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"Cari figli, oggi vi invito tutti: pregate per le mie intenzioni. La pace è in pericolo, perciò figlioli, pregate e siate portatori della pace e della speranza in questo mondo inquieto nel quale satana attacca e prova in tutti i modi. Figlioli, siate saldi nella preghiera e coraggiosi nella fede. Io sono con voi e intercedo davanti a mio Figlio Gesù per tutti voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 novembre 2015
In questo messaggio, come vedete, la Madonna è sempre attenta a come si svolgono le cose nella Chiesa e nel mondo.
Lei è la Madre della Chiesa, ma anche la Madre dell'intera umanità.
È qui da così tanto tempo in mezzo a noi, perché stiamo passando un periodo difficile. Perché? Perché satana è sciolto dalle catene e perché noi ci siamo allontanati da Gesù. Satana cerca di mettere se stesso al posto di Dio; nei nostri cuori mette la menzogna, la violenza, la superbia, l'ingordigia e tutto ciò che trasforma noi in immagine del demonio e trasforma la nostra vita sulla terra in una propaggine dell'inferno.
Questo è il motivo per cui viviamo tempi difficili, perché nei nostri cuori non c'è Gesù, non c'è l'amore, non c'è l'amore per la pace, non c'è la giustizia, non c'è la generosità, non c'è la speranza, non c'è l'umiltà.
Tutto questo mette a rischio la nostra vita, mette a rischio il mondo, perché satana diffonde il suo veleno e, se diciamo che satana non c'è, trova in noi cooperatori per i suoi piani.
La Madonna ha svelato qual è il piano di satana: quello di distruggere il pianeta sul quale viviamo e di portarci con lui all'inferno.
Questa è la realtà! Se uno non crede, non è che è neutro, o si sta con la Madonna o si sta col demonio, non esiste una zona neutrale.
Ognuno si interroghi e guardi nel suo cuore per fare discernimento, per capire cos'ha dentro: la pace di Dio o l'inquietudine, la rabbia del demonio non porta solo l’odio e l’inquietudine, ma anche l'angoscia, la tristezza, lo scoraggiamento, l'odio contro se stessi, contro la vita.
Decidiamoci perché nel nostro cuore ci sia tutto ciò che è di Dio, che viene da Dio: la gioia, la pace, l'amore, il perdono, la generosità.
Tutto questo ci permette di passare indenni i tempi delle grandi prove provocate dal demonio; la Madonna dice chiaramente: “satana prova in tutti i modi”, tende insidie in tutti i modi.
Per passare il Mar Rosso senza fare la fine del faraone con i suoi soldati, bisogna avere nel cuore la preghiera, la fede, l’amore e la pace.
Prima di tutto l’invito: “oggi vi invito tutti”, nessuno si senta escluso.
Cosa possiamo fare? Da qui a Natale, da questo messaggio al prossimo, preghiamo per le intenzioni della Madonna.
Si può recitare il Rosario tutti i giorni, si può partecipare alla Messa quotidiana, si possono fare delle invocazioni…. Mettiamo così nelle mani della Madonna un tesoro di preghiere fatte col cuore, perché Lei le possa presentare a suo Figlio, Re della Pace, che può mettere in fuga il demonio in qualsiasi momento, perché Lui ha già vinto il demonio.
Io ho preso l’impegno, durante la giornata, di pregare per le intenzioni della Madonna, preghiere, gesti interiori di impegno, di lavoro, di fatica, tutto per le intenzioni della Madonna.
In questo mese intensifichiamo la nostra cooperazione per vincere la battaglia contro satana e tutti quelli che satana seduce.
Tante volte la Madonna ci ha messo in guardia: “la pace è in pericolo”, e tutte le volte ci ha chiesto di pregare per le sue intenzioni, di pregare per la pace, e finora l’indicibile, l’orrendo, l’ineluttabile non è accaduto, non è accaduto quello che satana vuole che accada, che il mondo vada verso la distruzione. Non è mai accaduto perché c’è stato chi ha pregato.
La Madonna è qui con noi e ci dice: “attenzione, quello tenta il colpo”.
Perciò “pregate per le mie intenzioni”, le intenzioni di pace.
“La pace è in pericolo, perciò”, se la pace è in pericolo, non dormiamo, se la pace è in pericolo, non stiamo nel peccato, non partecipiamo all’orgia dei buontemponi, “figlioli, pregate e siate portatori della pace e della speranza”, portiamo il perdono, portiamo la bontà, portiamo la fraternità, siamo mani gioiosamente tese.
Portiamo non solo la pace, ma anche la speranza! Sia la speranza in un mondo migliore, la speranza che l’amore vincerà, che il male non avrà l’ultima parola, sia la speranza della vita eterna, perché non dimentichiamo che la speranza cristiana è la speranza dell’immortalità, la speranza che si è concretizzata in Gesù Cristo Risorto, la speranza che vediamo in Maria, la nuova Eva, circonfusa di bellezza, di grazia, di giovinezza eterna. Questa è la speranza cristiana, là siamo incamminati.
Così saremo, se seguiremo il Re della Pace, la via immortale.
Se la nostra fine è quella degli animali, allora non c’è nulla che ci possa consolare, non c’è discorso che ci possa tirar su di morale.
Portiamo in questo mondo la pace che viene da Dio, il perdono che viene da Dio, portiamo la speranza che viene dalla vittoria di Cristo sul male, sulla morte e sul demonio.
La Madonna mette in evidenza l’azione di satana; già il primo gennaio 2001 ha detto: “ora che satana è sciolto dalle catene, affidatevi al mio Cuore e a quello di mio Figlio Gesù”.
“Satana attacca e ci prova in tutti i modi”, sia personalmente che collettivamente, con l’aggressione, con la cupidigia, con la menzogna, ma anche con lo scoraggiamento, con l’angoscia, con la disperazione.
Noi dobbiamo portare la pace e la speranza in questo mondo che satana tenta di distruggere ed assoggettare a sé, gettando panico e angoscia.
“Se volete che satana non vi seduca, non vi abbatta, non vi vinca, siate saldi nella preghiera e coraggiosi nella fede”.
Non facciamoci intimidire, non dobbiamo avere paura di professare la nostra fede fino in fondo, non dobbiamo aver paura di dire alla gente: “stai tranquillo, prega, la Regina della Pace è qui con noi”.
La Madonna è qui con noi per aiutarci; rivolgiamoci a Lei, nostra Madre, e difatti dice: “io sono con voi, state tranquilli, intercedo davanti a mio Figlio Gesù per tutti voi”, nessuno è escluso dalla maternità di Maria.
La Madonna ci include tutti, noi purtroppo a volte La escludiamo.
“Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Un messaggio di consolazione, di pace, ma anche di impegno.
Forza, cari amici, portiamo alla grotta di Natale, al Bambino Gesù un canestro pieno di preghiere e di fioretti per le intenzioni della Madonna.
Non lasciamo passare la giornata senza aver detto almeno un Rosario per le intenzioni della Madonna.
Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it
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