"Cari figli, io vi parlo come Madre: con parole semplici, ma colme di tanto amore e sollecitudine per i miei figli, che per mezzo di mio Figlio sono affidati a me. Mio Figlio invece, che viene dall’eterno presente, Lui vi parla con parole di vita e semina amore nei cuori aperti. Perciò vi prego, apostoli del mio amore: abbiate cuori aperti, sempre disposti alla misericordia e al perdono. Perdonate sempre il prossimo secondo mio Figlio, perché così la pace sarà in voi. Figli miei, preoccupatevi della vostra anima, perché essa è l’unica realtà che vi appartiene davvero. State dimenticando l’importanza della famiglia. La famiglia non dovrebbe essere luogo di sofferenza e dolore, ma luogo di comprensione e tenerezza. Le famiglie che cercano di vivere secondo mio Figlio, vivono nell’amore reciproco. Fin da quando era ancora piccolo, mio Figlio mi diceva che tutti gli uomini sono per Lui dei fratelli. Perciò ricordate, apostoli del mio amore, che tutte le persone che incontrate sono per voi la vostra famiglia, dei fratelli secondo mio Figlio. Figli miei, non perdete tempo pensando al futuro e preoccupandovi. La vostra unica preoccupazione sia come vivere bene ogni istante secondo mio Figlio, ed ecco la pace! Figli miei, non dovete mai dimenticare di pregare per i vostri pastori. Pregate affinché possano accogliere tutti gli uomini come loro figli, in modo che, secondo mio Figlio, siano per loro dei padri spirituali. Vi ringrazio!”
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 ottobre 2017
Un messaggio ricchissimo, con molte tematiche. Per comprenderlo dobbiamo prendere un’espressione che illumina questo messaggio: ”secondo mio Figlio”.
È come se la Regina della Pace volesse dare uno sguardo alla nostra vita personale, a quella della Chiesa e del mondo, per dirci che tutto deve essere guardato e vissuto secondo suo Figlio.
La chiave di questo messaggio è cristologica: ”fate tutto secondo mio Figlio!”
Cosa vuol dire? Vuol dire: con Lui, per Lui, in Lui, tutto sia illuminato da Lui, tutto sia riscattato da Lui, redento da Lui.
Vediamo tutti i passaggi di questo bellissimo messaggio, dove la Madonna ci dice che Gesù è la chiave, la luce di questo mondo, è il Salvatore di questo mondo, la vera vite di cui tutti gli uomini sono i tralci.
Solo Lui è la salvezza di tutti gli uomini di tutti i tempi. Lui è la Via, la Verità, la Vita, la Resurrezione, Lui è tutto per tutti! Nessuno, neanche i Mussulmani, i Buddisti, gli Induisti, gli atei possono fare a meno di Lui.
La forza cristologica di questo messaggio non deve sfuggirci proprio oggi che a volte siamo tentati di minimizzare Gesù, come se fosse un maestro spirituale come gli altri; gli altri sono tutti tralci, solo Lui è la vite!
La Madonna inizia dicendo: “Io vi parlo come Madre, ma con parole semplici e colme di tanto amore e sollecitudine per i miei figli, che per mezzo di mio Figlio sono affidati a me”. La Madonna ci dice: “io sono una creatura, le mie parole sono dette con amore, con sollecitudine, sono parole di una madre che ha ricevuto voi come figli e per mezzo di mio Figlio vi do parole di amore e di sollecitudine”.
La Madonna sottolinea il fatto che noi siamo suoi figli per mezzo di suo Figlio, perché suo Figlio ci ha affidato a Lei.
“Mio Figlio invece, che viene dall’Eterno presente, Lui vi parla con parole di vita e semina amore nei cuori aperti”.
Le parole di suo Figlio invece, sono quelle dell’Eterno presente. Lui è la parola del Padre, l’eterna parola del Padre. Chi è l’Eterno presente?
È Dio Santissima Trinità che vive nella pienezza dell’istante, fuori dal tempo! Lui ci parla con parole che sono la luce, la vita, la grazia, parole di vita eterna! Solo Lui dissemina nei nostri cuori parole di vita eterna che vengono dall’Eterno presente, sono quelle di Dio!
In questa prima parte la Madonna mette in evidenza due cose: che noi siamo tutti suoi figli per mezzo di suo Figlio, ma che le sue parole non sono la parola dell’Eterno presente che è suo Figlio.
Vediamo adesso qual è la parola fondamentale di suo Figlio, quella con la quale abbiamo ricevuto la remissione dei peccati e la vita eterna e che dobbiamo quindi accogliere nel cuore, perché l’umanità oggi deve vivere la dimensione della misericordia e del perdono: “Perciò vi prego, apostoli del mio amore: abbiate cuori aperti, sempre disposti alla misericordia e al perdono. Perdonate sempre il prossimo secondo mio Figlio, perché così la pace sarà in voi”.
Noi dobbiamo chiedere perdono a Dio per i nostri peccati, perdonare a noi stessi, perdonare a tutti quelli che ci hanno fatto del male o che pensiamo che ci abbiano fatto del male o che ci stanno facendo del male, perché perdonando loro, avremo la pace. Il perdono dà la pace a chi perdona! Non perdonando, noi abbiamo dentro l’inquietudine, l’insoddisfazione e molte volte qualcosa di peggio, come ad esempio l’odio verso l’altro o la vendetta sull’altro. Tutto questo ci toglie la pace!
Accogliendo la parola di suo Figlio, dobbiamo essere disposti a donare la misericordia e il perdono, così come ci sono stati donati.
La Madonna tocca poi due temi fondamentali oggi sotto il bombardamento dei cannoni della menzogna e della violenza: l’anima e la famiglia.
“Figli miei, preoccupatevi della vostra anima, perché essa è l’unica realtà che vi appartiene davvero”. Noi abbiamo dimenticato la parola “anima”, è difficile sentir parlare di anima nella predicazione, nei libri di teologia, si parla di persona, come se la persona non fosse tale, perché ha un’anima immortale, siamo persone e avendo un’anima spirituale e immortale siamo immagine di Dio. E la Madonna ci dice che l’anima ci appartiene davvero, nel momento della nostra morte lasceremo tutto, ma porteremo la nostra anima davanti a Dio e porteremo quello che abbiamo scritto nella nostra anima; le parole dell’amore o le parole dell’effimero o del peccato, le parole della vita o della morte. Quindi la Madonna ci invita a quello che è il fine stesso della vita e cioè la salvezza eterna della nostra anima.
“State dimenticando l’importanza della famiglia”. La famiglia è sotto il bombardamento del pensiero unico, dell’ideologia, della menzogna e della morte che vuole ridurre tutti gli uomini a delle isole, sradicati da tutto e da tutti e quindi abbandonati a se stessi.
“La famiglia non dovrebbe essere luogo di sofferenza e dolore, ma luogo di comprensione e tenerezza. Le famiglie che cercano di vivere secondo mio Figlio, vivono nell’amore reciproco”.
La Madonna non si limita a dire che la famiglia è importante, ci dice che la famiglia deve essere “secondo suo Figlio”, cioè una famiglia che vive nell’amore, nella tenerezza e nella comprensione. Se la famiglia non è secondo suo Figlio, vive nella sofferenza e nel dolore.
Impostando le famiglie secondo suo Figlio, nella misericordia e nel perdono reciproci, sui dieci comandamenti, che sono indicatori di strada, allora viviamo nella comprensione e nell’amore reciproco.
La Madonna ci confida che Gesù già da piccolo aveva questa consapevolezza dell’universalità della sua missione: “Fin da quando era ancora piccolo, mio Figlio mi diceva che tutti gli uomini sono per Lui dei fratelli”. Gesù facendosi uomo si è in qualche modo unito a tutti gli uomini di tutti i tempi, la Redenzione è universale.
Gesù ha quindi potenzialmente espiato i peccati di tutti gli uomini di tutti i tempi, per cui tutti sono salvati da Gesù e nessuno si salva senza la Grazia di Gesù.
La via ordinaria della salvezza è quella del Battesimo e della Fede, lo Spirito Santo, per vie a Lui note, può arrivare al cuore degli altri, quindi si possono salvare anche quelli di altre religioni, ma per la Grazia e i meriti di suo Figlio.
La salvezza è universale, ma viene soltanto da Gesù!
“Perciò ricordate, apostoli del mio amore, che tutte le persone che incontrate sono per voi la vostra famiglia, dei fratelli secondo mio Figlio”. La Madonna ci dice di guardare all’umanità come alla famiglia di Dio, guardare tutti gli uomini come fratelli. Ci indica una fratellanza universale che va al di là dei vincoli della carne o del sangue o dei legami fatti dagli interessi, è l’umanità redenta dall’amore di Cristo, tutti siamo stati creati per mezzo di Lui, redenti da Lui, membri del suo Mistico Corpo. In questa luce cristologica dovremmo guardare tutti gli uomini.
“Figli miei, non perdete tempo pensando al futuro e preoccupandovi. La vostra unica preoccupazione sia come vivere bene ogni istante secondo mio Figlio, ed ecco la pace!”
Poi questo passaggio meraviglioso, la Madonna sa che siamo in tempi difficili, conosce le nostre preoccupazioni, le nostre angosce che sono di vario tipo, che riguardano il futuro dell’umanità, ma anche il futuro della Chiesa che è scossa dalla grande secolarizzazione che tocca in particolare i paesi di antica cristianità.
La Madonna ci dice: non pensate al futuro, non serve, si perde tempo e basta! Viviamo ogni istante in Gesù, con Gesù, per Gesù, nell’amicizia con Gesù. Per vivere ogni istante con Gesù bisogna pregare, dice la Madonna, e ogni istante vissuto, gustato in unione con Gesù, è un istante di gioia, di serenità, ed ecco la pace.
Poi la Madonna ci invita ancora a pregare per i pastori: “Figli miei, non dovete mai dimenticare di pregare per i vostri pastori”. Anche il Papa ogni domenica dice: “non dimenticatevi di pregare per me”.
“Pregate affinché possano accogliere tutti gli uomini come loro figli, in modo che, secondo mio Figlio, siano per loro dei padri spirituali”. Già la Madonna, in un messaggio a Ivan, aveva detto: “che il Papa, (allora era Giovanni Paolo II), si senta il padre di tutti gli uomini”, e Giovanni Paolo II si sentiva padre di tutti gli uomini, secondo suo Figlio. I pastori della Chiesa devono avere una paternità spirituale secondo Gesù, con gli occhi di Gesù, col cuore di Gesù, con le parole di Gesù, con la verità di Gesù. “Vi ringrazio”. Questa espressione: “secondo mio Figlio” è la chiave con cui leggere questo meraviglioso messaggio.
Queste frasi possono venire solo dalla Madonna.
Questo linguaggio così sapiente, luminoso, così pieno di verità, di grazia e di amore non l’ho mai trovato da nessuna parte, fuorché nella Sacra Scrittura che è parola di Dio.
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “
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