché sei sempre per me qui.

Kyrie eleison...

Tutti voi presenti qui, le vostre famiglie e tutti coloro per i quali stasera avete pregato, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: https://youtu.be/GtGwbCz2s6Y (Registrazione di Flavio Deagostini)

(Trascrizione e revisione a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 27 Marzo 2019

guidata da fra Zvonimir Pavičić

Hvala, Criste...

Signore Gesù, nel Vangelo spesso sentiamo che hai guarito tante persone che ti hanno portato, e anche coloro che venivano da soli.

Signore, oggi siamo venuti noi da Te. Siamo venuti con le nostre malattie e problemi. Siamo venuti davanti a Te, Signore, perché Tu ci guarisca, perché Tu ci purifichi. Signore, rivolgi verso i nostri cuori e le nostre anime il Tuo sguardo misericordioso e donaci una vita nuova.

Ti preghiamo: sii misericordioso verso coloro che portiamo nel nostro cuore, e che anche adesso, in preghiera, Ti presentiamo.

Thankyou, Jesus... Grazie, Gesù...

Signore, tanti sono venuti da Te e Tu li hai guariti.

Ma più della guarigione fisica è più importante la guarigione dell’anima. È più importante l’incontro con Te che la salute che Tu ci offri.

Fa’ che desideriamo sempre Te, la Tua Parola, il Tuo sguardo, il Tuo Amore, perché possiamo essere Tuo veri discepoli.

Fa’ che Ti riconosciamo nella Parola e nello spezzare il Pane, e così, nella celebrazione dei Sacramenti, siamo vicini a Te, come Tu sei sempre vicino a noi. Abbi pietà di noi, Signore!

Dzenki, Jesu... Danke, Jesus...

Gesù, grazie perché Tu ascolti le nostre suppliche, le preghiere che, giorno e notte, innalziamo a Te.

Siamo deboli e non ce la facciamo, siamo soli e abbiamo bisogno della Tua mano che ci guidi in questa vita.

Fa’ che sempre siamo vicino a Te, che siamo ai Tuoi piedi per ascoltare quando ci parli, quando ci insegni l’Amore, quando ci parli del Padre Celeste.

Fa’ che la salute del corpo e dell’anima sia ispirazione per ascoltare la Tua Parola e metterla in pratica nei Tuoi Comandamenti. Signore, guariscici!

Kyrie eleison...   

Voi, le vostre famiglie e tutti coloro per i quali stasera avete pregato, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.

Amen.

Fonte: https://youtu.be/LxwtxQCWgDE (Registrazione di Flavio Deagostini)

(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)

Adorazione Eucaristica del 28 Marzo 2019

presieduta da fra Perica Ostojić

Signore, il Tuo Amore anche stasera vuole essere presente...

Signore Gesù, in questo tempo di Quaresima voglio consegnare tutto a Te...

O Spirito Santo, vieni a riempire il nostro cuore...

Canto: Oh, oh, oh! Adoramus Te, Domine...

- Signore, Tu ci hai creati per Amore, per Amore vuoi anche salvarci. Tu hai amato l’uomo, hai mandato e sacrificato Tuo Figlio. Hai deciso di rimanere con noi fino alla fine del mondo. Signore, Ti ringrazio per il Tuo Amore, che anche stasera vuole essere presente, che anche stasera vuole restare nella mia vita. Signore, grazie per il Tuo Amore, che modella, consacra, trasforma,: trasforma ogni vita umana.

Canto: Grazie, Gesù...

-  Signore Gesù, in questo tempo di Quaresima voglio consegnare tutto a Te, voglio rinunciare a tutto quello che mi lega, che è di peso, per poter camminare dietro a Te. Purifica i miei pensieri, Signore, purifica il mio cuore: sia lo spazio nel quale Tu vuoi entrare. Entrando nella mia vita, Signore, aiutami  ad amare come Tu hai amato. Signore, rendimi capace di perdonare come Tu hai perdonato.

Canto: Insegnaci, Signore, a perdonare come anche Tu ci hai perdonato!

           Insegnaci, Signore, ad amare come anche Tu ci hai amato!

           Signor Gesù (X3), pietà di me. (bis)

- O Spirito Santo, vieni a riempire il nostro cuore, a infiammarlo del Tuo Amore. Fa’ che possiamo portare anche agli altri questo Amore. Manda il Tuo Spirito, Signore, rinnovaci. O Spirito, rinnova la faccia della terra.

Canto: Veni, Sancte Spiritus...

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...      

Fonte: https://youtu.be/QSff6dh-eCA (Registrazione di Flavio Deagostini)

(Trascrizione a cura di P. Armando Favero

mercoledì 27 marzo 2019

La veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta con P. Livio a Radio Maria per il messaggio del 25 marzo 2019

“Cari figli! Questo è tempo di grazia. Come la natura si rinnova a vita nuova anche voi siete invitati alla conversione. Decidetevi per Dio. Figlioli, voi siete vuoti e non avete gioia perché non avete Dio. Perciò pregate affinché la preghiera sia per voi vita. Nella natura cercate Dio che vi ha creati perché la natura parla e lotta per la vita e non per la morte. Le guerre regnano nei cuori e nei popoli perché non avete pace e non vedete, figlioli, nel vostro prossimo il fratello. Perciò ritornate a Dio ed alla preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

P. Livio: Mi pare che questo messaggio riprenda il tema della Quaresima.

Marija: Esattamente. E’ un invito alla conversione. Io oggi per questa festa mi aspettavo un messaggio un po’ più festoso. Si vede che c’era festa in Paradiso, perchè la Madonna è arrivata, mi ha dato il messaggio ed è andata. L’apparizione è stata brevissima e io ho provato un po’ di invidia per la festa che oggi ci sarà stata in Paradiso... La Madonna è arrivata con i vestiti dorati, come in tutte le sue feste... Invece negli altri giorni di solito la Madonna rimane più a lungo, nella preghiera; e noi raccomandiamo le persone che ci hanno chiesto. E’ bellissimo quando raccomandiamo qualcuno, vedere la Madonna che si mette a pregare in lingua aramaica, che noi non capiamo. Di solito l’apparizione dura più a lungo quando la Madonna prega. Quando c’è una festa, pare che la Madonna abbia fretta di tornare in Paradiso a festeggiare...

P. Livio: Questo significa che la Madonna è molto libera nello scegliere il tempo della durata...

Marija: E’ vero. Non dipende da noi... Lo vedo in tante occasioni. E’ bellissimo e fonte di grande gioia vedere la delicatezza che ha per noi, come quando si avvicina, ci dà un bacio, ci abbraccia e qualche volta ci dice qualcosa di particolare per noi...

P. Livio: A volte tu hai avuto apparizioni lunghissime di una o due ore.

Marija: Sì. Una volta ero in una comunità dove abbiamo avuto giornate intense di preghiera e quando la Madonna è apparsa, ha detto che voleva pregare su ogni membro della comunità... E’ stato bellissimo, diverso da come avveniva a Medjugorje, perchè arrivavano tanti pellegrini a cercarci e tante volte non sapevamo neanche chi siamo dalla stanchezza. Durante il giorno nelle nostre case arrivavano i pellegrini, durante la notte si pregava; ci alzavamo presto, così che dormivamo tre o quattro ore per notte. Tante volte eravamo esausti. Per fortuna ognuno di noi trovava qualche famiglia o qualche comunità che ci invitava. Io avevo questa comunità e mentre ero con loro, durante le apparizioni, la Madonna pregava su ciascuno, rimaneva più a lungo e dava messaggi. Sono stati momenti di grande grazia per me e soprattutto per la comunità... Io vedevo la Madonna che pregava su ciascuno, ma queste persone non sapevano quanto la Madonna pregava su di loro. Ero io che, vedendo, dicevo quando la persona poteva andare perchè aveva finito... La Madonna pregava in lingua aramaica e io non capivo cosa diceva. Abbiamo chiesto alla Madonna in che lingua pregava e Lei ci ha detto che pregava nella sua lingua nativa.

P. Livio: A volte la Madonna non ti è apparsa. Ricordo che non ti è apparsa una settimana intera e tu sei rimasta molto male.

Marija: Sì, a volte la Madonna ci ha chiesto questo sacrificio. A Vicka molto di più. Per noi era una penitenza, ma anche occasione per meditare e pensare che questo tempo che viviamo con la Madonna è una grazia che ci dà Dio senza alcun nostro merito. E’ la stessa grazia che sta dando anche oggi che siamo ancora in tre ad avere le apparizioni quotidiane: Ivan in America, io per lo più in Italia o a Medjugorje e Vicka a Medjugorje o in Croazia a causa delle terapie per la sua schiena, perchè in Croazia ci sono questi centri dove a volte rimane per mesi. Abbiamo le apparizioni là dove ci troviamo. A volte sono andata in tanti Paesi lontani, anche con Padre Slavko, e a volte la Madonna prende l’occasione per dare dei messaggi particolari... Ogni volta ho visto una grande grazia. Mi ricordo quando siamo andati in Russia col Vescovo Padre Paul Hnilica, che Papa Giovanni Paolo II aveva incaricato di rifare in Russia l’atto di consacrazione. Abbiamo avuto dei momenti che all’occhio umano erano assurdi, ma per gli occhi della fede erano momenti di grande grazia. Tante chiese che erano chiuse da settanta anni di comunismo, in quell’occasione si aprivano e io ero quella che portava la statua della Madonna nella chiesa dopo settanta anni. Non ti dico la tenerezza e le emozioni che ho vissuto durante quei 15 giorni. Siamo partiti da Vienna fino a Mosca quasi sempre con la macchina. Era prima del crollo del comunismo. Abbiamo visto cose incredibili! ... Un giorno ci siamo trovati in un posto dove c’erano due chiese vicinissime, una cattolica e una ortodossa. C’erano tanti sacerdoti e tante persone, soprattutto malati e anziani... Hanno tolto il filo spinato che divideva gli ortodossi dai cattolici e lì ho visto l’unità dei cristiani. Il mio cuore era pieno di gioia nel vedere questo popolo di Dio che pregava la Madonna! Dalle sette del mattino fino alle nove di sera: battesimi, cresime, prime comunioni, matrimoni! Eravamo esausti, ma pieni di gioia, anche per vedere quelle chiese che erano state imbiancate dopo essere state usate come magazzini per concimi chimici, di cui avevano portato via tutti i sacchi, mentre le famiglie vi portavano le statue di S. Anna, di S. Antonio, che avevano tenute nascoste in casa e le mettevano nelle nicchie della chiesa dopo settanta anni.

P. Livio: Tornando al messaggio, visto che siamo in piena Quaresima e in cammino verso la Pasqua, fa impressione che per la terza volta di seguito la Madonna ci parli della natura. A gennaio ci ha detto: "Nel calore del vostro cuore cresca il chicco della speranza e della fede"; a febbraio ha detto: "Voi, come la natura, nascerete alla vita nuova nell’amore di Dio"; e oggi dice: "Come la natura si rinnova, anche voi siete invitati alla conversione" e anche: "Nella natura cercate Dio che vi ha creati perchè la natura lotta per la vita e non per la morte". Cioè con la Pasqua dobbiamo uscire dalla morte del peccato mortale per tornare alla vita nuova della grazia.

Marija: Esattamente. Io vedo in questo messaggio che la Madonna ci invita a lottare, come fa la natura, per uscire da un certo nichilismo, da una chiusura. Ricordo che durante il comunismo dicevano che la fede deve essere solo una cosa tua o della tua famiglia. Invece no, perchè è la mia vita. Non devo essere uno del branco, ma devo testimoniare la mia fede con libertà e con gioia perchè ho fatto esperienza di Dio. Con la primavera si risvegliano incontri di preghiera, grandi manifestazioni come il family day... Dobbiamo rinnovarci e chiederci chi siamo e cosa vogliamo. Vediamo nel mondo tanti cristiani martiri per la fede, mentre noi in Europa siamo diventati indifferenti... Dobbiamo ascoltare la Madonna e fare come per esempio S. Francesco, che era così innamorato di Dio da cercare di avvicinare tutti a Dio e alla Madonna. Anche noi con la nostra vita col nostro esempio e la nostra testimonianza... La Madonna ci chiama a vita nuova...

P. Livio: E’ forte la frase: "Voi siete vuoti e non avete gioia perchè non avete Dio".

Marija: E’ vero. La Madonna ha anche detto: “Senza Dio non avete futuro”. Cosa ci può dare l’uomo? Niente. Specialmente oggi manca la creatività e siamo tutti dipendenti da questi media, social, ecc. Siamo come pecore. Tu entri in un treno o un tram: ognuno è per conto suo, davanti al computer, al telefono. La Madonna per questo ci invita a rinnovare la nostra vita, una vita di conversione. Ricordo che nei primi anni le persone che venivano a Medjugorje non rimanevano indifferenti, non la consideravano un’esperienza solo per loro, ma, tornando a casa, coinvolgevano altre persone e dicevano: “Noi abbiamo trascorso tutta la notte sulla Collina delle apparizioni, la Madonna è apparsa... è stato bellissimo! Devi andare anche tu! Vieni con come! Fai anche tu questa esperienza!” E poi, quando fai esperienza di Dio e della Madonna, esperienza della preghiera, senti sempre più il bisogno di continuare, ... perchè la nostra anima non ha pace fino a quando non riposa in Dio (S. Agostino). Dobbiamo avvicinarci a Dio e cercarlo in ogni cosa...

P. Livio: La Madonna dice che la natura lotta per la vita e anche noi dobbiamo lottare per la nostra conversione, ... per diventare a Pasqua persone vive e non persone vuote... Per arrivare alla conversione, alla vita nuova, dobbiamo accogliere quello che la Madonna dice alla fine: "Ritornate alla preghiera". Se preghiamo, troviamo Dio; se non preghiamo, la nostra vita è vuota. Siamo a metà del cammino quaresimale e dobbiamo fare un esame di coscienza su come ci stiamo dedicando alla preghiera...

Marija: Sì. Sapete che la Madonna al venerdì ci ha chiesto di fare digiuno a pane e acqua; poi ha chiesto il digiuno anche il mercoledì. Ci invita alla rinuncia, soprattutto a rinunciare al peccato e iniziare una vita nuova... Ricordo che abbiamo fatto tante rinunce, in Quaresima solo verdura e frutta. Anche se eravamo bambini, non ci ha fatto male, anzi. Perchè il digiuno ci rinforza, ci purifica. Lo dicono anche i medici: il nostro organismo, che continua a lavorare, quel giorno si ferma e si riposa... La Madonna ci ha detto che con la preghiera e il digiuno anche le guerre si possono allontanare; non solo le guerre nel mondo, ma anche le guerre nel nostro cuore, nelle nostre famiglie. Se siamo cristiani, soprattutto se siamo cristiani mariani, coraggio e avanti! ...

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Marija e Padre Livio hanno quindi pregato il “Magnificat” ed il Gloria

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio

Omelia della santa Messa prefestiva Medjugorje, 23 marzo 2019


Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: "Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest'albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?". Ma quello gli rispose: "Padrone, lascialo ancora quest'anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l'avvenire; se no, lo taglierai"».
Parola del Signore.

Carissimi fratelli e sorelle, ci avviciniamo alla metà del tempo di Quaresima. In questo tempo siamo invitati a verificare la nostra vita, a rinunciare a certe cose, a ritirarci in preghiera e a compiere opere di carità.
Ogni volta le letture domenicali ci sorprendono e sentiamo una scossa dentro. Con queste letture si desidera penetrare nell’interiorità dell’uomo per stimolarlo a riflettere sul senso della propria vita.
Se vi ricordate nella prima domenica di Quaresima abbiamo ascoltato il Vangelo in cui Gesù è andato nel deserto ed è stato tentato. Nella seconda domenica Gesù è andato verso Gerusalemme, cioè verso la Sua morte. Su quel cammino si ferma per sentirsi unito al Padre e si trasfigura sul monte.
In questa domenica si racconta di come dei galilei sono stati uccisi e c’è l’esempio di un fico che per tre anni non ha dato frutto.
“Credete che quei galilei fossero più peccatori di tutti i galilei per aver subito tale sorte? No, Io vi dico”. Da questa frase possiamo trarre tanti insegnamenti per la nostra fede, come aiuto per la vita e per avere un’immagine giusta di Dio.
Ascoltando le persone sentiamo che hanno un’immagine di Dio distorta che ha piacere a punire i peccatori. Ma il nostro Dio è veramente un vecchietto con la barba e il bastone che non vede l’ora di vederci fare un peccato per darci uno schiaffo e per poterci punire?
Sentiamo spesso dire: “Ti è arrivato il castigo di Dio!” Come se fosse una maledizione.
Abbiamo due modi tra i fedeli di comprendere Dio. Si tratta di due modi opposti. Il primo modo è quello di vedere “Dio giusto”. Secondo questa visione Dio deve punire ogni nostro peccato.
Dall’altra parte abbiamo coloro che credono in Dio di Misericordia. Un Dio ingenuo, davanti al Quale possiamo compiere qualsiasi peccato, perchè tanto ci perdonerà tutto alla fine della vita.
Cari fratelli e sorelle, nessuno dei due modi è corretto. Dio porta in Sé Stesso sia la Giustizia che la Misericordia. Una caratteristica non esclude l’altra. Dio è veramente Misericordia. La Sua Misericordia supera ogni nostro peccato. Ma questa Misericordia non è soltanto un privilegio, perchè davanti a Lui abbiamo anche una responsabilità. La misura che sarà presa sarà quella della grazia che ci è stata donata nella vita. Più ci è stato donato e più ci sarà chiesto. Più abbiamo sperimentato il perdono e la Misericordia e più sarà chiesto anche a noi di vivere la Misericordia nei confronti degli altri.
San Francesco ha scritto: “Se Dio avesse dato ad un peccatore o ad un miserabile la grazia che ha dato a me questo sarebbe diventato santo cento volte più di me”.
Tante cose succedono nella nostra vita e attorno a noi e noi le osserviamo come se fossero cose logiche o dovute. Dio ci dona tanti segni e noi non li notiamo.
Dio ci ha creati per il cielo. Ci ha creati per Amore e in Nome di questo Amore desidera salvarci. Non è un Dio che ci ha creati per prendersi gioco di noi o per un Suo bisogno.. Se Dio ci ama significa che non ci lascerà facilmente. Fa di tutto per attirarci a Lui. Se non scopriamo queste cose nella nostra quotidianità siamo tentati di vedere solo le cose negative. Allora l’uomo pone la domanda: “Perchè questa cosa doveva succedere proprio a me?” E il passo seguente è: “Dio mi ha punito per qualche peccato che ho compiuto in passato”.
Caro fratello e cara sorella, Dio non è presente solo in qualche episodio della tua vita. Egli è presente sin dall’inizio e ti parla continuamente. Esistono anche momenti in cui desidera parlare di più e gridare per spezzare le catene della tua indifferenza. Sta a noi decidere se ascoltare la Sua Voce o abbandonarci alle tentazioni quotidiane.
Gesù non vede la disgrazia avvenuta ai galilei come una punizione di Dio, ma la interpreta come un segno per dire che tutti periremo allo stesso modo se non ci convertiamo.
Nella seconda parte del Vangelo Gesù parla di un albero di fichi che non da frutto. Il primo anno non può dare frutto; il secondo sì; ma se il terzo non da frutto vuol dire che questo albero non va bene. C’erano tutti i motivi per tagliare questo albero, ma viene offerta una nuova possibilità.
Se relazioniamo questa situazione con la nostra fede possiamo vederla in due modi diversi. Il primo punto di vista è quello di Dio. Dio può andare sempre al di là della nostra logica umana. Anche se questi tre anni significavano che quell’albero era sterile bisogna ricordare che Dio è il Padrone della vita. Lui ha la possibilità di rendere tutto nuovo.
L’altro punto di vista è quello umano. Questi tre anni sono quelli passati da Gesù in Israele, ma le persone non hanno imparato niente.
Se paragoniamo questo fatto con la nostra vita spirituale facilmente ci riconosciamo. Dio ci da tanta grazia, ci da tutti i mezzi per la salvezza e noi non li usiamo.
Quando arrivano momenti difficili o muore una persona cara pensiamo: “Se potessi far tornare indietro il tempo mi comporterei in modo diverso”. Ma Dio è tanto paziente con noi e aspetta fino all’ultimo momento affinché l’uomo dica il suo “Sì”. Attraverso questo “sì” entra nella nostra vita e ci guida sulla via della salvezza.
Noi non siamo santi per i nostri meriti, ma lo siamo nella misura in cui Cristo dimora in noi.
Caro fratello e cara sorella, proprio adesso che hai la sofferenza e vivi la croce puoi essere trasformato e vivere la gioia pasquale.
Nessuno di noi è qui per caso. Dio ci ha voluti in questo tempo in questo luogo, perchè con noi - così come siamo - desidera operare in questo mondo.
Questa Quaresima sia per tutti noi un periodo di ascolto della Voce di Dio e di lettura della Sua Parola.
Questo sarà il miglior modo per camminare sulla via della salvezza.
Auguro a tutti voi tanto coraggio per prendere decisioni sul cammino quaresimale.
Sia lodato Gesù Cristo.
fra Perica Ostojić

martedì 26 marzo 2019

Approfondimenti della fede - Video – Catechesi: « Sapienza: fonte e compagna di salvezza » (3)

Sapienza: fonte e compagna di salvezza
3a Catechesi di don Renzo Lavatori a Radio Maria

Messaggio a Marija del 25 marzo 2019

“Cari figli! Questo è tempo di grazia. Come la natura si rinnova a vita nuova anche voi siete invitati alla conversione. Decidetevi per Dio. Figlioli, voi siete vuoti e non avete gioia perché non avete Dio. Perciò pregate affinché la preghiera sia per voi vita. Nella natura cercate Dio che vi ha creati perché la natura parla e lotta per la vita e non per la morte. Le guerre regnano nei cuori e nei popoli perché non avete pace e non vedete, figlioli, nel vostro prossimo il fratello. Perciò ritornate a Dio ed alla preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”


Marija Pavlovic comunica il Messaggio del 25 Marzo 2019 a R. Maria

lunedì 25 marzo 2019

Approfondimenti della fede - Video - Catechesi di Don Renzo Lavatori: « Gesù davanti a Pilato »

Catechesi di don Renzo Lavatori: « Gesù davanti a Pilato »
presso la Chiesa di Santa Marcella all'Ostiense a Roma

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 15, 1-15)

Gesù davanti a Pilato
E subito, al mattino, i capi dei sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato. Pilato gli domandò: «Tu sei il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». I capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose. Pilato lo interrogò di nuovo dicendo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!». Ma Gesù non rispose più nulla, tanto che Pilato rimase stupito.

A ogni festa, egli era solito rimettere in libertà per loro un carcerato, a loro richiesta. Un tale, chiamato Barabba, si trovava in carcere insieme ai ribelli che nella rivolta avevano commesso un omicidio. La folla, che si era radunata, cominciò a chiedere ciò che egli era solito concedere. Pilato rispose loro: «Volete che io rimetta in libertà per voi il re dei Giudei?». Sapeva infatti che i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. Ma i capi dei sacerdoti incitarono la folla perché, piuttosto, egli rimettesse in libertà per loro Barabba. Pilato disse loro di nuovo: «Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei?». Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!». Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Ma essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!». Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.

Approfondimenti della fede - Video - IIIa Domenica di Quaresima–Omelia di Don Renzo Lavatori Chiesa di Santa Marcella all'Ostiense a Roma

IIIa Domenica di Quaresima - Omelia di Don Renzo Lavatori Chiesa di Santa Marcella all'Ostiense a Roma

+ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 13, 1-9

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Siloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Taglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”». Parola del Signore

venerdì 22 marzo 2019

Omelia della santa Messa Medjugorje, 17 marzo 2019


Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All'entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
Parola del Signore.

  
Cari fratelli e sorelle, la Trasfigurazione è descritta in tutti i Vangeli nei dettagli, ma rimane comunque un mistero. Si tratta di una realtà che solo la Parola di Dio ci può rivelare.
Un esempio ci può aiutare a capire questa manifestazione gloriosa di Gesù.
Uno scrittore ha scritto riflessioni sulla seconda guerra mondiale. Ha descritto gli aerei che volavano sopra al suo paese. I cittadini dovevano rimanere al buio per non farsi notare. Usavano delle lampade che facevano una tenue luce azzurra. Questa luce rendeva le cose più scure del normale.
Gesù, in quanto Dio, era la luce, ma in certe situazioni non poteva rivelarsi. Venendo sulla terra si è adattato alla possibilità dei nostri occhi che non riescono a sostenere la luce del sole.
La prima lezione che ci deriva da questo evento è l’invito ad alzarci. Il Vangelo ci fa ricordare che per vedere Dio dobbiamo innalzarci. Questo verbo si riscontra spesso nella Bibbia.
Gesù sale sul monte per pregare e prepararsi al Calvario.
Tutti i credenti sono invitati a vivere la vita cristiana e la perfezione dell’amore. Ma seguire Gesù non è possibile senza accettare la salita al monte.
Non c’è santità senza rinunce e lotte spirituali. Chi cammina verso la santità non smette mai di percorrere questa via.
L’evangelista Luca dice che Gesù era sempre cosciente della sofferenza che doveva affrontare.
La Sua gloria doveva imprimersi nella memoria dei discepoli come segno di un Dio che presto avrebbero visto crocifisso.
La Trasfigurazione fa parte della pedagogia di Dio che pian piano ci introduce nella realtà della Persona di Gesù.
San Pietro, nonostante tutti i suoi dubbi ci dice: “Noi testimoniamo la Sua gloria”. La Trasfigurazione rivela il mistero di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo. Abbiamo bisogno di Lui.
Un giorno prima della Trasfigurazione Gesù ha chiesto: “Cosa dicono gli uomini di Me?” Le risposte sono oggi come in quell’epoca. un uomo grande, un maestro, un profeta.
Ma questo è tutto? Il mistero della Trasfigurazione va oltre e ci mostra la pienezza della vita in Gesù Cristo. Egli manifesta la gloria di Dio e rivela che per entrare nella gloria bisogna prendere sulle spalle la croce.
Dio Padre fa sentire la Sua Voce e una nube avvolge i discepoli. Quest’ultima è un segno dello Spirito Santo. A noi rimane di entrare in questo mistero con ogni nostra ferita.
Giorni bui ci sono per ogni persona. E’ triste quando le disgrazie ci scoraggiano e ci incutono sfiducia in noi stessi e in Dio.
Dentro di noi dobbiamo avere una scintilla che ci fa sempre ricordare che siamo figli di Dio.
Sant’Agostino parla di un Maestro interiore che ci da sempre le risposte ai dubbi della vita. E’ una situazione che manca a molti di noi.
Anche Pietro non ha capito subito. Lui voleva fare tre capanne per vivere sul monte con Gesù, ma Egli spiega che bisogna scendere per servire gli altri.
La Vita è scesa sulla terra per morire, per sentire fame e sete, stanchezza. E tu? Tu respingi la sofferenza.
La Trasfigurazione di Gesù garantisce a noi la nostra trasfigurazione.
Pietro, Giacomo e Giovanni devono scendere dal monte e non riescono nemmeno a parlare di questa esperienza.
Quando la quotidianità ci opprime sentiamo la nostalgia del monte, dei momenti di grazia che abbiamo sperimentato precedentemente.
La gloria rivelata nella Trasfigurazione non passa per le visioni, ma per la Via Crucis. Questa è la via che Gesù ci ha indicato.
Cari fratelli e sorelle, anche noi come i discepoli di Gesù vorremmo costruire tre capanne sul monte dove il nostro spirito gioisce, ma dobbiamo tornare tra gli altri e cercare di superare le prove per poterci chiamare “cristiani”. Non bastano esperienze mistiche, meditazioni profonde e visioni. A noi vengono chiesti atti concreti, atti d’amore. Dobbiamo diventare servi umili negli atti della vita quotidiana.
Gesù continua la Sua Trasfigurazione ed è vicino a noi. Si mette al nostro fianco come Colui che cammina con noi sulla via, ma spesso non Lo riconosciamo, perchè i nostri cuori non sono puri e la nostra vista è accecata.
In ogni incontro che facciamo possiamo trovare qualcosa da imparare. Se facciamo così la nostra vita verrà trasformata.
Dobbiamo cercare nel nostro prossimo il Volto trasfigurato di Gesù.
Sono passati tanti anni da quando il Vescovo Kantuna in Canada ha chiesto alle suore dell’Immacolata di prestare servizio in un ospedale per lebbrosi. La Superiora ha detto alle consorelle: “Care sorelle, chi di voi si sente disposta a servire in questo ospedale si alzi e vada”. Tutte le suore si sono alzate disposte ad aiutare.
Anche noi, fratelli e sorelle, vorremmo essere come Pietro, Giacomo e Giovanni sul monte Tabor con Gesù. Vorremmo vivere sempre una fede ferma e chiara, aspettando il momento in cui potremo vivere questa gloria nell’eternità.
Sentiamo la nostalgia del Tabor, perchè la vita ci opprime con tanti momenti di Calvario.
Spesso ci manca l’amore e vediamo ovunque sofferenza.
Gesù Cristo, donaci un po' della Tua luce, perchè spesso la nostra strada è troppo buia. Illuminaci e donaci la forza per salire il Calvario con Te.
Così giungeremo al Cuore del Padre.
Amen.
fra Dragan Ružić

Omelia della santa Messa prefestiva Medjugorje, 16 marzo 2019


Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All'entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
Parola del Signore.


Cari fratelli e sorelle, ci troviamo in un tempo di grazia. La Quaresima è sempre stata un tempo di penitenza e rinnovamento spirituale.
Ogni giorno deve essere per noi un rinnovamento spirituale e un occasione per incontrare Gesù, ma in modo particolare in questo periodo in cui facciamo di tutto per rinunciare alle abitudini cattive.
Chi cerca veramente di incontrare Dio prende sul serio questo tempo di grazia. per vivere con Lui ogni giorno. Per questo dobbiamo rafforzare la nostra preghiera e meditare le realtà che ci attendono.
Sappiamo che in questo periodo dobbiamo rinunciare maggiormente alle cose e digiunare.
Ma il senso della quaresima non è questo. Il vero senso è rimanere liberi, sani e crescere nell’amore per poter avere più tempo per Dio e per i nostri fratelli. Così possiamo scoprire l’Amore di Dio per viverLo e prepararci per l’incontro finale con Lui nell’eternità.
Davanti a noi sta il tempo che ci viene donato per aprirci al Signore e accogliere l’invito alla conversione.
Ogni giorno dobbiamo rispondere all’invito alla conversione, come dice la Madonna qui a Medjugorje.
Le prime parole della predicazione di Gesù sono: “Il Regno di Dio è vicino. Se volete entrarci convertitevi e credete”. Questo è il nostro biglietto di accesso al Regno di Dio.
Convertirsi significa essere consapevoli della nostra debolezza e del nostro peccato, confessarsi e pentirsi. E’ il tempo in cui capire che la cosa più importante è vivere con Dio. Solo in questo modo siamo sulla via giusta che porta alla salvezza e crescere nella fede.
Vediamo l’esempio di Abramo. Come credeva in Dio? Quanta fede aveva in Lui? Dio gli si rivela in sogno e vuole fare un patto con lui. Abramo dona la sua fiducia a Dio e sapeva che sarebbe rimasto fedele a questa alleanza. Egli dona la sua vita e sa che Dio non lo avrebbe abbandonato.
Sì, fratelli e sorelle. La fede consiste nell’abbandono totale a Dio. Dobbiamo lasciarci guidare dal Suo Spirito. Solo così saremo capaci di lottare contro ogni peccato.
Questo è il tempo che Dio ci dona. Sfruttiamolo come ha fatto Abramo. La sua fiducia si è tramutata in abbandono totale. Anche noi dobbiamo manifestare così la nostra fede.
Dio ci ha creati a Sua Immagine e ci dona sempre la forza per rispondere alla Sua chiamata per guidarci e liberarci. Chi di noi non vuole essere libero?
Il Vangelo di oggi ci parla di questo. Gesù ha preso con Sé i tre discepoli più fedeli. Mentre pregava si è trasfigurato davanti a loro, affinché potessero provare un pochino di Paradiso qui sulla terra.
Gesù parlava della Sua sofferenza e loro non capivano. Essi vedevano il loro Maestro che faceva miracoli, guariva le persone, scacciava i demoni e ora parla della Sua morte. Gesù parla in questo modo per incoraggiarli e si trasfigura davanti a loro per mostrare cosa ci aspetta dopo le sofferenze di questa vita: il Regno di Dio.
Gli apostoli rimangono entusiasti di questa esperienza di Paradiso.
Fratelli e sorelle, Gesù tace e tra Sé e Sé pensa: “Pietro, sii coraggioso. Nei momenti difficili ripensa a questi istanti di felicità”. Noi sappiamo quanto era debole Pietro che ha rinnegato Gesù per tre volte.
Fratelli e sorelle, a volte possiamo incontrare Gesù, ma nei momenti difficili perdiamo la nostra fede, perdiamo il coraggio per testimoniare la nostra esperienza con Gesù. Lui ha dato la Sua Vita per noi. E’ l’inizio e la fine. Gesù è il senso della nostra vita. Chi ha Gesù nel cuore ha un Re eterno e possiede l’unica via per la salvezza.
Gesù è morto per salvarci. Doveva farlo per riconciliare l’umanità corrotta con il Regno di Dio.
La Trasfigurazione di Gesù è una grande speranza per tutti noi. Per noi significa che verrà un giorno in cui terminerà ogni male e trionferà l’Amore di Dio. La vittoria di Gesù sarà celebrata in modo speciale.
Verrà per ognuno di noi il giorno in cui dovremo comparire davanti a Dio.
Questa Trasfigurazione ci aiuti a non allontanarci mai dalla retta via. Nonostante tutte le croci rimaniamo fedeli a Dio.
Medjugorje è il nostro Tabor. Qui la nostra Madre Celeste ci visita e dice: “Vi porto Mio Figlio che vi ama così tanto. Vi aspetta in Paradiso. Vi invita ad una santità totale”.
Già nei primi giorni ci ha detto questo: “Il Mio desiderio è che siate felici e benedetti”.
Ho sentito tante testimonianze e tante persone dire: “Ogni volta che torno a Medjugorje ricevo un’altra grazia”.
Fratelli e sorelle, la nostra Madre Celeste ci invita a vivere meglio questo tempo di Quaresima.
Sappiamo che la conversione è un processo che dura tutta la vita, ma è importante cominciare. Adesso è il tempo della grazia. Adesso è il momento opportuno, non tra due ore.
Rispondiamo alla chiamata di Dio con una preghiera forte e con fede.
Questo è ciò che la Madonna vuole da noi. Facciamo di tutto, affinché la fede in Dio sia la cosa più importante per noi.
Un pellegrino americano mi ha detto: “Sono qui da una settimana. Questi sono i giorni più belli della mia vita. Ho trovato la pace nel mio cuore. Ho sperimentato il Tabor. Ho sempre creduto in Dio, ma da nessuna parte ho vissuto il Suo Amore come qui a Medjugorje. Qui si prega più facilmente. Non dimenticherò mai l’incontro con Dio nella Confessione. Sono un uomo ricco. Ho tutto quello che desidero, ma i beni materiali non mi possono rendere felice. Ciò che ho trovato a Medjugorje è la vera ricchezza”. Vado a casa, ma tornerò presto a Medjugorje”.
Fratelli e sorelle, potrei parlarvi per giorni di queste testimonianze a Medjugorje. Tante persone hanno trovato qua ciò che avevano cercato per tutta la vita. Quello che si riceve non si deve perdere mai.
Una sera d’estate stavo passeggiando intorno alla chiesa e ho incontrato una giovane austriaca che mi ha domandato di confessarsi. Mi ha detto: “Sono qua da 8 giorni. Chiedo alla Madonna una grazia. Domani riparto”. Dopo mezz’ora di confessione questa ragazza mi ha lasciato con le lacrime agli occhi.
La Madonna è venuta qua per renderci felici e affinché ognuno possa giungere al Paradiso.
Tanti hanno vissuto qui il loro Tabor, perciò svegliamoci in questi giorni. Rinunciamo a tutto ciò che ci infastidisce. Facciamo come Abramo. Egli ha deciso di incamminarsi per un luogo sconosciuto.
Viviamo in pienezza la nostra fede, perchè essa è una prospettiva sicura verso il futuro. Vediamo la luce nel buio e dobbiamo seguirla senza avere dubbi. Con noi ci sono Gesù e Maria.
Solamente attraverso la croce raggiungeremo la felicità. Non possiamo descrivere con parole umane la felicità che ci aspetta. Ci duole l’anima quando vediamo le persone che vivono senza Dio.
Si può godere la vita, ma con Dio.
La nostra Madre Celeste - che da tanto tempo è con noi - ci doni questa grazia.
Amen.
fra Petar Ljubičić

Preghiere serali a Medjugorje dal 16 al 20 marzo 2019

Adorazione Eucaristica del 16 Marzo 2019

presieduta da Fra Marinko Šakota



Gesù, hai preso con Te tre discepoli su una alta montagna per pregare, affinché..

Gesù, Tu dici che la preghiera è il tempo della trasfigurazione del cuore...

“... Ascoltatelo!” Solamente un cuore pieno di amore ascolta gli altri attentamente...

Canto: Signor Gesù, noi T’adoriam...  

- Gesù, noi Ti adoriamo! Tu hai preso con Te tre dei Tuoi discepoli su una alta montagna per pregare, affinché potessero fare l’esperienza della Tua Trasfigurazione. Noi siamo adesso con Te in preghiera. O Gesù, donaci la grazia di fare l’esperienza della Tua Trasfigurazione. Apri i nostri cuori per Te che sei presente nel Pane.

Canto: Spirito Santo, scendi su di noi!

           Spirito Santo, riempici d’Amor!

- Gesù, Tu dici che la preghiera è il tempo della trasfigurazione del cuore: è l’Amore che trasfigura il cuore. Noi Ti preghiamo: donaci il Tuo Amore, affinché il Tuo Amore possa trasfigurare le relazioni nelle nostre famiglie attraverso la trasfigurazione del nostro cuore. Possa il Tuo Amore trasfigurare le nostre croci e la nostra vita.

Canto: Ti dono il mio cuore, Gesù: trasformalo come vuoi Tu!

            Attiralo a Te che sei la Pace: sei Via, Verità e Vita!

- Sulla montagna la voce del Padre ha detto: “Questo è mio Figlio, ascoltatelo!” Solamente un cuore pieno di amore ascolta gli altri attentamente e vuole capire. O Gesù, donaci l’Amore per Te e per la Tua Parola.

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Ave, Maria, Ave! Ave, Maria, Ave!

Andate in pace...

Fonte: https://youtu.be/bQ8Zx69-fq8 (Registrazione di Flavio Deagostini)

(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)

Preghiera di guarigione del 19 Marzo 2019

guidata da fra Zvonimir Pavičić

Hvala, Criste...

Signore, noi veniamo a Te. Noi veniamo con tutti i nostri problemi, con le nostre malattie, ma anche con le nostre gioie e con tutto quello che forma la nostra vita, con quello che ci fa crescere. Vogliamo mettere tutto dinanzi a Te ed essere sinceri, perché nulla resta nascosto a Te, ma ci abbandoniamo a Te in questi momenti. Ti preghiamo: rimani con noi, perché noi sappiamo che Tu sei il nostro Dio, l’unico che ci può dare quello di cui abbiamo bisogno per la vita. Crediamo che solo Tu puoi guarirci. Perciò, Signore, veniamo a Te.

Thankyou, Jesus... Dzenki, Jesu...

Signore, prendi la nostra passione, prendi tutti i nostri problemi, tutto quello che è di peso, tutto quello che ci toglie la pace. Signore, Tu prendi tutto questo e lo poni sulle Tue spalle e a noi doni la vita nuova, affinché, con cuore rinnovato, possiamo seguirti in modo perfetto. Signore, aiutaci a camminare sempre in questa novità di vita, così che, con la testimonianza di vita, portiamo a Te le altre persone con le quali condividiamo il nostro quotidiano. Signore, allontana da noi tutte le abitudini malvagie, allontana da noi ogni male, ogni peccato nel quale siamo caduti, e donaci un cuore umile.

Grazie, Gesù... Danke, Jesus...

Fonte di acqua viva, irrora i nostri cuori con la Tua Misericordia, lavaci e purificaci da ogni impurità, affinché possiamo servirti con tutto il cuore, per poter essere nella verità davanti a Te e davanti agli uomini. Rendici una sorgente del Tuo Amore, affinché noi possiamo perdonarci gli uni gli altri e così far sanare le ferite, portare agli altri quell’Amore che guarirà. Signore, guarisci ogni malattia che ci separa da Te e donaci la grazia di un nuovo inizio. Gesù, noi crediamo in Te. Rimani con noi! Sii in mezzo a noi e sanaci con la Tua Presenza. Guariscici, Signore!

Kyrie eleison...   

Voi, le vostre famiglie e tutti coloro per i quali stasera avete pregato, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.

Amen.

Fonte: https://youtu.be/ztPVtWsULkU (Registrazione di Flavio Deagostini)

(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)

Adorazione Eucaristica del 19 Marzo 2019

presieduta da fra Perica Ostojić

Signore, Ti adoro perché Tu solo sei il Signore della mia vita...

Signore Gesù, eccomi stasera in ginocchio qui davanti a Te, per pregare per...

Il Tuo Spirito ci colma, ci protegge, veglia su di noi....

Canto: Kumbaya, my Lord, Kumbaya...  O Lord, Kumbaya.

           Vieni a noi, Signor, vieni a noi... Signore, vieni a noi.

- Signore, Ti adoriamo nel Santissimo Sacramento dell’altare. Ti adoro con tutto il cuore, con tutta l’anima, mente e volontà. Io Ti adoro perché Tu solo sei il Signore della mia vita e per questo ho bisogno della Tua Presenza, del Tuo Amore e della Tua Misericordia. Eccomi, Signore: colmami e proteggimi con la Tua Presenza.

Canto: Gesù (X8) ... Amen...

- Signore Gesù, stasera in ginocchio, eccomi qui davanti a Te, perché vorrei pregare per tutti i miei bisogni. Tutto quello che porto nel profondo del mio cuore. Ma, Signore, vorrei pregare anche per coloro che hanno chiesto le nostre preghiere, particolarmente per coloro che da sempre non hanno conosciuto il tuo Amore, per coloro che sono prigionieri del peccato, per coloro che soffrono nell’anima e nel corpo.

Canto: Guariscimi, o mio Signore! Guariscimi, o mio Signor!

           Con il Tuo Sangue guariscimi! Guariscimi, o mio Signor!

- Alla fine Ti preghiamo, Signore: manda il Tuo Spirito. Il Tuo Spirito ci colma, ci protegge, veglia su di noi e ci aiuti. Aiutaci con il Tuo Spirito nella nostra vita quotidiana a riconoscere la Tua voce, affinché, come Giuseppe, nell’umiltà, pazienza e con amore, possiamo vivere ogni giorno la chiamata che Tu ci hai dato.

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison...Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira... (bis)                

Fonte: https://youtu.be/JVrgqNgJbGA Registrazione di Flavio Deagostini)

(Trascrizione a cura di P. Armando Favero

Preghiera di guarigione del 20 Marzo 2019

guidata da fra Zvonimir Pavičić

Hvala, Criste...

Signore, tu hai sofferto per noi, ci hai lasciato l’esempio perché noi potessimo seguire le Tue orme. Tu eri anche senza peccato, non hai commesso nulla per cui avresti dovuto essere punito. Hai sopporti tao tutto con pazienza, lasciando tutto nelle mani del giudice giusto. Così hai portato tutti i nostri peccati sulla Croce, perché, senza peccati, potessimo vivere nella giustizia. Tu ci insegni a rimanere simili a Te, a rimanere nel Tuo Amore per ricevere la novità della vita nuova. Tu ci insegni a portare con pazienza tutti i nostri dolori e i nostri problemi, nelle difficoltà che incontriamo, ma nello stesso momento ci incoraggi a pregarti per la salute e a rivolgerci sempre a Te. Grazie, Signore!

Thankyou, Jesus... Danke, Jesus...

Signore, non permettere che ci allontaniamo da Te nelle nostre malattie e in tutti i nostri problemi, Signore. Non permettere che cerchiamo la consolazione su altri pascoli, perché Tu sei l’Unico Pastore e noi riconosciamo la Tua voce: la Tua voce noi vogliamo seguire. Fa’ che possiamo sentire la Tua voce anche nei momenti difficili, di afflizione, affinché non rimaniamo assorbiti e che in noi faccia sempre eco la Tua voce, la voce con la quale Tu ci inviti a venire da Te, la voce con la quale Tu ci dici: “Venire a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò.”

Grazie, Gesù... Dzenki, Jesu...

Signore, siamo qui. Con la Tua venuta e con la Tua Presenza vogliamo rispondere alla Tua chiamata, vogliamo dirti: “Eccoci! Eccomi, Signore!” In questa risposta Tu riconosci i nostri desideri. Tu sai quello che duole, Tu sai ciò di cui abbiamo bisogno, Tu lo sai meglio di noi stessi. Donaci, Signore, i Tuoi doni, la Tua grazia, per far rinascere in noi la libertà da tanti legami, e, guariti da diverse malattie, sii Tu la nostra consolazione, consolazione nella quale non ci mancherà nulla, perché in Te non può mancare nulla. Signore, benedici tutti noi.

Kyrie eleison...   

Voi, le vostre famiglie e tutti coloro per i quali stasera avete pregato, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.

Amen.

Fonte: https://youtu.be/zFpODyED1jk (Registrazione di Flavio Deagostini)

(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)