Domenica speciale oggi a Riva del Garda, un pomeriggio di preghiera con la veggente di Medjugorije Marija Pavlovic (Lunetti perché sposata con un italiano, infatti vive a Monza in Lombardia). Gremita la sala conferenze attigua alla chiesa di San Giuseppe. Pullman e grande affluenza di autovetture da tutta la provincia. Dalle 15 in poi prima Adorazione Eucaristica e poi Santa Messa domenicale.
Marija arriva alle 15.30 timidamente per non disturbare si inginocchia dietro al sacerdote. Grande è l'emozione per tutte le persone che affollano la sala, lunghe code presso sacerdoti per le confessioni e grandi cori sulle canzoni tipiche delle celebrazioni a Medjugorije. Dopo la Celebrazione eucaristica ed i sette Pater Ave Gloria, Marija saluta e ci invita alla preghiera in attesa dell'apparizione, incomincia il Santo Rosario recitando la prima decina e tutti i misteri.
Finito il Rosario invita tutti ad inginocchiarsi ed a pregare assieme a lei, d'un tratto smette di parlare ed allora la nella sala cala un silenzio surreale, si prega Maria per le proprie richieste, chi vuole vedere, chi prega. Anche i bimbi che per tutto il pomeriggio scorrazzavano per la sala sembrano calmarsi. Non la vediamo ma sappiamo che è a pochi metri, lo sguardo della veggente fissa un punto sopra una statuetta della Gospa (così è chiamata Maria Santissima in Erzegovina) e tutti rivolgiamo lì lo sguardo. E' vicina, è qui per noi, vi ha guardati tutti dirà poi Marija, girando lo sguardo per tutta la sala (è circolare) e vi ha benedetti come il sacerdote alla fine della Santa Messa. Non ha lasciato messaggi, però Marija ci conforta dicendo che il più bel messaggio che potesse darci ce lo ha dato con la Sua presenza tra noi. Accenna ad un altro particolare, la Madonna ha sorriso di fronte ad un suo (di Marija) incespicamento con le parole nella foga di ricordare tutti coloro che le si erano raccomandati. E' bello quando sorride, tante volte è triste ma oggi ha sorriso dice una raggiante Marija che poi comincia raccontando alcuni aneddoti, il vestito (grigio con un velo bianco) i capelli (neri) e gli occhi (azzurri), i tre lampi che precedono la venuta di Maria che scende dall'alto verso il basso su di una nuvoletta (non ha mai una volta toccato terra). E poi alcuni miracoli straordinari avvenuti a Medjugorije, un bimbo gravemente malato che guarisce dopo una visione della Madonna che gli accarezza il capo e dice "Io ti guarirò", una signora in carrozzina che si alza (c'è spazio per una battuta quando racconta del marito che sviene dopo aver visto la moglie rialzarsi).
Marija ci ricorda che dobbiamo avere un punto fisso nelle nostre vite, IL PARADISO, dobbiamo averlo sempre al centro della nostra vita. Così tutto diventa più semplice, pregare, digiunare, perdonare, tutto. E poi la PACE, la Madonna è venuta a Medjugorije come Regina della Pace, e ci invita a pregare soprattutto in questo periodo proprio per la Pace nel Mondo (durante la guerra in Bosnia dove c'era un gruppo in preghiera la guerra non è arrivata, ha raccontato il famoso episodio della bomba sganciata sulla chiesa di San Giacomo a Medjugorije che non è esplosa).
Una gioia palpabile nelle sue parole che hanno riscaldato la sala, tanto da far volare in un attimo il tempo. Una giornata da ricordare ma soprattutto da far fruttificare questa, non siamo soli, non lo siamo mai ci ha ricordato Marija, "anche se una madre dimenticasse il figlio io non vi dimentico mai".
La sala si svuota tranquillamente dopo un'ultima Ave Maria assieme alla Veggente, fuori piove ed è notte ormai, ma ci avviamo alle macchine con un sole dentro che arde.
Concludo con le stesse parole di Marija, Dio vi benedica.
Nota sulla veggente:
Marija Pavlovic è nata il 1 aprile 1965 a Bijakovici, parrocchia di Medjugorje. Continua tutt'ora ad avere apparizioni quotidiane. La vergine gli ha rivelato nove segreti. Grazie a lei, la vergine invia il suo messaggio alla parrocchia e al mondo. Dal 1 marzo 1984 all'8 gennaio 1987 il messaggio era dato ogni giovedì, e dal 25 gennaio 1987, il 25 di ogni mese. Marija è sposata, ha quattro bambini e vive con la sua famiglia in Italia, e in alcuni periodi dell'anno torna a Medjugorje.
L'intenzione di preghiera affidata a lei dalla Vergine è per le anime del purgatorio.
Fonte: Il Viandante Cattolico
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