Drop Down MenusCSS Drop Down MenuPure CSS Dropdown Menu

Richiesta di preghiere

* * * * *

Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

* * * * *

lunedì 23 aprile 2018

Omelia della santa Messa serale Medjugorje, 12 aprile 2018


Dal Vangelo secondo Giovanni
Chi viene dall'alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui.
Parola del Signore.

Fratelli e sorelle, la Chiesa testimonia la gioia. In modo particolare in questo tempo di Pasqua. In generale il Vangelo è la Buona Novella. La Chiesa testimonia anche la carità e il martirio. Tutto questo testimonia la Presenza divina.
Gesù ha preparato i suoi discepoli per essere testimoni a Gerusalemme, in Giudea e in ogni parte del mondo. La nostra fede vive della testimonianza.
Noi professiamo la fede cattolica, perchè l’abbiamo ricevuta dagli apostoli per mezzo della loro testimonianza. La fede a noi è stata consegnata e noi la consegniamo ad altri.
Gli Atti degli Apostoli raccontano come gli apostoli davano con coraggio testimonianza della Resurrezione di Cristo.
il brano della prima lettura è stato preso dalla parte che precede il secondo interrogatorio degli apostoli davanti al sinedrio. Qui viene raccontata la testimonianza di Pietro riguardo alla morte e resurrezione di Gesù, ma anche l’invito alla conversione.
Ricordiamoci della condanna di Gesù. Pilato Lo ha interrogato e ha testimoniato che in Lui non ha trovato nessuna colpa. Ha proposto di liberarLo, ma il popolo ha voluto crocifiggerLo. Quando Pilato si è lavato le mani - cioè si è tolto da ogni responsabilità - il sinedrio ha gridato: “Il Suo Sangue ricada su di noi e sui nostri figli!”
Gesù è stato condannato alla crocifissione, la morte più terribile che ci potesse essere. La croce era una punizione romana.
Gli apostoli qui sottolineano quello che è scritto nel Deuteronomio: “Coloro che sono appesi sono maledetti dal Signore”. Non si parla di croce, perchè questa era un mezzo di morte tipico degli stranieri. Se avessero parlato di croce il sinedrio avrebbe potuto dire: “No. Questo non è il nostro castigo”. In ogni caso i membri rifiutano la responsabilità, mentre in realtà responsabili erano proprio loro. Gesù è innalzato perchè è diventato Guida, Salvatore e Giudice. “Il Dio dei nostri padri Lo ha innalzato e glorificato” dice san Pietro.
Le guarigioni che facevano gli apostoli spingevano tutti a pensare che erano tornati i giorni di Gesù. Quindi non è strano che il sinedrio proibisse agli apostoli di parlare di quel Nome.
La liberazione dal carcere e il comando dell’angelo ispirano gli apostoli a continuare nella loro missione di testimoniare Gesù senza aver paura di subire la stessa morte.
Le minacce, il carcere e i flagelli non potevano bloccare la forza del Signore che era negli apostoli quando dovevano parlare nel Suo Nome.
Gli apostoli sapevano che bisogna sottomettersi a Dio e non agli uomini.
Cristo Risorto da loro la forza, perchè Dio L’ha innalzato con la Sua Destra e Lo ha fatto Guida e Salvatore.
Pietro finalmente ha capito e adesso incita i suoi fratelli. Ora egli sta facendo quello che Gesù gli ha detto di fare nel Suo Nome.
Gli apostoli dicono con la loro testimonianza ciò che hanno visto e vissuto e nessuno può farli tacere. Dio che ha liberato il Crocifisso dalla morte libera i discepoli dalla paura e da loro la gioia e la parola per testimoniare.
Il sinedrio che ha condannato Gesù continua a condannare i discepoli e la Chiesa di Cristo. Non solo allora, ma anche oggi il male continua a condannare la Chiesa. I giudici sono gli stessi. Anche la motivazione è la stessa: l’invidia. Quando sparirà l’invidia ci sarà il Paradiso sulla terra.
Tutto questo è una cosa provvisoria, perchè il giudizio di questo mondo non è eterno come il giudizio divino. Dobbiamo preoccuparci solo di quello divino.
La forza e l’autorità di Pietro si vedono quando dice che bisogna sottomettersi solo a Dio e a nessun altro. Questo sprona anche gli altri apostoli a percorrere la strada del Vangelo.
Lo Spirito li porta avanti e l’Amore di Cristo e la vittoria del Risorto li invita ad essere coraggiosi per annunziare la Parola di Dio.
Se leggiamo più attentamente questa lettura degli Atti degli Apostoli vediamo che non è stato accusato Pietro, ma Gesù Stesso, perchè Lui continua la Sua missione nei Suoi testimoni. Essi divulgano la Buona Novella nel Suo Nome.
Fratelli e sorelle, Cristo viene giudicato pure oggi. Anche noi saremmo più felici se in noi gli altri vedessero Gesù Cristo. Cristo chiede a me e a te di sottometterci più a Lui che agli altri. Lo facciamo davvero?
Fratelli e sorelle, chi ha la fede sarà vincitore, perchè l’ultima Parola appartiene a Dio, perciò serviamo Dio e testimoniamo la Sua Bontà.
Voglio toccare solo per un attimo il brano del Vangelo. Non si sa se le parole riportate siano di Giovanni il Battista che testimonia Gesù oppure di Giovanni Evangelista che spiega quello che Giovanni ha detto prima: “Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti. Perciò chi crede in Dio ha la vita eterna. Chi non crede nel Figlio non vedrà la vita”.
Ciascuno di noi, fratelli e sorelle, vorrebbe avere questa vita.
Ricordiamoci dei malati. Essi fanno di tutto e di più per allungare una parte della loro vita, cioè la parte che appartiene a questo mondo. Questo significa che Dio ci ha chiamati alla vita. Ma il compito dei cristiani è giungere alla vita eterna. Per questo motivo ascoltiamo Colui che il Padre Celeste ha mandato e coloro che Lui ci ha inviato per divulgare la Buona Novella in tutto il mondo.
Amen.


Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)     (Trascrizione INFO a cura di A. Bianco)

Nessun commento: