«Cari figli, con amore materno desidero aprire il cuore di ciascuno di voi ed insegnarvi l’unione personale con il Padre. Per accettare questo dovete comprendere che siete importanti per Dio e che Egli vi chiama singolarmente. Dovete comprendere che la vostra preghiera è il dialogo di un figlio con il Padre, che è l’amore la via per la quale dovete incamminarvi, l’amore verso Dio e verso il vostro prossimo. Questo è, figli miei, un amore che non ha confini, è un amore che nasce nella verità e va fino in fondo. Seguitemi, figli miei, affinché anche gli altri, riconoscendo la verità e l’amore in voi, vi seguano. Vi ringrazio!».
La Madonna ha invitato ancora una volta alla preghiera per i nostri pastori. Ha detto: «Essi hanno un posto particolare nel mio Cuore, essi rappresentano mio Figlio».
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Fonte: Regina Mundi
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 aprile 2011
Come sapete la Madonna dal 1987 appare alla veggente Mirjana ogni 2 del mese, non sappiamo fino a quando, con l’intenzione particolare di pregare per i non credenti, quelli che non hanno ancora conosciuto l’Amore di Dio, i più lontani. È un’ Apparizione con una particolare coloritura missionaria. D’altra parte l’invito alla conversione è il messaggio principale di Medjugorje.
Quando la Madonna invita a pregare per i Pastori, intende dire: Il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti, perché come ha detto il Concilio Vaticano II, il Sacerdote è l’immagine viva di Gesù, il Buon Pastore. Quindi questo invito della Madonna a pregare per i Pastori, è un invito a pregare per il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti; di loro la Madonna ha detto: “essi hanno un posto particolare nel mio cuore, essi rappresentano mio Figlio”.
Qualche mese fa la Madonna, il 2 ottobre, aveva detto riguardo ai Pastori: “con loro trionferò”. E’ molto importante questo richiamo alla struttura gerarchica della Chiesa fondata cosi da Gesù Cristo, e grazie alla Chiesa con il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti, si realizza l’unità della famiglia umana a cui la Madonna tiene tanto.
Dunque entriamo in questo messaggio, come altri messaggi della Regina della Pace dati attraverso la veggente Mirjana ha una impostazione Trinitaria. Cioè, la Madonna nei diversi messaggi richiama la presenza del Padre Celeste, che è una presenza necessaria, perché le Persone della Santissima Trinità, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sono relative fra di Loro.
Cioè il Padre è Colui che genera il Figlio, il Figlio è Colui che viene generato dal Padre, lo Spirito Santo, è l’Amore spirato dal Padre e dal Figlio. Quindi, le Tre Persone sono relative l’una all’altra, non sono indipendenti l’una dall’altra e quindi quando noi ci uniamo al Figlio, significa che col figlio ci rivolgiamo al Padre e così quando noi parliamo della Comunione dello Spirito Santo, noi dobbiamo pensare che lo Spirito Santo unisce tutti i nostri cuori con quello del Figlio e magari col Figlio possiamo rendere onore e gloria al Padre.
D’altra parte, nella stessa Santa Messa, se voi avete notato, che è la preghiera della Chiesa liturgica per eccellenza, ci si rivolge al Padre, per mezzo del Figlio nella Comunione dello Spirito Santo.
La Madonna ci invita dunque attraverso Gesù a rivolgerci al Padre, perché attraverso Gesù noi dobbiamo avere un’unione personale col Padre, perché? Perché Gesù è unito al Padre, “Io e il Padre siamo una cosa sola”, ha detto! Per cui noi, unendoci a Cristo, ci uniamo col Padre. Gesù stesso prega perché come Lui è nel Padre e il Padre è in Lui, così anche noi possiamo essere nel Figlio e per mezzo del Figlio essere uniti al Padre. Allora, siccome questa dimensione Trinitaria della vita spirituale e nel rapporto con Dio qualche volta ce la dimentichiamo, la Madonna la richiama e quindi ci vuole invitare, vuole che apriamo il nostro cuore per rivolgerlo a Colui che è il principio di ogni cosa, il Padre Celeste che genera il Figlio e al quale noi ci uniamo mediante il Figlio.
La Madonna dice che per realizzare in noi questa Comunione Trinitaria, “dovete comprendere che siete importanti per Dio e che Egli vi chiama singolarmente”, cioè in poche parole, chi ha inviato il Figlio sulla terra? Il Figlio sulla terra è stato inviato dal Padre. Perché il Padre ha inviato il Figlio sulla terra? Perché tutte le pecore perdute, fossero salvate ad una ad una, cioè il Padre ha inviato il Figlio per salvarci uno per uno, nessuno escluso e questo significa quanto ognuno di noi è importante per il Padre Celeste che ha inviato il Figlio e attraverso il Figlio ci chiama uno per uno singolarmente. Lo fa con la voce della Chiesa, ma lo fa anche con le ispirazioni dello Spirito Santo che bussa alla porta di ogni cuore.
Quindi, in questa visione Trinitaria dell’opera della Creazione e dell’opera della Redenzione, la Madonna ci dice - attenzione che tutti voi siete importanti per il Padre Celeste, Egli vi chiama singolarmente, vi chiama attraverso il Figlio, vi ha salvato attraverso il Figlio -.
Poi La Madonna, diciamo così, ci indica come modello di preghiera Trinitaria, il Padre Nostro. Il Padre Nostro è preghiera trinitaria, perché “col Figlio” noi invochiamo il Padre.
Certo, cari amici, alcuni dicono che la preghiera del Padre Nostro era la preghiera di Gesù; la preghiera del Padre Nostro era in parte la preghiera di Gesù, perché Gesù non poteva certo dire “perdona a noi i nostri debiti” che Lui di debiti non ne aveva neanche uno! Non poteva neanche dire “liberaci dal male”, però non c’è dubbio che la prima parte del Padre Nostro era la preghiera di Gesù: “Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo, così in terra”, questa prima parte del Padre Nostro, questa era la preghiera del Figlio!
Il Figlio pregava rivolgendosi al Padre, chiamandolo “Abbà”, ma con un’intensità, con un rapporto specialissimo, tant’è vero che Gesù distingue fra il Padre Mio e il Padre vostro. Quindi la Madonna ci invita dunque a far sì che la nostra preghiera, non solo del Padre Nostro, ma la preghiera in generale, debba essere modellata nel contesto Trinitario; ci si rivolge al Padre per mezzo del Figlio, con il Figlio.
Quindi con la nostra preghiera, succede questo: noi preghiamo con la Madonna, ma la Madonna è tutta rivolta al Figlio, quindi chi prega con Maria è tutto rivolto al Figlio. Con Lei guarda il Figlio, con Lei ama il Figlio, con Lei intercede presso il Figlio, ma noi quando ci uniamo al Figlio, dobbiamo condividere i sentimenti del Figlio e l’atteggiamento del Figlio. Il Figlio, cioè Gesù Cristo è tutto rivolto al Padre.
Quindi, quando con Maria ci uniamo a Gesù, con Gesù ci dobbiamo rivolgere al Padre, “che è l’Amore, la Via per la quale dovete incamminarvi, l’Amore verso Dio e verso il vostro prossimo”.
Quindi noi dobbiamo rivolgerci al Padre che è l’Amore, cioè la fonte, il Padre che per definizione è il principio di tutto. Quindi è il principio del Figlio, ma è anche il principio dello Spirito Santo, come hanno voluto sottolineare gli orientali, ma Colui dal quale tutto procede e verso il quale dobbiamo rivolgerci, vivendo la dimensione dell’Amore Trinitario. Entrando nel cuore della Santissima Trinità col Figlio, rivolti al Padre dobbiamo vivere la dimensione dell’Amore Divino che nasce dalla verità, la verità che riguarda Dio Santissima Trinità e che è un Amore che non ha confini.
È un Amore che dobbiamo perseguire, dobbiamo assimilare, dobbiamo realizzare nella nostra vita non a metà, ma fino in fondo facendo sì che diventi un amore incandescente. Insomma facendo sì che il nostro cuore attraverso Maria divenga un solo cuore col Figlio e nel Cuore del Figlio noi adoriamo il Padre e col Cuore del Figlio amiamo tutti i nostri fratelli.
“Seguitemi, figli miei, affinché anche gli altri, riconoscendo la verità e l’amore in voi, vi seguano. Vi ringrazio!”. E qui, cari amici, c’è ovviamente come nei messaggi della Regina della Pace, l’aspetto missionario. Come nel precedente messaggio del 18 marzo 2011, la Madonna aveva detto: “i vostri fratelli, vedano in voi il fratello misericordioso”, così - i fratelli vedendo in voi i figli del Padre che vivono nella verità e nell’amore, essi stessi, riconoscendo la verità e l’amore vi seguano. Vi ringrazio.”
Quindi, cari amici, dobbiamo essere veramente delle luci viventi, dei piccoli Gesù viventi, per attirare, per guidare e per essere come dice Gesù: “il sale della terra e la luce del mondo!”
È un messaggio molto profondo con un taglio nettamente mistico, l’idea di fondo del messaggio è la preghiera cristiana nella sua dimensione Trinitaria, della dimensione dell’amore, da vivere nella preghiera e da realizzare e da diffondere nella vita.
1 commento:
Come direbbe Padre Livio: solo la Madonna può scrivere un messaggio cosi.
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