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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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venerdì 12 ottobre 2018

Omelia della santa Messa serale Medjugorje, 9 ottobre 2018

  
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t'importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c'è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Parola del Signore.


Fratelli e sorelle, nel Vangelo di oggi si parla di alcune persone che hanno accolto il Signore in casa loro. Marta Lo ha invitato per averLo vicino, per offrirGli qualcosa, per farLo parte della sua casa e della sua famiglia.
Maria parla con Lui mentre Marta è indaffarata a servirli.
Ciò
che è accaduto con Marta accade anche oggi. Quando invitiamo qualcuno a casa nostra cerchiamo di rendere comoda la sua permanenza assieme a noi.
Per l’amore verso il Signore Marta fa tante cose. Cerca di assicurare tutto ciò che serve. Maria, invece, è in ascolto. Gli fa compagnia così che non è lasciato solo, perchè è stato invitato a casa loro.
Duranti i secoli questo episodio è stato spiegato come una contrapposizione tra due atteggiamenti: da una parte il lavoro e dall’altra la contemplazione.
Gesù ammonisce Marta e tutti coloro che ascoltano questo brano. Ci invita alla semplicità e dice: “Una cosa sola serve”.
L’Amore è semplice. La sincerità e la gratitudine sono semplici. Ma gli uomini spesso vogliono complicare la vita. Al posto della semplicità danno spazio a ciò che non è importante. Spesso si mettono in risalto bisogni inutili o la necessità di raggiungere i beni che altri hanno. Tutto ciò riduce la vita ad una corsa, ma spesso porta anche al peccato che ci ferisce.
Diventiamo iperattivi.
A causa di questa mancanza di saggezza noi corriamo e cerchiamo tante cose che sono inutili.
Anche oggi possiamo omettere quello che è importante: sedersi ai Piedi del Signore per apprendere il senso della vita.
Cari fratelli e sorelle, possiamo non cogliere la vicinanza del Signore nella nostra vita e così abbiamo sbagliato tutto.
Marta corre, ma Gesù sa che tra poco deve andare via. Per questa ragione dice: “Una cosa sola serve”.
Serve solo un po' di tempo.
Fratelli e sorelle, non possiamo vivere contemporaneamente in due case; non possiamo vestire tante cose tutte assieme. Ci serve una cosa sola alla volta. Dobbiamo essere semplici.
Il nostro essere cristiani parte dal fatto di stare ai Piedi del Signore.
Il cristiano è colui che ascolta e accoglie nel suo cuore le Parole del Signore, come Gesù ha narrato nella bellissima parabola del seminatore.
Noi possiamo imparare dall’atteggiamento di queste due sorelle, dalla vita di Gesù e dal comportamento di coloro che Lo incontrano.
Fratelli e sorelle, confrontiamo tutto questo con la nostra vita. Quanti di noi corrono, ma sono infelici. Corrono in maniera che non ha senso. Così la vita diventa sempre più vuota.
Quando Maria ha sentito che dal Figlio dell’Uomo usciva qualcosa di soprannaturale non aveva altra cosa che le interessava. Quando ha provato che dal Volto del Signore usciva la potenza dello Spirito Santo Maria ha tolto tutti i pesi e le barriere dalla sua anima.
Vuole rimanere ai Piedi del Signore, perchè capisce che questo non può durare a lungo e che presto dovrà andare via. Non conosce tante cose di Gesù, ma vede che alla Sua Presenza tutto cambia nel suo cuore e nella sua anima.
Il servizio cristiano fatto alla comunità con grande amore deriva dalla Presenza del Signore.
Anche oggi coloro che operano in campo cristiano aiutando i più piccoli e i più bisognosi, come ad esempio le suore di Madre Teresa, prima di tutto si dedicano alla preghiera. Queste suore hanno l’obbligo di adorare il Signore al mattino almeno un’ora. Sanno che il servizio nel mondo ci sfinisce e hanno bisogno di essere instancabili nell’Amore, in modo che lo spirito di questo mondo non possa avere il sopravvento.
Noi uomini condividiamo con gli altri ciò che abbiamo nel cuore e ciò a cui teniamo. La Presenza del Signore Gesù farà che le nostre opere, i nostri pensieri siano le Sue Opere e i Suoi Pensieri.
La Sua Presenza ci renderà instancabili. Nel mondo non siamo soli. Con noi c’è il Signore.
Fratelli e sorelle, il Signore è con ogni uomo che come Marta e Maria lo invita nella sua vita e nella sua casa, nella sua anima e nel suo cuore.
Dio è lì dove è accettato. Dio è lì dove è amato. Dio è dove Gli permettiamo di essere Dio.
Fratelli e sorelle, la Chiesa sta percorrendo il Suo cammino, ma siamo tutti consapevoli di quanto difficile sia. Alcuni dicono che non è mai stato così duro.
Tutto ciò per la mancanza di stare ai Piedi del Signore. Prima di tutto dobbiamo ricevere quello che dobbiamo dare agli altri. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno.
Adorando Dio scenderà su di noi la grazia. e lo Spirito Santo e ci verrà dato l’aiuto per vincere noi stessi.
Il Regno di Dio dimori e cresca in noi, affinchè ognuno possa trasformare il proprio servizio e donare il Signore al prossimo.
A tutti noi, come a Maria, serve una cosa sola: abbandonare tutto per ricevere l’unica cosa che serve, cioè la consolazione, il vero cibo.
Fratelli e sorelle, a ciascuno di noi serve stare alla Sua Presenza con la consapevolezza che siamo amati dal nostro Dio. La Sua Parola mi purifica e mi riempie di Spirito Santo.
La santa Messa e il Rosario per tanti sono noiosi, perchè non capiscono cosa significhi pregare e ringraziare con Amore. Non capiscono che i santi Sacramenti sono i canali della grazia del Signore e dello Spirito Santo di cui necessità ogni uomo per poter avere sul proprio volto la vera Immagine del Signore.
Maria ha cercato e quando ha trovato ha voluto ancora di più vivere la Presenza del Signore.
Riempiamo anche noi la nostra anima con la consolazione, la Presenza del Signore e del Suo Amore, così che i pesi e le ferite che abbiamo diventeranno sopportabili.
La Parola di Dio dice che Dio ha amato così tanto il mondo che ha dato Suo Figlio Unigenito. Essa aggiunge che a coloro che amano Dio tutto si cambia in bene.
L’esempio di queste due donne ci ispiri nella nostra vita. Possiamo abbracciare i Piedi del Signore e ricevere tutto ciò che il mondo non può darci. Possiamo comprendere che siamo esseri amati da Dio e che Lui ci vuole per Sé.

Registrazione: F. Deagostini    Trascrizione: A. Bianco

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