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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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sabato 2 marzo 2019

La veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta con P. Livio a Radio Maria per il messaggio del 25 febbraio 2019

Cari figli! Oggi vi invito alla vita nuova. Non importa quanti anni abbiate, aprite il vostro cuore a Gesù che vi trasformerà in questo tempo di grazia e voi, come la natura, nascerete alla vita nuova nell'amore di Dio e aprirete il vostro cuore al Cielo e alle cose celesti. Io sono ancora con voi perché Dio me lo ha permesso per amore verso di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

P. Livio: So che sei influenzata ... Come hai interpretato la frase "Non importa quanti anni abbiate?"  E’ la prima volta che parla così.

Marija: Penso che la Madonna ci dica che non possiamo dire: chi sono, da dove sono, quanti anni abbiamo: siamo tutti chiamati dalla Madonna. Siamo tutti giovani per il Paradiso. Sia i vecchi come anche coloro che sono appena nati, grazie a Dio, sono tutti chiamati alla vita eterna. Per questo credo profondamente che la Madonna ci sta ripetendo: “Cominciate una vita nuova, non è mai troppo tardi. Lasciate il peccato e cominciate una vita di santità”.

P. Livio: Allora anche se anziani e magari un po’ pigri nella vita spirituale, possiamo ritornare giovani, nascere a vita nuova... Come dice il salmo: "Nella vecchiaia daranno ancora frutti e saranno vegeti e rigogliosi" (Salmo 91,15).

Marija: E’ vero. Le persone più anziane hanno più tempo, hanno più possibilità di pensare e pregare. I più giovani sono invece presi da tante cose. Ma siamo chiamati tutti a cominciare il nostro cammino di vita nuova con Dio. Già la Madonna ci ha detto: “Senza Dio non avete né futuro, né vita eterna”. Anche stasera la Madonna ci sta aiutando e dicendo di ritornare a Dio, di aprirci alla vita eterna e a pensare che Dio c’è; perché tanti non credono... Una nonna mi ha raccontato che quando parla ai suoi nipoti, la ubbidiscono. Quando invece parla la mamma, tante volte le parole entrano da un orecchio e escono dall’altro. I nonni sono segno di esperienza, di stabilità... Quello che lasciamo ai nostri nipoti, resterà per sempre. Diamo Dio e non tanto le cose materiali. Diamo Dio: è la cosa più bella che possiamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti.

P. Livio: La Madonna ricorda la primavera: "Nascerete alla vita nuova come la natura". D’inverno è un po’ come la vita nel peccato mortale, la vita senza la grazia, quando siamo rami secchi; ma come la natura si risveglia, ritorna la vita. Possiamo dire che chi è senza Dio, è un ramo secco anche se giovane.

Marija: Come quando la Sacra Scrittura parla delle ossa secche, ma poi, col soffio di Dio, riprendono vita. Noi dobbiamo permettere a Dio che ci arrivi il suo soffio attraverso la preghiera, la lettura della Sacra Scrittura. La Madonna ci ha detto di mettere la Sacra Scrittura in un posto visibile e di leggerla ogni giorno...

P. Livio: Mi ha colpito questa frase che ricorre in tanti messaggi: "Aprite il vostro cuore al Cielo e alle cose celesti". ... La Madonna ci ricorda che siamo passeggeri. Credo che sia perchè oggi tanti pensano che la vita sia solo questa sulla terra e che con la morte finisce tutto.

Marija: Penso che la Madonna voglia dirci che tutte le schiere di angeli, arcangeli, santi, martiri e anche i nostri morti noi li possiamo chiamare e pregare ogni giorno. In modo particolare ha chiesto di pregare per le anime del purgatorio perché loro non possono pregare per sè stesse, ma possono intercedere per noi presso Dio. Dobbiamo sempre pensare alle cose celesti e a quelli che ci hanno preceduto e ci hanno dato l’esempio con la loro vita.

P. Livio: Questa è la comunione dei santi. In passato la Madonna ha detto di essere inviata dall’Onnipotente e anche in questo messaggio dice: "Io sono ancora con voi perchè Dio me lo ha permesso". Sembra quasi che la Madonna chieda a Dio di poter prolungare la sua presenza.

Marija: E’ bellissimo questo. Nella sua umiltà dice a tutti noi di fare come Lei, serva di Dio e obbediente: di permettere a Dio di guidare la nostra vita. Anche la presenza della Madonna a Medjugorje è un dono per l’umanità. Credo che questo non l’abbiamo tanto capito. Oggi l’uomo diventa sempre più egoista, sempre più prepotente. Invece la Madonna ci invita alla preghiera, alla conversione, alla pace, al rispetto, all’amore, alla condivisione, come hanno fatto i primi cristiani. Ma ci sono tante incertezze, c’è chi accumula cose materiali, ma quando moriremo non avremo più bisogno di niente e torneremo a Dio senza niente...

P. Livio: Questa presenza così lunga è un segno dell’amore di Dio e dell’amore della Madonna.

Marija: Sì. Si dice che Dio scrive diritto anche sulle righe storte. Oggi l’uomo è storto, l’umanità è storta. Abbiamo visto in questi giorni anche nella stessa Chiesa questa pedofilia, queste situazioni incredibili. Come si può arrivare a situazioni così? Agli occhi del mondo questa piaga oscura il cristianesimo, ma dimentichiamo tantissimi sacerdoti che sono vissuti per Dio e per il prossimo, che, come Madre Teresa hanno sacrificato tutta la loro vita per gli altri, per i più bisognosi. Io credo che la Madonna è qua per così lungo tempo per dirci che questa è una opportunità per noi e per questa umanità: ritornare a Dio, a una vita nuova.

P. Livio: Tu, Vicka e Ivan avete ancora l’apparizione ogni giorno. Quando vedi la Madonna cosa provi?

Marija: E’ un Paradiso! Mi mette voglia di Paradiso. Tutte le volte vorrei attaccarmi al suo vestito e non staccarmi più perché è troppo bello quel momento, quel contatto intimo con la Madonna, che non è possibile spiegare agli altri. Per questo tante volte non ne parlo perché tanti sono curiosi ma non vanno in profondità, non capiscono... Mi colpisce il suo amore verso questa povera umanità, verso questo popolo sbandato che la Madonna vuole riportare a Dio... La Madonna qualche volta appare triste, a volte sorridente; qualche volta seria, a volte gioiosa. In questo ultimo tempo soprattutto la vedo molto decisa, desidera aiutarci con una forza che esce da Lei. La Madonna è la speranza per questa umanità. A volte noi ci arrendiamo e diciamo che arrivi ciò che deve arrivare. Invece Lei è sempre pronta ad accoglierci, ad amarci, convertirci, chiamarci per portarci a suo Figlio Gesù... Mi sembra una imperatrice che sa di avere dietro di sé un esercito e sa che vincerà. Lei è positiva.

P. Livio: E noi cosa dobbiamo fare?

Marija: Noi dobbiamo convertirci, pregare e amare. Come diceva S. Agostino: “Ama e fai quello che vuoi”. Quando abbiamo Dio e rispettiamo la sua legge, Lui ci guiderà e ci aiuterà a vivere, a capire, crescere e migliorare ogni giorno.

P. Livio: Nell’ultimo messaggio che ha dato a Mirjana, ci ha detto: "Non dovete aver paura di difendere la verità". Vuol dire che la verità di Cristo è attaccata e noi dobbiamo difenderla.

Marija: Perché oggi noi cristiani siamo tiepidi e un cristiano tiepido non ha niente da dare. Adesso nel tempo della Quaresima siamo chiamati alla conversione, alla vita nuova. Quando siamo pieni di Dio, possiamo dare Dio agli altri. Se siamo vuoti, se non preghiamo, non andiamo ai Sacramenti, non andiamo alla Messa, non abbiamo niente da dare... Una volta ha detto che dobbiamo dare agli altri l’amore che Dio dà a noi, ma se  noi non l’abbiamo... Così per la fede... Il messaggio della Madonna all’inizio non lo capisci, ma se lo rileggi più volte, cominci a meditarlo pezzo per pezzo, ti entra nel cuore, poi nella mente e cominci a cambiare anche il tuo linguaggio. Senti il bisogno di condividerlo con altri, di coinvolgere e offrire ad altre persone quello che vivi tu, l’esperienza di Dio nel tuo cuore... Ricordo che una volta in Quaresima la Madonna ci ha mandato sul Krizevac: c’era la bora e tanto freddo... Quella notte la Madonna ci ha detto che voleva da noi una novena, ogni sera. Alla fine ha pregato su di noi e noi le abbiamo offerto i nostri sacrifici. Ci ha detto: “Mi avete aiutato in un progetto”. Poco dopo abbiamo sentito di catastrofi in Arabia Saudita e alcune persone ci hanno detto che era avvenuto un miracolo. Quante volte! Un amico che è ammalato, un altro senza lavoro, senza casa, altri che hanno bisogno di pace, altri di Dio: tante volte vediamo la potenza della preghiera. La preghiera non ha limiti, la preghiera va oltre. Per questo non dobbiamo stancarci di pregare...

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Marija e Padre Livio hanno quindi pregato il “Magnificat” ed il Gloria

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio

Fonte: Medjogorje Oggi

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