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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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giovedì 25 febbraio 2010

Messaggio del 25 febbraio 2010

"Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli nell'anno, io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio Creatore perchè Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinchè tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova e come anelito verso l'eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."



COMMENTO DI PADRE LIVIO AL MESSAGGIO DEL 25.02.2010 DELLA REGINA DELLA PACE

Cari amici, leggiamo il messaggio della Regina della Pace dato attraverso la veggenteMarija, giovedì 25 febbraio:"Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara adoffrire i colori più belli nell'anno, io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio Creatore perchè Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinchè tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova ecome anelito verso l'eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Dunque, cari amici, come vedete questo messaggio è di una bellezza incomparabile,che si colloca, (come sempre i messaggi della Madonna), nel tempo liturgico che stiamo vivendo.Ma sullo sfondo c'è anche il tempo, il tempo stagionale che stiamo vivendo, stiamo vivendo il risveglio della natura, il passaggio, quindi, dall'inverno alla primavera, il passaggio dalla morte, in un certo senso, se vogliamo, dal sonno profondo della natura durante l'inverno allo scoppio della vita nella primavera.D'altra parte, cari amici, questo accostamento tra il tempo stagionale e tempo liturgico è già nella liturgia perché, come sapete, la Pasqua si celebra col plenilunio di primavera.Quindi Dio ha voluto, con la sua grande pedagogia, ha voluto che con la festa di Pasqua, la festa della Resurrezione, la vittoria di Cristo sulla morte fosse collocata proprio nel tempo di primavera, il tempo proprio in cui c'è la vittoria della vita sulla morte, il passaggio dalla morte invernale, per così dire, dal gelo invernale alla vita nuova che nasce in primavera. Non è la prima volta, cari amici, che la Madonna ci invita, ci invita a vedere il passaggio dall'inverno alla primavera, ci invita a vedere il passaggio dal tempo all'eternità, come un invito a noi, un invito a noi, cari amici, ad essere sempre più consapevoli di come ci illumina la fede, che con la morte non finisce tutto; come con l'inverno non finisce tutto, ma dopo l'inverno c'è la primavera, così, cari amici, la Regina della Pace vuol dirci che con la morte non finisce tutto, che dopo la morte c'è l'eternità.Questa è la garanzia che ci dà Cristo risorto, Cristo risorto vincitore della morte, Lui stesso è già l'eternità realizzata, l'eternità che è in mezzo a noi e dalla Sua pienezza riceviamo l'Acqua viva della vita eterna.Non per niente questo messaggio meraviglioso termina proprio con la parola eternità, cioè la primavera, la vita che vince sulla morte, Cristo che risorge, esce dal Sepolcro è la garanzia che la nostra vita umana, la nostra vita ha come sbocco la vita eterna e l'eternità.
Però, nel messaggio, c'è anche qualcosa di concreto sul piano proprio del nostro rinnovamento spirituale, la Madonna fa riferimento alla primavera nella quale esplodono i fiori più belli, i colori più belli dell'anno; in questo momento ci sono già le primule che sono di colori sgargianti, e poi incominciano a fiorire i peschi, a fiorire i ciliegi, incominciano a fiorire le magnolie, tutti quegli alberi che sono legati alla primavera, i calicantus, ecc., il cornus, tutti quegli alberi che prima fanno i fiori e dopo fanno le foglie - la Madonna, evidentemente è attenta alle opere di Dio Creatoree ci dice - come la primavera offre i colori più belli dell'anno, così anche voi, cari amici, aprite i vostri cuori a Dio. La Madonna fa spesso questo rapporto tra il nostro cuore e la natura, il terreno; infatti, la Madonna dice, in un messaggio, che la fede è come un fiore che ha bisogno di essere bagnato un po' ogni giorno perché fiorisca in tutta la sua bellezza, e così anche la fede, che è un fiore piantato nel vostro cuore, ha bisogno, dice la Madonna, ogni giorno di un po' di acqua perché diventi un bellissimo fiore. Quindi, la Madonna, ha spesso questi passaggi poetici di grande valore ma anche di grande bellezza, che poi sono già nella Bibbia, non solo nella Bibbia ma anche nel linguaggio stesso di Gesù, Gesù stesso è un finissimo osservatore della natura, forse Gesù ad essere un così finissimo osservatore della natura lo ha imparato da Sua Madre. Infatti i Vangeli sono pieni di immagini prese dalla vita quotidiana e dall'ambiente naturale, per cui questa attenzione che ha Gesù per le piccole cose della natura è straordinaria e forse lo ha preso da Sua Madre,questa attenzione per la natura dove la Madonna, evidentemente, contempla la bellezza di Dio Creatore e, quindi, questo, è l'aspetto, diciamo così, spirituale del messaggio ...anche voi aprite i vostri cuori a Dio... perché faccia fiorire i fiori più belli di tutte le virtù nel vostro cuore, e li trasfiguri, e faccia di voi un immagine viva di Gesù. Questo è l'inquadramento bellissimo del messaggio, vediamo i passaggi."Cari figli, in questo tempo di grazia.. il tempo di grazia qui è triplice, cioè il tempo che va dalla prima alla seconda venuta di Cristo è un tempo di grazia perché è il tempo della grazia di Cristo, il tempo di grazia è anche il tempo delle apparizioni perché la Madonna è qui in mezzo a noi come Madre, come Maestra e come Guida, quindi il tempo delle apparizioni così lungo è un tempo di grazia, e poi il tempo di grazia della Quaresima, che è un tempo di grandi grazie. Però qui, la Madonna, fa riferimento in modo specifico alla Quaresima, perché dice ...in questo tempo di grazia, quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli dell'anno....vedete come la Madonna è precisa, la Madonna non dice "sta offrendo" dice "si prepara ad offrire", vede già i germogli; infatti, se voi andate nei giardini in questi giorni, vedete già che le piante delle rose incominciano a buttare i germogli, tutta la natura incomincia a buttare i germogli, la Madonna non vede ancora i fiori, sa che i fiori verranno fra qualche giorno ...a meno che non siamo in Liguria!!!!...a Medjugorje... evidentemente la Madonna ha lo sguardo su Medjugorje, i fiori verranno fra un paio di settimane, fra due-tre settimane. La Madonna è attentissima, dice...anche quando la natura si prepara ad offrire i colori più belli dell'anno... si diceva, cari amici, che l'autunno è la stagione dei colori, indubbiamente l'autunno è la stagione dei colori però i colori autunnali sono i colori della morte, sono i colori della natura che muore, sono bellissimi, ma sono i colori della natura che muore. LaMadonna dice che i colori della primavera sono i più belli perché sono i colori della vita che si risveglia; allora, in questo momento in cui la natura si prepara ad offrire i colori più belli...Io vi invito, figlioli...e qui c'è l'accostamento tra natura e cuori, il cuore dell'uomo,....aprite i vostri cuori a Dio Creatore. Cioè come la natura si prepara, le piante che stanno per germogliare si aprono al sole, e così sotto il calore del sole, naturalmente anche sotto questa bellissima pioggia che sta cadendo in questi giorni, si preparano ad offrire i colori più belli, così i vostri cuori si aprono al sole di Dio Creatore, perché Lui li trasformi...,trasformi i vostri cuori, tutti i semi del bene che sono giù nel terreno possano spuntare, uscir fuori, crescere....Aprite i vostri cuori a Dio Creatore perché Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine... quindi, cari amici, c'è veramente una primavera interiore da vivere inquesto tempo di Quaresima, questa primavera interiore noi la possiamo realizzare aprendo i nostri cuori al sole di Dio Creatore che farà germogliare in noi tutti i semi di grazia che sono stati seminati. Naturalmente, tutto questo, naturalmente si compie a Pasqua, il mese di aprile, quando appunto, noi, celebriamo la vittoria di Cristo sulla morte ma dobbiamo celebrarla con i nostri cuori trasformati a Sua Immagine, riflettendo nei nostri cuori, i colori più belli di tutte le virtù. Allora, apritevi al sole di Dio Creatore affinchè tutto il bene che si è addormentato nel vostro cuore... qui la Madonna dice, siete un po' addormentati, siete un po'presi dal letargo invernale. LaMadonna una volta ha fatto un'allusione un po' più...la Madonna ha detto,nell'ultimo messaggio a Mirjana, che Lei ci guida "con mano materna, mano d'amore", però è una mano che molte volte stringe, eh, non dico che dà qualche ceffone, però stringe, ti prende in mano e dice, con le buone o con le cattive vieni da questa parte, insomma, come quando una madre prende il bambino per mano perché lo vuole allontanare da qualche pericolo; la sua è una mano materna, mano d'amore equalche volta la Madonna fa sentire la sua mano come quando una volta ci disse...svegliatevi dal sonno stanco delle vostre anime... Qui lo fa più dolcemente, dice che "i semi di bene sono addormentati nel vostro cuore", ma voi apritevi a Dio Creatore, aprite il cuore a Dio Creatore perché questi semi di bene possano svegliarsi a vita nuova, a nuovo fervore, nuovo fervore nella preghiera, nuovo fervore nella fede, nuovo fervore nella pratica della carità, nuovo fervore nella vita cristiana. "Svegliatevi dal sonno stanco delle vostre anime", apritevi a Dio, fate si che il sole di Dio Creatore faccia germogliare nel vostro cuore i semi di bene. E poi c'è qui sempre la frase bellissima della Madonna che ci ricorda che l'eternità che il cielo è la meta a cui dobbiamo tendere, che la vita è un cammino verso l'eternità, quindi, svegliando la vita nuova che è la vita della grazia, la vita di Cristo risorto in noi, in noi si rafforza il desiderio di eternità, il desiderio di immortalità, il desiderio del cielo.E questo è quello che vuole la Madonna in questo tempo in cui molti vivono come se questa vita fosse tutta la vita e con la morte finisce tutto. Invece voi, aprendovi a Dio Creatore, facendo germogliare i semi di bene che sono in voi, voi vi aprite,naturalmente, all'eternità e nel vostro cuore si rafforza il desiderio di eternità .Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Rivediamo, cari amici, questo messaggio che praticamente ci invita al risveglio spirituale, come c'è il risveglio della natura ci sia il risveglio spirituale in modo tale che veramente la Pasqua sia una Pasqua di Resurrezione, una Pasqua di vita eterna."Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli nell'anno, io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio Creatore perchè Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinchè tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova e come anelito verso l'eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

(testo completamente tratto dal commento al Messaggio da Medjugorje del 25febbraio fatto da Padre Livio dai microfoni di Radiomaria il 26 febbraio 2010)

Video Viaggio a Medjugorje - Rete4 25/02/2010

Parte 1a



Parte 2a



Parte 3a



Parte 4a



Parte 5a




Trasmissione completa



Grazie a vittoriobo!

giovedì 4 febbraio 2010

Napoli, arriva la veggente di Medjugorje


Perché proprio Napoli? Se lo chiedono i sacerdoti e i fedeli accorsi da ogni regione per partecipare all’evento. Se lo domanda anche Nietta Nocerino, tenace e instancabile animatrice di un appuntamento sacro che ha di gran lunga superato ogni aspettativa.

Perché Mirijana ha scelto di incontrare la Madonna qui, a Ponticelli, e non a Medjugorje come sempre? «Perché amo la vostra città - risponde con dolcezza - qui ho tanti amici, il mio cuore batte con il vostro». Al Palavesuvio sono in quindicimila, raccolti in preghiera da ore; sono arrivati nella notte, almeno ottanta pullman, nessuno voleva correre il rischio di non esserci.

Qualcuno parla di segnale forte: se la veggente ha rotto gli indugi - «Sì, verrò a Napoli, e con me ci sarà la Vergine Maria» - non è certamente un caso. E non è un caso che Mirijana, nella sua testimonianza dopo l’apparizione, pronunci parole ben precise. «Dobbiamo pregare molto - dice con voce rotta dalla commozione - senza giudicare o criticare, perché questo è il tempo delle decisioni».

Quali decisioni? Tante ipotesi anche in questo caso, ma nessuna certezza, anzi una: le migliaia di persone che ieri mattina, con sobrietà e compostezza, gremivano il palazzetto dello sport di via Argine. Cinquanta sacerdoti intorno all’altare, canti e adorazioni, il rosario snocciolato decine di volte, le ostie che non bastano per tutti, poi il messaggio del cardinale Crescenzio Sepe che chiede ai fedeli di pregare «per ognuno di noi» e l’arrivo della veggente alle 8,15 in punto.

Pantaloni neri e pullover rosa, la bionda Mirijana fa il suo ingresso scortata dagli agenti di polizia - coordinati con professionalità dal vicequestore Luciano Nigro - e il suo arrivo interrompe di colpo la preghiera che si trasforma in un boato di gioia. I volontari dell’associazione «Cieli Nuovi», che dal 2005 organizza pellegrinaggi e incontri a Medjugorje, accompagnano gli ammalati nelle prime file per dare loro la possibilità di assistere meglio all’apparizione. Mirijana prende posto accanto a Nietta: intorno a lei un fitto cordone di protezione, ma i fedeli rispettano le regole e nessuno prova ad andare oltre.

Sono le 8,45 quando il silenzio cala improvviso sulla folla: la veggente si inginocchia ai piedi di una statua della Madonna e alza gli occhi al cielo. Ancora silenzio e preghiere. Poi la donna muove le labbra, annnuisce con il capo, le lacrime le scorrono sul viso, a tratti è come se tremasse fino a quando, dopo circa cinque minuti, il colloquio si interrompe e la veggente torna al suo posto.

Appare provata e affaticata, ma non perde il suo dolce sorriso e chiama a sé i bambini che la salutano dalle prime file. Intanto, arrivano gli interpreti croati, bisogna tradurre il messaggio che la Madonna in quei minuti le ha lasciato per la gente di Napoli. Solo dopo Nietta Nocerino lo leggerà ai fedeli tra applausi, emozione e commozione. La platea è talmente rapita dal volto e dalle parole di Mjriana che nessuno si accorge della presenza di due personaggi fin troppo noti: Valeria Golino e Riccardo Scamarcio.

Cappelli e grandi occhiali a coprire il volto quasi del tutto, gli attori pregano tra la folla insieme con fedeli, ma la gente continua a non riconoscerli. «Volevano venire a Medjugorje per l’apparizione di questo mese - racconta Mirijana, assolutamente inconsapevole della popolarità dei due attori - quando gli ho detto che l’avrei avuta a Napoli non hanno avuto esitazione: “Saremo lì anche noi”».

Fonte: Il Mattino di Napoli del 3.2.2010

Video Commento di Padre Livio al Messaggio del 2 febbraio 2010

Video Apparizione a Mirjana del 2 febbraio 2010

Video Messaggio a Mirjana del 2 febbraio 2010

martedì 2 febbraio 2010

Messaggio a Mirjana del 2 febbraio 2010

"Cari figli, con amore materno oggi vi invito ad essere un faro per tutte le anime che vagano nella tenebra della non conoscenza dell’amore di Dio. Per poter illuminare più fortemente possibile ed attirare quante più anime possibili, non permettete che le falsità che escono dalle vostre bocche facciano tacere la vostra coscienza. Siate perfetti! Io vi guido con mano materna, con mano d’amore. Vi ringrazio. "


Commento di Padre Livio

Spesso nel mese di febbraio la veggente Mirjana si reca, in questi ultimi anni, in qualche parte d'Italia dove viene invitata, anche perché in questo mese i pellegrinaggi a Medjugorje si svolgono relativamente in tono minore, come avviene sempre da Gennaio in poi per riprendere quindi nel mese di Marzo. Ieri, 2 febbraio, era a Napoli, in un quartiere molto popolare e lì ha avuto l'apparizione e, secondo le autorità, erano presenti 15.000 persone. L'apparizione è stata preceduta dalla recita del S.Rosario e dalla Santa Messa concelebrata da ben 70 sacerdoti ed è stata una bella benedizione per la città di Napoli.
Questa presenza di Mirjana e questa preghiera è stata una benedizione, ma anche un premio per la città di Napoli che è sempre stata con i suoi pellegrinaggi molto attiva e presente a Medjugorje.
Allora vediamo di comprendere questo messaggio, che non è tanto facile da capire, però nella sostanza mi pare molto chiaro. Intanto, come avviene spesso nei messaggi alla veggente Mirjana, ci sono dei richiami piuttosto forti alla coerenza della vita cristiana e infatti la Madonna, sapendo di dover fare un richiamo, incomincia a dire “con amore materno” e poi termina con “Io vi guido con mano materna, con mano d'amore” cioè la Madonna dice “se Io vi correggo, sappiate che lo faccio perché sono una Madre che vi vuole bene, lo faccio per amore, la mia mano è tenera e forte nel medesimo tempo”.
E ci dice “Cari figli, con amore materno”, c'è due volte la parola materno, c'è due volte la parola amore, per indicare appunto che la Madonna è una Madre che è dolce, buona, caritatevole, comprensiva fino all'inverosimile, ma nello stesso tempo corregge i figli e li corregge perché li ama: “vi guido con mano materna, con mano d'amore”. Dice: “Cari figli, con amore materno, oggi vi invito”, mai sottovalutare questa parola “invito”, non costringe, ma si rivolge alla nostra libertà, alla nostra responsabilità e noi rispondendo o non rispondendo, decidiamo di noi stessi, della nostra vita e anche del nostro destino eterno.
“Vi invito ad essere un faro per tutte le anime che vagano nella tenebra della non conoscenza dell’Amore di Dio”, cioè in poche parole la Madonna evangelicamente, ci invita ad essere quello che Gesù ha detto di essere: ”siate il sale della terra, siate la luce del mondo”. Ci invita ad essere “un faro”, una luce: ogni cristiano deve essere una luce e deve illuminare con la sua fede e con la sua vita, naturalmente. Perché deve essere luce? “Per tutte le anime che vagano nella tenebra della non conoscenza dell’amore di Dio”. Anche qui l'espressione è biblica al cento per cento, difatti nel cantico di Zaccaria il Signore d'Israele alla fine parla di quelli che “sono nelle tenebre e nell'ombra della morte”. Il mondo è nella tenebra della non conoscenza, cioè non conosce l'Amore di Dio, non conosce Dio, non conosce il Suo Amore, perché non conosce Cristo, e non conoscendo Cristo non conosce il volto del Padre, non conosce la remissione dei peccati, non conosce la Vita Eterna, e quindi in questo mondo che è immerso nelle tenebre, nell'ombra di morte, che non conosce Dio né il Suo volto di Padre, né il Figlio che è morto in croce per noi, dobbiamo essere un faro per tutte le anime che vagano, anche per quelli che sembrano degli intellettuali, che sembrano dei colti, che sembrano dei maestri, in realtà non sanno niente; non sanno chi è l'uomo, da dove viene né dove va, vagano nella tenebra della non conoscenza dell'Amore di Dio.
Ieri sera ho letto un articolo di Eugenio Scalfari che ha scritto sulla Repubblica il suo incontro con il Cardinal Martini, non ne ho fatto cenno in radio, ma l'ho letto con calma ieri sera. Mentre appunto, il Cardinal Martini è un uomo di fede e tutto sommato anche disponibile ed umile nel dialogo, ho visto nel povero Scalfari veramente una chiusura soprannaturale che mi ha incitato alla preghiera e mi sono reso conto, cari amici, quante anime oggi vagano nella tenebra della non conoscenza dell'Amore di Dio ed è forse anche colpa nostra, che non sappiamo far conoscere alla gente l'Amore di Dio, perché anche molti che sono lontani, se attraverso di noi conoscessero quanto Dio li ama, non si aprirebbero all'amore?
Forse i più ostinati, ma la maggior parte si aprirebbe all'Amore di Dio, quindi dipende anche molto dal fatto che noi crediamo all'Amore di Dio, che noi sperimentiamo l'Amore di Dio, che noi siamo convinti che Dio ci ama, e allora se siamo convinti che Dio ci ama, se noi siamo felici perché Dio ci ama, è più facile che trasmettiamo questa convinzione agli altri.
Attenzione adesso al richiamo materno. A volte la Madonna ha queste frasi che sono di una profondità spirituale che noi senza l'aiuto dello Spirito Santo facciamo fatica a capire. Però la Madonna ci ha detto di leggere i messaggi nella Luce dello Spirito Santo e noi chiediamo di aiutarci a capirli, chiediamo allo Spirito Santo di farci capire questo passaggio difficile: ”Per poter illuminare più fortemente possibile ed attirare quante più anime possibili, non permettete che le falsità che escono dalle vostre bocche facciano tacere la vostra coscienza”. Io ho interpretato così; capovolgo il discorso perché mi torna più chiaro: la Madonna dice “siate luce, ma affinché la vostra luce risplenda nella mente, risplenda più fortemente possibile questa luce, e possa questa luce attirare quante più anime possibili, cosa deve accadere? Qual è la condizione? Qual è la condizione perché voi possiate illuminare più fortemente possibile ed attirare quante più anime possibili? Qual è la condizione?” “La condizione” dice la Madonna “è che voi viviate nella verità, viviate nella verità e non nella menzogna!”
Viviate nella verità, capito! Naturalmente quando non si vive nella verità, cosa si fa? Si mette a tacere la coscienza, perché se non viviamo nella verità la coscienza ci rimprovera, e allora la Madonna ci dice: “vivete nella verità! Prima di illuminare gli altri, illuminate voi stessi! Lasciate che la verità vi illumini! Vivete nella verità sforzandovi di vivere nella verità! E così se voi vivete nella verità, dite la verità, se noi viviamo la verità, diciamo la verità! Se noi invece non viviamo la verità, soffochiamo la coscienza che ci rimprovera e diciamo le menzogne agli altri”. La Madonna ci dice: “vivete la verità, e così testimonierete la verità, allora sì che illuminerete le anime! Ma se non vivete la verità o la vivete parzialmente e dopo cercate di giustificarvi e di autoassolvervi falsificando la vostra coscienza, allora agli altri cosa dite? Delle menzogne! E allora cosa illuminate?”
La Madonna dice: “Siate perfetti!”, vivete Gesù Cristo e allora annuncerete Gesù Cristo, se lo vivete parzialmente, lo annuncerete parzialmente, se lo vivete nel compromesso lo annuncerete nei compromessi, se non lo vivete e poi ne parlate, siete dei sepolcri imbiancati. Siate coerenti, vivete la verità fino in fondo! Mettetevi davanti alla Parola di Dio, lasciatevi giudicare, lasciatevi punire, lasciatevi criticare dalla Parola di Dio, lasciatevi mettere in questione dalla Parola di Dio, lasciate che la Parola di Dio vi spinga a cambiare la vostra vita e allora direte la verità! E non l'addomesticherete, perché se l'avete già addomesticata dentro di voi allora l'avrete addomesticata anche per darla agli altri!
Questo ho capito io!
Vi ripeto allora il passaggio: ”Per poter illuminare più fortemente possibile ed attirare quante più anime possibili, non permettete che le falsità che escono dalle vostre bocche facciano tacere la vostra coscienza. Siate perfetti! Io vi guido con mano materna, con mano d’amore. Vi ringrazio”.
Che messaggi! Io dico sempre: la Madonna, parla da Madonna, c'è poco da fare! E vi devo dire che parla meglio di noi preti perché Lei è la Sede della Sapienza, noi siamo dei poveretti. La Madonna parla da Madonna e per quanto si sforzi il diavolo non riesce ad imitarla con la falsa profezia, con i falsi messaggi!”

Fonte: “Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: http://www.medjugorjeliguria.it/