"Cari figli, vi amo tutti quanti, tutti voi, tutti i miei figli, siete tutti nel mio Cuore, tutti voi avete il mio amore materno e tutti quanti desidero condurvi affinché conosciate la gioia di Dio. Per questo vi invito: ho bisogno di apostoli umili che, con cuore aperto, accettino la Parola di Dio e aiutino gli altri affinché, con la Parola di Dio, comprendano il senso della loro vita. Per poter far questo, figli miei, dovete, attraverso la preghiera ed il digiuno, ascoltare col cuore e imparare a sottomettervi. Dovete imparare a rifiutare tutto quello che vi allontana dalla Parola di Dio e anelare solo a ciò che vi avvicina. Non abbiate paura, io sono qui. Non siete soli. Prego lo Spirito Santo affinché vi rinnovi, affinché vi fortifichi. Prego lo Spirito Santo, affinché aiutando gli altri, possiate guarire voi stessi. Prego affinché, per mezzo Suo, diventiate figli di Dio e miei apostoli".
La Madonna, poi, con grande preoccupazione ha detto:
"Per Gesù, per mio Figlio, amate coloro che Lui ha chiamato e anelate alla benedizione di quelle mani che solo Lui ha consacrato. Non permettete che il male regni. Nuovamente vi invito: solo con i miei pastori il mio Cuore trionferà. Non permettete al male che vi separi dai vostri pastori. Vi ringrazio!"
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 settembre 2013
Un messaggio estremamente impegnativo, ricco di spunti spirituali. Basterebbe prenderne uno per poi viverlo, per fare un bel passo avanti. Per maggio comprensione, dividiamo il messaggio in quattro parti.
Nella prima parte la Madonna ci assicura il Suo amore materno, dicendo che tutti siamo nel suo Cuore, tutti siamo suoi figli, nessuno si deve sentire escluso, perché Lei vuole portare tutti alla conoscenza della gioia di Dio. Quello che colpisce è come la Madonna sottolinea che nessuno è escluso, dice: “vi amo tutti quanti”, poi ripete “tutti voi”, “tutti i miei figli”, “siete tutti nel mio cuore”, poi dice: “tutti voi avete il mio amore materno e tutti quanti desidero condurvi affinché conosciate la gioia di Dio”.
Per ben sei volte c’è la parola tutti, in tre righe. Perché? Perché Lei sa che c'è qualcuno che quasi quasi si sente escluso, come dire: io sono un povero peccatore, Dio non pensa a me, io sono dimenticato da Dio, Dio non ha pietà di me, Dio non mi ascolta, Dio non sa neanche se ci sono! La Madonna ci ama tutti uno per uno, siamo tutti Suoi figli, nessuno escluso. Tutti siamo nel suo Cuore e Lei vuole condurci tutti allaconoscenza della gioia di Dio. Mai la Madonna aveva ripetuto così tante volte l'espressione tutti, per dire nessuno escluso.
Seconda parte: allora per conoscere la gioia di Dio, cosa dobbiamo fare? Per conoscere la gioia di Dio, dobbiamo accogliere l'invito della Madonna che ci dice che noi dobbiamo “accettare la Parola di Dio”.
Sono le parole della fede, le parole del Vangelo, ma anche quelle parole personalissime, le emozioni dello Spirito Santo, le emozioni del cuore, le illuminazioni, la coscienza, gli insegnamenti della Chiesa. La Madonna dice: “voi dovete accogliere la Parola di Dio con cuore aperto”, aprire il cuore per accogliere quello che Dio vi chiede.
Accogliere la Sua parola, accettarla, farla propria, acconsentire a questa Parola, in modo tale che noi, facendo nostra la Parola, diventiamo degli apostoli umili, perché non è la nostra parola che portiamo, ma è quella di Dio, e, dopo aver illuminato la nostra vita, questa Parola illumini la vita degli altri. Quindi, la Madonna vuole condurci alla gioia di Dio, per questo ci invita ad aprire il cuore alla Parola di Dio, agli inviti di Dio, ai sussurri di Dio e in questo modo noi stessi essere illuminati da questa parola, santificati da questa parola, fortificati da questa parola e diventiamo così apostoli umili che insegnano agli altri, soprattutto con l'esempio della nostra vita, come questa Parola risponde agli interrogativi che tutti si pongono nei loro cuori: “Chi sono? Da dove vengo? Dove vado? Perché il dolore? Perché il male? Perché la morte?” La Parola che illumina il senso della vita! Questa è la seconda parte del messaggio.
La Madonna ha bisogno del nostro aiuto per salvare le anime, noi per primi dobbiamo convertirci, Lei ripete questo da 32 anni, quando ha iniziato i messaggi alla Parrocchia ha detto: “convertitevi voi della Parrocchia, perché tutti quelli che vengono qui si convertano a loro volta”, e questo è il cerchio che si allarga a tutto il mondo.
Terza parte del messaggio: perché la Parola di Dio cada in un terreno fertile, (non come al seme del Vangelo che in parte cade sulla strada, o le spine che lo soffocano eccetera ecc..), per cui poi questa Parola produca il 100, l'80, il 60%, cosa bisogna fare? Bisogna pregare e digiunare!
Siccome il Papa ci ha chiesto una giornata di preghiera e di digiuno sabato 7 settembre, forse la Madonna vuol dirci quale preghiera e quale digiuno sono efficaci, e quali non sono efficaci.
Qual è la preghiera che non è efficace? E' quella che la Madonna ha detto tante volte: “venite qui, dite i rosari, pregate, ma non cambiate vita. Andate a confessarvi” ha detto.
Qual è il digiuno che non produce frutti? Tutte le forme di digiuno, da quelle a pane e acqua, a tutte le altre forme di digiuno più leggere, (la Madonna ci ha detto: “potete anche rinunciare ad altre cose, per esempio al fumo, al digiuno degli occhi, agli spettacoli televisivi, al digiuno delle orecchie, alle chiacchiere, ecc.), non servono a niente se non sono orientate a far sì che poi la nostra volontà rinunci al male, rinunci al peccato, rinunci alla fame di mondo.
Cioè il digiuno ha lo scopo di far sì che noi rinunciamo alla fame di mondo e emerga in noi la fame di Dio. La preghiera a sua volta è efficace se apre il cuore all'amore di Dio e lo fa entrare.
Vedete come è straordinaria questa terza parte del messaggio, perché se non si cambiano i cuori, siamo impantanati nel male.
Solamente il pentimento, solamente il dolore dei peccati, solamente il proposito di non commetterne più, solamente questo rimette in moto il nostro cammino spirituale. Quindi dice: “Per poter far questo, figli miei, dovete, attraverso la preghiera ed il digiuno, ascoltare col cuore” la Parola di Dio, perché se no entra da un orecchio ed esce dall'altro “e imparare a sottomettervi” alla Parola di Dio, sottomettersi vuol dire: sì la metto in pratica, faccio lo sforzo di metterla in pratica.
“Dovete imparare a rifiutare tutto quello che vi allontana” da Dio, cioè la rinuncia e il digiuno devono portare a rinunciare al peccato, cioè a ciò che “allontana dalla Parola di Dio” e far sì che in noi si affermi il desiderio di Dio, la fame di Dio, l'amore di Dio.
Poi la quarta parte, dice: “Non abbiate paura, io sono qui”.
Cioè la conversione è l'evento della vita per eccellenza perché attraverso la conversione usciamo dalla strada sbagliata e andiamo su quella buona, usciamo dalle tenebre e entriamo nella Luce, passiamo dalla morte alla vita, la vita si rimette in cammino, sulla strada giusta.
La conversione fa paura perché bisogna “tagliare”, tagliare sulla carne viva, tagliare quelle bestie o se vogliamo dire, quelle bocche fameliche che sono: la superbia, l'avarizia, la lussuria, l'ira, la gola, l'invidia, l'accidia, le bocche fameliche della bestia che è in noi. “Non abbiate paura, io sono qui. Non siete soli. Prego lo Spirito Santo” perché Lui lavori dentro di voi e vi aiuti a rinunciare al male e vi ”fortifichi”.
E poi dice, e questa è un'espressione bellissima: “Prego lo Spirito Santo affinché aiutando gli altri, possiate guarire voi stessi”. Ecco perché il Papa ci dice: “Uscite da voi stessi”, noi aiutando gli altri guariamo noi stessi, accogliendo la Parola di Dio, il Suo amore e purificandoci, noi guariamo noi stessi e in questo modo aiutiamo gli altri. “Prego affinché, per mezzo Suo, diventiate figli di Dio e miei apostoli".
Quindi questa è la quarta parte, cioè la Madonna ci assicura la Sua intercessione, il Suo aiuto e quello dello Spirito Santo perché il cuore si apra alla Parola di Dio, perché mortifichi le passioni, mortifichi il peccato, perché si converta, perché alla fin fine da trentadue anni la Madonna ci dice sempre la stessa cosa. “Aprite il cuore a Dio, fate sì che Dio entri nella vostra vita, diventate figli di Dio, diventate amici di Dio, fate che la vita divina entri in voi. Dio vi ha creato per questo, perché siate Suoi, perché abbiate la Sua vita. Non lasciate che il diavolo prenda possesso della vostra vita e vi distrugga ”.
Mente noi siamo molto preoccupati per la guerra in Siria, la Madonna è molto preoccupata dalla zizzania che satana sta seminando nella Chiesa per cui i fedeli criticano i pastori e si crea una frattura tra i fedeli e i pastori. Per cui ancora una volta la Madonna ci ha detto: siate uniti ai vostri pastori, amate i vostri pastori, pregate per i vostri pastori, non mormorate, non criticate, sosteneteli con la preghiera, con la vostra vita potete anche stimolarli. La Madonna ci mette in guardia da quella che è la più grande insidia di oggi che c'è nella Chiesa: satana tenta di separarvi dai vostri pastori. C'è anche un programma subdolo dei mass-media che da molti anni tendono a delegittimare e infangare la Chiesa, in modo tale che i piccoli sprovveduti dicono: “pascoliamo da soli senza pastore” e così i lupi, i falsi pastori fanno festa.
Per pastori, la Chiesa intende tutto l'ordine sacerdotale, Papa, Vescovi, Sacerdoti. Ovviamente non tutti saranno santi, noi dobbiamo pregare perché tutti siano santi. Più santo è l'Ordine Sacerdotale e più santa è la Chiesa. Però la Santità è un impegno di tutti, nessuno è dispensato.
Più volte abbiamo sentito da Mirjana e anche da Ivan che il tempo futuro, quello dei dieci segreti, vedrà soprattutto la grande prova della Chiesa oltre che del mondo, e la Madonna vuole che questa prova la superiamo attraverso la nostra conversione e l'unione con i pastori.
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “
Nessun commento:
Posta un commento