Un bel pomeriggio rischiarato dal tepore del sole romano, vidi entrare nella Chiesa Santa Maria del Popolo un donna con un bimbo in braccio. È accompagnata da una figlioletta di sei sette anni e da un ragazzino più o meno della stessa età che la sorellina tiene per mano. Il gruppo si dirige sicuro verso l’altare della Vergine. La mamma si genuflette, cosa che la liturgia certamente non esige, e i piccoli la imitano. La mamma fa il segno della croce e così pure i bambini, con compunzione.
Dopo un momento di mantenimento in questa muta preghiera, come tra due madri che si capiscono, lei si china sui bambini inginocchiati presso di lei e li fa pregare per il loro papà che si trova in Africa, per la loro nonna che è costretta a letto da una malattia e per Rosetta che si sta trattando nel sanatorio Forlanini. Ancora una ultima preghiera alla Vergine, poi si fa il segno della croce, e con una mano le invia dei baci. Poi si alzano, rifanno la genuflessione, si fermano per un istante presso un artista che sta dipingendo una scorcio d’arcate, scambiando con lui un sorriso (…)
Un turista ha seguito con attenzione questa piccola scena... scandalosa. S’avvicina risolutamente all’artista e gli domanda : « Ha visto, nevvero ? Nessun riguardo per l’altare del Santissimo Sacramento, ma genuflessioni e preghiere per un semplice quadro della Vergine. » (…)
« Lei, signore, è cattolico ? » gli domanda questi alzandosi tranquillamente dal suo sgabello. « Vede, io sono luterano. (…) Da circa sei mesi sto riprendendo questo gioiello di chiesa. Quasi ogni giorno assisto alla stessa scena alla quale lei ha assistito.
La mamma e i bambini sono diventati peraltro i miei migliori amici. Conosco tutta la storia di questa donna e della sua famiglia. È tutta una serie di disgrazie (…) Ora lei sa dove prende il coraggio per sopportare una vita intollerabile ? Me lo ha detto spesso lei stessa : è ai piedi di questa Vergine.
(…) Se ai piedi di questa Vergine la donna ha compreso il mistero della sofferenza e l’ha risolto trovando la forza per sopportarla, può essere sicuro che questa umile madre italiana ha colto l’essenziale senza ricorrere a tutta la nostra teologia.»
Dominique Mondrone
La Santa Vergine nella vita e la pietà popolare italiana
In: Maria – études sur la Vierge Marie – sous la direction d'Hubert du Manoir, s. j. Maria – studi sulla Vergine Maria – sotto la direzione d'Hubert du Manoir, s.j. Tome IV, 1956.
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesú. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.
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