Messaggio a Mirjana del 2 luglio 2017
"Cari figli, grazie perché rispondete alle mie chiamate e perché vi radunate qui attorno a me, la vostra Madre Celeste. So che pensate a me con amore e speranza. Anch’io provo amore verso tutti voi, come ne prova anche il mio dilettissimo Figlio che, nel suo amore misericordioso, mi invia a voi sempre di nuovo. Lui, che era uomo, che era ed è Dio, uno e trino; Lui, che ha sofferto a causa vostra sia nel corpo che nell’anima. Lui che si è fatto Pane per nutrire le vostre anime e così le salva. Figli miei, vi insegno come essere degni del suo amore, a rivolgere i vostri pensieri a Lui, a vivere mio Figlio. Apostoli del mio amore, vi circondo col mio manto, perché, come Madre, desidero proteggervi. Vi prego: pregate per il mondo intero. Il mio Cuore soffre. I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi. Ma con l’aiuto di voi — che siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e santi — il mio Cuore trionferà. Amate mio Figlio al di sopra di tutto ed il mondo intero per mezzo di Lui. Non dovete mai dimenticare che ogni vostro fratello porta in sé qualcosa di prezioso: l’anima. Perciò, figli miei, amate tutti coloro che non conoscono mio Figlio affinché, per mezzo della preghiera e dell’amore che viene dalla preghiera, diventino migliori; affinché la bontà possa trionfare in loro, affinché le loro anime si salvino ed abbiano la vita eterna. Apostoli miei, figli miei, mio Figlio vi ha detto di amarvi gli uni gli altri. Ciò sia scritto nei vostri cuori e, con la preghiera, cercate di vivere questo amore. Vi ringrazio!”
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 luglio 2017
Un messaggio lungo e intenso, colmo di amore materno, di sollecitudine per tutti quei figli che si perdono, per le anime da salvare e una richiesta d’aiuto che la Madonna, in questa sua grande opera, rivolge a noi.
Vediamo allora le parti attraverso le quali questo messaggio si sviluppa. Nella prima parte, come nel messaggio del 25 giugno, dove la Madonna ci aveva ringraziato per la perseveranza dimostrata in tutto questo tempo, ci ringrazia per questa perseveranza: “grazie perché rispondete alle mie chiamate”. La Madonna non chiama soltanto una volta, ma chiama al suo servizio sempre, continuamente, quindi c’è gioia da parte di tutti quelli che hanno perseverato nella chiamata, ma chiama soprattutto quelli che, dopo aver risposto si sono stancati, si sono allontanati, chiama quelli che non hanno mai risposto, che sono ancora lontani dal suo Cuore perché si decidano a rispondere.
La Madonna ringrazia anche “perché vi radunate qui attorno a me, la vostra Madre Celeste”. Ringrazia tutti i presenti all’Apparizione del 2 luglio, migliaia di persone, ma anche quelli che, non potendo andare, vi partecipano col desiderio di essere tutti intorno alla Madre Celeste.
“So che pensate a me con amore e speranza”, la Madonna legge nei cuori e vede il nostro grande amore per Lei, ma soprattutto la nostra grande speranza, perché ci rendiamo conto che se non ci salvano Gesù e la Madonna, non vediamo chi ci possa salvare in questo mondo.
E la Madonna ci rassicura dicendo: “Anch’io provo amore verso tutti voi, come ne prova anche il mio dilettissimo Figlio che, nel suo amore misericordioso, mi invia a voi sempre di nuovo”. Secondo i veggenti, per la loro esperienza, l'Apparizione è sempre un evento nuovo, ma anche per la Madonna il fatto di apparire è sempre un evento nuovo, è sempre un invio da parte di suo Figlio, è sempre un'obbedienza a Lui. Non c'è nulla di scontato, non ci sono ripetizioni meccaniche.
Poi la Madonna sintetizza i misteri principali della fede.
“Lui, che era uomo, che era ed è Dio, uno e trino”, questo è il punto più denso di questo messaggio nel quale la Madonna proclama l'umanità e la divinità di suo Figlio.
Gesù è uomo e Dio e proclama il mistero del Dio cristiano che è la Santissima Trinità, uno e trino,
“Lui, che ha sofferto a causa vostra sia nel corpo che nell’anima”, a causa dei nostri peccati ha sofferto, ma ha sofferto per espiarli a nostro favore, per nostro amore, per la nostra salvezza.
Questa mattina, nella catechesi registrata, Padre Gasparino diceva che a lui, quando andava a catechismo, avevano insegnato i due misteri principali della fede: l'unità e la trinità di Dio e l'incarnazione e morte di nostro Signore Gesù Cristo. Molti cristiani non conoscono più questi misteri principali della fede, che costituiscono il minimo necessario per ricevere i Sacramenti.
Questi misteri oggi sono insidiati dal modernismo, sono insidiati dalla secolarizzazione, sono insidiati da tutti coloro che, avendo perso la fede, vogliono dare una versione intramondana del cristianesimo.
La Madonna qui ha voluto mettere in evidenza il cuore della fede cristiana, il Dio vero non è un Dio comune a tutte le religioni, una specie di essere supremo, no! Il Dio vivo e vero è il Padre di nostro Signore Gesù Cristo che è uno e trino, che è Padre, Figlio e Spirito Santo! È il Dio della rivelazione cristiana.
Il sacrificio di Gesù è perpetuato nell'Eucarestia: “Lui che si è fatto Pane per nutrire le vostre anime e così le salva”. Nell’Eucarestia ci viene dato il pane vivo per nutrire le nostre anime.
Poi la Madonna ci spiega: “Figli miei”, (Lei ci indirizza sempre verso suo Figlio, non attira mai l'attenzione su di sé), “vi insegno come essere degni del suo amore, a rivolgere i vostri pensieri a Lui, a vivere mio Figlio”, a pensare a Gesù, meditare su Gesù, meditare sulla sua passione attraverso la quale si vede il suo amore e si vede anche il nostro disamore e i nostri peccati, e quindi rivivere Gesù nella nostra vita. Meditiamo il Vangelo, come dice Papa Francesco “tenete il Vangelo in tasca”, perché in questo modo noi possiamo masticare le parole di Gesù e vivere nella nostra vita la vita di Gesù.
“Apostoli del mio amore, vi circondo col mio manto, perché, come Madre, desidero proteggervi”. Desidera proteggerci, come un giardino che deve essere protetto dalle tempeste, dagli insetti nocivi, dalle serpi.
Come in ogni messaggio, nella prima parte ci porta alle fonti della grazia, nella seconda parte ci porta al mondo che attende l'acqua della grazia, l'acqua della salvezza e ci dice “voi che siete apostoli del mio amore”, “Vi prego: pregate per il mondo intero”. Questo è un mondo che è nella tenebra del male, della menzogna e della morte.
La Madonna è fedele al suo programma iniziato nel 1984, quando ha eletto la Parrocchia, dicendo: “Convertitevi voi della Parrocchia, affinché tutti quelli che vengono qui si convertano a loro volta”.
Ci invita alla conversione affinché diventiamo apostoli del suo amore e così possiamo aiutarLa a convertire il mondo intero.
“Il mio Cuore soffre. I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi”. La Madonna ripete ogni tanto questo suo dolore immenso.
Nel maggio 1984 aveva detto: “il mio Cuore versa lacrime di sangue per ogni mio figlio che si perde nel peccato” e il 2 dicembre 2016 aveva detto: “il mio Cuore materno piange mentre guardo quello che fanno i miei figli. I peccati si moltiplicano, la purezza dell’anima è sempre meno importante. Mio Figlio viene dimenticato e adorato sempre meno ed i miei figli vengono perseguitati”.
E ci chiede aiuto: “Ma con l’aiuto di voi”, e dice cinque parole che dobbiamo imprimere nel nostro cuore, “che siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e santi”, queste sono le caratteristiche degli apostoli del suo amore perché è così che noi sconfiggiamo il superbo, l’orgoglioso, il padrone del mondo, la sua boria di mettersi al posto di Dio. La dittatura dell’impero delle tenebre viene distrutta dal popolo degli umili, dei modesti, dei ricolmi di amore, dei nascosti e dei santi e, se siamo così, “ il mio Cuore trionferà”.
“Amate mio Figlio al di sopra di tutto.” Il Papa ieri ha detto che l’amore per Gesù deve essere superiore all’amore del padre, della madre, a tutte le forme di amore umano, “ed il mondo intero per mezzo di Lui”, la Madonna ha detto che suo Figlio Le ha detto che Lei è Madre di tutti gli uomini e quindi vuole salvare tutte le anime e presentarle a Dio.
“Non dovete mai dimenticare che ogni vostro fratello porta in sé qualcosa di prezioso: l’anima”. Nell’ultima parte di questo bellissimo messaggio ci ricorda l’anima che è immortale e il mondo d’oggi nega la sua esistenza e questa negazione dell’anima si insinua anche tra i credenti che identificano se stessi con il loro corpo.
Dobbiamo vedere la presenza dell’anima in tutti gli esseri umani e operare perché si salvino le anime. Noi diamo troppa importanza al corpo e ai problemi legati al corpo, che hanno la loro importanza, perché il corpo fa parte della persona, ma infinitamente più importante è l’anima, la purezza dell’anima è più importante della salute del corpo, perché se l’anima muore, il corpo diventa un corpo animale.
“Perciò, figli miei, amate tutti coloro che non conoscono mio Figlio affinché, per mezzo della preghiera e dell’amore che viene dalla preghiera, diventino migliori”, vogliamo cooperare a salvare le anime?
Molte volte sono le anime dei nostri figli, dei nostri genitori, dei parenti, delle persone che conosciamo, allora - preghiera e amore - “affinché la bontà possa trionfare in loro”, con la bontà “affinché le loro anime si salvino ed abbiano la vita eterna”.
Operiamo perché le anime dei fratelli si salvino prima di tutto pregando, perché è la grazia che converte, e la grazia si ottiene con la preghiera e poi con la bontà. “Apostoli miei, figli miei, mio Figlio vi ha detto di amarvi gli uni gli altri. Ciò sia scritto nei vostri cuori e, con la preghiera, cercate di vivere questo amore. Vi ringrazio!”
Sono parole che vengono dal Cuore della Madre, sede della sapienza.
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “
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