Cari figli di Medjugorje, lode a Gesù e Maria!
1-Il 2 novembre 2010, Mirjana ha ricevuto la sua apparizione mensile alla Croce Blu, circondata da una bella folla nonostante il brutto tempo. Dopo l’apparizione ci ha trasmesso il seguente messaggio:
"Cari figli, con perseveranza e amore materni vi porto la luce della vita, affinché distrugga in voi la tenebra della morte. Non rifiutatemi, figli miei. Fermatevi e guardate in voi stessi e vedete quanto siete peccatori. Riconoscete i vostri peccati e pregate per il perdono. Figli miei, non volete accettare di essere deboli e piccoli, ma potete anche essere forti e grandi compiendo la volontà di Dio. Datemi i vostri cuori purificati, perché possa illuminarli con la luce della vita, mio Figlio. Vi ringrazio".
2- Una necessità vitale: essere in stato di grazia.
Questo messaggio del 2 dovrebbe essere letto e riletto almeno 10 volte! La Gospa soffre, previene, ripete, vede che le sue parole scivolano via, allora ripete ancora, vede tutto il male che le tenebre del peccato ci fanno, ritorna a noi come una Madre senza stancarsi, ci benedice, e spera… Il richiamo di Maria oggi è VITALE! Molti ci chiedono: "Cosa pensate dell’avvenire? Cosa ci accadrà?" La risposta è chiara: ci accadrà quello che noi faremo accadere! Le violenze in Francia sono un piccolo assaggio di quello che succederà più tardi, o forse peggio? No! Non vogliamo questo! Vogliamo la vita, la vera pace! La vera pace arriverà, ma dopo quali prove? Sta a noi abbreviare il tempo della prova! E’ vero che "il tempo nuovo" di cui ci parla la Madonna arriverà. Si sta avvicinando, ma prima che arrivi, la durata della prova dipende da noi. Prima di tutto dobbiamo abbandonare il peccato ed assicurarci di essere in "stato di grazia". Non legarsi volontariamente ad una situazione che offende Dio. Per questo, prendere i 10 Comandamenti (Deut 5) e verificare di mettere bene in pratica ciascuno dei punti che Dio ci ha dato come indicazioni per avere la vita e non la morte dell’anima. Poi confessare sinceramente i propri peccati ad un sacerdote. Decidersi di mettere Dio al primo posto, perché solo Gesù è la nostra armatura contro il nemico. Proprio ieri un pellegrino mi diceva: "Lo so, io vivo nel peccato, ma Dio è buono, mi perdonerà!" (Viveva con una donna che non era sua moglie). Temo di averlo scosso, dicendogli che la misericordia di Dio è infinita, sempre offerta, ma presuppone che ci si penta del proprio peccato e ci si rinunci. Gesù ha perdonato alla donna adultera, ma ha aggiunto: "Va, e non peccare più!" Non rifiutiamo più la Madre di Dio, al contrario, accogliamola con gratitudine! Oggi più che mai, ci "porta la luce della vita per distruggere le tenebre della morte in noi".
3 – Due santi, due esempi, due amici!
- Padre Slavko .. già dieci anni!
Il 24 novembre 2000, verso le ore 15.00, Padre Slavko Barbaric ritornava alla casa del Padre, in cima al Krizevac dove aveva terminato di animare la via Crucis. Quest’anno, la parrocchia di Medjugorje e tutti i suoi amici celebreranno il decimo anniversario della sua "nascita al cielo", secondo l’espressione della Vergine. Infatti, dal 25 novembre 2000, Lei dichiarava nel suo messaggio: "Gioite con me, perché il vostro fratello Slavko è nato al cielo e intercede per voi!" Sono numerose le testimonianze di benedizioni ricevute attraverso la sua intercessione! La sua tomba continuamente visitata e coperta di fiori, fa parte dei luoghi dove i pellegrini non mancano di andare. Nell’occasione di questo anniversario, preghiamolo (magari con una novena), facciamolo lavorare per la conversione, la guarigione e per il cammino di santità di ciascuno di noi! E’ un lavoratore indefesso e non ha smesso di lavorare! Grazie, caro Slavko, per tutte le immense grazie che ci hai già ottenuto! Proteggi la parrocchia, benedici i tuoi fratelli francescani, intercedi per noi, peccatori; aiuta tutti noi a comprendere i messaggi della Gospa ed a viverli. Che ci siano molti santi a Medjugorje! E per favore, abbraccia la Regina della Pace per noi!
- Il Padre Tardif sugli altari ?
Il Padre Emiliano Tardif, nativo del Quebec e morto nel giugno 1999, aveva il dono di richiamare migliaia di persone, credenti e non credenti! Faceva del bene a tutti, annunciava ininterrottamente Gesù nell’Eucarestia, e compiva segni e miracoli, come Gesù ha detto che avrebbero compiuto "quelli che avrebbero creduto" (Marco 16,17). Padre Tardif è venuto per la prima volta a Medjugorje nel 1983. In quella occasione ha avuto la grazia di venire imprigionato a Citluk per 24 ore dalle autorità comuniste per aver proclamato Gesù. Senza cibo né acqua, e soprattutto senza sapere quando ne sarebbe uscito. Il suo peccato? Aveva pregato a lungo per i malati dopo la Messa della sera, erano avvenute delle guarigioni, ed in tre giorni il numero dei fedeli era talmente aumentato che la Milizia ebbe paura. Il Cardinal Nicolas Lopez Rodriguez, di Santo Domingo, ha annunciato di aver ricevuto dalla Congregazione per la Causa dei Santi, a Roma, l’autorizzazione di aprire l’inchiesta a livello diocesano in vista della causa di beatificazione del Servo di Dio, Emiliano Tardif. Ogni testimonianza circa il Padre Tardif sarà benvenuta !
4 – Un porta fortuna?
Dall’inizio delle apparizioni, la Vergine ha insistito con i veggenti, perché tutti portino addosso degli oggetti benedetti, medaglie, piccole croci ecc. La Madonna ha anche chiesto che mettiamo sui muri dei crocifissi, delle immagini sacre benedette da un sacerdote, in particolare le immagini del Sacro Cuore di Gesù e del Suo Cuore Immacolato, o altri oggetti di pietà. Questi oggetti ricordano a coloro che li tengono in casa o addosso, la presenza di Dio; questi oggetti disturbano gli spiriti cattivi che vengono disarmati dalla benedizione di Dio. Da quel momento ci attaccano meno e si evitano quindi vari problemi, incidenti o conflitti, malattie o depressioni, insonnie, pulsioni suicide ecc. (Ovviamente tutte queste cose non hanno sempre origine dal maligno). I croati hanno la tradizione di far benedire le case e le proprietà ogni anno da un sacerdote. Quando la Francia era cristiana, aveva anch’essa questa tradizione. I sacerdoti erano allora più numerosi, perché le famiglie erano fiere di contare fra i loro figli un sacerdote e domandavano questa grazia a Dio. Ma il nemico, il nostro avversario, scimmiotta molto sottilmente e subdolamente quello che fa Dio e la Sua Chiesa. E’ molto importante di segnalare queste realtà, perché siamo spesso allertati da persona vittime da questi "lupi travestiti da agnelli". Senza voler entrare in dettagli privati, vorrei semplicemente mettervi in guardia: Non prendetevi dei rischi inutili! Fuggite come la peste i "porta fortuna"! Oggigiorno si moltiplicano le offerte che promettono felicità o salute, ma che non introducono altro che il veleno del nemico. Questi oggetti sono spesso maledetti durante i culti segreti a satana, e destinati a nuocere coloro che li portano. Troppi cristiani portano al collo i segni dello Zodiaco, o dei piccoli serpenti, oppure cose ricevute da persone che si definiscono "abitate". Maria Santissima ha detto: "Cari figli, satana vuole ingannarvi in mille maniere" Abbiamo tutto da guadagnare a portare addosso solo oggetti benedetti. E’ sufficiente per questo presentare l’oggetto religioso ad un sacerdote dopo la Messa, e domandargli di benedirlo. Lasciamoci proteggere dalla benedizione di un sacerdote! E’ anche bene ricevere con fervore la benedizione finale della Messa, impartita dal celebrante. La Gospa ci ha detto spesso: "Cari figli, quando un prete vi benedice, è mio Figlio Gesù che vi benedice". Di questo siamo sicuri, di tutto il resto no!
5 – L’avvento si avvicina, che gioia!
E’ il magnifico tempo liturgico durante il quale possiamo immergerci nell’innocenza del piccolo Dio Bambino che si sta formando nel purissimo seno di Maria. L’innocenza di Gesù è come una piscina dove ci si immerge con delizia, dove il male viene dissipato e dalla quale si esce trasformati. Non dimentichiamo la chiave che ci ha donato la Gospa all’inizio di questo millennio per avere la pace e la prosperità: "Cari figli, con il vostro sì alla pace e con la vostra decisione per Dio, si apre per voi una nuova possibilità per la pace. E’ solamente così, cari figli, che il tempo di questo secolo sarà per voi un tempo di pace e di prosperità. Per questo, mettete il neonato Gesù al primo posto nella vostra vita, Egli vi condurrà sul cammino della salvezza" (25.12.99) Cara Gospa, Ti invitiamo più che mai nei nostri cuori inquieti e feriti! Vieni a deporvi il balsamo del tuo amore materno! Con te celebreremo di vita!
Suor Emmanuel +
Fonte: "Enfants de Medjugorje" <www.enfantsdemedjugorje.com>
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