"Cari figli, oggi vi invito a venire con me con totale fiducia, perché io desidero farvi conoscere mio Figlio. Non abbiate paura, figli miei. Io sono con voi, sono accanto a voi. Vi mostro la strada come perdonare voi stessi, perdonare gli altri e, con pentimento sincero nel cuore, inginocchiarvi davanti al Padre. Fate sì che muoia in voi tutto ciò che vi impedisce di amare e salvare, di essere con Lui e in Lui. Decidetevi per un nuovo inizio, l’inizio dell’Amore sincero di Dio stesso. Vi ringrazio”.
Commento di Padre Livio
Un messaggio di una bellezza e profondità incomparabile soprattutto per quanto riguarda la nostra vita interiore. Innanzi tutto, cari amici, la Madonna ci invita ad abbandonarci a Lei. In poche parole, decidiamoci a farci condurre da Lei. Cosa vuol dire? decidiamoci ad accogliere la Madonna nella nostra vita, come nostra Madre e ad essere Suoi figli affettuosi, ubbidienti, premurosi che mettono in pratica tutto ciò che Lei ci dice e che Lei ci indica.
Quindi, totale fiducia nella Madonna, affidiamoci a Lei, abbandoniamoci a Lei, facciamoci guidare da Lei nel cammino della vita. Questo invito è rivolto a tutti, ma soprattutto ai giovani che sono soggetti a tanti sbandamenti nella vita e che molte volte sono incerti e si chiedono cosa devono fare nella vita! Ma affidatevi a Maria! Fatevi condurre da Maria! Lasciatevi prendere per mano da Maria! Chiedete ogni giorno alla Madonna di accompagnarvi, di guidarvi, di proteggervi, di indicarvi la strada, di indicarvi il passo che dovete fare; e, se lo fate con cuore aperto, la Madonna vi fa sentire quali passi fare.
Dovremmo accoglierLa e farci guidare “con totale fiducia”, senza se, senza ma, senza riserve. Voglio dire, se siamo esitanti, se non abbiamo fiducia, se non ci fidiamo di Lei, non può condurci.
Perché la Madonna vuole questo totale affidamento a Lei in modo tale che La prendiamo per mano con totale fiducia? Perché vuole accompagnarci da Suo Figlio e farci conoscere Suo Figlio. Nessuno conosce Gesù più di Maria. Nessuno può indicarci la strada verso Gesù più di Maria, nessuno è pieno di Gesù più di Maria. È quindi attraverso il Cuore di Maria che arriviamo al Cuore di Gesù, è attraverso l'amore per Maria che arriviamo all'amore per Gesù. E' un'esperienza che moltissimi Santi hanno fatto.
E la Madonna per l'inizio di questo nuovo anno, di questa “navigazione nel mare tempestoso della vita”, ci dice: “Non abbiate paura, figli miei”, e perché, cari amici, non dobbiamo avere paura? Che pure avremmo mille motivi per aver paura, per essere angosciati e a volte persino disperati? Perché non dobbiamo avere paura? Perché dobbiamo essere sereni, avere lo sguardo di fiducia nel presente e nel futuro? Perché Lei è con noi: “Io sono con voi, sono accanto a voi”. La Madonna è con noi, la Madonna è accanto a noi, non dobbiamo aver paura di nulla.
È la Madre che ci protegge ed è la Madre che opera a nostro favore, facendo leva sull'Onnipotenza Divina d'Amore, per cui dicevano i Santi: “La Madonna è l'Onnipotenza supplicante”, la Madonna ottiene qualsiasi aiuto, qualsiasi grazia, qualsiasi protezione; per cui non dobbiamo aver paura né come singoli né come comunità né come Chiesa né come mondo intero. Lei è con noi, accanto a noi, con tutta l'umanità, è accanto a noi con tutta la storia umana, con tutta la nostra generazione. Ci tiene tutti sotto il Suo manto.
La Madonna dice cose meravigliose; ha detto che la grazia speciale che Lei dà a Medjugorje è la conversione, ma qui la Madonna indica tre passaggi alla conversione che sono i passaggi del perdono, e che sono quei passaggi che uno psicologo che analizzasse questo messaggio, direbbe: “la Madonna è veramente una grandissima psicologa!”. Ma lo è veramente, cari amici! La Madonna ci indica la via di come perdonare e ci indica la strada. La conversione è opera della Grazia, non è che sia opera nostra, però c'è la nostra cooperazione.
Allora la Madonna ci indica il modo con cui dovremmo arrivare alla pace del cuore che è frutto del perdono.
Prima di tutto ci dice: “dovete imparare a perdonare voi stessi”. Come è importante perdonare noi stessi, perché se siamo arrabbiati con noi stessi, se disprezziamo noi stessi, se odiamo noi stessi, tutto il rancore che abbiamo contro noi stessi, perché non ci piacciamo, perché la nostra vita è un inferno ecc. tutto il nostro rancore lo riversiamo sugli altri. Dobbiamo imparare a perdonare noi stessi ad accettarci con i nostri limiti e anche con i nostri peccati, non accettare il peccato, ma accettare che siamo peccatori: “siam peccatori, ma figli tuoi”. E quindi accettare la nostra miseria, siamo dei miserabili, non per restare miserabili, ma perché questo è il primo passo per presentare la nostra miseria a Dio. Cioè per presentare i nostri peccati a Dio, perché Dio li distrugga, dobbiamo imparare a riconoscerli. Accettare noi stessi nella nostra miseria, avere l'umiltà di riconoscere che siamo dei poveretti è avere quello sguardo su di noi che ha Dio, cioè Dio ha sui peccatori uno sguardo di compassione, e anche noi dobbiamo avere uno sguardo di compassione verso noi stessi e perdonare noi stessi.
Perdoniamo noi stessi, non giustificandoci ma riconoscendoci peccatori. Molti si giustificano, ma il giustificarsi vuol dire riconoscersi giusti anche se si è peccatori, questa è la giustificazione umana. Invece la Madonna ci dice: “riconoscetevi come peccatori, abbiate su di voi il medesimo sguardo di misericordia che Dio ha su di voi”.
Allora se noi abbiamo quello sguardo di misericordia su di noi, avremo quello sguardo di misericordia sugli altri, per cui non ci scandalizziamo della pagliuzza che c'è nell'occhio degli altri, quando abbiamo visto la trave che è nel nostro occhio.
Il vero perdono di noi stessi che passa attraverso lo sguardo di misericordia che Dio ha su di noi, diventa una capacità di capire gli altri, di perdonarli come abbiamo perdonato noi stessi.
In questo modo il cuore si sgela e allora siamo nella condizione di inginocchiarci davanti alla croce e di accettare quel perdono che Gesù invoca dal Padre su di noi: “Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
Bellissimo questo procedimento psicologico: avere su noi stessi quello sguardo di misericordia che Dio ha su noi, avere sugli altri quello sguardo di misericordia che Dio ha sugli altri e infine aprirci alla Divina Misericordia e farci abbracciare da Essa.
“Vi mostro la strada come perdonare voi stessi, perdonare gli altri e, con pentimento sincero nel cuore, inginocchiarvi davanti al Padre”. Cioè quello che dobbiamo vedere per primo, il perdono di Dio, rischia di non arrivare mai perché noi siamo induriti verso noi stessi e verso gli altri.
Invece, aprendo il cuore, perdonando noi stessi, alla Luce della Divina Misericordia, siamo in grado di perdonare gli altri, siamo in grado di accettare il perdono di Dio su di noi in un modo più profondo, più vero.
Poi la Madonna ci dice (guardate che bello, perché poi il cuore si può aprire, si può sbloccare con la Grazia e poi si può purificare in un lungo cammino): “Fate sì”, in che modo? con la preghiera, con la penitenza, con la buona volontà, con i sacrifici: “Fate sì che muoia in voi tutto ciò che vi impedisce di amare e salvare, di essere con Lui e in Lui”, tutte quelle resistenze che rimangono nel cuore, quegli egoismi, quelle passioni, quell'essere noi al centro di tutto, quegli attaccamenti, quelle false sicurezze, facciamo sì che con la preghiera, col sacrificio, con la rinuncia, tutto questo muoia, in modo tale che noi possiamo amare senza impedimenti, senza remore e così salvare anche gli altri, perché nulla ci trattiene dal riversare sugli altri ciò che Dio ha dato a noi e così siamo perfettamente uniti a Gesù; siamo con Lui e in Lui.
C'è un programma di vita spirituale splendido, io mi chiedo: “chi fa questi messaggi? Neanche il Papa scrive così bene”.
“Decidetevi per un nuovo inizio”, ci fa anche gli auguri di buon anno, però gli auguri di buon anno della Madonna sono una decisione.
Io sono partito veramente soddisfatto. Sarà una mia piccola, stupida vanità, però io ho fatto tre catechesi prima di questo messaggio da Medjugorje, sulle “tre decisioni che dobbiamo prendere” e cioè: decidetevi per Dio (per la conversione), decidetevi per la Santità, decidetevi per il Paradiso. La Madonna ha aggiunto una quarta decisione per il nuovo anno: “decidetevi per un nuovo inizio”, decidetevi perché l'anno nuovo sia veramente un anno nuovo. E come sarà nuovo? se è ispirato dall'Amore di Dio e dal prossimo: “Decidetevi per un nuovo inizio, l'inizio dell’amore sincero di Dio stesso. Vi ringrazio”.
Messaggio di una bellezza incomparabile, una sintesi della vita spirituale tracciata. Un cammino spirituale profondissimo. Personalmente ho imparato a memoria questo messaggio, me lo ripeto tutti i giorni, me lo leggerò per chi sa quanto tempo, perché mi specchio in questo messaggio. Voglio far sì che questo messaggio diventi carne della mia carne e sangue del mio sangue.
“Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: http://www.medjugorjeliguria.it/ “
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