"Cari figli, voi che cercate di presentare a mio Figlio ogni giorno della vostra vita, voi che provate a vivere con Lui, voi che pregate e vi sacrificate, voi siete la speranza in questo mondo inquieto. Voi siete i raggi della luce di mio Figlio, un vangelo vivente, e siete i miei cari apostoli dell’amore. Mio Figlio è con voi. Egli è con coloro che pensano a Lui, che pregano. Allo stesso modo, però, Egli aspetta pazientemente quelli che non Lo conoscono. Perciò voi, apostoli del mio amore, pregate col cuore e mostrate con le opere l’amore di mio Figlio. Questa è l’unica speranza per voi ed anche la sola via verso la Vita Eterna. Io, come Madre, io sono qui con voi. Le vostre preghiere rivolte a me sono per me le più belle rose d’amore. Non posso non essere là dove sento profumo di rose. C’è speranza! Vi ringrazio!"
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 febbraio 2017
Questo messaggio del 2 febbraio, festa della presentazione di Gesù al Tempio, è molto confortante rispetto a quello del 25 gennaio, dove la Madonna ci ha messi in guardia dallo scatenamento di satana che vuole rivoltarci tutti contro Dio e riportarci a tutto ciò che è umano, eliminando la dimensione soprannaturale della vita.
Anche nel messaggio del 2 Gennaio 2017 la Madonna aveva manifestato la sua preoccupazione, guardando il mondo come lo si vede dal Cielo.
Però ci aveva anche incoraggiato, dicendoci di essere saldi e forti nella fede, di non perdere tempo nel fare domande per le quali non si riceve risposta su questa terra, nella consapevolezza che Dio sa tutto, Dio vede, Dio ama.
Questo messaggio del 2 febbraio è di grande consolazione ed è rivolto a noi, a quelli che hanno accolto la chiamata, che sono il piccolo gregge degli apostoli di Maria, il popolo degli apostoli di Maria, che sta particolarmente a cuore alla Madonna, perché di essi si vuole servire per intercedere insieme a Lei presso Dio e portare il Vangelo e l’amore di Dio a quelli che non lo conoscono.
La Madonna si rivolge proprio a noi, che, pur sapendo di essere servi inutili, vogliamo metterci totalmente a disposizione della Madonna per cooperare con Lei a diffondere il Regno di Gesù nel cuore degli uomini e ci incoraggia, ci motiva, ci sostiene, per cui noi tutti ne sentiamo grande conforto e ci risolleviamo dalle nostre stanchezze e dai nostri scoraggiamenti.
Proprio nell'ultima frase c'è la chiave di lettura del messaggio: la Madonna ci invita alla speranza. Anche nelle catechesi di Papa Francesco c’è lo svolgimento di questo tema della speranza che è il cuore stesso del Cristianesimo, perché per noi la vita non è un pellegrinaggio verso il nulla, ma verso la beatitudine eterna: “la sola via verso la Vita Eterna”, dice la Madonna in questo messaggio.
Il messaggio è semplice e di incoraggiamento, però noi dobbiamo leggerlo cercando di essere quello che la Madonna si aspetta che siamo, perché magari lo siamo, ma non abbastanza. Perciò vediamo come dobbiamo verificare dentro di noi se siamo veramente quelli che la Madonna vorrebbe che noi fossimo.
Dice: “voi che cercate di presentare a mio Figlio ogni giorno della vostra vita”, ogni giorno che ci alziamo al mattino cerchiamo di presentare a Gesù tutta la giornata per servirlo; “voi che provate a vivere con Lui”, proviamo a vivere con Gesù, richiamando continuamente la Sua presenza nel nostro cuore lungo lo svolgimento della giornata; “voi che pregate e vi sacrificate”, ebbene alimentiamo durante la giornata la preghiera e il sacrificio dell'amore da mettere in pratica nella vita quotidiana, in famiglia, nel lavoro e nel rapporto con gli altri; “voi siete la speranza in questo mondo inquieto”, la speranza in questo mondo inquieto non sono i grandi di questo mondo, non sono i detentori della finanza, del potere e delle armi. È questo popolo degli umili che salverà il mondo, con la fede, con la testimonianza, con la perseveranza.
Ovviamente mentre guardiamo alla Madonna che è l'Umilissima, noi sappiamo che è Lei la speranza di questo mondo inquieto, però ci dice: “voi siete con Me la speranza in questo mondo inquieto”.
Infatti, “voi siete i raggi della luce di mio Figlio”, voi che avete accolto la chiamata, cercando di vivere con Lui, irradiate mio Figlio, siete “un vangelo vivente”, non c'è nulla di più contagioso di un vangelo vivente che vive la fede e l'amore, voi “siete i miei cari apostoli dell’amore”.
Quindi è attraverso di noi che Gesù e Maria operano, portano avanti l'opera della salvezza attraverso la Chiesa, ma soprattutto attraverso quelli che nella Chiesa vivono con Gesù, pregano e si sacrificano e cioè le membra vive, i tralci che danno frutto.
Proprio perché siamo i raggi della luce di suo Figlio, la Madonna dice: “mio Figlio è con voi”. D'altra parte Gesù ha detto: ”Io sono con voi fino alla fine del mondo”.
“Egli è con coloro che pensano a Lui, che pregano”. Nella misura in cui noi pensiamo a Gesù, preghiamo Gesù, viviamo Gesù, Lui è vivo in noi.
Qui comincia la seconda parte del messaggio.
Tutti gli uomini che vivono nel mondo sono stati affidati da Gesù a Maria, uomini per i quali Gesù ha versato il suo sangue e perciò: “allo stesso modo, però, Egli aspetta pazientemente quelli” per i quali è morto ed ha espiato i peccati, per i quali è risorto per ridare la speranza della Vita Eterna, è lì che aspetta, aspetta quelli “che non Lo conoscono”.
Non conoscono Gesù o perché non nascono in ambiente cristiano, o perché, pur nati in ambiente cristiano, hanno abbandonato Gesù e ora sono nell'accecamento e sono sotto il potere delle tenebre.
“Perciò voi, apostoli del mio amore, pregate col cuore e mostrate con le opere l’amore di mio Figlio”. Noi dobbiamo pensare a questi fratelli che Gesù vuol salvare, che la Madonna vuole salvare, vuol riportare a Gesù e noi dobbiamo per queste persone, che magari sono i nostri vicini di casa o addirittura quelli della nostra famiglia, noi, che siamo gli apostoli dell'amore di Maria, dobbiamo pregare col cuore per queste persone e mostrare con le nostre buone opere, con la nostra bontà, con il nostro amore, mostrare l'amore che Gesù ha per loro.
“Questa è l’unica speranza per voi ed anche la sola via verso la Vita Eterna”. Questa è la vita cristiana, noi che abbiamo avuto la grazia della salvezza, dobbiamo essere strumenti di salvezza per gli altri. È in questo modo che il mondo si salva, aiutando Gesù e Maria a salvarlo.
Questa è la via della salvezza che Dio ha messo in questi tempi a nostra disposizione: essere le mani che afferrano le mani di quelli che affondano nella palude del male e dell’incredulità.
Questa è la speranza per salvare il mondo ed è anche l’unica via che abbiamo verso la Vita Eterna. Perciò salvando l’anima degli altri, salviamo la nostra anima in questa grande opera nella quale noi siamo gli occhi, la lingua, le mani, i piedi di Gesù e di Maria.
“Io, come Madre, io sono qui con voi”, la Madonna ci tiene a dire che è presente, che è con noi, che non ci abbandona, ci sostiene nelle fatiche della vita, anche nella testimonianza e nella persecuzione, anche nell’attacco che l’impero delle tenebre sferra a quelli che sono di Maria.
“Le vostre preghiere rivolte a me sono per me le più belle rose d’amore”. La Madonna usa tantissime volte l’esempio dei fiori, ogni petalo una preghiera, le Ave Maria e le altre preghiere rivolte alla Madonna sono petali di rosa, petali d’amore, petali profumati.
“Non posso non essere là dove sento profumo di rose”, dove c’è questo profumo della preghiera fatta col cuore, questo profumo delle opere di bene, la Madonna è presente.
“C’è speranza!” Quante volte la Madonna ci risolleva nella navigazione della vita, in questo passaggio storico dove sembra che satana stia sconvolgendo il mondo, come ha detto nel messaggio del 25 gennaio. Ora la Madonna ci dice: “non abbiate paura, perché mio Figlio è con voi”, ”io, come Madre, io sono qui con voi”, perciò c’è speranza.
“Vi ringrazio!” È un messaggio pieno di consolazione e di forza.
Vi consiglio di tenere il messaggio ben visibile e leggerlo una volta al giorno, un giorno leggete questo, un giorno leggete quello del 25. Questi messaggi sono il Vangelo che la Madre ci spezzetta giorno per giorno, perché anche noi possiamo essere la luce di suo Figlio, un vangelo vivente.
Camminiamo nella pace, nella luce, Gesù è con noi, la Madonna è con noi e ci accompagna. Stiamo fedeli, stiamo nella pace di Dio, non dimentichiamo che Dio, attraverso suo Figlio, ha già vinto, la speranza è certa, c’è la certezza che l’amore vincerà.
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “
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