“Cari figli, per mezzo dell’immenso amore di Dio io vengo tra voi e vi invito con perseveranza tra le braccia di mio Figlio. Vi prego con Cuore materno ma vi ammonisco anche, figli miei, affinché la sollecitudine per coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi al primo posto. Non fate sì che essi, guardando voi e la vostra vita, non desiderino conoscerlo. Pregate lo Spirito Santo affinché mio Figlio sia impresso in voi. Pregate affinché possiate essere apostoli della luce di Dio in questo tempo di tenebra e di disperazione. Questo è il tempo della vostra messa alla prova. Col Rosario in mano e l’amore nel cuore venite con me. Io vi conduco alla Pasqua in mio Figlio. Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, affinché possano sempre vivere secondo Lui ed in Lui. Vi ringrazio”
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 marzo 2012
Come vedete, cari amici, i messaggi della Madonna, sia quelli dati alla veggente Mirjana che hanno uno sguardo soprattutto sul mondo, su quelli che sono lontani, sia quelli dati alla veggente Marja che sono più rivolti alla Parrocchia, a questa grande Parrocchia ideale che è un polmone pulsante della Chiesa universale, diventano sempre più profondi, sempre più impegnativi, sempre più accorati. Come a testimoniare la progressione della grande battaglia escatologica fra il bene e il male, fra la Vergine Maria e il drago sciolto dalle catene. La Madonna apre il messaggio ricordandoci perché Lei è qua, cioè spinta, inviata dall’immenso Amore di Dio. Lei in altri messaggi ha detto che è qui per comando dell’Onnipotente e viene qui con un obiettivo ben preciso: per far sì che noi incontriamo Gesù e abbiamo il Suo abbraccio. È già la seconda volta che la Madonna negli ultimi messaggi dati alla veggente Mirijana parla del nostro incontro con Gesù come di un abbraccio. Lei oggi dice: “vi invito tra le braccia di mio Figlio”. Ha però detto in un messaggio di qualche mese fa che purtroppo noi stiamo rinunciando a Suo Figlio e di fronte a questa apostasia, (cioè noi che abbiamo avuto la grazia della fede, di incontrare Cristo, stiamo rinunciando per cercare salvezze umane improbabili, inattuabili, illusorie), Lei è qui per riportarci tra le braccia di Suo Figlio e lo fa ”con perseveranza”. Con questa parola la Madonna indica la pazienza con cui ci ha seguito per trent’anni. È stata infaticabile in questi ultimi trent’anni nel portarci da Lui! La Madonna non si stanca, il Suo Amore Materno fa sì che abbia ottenuto da Dio di star qui per tanto tempo per far sì che, come ha detto: “voglio che siate tutti con me in Paradiso, voglio salvare tutte le anime e presentarle a Dio”. La Madonna non si dà pace finché tutti non abbiano abbracciato e incontrato Gesù! Poi la Madonna dà uno sguardo al numero enorme di coloro che neanche La prendono in considerazione, che hanno eliminato Dio dalla loro vita, dall’orizzonte della loro vita e vivono senza Dio, senza Cristo, senza Luce, senza amore, senza pace, senza salvezza e sono nella tenebra e nella disperazione e ci dice: “di queste persone vi dovete preoccupare, la salvezza eterna di queste persone deve essere al primo posto nelle vostre preoccupazioni” e ci dice: “Vi prego”. Noi preghiamo la Madonna, ma anche la Madonna ci prega, ci prega! “Con Cuore materno”, rivolto ai figli lontani e “vi ammonisco”, perché ci sarà domandato conto di questa responsabilità! “affinché la sollecitudine per coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi al primo posto”, cioè lo zelo per la salvezza delle anime dei fratelli deve essere una fiamma ardente nel nostro cuore e non deve darci pace! E dobbiamo operare per salvare le anime dei nostri fratelli con l’esempio prima di tutto! Avvicinare gli altri a Gesù con l’esempio. Infatti se gli altri vedono che noi che ci diciamo cristiani siamo cattivi, dicono: “ma se questo è il Cristianesimo, tanti saluti”, “Non fate sì che essi, guardando voi e la vostra vita, non desiderino conoscerLo”. E poi ci dice “io vi do i messaggi, ma voi non li capite”, “pregate lo Spirito Santo” per capirli! “Pregate lo Spirito Santo affinché mio Figlio sia impresso in voi”. E questo veramente è opera della Grazia, perché senza la Grazia non riusciamo a convertirci. Senza la Grazia la buona volontà arriva a poco, diventa, rimane nel campo delle velleità, invece con l’umiltà della preghiera, invocando la Grazia dello Spirito Santo e ovviamente applicandoci nel vivere cristianamente, pian piano lo Spirito Santo modella in noi l’immagine di Gesù. Questa è l’opera dello Spirito Santo e di Maria stessa, come dice Sant’Agostino: “tutti noi nasciamo nel grembo di Maria per opera dello Spirito Santo, perché Maria e lo Spirito Santo operano in noi l’immagine di Cristo” e cioè riflettono nella nostra mente, nella nostra anima, nel nostro cuore, nei nostri sentimenti, nei nostri comportamenti Gesù stesso. E poi dice: “Pregate affinché possiate essere apostoli della luce di Dio”, cioè la diffusione del Cristianesimo avviene con un’irradiazione di santità, di bellezza, di grazia, cioè la testimonianza cristiana è un’irradiazione di Cristo in noi, perciò, se non c’è in noi il Cristo, Lui che è la Luce, come facciamo a irradiare luce? Se non c’è in noi Cristo che è la Santità, come facciamo a irradiare santità? Se non c’è in noi Cristo che è l’Amore, come facciamo a irradiare Amore? E la Madonna ci dice: “Pregate affinché possiate essere apostoli della luce di Dio in questo tempo” e qui la Madonna ancora una volta dà una descrizione del mondo vista dal Cielo. Nel messaggio precedente, la Madonna descrivendo questo mondo visto dal Cielo, aveva detto: “questo mondo è sotto il segno della superbia”, cioè ci aveva detto: “figli miei, la superbia sta regnando”. In altri momenti la Madonna aveva descritto questo mondo come “immerso nella tenebra della morte, nella tenebra della menzogna”, oggi dice che è immerso nella:“tenebra della disperazione”. Sono delle descrizioni che ognuno di noi può verificare nella propria vita, cioè si vede che siamo nella tenebra, nel buio, nella superbia, nella tracotanza, nella malvagità, nella prepotenza. Nel mondo abbonda il peccato, domina il peccato, ha detto la Regina della Pace e Lei è qui per arginare, per salvare, per far sì che la Luce prevalga sulle tenebre, che il bene prevalga sul male, che la gioia prevalga sulla disperazione, che la vita prevalga sulla morte, che la verità prevalga sulla falsità e che la vita prevalga sulla morte, perché un mondo in mano al male va verso la morte: “Pregate affinché possiate essere apostoli della luce di Dio in questo tempo di tenebra e di disperazione”. Poi la Madonna ci ammonisce ancora: “Questo è il tempo della vostra messa alla prova”, cioè tutto il tempo della vita è una prova, ma questo è un tempo speciale di prova! Come quello degli Apostoli prima della Resurrezione, come quello degli Apostoli nel tempo della Passione, dobbiamo con Maria resistere saldi nella Fede! E ci dice, ecco le armi con cui uscire vittoriosi dalla prova: “Col Rosario in mano e l’amore nel cuore venite con me”, cioè la Madonna ci vuol far passare in questo tempo di passione del mondo e della Chiesa, in questo tempo di prova, vuole che noi lo attraversiamo con Lei, “Io vi conduco alla Pasqua in mio Figlio”. Attenzione, che qui non vuol dire soltanto vi conduco alla Pasqua, vuol dire che ci conduce in questo tempo che è una Quaresima, è un tempo di prova, è il tempo delle tentazioni di Gesù nel deserto, è il tempo dei dieci segreti, “vi conduco verso la Pasqua di mio Figlio”, attraverso la Passione, la persecuzione, la tentazione, la morte e la Resurrezione nella Pasqua. È il tempo di pace, è il tempo di primavera. Quindi non ha un significato soltanto per questo periodo dell’anno liturgico, ma per questo tempo in cui viviamo che è un tempo di prova. Lei vuole che con il Rosario in mano e l’amore nel cuore, andiamo verso la Pasqua, ma passando attraverso il Giovedì Santo, il Venerdì Santo ed il Sabato Santo ed è la Pasqua di tutta la Chiesa, il tempo di prova di tutta la Chiesa per cui ci dice:“Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto”, cioè il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti “affinché possano sempre vivere secondo Lui ed in Lui”. Questa frase della Madonna sintetizza meravigliosamente questa settimana di esercizi spirituali che hanno fatto tutti quelli che lavorano presso la Santa Sede insieme al Santo Padre: “Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto affinché possano sempre vivere secondo Lui ed in Lui. Vi ringrazio”. Preghiamo per questo e anche per noi.
Questo è il messaggio. Come vedete, ogni messaggio della Regina della Pace è un Vangelo intero insomma, sintetizza il cuore del Vangelo, è una catechesi sublime, celestiale, Divina che viene dal cuore di Colei che è la Piena di Grazia, la Sede della Sapienza!
Fonte: “Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito:www.medjugorjeliguria.it “
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