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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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lunedì 8 aprile 2019

Commento di Padre Livio di Radio Maria al Messaggio a Marija del 25 marzo 2019

"Cari figli, questo è tempo di grazia. Come la natura si rinnova a vita nuova anche voi siete invitati alla conversione. Decidetevi per Dio. Figlioli, voi siete vuoti e non avete gioia, perché non avete Dio. Perciò pregate affinché la preghiera sia per voi vita. Nella natura cercate Dio che vi ha creati, perché la natura parla e lotta per la vita e non per la morte. Le guerre regnano nei cuori e nei popoli, perché non avete pace e non vedete, figlioli, nel vostro prossimo il fratello. Perciò ritornate a Dio ed alla preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".


Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 marzo

Questo messaggio è stato dato nella festa dell'Annunciazione e la Madonna, come in tutte le festività, è apparsa con la veste dorata.

Questa Apparizione, nonostante la solennità dell'Annunciazione, è durata pochissimo, circa due minuti.

Marija ha cercato di fare una piccola battuta dicendo che la Madonna aveva fretta di tornare in Cielo, perché nel giorno dell'Annunciazione si fa festa.

In realtà la Madonna può essere in terra o in Cielo nel medesimo momento.

A mio parere la brevità dell’Apparizione sta a indicare che la Madonna è triste nel vedere come ci stiamo preparando alla Pasqua.

È come se volesse dire: “vengo, ma non mi prendete sul serio, non mettete in pratica i messaggi. Vi invito alla preghiera e alla conversione e siete nella tiepidezza, siete ancora in uno stato di peccato, non avete preso sul serio il cammino quaresimale”.

E ci dice: "Cari figli, questo è tempo di grazia. Come la natura si rinnova a vita nuova anche voi siete invitati alla conversione”. Quindi la conversione è il risvegliarsi della vita così come avviene nella natura che con la primavera ricomincia a produrre germogli, fiori e frutti.

Che cos’è la vita nuova? È la vita nella grazia. La situazione invernale è tipica di chi è in peccato mortale. Chi è in peccato mortale è in una situazione di morte, è in una situazione di vuoto, di guerra interiore, di cattiveria, di egoismo, di oscurità, senza gioia e senza pace.

In che cosa consiste la conversione? La conversione consiste nel passare da uno stato di peccato mortale a uno stato di grazia, nel troncare i legami del male, le passioni disordinate, le proliferazioni dell’egoismo e dell’incredulità e spezzare le catene del diavolo.

Facciamo un esame di coscienza del male che ci intacca, che ci rende schiavi, del male che ha invaso la nostra anima, di tutte le deviazioni sulla via del male che noi percorriamo o coltiviamo durante la giornata.

Decidetevi per Dio”. Dopo l’esame di coscienza alziamo lo sguardo verso il Crocifisso, affidando il male che abbiamo alla sua misericordia, spezzando il cuore nel dolore per aver offeso Gesù che ci ama, avendo al suo amore contrapposto il nostro disamore e il nostro egoismo.

Quindi il proposito di camminare nella vita nuova, di essere un cristiano in pace con Dio e con i fratelli: questo è l’inizio della conversione. Confessiamoci e decidiamoci per Dio.

Vediamo i passaggi con i quali la Madonna descrive la nostra situazione esistenziale: “Figlioli, voi siete vuoti e non avete gioia, perché non avete Dio”; la Madonna descrive la situazione di morte, dicendo che siamo vuoti, vuoti di valori, vuoti di fede, vuoti di carità, vuoti di speranza.

Il vuoto di bene viene riempito dal male: invece dell'amore c'è l'odio, c'è l'egoismo, ci sono i vizi capitali, invece della grazia c'è il peccato;

siete vuoti”: il vuoto è una situazione insopportabile da un punto di vista esistenziale, perché quando siamo vuoti, siamo inquieti, infelici;

e non avete gioia”: se ci sentiamo tristi, se ci sentiamo inquieti è perché abbiamo perso Dio, è perché non riusciamo più attraverso la preghiera a dare spazio a Dio, perché abbiamo chiuso le porte, le finestre della nostra anima e non splende più il sole e siamo nella tenebra, siamo nell'inerzia, siamo nella tiepidezza, siamo nell'abulia; “perché non avete Dio”: questa è la situazione di morte nella quale ci troviamo. “Perciò pregate affinché la preghiera sia per voi vita”. Cioè la Madonna ci dice: “da una situazione di morte nella quale vi trovate, dovete aprirvi a Dio, alla preghiera, cambiare vita”.

Poi la Madonna ha un passaggio bellissimo, mai detto prima: “Nella natura cercate Dio che vi ha creati, perché la natura parla e lotta per la vita e non per la morte”.

Se avete a casa una pianta vedete che ci sono dei ramoscelli che lottano e riescono a mantenersi verdi e a sbocciare e altri ramoscelli che rimangono secchi.

C’è proprio una lotta per conservare la vita, una lotta per uscire dalla morte invernale e ritornare a fiorire.

E così anche noi dobbiamo lottare per la nostra vita, non si esce dal peccato senza la lotta, senza il sacrificio, senza l’impegno, senza il sudore di sangue, poi, dopo, arrivano le lacrime della gioia.

Perché se sei in peccato mortale la tua vita va verso la perdizione.

Queste sono parole sante che non senti più, ma sono le parole vere del Vangelo. “Le guerre regnano nei cuori”: prima di tutto la guerra tra il bene e il male che c'è nel nostro cuore, fra la coscienza che ci rimprovera e noi che cerchiamo di acquietarla, di zittirla, che cerchiamo di soffocarla;

poi la guerra nei confronti degli altri, possono essere le persone di famiglia, possono essere le persone che incontriamo nel lavoro, nella vita, di cui parliamo male, alle quali siamo ostili, nei confronti delle quali siamo freddi, per cui non vediamo in essi dei fratelli, ma dei nemici;

perché non avete pace”: alla situazione di vuoto, di mancanza di gioia, di mancanza di Dio si aggiunge la situazione di fermento del male, delle guerre che regnano nei cuori, della mancanza di pace.

Perché avere la pace del cuore, perché andare a letto tranquilli con la pace nel cuore e svegliarsi con la pace nel cuore e vivere la giornata con la pace del cuore, è un bene preziosissimo ed è il più grande bene che si possa avere sulla terra, ed è un anticipo del Paradiso;

e non vedete, figlioli, nel vostro prossimo il fratello”: questa situazione di agitazione, di cattiveria, di durezza di cuore, per cui non vediamo più negli altri dei fratelli, per cui non siamo in pace con noi stessi e diffondiamo l'inquietudine negli altri, è la situazione di morte dalla quale la Madonna vuole che usciamo!

Perciò ritornate a Dio ed alla preghiera”: ritorniamo alla preghiera personale, alla S.Messa, al Rosario, prepariamo la Confessione pasquale, prepariamo con la Pasqua a morire al peccato e iniziare una vita di grazia.

Siamo in tempi difficili, ricordiamoci che il futuro è incertissimo e quindi dobbiamo essere quei tralci verdi attaccati alla vite che non periscono mai, perché chi muore nell’anima, va alla morte eterna, chi invece vive nell’anima va alla vita eterna.

Facciamo il proposito di ritornare a Dio, alla preghiera, preparando la vita nuova della Pasqua.

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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