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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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venerdì 5 ottobre 2018

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 ottobre 2018

“Cari figli, vi invito ad essere coraggiosi e a non desistere, perché anche il più piccolo bene, il più piccolo segno d’amore vince il male sempre più visibile. Figli miei, ascoltatemi affinché il bene prenda il sopravvento, affinché possiate conoscere l’amore di mio Figlio. Quella è la felicità più grande: le braccia di mio Figlio che abbracciano. Lui che ama l’anima, lui che si è dato per voi e sempre di nuovo si dà nell’Eucaristia, lui che ha parole di vita eterna. Conoscere il suo amore, seguire le sue orme significa avere la ricchezza della spiritualità. Quella è una ricchezza che dà buoni sentimenti e vede amore e bontà ovunque. Apostoli del mio amore, figli miei, voi siate come raggi di sole che, col calore dell’amore di mio Figlio, riscaldano tutti attorno a loro. Figli miei, al mondo servono apostoli d’amore, al mondo servono molte preghiere: ma preghiere dette col cuore e con l’anima, e non solo pronunciate con le labbra. Figli miei, tendete alla santità, ma nell’umiltà. Nell’umiltà che permette a mio Figlio di fare attraverso di voi ciò che lui desidera. Figli miei, le vostre preghiere, le vostre parole, pensieri ed opere, tutto questo vi apre o vi chiude le porte del Regno dei Cieli. Mio Figlio vi ha mostrato la via e vi ha dato la speranza, ed io vi consolo e vi incoraggio. Perché, figli miei, io ho conosciuto il dolore, ma ho avuto fede e speranza. Ora ho il premio della vita nel Regno di mio Figlio. Perciò ascoltatemi, abbiate coraggio, non desistete! Vi ringrazio!”.

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 ottobre 2018

Credo che il messaggio della Regina della Pace, dello scorso 2 ottobre, sia uno dei messaggi più intensi e più accorati che Ella ci abbia mai rivolto.

Si apre e termina con l’invito ad essere coraggiosi e a non desistere.
Ripete inoltre per ben sette volte, sia all’inizio che alla fine, la frase “Figli miei” e per due volte “ascoltatemi”.

E’ chiaro che la Madonna, come si vedrà subito all’inizio del messaggio, fa riferimento alla situazione di sofferenza in cui si trova attualmente la Chiesa, nella quale il male si è fatto più visibile.

Cari amici, l’espressione della Madonna, il male che si fa più visibile, dice tante cose.
Il male era sotterraneo, era come un veleno che circolava come l’ossido di carbonio che uccide senza essere visto, senza essere percepito, insapore e inodore, che semina la morte. Il male più è nascosto e è più micidiale. Adesso si è reso più visibile, come è apparso chiaramente a tanti, anche attraverso i mass media mondiali: il peccato sotto forma di abusi, debolezze…
Questo male è sia di carattere morale che di carattere teologico.
L’immoralità è il frutto nefasto, il frutto velenoso della perdita della fede!

Cari amici, la Madonna ci ha richiamato in tutti questi messaggi del 2 del mese alla divinità di Suo Figlio: suo Figlio che è Dio da Dio, che è uno nella Santissima Trinità, che è uno con il Padre e con lo Spirito Santo. Quando si perde la fede in Gesù Cristo Figlio di Dio, si fa di Gesù Cristo un profeta, si perde la fede nell’unicità della fede cristiana, nella Divina Rivelazione, nell’unicità di Gesù Cristo e quindi gli sbandamenti sono inevitabili poichè perdendo la fede si perde la Grazia; si perde l’aiuto divino e cadiamo in balia del male.

Di fronte a questa situazione, la Madonna ci dice: “Siate coraggiosi!” Abbiate il coraggio della fede! Il coraggio di essere fedeli! Il coraggio di testimoniare! Il coraggio di proclamare la propria fede! Non tacerla, non aver paura! Dire: “Io credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio. Io credo nell’anima immortale (perché negano anche la sua esistenza)! La parola “anima” è in ogni messaggio. “Credo nella presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, dove Lui si dà a noi sempre e di nuovo. Credo che le sue Parole son di vita eterna!”.

Quindi siamo coraggiosi nel testimoniare la fede. Testimoniamo la nostra fede! Rimaniamo fermi nella nostra fede.

Non desistete dalla battaglia! Non arretrate neanche di un millimetro, ma restate fermi, anche di fronte ai mali esempi; anche di fronte ai falsi profeti! Coraggiosi e fermi. E generosi nel fare il bene, perché anche il più piccolo bene che facciamo; anche il più piccolo segno di amore, vince il male: lo fa indietreggiare. E così, essendo coraggiosi e non desistendo, il bene prende il sopravvento. Così potete sperimentare la potenza d’amore che viene da mio Figlio (il vincitore del peccato, del maligno) e distrugge il potere delle tenebre. “Conoscete l’amore di mio Figlio, la potenza dell’amore di mio Figlio, che vince il male”.

Poi la Madonna anticipa il premio di questa resistenza coraggiosa, che è la felicità più grande, e cioè quella di essere stati testimoni di Cristo e di ricevere il suo abbraccio. Quella è la felicità più grande! “Le braccia di mio Figlio che abbracciano”, che ci abbracciano e ci sostengono nella battaglia, ci fa sentire il santo orgoglio di combattere per Lui ogni giorno. E, alla fine della giornata, andare a letto e sentire l’abbraccio di Gesù. Così, nel momento dell’uscita da questo mondo, non il giudizio, ma sentire l’abbraccio di Gesù per tutti coloro che sono stati fedeli, coraggiosi e perseveranti.

“Mio Figlio, Lui che ama l’anima”. La Madonna ripete più volte nei messaggi la parola anima.Perché dell’anima personale e immortale non ne parlano più, l’hanno trascurata, l’hanno eliminata. Non si parla più della salvezza eterna della propria anima. Non si parla più della missione della Chiesa, che è la salvezza eterna delle anime! Per questo Cristo è morto sulla croce ed ha istituito la Chiesa: per salvare le anime! Le ha salvate dandosi per noi e sempre di nuovo si dà nell’eucaristia. Lui sempre, attraverso il Vangelo, oggi, ci dà le sue parole di vita eterna!

Come vedete, la Madonna, dopo averci incoraggiato e aver visto come siamo timorosi, scoraggiati, oppressi dalla potenza del male, ci dice di guardare a Colui che ci può sostenere, vedendo come Lui si è dato per noi e si è sacrificato per la nostra salvezza. Vediamo come la Madonna sempre ci indirizza verso suo Figlio, perché Lui è la Vie, la Verità e la Vita! Lui è la forza, Lui è l’amore! Conoscere il suo amore, seguire le sue orme, significa avere la ricchezza della spiritualità.

Cari amici, a cosa serve la vita, se non a conoscere, amare e servire Dio, che si è rivelato in Gesù Cristo? Non è vero che tutte le religioni sono uguali! Esiste una sola religione, quella cattolica; quella che è cominciata con la creazione e con l’elevazione dei progenitori alla vita soprannaturale. Con la Creazione, quando, come dice San Paolo, “Il Padre ha creato tutte le cose per mezzo di suo Figlio e in vista di suo Figlio”. Quella è l’unica religione vera! Non ci sono altre religioni al di fuori di questa: quella di Cristo! E noi in questa vita siamo chiamati a conoscere il suo amore e a seguire le sue orme. Così abbiamo la ricchezza della vita spirituale, che trabocca dal cuore e che fa sì che amiamo anche gli altri; che diffondiamo e valorizziamo la bontà perché dovunque si manifesta si vede l’opera dello Spirito Santo!

“Conoscere il suo amore, seguire le sue orme”, significa avere la ricchezza della spiritualità. Quella è una ricchezza che dà i buoni sentimenti e vede bontà e amore ovunque. C’è una sola ricchezza spirituale, che viene dal conoscere l’amore di Gesù Cristo e dal seguire le sue orme. Da quella ricchezza nasce tutto il bene, anche quello delle persone che non lo conoscono, perché la grazia dello Spirito Santo opera ovunque attraverso vie a Lui note.

E quindi la Madonna ci dice: “Guardate a Gesù Cristo, ricevete il suo abbraccio, accogliete il suo amore, seguite le sue orme. Così diventate gli apostoli del mio amore.
E chi sonno gli apostoli di Maria? “Sono raggi di luce che col calore dell’amore di mio Figlio riscaldano tutti attorno a loro”.

Cari amici, ormai io sento dire che tutte le religioni sono uguali: cattolici, protestanti, ortodossi – e passi, che comunque sono cristiani -, e buddisti, induisti, atei e musulmani, eccetera. Tutti sono raggi di sole … no, no! I raggi di sole sono solo quelli che credono in Gesù Cristo e accolgono il suo amore! Essi sono chiamati a riscaldare e a illuminare tutti gli altri! Esiste una sola religione vera, che è Cristo!  Come disse più volte, sulla scia della Sacra Scrittura, il grande papa Paolo VI, che portò Cristo in tutto il mondo. Ebbene, cari amici, attraverso la fede riceviamo la luce di Cristo. Attraverso la fede e la preghiera riceviamo il suo amore. E così, diventando apostoli, portiamo, come raggi di sole, il calore e la luce e l’amore di Cristo a tutti quelli che non credono; che sono nelle tenebre dell’oscurità .

Questo della Madonna, è un discorso cattolico! La Madonna è cattolica! Noi sentiamo che dice la verità cattolica. Siamo tutti chiamati, dagli anziani ai bambini, ai giovani, agli uomini, alle donne, a tutte le età, a tutte le situazioni, a tutte le professioni, in tutte le situazioni di vita; tutti siamo chiamati ad essere come soli che riscaldano e illuminano tutti gli altri.

Poi la Madonna ci dice di tendere alla santità nell’umiltà. Attenzione, cari amici, perché siamo fragili, siamo deboli! Nell’umiltà, nella preghiera, nel pentimento dei nostri peccati, nella compassione verso gli altri che sono peccatori, che perdono la fede. Dobbiamo avere la compassione, non certo il rancore. Vediamo coloro che hanno tradito la vocazione. Dobbiamo pregare per la loro conversione. Strappare le anime dalla bocca del drago con la preghiera e con i sacrifici. La Madonna ci chiede l’umiltà, perché attraverso l’umiltà noi diventiamo strumenti di Gesù. Attraverso l’umiltà il nostro io non ci ingombra, non ci spegne perché il nostro io spegne l’amore e la luce di Cristo in noi. Attraverso l’umiltà Gesù ci usa come suoi strumenti per la salvezza degli altri. “È l’umiltà che permette a mio Figlio, attraverso di voi, di fare ciò che lui desidera.

Attenzione, cari amici, adesso, a questo passaggio: “Figli miei, al mondo servono molte preghiere, ma preghiere dette col cuore, con l’anima, non solo pronunciate con le lebbra”, per poter essere intercessori; intercessori 24 ore al giorno, anche offrendo i sacrifici, il lavoro, la fatica quotidiana: tutto questo è preghiera. Ma tutto deve essere fatto col cuore e con l’anima. Dire: “Gesù, lo faccio per te, sopporto per te, offro per te, lavoro per te, perdono per te”. Quando diciamo le preghiere, anche le più semplici, come il Rosario, il Padre Nostro, l’Ave Maria, il Gloria al Padre: sentire col cuore quello che si dice.

Poi la Madonna ci dice di controllare le nostre parole, che siano parole buone. Molte volte le nostre parole sono come il sibilo del serpente. La nostra lingua è biforcuta, è rabbiosa, è una spada acuminata, è un morso di serpente. Oppure siamo quelli che dicono la verità, la testimoniano, sono pieni di dolcezza, di amore, di perdono, di incoraggiamento. Lo stesso si può dire dei nostri pensieri. E poi le opere, quello che facciamo, che possono essere espressioni del male che è nel nostro cuore, oppure che possono essere opere di amore, di tenerezza, di compassione, di perdono.

Tutto questo – azioni, parole e opere - vi apre o vi chiude le porte del Regno dei cieli. Ecco, In questi tempi è difficile trovare qualcuno che parli di inferno, che parli di via della rovina, che parli di perdizione eterna … ormai tutti vi dicono che si va in paradiso. Tutti vanno in paradiso. Chi l’ha detto? Dove sta scritto? L’ha detto Gesù. Gesù ha detto anche: “Via da me, maledetti, nel fuoco eterno”. Non si contano le volte che Gesù nel vangelo ci ha parlato dell’inferno.

Allora, Gesù era o non era il Figlio di Dio? Ha detto delle Parole di vita eterna, o ha detto opinioni personali? Adesso più di uno dice: “Non è il Figlio di Dio”. Non si espone troppo, ma la pensa così. Più di uno dice che l’inferno è un’invenzione. La Madonna invece ribadisce quello che c’è nel Vangelo. (Molti hanno da ridire a riguardo delle molte apparizioni, approvate o non approvate. A parte il fatto che non possiamo impedire a Dio di manifestarsi nella storia attraverso i Santi e attraverso sua Madre. Quello che notiamo spesso è che la Madre, come i Santi, spesso ribadiscono con la loro presenza aspetti e affermazioni evangeliche che sono dimenticate in un determinato periodo storico. Ndt).

La Madonna, sia a Fatima, come ora a Medjugorje e in altre apparizioni, ha detto: “oggi molti vanno all’inferno”, perché con le nostre opere, pensieri, azioni e parole possiamo aprire o chiudere le porte del Regno dei cieli. Entrano nel Regno dei cieli coloro che sono pentiti dei loro peccati e si sono affidati alla Divina Misericordia. Ma come può avere il pentimento dei peccati colui che non crede che Gesù è il Figlio di Dio, colui che ha rinnegato la fede, colui che ha insegnato la menzogna? Colui che si valuta superiore a Gesù Cristo, come può entrare nel Regno di Dio? Stiamo attenti, cari amici, la parabola delle vergini stolte. Bussarono alla porta, ma la porta fu chiusa, e nessuno ha aperto.

E la Madonna conclude: “Mio Figlio vi ha mostrato la via”, la Via, che è Lui stesso. Dobbiamo seguire i suoi insegnamenti, e non travisarli! Oggi è in atto un travisamento sistematico delle parole di Gesù e del suo insegnamento! “Mio Figlio vi ha mostrato la via e vi ha dato la speranza”, la speranza della vita immortale. “E io sono qui a consolarvi e a incoraggiarvi”. Non dobbiamo avere paura di essere cattolici fedeli a tutto ciò che la Chiesa ha insegnato nel corso dei secoli, e totalmente aderenti a Gesù Cristo, alla sua parola, alla sua presenza, alla sua presenza anche nel sacrificio che si dà nell’Eucaristia! Seguire le sue orme, come sentito nella testimonianza di Paolo VI: quando parlava di Cristo sembrava estasiato.

La Madonna è qui per consolarci e incoraggiarci, ci porta il suo esempio.
“Perché, figli miei, io ho conosciuto il dolore, ma ho avuto fede e speranza”. Mettiamoci nelle mani della Madonna. Lei ha seguito Gesù nei tre anni della sua vita pubblica. Con le pie donne ha visto con quanto amore Gesù ha scelto i 12, con quanto amore li ha curati, li ha formati nella fede, e poi ha visto, nel momento dell’assalto delle tenebre, Giuda che si è consegnato a Satana, tradendo Gesù, vendendolo per 30 denari e poi è andato a impiccarsi. Lui, un apostolo scelto da Gesù. E Giuda, cari amici, era un ipocrita perfetto, perché solo Gesù e Maria sapevano, ma gli altri apostoli non sapevano chi era veramente. Infatti, quando Gesù ha detto: “Uno di voi mi tradirà”, pensate, nessuno degli apostoli ha pensato a Giuda. Dicevano: “Sono forse io, Signore?”. Camuffato perfettamente! Anzi, sembrava il più zelante di tutti. Era arrivato a dire: “Perché tutti questi soldi buttati dalla Maddalena per ungere i piedi di Gesù? Ma abbiamo i poveri da aiutare!”. E Pietro, che era il più schietto, il più generoso, si è fatto prendere dalla paura e l’ha rinnegato dicendo: “Io non conosco quell’uomo”. E poi tutti gli apostoli sono fuggiti, eccetto Giovanni. Pensate quale deve esser stato il dolore di Maria di fronte a questo scempio che ha fatto Satana nella Chiesa che Gesù aveva formato durante la sua vita!

Ma Lei ha avuto fede e speranza. Così dobbiamo fare noi. “Ora – dice la Madonna – per aver conosciuto il dolore, ho il premio della Vita nel Regno di mio Figlio”. Pensate: governa il mondo con suo Figlio! “E perciò – conclude la Madonna -, ascoltatemi”. Lo dice all’inizio, e lo dice adesso: “Ascoltatemi, abbiate coraggio, non desistete, perché il più piccolo segno d’amore vince il male sempre più visibile. Ascoltatemi, perché il bene prende il sopravvento”. Dipende dalla nostra risposta, cari amici, dalla nostra fedeltà incrollabile.

Abbiamo visto prima in un articolo che la Chiesa ha sempre visto attacchi di questo genere, ma mai come questo! Questo è il più grande attacco che la Chiesa abbia mai affrontato nel corso della sua storia: “perché satana è sciolto dalle catene”, come ci ha detto la Madonna. Siamo di fronte al più grande combattimento escatologico. Per questo è qui da così tanto tempo. Ed è per questo che queste sono le sue ultime apparizioni. È il combattimento decisivo, col quale, come ha detto Mirjana, attraverso gli eventi dei 10 segreti, la Madonna ha deciso di cambiare il mondo.


Fonte: Radio Maria

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