Drop Down MenusCSS Drop Down MenuPure CSS Dropdown Menu

Richiesta di preghiere

* * * * *

Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

* * * * *

mercoledì 13 giugno 2018

Omelia della santa Messa Prefestiva serale Medjugorje, 9 giugno 2018




Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
Parola del Signore.

Fratelli e sorelle, tutti noi possiamo vedere che il mondo in cui viviamo è pieno di litigi e divisioni. Si tratta di un mondo di discordia.
Le letture di oggi ci confermano che questo è vero, ma ci rivelano che Dio ha desiderio di cambiare questa situazione e di riparare ciò che l’uomo ha rovinato.
Nel libro della Genesi sta scritto che Dio ha creato il mondo e l’uomo per vivere in pace. Dio ha creato un mondo perfetto. L’uomo è l’apice del creato. Regnava la concordia in tutto il creato, tra le creature e tra gli uomini stessi.
Non c’era la malvagità e la morte come conseguenza del peccato.. Questa pace è stata distrutta dal desiderio dell’uomo di essere come Dio. Per essere come Lui gli uomini hanno cominciato a correre verso la perdizione rovinando le regole lasciate dal Creatore.
Hanno voluto avere la conoscenza del bene e del male che era riservata solo a Dio. Gli uomini hanno provato a ridefinire il bene e il male. Tutto ciò che Dio ha proibito essi lo considerano giusto e desiderabile. Questo ha delle conseguenze su tutto il creato.
Se guardiamo attentamente vediamo che ogni nostro peccato dipende dal fatto che non osserviamo ciò che Dio ci comanda. Pensiamo di sapere tutto meglio di Lui e quindi anche quello che è giusto e buono. Qui avvengono i problemi, perchè le cose malvage per alcune persone diventano normali e quotidiane.
Le conseguenze sono tragiche: legalizzazione dell’aborto e di altre pratiche immorali.
Tutto questo porta ad interrompere i rapporti tra gli uomini e Dio.
La prima lettura di oggi parla di tre rapporti che sono stati distrutti. Il primo è quello tra l’uomo e Dio.
Adamo si nasconde da Dio, perchè ha paura avendo trasgredito il Suo comando. La paura è la consapevolezza del peccato.
Il secondo rapporto rovinato è quello tra l’uomo e la donna. Cominciano a rimproverarsi a vicenda. Non solo: cominciano anche a vergognarsi l’uno davanti all’altro. Si vestono e nascondono per non vedere la propria realtà. Anche il rapporto tra tutti gli uomini è rovinato.
L’ultimo rapporto danneggiato è quello tra gli uomini e tutto il creato.
Adesso l’uomo deve lottare per sopravvivere, sudare, lavorare, avere paura per la propria vita.
Dio aveva creato il mondo come luogo di pace e concordia. Purtroppo il Suo Paradiso è andato distrutto per colpa dell’uomo.
La bella notizia, però, è che Dio non ha abbandonato l’uomo. Egli continua a lavorare con l’uomo invitandolo sempre a rinnovare l’unione persa con Adamo ed Eva.
Nella lettera di san Paolo ai Corinzi abbiamo sentito parlare della potenza di Dio che per mezzo di Gesù ci libera dal peccato e dalla morte.
“Colui che ha resuscitato Gesù dai morti risorgerà pure noi”. Queste sono parole molto forti per credere a Dio.
A noi sembra che tutto sia rovinato e perso, ma Dio, per mezzo di Gesù, vuole riparare ciò che abbiamo danneggiato.
Nel Vangelo di oggi i parenti di Gesù non capiscono cosa stia facendo. Pensano che sia fuori di Sé. Cercano di scongiurarlo a non fare certe cose.
Gli scribi, le persone più colte di quell’epoca, dicono che Egli compie certe cose in nome del demonio.
Gesù, attraverso parabole, spiega che non è venuto da satana, bensì per legarlo e impedire che gli uomini lo seguano.
Dicendo così gli scribi bestemmiano e compiono un grave peccato che non si può perdonare. Non perchè Dio non possa perdonare, ma perchè le persone che aderiscono all’opera di satana rinnegano ogni possibilità di perdono e non lo chiederanno mai.
Senza pentimento non c’è assoluzione e perdono.
Gesù è venuto per riparare e riportare l’ordine. L’ha fatto con la Sua Vita, Morte, ma sopratutto con la Sua Resurrezione. Ha sconfitto la morte e ci ha dato la vita eterna.
Nella vita eterna avremo un rapporto diretto con Dio.
La concordia nella famiglia del Signore può essere rinnovata. Possiamo farlo con la nostra fede in Gesù e nella Sua Parola.
La famiglia di Gesù è composta da coloro che credono in Lui e mettono in pratica tutto ciò che Lui ordina.
In questo cammino, fratelli e sorelle, siamo aiutati oggi anche dalla Chiesa. Ogni giorno ci mostra Gesù, unica nostra Via e Verità.
Gesù dice: “Chi mette in pratica la Volontà del Padre è Mio fratello e sorella”.
Per noi uomini non è facile credere a Dio in tutto, perchè abbiamo la ragione e la libertà. Abbiamo la possibilità di stabilire da soli ciò che è giusto e ciò che non lo è, ma ogni volta che lo facciamo arriviamo al disordine nella nostra vita.
Questa domenica siamo invitati a meditare sulla Misericordia del Signore che rinnova ogni cosa. Essa ci aiuta a rinnovare la nostra vita. Dio ci porta all’unione con Lui senza giudicarci per i nostri errori, ma ci libera e ci dona la pace.
Gesù è Colui per mezzo del quale possiamo recuperare la grazia persa. Gesù è Colui su cui ci possiamo appoggiare nelle nostre difficoltà. Lui è la Via che ci porta a Dio.
Solo per mezzo di Lui tutto sarà rinnovato.
Il Vangelo di oggi è il Vangelo dell’umiltà, perchè Gesù vuole radunare attorno a Sé queste persone.
Per Lui non importa il ceto sociale, la vita delle persone o altre cose che per noi uomini contano. Per Gesù l’unica cosa importante è che mettiamo in pratica la Volontà del Padre.
Gesù vuole questo perchè ci ama e desidera che Lo riconosciamo nelle Sue opere. Tutto ciò che ha fatto Dio è giusto. Anche se abbiamo la ragione tante cose rimangono al di fuori della nostra capacità di comprendere.
Una di queste cose è il confine tra il bene e il male. Non abbiamo il diritto di spostarlo o modellarlo. Non possiamo chiamare Gesù collaboratore del diavolo.
Perciò, fratelli e sorelle, è necessario tornare sempre alle Scritture e a Gesù. Dobbiamo imparare da Lui, perchè è mite e umile di Cuore.
Oggi ci ricordiamo anche del Cuore Immacolato di Maria.
Ella si è sottomessa in tutto alla Volontà del Signore.
E’ impossibile immaginarLa fare qualcosa contraria al Signore.
Il Suo Cuore Immacolato, cioè senza peccato, è il riflesso del Cuore di Gesù.
Lei ci invita continuamente a seguire Gesù e a vivere secondo la Sua santa Volontà.
Qui a Medjugorje questo si realizza in modo particolare tramite il Sacramento della Confessione. E’ un atto per mezzo del quale noi ridiamo a Dio il posto nel nostro cuore che gli appartiene e dal quale era stato cacciato con i nostri peccati.
Fratelli e sorelle, il Cuore Immacolato di Maria ci illumini per andare sulla strada di Gesù Cristo.
La Sua intercessione ci accompagni.
Amen.


Registrazione F. Deagostini – Trascrizione A. Bianco

Nessun commento: