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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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domenica 11 novembre 2012

Mirjana Dragicevic Soldo parla ai giovani riuniti per il loro 16° Incontro Internazionale


MIRJANA DRAGICEVIC SOLDO PARLA AI GIOVANI RIUNITI PER IL LORO 16° INCONTRO INTERNAZIONALE

(traduzione simultanea di Marija Dugandzic)

Vi saluto con il nostro saluto croato: “Siano lodati Gesù e Maria”. Sono contenta di vedervi qui ed essere insieme con voi a glorificare la Madonna e ad aiutarla a fare ciò che Lei desidera fare qui. Per me oggi è una giornata particolare.Quelli di voi che stamattina erano alla Comunità Cenacolo, sanno che la Madre era con noi, che ci ha benedetti tutti con la sua benedizione materna e ci ha dato di nuovo un messaggio. Ci ha detto in quale modo dobbiamo vivere per accettare il suo Figlio. Ecco il messaggio che ho ricevuto stamattina: “Cari Figli, sono venuta a voi con le braccia aperte, per abbracciarvi tutti sotto il mio manto. Non posso farlo finchè il vostro cuore è pieno di false luci e di falsi idoli. Pulite il vostro cuore e permettete ai miei Angeli che cantino nel vostro cuore; allora io vi metterò sotto il mio manto e vi darò mio Figlio, vera pace e felicità. Non aspettate, figli miei. Grazie”. Anch’io vi chiedo: permettete ai suoi angeli di cantare nei vostri cuori e accettate l’amore della Madonna. Personalmente io credo che chiunque viene qui a Medjugorje, viene perché è stato chiamato dalla Madonna; perché la Madonna ha bisogno di ogni persona che viene qui.

Io vi dirò quello che mi sta più a cuore, ciò che io desidero che voi portiate nelle vostre case, nelle vostre famiglie. Come ha detto padre Ljubo, io ho avuto le apparizioni quotidiane dal 24 giugno 1981 fino a Natale del 1982. Il giorno di Natale dell’82 ho ricevuto l’ultimo e decimo segreto e la Madonna mi disse che non avrei più avuto le apparizioni quotidiane, ma solo una volta all’anno, cioè il 18 marzo, e che questa apparizione annuale l’avrò per tutta la durata della mia vita. Mi ha detto anche che avrei avuto delle apparizioni straordinarie. Queste sono iniziate il 2 agosto 1987 e durano tuttora e non so fino a quando dureranno. In queste apparizioni di ogni 2 del mese, la Madonna prega per i non fedeli; Lei però non ha mai detto “non fedeli”, perché quando dici “non fedele” hai già condannato qualcuno, lo hai già giudicato. La Madonna usa un’altra espressione: “Preghiamo per coloro che non hanno ancora sperimentato l’amore di Dio”. Lei li chiama così. Lei ci chiede di inserire nelle nostre preghiere quotidiane la preghiera per coloro che non hanno conosciuto l’amore di Dio. La Madonna dice che la maggior parte delle cose brutte che succedono nel mondo: divorzi, guerre , aborti, droga, ecc. viene dai non credenti; e Lei dice: “Figli miei, quando voi pregate per loro, voi pregate per voi stessi e per il vostro futuro”.
Oltre alla nostra preghiera, Lei ci chiede di dare buon esempio. Questo non significa che dobbiamo andare a predicare agli altri, criticare gli altri; ma questo significa che noi, con la nostra vita, dobbiamo dimostrare che abbiamo Dio e l’amore di Dio dentro di noi; dimostrare con la propria vita che noi siamo diversi. Da come io ho capito il messaggio della Madonna, non significa che noi dobbiamo tacere, ma credo che Lei volesse dire che, prima di dire qualsiasi cosa, dobbiamo pregare. Se noi preghiamo, Gesù parlerà attraverso di noi; se non preghiamo, ma facciamo le prediche agli altri, le nostre parole saranno vuote e otterranno l’effetto contrario. La Madonna ci chiede che la preghiera per i non fedeli sia al primo posto, la prima preghiera che noi facciamo. Ho chiesto una volta alla Madonna: chi sono i non fedeli? Lei mi ha detto: “Tutti coloro che non sentono la Chiesa come la propria casa e Dio come il proprio Padre”. Una volta a Medjugorje, all’inizio delle apparizioni, la chiesa era piena di pellegrini; abbiamo pregato insieme, cantato insieme e quando noi sei abbiamo avuto l’apparizione, come bambini abbiamo chiesto alla Madonna: “Non sei felice? C’è tanta gente in chiesa a pregare e lodare Gesù!” Lei ci ha guardato con tanta tristezza e ha detto: “Figli, quante dita avete nelle vostre mani? Tanti sono a pregare nella chiesa”. Ecco cosa dice la Madonna: coloro che non sentono la Chiesa come propria casa e Dio come proprio Padre, sono infedeli, non credenti. Le ho chiesto: come dobbiamo pregare per i non credenti, qual è la preghiera migliore, in quale modo? Lei mi ha detto: “Figli miei, pregate con il cuore. Ogni preghiera che voi pronunciate con il cuore per i non credenti è una preghiera buona. Prima di tutto nel vostro cuore sentite amore per loro, provate amore per loro, così loro diventano vostri fratelli e sorelle che non hanno avuto la fortuna di conoscere l’amore di Dio come avete avuto voi. Non criticateli, non giudicateli; ma amateli, pregate per loro e date il vostro buon esempio. E’ questo il modo per cambiarli, per aiutarli e così asciugherete le lacrime dal mio volto per loro”. Perché la Madonna, come Madre, desidera tutti noi sulla via giusta, sul cammino giusto, sul cammino che guida a Gesù Cristo; quando vede che i Figli non vanno sul cammino giusto, Lei soffre. Io vi prego con tutto il mio cuore: pregate per coloro che non hanno conosciuto l’amore di Dio, perché se anche soltanto una volta poteste vedere le lacrime sul volto della Madonna, sono sicurissima che preghereste con tutto il vostro cuore.
La Madonna ha dato a ciascuno di noi veggenti una missione. La mia missione è quella di pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di Dio. Vicka e Jakov pregano per i malati, Ivan prega per i giovani e i sacerdoti, Marija per le anime del purgatorio e Ivanka prega per le famiglie. Il messaggio più importante per la Madonna, quello che ripete sempre, è la santa Messa. Ma non la santa Messa soltanto la domenica. Quando noi eravamo bambini, all’inizio delle apparizioni, Lei ci ha detto: “Figli miei, se doveste scegliere tra l’apparizione della Madonna, di me stessa, e la santa Messa, dovete sempre scegliere la santa Messa, perché durante la santa Messa mio Figlio è con voi”. In tutti questi anni delle apparizioni, la Madonna non ha mai detto: “Pregate e io vi darò”, ma sempre dice: “Pregate perché io possa pregare mio Figlio per voi”. Sempre Gesù è al primo posto.
Molti pellegrini quando vengono qui a Medjugorje pensano che noi veggenti siamo privilegiati, che basta dire a noi le loro intenzioni e la Madonna le esaudirà; o forse addirittura che basta toccare i veggenti, ma questo è sbagliato. La Madonna non conosce i privilegiati. Siamo tutti suoi figli e Lei ci sceglie per varie missioni. Ha scelto noi veggenti per riferire i messaggi e ha scelto voi perché siate apostoli di questi messaggi. Nel messaggio del 2 gennaio di quest’anno, credo proprio che si sia rivolta a voi pellegrini . Ha detto: “Cari figli, io vi ho invitato: aprite i vostri cuori, apriteli perché io possa entrare nel vostro cuore e possa fare di voi i miei apostoli”. Quindi vuol dire che siamo tutti prescelti dalla Madonna: noi veggenti siamo scelti per comunicare i suoi messaggi e voi per diffonderli nel mondo ed essere apostoli della Madonna. Se vogliamo parlare dei privilegiati, possiamo dire che questi sono i sacerdoti. Lei non ha mai detto cosa devono fare i sacerdoti, ma cosa noi dobbiamo fare per loro. Ho visitato tanti Paesi fuori della Croazia e ho avuto l’opportunità di vedere il rapporto dei vari popoli verso i sacerdoti: è molto diverso dal nostro rapporto. Noi proviamo rispetto per i sacerdoti; negli altri Stati si è perso questo rispetto. Questo non va bene. La Madonna dice: “Cari Figli, se voi perdete il rispetto verso i sacerdoti, perderete il rispetto verso la Chiesa e alla fine verso Dio stesso”. Se tu pensi che il tuo sacerdote non si comporta come dovrebbe comportarsi, non parlare in giro di questo, perché fai del male facendo così. Prendi invece il Rosario e prega per lui, digiuna per lui; questo è il modo per aiutarlo. In modo particolare chiedo a tutti i pellegrini: vi prego di dimostrare rispetto verso i vostri sacerdoti e di mostrare questo agli altri.
La Madonna ci ha chiesto di far tornare la preghiera del Rosario nelle nostre famiglie. La Madonna dice che nulla può unire una famiglia come la preghiera familiare. Lei dice che i genitori hanno un grande compito verso i figli, perché devono mettere le radici della fede nel cuore dei propri figli e lo possono fare se pregano insieme, se vanno a Messa insieme. Perché i figli fanno solo quello che vedono in casa, perciò devono vedere che Dio e la Madonna sono al primo posto per i loro genitori e che tutto il resto viene dopo. Qui a Medjugorje ho l’opportunità di parlare con molte coppie giovani di tutto il mondo. Tutti mi dicono le stesse cose: “Sai, non abbiamo molto tempo per la preghiera, lavoriamo tanto, vogliamo dare tanto ai nostri figli, vogliamo dare tante cose materiali…”. Io li ascolto e penso: ma quanto sono in errore! Tu puoi dare a tuo figlio tutte le cose materiali possibili di questo mondo; puoi dare mille euro e loro ne vorranno duemila e non saranno mai contenti. Se tu invece metti Gesù al primo posto nel cuore dei tuoi figli, loro saranno felici con quello che hanno, perché avranno la pace, la vera pace, che soltanto Gesù Cristo dà. I nostri figli vedono e capiscono molto più di quello che noi pensiamo. Faccio sempre l’esempio della mia famiglia: quando la mia figlia maggiore, Maria, aveva soltanto due anni, non sapeva nulla delle apparizioni, perché pensavo che non potesse capire e pertanto non le avevo detto nulla. Un giorno, mentre giocava con la sua amica nella cameretta, io le controllavo e l’altra bambina ha detto: “La mia mamma guida la macchina!” E mia figlia ha detto: “Cosa vuoi che sia? La mia mamma parla con la Madonna tutti i giorni!” Senza che io le avessi detto nulla, lei aveva capito tutto quel che succedeva in casa. Ecco perché è importante l’esempio dei genitori.
La Madonna ci chiede di fare digiuno mercoledì e venerdì; digiuno a pane e acqua. So che è una cosa difficile e che non piace a molti di voi. E’ interessante vedere qui a Medjugorje come persone provenienti da nazioni così diverse, siano in realtà tutti uguali e dicono che è difficile questo digiuno e questa preghiera. Tutti piangiamo nella stessa maniera quando soffriamo per una cosa. La Madonna ha chiesto il digiuno a pane e acqua. Gli americani chiedono se si può prendere un caffè al mattino. Io dico loro di sì, ma prima che la Madonna si svegli, così non vede il vostro caffè. Gli italiani dicono: ma si può fare il pranzo o la cena? Cioè cercano il modo di giustificarsi, se non riescono a fare il digiuno che la Madonna ha chiesto. Oppure chiedono: quante ore di digiuno durante il mercoledì e il venerdì? Come se non sapessero che il giorno è di 24 ore. Lei dice “pane e acqua” molto semplice; e solo agli ammalati non lo chiede, ma ammalati veramente. Lei ha detto che i malati, attraverso la preghiera, capiranno come possono sostituire il digiuno a pane e acqua. Tutti gli altri devono pregare Dio per avere l’aiuto divino per poter digiunare, perché poter digiunare è un dono di Dio.
La Madonna ci ha chiesto la “confessione mensile”, almeno una volta al mese. Dice che “non c’è uomo sulla terra che non abbia bisogno della confessione mensile”. Chiede di far tornare “la Bibbia nelle nostre famiglie”. Quando mi dà il messaggio, la Madonna non me lo spiega, ma me lo dice come io lo dico a voi. Quando la Madonna ci ha detto di mettere la Bibbia in un posto visibile nelle nostre famiglie, io penso che Lei voleva dire che dobbiamo aprire la Bibbia, leggerla e meditarla tutti i giorni. Non importa quanto ne leggiamo, ma bisogna che la Bibbia sia presente nella nostra famiglia, nella nostra casa, non come un souvenir. A che serve avere la Bibbia se non la apriamo mai?
Per me è molto importante il messaggio che la Madonna ha dato il 2 aprile di quest’ anno. E’ stata la prima volta che ho avuto il coraggio di commentare il messaggio davanti a Lei stessa. Lei ha detto: “Rinnovate la Chiesa”. Io ho avuto paura perché mi sentivo piccola e tutti coloro che erano con me erano piccoli, e mi domandavo: ma chi siamo noi per rinnovare la Chiesa? Allora Le ho chiesto: “Ma cosa ti aspetti da noi, Madre? Cosa dobbiamo fare?” Lei ha risposto: “Per prima cosa rinnovate voi stessi, rinnovate le vostre famiglie e io vi aiuterò a rinnovare gli altri”. Ecco, è questo che vi prego di fare adesso: rinnoviamo noi stessi, rinnoviamo le nostre famiglie, per poter rinnovare gli altri.
Per me oggi è una giornata particolare, perché oggi ho visto il suo volto, ho sentito come è bello stare con Lei. Molti pellegrini mi chiedono: “Che cosa si prova a vedere la Madonna, a stare con la Madonna?“ Io posso soltanto tentare di spiegare con un esempio. Io sono madre di due figlie e, come tutte le madri normali, io darei la mia vita per le mie figlie; ma quando sono con la Madonna le mie figlie non esistono neanche più. Esiste soltanto il desiderio che lei mi prenda con sè, perché possa contemplare per tutta l’eternità il suo volto e il suo amore. Scusate, ma oggi sono ancora emozionata dopo l’apparizione. Potete immaginare com’è difficile continuare questa vita dopo tale esperienza. Mi chiudo nella mia camera in preghiera e prego quanto ho bisogno perché Dio mi dia la forza di andare avanti. Penso: Dio mio com’è bello in Paradiso, com’é bello guardare Lei per sempre… E Gesù? Ancora di più!… Come poter parlare di queste cose?…
Guardandovi adesso qui e vedendo tutte queste bandiere che voi avete, di tutte le varie nazioni, penso che tutti dobbiamo metterci sotto la bandiera della Madonna, perché dobbiamo lottare per Lei, per l’amore, per la pace, per tutto ciò che Lei chiede a noi. Da tanti anni la Madonna viene qui e mai ha detto: “Cari croati”. Ha detto sempre: “Cari figli miei”. Questo significa che tutti noi siamo figli suoi . E un giorno, quando verremo davanti al volto di Gesù, Lui non ci chiederà come eravamo in quanto croati, o italiani o tedeschi; Lui ci chiederà come era la nostra anima. Vi dirò che cosa è per me Medjugorje con un esempio. Un giorno stavo salendo sul monte Krizevac e avevo davanti un gruppo di italiani che portavano sulla barella un ragazzo giovane e infermo. So che voi siete saliti sul monte e sapete come è difficile salire, e molto di più portando sulla barella qualcuno. Loro soffrivano, ma col sorriso. Dopo un po’ é giunto un gruppo di tedeschi, si sono avvicinati e hanno detto semplicemente: possiamo aiutarvi? Non conoscevano questo ragazzo e nemmeno questo gruppo, ma lo hanno portato per un po’ di tempo. Poi sono venuti degli americani e anche loro lo hanno portato per un tratto. Questo giovane è stato portato lassù sulle mani di tutto il mondo! Ecco, questo per me è Medjugorjie. Io vi prego per questo: uniamoci tutti sotto la bandiera della Madonna, la bandiera dell’amore e della pace e lottiamo per i nostri fratelli e sorelle che non hanno ancora conosciuto questo amore. Credetemi: così saremo felici, perché con questa preghiera noi preghiamo per noi stessi. Grazie mille.
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Medjugorje, 2 agosto 2005
A cura di Alberto Bonifacio.
Collaborazione di Vincenza, Maria Rosa e Giampiera.
Centro Informazioni Medjugorje – Via S. Alessandro, 26 – 23855 PESCATE (LC)

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