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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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mercoledì 15 maggio 2019

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 maggio 2019

"Cari figli, con materno amore vi invito affinché con cuore puro ed aperto, con totale fiducia, rispondiate al grande amore di mio Figlio. Io conosco la grandezza del suo amore, io ho portato Lui dentro di me, l’Ostia in cuore, la Luce e l’Amore del mondo. Figli miei, anche il mio rivolgermi a voi è un segno dell’amore e della tenerezza del Padre Celeste, un grande sorriso ricolmo dell’amore di mio Figlio, una chiamata alla vita eterna. Il Sangue di mio Figlio è stato versato per voi per amore. Quel Sangue prezioso è per la vostra salvezza, per la vita eterna. Il Padre Celeste ha creato l’uomo per la felicità eterna. Non è possibile che moriate, voi che conoscete l’amore di mio Figlio, voi che Lo seguite. La vita ha vinto: mio Figlio è vivo! Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, la preghiera vi mostri la strada, il modo di diffondere l’amore di mio Figlio nella forma più eccelsa. Figli miei, anche quando cercate di vivere le parole di mio Figlio, voi pregate. Quando amate le persone che incontrate, diffondete l’amore di mio Figlio. L’amore è quello che apre le porte del Paradiso. Figli miei, sin dall’inizio ho pregato per la Chiesa. Perciò invito anche voi, apostoli del mio amore, a pregare per la Chiesa ed i suoi ministri, per coloro che mio Figlio ha chiamato. Vi ringrazio!"

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 maggio 2019

Questo messaggio, dato dalla Madonna a Mirjana, mi sembra una sinfonia meravigliosa di Paradiso, che esce dal Cuore di Maria, una sinfonia piena di sapienza, di luce, di amore, piena di tenerezza.

Una sinfonia trinitaria, è come se la Santissima Trinità si aprisse: la tenerezza del Padre, il sorriso d’amore del Figlio, il fuoco d’amore dello Spirito Santo attraverso il Cuore materno di Maria viene diffuso su tutti i suoi figli e noi siamo chiamati ad essere quelli che portano questa sinfonia trinitaria dell’amore al cuore di chi non conosce l’amore di Dio.

Cari figli, con materno amore vi invito affinché con cuore puro ed aperto, con totale fiducia, rispondiate al grande amore di mio Figlio”.

La Madonna mette a fuoco la sua posizione che è quella dell’umile ancella del Signore, di Colei che è al servizio di Dio e Madre di tutta l’umanità e ci dice quello che sta facendo: non parla di se stessa, non sta facendosi un seguito per se stessa, è qui con materno amore per far sì che noi, suoi figli, con cuore puro e totale fiducia nella sua infinita misericordia, amiamo suo Figlio, rispondiamo all’amore di suo Figlio.

È qui per farci conoscere suo Figlio, per farci amare suo Figlio, per condurci a suo Figlio, perché non c’è altra salvezza, non c’è altro amore che infiammi i nostri cuori al di fuori di Lui.

Io conosco la grandezza del suo amore, io ho portato Lui dentro di me, l’Ostia in cuore, la Luce e l’Amore del mondo”, dice: “io stessa nella mia vita, fin da quando il Verbo si è fatto carne nel mio grembo, ho conosciuto l’amore di mio Figlio”, e poi questa bellissima espressione: “l’Ostia in cuore”, “Ostia” vuole dire vittima d’amore, Lui luce e amore nel mondo, è bellissimo, “io ho partecipato al suo sacrificio d’amore, io L’ho sostenuto in questo sacrificio fino alla fine, tutta la mia vita, dice la Madonna, è stata amore e dolore e nell’amore e nel dolore ho conosciuto chi è mio Figlio. Perciò desidero farLo conoscere a voi”.

Figli miei, anche il mio rivolgermi a voi è un segno dell’amore e della tenerezza del Padre Celeste”. “Il Padre Celeste vi ama così tanto che mi ha mandato qui in mezzo a voi per così tanto tempo, perché la mia presenza facesse alzare gli occhi al Cielo, vi orientasse verso Gesù, verso la vita eterna, perché la mia presenza materna vi soccorresse nei momenti di sfiducia, di stanchezza, di crisi della fede e vi sostenesse contro gli attacchi del nemico sciolto dalle catene”.

Forse la Madonna si aspettava una risposta migliore, perché una volta ha detto: “molti mi hanno ascoltata, ma un numero enorme neanche mi prende in considerazione, non gli interessa la mia presenza qua”.

Senza contare quelli che la combattono, che criticano questa lunga presenza e dicono: “ma cosa viene a fare la Madonna, c’è già la Chiesa”.

Tutti discorsi sciocchi.

La Madonna è la Madre di Dio, la Madre della Chiesa e dell’intera umanità, mediatrice della grazia, della redenzione tra noi e Cristo.

Apriamo i cuori induriti, inaciditi, apriamo i cuori piccini e sciocchi a questa grande presenza che è la Madonna.

La presenza della Madonna è il segno dell’amore e della tenerezza del Padre Celeste. E poi questa espressione di bellezza divina: “un grande sorriso ricolmo dell’amore di mio Figlio, una chiamata alla vita eterna”. La presenza della Madonna è un’epifania della tenerezza del Padre Celeste, un grande sorriso d’amore di Gesù, il Risorto, è una chiamata alla vita eterna che suo Figlio fa a noi.

Chi potrebbe parlare in questo modo se non la Madonna?

Il Sangue di mio Figlio è stato versato per voi per amore”.

Cristo con la sua passione e morte in Croce ha espiato i peccati al nostro posto e per nostro amore. Il sangue di Gesù è stato versato per noi per amore. Diceva Santa Caterina da Siena: “che il sangue di Cristo ci lavi dai nostri peccati”.

La Croce è l’epifania dell’amore di Cristo per noi.

Quel Sangue prezioso è per la vostra salvezza, per la vita eterna”.

Per effetto di quel sangue prezioso sono state aperte le porte del Paradiso e quindi possiamo essere purificati dai nostri peccati ed entrare nella vita eterna.

Il mistero pasquale viene celebrato ogni giorno nella Santa Messa, nell’Eucarestia, dove è presente la morte di Cristo per amore e la sua gloriosa Resurrezione e noi, nutrendoci di Cristo Risorto, moriamo al peccato e risorgiamo a vita nuova, siamo vivi in Cristo, siamo vivi in eterno.

Il Padre Celeste ha creato l’uomo per la felicità eterna”. Dio ci ha creati per la vita eterna, per l’immortalità. Ci ha creati per conoscerLo, amarLo e servirLo in questa vita e goderLo per sempre in Paradiso, per essere con Lui nella comunione di amore nella Santissima Trinità.

Siamo stati creati per l’eternità, non per diventare un pugno di polvere come ci fa capire il diavolo attraverso il pensiero unico ateo e materialistico che si diffonde nel mondo, secondo cui veniamo dalla terra e torniamo nella terra come gli animali. “Non è possibile che moriate, voi che conoscete l’amore di mio Figlio, voi che Lo seguite”. Gesù ci rende partecipi della sua Resurrezione già fin d’ora, non c’è morte per quelli che conoscono l’amore di Gesù e che Lo seguono.

La morte per loro è un abbraccio con Cristo Risorto, è l’entrata in Paradiso, nella vita eterna.

La vita ha vinto: mio Figlio è vivo!” Quelle cose vorremmo sentirle dire nelle prediche e non le sentiamo mai, o quasi mai: che la vita ha vinto, che Gesù è vivo, che il Padre Celeste ci ha fatto per la vita eterna.

Non c’è altra salvezza al di fuori di Gesù, non c’è altra remissione dei peccati al di fuori di Gesù, non c’è altra vita eterna al di fuori di Gesù.

Tutti i fondatori di religioni sono morti, nessuno si salva se non per la grazia dello Spirito Santo che Cristo ci ha ottenuto con la sua morte in Croce e con la sua Resurrezione.

Questo è vero non solo per noi che siamo stati battezzati, ma anche per tutti quelli che rispondono quando lo Spirito Santo bussa silenziosamente al loro cuore, si pentono dei loro peccati e ascoltano la retta coscienza.

Anche per loro è vero quello che la Madonna dice a noi: “non è possibile che moriate voi che conoscete esplicitamente o implicitamente l’amore di mio Figlio e Lo seguite”.

Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, la preghiera vi mostri la strada, il modo di diffondere l’amore di mio Figlio nella forma più eccelsa”. La Madonna sempre ci dice: “voi che avete conosciuto mio Figlio, portateLo agli altri”.

Il modo di diffondere l’amore di Gesù nella forma più eccelsa è la preghiera e la testimonianza della vita, essere pieni, traboccanti dell’amore di Gesù e far sì che si esprima nei pensieri, nelle parole, nelle opere, in tutti gli atti della nostra vita.

Figli miei, anche quando cercate di vivere le parole di mio Figlio, voi pregate. Quando amate le persone che incontrate, diffondete l’amore di mio Figlio”. Non soltanto quando preghiamo, ma anche quando diffondiamo le parole di Gesù, quando Lo testimoniamo, quando Lo facciamo conoscere agli altri, anche le opere di carità, tutto questo è preghiera.

L’amore trinitario deborda dal Cuore del Padre che ci dona il Figlio e questo amore, nel sacrificio di Cristo, si effonde su tutta la terra, prima di tutto nella Chiesa, che è la comunità di coloro che si aprono a questo amore e poi dalla Chiesa si diffonde in tutto il mondo.

L’amore è quello che apre le porte del Paradiso”. Diffondendo questo amore apriamo a noi stessi e agli altri le porte del Paradiso, il fine della vita, il porto di luce verso il quale stiamo andando nell’oceano di amore della Santissima Trinità, uniti a Cristo Risorto e a Maria sua Madre.

Figli miei, sin dall’inizio ho pregato per la Chiesa. Perciò invito anche voi, apostoli del mio amore, a pregare per la Chiesa ed i suoi ministri, per coloro che mio Figlio ha chiamato”. La Chiesa è in un momento di tribolazione per la grande persecuzione che subisce nel mondo, attaccata dal maligno, per gli errori, per la seduzione, per le menzogne che riguardano la fede, per l’incredulità che serpeggia all’interno della Chiesa riguardo anche a suo Figlio, che è Dio da Dio, l’unico salvatore del mondo.

È pessima e perniciosa regia mettere sul medesimo piano tutte le religioni.

La Madonna dice: “aiutate la Chiesa, pregate per la Chiesa, pregate per i pastori, testimoniate la verità, testimoniate la vita, testimoniate l’amore”.

Non attardiamoci a malignare sulla Chiesa e i suoi pastori, la Madonna sempre ha pregato per la Chiesa e intercede per lei e noi facciamo uguale.

Anche noi siamo Chiesa, preghiamo per le vocazioni, preghiamo per la santità dei pastori, perché siano fedeli, perché non si perdano.

La fede è una grande battaglia e va conquistata ogni giorno, il maligno non ci dà tregua, se smettiamo di combattere perdiamo.

Vi ringrazio”.

Camminando con Maria siamo sulla retta via, siamo sulla via della salvezza. Meditiamo questi messaggi tutto il mese, mettendoli in pratica!

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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