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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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venerdì 26 dicembre 2008

Messaggio a Jakov del 25 dicembre 2008

Nell'ultima apparizione quotidiana del 12 Settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Colo che avrebbe avuto l'apparizione una volta all'anno, il 25 Dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest'anno. La Madonna e venuta con il Bambino Gesu tra le braccia. L'apparizione è iniziata alle 9 e 48 ed è durata 6 minuti.

La Madonna ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli, oggi vi invito in modo speciale a pregare per la pace. Senza Dio non potete avere la pace ne vivere in pace. Per questo, figlioli, oggi in questo giorno di grazia aprite i vostri cuori al Re della pace affinchè nasca in voi e vi doni la sua pace e voi siate portatori della pace in questo mondo inquieto.Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Messaggio del 25 dicembre 2008

"Cari figli, correte, lavorate, raccogliete ma senza benedizione. Voi non pregate! Oggi vi invito a fermarvi davanti al presepe e a meditare su Gesù che anche oggi vi do, affinché vi benedica e vi aiuti a comprendere che senza di Lui non avete futuro. Perciò, figlioli, abbandonate le vostre vite nelle mani di Gesù affinché Lui vi guidi e vi protegga da ogni male. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."


Commento di Padre Danko
Buon Natale! Che la gioia del piccolo Gesù illumini il vostro cuore! - In questo giorno in cui celebriamo il Natale, la festa della nascita di Gesù, la Madonna ci ha dato un messaggio che è insieme ammonizione e invito. Lei dice: “Cari figli, correte, lavorate, raccogliete, ma senza la benedizione”. Tutte queste parole sono vere e ci toccano di più, perché vengono dalla bocca della Madonna. Possiamo scorgere come ci siamo tutti preoccupati per le cose materiali: lavoriamo tanto, ma non c’è la benedizione. Non c’è perché Dio non è al primo posto. In questi ultimi giorni prima di Natale, si può scorgere come i mercati, i grandi magazzini e i parrucchieri sono più pieni che i confessionali. Dedichiamo tanto tempo all’aspetto esteriore, ma per la purezza interiore dell’anima non lottiamo così tanto.

Se fossimo preoccupati per la nostra salvezza e per la vita spirituale come per le cose esteriori, qui sulla terra sboccerebbe presto il paradiso. La Madonna ci ammonisce che non preghiamo. La maggioranza dei cattolici la mattina, prima di andare a lavorare, fa solo il segno della croce, senza una preghiera profonda. Alla sera, stanchi del lavoro, si addormentano alla seconda Ave Maria e così di giorno in giorno il corpo si stanca e l’anima ancora di più. Poi ci chiediamo: perché non c’è la benedizione? Perché Dio non ci ascolta? Lui ci ascolta, ma noi non ascoltiamo Lui e ogni volta che viene non ci trova. La Madonna ci invita a fermarci davanti al presepe per meditare e riflettere su Gesù, che Lei ci ha portato, perché Gesù ci benedica e ci aiuti a capire che senza di Lui non abbiamo futuro. Il Natale, la nascita di Gesù, è la festa dell’eterno e immenso amore di Dio, il quale è entrato nella nostra storia prendendo l’innocente immagine di Bambino. Per meditare e riflettere sulla nascita di Gesù, dobbiamo tenere in mente che questa non è una bella storia su un piccolo bambino, sui pastori, sugli angeli, sui re Magi, che hanno vissuto nei tempi lontani; questa è la festa che parla sul legame continuo tra Dio e l’uomo. Questo non è l’evento che è successo tanti anni fa, ma è l’evento che dovrebbe succedere ogni giorno in noi. Dio si è incarnato e ogni giorno diventa “Dio con noi”. Lo incontriamo nella santa Messa, nei sacramenti, nella preghiera e nelle opere buone. Gesù vuole nascere incessantemente in noi che siamo i suoi figli e figlie prediletti e anche nella comunità dei suoi fedeli che è la Chiesa. La Madonna ci dà la soluzione per tutte le nostre paure, angosce e inquietudini: è lo stesso suo Figlio Gesù Cristo. Lei dice: “Abbandonate le vostre vite nelle mani di Gesù, affinchè Lui vi guidi e vi protegga da ogni male”. Solo nelle mani di Dio e nel suo cuore avremo la protezione adeguata da ogni specie di male. Siamo testimoni della buona notizia e siamo gioiosi come ci invita l’apostolo Paolo. Non siamo come i cercatori d’oro i quali tutta la loro vita cercano, scavano, trovano l’oro e restano sempre più poveri sebbene lo abbiano tra le mani. Siamo gioiosi e umili testimoni, ricchi dell’umiltà e dell’amore di Dio.

PREGHIERA A GESU’ BAMBINO: Mio Gesù, figlio del Creatore del cielo e della terra, Tu in una gelida grotta hai una mangiatoia come culla, un po’ di paglia come letto e poveri panni per coprirti. Gli angeli ti circondano e ti lodano, ma non sminuiscono la tua povertà. Caro Gesù, redentore nostro, più sei povero e più ti amiamo perché hai abbracciato tanta miseria per meglio attirarci al tuo amore. Se fossi nato in un palazzo, se avessi avuto una culla d’oro, se fossi stato servito dai più grandi principi della terra, ispireresti agli uomini maggior rispetto, ma meno amore; invece questa grotta dove giaci, questi rozzi panni che ti coprono, la paglia su cui riposi, la mangiatoia che ti serve da culla, tutto ciò attira i nostri cuori ad amarti. Ti dirò come San Bernardo: “Più tu diventi povero per me, più sei caro all’anima mia”, poiché, se ti sei ridotto così, lo hai fatto per arricchirci dei tuoi beni, cioè della tua grazia e della tua gloria. O Gesù, la tua povertà ha indotto tanti santi ad abbandonare tutto: ricchezze, onori, corone, per vivere poveri con te povero. O mio Salvatore, stacca anche me dai beni terreni, affinché divenga degno del tuo santo amore e possedere te bene infinito. Ti dirò dunque come sant’Ignazio di Loyola: “Dammi il tuo amore e sarò ricco abbastanza. Non cerco altro. Tu solo mi basti, o mio Gesù, mia vita, mio tutto”. O Maria, Madre di Dio e Madre mia, tu tutto puoi con le tue preghiere: ottienimi la grazia di amare Gesù sempre, sino alla morte. Amen. (Sant’Alfonso Maria de Liguori).

Per intercessione della beata Vergine Maria, vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.

Padre Danko

martedì 2 dicembre 2008

Messaggio a Mirjana del 2 dicembre 2008

“Cari figli! In questo santo tempo di gioiosa attesa Dio vi ha scelto per realizzare i suoi grandi progetti. Figli miei, siate umili. Attraverso la vostra umiltà Dio con la sua sapienza delle vostre anime farà una dimora scelta. La illuminerete con le buone opere e così con cuore aperto attenderete la nascita di mio Figlio in tutto il suo amore generoso. Vi ringrazio, cari figli”.


Il commento al messaggio di Padre Livio di Radio Maria


Come sapete dal 1987 la veggente Mirjana riceve l’apparizione della Madonna ogni 2 di ogni mese, la Regina della Pace scende a pregare per i non credenti, per coloro che non conoscono l’Amore di Dio.
Il messaggio dato a Mirjana il 2 dicembre, come quello del 25 novembre dato alla veggente Marja, è centrato sul tempo liturgico, come spesso avviene nei messaggi della Madonna che, come Madre della Chiesa, accompagna la Chiesa nel suo cammino. Quindi il messaggio è rivolto al tempo di Avvento chiamato "santo tempo di gioiosa attesa". Cosa vuol dire "santo tempo"? E' un tempo in cui noi dobbiamo santificarci, un tempo in cui Dio ci dà anche grazie di santità; è un tempo in cui noi dobbiamo purificare il cuore e fare del cuore purificato la culla dove la Vergine Maria deporrà il Bambino Gesù. E' un tempo santo, di santificazione, ma c'è anche, come in tutta la Liturgia, d'altra parte, il tema della gioia. Perché la gioia? Perché Gesù è venuto, è già venuto; gioia per l'evento della Redenzione, perché il Figlio di Dio si è fatto Uomo e ci ha salvati, ci ha liberati dal potere delle tenebre, dal peccato, dalla morte, da una vita senza senso, senza prospettive e ci ha spalancato il sole del suo Amore che ci illumina.
Inoltre la gioia del Natale ha anche una componente molto umana. Noi sappiamo infatti che quando nasce un bambino c'è sempre una grande gioia nella famiglia e in tutti i parenti; così anche nel Natale c'è questa gioia, perché Dio è quel Bambino che la Vergine Maria ci ha donato nella notte del Natale, quel bambino è Dio.
"In questo santo tempo di gioiosa attesa", noi viviamo il tempo di Avvento come un tempo di santificazione e di gioiosa attesa. Gioia perché Gesù è venuto, attesa di che cosa? Attesa perché il Natale è un evento che si ripete. Questa volta però non si ripete nella grotta di Betlemme, il Natale si ripete in ogni cuore, come ha detto la Madonna nell'ultimo messaggio del 25 novembre: "In questo tempo di grazia vi invito a pregare perché il piccolo Gesù possa nascere nel vostro cuore".
Poi la Madonna dice questa espressione che ci chiama ad una grande responsabilità: "Dio vi ha scelti per realizzare i suoi grandi progetti" queste parole hanno tutto il senso della presenza della Madonna a Medjugorje, dove Lei ha scelto proprio una parrocchia perché si convertisse, perché la gente che va lì a Medjugorje si converta; così tutti coloro che rispondono alla chiamata sono coloro che Dio ha scelto per i suoi grandi progetti. Quali sono questi grandi progetti? Lo dice la Santa Vergine dopo: in un mondo che caccia ed elimina Dio, in un mondo in cui satana si impadronisce dei cuori e li distrugge, come ha detto la Madonna nel messaggio del 25 ottobre, la Madonna sceglie dei cuori in cui Dio possa abitare, in modo tale che da questi cuori si sprigioni la luce, la speranza, la gioia, la pace, l'amore che invadano il mondo e lo salvino. E' veramente un grande progetto: si tratta di sconfiggere satana che vuol mettersi al posto di Dio. E come si sconfigge satana che vuole mettersi al posto di Dio? Attraverso tanti cuori che sono la dimora di Dio e quindi la dimora della pace, della gioia, della verità e dell'amore. Questo è il grande progetto a cui siamo chiamati, quello della nostra santificazione, perché è con la santità che si combatte l'immoralità, con la fede che si combatte l'incredulità, con l'amore che si combatte l'odio, con la verità che si combatte la menzogna.
Per questo grande progetto, per questa grande vittoria che Dio vuole ottenere attraverso Maria, ci vuole l'umiltà. Questa è anche una caratteristica del Natale, Natale è il tempo della gioia, ma anche il tempo dell'umiltà perché Gesù nasce in una grotta, nasce nella notte, fuori da Betlemme, nasce come un diseredato. Solo gli umili pastori Lo riconoscono e quindi il Natale veramente ha i tratti dell'umiltà, umiltà che deve essere anche la nostra. Pensiamo a Maria, Giuseppe e il Bambino Gesù, sembra una famiglia di rifugiati e poi ai pastori: queste poche, umili persone sono quelle che hanno celebrato il Natale, è su di esse che il Cielo si apre e proclama la Pace in terra agli uomini di buona volontà, sono queste le persone che hanno cambiato il mondo; dal momento in cui Gesù è nato, il mondo è radicalmente cambiato. Questo evento continua nella storia, continua nei cuori delle persone; noi siamo chiamati a far rivivere con la nostra umiltà questo Natale, noi siamo i pastori, noi siamo gli umili, i piccoli che devono far rivivere la notte di Natale in tutto il mondo.
"Attraverso la vostra umiltà Dio con la sua sapienza, delle vostre anime farà una dimora scelta." Siamo in un mondo in cui satana si impadronisce dei cuori e cerca di cacciare Dio dal mondo, cacciare Cristo dal mondo e prendere lui stesso il posto di Dio, ma noi facciamo prendere il posto del nostro cuore a Dio perché è in questo modo che Dio caccerà fuori il principe di questo mondo, facendo delle nostre anime la sua dimora.
Quindi nella preghiera, nel silenzio, nel raccoglimento, nella purificazione del cuore prepariamo la culla del cuore perché sia la dimora di Gesù, questa dimora scelta ci richiama alla grotta di Betlemme, la mangiatoria, dove la Vergine Maria ha deposto il piccolo Gesù, sia la nostra anima, il nostro cuore.
Però non basta, la Madonna dice che la luce della grotta di Betlemme, la luce stessa degli angeli, la stella che illuminava, questa luce devono essere le nostre opere buone. Il Natale è anche la festa della bontà, la Madonna pensa ai pastori che portarono i doni, i Re Magi che portarono i doni, anche noi non dobbiamo limitarci a vivere il Natale interiormente nella dimensione dell’amore di Dio, ma viverlo anche nella dimensione dell’amore del prossimo, attraverso la riconciliazione delle nostre famiglie, attraverso il perdono reciproco, attraverso il dono della pace nelle famiglie, nelle comunità, nei quartieri, nei luoghi di lavoro, attraverso le buone opere. Possiamo certamente nelle nostre spese di Natale che sempre ci sono pensare anche a fare atti di carità, atti di generosità, questi atti sono una luce che illumina le nostre anime. Così dunque con l’umiltà, con la preghiera, con le opere buone noi con cuore aperto aspettiamo la nascita di Gesù che si dona a noi in tutto il suo infinito e generoso amore. "Vi ringrazio, cari figli".

Come vedete è un messaggio che emana tutto il mistero del Natale.

Padre Livio

Fonte: http://www.medjugorjeliguria.it/

mercoledì 26 novembre 2008

Messaggio del 25 novembre 2008

"Cari figli, anche oggi vi invito in questo tempo di grazia a pregare affinché il piccolo Gesù possa nascere nel vostro cuore. Lui che è la sola pace, doni attraverso di voi la pace al mondo intero. Per questo, figlioli, pregate senza sosta per questo mondo turbolento senza speranza, affinché diventiate testimoni della pace per tutti. Sia la speranza a scorrere nei vostri cuori come un fiume di grazia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."


Commento di Padre Danko

Il tempo in cui ci troviamo è il tempo della grazia perché la Madonna ci è vicina in modo particolare da più di 27 anni. In tutto questo tempo Lei ci educa alla sua scuola di amore. L’Avvento si chiama anche tempo di grazia perché l’amore di Dio è operante in modo speciale: fortifica la nostra fede e risveglia la volontà per la santità. La Madonna nell’ultimo messaggio ci ha richiamato alla preghiera, come fa molto spesso, perché sa che noi non preghiamo. Tutti noi facciamo un grande errore e questo è che tutti pensiamo che preghiamo tanto e che siamo buoni. Dal momento in cui capiamo che non è così, comincerà la nostra conversione. Giovanni Damasceno dice: “Pregare significa levare il cuore al Signore”. Ciò significa godere della presenza di Dio, della sua vicinanza, del suo amore e della sua pace.
Negli ultimi tempi nel mondo c’è grande inquietudine e particolarmente si sente la crisi finanziaria che ha abbracciato tutti i Paesi. L’uomo odierno è inquieto, è sempre di fretta, non può aggiungere niente e questo lo conduce ad essere più inquieto. Cerca la pace nei posti sbagliati. La Madonna ci mostra la via verso la pace: è suo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo. Lui dice nel Vangelo di Giovanni: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi” (Gv 14,27). Chi ha Dio ha tutto. Quelli che hanno incontrato Dio diventano i portatori e i testimoni della pace di Cristo. La Madonna ci chiama a pregare incessantemente per questo mondo turbolento e senza speranza. Grazie alla speranza possiamo sopportare più facilmente le difficoltà quotidiane. “Questo momento della vita si può vivere più facilmente se abbiamo qualche méta, se possiamo essere sicuri di questa méta e se questa méta è così grande da giustificare la fatica che abbiamo fatto nella strada già percorsa”, leggiamo nell’enciclica di Benedetto XVI° “Spe salvi”.
In questo breve commento ci ricordiamo anche dell’ottavo anniversario della morte di Padre Slavko Barbaric che ha pregato, ha digiunato tanto e ha amato la Madonna con l’amore di un bambino. Lui ha avuto una capacità straordinaria: conosceva diverse lingue, comunicava facilmente con la gente, era semplice, aveva cura della gente bisognosa. Includiamolo stasera nelle nostre preghiere ringraziando il Signore perché abbiamo avuto l’occasione di conoscerlo e imparare da lui.

PREGHIERA E BENEDIZIONE:“A te Maria, fonte della vita si accosta la mia anima assetata. A te tesoro di misericordia ricorre con fiducia la mia miseria. Come sei vicina, anzi intima al Signore: Egli abita in te e tu in Lui. Nella tua luce possiamo contemplare la luce di Gesù, sole di giustizia. Santa Madre di Dio io confido nel tuo tenerissimo e purissimo affetto. Sii per me mediatrice di grazia presso Gesù nostro salvatore. Egli ti ha amata sopra tutte le creature e ti ha rivestito di gloria e di bellezza. Vieni in aiuto a me che sono povero e fammi attingere alla tua anfora traboccante di grazia”. (San Bernardo di Chiaravalle).

Per intercessione della beata Vergine Maria, vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.

Padre Danko

lunedì 3 novembre 2008

Messaggio a Mirjana del 2 novembre 2008

“Cari figli, oggi vi invito all’unione totale con Dio. Il vostro corpo è sulla terra ma, vi prego, che la vostra anima sia sempre più spesso vicina a Dio. Questo lo otterrete con la preghiera, con la preghiera e il cuore aperto. In tal modo ringrazierete Dio per l'immensa bontà che vi dona attraverso di me e, con cuore sincero, vi impegnerete a comportarvi con la stessa bontà verso le anime che incontrate. Vi ringrazio, figli miei!"

La Gospa ha aggiunto: “Prego Dio col cuore affinché dia forza e amore ai vostri pastori affinché vi aiutino in questo e vi guidino."

Il commento al messaggio di Padre Livio di Radio Maria


Come sapete la veggente Mirjana dal 1987 ha l’apparizione il 2 di ogni mese, la Madonna scende sulla terra a pregare con Mjrjana con i presenti e con tutti noi per la conversione di tutti coloro che non accolgono Gesù Cristo, che Lo rifiutano perché Lei vuol salvare tutte le anime e presentarle a Dio.
Il messaggio della Regina della Pace viene dato in croato e la traduzione italiana molte volte è letterale però cerca di riflettere al meglio il pensiero esatto della Madonna.
Il messaggio è intonato alla grande solennità della festa dei Santi e dei defunti; la Madonna apre subito con un grande richiamo alla santità. In che cosa consiste la santità? "Cari figli, oggi vi invito all’unione totale con Dio", la santità è l’unione totale con Dio, cuore a cuore, la fusione dei cuori come la Madonna un giorno ha detto: "Che il vostro cuore, il mio cuore e il cuore di Gesù siano un solo cuore di amore e di pace". A Santa Faustina Kowalska Gesù ha detto che la santità consiste nel perfetto compimento della volontà di Dio. Chi afferma: "Non quello che voglio io, ma quello che vuoi Tu o Dio!" colui che dice queste parole col cuore, dice Gesù a Santa Faustina, raggiunge la santità in poco tempo. Chi dice queste parole col cuore e traducendole in comportamenti raggiunge in breve tempo la santità. E questo ci dice anche in questo messaggio la Madonna.
Poi la Madonna ci ricorda che l’uomo è a due dimensioni: abbiamo un corpo e abbiamo un’anima; il corpo è la componente terrestre e l’anima quella celeste, come ci insegna la Sacra Scrittura Dio prese il fango dalla terra che è la componente terrestre e poi ha soffiato il suo alito.
E’ chiaro che su questa terra il corpo ha i suoi bisogni, ma "vi prego" ha detto la Madonna "che la vostra anima sia sempre più spesso nella vicinanza di Dio" il corpo ha bisogno di cibo materiale, ma l’anima ha bisogno di cibo spirituale, ha bisogno della parola di Dio, ha bisogno della preghiera, ha bisogno della Luce di Dio, dell’amore di Dio, della verità di Dio, in questo ci deve cibarsi l’anima per cui il corpo si ciba delle cose della terra e l’anima deve cibarsi di Dio, vivere sempre più vicina a Dio, a questa sorgente di Grazia, di Verità, di Luce, di Pace, di Gioia che è Dio stesso.
Quando l’anima è vicino a Dio? Quando è in grazia di Dio, è il tralcio che, ha detto Gesù, unito alla vite, produce molto frutto. La Madonna ci spiega anche in che modo noi possiamo essere sempre più uniti a Dio, nell’unione con Dio, nella conoscenza di Dio, nell’amore per Dio, nel discernimento della sua Volontà, come è possibile questo? La Madonna dice "otterrete questo con la preghiera", qui si intende tutta la preghiera, quella mentale, quella orale, quella breve fatta di piccole preghiere di ogni giorno, sia quella liturgica, soprattutto la Santa Messa, la Santa Comunione che ci porta all’unione con Cristo realmente presente in noi, Cristo risorto.
La preghiera col cuore aperto cosa vuol dire, non soltanto la preghiera con la bocca ma la preghiera dove le parole che pronunciamo con la bocca abbiano una risonanza nel cuore, un cuore aperto, aperto alla Grazia, un cuore disponibile, umile, un cuore che si affida, un cuore che confida. Con la preghiera incessante di un cuore aperto alla Grazia, noi cresciamo nell’unione con Dio, e diventiamo sempre più vicini a Dio, prossimi di Dio fino all’unione totale con Lui.
Quando realizziamo questa comunione con Dio ci rendiamo anche conto del grande dono che Dio ci sta facendo, che sta facendo alla Chiesa e a tutta l’umanità con questa presenza della Regina della Pace che dura ormai da 27 anni e mezzo. Attraverso queste lunghe apparizioni la Madonna è diventata madre e maestra di milioni di persone, aiuta, sorregge e conforta la Chiesa, la accompagna. Sembra che la Madonna in ogni passo accompagni e sostenga il cammino del Papa, prima con Giovanni Paolo II e poi con Benedetto XVI.
Se noi comprendiamo questa grande grazia della presenza di Maria nel nostro tempo, in questo passaggio difficile della storia, in questo momento in cui l’umanità è al bivio della vita e della morte, come ha ribadito Giovanni Paolo II°, allora comprendiamo la grandezza di questo dono.
"In questo modo", dice la Regina della Pace, "ringrazierete Dio per l’immensa bontà che attraverso di me vi dà", quindi la Madonna si pone come tramite, non come sorgente. Lei è un tramite attraverso la quale ci viene la Grazia. D’altra parte il Padre ci ha inviato il Figlio e lo Spirito Santo attraverso Maria, il Verbo si è fatto carne nel grembo della Vergine Maria per opera dello Spirito Santo con il suo consenso, con la sua totale adesione. La Madonna che ci ha dato Cristo continua a donarceLo fino alla fine dei tempi. "In questo modo ringrazierete Dio per la immensa bontà che attraverso di me vi dà e con cuore sincero accoglierete l’impegno di comportarvi con la stessa bontà verso le anime che incontrate". La Madonna non fa che commentare le parole di Gesù: "Come il Padre ha amato me anche io amo voi e anche voi amatevi gli uni gli altri". Con lo stesso amore ricevuto così dobbiamo amare anche agli altri.
La Madonna nomina per due volte la parola "anima" sottolinea in modo speciale l’esistenza dell’anima e a questo proposito è bene ricordare che essa sussiste alla morte del corpo (Catechismo della Chiesa Cattolica) e al momento della morte viene immediatamente giudicata e inviata o in Paradiso o in Purgatorio o all’Inferno. La Madonna sottolinea per due volte proprio l’anima. "Il vostro corpo è sulla terra ma vi prego che la vostra anima sia sempre più spesso nella vicinanza di Dio" e poi la Madonna ci invita alla carità verso le anime. Dobbiamo comportarci verso le anime degli altri con la stessa bontà con cui Dio si manifesta alla nostra anima.
A questo riguardo pregare per tutti i fedeli defunti in questo ottavario è un atto di grande carità verso le anime del Purgatorio.
Da tempo Maria non si stanca di invitarci a pregare per i nostri pastori, il Santo Padre, i vescovi, i sacerdoti; la Madonna non si stanca di invitarci a pregare per loro, lo fa per tanti motivi; anzitutto perché i pastori hanno una grandissima responsabilità per le anime e hanno bisogno delle nostre preghiere, non delle nostre critiche. La Madonna più di una volta ha detto di non criticare i pastori, ma pregate per loro, non criticate i sacerdoti ma pregate per loro. Hanno bisogno del sostegno della nostra preghiera e la Madonna ci esorta ogni volta a pregare per i nostri pastori. Un’altra volta ha detto di pregare per le vocazioni perché oggi c’è una grande mancanza.

Padre Livio

Fonte: http://www.medjugorjeliguria.it/

domenica 26 ottobre 2008

Messaggio del 25 ottobre 2008

"Cari figli, vi invito tutti in modo speciale a pregare per le mie intenzioni affinché attraverso le vostre preghiere si fermi il piano di Satana su questa terra, che è ogni giorno più lontana da Dio, che mette sè stesso al posto di Dio e distrugge tutto ciò che é bello e buono nell’anima di ognuno di voi. Per questo, figlioli, armatevi con la preghiera e il digiuno affinché siate consapevoli di quanto Dio vi ama e fate la volontà di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."


Commento di Padre Danko

Questa sera la Madonna ci invita a pregare per le sue intenzioni perché, se nella preghiera ci abbandoniamo a Dio, il piano di satana non si realizzerà su questa terra. Con questo messaggio la Madonna cerca la nostra collaborazione. Noi siamo coscienti che Gesù e la Madonna possono vincere satana anche senza di noi, ma cercano la nostra collaborazione, perché Dio ci ha creati liberi e desidera che ci decidiamo per Lui. Ci ha creati senza di noi, ma non può salvarci senza di noi, se noi non lo desideriamo. Quando la Madonna parla del piano di satana su questa terra, prima di tutto non si pensa alla natura, ma all’uomo e a tutti i peccati che l’uomo di oggi fa quando cede alla tentazione di satana.
Ci sono diverse specie di peccati gravi: matrimoni omosessuali, aborti, omicidi, fornicazioni, frode dei poveri, bestemmie, droga, alcool, ecc. L’uomo di oggi continuamente mette sè stesso al posto di Dio e ripete il peccato delle prime pagine della Bibbia. Al primo posto non ci sono più le virtù cristiane; per tanti l’Euro è diventato Dio. La conseguenza di questo è che si distrugge tutto ciò che è bello e buono nell’anima della gente. La Madonna ci dà i mezzi per opporsi al piano di satana e questi sono la preghiera e il digiuno. Tanti di noi pensano che pregano e credono tanto, ma se facciamo un’indagine vedremo che non preghiamo così tanto: vedremo che parliamo al telefono, beviamo il caffè o guardiamo una partita più di quanto preghiamo. Il digiuno e la preghiera, sin dalle radici del cristianesimo, sono stati i mezzi più importanti nella lotta contro il male. Se non preghiamo, non possiamo neanche credere, perché la fede o la confidenza sono in relazione con qualcuno e questo è Dio. La preghiera è incontro con Dio e da questo incontro nasce una forte e robusta fede. La Madonna, nel messaggio del 25 novembre 1987 ci invita a pregare perché satana non ci attiri con la sua superbia e la sua falsa forza. Lei dice: “Io sono con voi e desidero che crediate che io vi amo”. Nel messaggio di questa sera la Madonna finisce con le parole: “Fate la volontà di Dio”. Il salmo 40 (39), al 9° versetto, dice: “Sul rotolo del libro di me è scritto di compiere il tuo volere”. L’uomo che fa la volontà di Dio è pieno di gioia e di pace. Fare la volontà di Dio significa camminare a grandi passi verso la santità. L’umiltà è la caratteristica di chi fa la volontà di Dio: questi sono obbedienti e mansueti. Quelli che non rispondono alla chiamata di fare la volontà di Dio, sono occupati con le cose terrene e non mettono Dio al primo posto. Questi sono pieni di ambizioni e usano ogni mezzo per arrivare alla méta, misurano con le misure terrene. Cari ascoltatori, decidiamoci tutti questa sera per Dio e diventeremo i veri testimoni dell’amore di Dio e della Madonna; diventeremo i discepoli che Gesù vuole che siamo.

PREGHIERA E BENEDIZIONE: Saluto alla Beata Vergine Maria. Ave Signora, santa Regina, santa Madre di Dio, Maria che sei vergine, fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre celeste che ti ha consacrata insieme con il santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo paraclito. Tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Ave suo palazzo! Ave suo tabernacolo! Ave sua casa! Ave suo vestimento! Ave sua ancella! Ave sua Madre! Per intercessione della beata Vergine Maria, vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.

Padre Danko

giovedì 9 ottobre 2008

Video apparizione a Mirjana del 2 ottobre 2008



Fonte: Gloria.tv

Intervista a Vicka nel 1988 alla RAI

Inserita da vittoriobo su Youtube un'intervista con Vicka dell'anno 1988 rilasciata quando fu ospite in Rai per una notissima trasmissione televisiva mattutina. In questa testimonianza - anche grazie al manifesto appoggio e rispetto del conduttore, Vicka che potè fornire la sua testimonianza con sicura efficacia per quanti la videro.
Assieme a Vicka possiamo vedere Suor Josipa che le fa da interprete e che come sappiamo è salita al Cielo nel 2003.


Intervista a Vicka - Parte 1a


Intervista a Vicka - Parte 2a


sabato 4 ottobre 2008

Messaggio a Mirjana del 2 ottobre 2008

“Cari figli! Di nuovo vi invito alla fede. Il mio Cuore materno vuole il vostro cuore aperto per potergli dire: Credi! Figli miei, nelle prove della vita la fede è l’unica a darvi la forza. Essa vi rinnoverà l’anima e vi aprirà le vie della speranza. Io sono con voi. Vi raduno attorno a me, voglio aiutarvi perché anche voi possiate aiutare il vostro prossimo nella scoperta della fede, unica gioia e felicità della vita. Vi ringrazio”.

Ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti sacri e ancora una volta ci ha chiamati a pregare per i sacerdoti in modo particolare in questo tempo.

Il commento al messaggio di Padre Livio di Radio Maria

La Madonna in questi ultimi tempi, attraverso la veggente Mirijana, ma anche attraverso la veggente Marija, ritorna continuamente sulle tre virtù teologali, fede, speranza e carità.
Queste virtù qualificano l'uomo di fronte a Dio perché davanti a Lui dobbiamo aprirci alla fede e credere a quello che ci rivela e ci trasmette attraverso la meditazione della Chiesa.
Da Dio riceviamo l'amore che ricolma il nostro cuore e che poi noi dobbiamo dare al prossimo nelle opere di misericordia corporale e spirituale. La speranza è la fiducia nel futuro che è la vita eterna, la salvezza eterna dell'anima e la fiducia incondizionata nella Misericordia Divina. La Madonna vuole che noi apriamo il cuore in modo tale che Lei possa dire: "Credi!" nel senso duplice della fede; cioè l'accoglienza totale della verità e la fiducia incondizionata.
La fede ha questi due aspetti di adesione alla Verità che Dio ci rivela e ci propone a credere attraverso la Chiesa e la fiducia incondizionata perché le vie di Dio non sono le nostre vie e i suoi pensieri non sono i nostri pensieri.
Dobbiamo perciò aver fiducia in Dio, mai dubitare di Lui e del suo aiuto. Infatti nelle prove della vita, specialmente quando siamo tentati di dire: "Dio dove sei? Perché non ci aiuti?"
Dobbiamo ricordare che la Madonna (anche nell'apparizione a Rue du Bac a Parigi) ha detto: "Quando tutto sembrerà perduto,Io interverrò”. Perciò affidiamoci alla certezza che Dio ci è Padre, non ci abbandona, ci ascolta, ci aiuta a superare le grandi prove della vita.
La fede rinnova l'anima nel senso che ci libera dall'oppressione e dallo scoraggiamento e ci apre alla speranza, cioè ci indica sempre una via d'uscita anche dalle situazioni che sembrano senza uscita.
La Madonna in questo difficile passaggio del nostro tempo in cui dilaga l'incredulità, un tempo in cui, come diceva Paolo VI, il problema di fondo è quello della fede, un tempo in cui, come diceva la Madonna a Kibeho (Ruanda) molti perdono la fede quasi senza rendersene conto, in questo tempo la Madonna ci raduna intorno a se e ci raduna sotto il suo manto e ci vuole aiutare a crescere nella fede, a essere forti nella fede anche con la sua presenza, perché la presenza di Maria ci dice che la nostra fede è vera, che la nostra fede non è un’illusione e noi con le nostre certezze e convinzioni possiamo aiutare i nostri fratelli nella scoperta della fede che è l'unica gioia e felicità della vita.
Questo è un grande invito alla fiducia in Dio un grande invito ad aderire alla Rivelazione divina che ha avuto la sua pienezza in Gesù, a credere a tutte quelle verità che la Chiesa ci propone, ad essere saldi nella fede, resistenti all'incredulità che monta nel mondo. Vorrei dire che oggi la tentazione dell'incredulità si fa sentire: infatti non sono pochi i cristiani che cedono e si lasciano irretire dalle false luci del mondo fino ad apostatare dalla verità per seguire salvezze mondane. Però ci sono anche dei cristiani, soprattutto all'interno della Chiesa, che cadono vittime del tentativo del falsario di inquinare la fede, non riuscendo a sedurre le anime devote con l’incredulità, cerca di sedurle con le false profezie e con l'inquinamento della fede.
State attenti ai falsificatori della fede. Noi dobbiamo tenere gli occhi bene aperti, seguire la Chiesa e i richiami alla fede della Regina della Pace.

Padre Livio

Fonte: http://www.medjugorjeliguria.it/

venerdì 26 settembre 2008

Messaggio del 25 settembre 2008

"Cari figli, sia la vostra vita nuovamente una decisione per la pace. Siate gioiosi portatori della pace e non dimenticate che vivete in un tempo di grazia dove Dio attraverso la mia presenza vi da grandi grazie. Non chiudetevi, figlioli, ma sfruttate questo tempo e cercate il dono della pace e dell’amore per la vostra vita perché diventiate testimoni per gli altri. Vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."


Commento di Padre Danko
Fratelli e sorelle, cari ascoltatori di Radio Maria, la nostra vita è piena di decisioni quotidiane. Sempre dobbiamo deciderci per qualcosa. Alcuni decidono per questo, altri per quello; fino a che siamo vivi dobbiamo deciderci. La Madonna ci invita questa sera: “Che la vostra vita sia una decisione per la pace”. Decidersi per la pace significa decidersi per Cristo, perché solo Lui è la nostra unica pace, come scrive S. Paolo nella lettera agli Efesini. Gesù porta la pace che non è quella superficiale o falsa di cui parla la gente. La pace di Gesù è la pace del cuore, che si riceve attraverso le prove e le lotte, abbraccia i cuori degli uomini e li trasforma interiormente. Gesù dice: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace.
Non come la dà il mondo io la do a voi” (Giov. 14,27). Gesù è venuto su questa terra per distruggere il muro dell’inimicizia e dell’inquietudine tra uomo e Dio e stabilire il regno dell’amore, della gioia e della pace. La pace che Gesù ci dona non è prima di tutto mancanza di inquietudine o di guerre, ma una tranquilla relazione filiale con Dio. La pace che porta Gesù è pace che tocca, cambia i cuori degli uomini e trasforma tutto il mondo. I messaggi che la Madonna ci ha donato in questi 27 anni sono indirizzati a ciascuno di noi; Lei chiama ognuno di noi ad essere portatori gioiosi della pace, perché viviamo nel tempo della grazia, nel quale Dio ci dona grandi grazie. Proprio questi 27 anni sono tempo di grazia perché la Madonna ci è vicina in modo particolare. Lei ci invita a testimoniare: ognuno di noi deve essere testimone di pace e di amore. La fede ci dà forza per testimoniare Gesù in questo mondo. Noi abbiamo ricevuto proprio attraverso la testimonianza della Beata Vergine Maria, dei primi apostoli e dei martiri della prima Chiesa la fede nel Dio uno e trino. I testimoni che sono nel Regno di Dio, particolarmente quelli che la Chiesa onora come santi, partecipano anche oggi alla tradizione viva con l’esempio della loro vita, con gli scritti che hanno lasciato e con le loro preghiere. Loro guardano Dio, lo glorificano e non smettono di curarsi di coloro che hanno lasciato sulla terra. La loro intercessione è il servizio più grande nel progetto di Dio. Possiamo e dobbiamo pregarli che intercedano per noi e per tutto il mondo. Così ci insegna il catechismo della Chiesa cattolica. Perciò tutti quelli che vogliono seguire Gesù e lottare per la verità, devono sapere che incontreranno resistenza. Non dobbiamo fermarci, ma dobbiamo andare avanti. Esiste solo una strada e questa è seguire il Signore nostro Gesù Cristo, perchè solo così diventeremo strumenti di pace, come ha detto S. Francesco d’Assisi.

Preghiera e Benedizione: Saluto alla Beata Vergine Maria. Ave Signora, santa Regina, santa Madre di Dio, Maria che sei vergine, fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre celeste che ti ha consacrata insieme con il santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo paraclito. Tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Ave suo palazzo! Ave suo tabernacolo! Ave sua casa! Ave suo vestimento! Ave sua ancella! Ave sua Madre! Per intercessione della beata Vergine Maria, vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.

Padre Danko

martedì 23 settembre 2008

Riparata da statua della Gospa sul Podbrdo



E' una grande gioia ricevere la notizia che la statua della Gospa sul Podbrdo è stata riparata.
Com'è noto nella notte fra il 28 e il 29 agosto 2008, ignoti vandali avevano danneggiato la statua rompendo la mano sinistra e deturpandone il volto.
Grazie al pronto intervento dello Studio Dino e Mirko Felicini di Carrara, la statua è stata ottimamente riparata riacquistando le forme originali.
Un grazie di cuore allo Studio Dino e Mirko Felicini di Carrara.


Fonte: Medjugorie.bz e Medjugorje ...

martedì 16 settembre 2008

Fiamme sul Podbrdo

Qualche giorno fa sul Podbrdo si è sviluppato un incendio che si è avvicinato pericolosamente alla statua della Gospa posta sulla cima della collina; l'incendio è stato quasi sicuramente causato dalla siccità dato che non pioveva da 3 mesi nella zona di Medjugorje, ma sicuramente rappresenta simbolicamente l'attacco a questo luogo da vari fronti in questo momento.


Come si ricorderà la statua era stata oggetto poco tempo fa di un atto vandalico, il cui autore - un drogato - pare sia stato arrestato.

Foto dell'incendio sviluppatosi a ridosso della cima del Podbrdo


Il fuoco a ridosso della statua della Gospa


Fonte: Medjugorie.bz e Caritas of Birmingham

domenica 14 settembre 2008

Apparizione del 12 settembre 2008 a Ivan alla Croce Blu alle ore 22:00

Stasera la Gospa è venuta gioiosa e felice. Appena è arrivata ci ha salutato tutti col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.

Dopo questo la Gospa ha pregato un tempo più lungo su tutti noi presenti con le mani distese, ha pregato in particolare sui malati presenti, ha benedetto tutti noi con la sua benedizione materna e ha benedetto tutti gli oggetti che abbiamo portato per la benedizione.

Dopo questo Ivan ha raccomandato alla Gospa tutti noi, i nostri bisogni, le nostre intenzioni, le nostre famiglie e, in particolare, i malati. Poi la Gospa ha continuato a pregare su tutti noi con le mani distese.

Abbiamo pregato con la Gospa un Padre nostro e un Gloria al Padre e poi la Gospa se n'è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”.

sabato 6 settembre 2008

Apparizione del 5 settembre 2008 a Ivan sul Podbrdo alle ore 22:00

Stasera la Gospa è venuta gioiosa. Appena è arrivata ci ha salutato tutti col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.

Poi ha pregato un tempo lungo per l'unità nella Chiesa e per i Sacerdoti. Dopo questo la Gospa ha pregato un tempo su tutti noi presenti con le mani distese, ha pregato in particolare sui malati presenti, ha benedetto tutti noi con la sua benedizione materna e ha benedetto tutti gli oggetti che abbiamo portato per la benedizione.

Dopo questo Ivan ha raccomandato alla Gospa tutti noi, i nostri bisogni, le nostre intenzioni, le nostre famiglie e, in particolare, i malati.

Poi Ivan ha avuto una conversazione privata con la Gospa.

Abbiamo pregato con la Gospa un Padre nostro e un Gloria al Padre e poi la Gospa se n'è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”.

mercoledì 3 settembre 2008

Un canale Web-TV: TeleMedjugorje

Il carissimo Giuseppe Di Pietro ha provato a creare un canale web-tv intitolandolo "Tele Medjugorje" dove collegandosi in qualsiasi momento del giorno 24 ore su 24 è possibile vedere a tutto schermo trasmissioni e documenti filmati riguardanti Medjugorje. Ha provato a salezionare i video più seri e migliori sparsi su internet e a creare questo canale monotematico su Medjugorje che ininterrottamente e a catena trasmettesse, appunto, a tutto schermo e in ordine sparso questi filmati (destinati ad aumentare).

Questo è il link di riferimento:



che ho aggiunto anche nei link del blog qui a fianco.

Per collegarsi alla web-tv è necessaria una connessione veloce a banda larga (Adsl).

Un grazie sentito da parte di tutti noi.


Video: Madonnina del Podbrdo



Grazie a Vittorio

martedì 2 settembre 2008

Messaggio a Mirjana del 2 settembre 2008

"Cari figli! Oggi radunati attorno a me, con il mio Cuore materno vi invito all’amore verso il prossimo. Fermatevi figli miei. Guardate negli occhi del vostro fratello, Gesù mio Figlio. Se vedete la gioia, gioite insieme a Lui. Se negli occhi di tuo fratello c'è il dolore, allontanatelo con la vostra mitezza e bontà, perché senza l’amore siete persi. L’amore è unico efficace, fa i miracoli. L’amore vi darà l’unione in mio Figlio e la vittoria del mio Cuore. Perciò figli miei amate”.

Ancora una volta la Madonna ha invitato alla preghiera per i nostri pastori. Ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti sacri.

Il commento al messaggio di Padre Livio di Radio Maria

Ancora una volta la Madonna negli ultimi messaggi fa un forte riferimento all’amore del prossimo, a questo riguardo mi pare giusto leggere il messaggio del 2 luglio 2008 dove la Madonna invitava con grande forza all’amore del prossimo:
“Cari figli, con amore materno vi voglio stimolare all’amore verso il prossimo. Che mio Figlio sia la fonte di questo amore. Lui che poteva fare tutto con la forza ha scelto l’amore dando l’esempio a voi. Anche oggi Dio attraverso me vi trasmette l’immensa bontà e voi, figli miei, avete il dovere di rispondere ad essa. Con la stessa bontà e generosità comportatevi con le anime che incontrate. Che il vostro amore le converta. In questo modo mio Figlio e il suo amore risorgeranno in voi. Vi ringrazio!”
Dunque come vedete alla Madonna sta particolarmente a cuore l’amore del prossimo e questo messaggio va collocato in un contesto ben preciso: la Madonna più di una volta aveva detto che nel mondo regna l’odio, e in un mondo dove regna l’odio, dove regna la diffidenza nei confronti del messaggio cristiano, dove i cristiani sono spesso esclusi, emarginati e molte volte anche perseguitati, dove anche nella nostra vita quotidiana se siamo fervorosi, se siamo mariani, se si portano i messaggi stessi della Madonna siamo punzecchiati, siamo osteggiati, ebbene la Madonna in questo contesto che in un domani potrebbe diventare anche più difficile, ci invita, ci allena, ci esercita a rispondere al male con il bene, all’odio con l’amore, alla provocazione e l’offesa con il perdono, infatti nel messaggio del 25 agosto 2008 la Madonna ci aveva detto: “Amare, perdonare e portare la gioia del Risorto in questo mondo in cui mio Figlio è morto e in cui gli uomini non sentono il bisogno di cercarLo e di scoprirLo nella propria vita”.
Come vedete, cari amici, la Madonna ci ha lungamente preparati e ci ha lungamente formati ad aprire il cuore a Dio, a farci plasmare il cuore da Dio, a ricolmare il nostro cuore dell’amore di Dio e adesso la Madonna ci invita a portare questo amore al nostro prossimo, ci invita dunque alla santa battaglia con l’arma dell’amore, con l’arma del perdono, con l’arma della testimonianza, con l’arma della compassione, ecco queste sono le armi con le quali la Madonna dice che Gesù vince e vince il suo Cuore Immacolato.
Vediamo con quali accenti nel messaggio del 2 settembre la Madonna ci comunica il messaggio dell’amore e lo fa con espressioni bellissime: “Oggi radunati intorno a me” è proprio la mamma, la madre che ha i figli intorno a sé, sotto il suo manto, e lo vediamo in queste apparizioni, sia quelle a Mirjana, sia quelle sulla montagna dove i fedeli possono essere presenti. Sono momenti in cui si ha la percezione interiore che la Madonna ci guardi, ci veda uno a uno, ci tenga sotto il suo manto. Il 2 gennaio di quest’anno ero presente anch’io e c’era tantissima gente e la Madonna disse a Mirjana di rivolgere dopo l’apparizione una parola a una persona e una parola a un sacerdote, a me ha molto colpito questo fatto perché la Madonna ci vede tutti, uno a uno, anche se siamo in tanti, anche se c’è buio. Lei ci vede tutti, uno a uno, ci vede nel profondo del nostro cuore, è bellissima questa frase: “oggi radunati attorno a me” è una sensazione che quelli che hanno partecipato all’apparizione sentono molto forte.
Poi la Madonna ci invita al comandamento dell’amore, non con espressione di rimprovero, Lei ci dice “con il mio Cuore materno vi invito all’amore verso il prossimo” pensate con quale delicatezza, con che dolcezza la Madonna ci sprona al bene. Guardate come questo invito all’amore come lo colloca in un contesto di amore, di tenerezza, “Cari figli oggi radunati intorno a me, con il mio Cuore materno vi invito all’amore verso il prossimo” cioè la Madre piena di amore invita i suoi figli ad amare i suoi fratelli.
Poi dice: “Fermatevi figli miei”. Perché dice fermatevi? Perché siamo nel tritacarne della vita quotidiana, corriamo dalla mattina alla sera e non vediamo nessuno, le persone ci passano davanti ma non le vediamo, non vediamo la loro interiorità, non le vediamo negli occhi, non le incontriamo e questo accade non soltanto con le persone sconosciute che qualche volta incontriamo per la strada o sul luogo di lavoro, ma anche con i nostri famigliari, mangiamo insieme, parliamo insieme, siamo vicini, litighiamo ma non ci guardiamo mai negli occhi. E allora “fermatevi figli miei” guardate al mistero che vi sta davanti che è il mistero di una persona viva, “fermatevi figli miei e guardate negli occhi del vostro fratello, Gesù mio Figlio”. La Madonna ci invita a guardare negli occhi degli altri con la fede, con l’occhio soprannaturale con quella luce che ci fa vedere negli altri la presenza di Gesù. Qui certamente la Madonna ripropone maternamente una espressione di Gesù nel Vangelo “tutto ciò che avete fatto a uno dei miei fratelli più piccoli lo avete fatto a me” (Mt 25, 40).
“Guardate negli occhi del vostro fratello, Gesù mio Figlio” è un invito che la Madonna ci fa a fermarci un momento, a non passare la giornata nel tritacarne delle cose da fare ma guardare le persone, anche le persone che ci sono più vicine, che sono i nostri famigliari, è un invito a guardare anche a noi stessi perché
tante volte non ci ricordiamo neanche di noi stessi, figuriamoci degli altri. “Guardate negli occhi del vostro fratello, Gesù mio Figlio” quindi nei fratelli si ama Gesù, ogni uomo è creato a immagine di Dio, ogni uomo è stato redento dal sangue di Cristo, ogni uomo è chiamato a far parte del corpo mistico di Cristo.
“Se vedete che negli occhi del fratello c’è il dolore, allontanatelo con la vostra mitezza e bontà” a volte basta un sorriso, una parola buona, un incoraggiamento, sono la medicina di grande efficacia che costa niente e che non trovate in nessuna farmacia. “Se negli occhi di tuo fratello c'è il dolore, allontanatelo con la vostra mitezza e bontà, perché senza l’amore siete persi” è una frase molto forte ma rispecchia un’altra frase bellissima che il catechismo della Chiesa Cattolica riporta e che è di San Giovanni della Croce: “alla fine della nostra vita saremo giudicati sull’amore”. Se il nostro amore sarà duro come una pietra e non avrà amato né Dio né il prossimo saremo persi, ma senza l’amore saremo persi già in questa vita, perché la vita senza amore è un inferno anticipato.
“L’amore è l'unico efficace, fa i miracoli” qui la Madonna ripropone l’affermazione bellissima che ha fatto nel messaggio del 2 luglio 2008 quando facendo riferimento a quelli che sono lontani, alle anime che incontriamo e che sono nelle tenebre e nella morte ha detto: “Che il vostro amore le converta”, cioè l’amore come forza di conversione. Nei primi tempi della Chiesa la gente si convertiva perché diceva: “guardate come si amano”. L’amore dei fratelli attirava i lontani, i non cristiani, quindi l’amore efficace, l’amore con la forza che guarisce le separazioni in famiglia, i litigi e le ostilità in famiglia, i rapporti logorati tra marito e moglie, tra genitori e figli. Se uno incomincia ad amare, a perdonare, rompe la dinamica infernale e distruttiva
del risentimento, delle ripicche e persino dell’odio. L’amore guarisce dove nessuno può guarire, l’amore fa miracoli, scardina i cuori militarizzati con i cannoni puntati, l’amore disarma i cuori, abbatte le difese, abbatte le ostilità. “L’amore è l'unico efficace, fa i miracoli” sono espressioni di una forza straordinaria, “L’amore vi darà l’unione in mio Figlio” l’amore farà sì che siamo uniti a Gesù, che tutti noi siamo una sola cosa in Gesù, e attraverso l’amore trionferà il Cuore stesso di Maria, “Perciò figli miei amate”.
Alla fine di questo messaggio non possiamo non ricordare quello che Gesù ha risposto allo scriba - tutti i comandamenti della legge si possono riassumere in uno solo, un solo comandamento con 2 volti, amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come se stessi, o come ha detto la Madonna in un suo messaggio “date agli altri l’amore che io vi do” Lei ci dona l’amore di Gesù e noi dobbiamo dare l’amore di Dio agli altri, tra di noi dobbiamo scambiarci l’amore di Gesù.
Questa è la vita morale del cristianesimo, e quindi dobbiamo alla fine di questo messaggio farci un esame di coscienza che deve essere riportato soprattutto nelle famiglie, perché proprio nelle famiglie dove si è gomito a gomito tutto il giorno, non ci guardiamo mai negli occhi, non condividiamo la gioia, non condividiamo il dolore degli altri, e quindi prima nelle nostre famiglie e poi, come ha detto la Madonna, è a partire dalla famiglia, dalla preghiera in famiglia che dobbiamo rinnovare il mondo intero.

Padre Livio

Fonte: http://www.medjugorjeliguria.it/

sabato 30 agosto 2008

Vandali sulla collina del Podbrdo

Abbiamo purtroppo avuto notizia e conferma della notizia che ignoti vandali hanno danneggiato, nella notte del 28 agosto, la statua della Gospa posta alla sommità del Podbrdo. Il vandalismo ha avuto per oggetto il naso e la mano sinistra della statua.
Come è noto la statua è stata donata da una famiglia coreana il cui figlio è stato guarito a Medjugorje.
Come fatto notare dal Blog "The Medjugorje message", non è senza significato che l'apparizione della Gospa sul Podbrdo avvenne il 24 agosto 1981, festa della Natività di S. Giovanni Battista.
E non è privo di significato il fatto che l'atto di vandalismo sia accaduto in coincidenza della solennità del Martirio di S.Giovanni Battista, solennità celebrata appunto il 29 agosto.
Risuonano più che mai le parole della Gospa nel suo Messaggio del 7 febbraio 1985:

"Cari figli, in questi giorni Satana si manifesta intensamente in questa parrocchia. Pregate, cari figli, perché si adempia il progetto di Dio e che ogni opera di satana finisca a gloria di Dio. Io sono rimasta cosi a lungo tra voi per aiutarvi nelle prove. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! "

Anche se il cuore è pieno di tristezza per questa notizia, preghiamo comunque per l'autore o gli autori di questo insensato atto vandalico ... e preghiamo anche, sempre e comunque perché la pace di Dio e di Maria Regina della Pace regni in ogni cuore.



Fonte: Medjugorje.bz
Fonte: The Medugorje message

Apparizione del 29 agosto 2008 a Ivan alla Croce Blu alle ore 22:00

Stasera la Gospa è venuta gioiosa e felice. Appena è arrivata ci ha salutato tutti col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.
Dopo questo la Gospa ha pregato un tempo abbastanza lungo per la conversione dei peccatori. Ha continuato a pregare su tutti noi presenti con le mani distese, ha pregato in particolare sui malati presenti, ha benedetto tutti noi con la sua benedizione materna e ha benedetto tutti gli oggetti che abbiamo portato per la benedizione.
Dopo questo Ivan ha raccomandato alla Gospa tutti noi, i nostri bisogni, le nostre intenzioni, le nostre famiglie e, in particolare, i malati.
Poi Ivan ha avuto una breve conversazione privata con la Gospa.
Poi abbiamo pregato con la Gospa un Padre nostro e un Gloria al Padre e poi la Gospa se n'è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”.

martedì 26 agosto 2008

Messaggio del 25 agosto 2008

"Cari figli, anche oggi vi invito alla conversione personale. Siate voi a convertirvi e, con la vostra vita, a testimoniare, amare, perdonare e portare la gioia del Risorto in questo mondo in cui mio Figlio è morto e in cui gli uomini non sentono il bisogno di cercarlo e di scoprirlo nella propria vita. Adoratelo e che la vostra speranza sia speranza per quei cuori che non hanno Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."


Commento di Padre Danko
All'inizio del messaggio del 25 agosto 2008, Maria ci invita alla conversione dicendoci: convertitevi, e con la vostra vita testimonierete, amerete, perdonerete e porterete la gioia del Cristo risorto in questo mondo. La conversione è necessaria ad ognuno di noi. È un processo che dura tutta la vita. La vera conversione consiste nell'incontro con Dio; soltanto chi incontra il Dio vivente può essere testimone di questo incontro. Gli incontri tra esseri umani, spesso, restano superficiali, mentre l'incontro con Dio avviene nel profondo del cuore e dell'anima e lascia una traccia indelebile in tutto l'essere. La conversione è necessaria ogni qual volta ci si rende conto di aver perso la capacità d'amare. La conversione è necessaria ogni qual volta si disattende la parola di Gesù.Ogni conversione richiede due fasi. Il primo passo consiste nel prostrarci, almeno una volta nella nostra vita, davanti a Gesù e nel dirgli dal profondo del nostro cuore e della nostra anima: Gesù, io ho deciso di stare dalla tua parte, voglio lasciare la mia vita di un tempo ed il peccato e così, purificato, unirmi a te. Decidere di stare dalla parte di Dio è la scelta fondamentale. Il secondo passo consiste nel chiedersi continuamente, ogn i sera prima d'addormentarsi: ho rispettato i comandamenti divini sino in fondo? Che cosa posso fare per migliorare il mio rapporto con il prossimo? Che cosa posso fare per amare ancor di più la mia Chiesa? Soltanto compiendo questi due passi saremo in grado d'intraprendere correttamente la via della vita spirituale. Maria di continuo c'invita alla conversione, ad essere testimoni. A volte restiamo insensibili, sordi e ciechi, alle parole di Maria, come se si rivolgesse soltanto a chi non va in chiesa, a chi consideriamo gente lontana dalla grazia di Dio. La Madonna, naturalmente, pensa anche a loro; ma si rivolge soprattutto ai "farisei", che giudicano gli altri, fingono d'essere buoni ed innocenti e perdonano con molta difficoltà. Sono essi che hanno bisogno di una profonda conversione.La Madonna ci mette a disposizione anche gli strumenti per la nostra conversione. Quante volte ci ha esortati alla preghiera? Nell'ultimo m essaggio ci rinnova l'invito alla Adorazione di Gesù. Dio accoglie tutti coloro che lo adorano sinceramente e dal profondo dell'anima, con le azioni e con la loro vita piuttosto che a parole. Perché Dio non sa che farsene delle nostre parole: è il nostro cuore che vuole! Completamente dedicati a Lui, possiamo rappresentare una speranza per tutti coloro che non vivono in Cristo.Infinite sono le definizioni di "uomo". Una dice: "L'uomo è quell'essere capace di sperare". La speranza ci dà la forza di non fermarci nel nostro cammino su questa terra, ci dà la forza di andare coraggiosamente incontro al futuro. La nostra speranza riposa solo ed esclusivamente nel nome di Gesù. La speranza è sempre rivolta verso il futuro. L'amore è quella realtà che deve accadere ora, e la fede ci aiuta a realizzarla.Tanti pensano che il mondo non cambi, che resti sempre identico a se stesso. Partendo da questa convinzione, ci chiediamo: a che ser ve la conversione? Altri, invece, pensano che il mondo sia in grado di cambiare, sì, ma in peggio. L'uomo odierno ha molti più mezzi per provocare la totale distruzione del mondo di quanti ne avessero le generazioni passate. Dobbiamo chiederci quale sia il ruolo della conversione nella nostra vita. Può derivarci del bene dalla conversione? Agli altri potremmo dire: l'incontro con Dio non è un incontro come tutti gli altri, come quelli che abbiamo abitualmente con nostra madre, i nostri fratelli e sorelle, un buon amico per la strada. Chiunque vorrebbe incontrare Dio allo stesso modo "fisico" in cui incontra i propri cari. Ma gli incontri con Dio, in generale, sono d'altra natura. Oggi dovremmo anche chiederci se crediamo nella vicinanza del Regno di Dio, che era poi uno dei modi per descrivere l'incontro con Dio. Pochi sono quelli che avvertono la vicinanza di Dio. Cresce il numero di coloro che diventano atei o agnostici. Ques ta vita terrena e tutto ciò che hanno. Ma noi cristiani, noi che seguiamo l'insegnamento del nostro Signore, noi crediamo alle sue parole. Egli ci parla dell'esistenza del Dio vivente, col quale possiamo comunicare mediante la preghiera. Egli ci dice che la via verso la nuova vita ultraterrena è l'amore verso il nostro prossimo in questa vita. La nostra anima spesso si pone il quesito fondamentale: credo in Gesù Cristo? Se ci credo, allora devo guardare alla mia vita terrena con occhi diversi, adeguando le mie scelte a ciò in cui credo. Gesù ci dice che incontriamo Dio ogni volta che serviamo il nostro prossimo. La conversione è, quindi, necessaria ogni volta che disattendiamo l'insegnamento di Gesù e non raccogliamo il suo invito a vivere nel suo nome. La conversione è necessaria quando perdiamo la capacità d'amare.
Preghiera e Benedizione:Saluto alla Beata Vergine Maria. Ave Signora, santa Regina, santa Madre di Dio, Maria che sei vergine, fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre celeste che ti ha consacrata insieme con il santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo paraclito. Tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Ave suo palazzo! Ave suo tabernacolo! Ave sua casa! Ave suo vestimento! Ave sua ancella! Ave sua Madre! Per intercessione della beata Vergine Maria, vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.

Padre Danko

sabato 16 agosto 2008

Apparizione del 15 agosto 2008 a Ivan sul Podbrdo alle ore 22:00

La Gospa è venuta davvero molto molto gioiosa e felice e, come sempre, all'inizio ci ha salutato tutti col suo materno saluto:
“Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.

Dopo questo la Gospa ha pregato un tempo più lungo su tutti noi qui stasera con le mani distese, e in particolare ha pregato su di voi malati presenti. Dopo ci ha benedetto tutti con la sua benedizione materna e ha benedetto tutto ciò che avete portato per la benedizione. Dopo questo Ivan ha raccomandato tutti noi, i nostri bisogni, le nostre intenzioni, le nostre famiglie e, in particolare, tutti i malati. Dopo questo la Gospa ha continuato a pregare un tempo con le mani distese su tutti noi e dopo questo ha detto:

“Cari figli, anche oggi vi invito con responsabilità ad accogliere i miei messaggi. Vivete, cari figli, i miei messaggi. Oggi vi invito particolarmente: rinnovate la preghiera familiare. Cari figli, solo con il rinnovo della preghiera familiare si può rinnovare il mondo di oggi. Il rinnovamento spirituale, cari figli, è necessario al mondo di oggi. Cari figli sappiatelo: la Madre prega con voi, la Madre intercede presso suo Figlio per tutti voi, la Madre vi ama tutti. Cari figli, grazie per aver risposto alla mia chiamata!”.

Poi abbiamo pregato con Lei un Padre nostro e un Gloria al Padre, poi è seguita una breve conversazione privata di Ivan con la Gospa e di Lei con lui e dopo questo la Gospa se n'è andata nel segno della luce e della croce.

sabato 2 agosto 2008

Messaggio a Mirjana del 2 agosto 2008

"Cari figli, nella mia venuta qui in mezzo a voi, si riflette la grandezza di Dio e si apre la strada con Dio verso la felicità eterna. Non sentitevi deboli, soli e abbandonati. Con la fede, la preghiera e l’amore salite sul monte della salvezza. La Santa Messa, la vostra più sublime e più forte preghiera, sia il centro della vostra vita spirituale. Credete e amate, figli miei. In questo vi aiuteranno anche quelli che mio figlio ha scelto e chiamato. A voi e in modo particolare a loro, dò la mia benedizione materna. Vi ringrazio."



La Madonna ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti sacri.

sabato 26 luglio 2008

Messaggio del 25 luglio 2008

"Cari figli, in questo tempo in cui pensate al riposo del corpo, io vi invito alla conversione. Pregate e lavorate in modo che il vostro cuore aneli al Dio creatore che è il vero riposo della vostra anima e del vostro corpo. Che Egli vi riveli il suo volto e vi doni la sua pace. Io sono con voi e intercedo davanti a Dio per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."



Commento di Padre Danko
E’ tempo delle vacanze e la gente si chiede come meglio trascorrerlo. Alcuni scelgono le montagne, altri il mare, altri ancora decidono di leggere un libro oppure di fare una bella passeggiata nel bosco. La Madonna con il messaggio di questa sera ci insegna che il vero riposo consiste nella conversione, che coinvolge l’intera persona cioè il corpo e l’anima, parole e opere. L’evangelista Marco riporta le parole di Gesù all’inizio del suo ministero: “Convertitevi e credete al Vangelo”(Mc. 1,15). La conversione non consiste nel compimento esteriore dei comandamenti di Dio, ma nell’incontro personale con Dio. Dopo tale incontro l’uomo diventa totalmente consapevole di sé stesso, dei propri peccati e debolezze.

Dopo tale incontro, dentro di Lui, sorge il desiderio di non commettere più peccati gravi. L’uomo permette a Gesù di riempire i suoi giorni, la sua vita, il suo comportamento. La Madonna ci invita a pregare, affinché il nostro cuore desideri di più Dio creatore, perché solo Lui può dare il vero riposo alla nostra anima e al nostro corpo. Il cuore è il centro dell’uomo e nessuno può avere due cuori; così che con uno odia e con l’altro ama. L’uomo possiede soltanto un cuore e per questo si deve decidere per la riconciliazione, per la pace, per l’amore e la fiducia. Perdonare vuol dire accettare l’altro nel proprio cuore e accettarlo così come S. Tommaso D’Aquino dice: che il cuore umano è creato a immagine di Dio per poterlo amare. Il tempo delle vacanze dunque è una splendida occasione per fermarsi un attimo e cominciare di nuovo a pregare. E’ il tempo di un incontro più intenso e profondo con il Signore. Il riposo è un’opportunità per ritrovare gli amici che forse abbiamo dimenticato, per sentirli e comunicare loro buone notizie ed eventuali decisioni che abbiamo preso nell’ultimo tempo. Il tempo del riposo è una possibilità che abbiamo per migliorare le nostre relazioni nei confronti di Dio e degli altri. Approfittiamo di queste vacanze affinché non sciupiamo momenti così preziosi. La Madonna intercede per noi davanti al Signore per ottenerci il perdono e la grazia. Lei ci accompagna sulla strada in cui camminiamo e per questo non dobbiamo avere paura di niente. Concluderei con le parole del salmo 62 (61): “Solo in Dio riposa l’anima mia, da Lui la mia speranza. Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare. In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio. Confida sempre in Lui, o popolo, davanti a Lui effondi il tuo cuore, nostro rifugio è Dio” (Sal. 62, 6-9).

Preghiera e Benedizione: Saluto alla Beata Vergine Maria. Ave Signora, santa Regina, santa Madre di Dio, Maria che sei vergine, fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre celeste che ti ha consacrata insieme con il santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo paraclito. Tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Ave suo palazzo! Ave suo tabernacolo! Ave sua casa! Ave suo vestimento! Ave sua ancella! Ave sua Madre! Per intercessione della beata Vergine Maria, vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.

Padre Danko

mercoledì 2 luglio 2008

Messaggio a Mirjana del 2 luglio 2008

“Cari figli, con amore materno vi voglio stimolare all’amore verso il prossimo. Che mio Figlio sia la fonte di quest’amore. Lui che poteva fare tutto con la forza ha scelto l’amore dando l’esempio a voi. Anche oggi Dio attraverso me vi trasmette l’immensa bontà, e voi figli miei, avete il dovere di rispondere ad esso. Con la stessa bontà e generosità comportatevi con le anime che incontrate. Che il vostro amore li converta. In questo modo mio Figlio e il suo amore risorgerà in voi”.
La Madonna ha aggiunto: “I vostri pastori devono essere nei vostri cuori e nelle vostre preghiere”.


Il commento al messaggio di Padre Livio di Radio Maria

Questo messaggio della Regine della Pace ha una tematica ben precisa che è quella della carità, vincolo della perfezione e somma di tutti i comandamenti. Gesù stesso dice che tutti i precetti della Legge si sintetizzano in un unico comandamento: quello dell'amore. Cosa vuol dire amare Dio e amare il prossimo come se stessi? Vuol dire nella preghiera aprire il cuore, fare l'esperienza del suo perdono, accoglierlo nel nostro cuore e questo amore misericordioso e generoso dobbiamo esercitarlo nei confronti degli altri.
Cioè dobbiamo donare agli altri ciò che Dio dà a noi. Questo è il cuore del messaggio e le armi che la Regina della Pace ci offre contro le potenze del male sono la fede, la preghiera, la speranza e l'amore.
Si vince perciò non rispondendo al male con il male, ma col bene così da sconfiggerlo. Le tenebre non si combattono con le tenebre, ma con la luce; così l'odio si combatte con l'amore, la disperazione con la speranza, la morte con la vita, il peccato con la santità, la disgregazione delle famiglie con le famiglie sante, la lussuria con la castità.
Dopo l’11 settembre la Madonna aveva detto:"...portate l'amore e la pace ad ogni cuore". Questo è dunque il senso del messaggio: il nostro cuore deve traboccare di amore. Oggi ce n'é un bisogno immenso perché c'é tanto egoismo e indifferenza per tutti, i poveri, i malati e le persone sole. Inoltre anche nei rapporti quotidiani è difficile trovare la gratuità e la pratica della carità. E' una cosa triste che anche nei cristiani che vanno a Messa manchi l'amore del prossimo, la mano tesa, il sorriso, le parole di incoraggiamento, la condivisione dei beni.
Tutto questo egoismo sta ad indicare l'aridità dei cuori, sta ad indicare che non siamo a immagine di Cristo e questo anche in famiglia. La vita sociale è inquinata dalla rabbia, dall'avidità, dalla gelosia. Questo messaggio ci mette tutti in crisi sia pure "con amore materno". L'amore che dovremmo dare agli altri non è il nostro, piccolo e inquinato, ma soprannaturale, grande e generoso,lo stesso di Gesù per noi. Gesù deve essere la misura di questo amore. Lui poteva usare la forza, ma nel Getsemani ha detto:"Riponi la spada nel fodero...", ha scelto l'amore per darci l'esempio.
La Madonna si pone poi come tramite dell'immensa bontà di Dio ed è una presenza e un dono che non ci meritiamo, infatti molti disprezzano questa presenza di Maria. E noi abbiamo il dovere di corrispondere a questa bontà. E la sollecitudine che la Madonna ha per noi, noi dobbiamo averla per le anime. Dice la parola anime, tutte, anche quelle di chi incontriamo per la strada.
E poi la perla di questo messaggio:"Che il vostro amore le converta", non le nostre parole, ma l'amore fatto di rispetto, di silenzio, di mano tese. Tutto questo fa più di tanti discorsi perché può spalancare le porte dei cuori.
“Ubi caritas et amor, Deus ibi est” “dove c'è l'amore, lì Dio è in noi”.
Invita ancora a pregare per Papa, vescovi e preti, non solo pregare, ma accoglierli nei nostri cuori con amore.

Padre Livio

Fonte: www.medjugorjeliguria.it

sabato 28 giugno 2008

Apparizione del 27 giugno 2008 a Ivan sul Podbrdo alle ore 22:00

Stasera la Gospa è venuta gioiosa e felice. Appena è arrivata ci ha salutato tutti col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.

Dopo questo la Gospa ha pregato un tempo lungo su di noi con le mani distese, in particolare sui Sacerdoti e sui malati presenti, ha benedetto tutti noi con la sua Benedizione materna e ha benedetto tutti gli oggetti che abbiamo portato per labenedizione.
Dopo questo Ivan ha raccomandato alla Gospa tutti noi, i nostri bisogni, le nostre intenzioni, le nostre famiglie e in particolare i malati. Stasera la Gospa ha pregato in particolare per la pace nel mondo.

Abbiamo pregato con la Gospa un Padre nostro e un Gloria al Padre e poi la Gospa se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”».


Messaggio del 25 giugno 2008

"Cari figli, anche oggi con grande gioia nel mio cuore vi invito a seguirmi e ad ascoltare i miei messaggi. Siate gioiosi portatori della pace e dell’amore in questo mondo senza pace. Io sono con voi e vi benedico tutti con mio Figlio Gesù Re della pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."



Commento di Padre Danko

La Madonna qui a Medjugorje si è presentata come Regina della Pace. Già da 27 anni Lei, come vera Madre piena d’amore, pazientemente insegna e chiama. Nel messaggio di questa sera che abbiamo ascoltato, Lei, con grande gioia nel suo cuore, ci invita a seguirla per ascoltare i suoi messaggi. Per riflettere insieme su questo messaggio, come anche sugli altri che abbiamo ascoltato finora, non bisogna mai dimenticare il ruolo di S. Luigi Maria Grignion di Montfort: “Per Mariam ad Jesum”. Maria sempre ci raccoglie attorno a suo Figlio, ci richiama all’abbandono totale a Gesù, perché solo Lui ci può formare per divenire persone pienamente pronte per il Cielo. La Madonna ci insegna e nello stesso tempo ci dà l’esempio per essere fedeli a Dio e per vivere di fede e con fede.
Dall’inizio Lei ha collaborato all’opera dello Spirito Santo e della Chiesa, che è opera dello stesso Spirito Santo. La Madonna sta davanti a noi come un grande dono, come la più bella immagine della Chiesa. Lei parla con parole semplici che attirano tanta gente da tutto il mondo. I messaggi sono chiari a tutti, dal piccolo bambino all’anziano; sono facilmente comprensibili perché pieni di amore e il linguaggio dell’amore piace a tutti e ad ognuno. La Madonna ci invita ad essere “gioiosi portatori di pace e di amore in questo mondo senza pace”. Ancora oggi rimane vivo il pericolo delle armi atomiche, diverse sono le malattie ancora incurabili e tanti sono i pericoli. La gente ha grande paura. La Madonna sa questo e perciò chiama innanzitutto noi credenti, noi cristiani ad essere portatori di pace. Il terzo giorno delle apparizioni la Madonna ha dato il suo primo messaggio: “Pace, pace, pace, solo pace”. Dopo questo, ha ripetuto due volte: “Pace tra l’uomo e Dio e tra gli uomini”. La vera pace può arrivare solo da Dio. Questa pace non può darla il mondo e perciò Cristo ha comandato ai suoi apostoli di trasmetterla al mondo affinché tutti diventino figli della pace. Qualche volta noi riscontriamo più facilmente inquietudine negli altri, ma dobbiamo trovarla prima di tutto in noi. Questa è la conseguenza del peccato, al quale dobbiamo rinunciare con tutte le forze e dare posto a Dio affinché possa operare.


Saluto alla Beata Vergine Maria. Ave Signora, santa Regina, santa Madre di Dio, Maria che sei vergine, fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre celeste che ti ha consacrata insieme con il santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo paraclito. Tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Ave suo palazzo! Ave suo tabernacolo! Ave sua casa! Ave suo vestimento! Ave sua ancella! Ave sua Madre! Per intercessione della beata Vergine Maria, vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.

Padre Danko

Messaggio annuale a Ivanka del 25 giugno 2008

La veggente Ivanka Ivanković Elez ha avuto la sua consueta apparizione annuale il 25 giugno 2008. Secondo la testimonianza della veggente Vicka, Marija ed Ivan hanno apparizioni ogni giorno, mentre Mirjana, Ivanka e Jakov una volta all’anno.
In occasione dell’ultima apparizione quotidiana del 7 maggio 1985 la Madonna, rivelandole il decimo ed ultimo segreto, disse a Ivanka che per tutto il resto della sua vita avrebbe avuto un’apparizione all’anno nel giorno dell’Anniversario. Così è avvenuto anche quest’anno.

Ivanka ha avuto l’apparizione in casa, durata 6 minuti.

Era presente soltanto la famiglia di Ivanka, suo marito ed i tre figli.

Dopo l'apparizione la veggente Ivanka ha detto: “La Madonna mi ha parlato del nono segreto. Ci ha dato la benedizione materna.”



Fonte: Medjugorje.BZ

domenica 22 giugno 2008

Apparizione del 20 Giugno 2008 a Ivan alla Croce blu alle ore 22:00

Stasera la Gospa è venuta gioiosa e felice. Appena è arrivata ci ha salutato tutti col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.

Dopo questo la Gospa ha pregato un tempo su di noi con le mani distese, ha pregato in particolare sui malati presenti, ha benedetto tutti noi con la sua Benedizione materna e ha benedetto tutti gli oggetti che abbiamo portato per la benedizione.

Dopo questo Ivan ha raccomandato alla Gospa tutti noi, i nostri bisogni, le nostre intenzioni, le nostre famiglie e in particolare i malati. La Gospa non ha dato nessun messaggio particolare.

Abbiamo pregato con la Gospa un Padre nostro e un Gloria al Padre e poi la Gospa se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!"

venerdì 20 giugno 2008

Newsletter Radio Maria del 20 giugno 2008

Pubblico la Newsletter di Radio Maria che mi è appena pervenuta accogliendo l'invito di Padre Livio di darne la più ampia diffusione:


20 Giugno 2008

Cari amici,

il 25 Giugno prossimo è il 27.mo anniversario delle apparizioni della Madonna a Medjugorje. Lo scorso anno sono affluiti nella celebre parrocchia dell'Erzegovina 2 milioni di pellegrini da ogni parte del mondo, di cui 600.000 italiani, e circa 35.000 sacerdoti.

E' importante, sotto il profilo pastorale, che i pellegrini conoscano le direttive della S. Sede su questo evento, di fronte alle quali eventuali posizioni contrarie sono da considerarsi opinioni personali.

La posizione della S. Sede, esplicitata in vari Documenti ( vedi nostro sito internet www.radiomaria.it sotto Medjugorje-Documenti) è stata recentemente sintetizzata da Sua Eminenza il Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, nel libro "L'ultima veggente di Fatima" - Ed Rai-Rizzoli - pag 103-107. Sua Santità Benedetto XVI ha voluto avvalorare il libro con una sua personale prefazione.

Al riguardo il Card. Bertone ha affermato:

1. "Le dichiarazioni del vescovo di Mostar riflettono un'opinione personale, non sono un giudizio definitivo e ufficiale della Chiesa".

Questa dichiarazione taglia le gambe a tutti coloro che si avvalgono delle dichiarazione del Vescovo di Mostar per attaccare Medjugorje in nome della Chiesa.

2. "Tutto è rinviato alla dichiarazione di Zara dei vescovi della ex Jugolavia del 10 Aprile 1991, che lascia la porta aperta a future indagini. La verifica deve, perciò, andare avanti".

E' la S. Sede che a suo tempo non ha accolto il giudizio della commissione nominata dal Vescovo e ha deciso di affidare il caso alla Conferenza Episcopale della ex -Jugolavia. Quest'ultima ha lasciato la porta aperta a future indagini, essendo le apparizioni ancora in atto. Non è vero dunque che la Conferenza episcopale della ex -Jugoslavia abbia espresso un giudizio negativo.

3. "Nel frattempo sono permessi i pellegrinaggi privati con un accompagnamento pastorale dei fedeli".

I pellegrinaggi privati sono quelli organizzati privatamente dai fedeli, o da agenzie laiche, e si specifica che è bene che siano accompagnati dai sacerdoti. Questa precisazione è molto importante, sopratutto per il servizio delle confessioni.

4. "Infine, tutti i pellegrini cattolici possono recarsi a Medjugorje, luogo di culto mariano dove è possibile esprimersi con tutte le forme devozionali".

Viene qui ribadita l'assoluta libertà dei pellegrini di recarsi a Medjugorje, specificando che la Chiesa lo ritiene un luogo di culto mariano, dove è possibile partecipare alla S. Messa, Confessarsi, fare la Via Crucis, l'Adorazione al Santissimo Sacramento...e così via.

Questa, cari amici, è la posizione ufficiale della S. Sede su Medjugorje e queste sono le sue direttive, espresse dal Cardinale Segretario di Stato e avvalorate dal Santo Padre in persona.

Mentre esprimiamo la nostra gratitudine, assicuriamo loro la nostra preghiera alla Regina della pace, augurandoci che da parte di tutti ci sia obbedienza e umile sottomissione.

Vostro Padre Livio



PS. Data la disinformazione on line su Medjugorje, fate circolare il più possibile questa news-letter





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martedì 10 giugno 2008

Apparizione del 26 Maggio 2008 a Ivan alla Croce blu alle ore 22:00

Stasera la Gospa è venuta gioiosa e felice.
Appena è arrivata ci ha salutato tutti col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.

Dopo questo la Gospa ha pregato un tempo su di noi con le mani distese, ha pregato in particolare sui malati presenti, ha benedetto tutti noi con la sua Benedizione materna e ha benedetto tutti gli oggetti che abbiamo portato per la benedizione.
Dopo questo Ivan ha raccomandato alla Gospa tutti noi, i nostri bisogni, le nostre intenzioni, le nostre famiglie e in particolare i malati.
Poi la Gospa ha detto: “Cari figli, anche oggi la Madre vi invita: rinnovate i miei messaggi, vivete i miei messaggi. Cari figli, io sono con voi e intercedo presso mio Figlio per tutti voi! Pregate, pregate cari figli! Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”

Abbiamo pregato con la Gospa un Padre nostro e un Gloria al Padre e poi la Gospa se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”

Video Testimonianza di Vicka ai pellegrini

Video Milano Palasharp - Apparizione a Ivan - 6 Aprile 2008

Video Testimonianza di Ivan ai pellegrini

Video Testimonianza di Mirjana ai pellegrini

martedì 3 giugno 2008

Messaggio a Mirjana del 2 giugno 2008


"Cari figli,
io sono con voi per grazia di Dio per rendere grandi, grandi nella fede e nell’amore, tutti voi. Voi il cui cuore il peccato e la colpa ha reso duro come pietra *, e desidero illuminare voi, anime devote, con una nuova luce. Pregate perché la mia preghiera trovi i cuori aperti perché possa illuminarli con la forza della fede e aprire vie di amore e di speranza. Siate perseveranti. Io sarò con voi."


La Gospa ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti sacri.

* Mentre diceva questo la Gospa ha guardato le persone presenti a cui ciò si riferisce con dolore sul volto e le lacrime agli occhi.



Il commento al messaggio di Padre Livio di Radio Maria

Dal 1987 la veggente Miriana ha l’apparizione ogni 2 del mese durante la quale prega insieme alla Madonna per tutti i presenti e soprattutto per la conversione dei lontani: questo spiega perché nei messaggi dati a Mirjana la Madonna fa riferimento ai cuori chiusi di chi giace nelle tenebre.
Quello del 2 giugno è un messaggio impegnativo e difficile ma chiaro nel concetto, tenendo presente che il messaggio viene dato in croato e che la traduzione talvolta non rende a prima vista tutto il senso dell’originale.

Questa annotazione sui presenti (alcune migliaia di persone) col dolore sul
volto e le lacrime agli occhi ci fa comprendere che il messaggio riguarda i presenti, ma anche tutti noi; la Madonna ci dice che siamo induriti nel peccato e che dobbiamo aprirci alla grazia, dilatare il cuore all’amore con la Madonna che ci aiuta illuminando la nostra mente nel cammino di conversione.
Alcuni dicono che la Madonna in questo messaggio avrebbe diviso due gruppi: quello dei lontani e
quello delle anime devote che hanno intrapreso il cammino di conversione, ma la Madonna ha guardato con dolore i presenti e il messaggio riguardava loro, ma non solo loro, bensì naturalmente tutti noi, per cui la durezza, il peccato e la colpa non sono degli altri, sono i nostri.
La Madonna ha detto altre volte che avrebbe voluto trasformare i cuori di pietra in cuori di carne, quindi si rivolge a noi induriti nel male. Noi stessi siamo chiamati alla conversione, ad aprire, purificare e donare il cuore; anime devote sono quelle che hanno questa buona volontà di spezzare la durezza e la Madonna le incoraggia e le vuole illuminare con nuova luce.
E` un chiarissimo invito a non farci molte illusioni, cioè a non pensare di essere avanti nel cammino di santità quando invece siamo indietro, a non puntare il dito sugli altri, a non fare la preghiera del fariseo.
Possiamo notare quindi che è un messaggio che ci riguarda da vicino, Lei vuole farci diventare grandi nel cammino di fede e di amore in cui ci prende per mano, Lei dice tutti voi, quindi tutti noi, nessuno escluso.
Ci sono due tipi di persone che sono indurite nel male: quelli che sono nel peccato e non vogliono convertirsi e quelle che pur avendo alle spalle tiepidezze e sbandamenti, vogliono convertirsi e farsi accompagnare dalla Madonna.
Queste sono le anime devote, quelle che vogliono uscire dal peccato e a cui la Madonna fa appello perché La aiutino con la preghiera a trovare i cuori aperti di chi è lontano e a compiere anche in essi il miracolo della Grazia.
Infine c’è un richiamo evangelico alla perseveranza come programma di vita. Non stanchiamoci di ascoltare e seguire la Madonna, teniamo duro sul cammino di conversione senza farci prendere dal dubbio e dagli assalti diabolici.
Come diceva san Paolo, sarà salvo chi persevererà fino alla fine, perciò viviamo il fervore della vita cristiana che è un fuoco che va continuamente alimentato con la legna della preghiera e delle buone opere.

Padre Livio

Fonte: http://www.medjugorjeliguria.it/