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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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mercoledì 15 maggio 2019

La veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta con P. Livio a Radio Maria per il messaggio del 25 aprile 2019

“Cari figli! Questo è tempo di grazia, tempo di misericordia per ciascuno di voi. Figlioli, non permettete che il vento dell’odio e dell’inquietudine regni in voi e attorno a voi. Voi, figlioli, siete invitati ad essere amore e preghiera. Il diavolo vuole l’inquietudine e il disordine ma voi, figlioli, siate la gioia di Gesù Risorto il quale è morto e risorto per ciascuno di voi. Lui ha vinto la morte per donarvi la vita, la vita eterna. Perciò, figlioli, testimoniate e siate fieri di essere risorti in Lui. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

P. Livio: E’ un messaggio molto bello e ricco di spunti. C’è un’allusione al tempo che viviamo, tempo della misericordia, con riferimento alla festa di domenica prossima. Giovanni Paolo II ha voluto che la prima domenica dopo Pasqua fosse dedicata alla Divina Misericordia.

Marija: E’ vero. La Madonna in tante occasioni usa dire “questo è tempo di grazia” e oggi aggiunge “tempo di misericordia”.  Io penso che questo è tempo di misericordia non soltanto per noi, ma anche per tanti che sono nel peccato, sono lontani. La Madonna dice: “Sfruttate questo tempo di grazia e di misericordia. Ritornate a Dio, ritornate ai suoi Comandamenti”.

P. Livio: La Madonna fa riferimento al "vento dell’odio e dell’inquietudine", forse pensando alla situazione generale del mondo, forse anche a queste persecuzioni nel giorno di Pasqua, con le bombe che hanno ucciso tanti bambini e tanti cristiani mentre celebravano la Pasqua in Sri Lanka.

Marija: E’ vero. E’ stato un martirio con tanti pazzi che si sono esplosi per ammazzare tanti innocenti nelle chiese. Inquietudine in tante persone perché non abbiamo più un posto sicuro... Anche nelle chiese non puoi essere tranquillo e in pace a pregare; così negli aeroporti. A Parigi è bruciata Notre Dame e non si sa ancora se è un attentato o un incidente casuale. Ci sono tante cose che creano questa inquietudine e questa incertezza. La Madonna invece ci dice che la nostra certezza e la nostra gioia deve essere in Gesù Risorto.

P. Livio: Lei dice non di essere odio e inquietudine, ma di essere amore e preghiera. Ricordo che quando ci fu quell’attentato dell’11 settembre 2001 alle due torri di New York, nel messaggio del 25 settembre 2001 la Madonna disse: " ... satana vuole la guerra e l’odio ... siate portatori di pace in questo mondo senza pace". Oggi ci dice: " ... siate amore e preghiera".

Marija: La Madonna vuole che noi siamo amore, perché Gesù è morto sulla croce per amore. Noi a Medjugorje durante il Venerdì Santo è stato bellissimo vedere i pellegrini e i parrocchiani, giovani, anziani, le famiglie nella preghiera. E’ un altro modo di vivere, con la gioia nel cuore perché abbiamo Gesù, il quale ci dà un amore enorme donando la sua vita. Gesù è colui che guariva e che guarisce anche oggi, Lui che è morto per noi sulla croce, che è risorto e che anche oggi riempie tanti cuori, riempie di vita tante persone che erano morte. Sono venute a Medjugorje e sono risorte spiritualmente a una vita nuova. Chi dalla droga, chi da situazioni incredibili, sono risorti! ... Oggi, 25 aprile, in Italia ci sono tante idee, di destra e di sinistra ... dobbiamo amare l’Italia e soprattutto dobbiamo pregare perché l’Italia ritorni a Dio, perché senza Dio non abbiamo futuro, come ci ha detto la Madonna.

P. Livio: Mi ha fatto impressione che in questo tempo pasquale, che è momento di grande gioia per la risurrezione di Gesù, la Madonna è venuta a dirci che satana fa soffiare il vento dell’odio, dell’inquietudine e del disordine. Quindi dobbiamo stare attenti a non farci travolgere e capire che il diavolo vuole distruggere questo momento di gioia e di festa che è la Pasqua.

Marija: Esattamente... Dobbiamo essere coscienti chi siamo e dove andiamo. Tante volte, quando faccio testimonianza, dico: “Cosa sono cento anni qua a confronto dell’eternità?” E noi guardiamo tante piccole cose materiali, sapendo che non porteremo niente di là. La vita è corta. La Madonna ci invita a vivere quei pochi anni che abbiamo nella gioia con Gesù Risorto.

P. Livio: La Madonna dice: " ... voi, figlioli, siate la gioia di Gesù Risorto". Cioè dobbiamo essere tali da rallegrare Gesù, da far sì che Lui sia contento di noi. Certo è Lui che dà la gioia a noi, ma anche noi dobbiamo dare la gioia a Gesù.

Marija: Alla fine la Madonna ha detto: “Perciò, figlioli, testimoniate e siate fieri di essere risorti in Lui”. Quando tante volte vedo in chiesa dei volti tanto seri, troppo cupi, mi domando dove è Gesù in questi cuori. Invece noi dobbiamo essere in ogni situazione la speranza, dobbiamo essere la gioia e la preghiera, come dice la Madonna. Soprattutto nei primi anni, quando i comunisti ci opprimevano e la nostra vita era in pericolo, in tante occasioni non sapevamo cosa fare; ma la Madonna ci diceva sempre: “Pregate, digiunate e siate testimoni”. Tante volte abbiamo detto alla Madonna: “Siamo piccoli e abbiamo paura”. E Lei diceva: “State tranquilli, Io sono con voi”. E non soltanto la Madonna, ma anche Gesù era con noi. Così ci sentivamo forti perché eravamo in Lui.

P. Livio: Questo messaggio riecheggia la Pasqua. Dice: "Siate la gioia di Gesù Risorto". E più volte ripete la parola "Risorto". Ci chiama a risorgere dal peccato, da una vita mediocre, da una fede morta e cominciare una nuova vita ....

Marija: Ancor oggi c’è gente che muore per Gesù, come vediamo in questi attentati e anche in molti missionari; o come quel giovane seminarista, Rolando Rivi, che mentre lo uccidevano ha gridato: “Io sono di Gesù”. Noi non dobbiamo morire perché nessuno ci punta il fucile, ma abbiamo bisogno di testimoniare la nostra esperienza di Dio. In Quaresima qui a Medjugorje, andando sulle Colline, nella natura, sul Krizevac facendo la Via Crucis, certo fai un po’ fatica, ma senti che il tuo cuore si riempie di una gioia che non è tua perché sei con Gesù. La Madonna dice che quando siamo con Gesù abbiamo questa esperienza di Dio, di incontro con Dio e abbiamo dentro di noi qualcosa che possiamo trasmettere agli altri. E quando abbiamo questa esperienza di preghiera e di Dio nel nostro cuore, siamo sereni.

P. Livio: La Madonna ha detto una parola nuova: "Siate fieri". Cioè non solo sereni, non solo contenti, ma fieri. Come a dire un santo orgoglio di essere cristiani, di non aver paura o vergogna di essere cristiani, perchè siamo risorti in Cristo...

Marija: Io credo che il paganesimo è così forte che ci sta soffocando e a volte sembra che non abbiamo argomenti con cui discutere. Dicono: “Dio non c’è. Io non credo.” ... E’ successo Venerdì Santo andando sul Krizevac facendo la Via Crucis, c’era una giovane coppia e alla 9° stazione vedo che il loro bambino piange molto forte. Mi avvicino e chiedo perché. La mamma mi dice: “Non ha pace perché Gesù è caduto sotto la Croce, pensa a Gesù che soffre e piange per Lui. Digli qualcosa, digli che tu hai visto Gesù”. Il bambino trattiene le lacrime, mi guarda e mi chiede: “Tu hai visto Gesù?” “Sì, ho visto Gesù”. Allora Lui è rimasto contento. Ho capito che dobbiamo dirlo: “Sì io ho visto, io ho sentito”. In verità io vedo Gesù Bambino a Natale, ma una volta, nei primi anni, quando ci hanno portato in prigione, abbiamo visto Gesù incoronato di spine e pieno di piaghe. Mi sono venute in mente le donne che cercavano Gesù nel sepolcro, ma Gesù non c’è, è risorto. E l’hanno testimoniato. Anche noi con la nostra esperienza, con la nostra vita e la nostra fede dobbiamo dire: “Io l’ho visto, io lo sento, io credo”. Dobbiamo dare la nostra testimonianza... Mi pare che oggi ci manca questa forza di testimoniare in modo semplice e aperto. Invece a volte ci vergogniamo, ci lasciamo prendere anche noi da quel vento dell’odio e dell’inquietudine ... Per questo la Madonna ci dice di pregare e di amare, perché, quando preghiamo ed amiamo, il diavolo non può fare niente...

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Marija e Padre Livio hanno quindi pregato il “Magnificat” ed il Gloria

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio

Fonte: Medjugorje Oggi

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