Sono uscito per strada.
Tutti andavano, venivano, correvano.
Correvano le biciclette, le moto, le auto. Tutti.
Per non perdere tempo,
per guadagnare tempo.
“Ciao, scusami adesso non ho tempo”.
“Non posso aspettare, ripasserò più tardi’.
“Ti telefonerò domani, stasera ho da fare”.
“Vorrei pregare di più, ma ho tanto da fare”.
Il ragazzo deve andare a scuola,
in piscina, all’allenamento.
Non ha tempo per il catechismo.
La ragazza ha la danza, lo sport, le amiche.
Non ha tempo …
Gli adulti hanno i figli, la casa, il lavoro, la politica.
Nemmeno loro hanno tempo …
Solo gli anziani ne hanno,
ma non sanno più cosa farne.
Poiché non arriviamo mai a tutto,
pensiamo che tu, Signore,
hai fatto i giorni troppo corti,
le ore troppo veloci, la vita troppo breve.
Tu, che sei fuori del tempo,
sorriderai nel vederci sempre di corsa, affannati,
ricchi di superfluo e poveri del necessario,
informati sul prezzo di tutto e sul valore di niente.
Stasera, Signore,
ti chiedo di poter fare con calma,
nel tempo che mi darai,
quello che vuoi che io faccia.
(da una poesia di M.Quoist)
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