“Cari figli, anche oggi il mio Cuore materno vi invita alla preghiera, ad un vostro rapporto personale con Dio Padre, alla gioia della preghiera in Lui. Dio Padre non vi è lontano e non vi è sconosciuto. Egli vi si è mostrato per mezzo di mio Figlio e vi ha donato la vita, che è mio Figlio. Perciò, figli miei, non fatevi vincere dalle prove che vogliono separarvi da Dio Padre. Pregate! Non cercate di avere famiglie e società senza di Lui. Pregate! Pregate affinché la bontà che viene solo da mio Figlio, che è la vera bontà, inondi i vostri cuori. Solo cuori pieni di bontà possono comprendere ed accogliere Dio Padre. Io continuerò a guidarvi. In modo particolare vi prego di non giudicare i vostri pastori. Figli miei, dimenticate forse che Dio Padre li ha chiamati? Pregate! Vi ringrazio”.
Cari amici,
oggi la Mamma Celeste ci ha donato un messaggio molto importante e desidera correggerci interiormente. Vediamo di fare una breve riflessione su questo messaggio in modo da imprimere nei nostri cuori ciò che Lei desidera per noi.
Cari figli, anche oggi il mio Cuore materno vi invita alla preghiera, ad un vostro rapporto personale con Dio Padre, alla gioia della preghiera in Lui.
Il Cuore Immacolato ci parla. Ci parla da vera Mamma dei nostri cuori e ci invita a pregare: la preghiera del cuore!
Attraverso la preghiera del cuore si instaura un rapporto di unione con Dio Padre. Lei ci sottolinea una cosa importante, cioè che il rapporto deve essere “personale”. Sì, perché la fede è personale! Io credo non perché ci credono gli amici o i gruppi che frequento ma perché ho incontrato Dio personalmente. A partire da una vita di fede personale che si inizia a servire il Signore e il prossimo. Solo così possiamo comprendere cosa significhi la “gioia della preghiera in Lui”.
Dio Padre non vi è lontano e non vi è sconosciuto. Egli vi si è mostrato per mezzo di mio Figlio e vi ha donato la vita, che è mio Figlio.
“Chi vede me vede il Padre” così ci ha insegnato Gesù. Per conoscere il Padre bisogna conoscere il Figlio perché Lui è la rivelazione del Padre. Così comprendiamo anche quanto il Padre ci ama: per mezzo del Figlio è stato in mezzo a noi e non ci lascia soli. Meditando i misteri della Luce scopriamo due momenti importanti in cui il Padre si rivela attraverso il Figlio: nel momento in cui Gesù si fece battezzare da Giovanni Battista (“ Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto”) e nella Trasfigurazione (“Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo”). ”Ascoltatelo”! Il Padre ci indica Gesù, suo Figlio, come Via, Verità e Vita! Per conoscere il Padre dobbiamo scoprire Gesù e ascoltarLo. Ascoltare significa imparare da Lui e imitare Lui.
Perciò, figli miei, non fatevi vincere dalle prove che vogliono separarvi da Dio Padre. Pregate!
Questa è la seconda intenzione di preghiera: Non separarci mai da Dio Padre. Il maligno tenta in tutti i modi di farci credere che il nostro amore per Dio non sia corrisposto. Non è così! Questo tipo di pensiero nasce quando abbiamo delle pretese nei Suoi confronti. Se abbiamo ricevuto il dono della fede vuol dire che abbiamo in noi il dono più prezioso che il Signore ci possa offrire ed è segno del Suo immenso amore. Amiamo il Signore senza pretendere nulla da Lui perché tutto ci ha donato per la nostra salvezza! Gesù ci ha insegnato che Dio conosce ogni cosa di noi e ci cura amorevolmente. Crediamo in ciò che ci dice rinnegando ogni pensiero negativo che possono portarci lontano dall’amore di Dio. Attraverso la preghiera riceveremo l’amore, la forza e la fedeltà.
Non cercate di avere famiglie e società senza di Lui. Pregate!
Ecco la terza intenzione di preghiera: non mettere da parte Dio nella nostra vita. Stiamo già vedendo i risultati dell’assenza di Dio nel mondo causato da noi uomini. Come fedeli abbiamo bisogno di un bell’esame di coscienza! Cosa vuol dire avere famiglie senza Dio? Ricordiamoci che il matrimonio è un Sacramento ed è l’inizio di un nuovo progetto di famiglia con il Signore. Cosa vuol dire creare società senza Dio? Ricordiamoci che siamo battezzati e abbiamo la vocazione della missione, cioè ovunque siamo testimoniamo il Signore e il Suo amore. Ogni scelta che prendiamo o ogni cosa che facciamo li compiamo perché il Suo regno venga in mezzo a noi!
Pregate affinché la bontà che viene solo da mio Figlio, che è la vera bontà, inondi i vostri cuori. Solo cuori pieni di bontà possono comprendere ed accogliere Dio Padre.
La quarta intenzione di preghiera: i nostri cuori siano l’imitazione della bontà di Gesù. Qui la Mamma Celeste ci sottolinea una cosa importante: “Solo cuori pieni di bontà possono comprendere ed accogliere Dio Padre”. L’imitazione della bontà di Gesù deve essere la base del nostro cammino di fede perché se non lo imitiamo non saremmo mai in grado di comprendere Dio ed accoglierLo nella nostra vita. Per comprendere la bontà di Gesù (che non è la bontà che noi immaginiamo) bisogna conoscere il senso della giustizia e dell’amore.
Io continuerò a guidarvi.
E’ un dono immenso e dobbiamo comprenderne la sua grandezza e desiderare di essere guidati da Lei con totale abbandono a Lei. Ecco perché abbiamo proposto la consacrazione di 33 giorni al Cuore Immacolato per il mese di ottobre!
In modo particolare vi prego di non giudicare i vostri pastori. Figli miei, dimenticate forse che Dio Padre li ha chiamati? Pregate!
La quinta intenzione di preghiera è rivolta al giudizio verso i sacerdoti. Purtroppo siamo di facile giudizio... Dobbiamo stare molto attenti perché come noi giudichiamo il prossimo così saremmo giudicati dal Signore. Gesù ci dice “Non giudicare”. Dobbiamo correggerci! I sacerdoti rappresentano Gesù, dobbiamo avere massimo rispetto nei loro confronti. La Mamma Celeste è addolorata per questo nostro atteggiamento e lo comprendiamo da “In modo particolare vi prego di non...”. I sacerdoti vanno sostenuti con le opere e con le preghiere.
Vi ringrazio”.
Grazie Madre per la tua bontà e per tanto amore! Rendici umili e semplici per mezzo del Tuo Cuore. Desideriamo essere Tuoi e operare per le Tue intenzioni. Fa che possiamo abbandonarci completamente a Te e alla grazia che ci viene donato dal Signore. Rendici vivi nella fede con un nuovo ardore!
Fonte: Innamorati di Maria © 1997 - 2011
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