Drop Down MenusCSS Drop Down MenuPure CSS Dropdown Menu

Richiesta di preghiere

* * * * *

Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

* * * * *

venerdì 1 gennaio 2016

La veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria: Commento al Messaggio del 25 dicembre 2015

La veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria:

Cari figli! Anche oggi vi porto mio figlio Gesù tra le braccia e da esse vi do la Sua pace e la nostalgia del Cielo. Prego con voi per la pace e vi invito ad essere pace. Vi benedico tutti con la mia benedizione materna della pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

 

Marija: Oggi è stata un’apparizione con la nostalgia del Paradiso, del Cielo. La Madonna è arrivata con Gesù Bambino in braccio. Gesù ci ha guardato come un bambino sveglio, ma non ha detto niente. La Madonna ha pregato su di noi. Io ho raccomandato tutti noi e tutte le persone che si sono raccomandate alle nostre preghiere. L’apparizione è stata abbastanza corta e anche il messaggio. Mi sembrava che la Madonna avesse fretta di tornare in Paradiso. Era gioiosa, tranquilla e soprattutto bella. Il suo sguardo e con Gesù Bambino trasmette a noi un grande desiderio e una grande gioia di essere stati scelti da Lei, di essere quelli che Lei chiama suoi angeli e suoi figli. Come ogni Natale, è arrivata con i vestiti dorati, noi diciamo ricamati d’oro, più ricchi, più belli, più raggianti.

P. Livio: Nel Natale del 2012 invece il messaggio l’ha dato Gesù Bambino, unica volta che Lui ha parlato in 34 anni. Alzandosi con autorità, ha detto: “Io sono la vostra pace. Vivete i miei comandamenti”. Ricordo che tu mi hai chiamato dicendo che era successo una cosa stranissima (Marija non ricordava più quel messaggio). Spiegami come mai che appena ricevuto il messaggio lo sai trascrivere perfettamente, ma dopo qualche tempo lo dimentichi.

Marija: Si perché lo scriviamo subito e abbiamo l’immagine della Madonna. Il messaggio è come impresso nella nostra mente. L’esperienza con la Madonna è così forte per noi che ci rimane come un timbro nel cuore, perché è molto forte e pregnante la sua presenza nella nostra vita. E’ una grazia speciale. Perché noi con la Madonna facciamo esperienza del Paradiso ed entriamo in un’altra dimensione. Non so se riesco a farvi capire. Ma dopo l’apparizione torniamo a vivere come tutti gli esseri umani e dimentichiamo. Però resta la certezza della fede.

P. Livio: Come interpreti le parole: “nostalgia del Cielo“? Come un desiderio di morire presto?

Marija: Questa nostalgia dobbiamo averla sempre. Non è che dobbiamo morire per andare in Cielo. La Madonna dice di cominciare a vivere il Paradiso qui sulla terra. Perché se noi abbiamo questa nostalgia del Cielo, del Paradiso, questo desiderio di Dio, cominciamo a vivere in modo diverso, sopportando e combattendo anche fino al martirio... I martiri andavano cantando incontro alla morte. Oggi forse Gesù non chiede da noi la morte, ma chiede che moriamo a tante cose inutili e di attaccarci alle cose spirituali che non marciscono. Oggi tante persone non hanno questo spirito del Natale e del loro rapporto con Dio. Per questo penso che la Madonna ci chiede di avere la nostalgia del Cielo.

P. Livio: La Madonna chiede di “essere pace“, ma siamo in tempi tribolati nei quali “satana è sciolto dalle catene“ (messaggio del 1° gennaio 2001), con prove, tentazioni e sofferenze quotidiane. Come conservare la pace in mezzo a tutto questo?

Marija: E’ vero, la Madonna in quel messaggio ci ha detto che satana è sciolto dalle catene, ma ci ha anche invitato a consacrarci al suo Cuore Immacolato e al Cuore di suo Figlio Gesù. Io penso che se noi siamo sotto il manto della Madonna, come Lei tante volte ci ha chiesto, se siamo preghiera, se siamo pace, se siamo speranza, non dobbiamo avere paura... Il Signore ci dà la pace. La Madonna ci dice che dobbiamo cercare questa pace, e ci aiuta con la sua presenza, i suoi messaggi.

P. Livio: E’ con la nostra pace con Dio che il mondo troverà la pace?

Marija: Io credo che se non c’è Dio non c’è pace...  La Madonna chiede di essere positivi, perché un cristiano è chiamato ad essere uno che ha la speranza, uno che ha la gioia di vivere. La Madonna ci chiama ad essere gioia, essere espressione della gioia. Nel precedente messaggio ci ha chiesto di pregare per le sue intenzioni. Io ho subito pensato: chissà che cosa la Madonna ci sta nascondendo per non spaventarci. Ma noi preghiamo e poi tante volte ha detto che, grazie alle nostre preghiere, aveva vinto il bene. Ci sono tante cose che non vanno, ma Lei dice: “Pregate”.

P. Livio: Tu pensi che con l’aiuto di quelli che ripondono alla chiamata la Madonna vincerà la sua battaglia per la pace nel mondo?

Marija: La Madonna ha già vinto. Io penso a quello che ha detto fin dai primi anni: “Dio mi ha permesso di essere in mezzo a voi”. Credo profondamente che Dio ha mandato sua Madre in mezzo a noi per dare una svolta alla nostra vita e all’umanità, anche se non ne siamo coscienti. Ma io vedo già questa svolta che comincia col trionfo del Cuore Immacolato di Maria grazie a tanti cuori, a tante famiglie, a tanti gruppi di preghiera, a tante persone umili, semplici che hanno accolto i messaggi della Madonna... Purtroppo la società moderna ha dimenticato l’anima e ha perso il desiderio di Dio e del soprannaturale... Io credo fermamente che nella società e nelle relazioni internazionali tante cose si sono cambiate in modo positivo grazie alla Madonna, al suo messaggio e alla sua presenza. Con Lei sparisce il dubbio, con Lei c’è speranza, con Lei c’è la pace, con Lei c’è Dio. A questa nostra umanità povera, incapace, confusa, triste, a questa umanità che ha messo l’io al centro, Lei sta portando Dio...

Lungo tutta questa notte qui a Medjugorje ci sarà l’adorazione per ringraziare Gesù della presenza della Madonna e dei suoi messaggi.

<<< >>>

Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria.

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio

Nessun commento: