Messaggio di Medjugorje, 25 ottobre 2000
"Cari figli, oggi desidero aprire a voi il mio cuore materno e vi invito tutti a pregare per le mie intenzioni. Con voi desidero rinnovare la preghiera e invitarvi al digiuno che desidero offrire a mio Figlio Gesù per la venuta di un nuovo tempo, un tempo di primavera. In questo anno giubilare tanti cuori si sono aperti a me e la Chiesa si sta rinnovando nello Spirito. Gioisco con voi e ringrazio Dio per questo dono e vi invito figlioli, pregate, pregate, pregate affinchè la preghiera diventi gioia per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "
Maria, alla fine del messaggio, ci ha chiamato tre volte: "Pregate, pregate, pregate!" perché semplicemente la preghiera diventi gioia. Lei stessa ha cantato con gioia e ha ringraziato Dio per i doni che ci ha dato. Ci avviciniamo al termine di questo Anno Liturgico e domani celebreremo "Cristo Re", perciò è necessario che in questa trasmissione "La voce della regina della Pace" meditiamo sulle parole fondamentali che Maria ci ha detto nei messaggi a nome di Gesù Cristo. Diciamo per prima cosa ciò che va affermato, e che Maria ripete tante volte nei messaggi, e cioè ci chiede di dare a Dio il primo posto nella nostra vita perché davvero Dio regni nel nostro cuore, nei nostri pensieri e opere e oggi vogliamo divenire coscienti che Cristo ci si offre come via, verità e vita e certamente quando diciamo "Re", dobbiamo essere coscienti che il Regno di Cristo, con Cristo, non è come quelli che abbiamo sperimentato, non è il regno dei politici o dei potenti sulla terra. La differenza assoluta e fondamentale è qui: sappiamo che, durante il processo contro Gesù, uno dei sommi sacerdoti ha detto che era meglio che uno morisse per il popolo piuttosto che tutto il popolo. E proprio questa è l'essenza del rapporto di Cristo con ogni uomo, con tutti noi: Lui ha dato la sua vita, è morto per i nostri peccati perché noi potessimo vivere. Quindi, direi che Maria ha ragione di invitarci ad aprire completamente il nostro cuore al Padre attraverso lo Spirito Santo, perché quando, attraverso la preghiera, permettiamo a Gesù di entrare nel nostro cuore, avremo veramente ciò che cerchiamo: avremo la Pace perché Lui è il Re della Pace, avremo la luce perché Lui è Luce, avremo l'amore nel cuore perché Lui è amore, avremo la vita nel cuore perché Lui da la vita, Lui serve la vita. Da qui viene la domanda per noi: "Chi davvero è al primo posto nella nostra vita?". E' molto facile dare la risposta, diciamo che Maria ci invita tre volte alla preghiera e tutti coloro che hanno risposto e pregano come Maria chiede, essi possono dire che Dio è al primo posto. La preghiera, infatti, significa prendere tempo per ciò che per noi è importante, per Colui che amiamo. Se prendiamo il tempo e preghiamo, significa che per noi Cristo è importante, che desideriamo parlare con lui, imparare da Lui, che vogliamo camminare con Lui. La preghiera ci dice cosa dobbiamo dire e fare ogni giorno. La preghiera è il tempo in cui ci rivolgiamo a Cristo, in cui ci riposiamo in Lui, in cui impariamo da Lui e parliamo con Lui, ascoltiamo la Sua Parola perché la nostra vita sarà più completa e perfetta, perché il nostro cammino su questa terra possa essere il vero cammino con Cristo verso la Patria Eterna. Il Regno di Cristo è regno di Pace, verità, e amore e ogni volta che abbiamo parlato del rinnovamento della Chiesa e ci impegniamo a rinnovare il nostro modo di vivere, siamo dalla parte di Cristo e Lui è dalla nostra parte. Che questa Solennità e il messaggio di Maria siano per noi un nuovo stimolo a purificare il nostro cuore da tutti gli idoli, da tutto ciò che non permette a Cristo di regnare pienamente nella nostra vita!
Estratto dall’ultima intervista fatta da Fra Slavko Barbaric a Radio"Mir"Medjugorje, Venerdì 24 novembre 2000, ore 11:00
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