Les Enfants de Medjugorje 2012
15 febbraio 2012
Cari figli di Medjugorje, lode a Gesù e Maria!
1 – Il 2 febbraio 2012, Mirjana ha ricevuto la sua apparizione mensile a Napoli, alla presenza di una innumerevole folla! Dopo l’apparizione ha trasmesso il seguente messaggio:
Cari figli, da così tanto tempo io sono con voi e già da così tanto tempo vi sto mostrando la presenza di Dio ed il suo sconfinato amore, che desidero tutti voi conosciate. Ma voi, figli miei? Voi siete ancora sordi e ciechi; mentre guardate il mondo attorno a voi non volete vedere dove sta andando senza mio Figlio. State rinunciando a Lui, ma Egli è la fonte di tutte le grazie. Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite. Non state pregando lo Spirito Santo affinchè vi illumini. Figli miei, la superbia sta regnando. Io vi indico l’umiltà. Figli miei, ricordate: solo un’anima umile brilla di purezza e di bellezza, perché ha conosciuto l’amore di Dio. Solo un’anima umile diviene paradiso, perché in essa c’è mio Figlio. Vi ringrazio. Di nuovo vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori."
Questo messaggio dovrebbe essere commentato a lungo! Vi suggerisco di sedervi comodamente qualche minuto, di leggerlo con attenzione e di assorbirne le parole nella vostra intelligenza e nel vostro cuore. Poi prendete un foglio di carta e scrivete ciò che dovete decidere concretamente per trasformare questo potente messaggio in una occasione provvidenziale per cambiare alcuni elementi della vostra vita. Se la Madre ci dice che siamo sordi e ciechi, che abbiamo rinnegato suo Figlio, che non vogliamo vedere dove sta andando il mondo e che non preghiamo lo Spirito Santo, vuol dire che è ora di cambiare modo di vivere. Lei ci mostra la via della salvezza, non perdiamo questa strada, perché riguarda la nostra eternità, niente di meno!
2 – Una bambina di 11 anni ci insegna!
La piccola Chiara ha un cancro diffuso. E’ arrivata a gennaio dall’America con suo padre, la nonna e la madrina e degli amici, perché la famiglia desiderava implorare la Madonna per lei. Sua madre é restata a casa per occuparsi dei due fratellini più piccoli. Durante il lungo incontro che abbiamo avuto con lei, niente faceva supporre che fosse condannata dalla medicina. Parlava con una gioia ed una serenità impressionanti, scherzando e rassicurando tutti con il suo spirito positivo. Poi mi ha spiegato con quella semplicità che è propria dei cuori puri:
"Sai, Gesù deciderà per me, e so che prenderà la decisione giusta. Da parte mia, mi fido! Perché io sono contenta sia di essere guarita, che di non essere guarita! In tutti e due i casi sarà un bene, perche so che è Lui che deciderà". Alla famiglia ha detto: "Se muoio, andrò in paradiso e vi aspetterò là!"
Chiara ha potuto incontrare Vicka che l’ha abbracciata teneramente, che ha pregato per lei. Chiara le ha detto: "Non ho paura di morire! Se vivo o se muoio sono comunque vincitrice!". Vicka le ha risposto sussurandole all’orecchio: "Hai ragione, non c’è alcun motivo di aver paura!" Il papà ci ha confidato: "Realizzo che Chiara non aveva bisogno di venire a Medjugorje, aveva già la pace nel cuore. Ma siamo noi (la sua famiglia) che avevamo bisogno di venire! Qui, abbiamo trovato la pace."
3 – Neve su Medjugorje! Da più di 2 settimane, fatta eccezione per la chiesa ed il suo programma di preghiera, tutto si è fermato a Medjugorje per le eccezionali nevicate. La scuola, gli uffici, i negozi sono chiusi, le auto non si muovono e assomigliano a degli enormi igloo, una spessa coltre di ghiaccio copre adesso il villaggio. Le mie consorelle sono andate alla Croce Blu sciando! Malgrado i gravi danni che la neve ha provocato, il Signore ha realizzato delle bellissime cose, soprattutto per quanto riguarda l’aiuto reciproco. D’altronde, questa prova inattesa ed imprevista ci ha fatto toccare con mano la fragilità della nostra esistenza sulla terra, e quanto siamo piccoli. Dio l’ha permessa per un bene, non fosse altro per farci riflettere sulla nostra vita, sul senso e sullo scopo della vita stessa. Può anche essere che questo episodio sia una preparazione perché impariamo a vivere più semplicemente. La pubblicità ci ha reso ansiosi per paura che ci manchi qualcosa, creando dei bisogni immaginari e costosi. Siamo diventati prigionieri dei nostri desideri. La Vergine ci invita a restare semplici, anche se ciò contraddice la regola dell'apparire che regna nel "mondo". Un giorno potremo forse dover fare a meno di cose che oggi ci paiono essenziali e non solamente per qualche settimana invernale. La Santa Famiglia viveva senza acqua corrente, senza elettricità, senza telefono e senza computer…
Quando Dio dà qualcosa è un dono, quando ce ne priva è ancora un dono. Perché allora Lo ringraziamo per aver dato e ci apriamo ad altre forme di dono. La Parola di Gesù Cristo resta vera: "Cercate prima di tutto il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta". Abbiamo qui sperimentato delle moltiplicazioni di alimenti e di altre cose. E’ il segno di quello che il Signore farà nel futuro, perché Lui veglia sul suo popolo; ma ha bisogno della nostrta fiducia. Ieri abbiamo iniziato una "mesena" a San Giuseppe (festeggiato il 19 marzo). Unitevi a noi! Prendetelo come amico di famiglia, non vi lascerà senza niente, lui che ha procurato il pane a Colui che è il Pane di Vita!
4 – "Vedere Napoli e rivivere!" Il 2 febbraio, nel grande stadio di Napoli, quasi 30.000 persone erano riunite per assistere all’apparizione mensile di Mirjana. Mi arrivano molti e bellissimi racconti! Primo miracolo: 30.000 napoletani, fra i quali tantissimi giovani, in assoluto silenzio durante la Messa, la testimonianza di Mirjana, il rosario e l’apparizione … non c’è bisogno di commento!
Poi, l’unzione fortissima venuta dal Cielo con la Gospa al momento dell’apparizione, che ha suscitato molte conversioni. Poi quasi tutti hanno assistito al "miracolo del sole" dopo l’apparizione. Coloro che sono venuti di mala-voglia sono ripartiti trasformati. Per esempio Costanza mi ha raccontato che prima, andava raramente a Messa, perché pensava di avere di meglio da fare. Ha avuto la grazia di vedere la Vergine a Napoli, e da allora ha gustato la bellezza ed il valore della Messa, prega volentieri il rosario che prima non pregava mai, s’immerge nella lettura della vita dei santi e soprattutto il suo cuore è ormai orientato ad avanzare verso Dio.
5 – Un vero cuore di madre! Molte delle nuove leggi di oggi giorno non accolgono la vita umana e la nostra società occidentale, pagana, influenza anche i cattolici. Ma esistono ancora dei buoni atteggiamenti, ed è bello poterli pubblicare! In Italia, una ragazza di 30 anni, nubile, si è accorta di essere incinta. Sua madre, una buona cattolica che ha educato i suoi figli nell’osservanza, senza compromessi, dei comandamenti di Dio, doveva essere informata di questa gravidanza imprevista. La figlia aveva timore di doverle annunciare il fatto. Ma appena la madre – diventata nonna – ha saputo della cosa ha esclamato: "Davanti al dono della vita, non c’è altro da fare che inginocchiarsi!" Tutta la famiglia aspetta la nascita del bambino (o della bambina) fra qualche settimana… Speriamo che ci siano tante nonne che reagiscano nella stessa maniera, sarebbero evitati tanti aborti!
6 – Attenzione, circolano dei falsi messaggi! Da diversi anni, un messaggio attribuito alla Vergine proveniente dal veggente Ivan, sta facendo il giro del mondo per internet. Concerne l’annuncio di un imminente disastro in Libano, ecc. Ivan, interrogato da una mia amica americana, ha decisamente smentito la notizia. Lo stile del messaggio d’altra parte non è per niente quello della Vergine. Comunque il messaggio semina panico e distrae da ciò che la Vergine ci insegna nei suoi veri messaggi. Circola anche un altro messaggio attribuito ad Ivan, che concerne la Francia, è un falso! La cosa più sicura è di attenersi ai messaggi ufficiali pubblicati dalla parrocchia o dai siti affidabili che sono collegati a Medjugorje e di cominciare a viverli.
La trappola di questi messaggi falsi è di lasciarsi prendere da discorsi allarmanti che suscitano una agitazione febbrile ed allontanano la conversione del cuore e la pace. Potremmo decidere nella maniera seguente: se non siamo sicuri dell' origine di un messaggio, non lo trasmettiamo. Molte incertezze e inutili preoccupazioni sarebbero evitate! Tornare alla sorgente dell’informazione, significa trovare e trasmettere la verità.
Cara Gospa, non vogliamo rinnegare né Tuo Figlio né Te!
Cosa faremmo senza di voi? Siete la nostra gioia, la nostra pace, il nostro amore e la nostra ragione di vita!
Suor Emmanuel +
Tradotto dal francese
© Enfants de Medjugorje 2012
Questo testo può essere divulgato a due condizioni: 1) non cambiare alcuna parola del testo, 2) citare l’origine "Enfants de Medjugorje" assieme al nostro sito in francese www.edm.eu.com; e-mail contact@edm.eu.com
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