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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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giovedì 31 maggio 2018

Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio a Marija del 25 maggio 2018

"Cari figli, in questo tempo inquieto vi invito ad avere più fiducia in Dio che è il Padre vostro nei cieli e che mi ha mandato per condurvi a Lui. Voi, aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi e nel silenzio del cuore adorate mio Figlio Gesù, che ha dato la Sua vita affinché viviate nell'eternità dove desidera condurvi. La vostra speranza sia la gioia dell'incontro con l'Altissimo nella vita quotidiana. Per questo vi invito: non trascurate la preghiera, perché la preghiera fa miracoli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".



Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 maggio

Il significato di questo messaggio è un richiamo fortissimo all'interiorità.

La Madonna, in questi ultimi tempi, ci invita, attraverso la preghiera personale, attraverso la partecipazione alla Santa Messa e alla Santa Comunione a stringere un intimo rapporto con Gesù cosi saldo, così profondo che nessuna bufera della vita possa rompere.

La Madonna sa che viviamo in un tempo in cui Satana, sciolto dalle catene, ci attira con la potenza della seduzione che sarà sempre più forte, ci oscura con i messaggi della menzogna: Dio non c'è, l'aldilà non c'è, l'anima non c'è, il peccato non c'è, per inghiottirci nella palude del male, fino a che si manifesterà quella che è l'impostura religiosa anticristica, con la quale Satana cerca di convincere gli uomini che non c'è salvezza che viene da Dio, ma che gli uomini possono salvarsi da soli.

Per resistere a questa potenza del male che seduce le anime e le attira verso l'abisso e la rovina, la Madonna vuole che nella preghiera, nell'intima unione con Gesù, ci sia un incontro con l'Altissimo nella vita quotidiana e che l'Altissimo sia la luce che ci illumina, che ci dà la sapienza del discernimento, la forza che ci sostiene e l'amore che ci attira. Solo chi prega, solo chi vive in intima unione con Dio, solo chi si alimenta con la luce e la forza di Dio quotidianamente, esce vincitore dal tempo di prova che stiamo affrontando, perché si vedrà come la preghiera compie miracoli nei cuori e nel mondo.

Questo è il senso generale del messaggio.

Poi c'è come un rimprovero della Madonna, quando dice: “per questo vi invito, non trascurate la preghiera”, “state attenti, perché se trascurate la preghiera, perdete la luce e la forza per affrontare il combattimento in cui è in palio la salvezza vostra e quella degli altri”.

Vediamo passaggio per passaggio, questo bellissimo messaggio della Regina della Pace. “Cari figli, in questo tempo inquieto”, la parola inquieto è la traduzione italiana di una parola croata “nemiran” che vuol dire “senza pace”, non c'è la pace con Dio, non c'è la pace con se stessi, non c'è la pace con gli altri, “vi invito ad avere più fiducia in Dio; avere fiducia in Dio vuol dire rivolgerci a Dio perché ci aiuti.

È la preghiera di domanda, dobbiamo avere più fiducia in Dio, non dire: tanto Dio non può far niente, tanto Dio permette il male! No! La preghiera fa miracoli nei nostri cuori che pregano, ma anche nel mondo.

Abbiate più fiducia in Dio”, direbbe Gesù, perché è un Padre che non sta in cielo a guardare e non interviene, è Lui, dice la Madonna, che “vedendo le difficoltà della vita, mi ha mandato”. Vedendo che perdete la fede, che perdete la strada, vedendo che il maligno vi insidia e che il serpente vi inghiotte come fa con i ranocchi, “Lui mi ha mandato”.

La Madonna è l'ancella del Signore, l'obbediente ed è venuta su comando dell'Altissimo. E perché è venuta? “Mi ha mandato per condurvi a Lui”.

La Madonna per sua natura ci conduce a Dio, ci conduce a suo Figlio.

Però, mentre Dio ha uno sguardo d'amore su questa generazione tanto da “inviarmi in mezzo a Voi per così tanto tempo”, voi cosa fate? Rispondete? Non rispondete? Ve ne infischiate? Cosa fate?

Dovremmo aprire i nostri cuori: “Voi, aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi”. E quali sono i doni che desidera darci?

Prima di tutto è la Madonna stessa, che viene qui quotidianamente in mezzo a noi! Apriamo il cuore a questo grandissimo dono e a tutti gli altri doni che Dio dà per i bisogni della nostra vita spirituale. E perché invia la Madonna in mezzo a noi come dono a noi, perché ci conduca a Lui?

Perché questa vita passa e non va a finire nel nulla, non si dissolve nella polvere, non è una candela che si spegne o una clessidra che si svuota; ma è un cammino verso l'eternità: “mio Figlio Gesù ha dato la Sua vita affinché viviate nell'eternità dove desidera condurvi”.

La Madonna tante volte ha detto: ”Vi voglio tutti con Me in Paradiso”, “voglio salvare tutte le anime e presentarle a Dio”.

Questa prospettiva della vita, come cammino verso l'eternità, si oppone all'altra prospettiva di chi non crede in Dio, la vita come un girare a vuoto nel labirinto senza porte, senza finestre, senza luci, non come un cammino verso la meta, come un cammino verso un porto di luce dove la barchetta della nostra vita è chiamata ad approdare, no! La concepisce come un girare a vuoto nel labirinto, finché uno stramazza!

Ma questo non è il nostro destino. Dio vuole che tutti arriviamo all’approdo della Gerusalemme Celeste, dove desidera condurci e perché questo avvenga, perché la nostra vita porti a termine questo pellegrinaggio verso l’eternità, noi dobbiamo alimentare l’incontro quotidiano col Signore nella preghiera, così che nella preghiera si accenda la speranza: “la vostra speranza sia la gioia dell'incontro con l'Altissimo nella vita quotidiana”. La speranza è la fede nel futuro, è lo sguardo verso la meta che ci attende, in modo tale che nell’incontro col Signore ci sia questa gioia al pensiero che Dio c’è, che Dio è con noi, che ci è vicino e ci perdona, che Dio ci ama e che ci conduce verso il suo Cuore che è essere con Dio eternamente.

In questo sguardo si alimenta la nostra speranza, perciò, dice la Madonna,” rafforzate la vostra speranza attraverso l’incontro di preghiera con Dio nella vita quotidiana”,

per questo vi invito: non trascurate la preghiera, perché la preghiera fa miracoli”, questa è un’esperienza che possiamo fare: la preghiera compie miracoli. Siamo in una situazione tale nella nostra nazione che abbiamo bisogno del miracolo della preghiera.

La preghiera compie miracoli, la preghiera può fermare le guerre, può ottenere cose che non possiamo neanche immaginare, la preghiera soprattutto compie miracoli nella nostra vita, può far sì che siamo ancorati a Dio, per attingere alla fonte della vita, della grazia, alla fonte della gioia, alla fonte della luce che illumina, alla fonte della forza che ci permette di combattere quotidianamente.

Rispondiamo alla chiamata! Se risponderemo alla chiamata, la Madonna ci sarà grata: “Grazie per aver risposto alla mia chiamata".

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

Omelia della santa Messa serale Medjugorje, 26 maggio 2018

  
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Parola del Signore.


Più o meno un mese e mezzo fa una giovane donna nigeriana, salvata dalle suore francescane, ha chiesto al Papa: “Santo Padre, come mai capita che molti chlienti delle prostitute siano proprio cattolici?” Il Papa ha chiesto perdono per tutti i cattolici e ha detto che coloro che fanno questo sono criminali, perchè questo è un crimine.
Questa, purtroppo, è solo una delle cose che i cristiani fanno e non dovrebbero fare. Facciamo tante cose sbagliate. Ci comportiamo come se non fossimo battezzati.
Il Papa ha detto che probabilmente il 90% delle persone che in Italia vanno con le prostitute sono state battezzate.
Spesso facciamo proprio delle cose contrarie al Cattolicesimo.
Carissimi, la Parola di oggi ci dice chi è un cristiano cattolico. Ci mostra come dovrebbe comportarsi un cristiano.
Il cristiano è figlio di Dio. E’ magnifico che un uomo può chiamare Dio col nome di “Padre”.
Questo è un frutto dell’Amore di Dio. Il Suo Spirito dimora in noi cristiani.
Come dice la prima lettura: “Si è mai sentito che Dio dimori nell’uomo?” Non esiste nulla di simile, nulla di più grande. Se l’uomo lo vuole Dio dimorerà in lui.
Questo avviene per mezzo del Battesimo. In questa vita naturale riceviamo la vita soprannaturale. Per mezzo del Battesimo siamo rinati e siamo diventati figli di Dio. Noi partecipiamo alla natura divina. Questa è la vita nuova. Siamo nuovi uomini.
Si tratta di un nuovo senso della vita. E’ la vita soprannaturale che Dio ci dona in Nome del Suo Amore e non costretto da nulla.
Per questo motivo un neo battezzato cristiano può pregare “Abba Padre”. Una creatura fragile può chiamare Padre il suo Dio.
Quando durante il Battesimo si chiede ai genitori cosa chiedano alla Chiesa per il proprio figlio la risposta è: “la vita eterna”.. Si dice: “Il figlio che avete portato riceverà la vita nuova, la vita divina”.
Papa Francesco ha detto: “Informatevi della data del vostro Battesimo, perchè quello è il giorno che dovete celebrare”. Non ha senso nascere se non riceviamo la vita eterna.
Il segno che riceviamo al Battesimo è indelebile e nessun peccato può cancellarlo. Anche nell’inferno questo timbro rimane, perchè per sempre sei figlio di Dio. Nulla può cambiare questa realtà.
Carissimi, oggi il Signore ci spiega come comportarci quali figli di Dio.
Per prima cosa i figli di Dio devono testimoniare davanti agli uomini la propria fede. Essi sono inviati ad offrire la Verità del Dio Trino a tutti gli uomini.
Il Signore ci ha inviati a tutti i popoli per battezzarli nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
I battezzati hanno il dovere di contribuire all’opera di Dio.
Papa Francesco dice che questa non è solo una missione, ma è una nostra realtà. Questa è la nostra identità. Noi siamo la missione. Noi non dobbiamo salare: noi stessi siamo il sale. Non dobbiamo illuminare: noi stessi siamo la luce.
Il Santo Padre dice che nessuno è tanto povero da non poter partecipare all’opera di Dio.
San Francesco Saverio ha vissuto solo 46 anni. Nella sua breve vita ha battezzato 30000 persone.
Una seconda cosa. I figli di Dio si chiedono continuamente non cosa desidera il mondo, ma cosa vuole Dio. I figli di Dio hanno un Padre perfetto e vogliono realizzare la richiesta di Dio in ogni situazione. Questa è l’unica cosa importante.
Il figlio di Dio non fa quello che gli porta onori davanti al mondo o ciò con cui lo tenta il diavolo, ma fa quello che l’Amore di Dio richiede.
Tornando al caso della donna nigeriana. Se gli uomini si fossero chiesti quale fosse la Volontà di Dio non avrebbero mai commesso tale reato.
Don Bosco diceva: “Povero colui che fa le cose per essere vantato dal mondo, perchè il mondo non paga bene”. Dio paga sempre con il Suo Amore. Lui ci ricompensa sempre con Se Stesso.
Terza cosa. Il figlio di Dio si nutre di Dio.
Noi siamo raccolti qui per nutrirci di Dio. E’ una cosa meravigliosa. Dio non nutre i propri figli con il latte come le madri, ma li nutre con Se Stesso.
Due settimane fa si è celebrata la Madonna di Fatima. Mi trovavo lì.
Come sapete prima è apparso l’angelo e poi nel 1917 è apparsa la Madonna a tre piccoli veggenti.
Dio ha fatto grandi cose attraverso questi piccoli bambini. Tanto più potrebbe fare attraverso noi adulti se noi aprissimo il cuore a lui. Nel 1916 l’angelo è apparso ai tre pastorelli con l’Ostia e il Calice. Lucia ha detto: “Dall’Ostia gocciolava Sangue nel Calice. Il Calice e l’Ostia libravano nell’aria. L’angelo ha dato a me l’Ostia e il Sangue che era nel Calice Lo ha dato a Giacinta e a Francesco”. Mentre Lucia e Giacinta hanno visto e sentito la visione Francesco ha solamente visto senza udire nulla. Francesco ha chiesto a Lucia: “L’angelo ti ha dato la Santa Comunione, ma cosa ha dato a Giacinta e a me?” “Ti ha dato la Santa Comunione. Non hai visto il Sangue gocciolare dall’Ostia?” “Ho sentito che Dio era in me, ma non ho capito come”.
Anche noi riceviamo questo Dio che ha ricevuto Francesco, questo bambino innocente. Ha sentito che Dio era in lui senza aver saputo nulla.
Questo capita anche anoi in ogni Santa Messa.
Quarta cosa. Il figlio di Dio soffre assieme a Lui per arrivare in cielo.
La Parola ci dice che quando soffriamo insieme al Signore ci glorifichiamo.
La piccola Giacinta era molto malata e la Madonna le aveva confidato che l’intervento alla quale il medico voleva sottoporla era inutile. Il medico era di parere contrario. Il 2 febbraio 1922 l’hanno operata e le hanno tolto due costole. Si è trattato di una cosa dolorosa, ma la bambina sussurrava: “Tutti dobbiamo soffrire per conquistare il cielo”.
Carissimi, il figlio di Dio sa che in questo mondo bisogna soffrire per giungere in cielo. Siamo disposti a soffrire per tante cose, ma prima di tutto dobbiamo essere disposti a portare la croce con Cristo e a soffrire per il cielo. Dio ha preparato il cielo per i Suoi figli.
Il figlio di Dio vive, lavora e soffre sapendo che lo aspetta il cielo. Egli vuole portare anche gli altri con sè.
Il figlio di Dio sa che un giorno, come dice santa Caterina, si troverà alle porte del cielo. Lì troveremo due amori: quello reciproco verso tutti coloro che sono in cielo e quello verso le persone con cui si aveva legami di sangue.
Il figlio di Dio sa tutte queste cose e annuncia la Parola di Dio.
Fa le cose per Dio e si nutre di Lui.
Il Figlio di Dio è disposto a soffrire per rimanere fedele a Dio e per testimoniare la verità della Santissima Trinità.
L’Amore di Dio ci aiuti in tutto ciò.
Il Santo Padre ci dice che nella vita cristiana bisogna investire tutto per Gesù e bisogna spenderla per il prossimo.
Carissimi figli del Dio Vivente, date tutto di voi stessi per vivere la vostra missione e l’Amore di Dio testimoniando la verità di un unico Dio vivo.
Amen.

Registrazione: F. DeAgostini – Trascrizione: A. Bianco

Omelia della santa Messa serale Medjugorje, 23 maggio 2018


   
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».
Parola del Signore.


Fratelli e sorelle, le letture di oggi non ci sorprendono. Ci ammoniscono sui nostri rapporti umani e sulle dimensioni del nostro comportamento e del nostro operare.
E’ interessante come Gesù, con la Sua Grandezza divina, agisca.. Ricordiamoci che gli apostoli sono con Lui già da tre anni e ancora non hanno capito la Sua grandezza. Essi volevano allontanare chi guariva senza far parte del loro gruppo. “Non è dei nostri!” Questo ci sorprende. Sembra che gli apostoli non siano ancora maturi.
Gesù aveva mostrato tutto il tempo la comprensione di ogni uomo, sopratutto verso quello in difficoltà o quello ammalato. Gesù dice agli apostoli: “Lasciatelo. Non impeditegli”. Egli non esclude nessuno. Non divide.
Gesù vede molto più lontano. Quelle persone che guarivano non erano del gruppo degli apostoli ed Egli dice: “Non impediteglielo. Chi non è contro di noi è con noi”.
Queste visioni ampie di Gesù lasciano gli apostoli a bocca aperta. Gesù desidera che fioriscano tutti i fiori buoni.
Dall’altra parte, invece, vediamo gli apostoli che ancora non hanno compreso questo spirito di Gesù. Vorrebbero escludere, proibire e dividere le persone.
Gesù, invece, ritiene tutti Suoi fratelli.
Il Signore dona il sole e la pioggia a tutti e non volge le Spalle a nessun uomo.
Attraverso il comportamento degli apostoli, però, possiamo vedere anche il nostro comportamento. I messaggi biblici e gli episodi del Vangelo non sono dati a noi per vedere solamente ciò che è avvenuto 2000 anni fa, ma servono a farci riflettere per capire cosa significa ciò per me, per la mia famiglia, per la mia vita.
Sono sicuro che questa debolezza degli apostoli riposi un pochino dentro ognuno di noi. In uno di più e in uno di meno. Tendiamo a questo atteggiamento di mettere da parte coloro che sono diversi da noi. Siamo stretti di cuore. Questo non và bene, sopratutto se vogliamo essere discepoli di Gesù Cristo, cristiani.
Nessuno ha il diritto di privatizzare l’insegnamento di Gesù.
Chiunque ha un pizzico di bene è sulla via di Dio. Deve solo crescere e maturare. Dio lo accetta.
Quando si vedono persone che escludono coloro che non hanno il proprio modo di pensare, che appartengono ad un altro partito, ad un altro stato si vede che si tratta di egoismo.
L’uomo rivolto verso se stesso è egocentrico.
Bisogna essere rivolti verso se stessi solamente in una certa misura. Gesù dice: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Questa è la misura. Ma non dobbiamo escludere nessuno.
Non bisogna che tutti la pensino come noi. Non sono tenuti ad assomigliare a noi.
Questo messaggio di ampiezza di cuore è tipicamente cristiano.
Noi che siamo questa sera a Messa leggiamo i messaggi della Madonna. In essi si trova questa larghezza di cuore. Nessuno è escluso.
Mi viene sempre in mente quella verità biblica che la Madonna ha ripetuto più volte: nessuno perderà il Paradiso. Soltanto chi rifiuterà il Padre Onnipotente non ci andrà.
Lucifero ha detto: “Io non voglio andare con Te”.
Gesù vede che gli apostoli non hanno compreso tutto in questo campo. Gli da questo insegnamento in modo che possano comprendere e avanzare. Un uomo può dire una buona cosa e avere ragione, ma se lo dce in modo sbagliato, troppo severo, la controparte reagisce in modo negativo. Gesù non ha criticato gli apostoli, ma ha insegnato loro con dolcezza.
Ci sono monaci antichi che sottolineano la dolcezza di Gesù. I monaci antichi dicono: “Quando hai ragione non essere arrogante. Quando hai ragione per criticare fallo in modo che l’altro possa accettare senza offendersi, senza umiliare”. La dolcezza e la mitezza sono virtù divine. Gesù aveva pietà verso tutti.
Nei messaggi della Madonna vediamo questa bontà di Dio anche verso i peccatori più grandi. Non c’è nessuno che si possa vergognare quando legge questi messaggi. La Madonna incoraggia tutti. Rafforza, illumina.
Vediamo i messaggi della Madonna e cerchiamo di modificare il nostro comportamento con gli amici, sul posto di lavoro.
Gesù ha detto: “Non fate il bene solo a coloro che lo fanno a voi, ma fatelo a coloro che non possono restituirvelo”. Non farlo solo ad un tuo amico. Fai del bene a chi ha bisogno.
Questi sono i nostri valori cristiani.
Tutti noi che sta sera siamo qui se non comprendiamo questa ampiezza, dolcezza, mitezza siamo ancora come gli apostoli che sono immaturi e vogliono impedire di fare il bene.
Ciascuno di noi ha una via diversa verso Dio, ma tutti hanno posto nel Suo giardino. Tutti i fiori devono fiorire.
C’è un altro messaggio nei testi biblici di questa sera.
Nella prima lettura abbiamo ascoltato san Giacomo. Egli era una persona incredibilmente pratica. A lui interessava che le persone vivessero come credevano.
La sua parola è molto dura quando dice: “A cosa ti serve la fede se non produce frutti?” E’ molto pratico.
Il nostro Rosario và benissimo, la nostra Messa è il massimo, ma devono portare frutto. Se non c’è frutto a cosa ti serve la fede?
In questa breve lettura san Giacomo parla dei rapporti umani.
Dice due cose importanti. Non fate i vostri progetti senza Dio. “Farò questo e quest’altro. Le mie aspettative sono queste…” San Giacomo risponde: “Non fare così!”
Come cristiano ti devi domandare come Dio agirà se tu collabori con Lui. Cosa ti potrà sussurrare? Non fare i tuoi progetti senza Dio.
Devi dire: “Se il Signore vorrà faremo questo o quello”.
Domandiamoci sempre quali sono i nostri progetti e desideri e domandiamoci quali sono legati a Colui in cui crediamo.
San Giacomo dice: “In ogni cosa conta sul Signore. Allora riuscirà tutto”.
Noi cristiani spesso facciamo progetti spirituali o materiali senza ricordarci di queste parole.
Quando una persona per fare un’azione si appoggia a qualcuno di più forte, potente allora si ritiene sicuro. Pensate quando ci appoggiamo a Colui che è Onnipotente al Quale noi diciamo: “Tu sei mio Padre”. Lui ci risponde: “Voi non siete Miei servi, ma Miei amici”.
Noi abbiamo un Amico tanto potente. Questo ci da la sicurezza.
San Giacomo entra nelle profondità dell’atteggiamento umano e ci dice: “Conta sempre sul Signore”.
Se sta sera ascoltiamo san Giacomo sono convinto che i nostri progetti, il nostro comportamento e le nostre opere saranno sicuramente più fruttuosi.
Nella stessa lettura san Giacomo ci dice: “Chi di voi ha l’opportunità di fare il bene e non lo fa commette peccato”.
Anche sta sera, come ad ogni inizio della santa Messa, abbiamo pregato e detto che ci pentiamo per i peccati di pensieri, parole, opere e omissioni.
San Giacomo ci ricorda il peccato di omissione. Ho potuto fare del bene, ma non lo ho fatto. Egli parla molto chiaramente.
Fratelli e sorelle, verifichiamo il nostro comportamento.
Quanto pecchiamo in omissioni!
Avremmo potuto fare di più.
Se questa mattina avessimo potuto fare qualcosa di buono e non lo abbiamo fatto abbiamo commesso peccato.
L’omissione ci pare un peccato commesso da tutti, sopratutto da noi cristiani. Non siamo attenti alle possibilità che Dio ci dona per fare del bene.
Dio ci da grandi possibilità, ma quando non facciamo il bene non realizziamo la Sua Volontà.
Sacri scrittori dicono che vedere come e dove posso fare del bene è uno dei valori fondamentali del Cristianesimo. Fare del bene prima che l’uomo che è nel bisogno mi domandi. Dobbiamo avere una grande fiducia in Dio.
Dio incoraggia l’uomo e gli dona la forza nei momenti di difficoltà.
Chi di noi non ha tribolazioni? Ma se abbiamo una grande fiducia in Dio e ci appoggiamo sempre a Lui saremo forti e potremo affrontare le difficoltà.
Qualcuno ha detto: “La cosa più importante non è il fatto che noi crediamo in Dio, ma che Dio crede in noi”. Dio crede in te e in me. Non mi volterà mai le Spalle e il Suo Amore è incondizionato.
Questa è la chiave. Certo che la nostra fede è importante, ma senza questa attenzione di Dio verso ognuno di noi… Dio crede in noi e non ci volterà mai le Spalle.
C’è una preghiera che dice: “Dio fu la mia protezione e la mia forza e oggi allontana da me le angosce dal mio cuore”.
L’uomo è fragile e Dio lo comprende e desidera aiutarlo. Ci insegna con dolcezza a contare con saggezza i nostri giorni e a conquistare un cuore grande e caldo. L’egoismo e la cattiveria senza Dio hanno sempre il sopravvento. Le nostre vite sono brevi come primavere che passano.
Dio si prende cura del mare, della pioggia, dei fiori, del passero. Anche se la madre e il padre ti dimenticassero non temere: Lui non ti abbandonerà mai.
Nemmeno quando Lo offendo allontana il Suo Volto da me e mi abbandona alla cattiveria dei miei nemici. Quando sarò ferito mi verrà incontro e mi aiuterà.
Questi messaggi di Dio, fratelli e sorelle, non ci lascino freddi.
Dopo ogni lettura abbiamo detto: “Parola di Dio”, “Parola del Signore”. Non pronuncia Parole invano.
Nei Salmi ci dice: “Non rimanete duri di cuore”.
Oggi abbiamo sentito la Voce di Dio in questi messaggi biblici.
Preghiamo affinchè Dio ci doni la forza nelle nostre debolezze per non rimanere col cuore duro.
Amen.

Registrazione: F. DeAgostini – Trascrizione: A. Bianco

Omelia della santa Messa serale Medjugorje, 22 maggio 2018




Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Parola del Signore.

Nel Vangelo di oggi Gesù, lungo la strada verso Gerusalemme, insegna agli apostoli che il Figlio dell’Uomo sarà messo nelle mani degli uomini, sarà ucciso e risorgerà dopo tre giorni. Mentre Lui parlava della Sua umiliazione e morte i Suoi discepoli discutevano chi di loro fosse più grande.
Evidentemente non avevano capito nulla. Come gli uomini pieni di ambizioni anche i discepoli di Gesù cercavano di avere il posto migliore nel Regno di Dio.
Gesù, invece, ha chiesto loro una cosa completamente diversa: di essere servi gli uni degli altri. Egli ha detto: “Se qualcuno vuole essere il primo sia l’ultimo di tutti”. Poi, prendendo un bambino, ha aggiunto: “Chi accoglie uno di questi piccoli accoglie Me”.
I discepoli di Gesù devono servire gli altri come i genitori con generosità e disponibilità servono e aiutano i propri figli.
Non bisogna distinguere le persone per posizione sociale e ancora meno collaborare con persone ingiuste per ottenere un guadagno.
I discepoli del Signore devono essere i servitori di tutti se vogliono vivere i Comandamenti ed ereditare la vita eterna.
Fratelli e sorelle, se analizziamo noi stessi vediamo che anche i cristiani di oggi non sono molto diversi dai discepoli di Gesù.
Purtroppo l’avidità e la fame di denaro e potere di certi politici e datori di lavoro ci delude e ci porta allo sconforto. Al posto dello spirito di servizio spesso regna la volontà di sfruttare altre persone per accumulare ricchezza e potere. Gli uomini semplici sono diventati mezzi per far accumulare ricchezza.
In Bosnia Erzegovina, dopo l’ultima guerra, ci sono sempre meno leggi sociali che proteggono l’uomo semplice, il lavoratore. Senza leggi sociali tanti operai e le loro famiglie si trovano in una posizione insicura.
Tante persone hanno perso la fiducia nei confronti dei governanti, perchè essi pensano a loro stessi e non al popolo. Anche questo fatto contribuisce a far sì che molte persone vadano via da queste zone.
Il nostro cardinale Pulic dichiara che spesso gli viene posta questa domanda: Cosa è peggio? Un comunismo senza Dio o il capitalismo di oggi?
Fratelli e sorelle, al posto di servire gli uni gli altri gli uomini sono disposti ad utilizzare ogni mezzo per raggiungere gli scopi personali. Quando ci sono le elezioni o quando subentra una crisi certi personaggi influenti usano i mass media per cercare di convincere la gente che loro e i loro collaboratori non sono colpevoli della situazione attuale, ma è colpa degli altri stati o delle altre religioni.
Fratelli e sorelle, noi sappiamo che questo è distante dalla verità e dalla realtà umana. Sappiamo che gli uomini semplici, a prescindere dalla loro condizione sociale o dalla loro religione, sono persone buone, accoglienti e disposte a servire a vicenda, perchè desiderano condividere la felicità e non la sofferenza.
Su questa terra c’è posto per tutti. Questa terra è abbastanza ricca per nutrire tutti noi.
Fratelli e sorelle, noi potremmo essere liberi e vivere in maniera bellissima, ma purtroppo abbiamo sbagliato strada. L’avidità e il desiderio del primo posto ha avvelenato le nostre anime e ha messo ostacoli immensi nei confronti degli uomini che sono nel bisogno.
Fratelli e sorelle, nel Vangelo di oggi Gesù ci mostra con un esempio fino a che punto un cattolico dovrebbe spingersi per servire il prossimo. Ci ha spiegato che Egli avrebbe patito una morte crudele per rimanere fedele alle proprie parole e per essere servitore di tutti.
Nell’Ultima Cena Gesù ha lavato i piedi ai Suoi apostoli e dopo si è consegnato ai Suoi carnefici per morire sulla croce per tutti noi.
Da noi si vede che purtroppo tante persone stanno cambiando e non sono più come prima Addirittura le persone normali si sono chiuse e non sono più disposte a servire gli altri per il motivo che si preoccupano troppo per loro stessi.
Gli uomini spesso danno troppa importanza ad una bella macchina, ad una casa grande, alla migliore festa di matrimonio per i propri figli. Sembra che tante persone vogliano vivere al di sopra delle proprie possibilità. Sarebbe più semplice per loro se vivessero in maniera normale. Non vivrebbero con la paura di non riuscire a pagare il mutuo e non avrebbero la tentazione di abbandonare le nostre bellissime zone. Avrebbero più tempo per stare in preghiera con Dio e per le proprie famiglie, i propri figli, gli amici e i vicini di casa.
Vivendo in questa maniera si accorgerebbero più facilmente delle persone che vivono nel bisogno, di quelle malate, di quelle che hanno vissuto tragedie. In questo modo potremmo servire, aiutare loro e averne compassione. Se vivessimo in tal maniera cristiana saremmo tutti più felici.
Questa vita ci viene mostrata da Gesù nel Vangelo e ci invita a seguirla.
Amen

Registrazione: F. DeAgostini – Trascrizione: A. Bianco

Preghiere serali a Medjugorje dal 22 maggio al 28 maggio 2018

Adorazione Eucaristica del 22 maggio 2018
presieduta da Fra Perica Ostojić




Signore Gesù, ti sei messo nelle nostre mani per restare con noi sempre...
Adesso nel silenzio vorrei affidarti il mio cammino nella fede...
Manda il Tuo Spirito perché la nostra vita diventi una sorgente di bene...

Canto: Kumbaya, my Lord, Kumbaya... O Lord, Kumbaya.
Vieni a noi, Signor, vieni a noi... Signore, vieni a noi.

- Signore Gesù, Tu hai messo nelle nostre mani il Tuo Corpo e il Tuo Sangue per rimanere sempre con noi. Per questo Ti adoro nel Santissimo Sacramento. Possa la forza della Tua Presenza purificare il mio cuore e i miei pensieri, affinché io possa adorare solo Te.

Canto: Dona la Pace (X2) ai nostri cuori, o Signore! (bis)
Resta qui insieme a noi (X2) e la Pace regnerà.

- Signore Gesù, adesso nel silenzio vorrei affidarti il mio cammino nella fede, i desideri del mio cuore, i miei bisogni e i miei progetti. Signore Gesù, manda il Tuo Spirito e rinnovami.

Canto: Veni, Sancte Spiritus...

- Signore Gesù, Ti prego: manda il Tuo Spirito Santo affinché ci colmi col Suo Amore, così che la nostra vita possa diventare una sorgente di bene per il mondo. Signore Gesù, manda il Tuo Spirito e rinnova la faccia della terra.

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto..

Canto finale: Zdravo, Kralice mira! Zdravo, Maiko ljubavi.
Zdravo (X3), Marijo. (bis)

Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)


Preghiera di guarigione del 23 maggio 2018
guidata da fra Zvonimir Pavičić   


Alleluia, alleluia, alleluia...

O Dio, per mezzo della Beata Vergine Maria, che ha generato il Salvatore, hai redento il mondo. Per mezzo del corpo di quella giovane vergine, per mezzo della sua disponibilità e per la Sua fede, sei entrato in questo mondo. Lei Ti ha aperto la porta del Suo Cuore affinché Tu potessi portare la vittoria sulla morte, vincere la morte, donarci la Vita Eterna e invitarci all’unione nel Tuo Regno.

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Grazie, Gesù...

Signore, anche noi veniamo davanti a Te, seguendo l’esempio della nostra Madre, la Beata Vergine Maria, e apriamo i nostri cuori affinché Tu possa dimorare in essi. Ti apriamo le nostre vite affinché Tu possa guarire tutto ciò che ci ostacolo ad abbandonarci completamente a Te, ad abbandonarci completamente a Te con cuore sincero. Siamo qui, Signore, e Ti preghiamo: guariscici, affinché possiamo lodarti continuamente, senza fine.

Merci, Jesu... Danke, Jesus... Dzenki, Jesu...

Grazie, Gesù! Grazie perché Tu sei sempre con noi e non ci abbandoni mai, neppure nelle nostre malattie e nelle nostre angosce, perché Tu sai che abbiamo bisogno di Te. Adesso Ti invochiamo e Ti preghiamo di esaudire le nostre preghiere. Per intercessione di Maria, doni la guarigione e la salute dell’anima e del corpo per poterti seguire in un modo ancora più perfetto, affinché la nostra fede cresca sempre più. Guariscici, Signore!

Kyrie eleison...

Voi, le vostre famiglie e tutti coloro che sono nella vostra preghiera, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Fonte:  (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)


Adorazione Eucaristica del 24 maggio 2018
presieduta da Fra Dragan Ružić



“Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene..” (Mt.14)
Credo che Tu sei Dio e Salvatore, Maestro e Redentore, Amico e Pastore...
Sono davanti a te perché credo che Tu mi ami...
Chi sono io davanti a Te?...

Canto: Laudate, omnes gentes, laudate Dominum!
Alleluia, alleluia! Cantate Domino! (bis)

- Dal Vangelo secondo Matteo: “E dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, Gesù prese i cinque pani e i due pesci. Alzò gli occhi al Cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinque mila uomini senza contare le donne e i bambini.” (Mt. 14, 19-21)

Canto: Gesù (X8)...

- Signore Gesù, Salvatore misericordioso, credo che Tu sei presente qui nell’Eucaristia. Sono qui davanti a Te come la folla in Palestina, perché io credo che Tu sei Dio e Salvatore, Maestro e Redentore, Amico e Pastore. Gesù, Ti adoro con tutta la mia anima.

Canto: Gesù, Tu sei il mio Dio! Gesù, Tu sei il mio Dio! (bis)
Io credo in Te, io spero in Te (X2), Gesù!

- Signore Gesù, sono davanti a te perché credo che Tu mi ami. Tu mi hai amato per primo fin o alla morte. Non sono stato io a cercare Te, ma Tu hai cercato me, non io ho trovato Te, ma Tu hai permesso che io Ti trovassi. Gesù, fa’ che io Ti ami con tutto il mio cuore.

Canto: Confitemini Domino, quoniam bonus!
Confitemini Domino, alleluia!...

- Signore Gesù, chi sono io davanti a Te? Un povero davanti a un ricco, un ammalato davanti al medico, uno perso davanti a una guida, un affamato davanti a Colui che può saziarmi... O Gesù, aiutami, guariscimi, guidami, saziami!

Pater noster...

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto.

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...

Fonte: Dalla diretta.
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)


Adorazione Eucaristica del 24 maggio 2018
presieduta da Fra Dragan Ružić


Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene.(Mt.14)
Credo che Tu sei Dio e Salvatore, Maestro e Redentore, Amico e Pastore...
Sono davanti a te perché credo che Tu mi ami...
Chi sono io davanti a Te?...

Canto: Laudate, omnes gentes, laudate Dominum!
Alleluia, alleluia! Cantate Domino! (bis)

- Dal Vangelo secondo Matteo: “E dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, Gesù prese i cinque pani e i due pesci. Alzò gli occhi al Cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinque mila uomini senza contare le donne e i bambini.” (Mt. 14, 19-21)

Canto: Gesù (X8)...

- Signore Gesù, Salvatore misericordioso, credo che Tu sei presente qui nell’Eucaristia. Sono qui davanti a Te come la folla in Palestina, perché io credo che Tu sei Dio e Salvatore, Maestro e Redentore, Amico e Pastore. Gesù, Ti adoro con tutta la mia anima.

Canto: Gesù, Tu sei il mio Dio! Gesù, Tu sei il mio Dio! (bis)
Io credo in Te, io spero in Te (X2), Gesù!

- Signore Gesù, sono davanti a te perché credo che Tu mi ami. Tu mi hai amato per primo fin o alla morte. Non sono stato io a cercare Te, ma Tu hai cercato me, non io ho trovato Te, ma Tu hai permesso che io Ti trovassi. Gesù, fa’ che io Ti ami con tutto il mio cuore.

Canto: Confitemini Domino, quoniam bonus!
Confitemini Domino, alleluia!...

- Signore Gesù, chi sono io davanti a Te? Un povero davanti a un ricco, un ammalato davanti al medico, uno perso davanti a una guida, un affamato davanti a Colui che può saziarmi... O Gesù, aiutami, guariscimi, guidami, saziami!

Pater noster...

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto.

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...

Fonte: < (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)


Adorazione Eucaristica del 26 maggio 2018
presieduta da Fra Marinko Šakota


Maria ci invita ad adorare nel silenzio del cuore...
Maria ci invita ad avere più fiducia nel Padre Celeste...
Preghiamo per la Pace nei cuori e nel mondo...

Canto: Signore Gesù, noi T’adoriam... Alleluia...

- Gesù, noi Ti adoriamo! Maria, nostra Madre, ci invita ad adorare nel silenzio del cuore, ad aprire i nostri cuori ai doni che il Padre Celeste vuole darci. Gesù, come Maria, io apro il mio cuore e dico: “Eccomi, Signore: sia fatto a me secondo la Tua Parola.

Canto: Canta Alleluia al Signor! (X5)

- Gesù, la Tua Madre ci invita ad avere più fiducia nel Padre Celeste. Ti preghiamo, Signore: risveglia dentro di noi la fiducia, la fiducia nel Padre Misericordioso. Il mio cuore ripete adesso: “Padre, io ho fiducia in Te, confido in Te!”

Canto: Risveglia in me il desiderio di Te, o mio Signor!
Con la Tua grazia rinnovami.
Sii la mia vita, Gesù, mio Salvator! (bis)

- Gesù, preghiamo per la Pace nei cuori degli uomini e del mondo intero, affinché la Tua Pace venga a dimorare in tutti i cuori.

Tantum ergo...Orazione.

Canto: Gesù (X8)..

Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dia sia benedetto...

Canto finale: Gospa, Maika moia, Kralica mira...
Zdravo, Kralice mira! Zdravo, Maiko ljubavi!
Zdravo (X3), Marijo. (bis)

Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)



Preghiera di guarigione 28 maggio 2018
guidata da Fra Perica Ostojić



Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, Tu conosci la mia vita e la mia storia, tu conosci anche la mia fede spesso superficiale, la vita di preghiera non completa, eppure Tu continui ad amarmi così come sono. Signore, la mia dignità è frutto della Tua immagine in me, la mia dignità è il frutto del Tuo desiderio che io sia creato proprio così, che sia fatto così davanti a Te. Perciò Ti prego: nonostante tutte le tentazioni della mia quotidianità, nonostante tutte le inquietudini della mia interiorità, fa’ che io rimanga sempre di aver valore ai Tuoi occhi, fa’ che io senta che ho la speranza nei Tuoi progetti, che io sono la Tua immagine che ha l’opportunità di migliorare la vita degli altri.. Signore, grazie perché sono stato creato a Tua immagine, grazie perché Tu mi ami, grazie perché Tu desideri guidarmi e portarmi alla salvezza.

Skur’ain, Jajasu... Dzenky, Jesu... Alleluia...

Signore, Tu conosci tutto, Tu sai tutto. Perciò adesso, davanti a Te, desidero lasciare tutte quelle maschere che metto nella mia vita. Libero da tutto questo, desidero stare con Te, desidero essere ciò che sono con tutte le mie fragilità e vulnerabilità, debolezze, così come sono voglio stare davanti a Te e davanti agli uomini, cosciente che solo Tu puoi cambiare la mia vita. Perciò Ti prego, Signore: vieni, Signore Gesù, vieni e glorificati nella mia vita. Aumenta la pace dentro di me, Pace che sorge alla Tua Presenza, piena d’Amore e di tenerezza.

Danke, Jesus... Grazie, Gesù... Alleluia...

Signore, la Tua Presenza ha la forza di allontanare ogni male, la Tua Presenza ha la forza di trasformare la miseria nella Santità. Perciò Ti prego: entra nel mio cuore, che qualche volta si oppone e fa resistenza, e, per mezzo della Tua Presenza, allontana da me ogni male, fa’ che la Tua Presenza sia la forza nella lotta contro ogni malattia dell’anima e del corpo. Guarisci, Signore, tutto ciò che si è accumulato come conseguenza del peccato. Soprattutto Ti prego, Signore, per tutti coloro che hanno perso la speranza, che sono feriti dalle vari situazioni di vita. Tu, Signore, sii incoraggiamento per loro, sii Tu Signore la loro forza e il loro motivo. La tua forza sia la gioia della loro vita. Signore, liberami, aiutami a portare le croci della mia vita. Con la Tua sofferenza Tu hai dato un nuovo significato al dolore. Perciò la croce nella mia vita qualche volta può essere tanto pesante, ma aiutami a poter portare la mia croce, e, attraverso la croce, conquistare la salvezza, guardare alla luce della Risurrezione.

Kyrie eleison...

Tutti voi presenti qui, le vostre famiglie e tutti coloro che sono nella vostra preghiera, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione e revisione a cura di P. Armando Favero)

domenica 27 maggio 2018

La veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta con P. Livio a Radio Maria per il messaggio del 25 maggio 2018

"Cari figli! In questo tempo inquieto vi invito ad avere più fiducia in Dio che è il Padre vostro nei cieli e che mi ha mandato per condurvi a Lui. Voi, aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi e nel silenzio del cuore adorate mio Figlio Gesù, che ha dato la Sua vita affinché viviate nell'eternità dove desidera condurvi. La vostra speranza sia la gioia dell'incontro con l'Altissimo nella vita quotidiana. Per questo vi invito: non trascurate la preghiera perché la preghiera fa miracoli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

P. Livio: La Madonna comincia questo messaggio parlando di "tempo inquieto", che significa "tempo senza pace". Secondo te, perchè la Madonna dice che questo tempo è senza pace?

Marija: In primavera tutti noi cerchiamo di fare, fare, ma dimentichiamo di mettere Dio nel nostro fare. Per questo siamo inquieti: perchè non abbiamo Dio. L’inquietudine ha preso il mondo, ha preso i nostri cuori, le famiglie e anche le nostre attività... La Madonna ci dice che solo in Dio c’è la nostra pace e ci sta aiutando per questo. Penso all’inquietudine mondiale con tutte le ideologie: non ci fidiamo più di Dio. Invece la Madonna ci invita ad avere più fiducia in Dio...

P. Livio: Avendo perso Dio, abbiamo perso la pace e anche la strada. Infatti tante volte la Madonna ha detto che Lei è qui inviata dall’Onnipotente, per condurci a suo Figlio, per condurci lungo la strada che porta all’eternità...

Marija: Sì, perchè, come dice nel messaggio, manca la “fiducia in Dio che è il Padre vostro nei cieli e che mi ha mandato per condurvi a Lui”... La Madonna conosce la nostra mancanza di fiducia in Dio. Infatti tante volte l’uomo pensa di essere lui Dio... Lei vuole condurci a Dio: Lui è la nostra gioia, la nostra pace, la nostra benedizione, la  nostra guarigione... La Madonna ha detto più volte: “Senza Dio non avete nè futuro, nè vita eterna”.

P. Livio: Perdendo Dio, abbiamo perso la strada e il fine della vita. Non sappiamo cosa dobbiamo fare della vita. Il fine della vita è cercare Dio.

Marija: Per questo la Madonna ci chiede: “Voi aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi e nel silenzio del cuore adorate mio Figlio Gesù, che ha dato la sua vita affinchè viviate nell’eternità dove desidera condurvi”. Oggi si parla di aborto sì, aborto no, di fine vita, di eutanasia, tutte ideologie che stanno penetrando nella nostra società. Sembra che decidiamo noi della vita. Invece la vita terrena è sacra dal concepimento fino alla fine naturale. Poi dice che suo Figlio Gesù ha dato la sua vita affinchè viviamo nell’eternità dove desidera condurci. Vuole dirci che la nostra vita terrena finisce qua, ma poi noi nasciamo... Infatti quando è morto P. Slavko la Madonna ha detto: “Vostro fratello Slavko è nato in Cielo”. Vedo che quando muore qualcuno, mi scrivono che questo fratello o sorella è nato o nata in Cielo... Abbiamo cambiato il nostro linguaggio, ma spero che, oltre alle parole, cominciamo davvero a pensare con la testa e col cuore di Dio. Allora ci affideremo a Lui che vuole condurci alla vita eterna.

P. Livio: Non ti pare che anche noi cristiani, a volte la stessa Chiesa, abbiamo perso la prospettiva dell’eternità? Dimentichiamo che l’unica cosa necessaria è salvare l’anima e andare in Paradiso.

Marija: Vedo che non si parla quasi più di Paradiso, purgatorio e inferno; non si parla più di vita eterna, come se la Chiesa fosse solo qua. Invece la grande Chiesa è là. La vera Chiesa è in Cielo, a cui dobbiamo tendere. La Madonna ripete: “Anelate al Cielo”...

P. Livio: Anche noi siamo Chiesa, ma Chiesa pellegrinante, che va verso la Gerusalemme celeste: è quella la nostra dimora ... Vediamo nelle nostre famiglie: quando uno è vicino alla morte, i familiari si preoccupano che non abbia a soffrire, non di chiamare il sacerdote per una confessione, per la Comunione. Non sono preoccupati a pensare che con la morte si compare davanti al Signore.

Marija: E’ vero. Nessuno sa quando morirà. Possiamo morire da un momento all’altro... Come Padre Slavko che è morto improvvisamente sulla Collina della Croce a causa del cuore. Lui che aveva scritto tutti i suoi libri inserendo il cuore: “Pregate col cuore”, “Digiunate col cuore”, “Vivete la S. Messa col cuore”, ecc. ... E aveva appena fatto gli esami risultando tutto perfetto. Dobbiamo essere sempre pronti, come le dieci vergini sagge del Vangelo ... La Madonna ci ha chiamato a camminare sulla via della conversione e della santità fin dall’inizio. Lei ha chiesto di creare il primo gruppo di preghiera nelle nostre famiglie, poi nella parrocchia .... Uno che prega non ha paura del futuro e di quanto succede, perchè ha un Padre, il nostro Padre del Cielo.

P. Livio: Ricordo che Padre Slavko diceva che anche se la Madonna non desse nessun messaggio, il vero grande messaggio è la sua presenza. Il solo fatto che voi vedete la Madonna, che viene ogni giorno, che prega per noi, è il Cielo che viene sulla terra: allora il Cielo c’è, la vita eterna c’è.

Marija: Infatti la Madonna ha portato Vicka e Jakov in Paradiso, purgatorio e inferno... Quando li ha riportati qui, ha detto: “Adesso testimoniate!” Noi dobbiamo testimoniare, ma testimoniare ciò di cui abbiamo esperienza. Se abbiamo esperienza di Dio, esperienza di preghiera, dobbiamo gridare. Ma per esempio non puoi parlare di digiuno se non fai digiuno...

P. Livio: All’inizio non capivo cosa volessero dire le parole della Madonna di aprire il cuore. Poi ho capito che aprire il cuore è decidere di fare entrare Dio nella propria vita, farlo entrare nel mio cuore come la persona più importante della mia vita.

Marija: Fare entrare Dio significa anche dire sì alla preghiera. Dio bussa, ma noi possiamo anche dire di no. Lui entra se diciamo sì; e allora tutto cambia.

P. Livio: Anche un’altra volta la Madonna ha detto che la preghiera opera miracoli nei cuori e nel mondo. Perchè è così potente la preghiera?

Marija: Pregare vuol dire sì a Dio. Ricordo che all’inizio arrivavano tanti malati... e la Madonna diceva: “Pregate e chiedete al sacerdote di benedirli e pregare su di loro”. Abbiamo visto che pregando arrivavano anche i miracoli, persone che guarivano, che venivano liberate... Abbiamo cominciato a fidarci sempre di più... Oltre alla preghiera, anche il digiuno, i sacrifici, anche le novene... tra poco faremo la novena per l’anniversario delle apparizioni, 25 giugno... La Madonna ha detto: “Aprite il cuore quando pregate, soprattutto quando pregate il Rosario; allora Io posso intervenire per aiutarvi”. La Madonna prende la nostra preghiera e la presenta a suo Figlio Gesù. Lei ci aiuta anche in cose materiali, come ha fatto a Cana di Galilea perchè mancava il vino.

P. Livio: Nelle parole "non trascurate la preghiera" mi pare ci sia un po’ un rimprovero.

Marija: Pare anche a me. Le parole che mi hanno più colpito in questo messaggio sono: “La vostra speranza sia la gioia dell’incontro con l’Altissimo nella vita quotidiana. Per questo vi invito: non trascurate la preghiera perchè la preghiera fa miracoli” ... Non dobbiamo trascurare la preghiera nella vita quotidiana mettendo Dio al primo posto nella nostra vita.

P. Livio: Se si prega col cuore, se si adora Gesù nel silenzio e si sente la sua presenza, proviamo una gioia di Paradiso.

Marija: E’ vero. Se abbiamo Dio nel cuore, può anche arrivare il terremoto a distruggere tutto, ma non perdiamo la gioia, perchè la nostra prospettiva diventa l’eternità... La Madonna è stata sotto la Croce, ha vissuto la passione di suo Figlio, ma coi suoi occhi di cielo vede tutto in un altro modo...

P. Livio: Tu che vedi la Madonna ogni giorno, secondo te qual è la sua più grande preoccupazione?

Marija: Io credo quella dove la Madonna dice: “Senza Dio non avete nè futuro, nè vita eterna”. Se uno prega, ha già la speranza, crede. Ma quando non c’è Dio, non c’è futuro... Il Padre ci ha mandato Maria per condurci a Lui. Lo vediamo in tante persone che hanno avuto la conversione e hanno riscoperto la gioia di vivere. Questo auguro ad ognuno: riscoprire la preghiera, riscoprire Dio, riscoprire la vita eterna attraverso la morte e la risurrezione di Gesù...

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Marija e Padre Livio hanno quindi pregato il “Magnificat” ed il Gloria

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio


Fonte: Medjugorje Oggi

Messaggio a Marija del 25 maggio 2018

"Cari figli! In questo tempo inquieto vi invito ad avere più fiducia in Dio che è il Padre vostro nei cieli e che mi ha mandato per condurvi a Lui. Voi, aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi e nel silenzio del cuore adorate mio Figlio Gesù, che ha dato la Sua vita affinché viviate nell'eternità dove desidera condurvi. La vostra speranza sia la gioia dell'incontro con l'Altissimo nella vita quotidiana. Per questo vi invito: non trascurate la preghiera perché la preghiera fa miracoli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

Marija Pavlovic comunica a R. Maria il Messaggio del 25 maggio 2018 da Medjugorje


grazie a Vittorio!

Međugorje, Domenica di Pentecoste 20 maggio 2018, omelia della Santa Messa vespertina presieduta da fra Dragan Ružić.




Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Parola del Signore.

Cari fratelli e sorelle, oggi celebriamo la solennità della Pentecoste.. Ci ricordiamo di una cosa importante avvenuta 2000 anni fa: la discesa dello Spirito Santo su Maria e sugli apostoli radunati nella stanza dell’Ultima Cena.
Col termine “celebrare” noi intendiamo qualcosa legata al rito liturgico, ma qualcosa di salvifico. Invece nella celebrazione avviene qualcosa di insolito: ciò che è accaduto in passato avviene di nuovo e salva ancora una volta.
Nel momento in cui celebriamo questa solennità avviene che abbiamo nuovamente l’esperienza della Pentecoste, cioè lo Spirito Santo discende su di noi qui e adesso in questa chiesa proprio come nella sala dell’Ultima Cena.
Lo Spirito Santo è la terza Persona della Santissima Trinità, ma unito al Padre e al Figlio è un unico Dio. Mentre per il Padre e per il Figlio possiamo avere un’immagine della Loro personalità ci pare impossibile fare la stessa cosa per lo Spirito Santo. Possiamo, però, comprendere qualcosa della Sua Persona basandoci sulla Sua opera.
Come Gesù ci ha detto si tratta dello Spirito Paraclito, cioè Colui che consola ogni persona afflitta. E’ anche lo Spirito della Verità.
La solennità di oggi viene chiamata Pentecoste, ma in croato anche cinquantesimo. Nella religione ebraica era una delle tre grandi solennità in cui gli ebrei dovevano venire a Gerusalemme. Cosa celebravano in questa festa? Il libro del Levitico al 23. capitolo parla della raccolta delle primizie. Questo veniva celebrato il 50. giorno dopo Pasqua. I rabbini hanno legato successivamente questa solennità alla consegna dei Comandamenti sul Sinai. Si trattava del 50. giorno dalla liberazione dalla schiavitù in Egitto.
In questo contesto possiamo considerare anche la Pentecoste cristiana. 120 persone si sono trovate con Maria e con gli apostoli di mattina nella stanza dell’Ultima Cena come Gesù aveva detto al momento della Sua Ascensione.
Dopo i tuoni e i fulmini lo spirito Santo discende sui discepoli di Gesù sotto forma di lingue di fuoco. Sta per iniziare il tempo della Chiesa. Lo Spirito Santo da ai discepoli il coraggio di superare le paure. La Chiesa comincia a portare i primi frutti.
Pietro, dimenticato il rinnegamento di Gesù, fa la sua prima omelia al popolo. Rimaniamo sorpresi sia dalla forza del discorso che dal messaggio contenuto. Il risultato è la conversione di 3000 persone. Così nasce la prima comunità cristiana. Questo è il primo vero frutto della Pentecoste.
Gesù Cristo quando ci viene incontro non è mai a Mani vuote. Non viene per chiedere, ma per dare. Non aspetta niente da noi, ma ci offre la Sua fiducia. Questo è ciò che leggiamo nel Vangelo.
Lo Spirito Santo entra a porte chiuse. Entra anche nei nostri misteri. Ci tocca anche quando non siamo disposti ad accettare o non siamo abbastanza maturi per aprirGli la porta. Ma Lui ci ama. Non aspetta e viene a noi. Supera le nostre chiusure e le nostre difficoltà.
Sempre dona la pace. L’unica vera pace.
Esistono tante tensioni nel mondo e nei cuori degli uomini.
Il Risorto porta la pace e prende su di Sè i problemi del mondo. Questa è la pace di Colui che prende i peccati pagando il prezzo più alto, affinchè le persone abbiano la vita eterna.
Ecco perchè i discepoli hanno gioito quando hanno visto il Signore.
Inoltre Gesù dona lo Spirito della conversione, del perdono e della guarigione. Con il Suo Spirito si può superare il proprio passato e si può essere istruiti per una nuova via.
La missione del cristiano non è quella di giudicare gli altri, ma quella di seguire la via del Signore che vuole il ritorno di tutti i Suoi figli..
Questo fa il Signore con me, con te e con tutti i peccatori.
Ciò che avviene nelle famiglie quando dimentichiamo l’amore avviene anche nella Chiesa quando trascuriamo lo Spirito Santo. Senza Spirito Santo Dio è lontano. Cristo rimane nel passato e il Vangelo diventa lettera morta, la Chiesa diventa un’istituzione, l’autorità un potere e la missione una pubblicità. L’opera morale diventa una schiavitù.
Cari fratelli e sorelle, oggi è difficile presentare il mistero della Pentecoste, ma è ancora più difficile presentarvi la terza Persona della Santissima Trinità, lo Spirito Santo.
I padri della Chiesa dicono che è l’Amore e l’umanità, piena di quest’Amore, vive, cresce, esulta e diventa Chiesa.. Ma come si fa a descrivere una Persona divina? Per conoscere una persona bisogna vivere assieme a lei. e’ proprio ciò che vuole fare con noi lo Spirito Santo.
Per tutte le preghiere il Padre promette l’ascolto, ma per un tipo di preghiera garantisce l’adempimento: per quella fatta per ricevere lo Spirito Santo.
“Se voi malvagi sapete dare cose buone ai vostri figli quanto più il vostro Padre celeste darà lo Spirito Santo a coloro che Lo chiedono”.
Se volete vivere come figli di Dio la vostra vita diventi una continua preghiera per ottenere il dono dello Spirito Santo.
Cari fratelli e sorelle, nel breve Vangelo di oggi due volte si parla di testimonianza. “Lo Spirito testimonierà per Me” e “voi testimonierete”. La missione principale del cristiano è essere testimoni di Cristo. Non solo testimoni di ciò che si conosce di Gesù, ma anche mettere la propria vita nelle Sue Mani per testimoniare la Verità.
Nella lingua greca i termini “testimone” e “martire” sono uguali.
Questa solennità è un’occasione per domandarsi: Posso veramente dire che vivo come testimone di Cristo? Oppure sono un falso testimone? Fino dove arrivo a testimoniarLo? Fino a quando voglio io oppure la mia testimonianza è completa? Ascolto solamente la Parola di Dio o la metto in pratica nella vita? Questo vuol dire che vivo una vita dalla doppia faccia o sono corretto? Sono testimone della Verità o lo sono di satana?
I cristiani sono diversi dagli altri per ciò che riguarda la preghiera..
Posso dire che la mia è una vita di preghiera? Durante il giorno sento il bisogno di fermarmi per pregare e parlare con Dio? O magari lo faccio solo per abitudine?
Cari fratelli e sorelle, uniti alla Beata Vergine Maria e agli apostoli preghiamo per il dono dello Spirito Santo, affinchè davvero diventiamo testimoni del Signore risorto.
Amen

fra Dragan Ružić

Registrazione: F. DeAgostini – Trascrizione:  A. Bianco

Preghiere della sera a Medjugorje dal 13 maggio al 21 maggio 2018

Preghiera di guarigione del 13 maggio 2018
guidata da fra Zvonimir Pavičić


  

Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore, con la nascita dalla Beata Vergine Maria Tu hai redento il mondo. Per mezzo del corpo di questa Vergine, per la Sua disponibilità e per la Sua fede, sei entrato nel mondo. Lei ha aperto la porta del Suo Cuore affinché Tu potessi portare la vittoria sulla morte, donarci la Vita Eterna e invitarci all’unione nel Regno dei Cieli.

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Grazie, Gesù...

Signore, anche noi veniamo davanti a Te, per l’esempio della nostra Madre, la Beata Vergine Maria, e apriamo i nostri cuori affinché Tu possa dimorare in noi. Ti apriamo la nostra vita affinché Tu possa guarire tutto quello che ci ostacolo ad abbandonarci completamente a Te, ad abbandonarci completamente a Te con tutto il cuore. Signore fa’ che impariamo sempre dalla Beata Vergine Maria, nostra Madre, e impariamo come abbandonarci a Te.

Mercvi, Jesu... Shuk’ran Jajasu...

Gesù, Ti ringraziamo perché Tu sei sempre con noi e non ci abbandoni mai, neppure nelle nostre malattie e nelle nostre angosce, perché Tu sai che noi abbiamo bisogno di Te. Noi adesso Ti invochiamo e Ti preghiamo: esaudisci le nostre preghiere. Per mezzo di Maria, Tu ci doni la guarigione dell’anima e del corpo per poterti seguire in un modo più perfetto, affinché la nostra fede possa crescere sempre di più. Guariscici, Signore!

Kyrie eleison...

Voi, le vostre famiglie e tutti coloro che sono nella vostra preghiera, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Fonte:  (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)


Preghiera di guarigione del 14 maggio 2018
guidata da Fra Dragan Ružić



Ave, ave, ave, Maria! Ave, ave, ave, Maria!...

Padre di Bontà, Padre di amore, Ti lodo e Ti ringrazio perché, per Amore Tu ci hai dato Gesù. Grazie , Padre, perché, alla Luce del Tuo Spirito, noi capiamo che Lui è Luce, la Verità, il Buon Pastore che è venuto perché noi avessimo la vita, e che l’avessimo in pienezza. Stasera, Padre, io voglio venire davanti a Te come Tuo figlio. Tu mi conosci per nome. Tu volgi il Tuo sguardo di Padre misericordioso sulla mia vita. Tu conosci il mio cuore, conosci le ferite della mia vita, Tu conosci tutto quello che volevo fare ma non ho fatto. Tu conosci quello che ho fatto io e conosci anche il male che ho subito dagli altri. Tu conosci anche i miei limiti, conosci i miei errori e i miei peccati. Tu conosci i miei traumi e i miei complessi Padre, stasera Ti prego per l’amore verso Tuo Figlio Gesù Cristo: effondi su di me il Tuo Spirito Santo, affinché il Tuo Amore salvifico penetri negli angoli più profondi del mio cuore. Tu che guarisci i cuori feriti, guarisci qui e adesso la mia anima, il mio intelletto, i miei ricordi, e guarisci tutto il mio spirito. Signore Gesù, entra in me come sei entrato nella casa in cui c’erano i Tuoi discepoli pieni di paura. Ti sei fatto vedere a loro e hai detto: “Pace a voi!”. Ti prego: entra stasera nel mio cuore, donami la Pace e riempimi di Amore. Signore, grazie!

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Grazie, Gesù...

Signore, io so che l’Amore dissipa la paura. Signore, passa nella mia vita e guarisci il mio cuore. Signore Gesù, io so che Tu lo fai sempre quando io Ti prego. Stasera Ti prego insieme a Maria, nostra Madre, che era con te a Cana di Galilea alle nozze, e proprio a Lei hai adempiuto il Suo desiderio quando Ti ha chiesto di trasformare l’acqua in vino. Vieni stasera e cambia il mio cuore perché sia un cuore pieno di bontà, un cuore nuovo.
Signore, fa’che nascano in me i frutti della Tua Presenza, donami i frutti del Tuo Spirito che sono amore, pace e gioia.
Signore Ti ringrazio per tutto quello che fai nella mia vita, ti ringrazio con tutto il mio cuore per tutto perché Tu mi guarisci, perché Tu mi liberi, perché Tu spezzi le catene, per farmi diventare libero. Signore, grazie!

Merci, Jesu... Thiaka, Jesis, Diaku, Jujsus...

Signore Gesù, Ti presentiamo le ferite che abbiamo ricevuto, le ferite che dolgono. Ti presentiamo le offese, le ingiustizie, le calunnie, le violenze, le mancanze, le mancanze d’amore, i giudizi ingiusti, il disprezzo. Gesù, guarisci e sana queste ferite, ma anche le altre ferite aperte. Aiutaci ad allontanare dal cuore tutti i sentimenti di stanchezza, di durezza, di gelo, e fa’ che siamo sempre coscienti che Tu ci segui col Tuo Amore. Gesù, grazie per quello che fai per la nostra guarigione interiore. Grazie per la freschezza, per la consolazione, per la pace, per la forza e per la gioia che Tu dai al nostro cuore. Grazie e lode a Te, Signore Gesù!

Kyrie, eleison...Il Signore sia con voi..

Vi benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero


Preghiera di guarigione del 15 maggio 2018
guidata da Fra Marinko Šakota



Alleluia, alleluia, alleluia...   


Apriamo adesso le nostre mani, apriamoci al Signore: i nostri cuori si aprano al Signore nostro, affinché questo diventi l’incontro tra il nostro cuore e il Cuore di Gesù.
Gesù, grazie perché Tu ci inviti a venire a Te: “Venite a me voi tutti stanchi e oppressi.” Grazie perché ci offri la Pace. Tu dici: “Io vi ristorerò! Io vi tolgo tutti i pesi.” Grazie, Gesù, perché vuoi che innalziamo il nostro sguardo verso il Tuo Cuore e ci dici: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore.”
Gesù, quello che Tu vuoi è la fede: “La tua fede ti ha salvato!” e lo ripeti sempre. “Beato colui che crede.”
Gesù, accresci in noi la fede, ravvivala affinché crediamo a Te con tutto il cuore. Accresci noi la fiducia in Te, affinché crediamo a Te, Gesù, con il cuore, affinché crediamo alle Tue Parole, affinché crediamo che Dio mi ama, che Dio mi perdona.
Gesù, accresci la mia fede, affinché io creda che a Dio nulla è impossibile, affinché io non mi preoccupi angosciosamente di che cosa sarà domani, affinché io possa mettere tutto nelle Tue mani: la mia famiglia, la mia vita, il mio futuro e metto tutto nelle Tue mani. E come Maria anch’io dico: “Eccomi, Signore, sia fatto di me secondo la Tua Parola.” Dillo col cuore: Eccomi, Signore: Sia fatto di me secondo la Tua Parola!”
Gesù, confido in Te!

Hvala, Criste... Grazie, Gesù... Alleluia...

Gesù, Tu vuoi alleggerire il mio cuore. Veramente nel mio cuore qualche volta si trovano e forse anche adesso si trovano dei pesi del passato. Forse qualcuno mi ha fatto del male, c’è qualche persona che non sopporto, qualche persona pesante, qualche persona che mi ha ferito. Forse nel mio cuore c’è dell’odio o non riesco a perdonare. Eccomi, Signore: a te apro il mio cuore. Gesù, guariscimi, guarisci il mio cuore, Signore. Versa l’Amore nel mio cuore, affinché il Tuo Cuore guarisca il mio cuore. Gesù, donami l’Amore verso la persona che non sopporto, verso la persona che non amo, donami l’amore verso la persona che mi ha fatto del male, affinché il Tuo Amore guarisca il mio cuore, affinché il Tuo Amore porti la pace nel mio cuore. Gesù, donami la Pace! Donami Pace, Gesù! Versa l’Amore nel mio cuore!

Thankyou, Jesus... Merci, Jesu... Alleluia...

Gesù, Tu vuoi liberarmi perché io sono stato creato per la libertà.
Gesù, vedo che spesso non sono libero: io sono schiavo delle cose. Nella vita non mi servono tante cose, ma spesso sono imprigionato perché accumulo le cose: mi serve sempre di più e di più. Tante cose avanzano- Gesù, donami la libertà interiore affinché io possa donare e liberarmi da quello che è inutile.
Gesù Ti prego di liberare tutte le persone schiave della droga, dall’alcool, dai giochi d’azzardo, dalla pornografia. Liberaci, o Gesù!
Signore, Ti preghiamo per le persone imprigionate dall’odio, soprattutto lì dove ci sono le guerre, scontri.. Gesù, liberaci!
Ti preghiamo per tutte le persone che sono sotto l’influsso dello spirito del male. Signore, liberaci! Donaci la Tua Pace!

Danke, Jesus... Kamsa, Jesu... Alleluia...

Gesù, Tu vuoi che accettiamo la croce, perché questa è la via per la pace. Se non accetto me stesso così come sono, non c’è pace. Se non accetto la persona con la persona con cui vivo così come è, non c’è pace. Gesù, innalzo lo sguardo verso la Tua Croce, verso di Te che sei sulla Croce, e Ti prego: donami la grazia di poter accettare me stesso così come sono, di poter accettare il mio passato, di poter accettare l’handicap, la mancanza, la perdita di persone care, la sconfitta. Donami la grazia di poter accettare la malattia e tutto quello che è diverso da quello che io volevo. Gesù, donami la grazia di poter accettare la persona con la quale vivo e lavoro, di accettarla così come è, di poter accettare che questa persona è diversa. Signore, grazie per tutto,Ti ringrazio per tutto. Signore, Ti ringrazio per la pioggia, Ti ringrazio per tutte le difficoltà della vita. Donami la grazia affinché queste difficoltà mi rafforzino, così che la mia speranza e l’amore siano sempre più grandi e più forti. Gesù, grazie, grazie per tutto.
Signore, mettiamo nelle Tue mani tutte le persone ammalate nel corpo e nell’anima. Dona loro la Tua Pace, dona loro la salute del corpo e dell’anima. Sia fatta sempre la Tua Volontà.

Il Signore sia con voi...

Vi benedica Dio Onnipotente: Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: <(Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero )


Adorazione Eucaristica del 15 maggio 2018
presieduta da Fra Zvonimir Pavičić



Signore Gesù qui ci sentiamo sicuri e protetti e sentiamo la pace nei cuori...
Eccoci nel silenzio davanti a Te, o Signore, umilmente...
Mentre Ti adoriamo.. siamo che coscienti che anche Tu guardi noi...

Canto: Oh, oh, oh! Adoramus Te, Domine...

- Signore Gesù, siamo venuti davanti a Te, siamo venuti per essere alla Tua Presenza. Qui ci sentiamo sicuri e protetti. Presso di Te sentiamo la pace nei cuori, quella pace che nessuno può dare eccetto Te, Signore! Nel mondo, con tanta paura e tanti rumori, abbiamo bisogno della Tua pace. Pacificaci, Signore, mentre Ti adoriamo.

Canto: Tu sei Pace... Alleluia...

- Eccoci nel silenzio davanti a Te, o Signore, umilmente, in ginocchio, con il cuore in pace, senza parlare, senza desideri. Ascoltiamo la voce di Dio, sentiamo la Sua Presenza silenziosa, ci abbandoniamo completamente, perché Lui ci guidi. Eccoci, Signore: noi ci abbandoniamo a Te.

Canto: Gesù, Tu sei il mio Dio! Gesù, Tu sei il mio Dio! (bis)
Io credo in Te, io spero in Te (X2), Gesù!

- Signore, mentre Ti adoriamo, e mentre Ti guardiamo sotto la forma del Pane, siamo che coscienti che anche Tu guardi noi. Tu ci guardi con il Tuo sguardo pieno d’Amore, pieno di misericordia. Grazie, Signore, per tanto Amore, perché Ti prendi cura di noi!

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto.

Canto finale: Zdravo, Kralice mira! Zdravo, Maiko ljubavi!   
Zdravo (X3), Marijo! (bis)

Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)


Adorazione Eucaristica del 17 aprile 2018
presieduta da Fra Francesco Rizzi.


Signore Gesù, desidero stare con Te, guardarti e ascoltarti col cuore....
Aprite i vostri cuori al Signore, come il fiore si apre al sole...
“Crescete nella Santità!” Gesù, non voglio essere tiepido, restare a metà...
Canto: Signor Gesù, noi T’adoriam... Gloria, Alleluia...
- Gesù, Ti adoriamo! Nostra Madre Maria ci invita ad adorarti col
cuore, non solo con il grazie né solo con i sentimenti, non solo con le
parole, ma adorarti con il cuore e con tutto il nostro essere. Non solo con
gli occhi, con le orecchie o con altri sensi, ma adorarti con il cuore.
Gesù, risveglia i nostri cuori, risveglia l’Amore in me, Gesù, risveglia
l’Amore in ciascun o di noi. Fa’ che anch’io come Maria, la sorella di
Marta, desideri una cosa sola: stare con Te, guardarti e ascoltarti col
cuore. Gesù, risveglia in me l’Amore verso di Te.
Canto: Ti dono il mio cuore, Gesù: trasformalo come vuoi Tu!
Attiralo a Te che sei la Pace: sei Via, Verità e Vita!
- Gesù, eccoci qui nel Tempio del Signore. Qui siamo nella natura in
mezzo alle creature. Oggi c’era il sole. Udiamo il canto degli uccelli..
Siamo in ascolto delle parole della nostra Madre Celeste: “Aprite i vostri
cuori al Signore, come il fiore si apre al sole. O Signore, come Maria,
adesso dico con tutto il cuore: “Eccomi, Signore, sia fatto di me secondo la
Tua Parola.” Eccomi, Signore, a Te apro il mio cuore, per sentire la Tua
Parola che hai detto: “Non di solo pane vive l’uomo ma di ogni parola che
esce dalla bocca del Signore.”

Canto: Confitemini Domino, quoniam bonus!
Confitemini Domino, alleluia!...


- Paolo, parlando di sé, ha detto: “Vivo, ma non vivo più io: Cristo
vive in me!” Paolo ha avuto questa trasformazione del suo cuore. Gesù, io Ti
chiedo di avere questa esperienza di Paolo, perché non viva più io, ma
perché Tu viva in me, perché in me viva e operi il Tuo Amore. Fa’ che io sia
guidato dal Tuo Spirito, che lo Spirito mi ispiri. Gesù, voglio crescere,
non voglio rimanere tiepido, indifferente, a metà. Tua Madre ci sollecita
dicendo: “Crescete nella Santità.” Gesù, aiutami ad aprirmi a Te,
permettendo a Te di cambiarmi.

Canto: Veni, Sancte Spiritus...

- Adesso, col cuore e in silenzio ripetiamo le parole: “Gesù mite e
umile di cuore, rendi il mio cuore secondo il Tuo.” “Gesù mite e umile di
cuore, rendi il mio cuore secondo il Tuo!”
- Adesso col tuo cuore ringrazia: “Gesù, grazie!” Col cuore
ringrazia ripetendo: “Gesù, grazie!”
- Il tuo cuore si abbandoni al Signore ripetendo dentro di te:
“Gesù, confido in Te. Gesù, confido in Te.”

Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison...

Canto: Gesù (X8)... Amen...

Benedizione eucaristica. Dio sia benedetto.

Canto finale: Gospa. Maika moia, Kralica mira...

Fonte: Dalla diretta.
(Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)


Venerazione alla Santa Croce del 18 maggio 2018
guidata da fra Perica Ostojić


Grazie per il Tuo Amore che... vuole redimermi e santificarmi.
Sulla Croce hai mostrato che l’Amore vero è incondizionato...
Distruggi tutto il male... e mandami il Tuo Santo Spirito..

Canto: Jusus...

- Signore Gesù, eccomi in ginocchio davanti alla Tua Croce, sulla quale hai dato la Tua Vita per redimermi. All’inizio di questo incontro Ti ringrazio per il Tuo Amore che si dona per noi, l’Amore che vuole attirare a Te, l’Amore che vuole redimermi e santificarmi.

Canto: Domine Jesu (X4), Jesu...

- Signore Gesù, sulla Croce hai mostrato che l’Amore vero è incondizionato. Sotto la Tua Croce sono rimasti solamente Tua Madre e il Tuo discepolo amato: tutti gli altri Ti hanno abbandonato. Ti prego, Signore: insegnaci ad amare quando gli altri ci perseguitano, insegnaci ad amare quando gli altri ci abbandonano; insegnaci ad amare quando gli altri non rispondono al nostro amore.

Canto: Insegnaci, Signore, a perdonare come anche Tu ci hai perdonato!
Insegnaci, Signore, ad amare come anche Tu ci hai amato!
Signor Gesù (X3), pietà di me! (bis)


- Signore Gesù, alla fine Ti prego: per la forza della Tua Croce, distruggi tutto il male nella mia vita; per la forza della Tua Croce, liberami dall’orgoglio, da tutti gli attaccamenti e dipendenze. Ti prego ancora: manda il Tuo Spirito, Gesù, affinché possa difendermi e incoraggiarmi.

Kyrie, eleison...

Vi benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Canto finale: Ave, gratia plena! Dominus tecum, Benedicta Tu! (bis)

Fonte: Dalla diretta.
(Trascrizione a cura di P. Armando Favero)


Adorazione Eucaristica del 19 maggio 2018
presieduta da Fra Francesco Rizzi.



Signore Gesù, grazie per averci convocati qui stasera per...
Grazie, Gesù perché doni lo Spirito Santo alla Tua Chiesa per...
Gesù, fonte di vita e di gioia, dona la Tua Pace al mondo intero...

Canto: Gesù, T’adoriamo... Gloria, Alleluia...

- Grazie, Signore Gesù, che, attraverso il Tuo Santo Spirito, ci hai
convocato qui questa sera per adorarti e per essere guariti nell’anima e
nello spirito. Tu sei Dio e noi crediamo in Te. Maria, Sposa dello Spirito
Santo, prega per noi.

Canto: Spirito Santo, scendi su di noi!
Spirito Santo, riempici d’Amor! (bis)


- Grazie, Gesù, perché doni lo Spirito Santo alla Tua Chiesa per la
Nuova Evangelizzazione. Grazie per la presenza di Tua Madre, Sposa
Immacolata dello Spirito Santo.

Canto: Veni, Sancte Spiritus...

- Signore Gesù, fonte della Vita e della Gioia, dona la Tua Pace al
monte intero. Signore, noi crediamo in Te.

Canto: Spirito Santo, vien nel mio cuor!
Del Tuo Amore infiammalo! (bis)... Alleluia!...


Tantum ergo...Orazione. Kyrie, eleison... Benedizione eucaristica.

Canto finale: Magnificat, magnificat, magnificat anima mea Dominum...

Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero)


Preghiera di guarigione 20 maggio 2018
guidata da Fra Perica Ostojić


Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore Gesù, dopo questa celebrazione eucaristica nella quale ho incontrato Te con il Tuo Corpo e con il Tuo Sangue, adesso voglio pregarti. Manda il Tuo Spirito! Manda il Tuo Spirito a proteggermi e a custodirmi, a ricordarmi e a ripetermi quelle parole e Opere che Tu hai fatto per me per Amore. Signore, manda il Tuo Spirito, per eliminare ogni paura dalla mia vita e per sciogliere ogni mia chiusura verso il prossimo. Fa’ che il Tuo Spirito sia forza e potenza con le quali io possa andare ad annunziare il Tuo Nome. Signore, Tu conosci tutte le mie paure, Tu conosci tutto quello che mi chiude in me stesso. Perciò, Signore, Ti prego: con la potenza del Tuo Spirito, fammi diventare Tuo vero discepolo. Ti presento tutte le mie debolezze, tutti i miei limiti. Signore, toccami, toccami con la Tua Grazia. Riempimi del Tuo Amore, affinché io possa portare questo stesso amore agli altri.

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Grazie, Gesù...


Signore Gesù, i frutti del Tuo Spirito sono Amore, Bontà, Servizio. Tu sai quante volte cadiamo. Tu sai che qualche volta è difficile amare quando gli altri non mi amano. Tu sai che qualche volta è difficile essere buono quando gli altri mi perseguitano. Tu sai che qualche volta è difficile servire anche se Tu mi hai dato l’esempio di un perfetto servizio. Perciò Ti prego, Signore: manda il Tuo Spirito, perché il Tuo Spirito riempia la mia vita, che porti il mio cuore ad amare, ad essere misericordioso e ad essere buono e a servire gli altri.

Mercvi, Jesu... Danke, Jesus... Dzenki, Jesu...


Alla fine, Signore, io Ti prego: aiutami ad aprirmi e ad aprirmi continuamente al Tuo Spirito. Aprirmi al Tuo Spirito significa avere fiducia in Te. In questo momento voglio lasciare tutti quei progetti che serbo sempre per me. Voglio ascoltare i battiti del Tuo Spirito, Spirito che ispira, Spirito che sprona. Signore, con la potenza del Tuo Spirito, allontana ogni male dalla mia vita, purificami da qualsiasi peccato. Con la potenza del Tuo Spirito, Signore, distruggi ogni legame con le dipendenze della mia vita. Io voglio essere tuo discepolo, io voglio essere Tuo apostolo, voglio davvero essere Tuoi strumento in questo mondo. Perciò metto tutto nelle Tue mani: i miei pensieri, il mio cuore e tutta la mia vita. Voglio essere Tuo, Signore. La potenza della Tua Presenza allontani ogni male dalla mia vita. Quando Tu sei presente il male non ha nessun potere nella mia vita. Vieni, Signore Gesù, vieni nella mai vita! Manda il Tuo Spirito ad accompagnarmi e a proteggermi!

Kyrie eleison...

Tutti voi presenti qui, le vostre famiglie e tutti coloro per i quali avete pregato stasera, benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione e revisione INFO a cura di P. Armando Favero)


Preghiera di guarigione del 21 maggio 2018
guidata da Fra Dragan Ružić


Alleluia, alleluia, alleluia...

Signore Gesù, per amore verso di noi hai preso su di Te tutti i nostri peccati, le nostre debolezze, sei morto sulla Croce, per salvarci e guarirci: sei morto per darci la Vita. Signore Gesù, Tu sei la fonte di ogni grazia e di ogni benedizione. Adesso alzo il mio sguardo e la mia preghiera, la innalzo per la guarigione mia e per la guarigione di tutti i malati. Gesù, abbi pietà!
Gesù, hai patito anche per la corona di spine e sul Tuo volto hai subito e sofferto per gli schiaffi. Per questi dolori, guarisci ogni malattia della testa, ogni malattia della pelle. Gesù, abbi pietà di noi!
Gesù, Tu hai sofferto agli occhi, pieni di sangue, e li hai chiusi morendo per noi. Per questi dolori, guariscici da qualsiasi malattia degli occhi, ridona la vista ai ciechi. Gesù, abbi pietà di noi!
Gesù, con la voce moribonda hai pregato il Padre Tuo di perdonare coloro che Ti maltrattavano. E Tu hai accettato la preghiera del ladrone posto alla Tua destra. Per questo Tuo Amore, guariscici dell’orecchio, del naso e della gola, ridona la parola ai muti e l’udito ai sordi. Gesù, abbi pietà di noi!

Hvala, Criste... Thankyou, Jesus... Grazie, Gesù...

Signore Gesù, sei stato crocifisso alla Croce, inchiodato. Per questo dolore, guariscici dall’artrite, dalla paralisi, dalle malattie alle caviglie e alle ossa. Fa’ che gli zoppi camminino, guarisci tutti gli handicappati.
Gesù, nei momenti dell’angoscia mortale hai sofferto la sete e l’affanno, e poi sei morto con un grido. Per questi dolori, guarisci le malattie dei bronchi e dei polmoni, dei reni e delle malattie al cervello, guarisci da qualsiasi malattia strana, sconosciuta.
Gesù, Ti hanno trafitto il fianco, mentre il Tuo corpo era inchiodato sulla Croce, pieno di ferite. Per il Tuo fianco trafitto e per il sangue versato fino all’ultima goccia, guariscici dalle malattie del corpo, da qualsiasi malattia al petto, da qualsiasi malattia allo stomaco, le malattie di sanguinamento. Gesù, guarisci e sana ogni nostra ferita.
Gesù, Ti preghiamo per tutti i malati, qui presenti e per quelli che Ti portiamo nelle nostre intenzioni.
Ti preghiamo per i nostri parenti e amici, conoscenti. Ti preghiamo per quella guarigione che è per il loro bene e per i bisogni delle loro famiglie.
Noi li raccomandiamo per l’intercessione della Beata Vergine Maria che in tutto quel tempo stava con Te sotto la Croce. Gesù, abbi pietà di noi!

Dzenki, Jesu... Danke, Jesus... Merci, Jesu...

Signore Gesù, per la compassione verso gli afflitti, li hai chiamati a Te: “Venite a me, voi tutti stanchi e oppressi e io vi ristorerò.” Anche noi siamo stanchi e oppressi e noi accettiamo il Tuo invito: veniamo a Te per tutti i nostri dolori, sicuri che anche noi darai consolazione e pace.
Gesù, stasera Ti presentiamo tutti i nostri ricordi, quelli che ci causano dolore. Ti presentiamo gli eventi dolorosi e tutte le situazioni nelle quali siamo stati colpiti. Ti presentiamo le nostre sconfitte, le nostre malattie e i nostri dolori. Fa’ che sentiamo che, con la Tua Presenza, Tu ci hai dato e dai la forza, la pace e la consolazione.
Gesù, ti presentiamo le ferite ricevute e che ci causano dolore. Stasera Ti presentiamo le offese, le violenze, la perdita di persone care, le mancanze d’amore, il disprezzo. Signore, guarisci, sana tutte queste ferite ancora adesso aperte.
Togli dal nostro cuore ogni sentimento di chiusura e di freddezza, e fa’ che possiamo sentire sempre presente il Tuo Amore e che il Tuo Amore ci accompagnerà per sempre. Signore, fa’ che guariamo! Fa’ che guariamo nel corpo e nell’anima per essere testimoni della Tua vittoria, della Tua forza e della Tua Risurrezione. Grazie, Signore!

Kyrie, eleison...

Il Signore sia con voi..
Vi benedica Dio Onnipotente: Padre + e Figlio e Spirito Santo. Amen.

Fonte:  (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione INFO a cura di P. Armando Favero