"Cari figli, vi invito a pregare non chiedendo, ma offrendo un sacrificio: sacrificando voi stessi. Vi invito all’annuncio della verità e dell’amore misericordioso. Io prego mio Figlio per voi, per la vostra fede, che sta sempre più diminuendo nei vostri cuori. Lo prego di aiutarvi con lo Spirito Divino, come anch’io desidero aiutarvi con spirito materno. Figli miei, dovete essere migliori! Solo coloro che sono puri, umili e ricolmi d’amore sostengono il mondo, salvano loro stessi ed il mondo. Figli miei, mio Figlio è il cuore del mondo: bisogna amarLo e pregarLo, e non tradirLo sempre di nuovo. Perciò voi, apostoli del mio amore, fate crescere la fede nel cuore degli uomini col vostro esempio, con la vostra preghiera e con l’amore misericordioso. Io vi sono accanto, io vi aiuterò. Pregate affinché i vostri pastori abbiano quanta più luce possibile, per poter illuminare tutti coloro che vivono nelle tenebre. Vi ringrazio!” Vi ringrazio!"
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 maggio 2017
Questo messaggio è diverso da quelli precedenti dati alla veggente Mirjana, in quanto quasi tutte le affermazioni che fa la Madonna sono degli ammonimenti. Ammonimenti sicuramente materni, pieni di bontà, ma che esprimono da parte della Madonna una certa preoccupazione.
Siamo fragili, siamo stanchi! Una volta la Madonna ha parlato del “sonno stanco delle vostre anime”, per cui alla Madonna manca quella schiera di apostoli senza i quali il mondo non può essere salvato.
Leggiamo questo messaggio facendo un esame della nostra vita, per uscire dalla situazione di tiepidezza, di mondanità, nella quale purtroppo cadiamo facilmente, perché il demonio ci tenta nella carne e nel mondo.
Vediamo le esortazioni e gli ammonimenti che la Vergine ci rivolge.
Lei ci guarda e accompagna il nostro cammino di santità con grande apprensione, intercede per noi, ci prende per mano, ma vede anche quanto siamo deboli, quanto siamo poco disponibili a sacrificarci per il Signore.
“Cari figli, vi invito a pregare non chiedendo, ma offrendo un sacrificio: sacrificando voi stessi”. Non facciamo consistere la preghiera solo nel domandare le grazie di cui abbiamo bisogno. La preghiera non è solo lode, adorazione, domanda, ma anche offerta di se stessi, dei propri sacrifici. La preghiera per eccellenza è il sacrificio di Cristo al quale noi dobbiamo offrirci sacrificando tutto ciò che in noi c'è di mondanità e facendo della nostra vita un sacrificio d'amore. La Madonna, in questo mese di Maggio, chiede sacrifici d'amore, una volta venivano chiamati “fioretti”, tante piccole rinunce, l'offerta delle proprie fatiche, delle sofferenze, di tutte quelle spine che trafiggono la carne e il cuore. Facciamo sì che anche la preghiera sia un dono che facciamo a Dio, dando a Dio qualcosa del nostro cuore, qualche rinuncia per amor Suo, dando amore a Dio. Noi dobbiamo metterci a disposizione della Divina Volontà per realizzare i Suoi disegni di salvezza delle anime.
“Vi invito all’annuncio della verità e dell’amore misericordioso”.
La Madonna ci esorta a essere testimoni, a non chiuderci in noi stessi, badando soltanto a noi stessi, ma a farci carico delle anime da salvare, testimoniando agli altri la verità, - e cos'è la verità? la verità è Gesù Cristo, il Vangelo, “la verità della fede”, - testimoniando “l'amore misericordioso”. Quando la Madonna ci dice di testimoniare, e nel messaggio del 25 aprile ci ha detto di testimoniare la Sua presenza, intende dire che la testimonianza riguarda la verità, riguarda la luce, riguarda la rivelazione, riguarda gli insegnamenti della fede, la verità e l'amore sono le due componenti della testimonianza.
“Io prego mio Figlio per voi, per la vostra fede, che sta sempre più diminuendo nei vostri cuori”. Questa frase ci deve far riflettere.
La Madonna prega suo Figlio perché riaccenda la fede nei nostri cuori. Se la nostra fede diventa un lucignolo fumigante è perché non preghiamo, non l'alimentiamo con la Parola di Dio. Se il mondo perde la fede, se il mondo si allontana da Dio e noi, quelli che hanno risposto alla chiamata, lasciamo che la fede si spenga, con che cosa sarà illuminato il mondo?
“Lo prego di aiutarvi con lo Spirito Divino, come anch’io desidero aiutarvi con spirito materno”. La Madonna prega suo Figlio, prega lo Spirito Santo, perché ci aiuti a tener viva la fiaccola della fede.
Sintetizzando, la Madonna dice: “figli miei, dovete essere migliori”. Dovete migliorare in tutto; dovete nella preghiera offrire qualche sacrificio, ma soprattutto il sacrificio di voi stessi, dovete nella preghiera prendere la forza di testimoniare la verità e l'amore e migliorare in tutta la vostra vita, fare dei passi avanti!
Poi ci dice dove dobbiamo fare i passi avanti: “Solo coloro che sono puri, umili e ricolmi d’amore sostengono il mondo, salvano loro stessi ed il mondo”, dobbiamo essere più puri, la purezza riguarda la lontananza dal peccato, più umili e ricolmi di amore. La Madonna dice che quelli che sono puri, umili e ricolmi di amore, tengono in piedi il mondo, salvando loro stessi, salvano anche il mondo. Non è la prima volta che la Madonna usa queste espressioni così importanti, in un precedente messaggio ha detto: “chi prega salva se stesso e il mondo”.
“Figli miei, mio Figlio è il cuore del mondo”, noi dobbiamo essere con Lui e come Lui, puri, umili e ricolmi di amore, “bisogna amarLo e pregarLo, e non tradirLo sempre di nuovo”, e come si tradisce sempre di nuovo? col peccato, con la mancanza di fede, con la mancanza di amore, seguendo il mondo, seguendo la carne, seguendo il demonio, noi tradiamo suo Figlio.
“Perciò voi, apostoli del mio amore, fate crescere la fede nel cuore degli uomini col vostro esempio, con la vostra preghiera e con l’amore misericordioso”: questo è l’apostolato. Noi accendiamo la fede nel cuore degli altri e aiutiamo gli altri ad aprirsi all’amore di Dio.
Con la preghiera, con l’esempio e con l’amore misericordioso noi facciamo crescere la fede in quelli che non hanno la fede e sono nelle tenebre della menzogna e della morte e facciamo conoscere l’amore di Dio a quelli che non lo conoscono. “Io vi sono accanto, io vi aiuterò”. La Madonna ci promette, ci assicura che Lei è accanto a noi in questo nostro sforzo di essere migliori e ci promette di aiutarci. “Pregate affinché i vostri pastori abbiano quanta più luce possibile, per poter illuminare tutti coloro che vivono nelle tenebre”. La Madonna ci invita, come sta facendo da tanto tempo, a pregare per i nostri pastori.
È attraverso di essi che viene la grazia dei Sacramenti, la grazia della S. Messa, la grazia del perdono dei peccati con la Confessione.
La Madonna ci chiede, ci supplica, ci esorta a pregare per i nostri pastori, perché abbiano quanta più luce possibile, la luce della verità, la luce della fede, la luce della testimonianza, ma anche la luce dell’amore, perché la verità e l’amore sono due attributi divini, sono espressioni del mistero di Dio, e dobbiamo pregare perché nei pastori brillino la luce e l’amore in modo tale da poter illuminare tutti coloro che vivono nelle tenere.
Questa è la realtà di questo mondo: vivere nelle tenebre della menzogna e della morte, e chi le illumina se non quelle piccole luci che la Madonna sta accendendo, sta alimentando, sta istruendo, solo che noi siamo dei lucignoli fumiganti, dobbiamo essere migliori, avere una vita pura, umile, ricolma di amore e protesa nella testimonianza.
“Vi ringrazio!”
Le parole della Madonna ci accompagnino giorno per giorno nel cammino della vita, nel cammino verso il Cielo, nel cammino della santità, nel cammino della perfezione. La Madonna vuol salvare tutte le anime, ma lo può fare attraverso la Chiesa, attraverso di noi. Aiutiamo la Madonna ad aiutarci a salvare le anime, lo possiamo fare con la preghiera, coi sacrifici, con la testimonianza della verità e dell’amore.
In questo mese di maggio, mese speciale in questo anno del centenario delle Apparizioni di Fatima, riprendiamo in mano la Corona del Rosario, riaccendiamo il Rosario in famiglia, non facciamoci prendere dalla mondanità, non entriamo nella falsa luce di un mondo che è falso, che è lontano da Dio, scuotiamoci dal sonno stanco delle nostre anime, ravviviamo il fervore, cerchiamo la preghiera del cuore, cerchiamo Dio col cuore, cerchiamo Gesù col cuore, apriamoci alla grazia dello Spirito Santo, in questo tempo di grazia che ci prepara alla Pentecoste. Siamo nel tempo della grazia, cerchiamo di approfittarne, la Madonna ha detto: “ricordate che non siete i padroni del tempo”, facciamone buon uso, non rimandiamo la conversione, adesso è il momento di rispondere alla chiamata, è il momento di rispondere alla grazia.
La presenza della Madonna diventa sempre più luminosa, il suo piano si delinea con molta chiarezza, la nostra risposta alla chiamata non è quella che la Madonna si aspetta e allora ci invita ad essere migliori.
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “
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