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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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lunedì 1 febbraio 2016

Commento al Messaggio del 25 gennaio 2016, di Marija e Padre Livio a Radio Maria

La veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria:

"Cari figli! Anche oggi vi invito alla preghiera. Senza preghiera non potete vivere perché la preghiera è la catena che vi avvicina a Dio. Perciò, figlioli, nell’umiltà del cuore ritornate a Dio e ai Suoi comandamenti per poter dire con tutto il cuore: come in cielo così sia fatto anche sulla terra. Figlioli, voi siete liberi di decidervi nella libertà per Dio o contro di Lui. Vedete come satana vuole trarvi nel peccato e nella schiavitù. Perciò, figlioli, ritornate al Mio Cuore perché Io possa guidarvi a Mio Figlio Gesù che è Via, Verità e Vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

P. Livio: Per alcuni non è così normale che tu anche questa sera abbia visto la Madonna viva, vera, che ci ha dato questo messaggio.

Marija:  Sì, è venuta in questa terra di Lombardia perché vivo qua, mentre altre volte sono a Medjugorje. In qualche modo la Madonna con la sua presenza benedice questa terra, benedice l’Italia, Credo che questa sia una grazia per tutti noi anche se tante volte non siamo coscienti di questa grazia: la presenza della Madonna... Credo che questa terra abbia bisogno di Lei, perché ha una mentalità che ormai non è più cattolica, viviamo in una situazione di ateismo, di relativismo, di paganesimo. La Madonna è arrivata per svegliarci, non soltanto l’Italia, ma ognuno di noi cominciando da me. Io credo che il messaggio che la Madonna ha dato è proprio per noi, per dirci che senza la preghiera non abbiamo futuro, non possiamo vivere, perché la preghiera è questo legame tra il Cielo e la terra. Credo che l’uomo di oggi sbaglia perché si mette al posto di Dio. Per questo la Madonna ci chiama all’umiltà del cuore, ci chiede di ritornare a Dio. Se noi abbiamo l’umiltà di dire che senza Dio non siamo niente, credo profondamente che a quel punto possiamo dire che Dio è il mio futuro, il mio presente e il mio passato.

P. Livio: Oggi è la festa della conversione di San Paolo: il persecutore dei cristiani si è convertito. Sembra che la Madonna ci richiami alla conversione in questo anno della misericordia: "Nell’umiltà del cuore ritornate a Dio e ai suoi Comandamenti“.

Marija: E’ vero. La Madonna fin dai primi giorni è stata sempre molto chiara. Sempre ci ha detto che il diavolo è molto forte e vuole distruggere “non soltanto le vostre vite, ma anche il pianeta dove vivete”, come ci ha detto una volta. Noi possiamo scegliere per Dio o contro Dio e tante volte noi stessi vogliamo metterci al posto di Dio. Nella nostra società vediamo tante situazioni estreme, contro la vita, contro la famiglia, vediamo calpestati i comandamenti  di Dio, perché Dio ci ha donato la libertà, come dice la Madonna.

P. Livio: Mi ha colpito l’espressione „nell’umiltà del cuore“. Anche Papa Francesco dice che per convertirci dobbiamo riconoscerci peccatori. Questo è difficile perchè i nostri cuori si induriscono nella superbia.

Marija: Superbia, prepotenza, egoismo... La Madonna tante volte dice che abbiamo messo il nostro io al posto di Dio. Per questo la Madonna ci dice: “Nell’umiltà del cuore ritornate a Dio e ai suoi Comandamenti”. Ma noi siamo liberi di scegliere, così vediamo ad esempio che la famiglia è depressa, è morta. L’Italia ha scelto la mortalità e non la natalità e i nostri politici non fanno niente. Anche il Santo Padre è preoccupato. Chi si occupa della famiglia? Chi si occupa dei bambini, degli anziani, delle persone che hanno bisogno? La Madonna ci richiama con forza: “Senza Dio non avrete futuro, non avrete vita eterna”.

P. Livio: La Madonna già al’inizio aveva istituito l’anno di preghiera per la famiglia e diceva che oggi satana attacca soprattutto la famiglia e i giovani.

Marija: Esattamente, perché i giovani sono il futuro, il futuro delle famiglie. Purtroppo oggi si guarda alla parte economica, al lavoro e tanti giovani trovano le scuse per non fare la famiglia. Tante volte non abbiamo il coraggio di avere figli. Io sono quinta di sei figli e grazie a Dio non mi è mancato mai niente. Ma oggi manca la gioia di vivere, la gioia di trasmettere la vita. Per questo la Madonna ci invita a ritornare a pregare nella famiglia. La Madonna ha detto che non dobbiamo avere paura di fare le famiglie, mentre invece tanti guardano con pessimismo al futuro. E’ satana che vuole toglierci il respiro del Paradiso. Il cattolico è un positivo, è una persona solare. Lo sta dimostrando il Santo Padre anche con la croce sulle spalle. La Madonna ci ripete: “Io sono con voi, state sereni, siate contenti”. Questa sera ci dice: “Perciò figlioli ritornate al mio Cuore perché io possa guidarvi a mio Figlio Gesù che è via, verità e vita”.  Cosa vogliamo di più?

P. Livio: Purtroppo oggi si diffonde una mentalità per cui avere un figlio vuol dire avere un legame...

Marija: Oggi spesso domina il consumismo, il materialismo, soprattutto l’egoismo e stiamo eliminando i figli. Ma la cosa più bella per una madre è avere un figlio! Invece tante donne pensano prima a divertirsi e rimandano la maternità a quando potrebbero essere nonne. Sono mamma di quattro figli e sono contenta. Guardo al futuro con fiducia perché la Madonna è positiva, perché Lei non ci abbandona e ci raccomanda di pregare perché sia fatto anche sulla terra quanto c’è in Cielo. Noi vogliamo essere quella speranza, quella gioia per tutti quelli che tante volte sono depressi, che non vedono un futuro. Come S. Giovanna D’Arco, noi dobbiamo prendere la croce, come cristiani che pregano, che credono, che vivono i comandamenti di Dio e vanno avanti verso il futuro... “Chi prega non ha paura del futuro” (messaggio del 25/1/2001)... In questa festa della conversione di San Paolo chiediamo il dono della conversione: che possiamo essere uomini e donne nuovi, che nel nostro cuore, nella nostra vita avvenga il trionfo del Cuore immacolato di Maria... Posso testimoniare che questo già avviene. Ho visto a Medjugorje tante persone che erano distrutte, che non avevano fede, che non avevano speranza, drogati, alcolizzati, che hanno ritrovato la gioia di vivere, la ricchezza, la gioia di essere cristiani... A volte vedo persone in situazioni catastrofiche e dico: “Signore pietà!” Poi vedi che la Madonna li prende, li trasforma, diventano una bellezza e dico: “Signore Gesù grazie per questa conversione!”...

Prendo l’occasione per ricordare che sabato 30 gennaio a Roma possiamo dire “Sì alla famiglia”. Con tutti quelli che possono, andiamo a testimoniare. Sarà una buona occasione per attraversare la Porta Santa e acquistare l’indulgenza di quest’anno giubilare della misericordia.

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Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria.

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio

 

Fonte: Medjugorje Oggi

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