"Cari figli, con materno amore desidero insegnarvi la sincerità, perché desidero che, nel vostro operare come miei apostoli, siate corretti, decisi, ma soprattutto sinceri. Desidero che con la grazia di Dio siate aperti alla benedizione. Desidero che, col digiuno e la preghiera, otteniate dal Padre Celeste la consapevolezza di ciò che è naturale, santo, divino. Colmi di consapevolezza, sotto la protezione di mio Figlio e la mia, sarete miei apostoli che sapranno diffondere la Parola di Dio a tutti coloro che non la conoscono, e saprete superare gli ostacoli che si troveranno sulla vostra strada. Figli miei, con la benedizione, la Grazia di Dio scenderà su di voi e voi potrete conservarla col digiuno, la preghiera, la purificazione e la riconciliazione. Avrete l’efficacia che vi chiedo. Pregate per i vostri pastori, affinché un raggio della grazia di Dio illumini le loro vie. Vi ringrazio”.
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 febbraio 2014
Come sapete l’Apparizione del 2 del mese a Mirjana avviene perché la Madonna desidera pregare con tutti i presenti per coloro che non conoscono l’amore di Dio, che non credono e quindi hanno bisogno della nostra preghiera, ma anche della nostra testimonianza.
Il messaggio del 2 febbraio ha un valore particolare perché è la presentazione di Gesù al tempio e c’è la profezia di Simeone che Gesù sarebbe stato di inciampo, ma anche di resurrezione per molti e che una spada avrebbe trafitto l’anima di Maria; a Maria e Giuseppe viene annunciata la Croce.
La Croce, in questo pezzo di Vangelo, è la sofferenza di Gesù e della Madonna per tutti quelli che non credono e non si aprono all’amore di Dio.
Un messaggio piuttosto lungo e anche articolato.
Questo messaggio comunque non dice cose nuove rispetto al motivo dominante dei messaggi della Madonna, che vorrei subito focalizzare perché riusciate a capire la radice del ragionamento della Madonna, della Sua preoccupazione, perché c'è per ben tre volte la parola “desidero”.
Poi alla fine dice: “avrete l'efficacia che vi chiedo”, quindi questo sta ad indicare che la Madonna ci vuole scuotere, vuole che rispondiamo, che diamo frutto, che siamo strumenti efficaci nonostante la nostra debolezza.
Vuole svegliarci dal sonno: “Io desidero, desidero, desidero”, indica un motivo, un motivo ricorrente in questo messaggio.
Che cosa vuole la Madonna? Che cosa chiede?
La Madonna chiede che noi siamo i Suoi apostoli e che siamo i Suoi apostoli efficaci; cioè che portiamo veramente la luce della verità, soprattutto la tenerezza, l'amore di Dio ai non credenti, a chi non conosce l'amore di Dio. Questo vuole la Madonna!
Allora dice: “per essere miei apostoli, per avere l'efficacia che vi chiedo, dovete essere persone sincere”. Che cos'è la sincerità? La sincerità è molto più che non dire bugie, la sincerità nel campo spirituale significa che noi dobbiamo avere una fede vera, cioè quando parliamo di Gesù Cristo, parliamo di qualcuno che conosciamo, che amiamo, che è presente nel nostro cuore, che ci ha preso, come dice San Paolo “afferrati da Cristo”, che è diventato l'amore della nostra vita, che è diventato Colui col quale abbiamo stretto un'amicizia intima, profonda.
Questo vuole la Madonna, cioè che noi quando parliamo di Gesù Cristo, quando Lo testimoniamo, quando Lo diffondiamo, siamo sinceri, cioè non vuole che noi con la parola parliamo di Gesù Cristo, ma nel cuore non c'è Gesù Cristo, perché c'è il peccato, c'è l'oscurità, perché ci sono le passioni, perché c'è la tiepidezza, magari c'è la stanchezza spirituale, c'è la mondanità spirituale, come ama dire Papa Francesco.
Allora, quando nel nostro cuore c'è la mondanità spirituale, noi non siamo sinceri, non siamo corretti, non siamo decisi, non siamo aperti alla grazia che ci inonda, che ci viene da Dio, dal Padre attraverso il Cuore di Gesù.
Quindi la Madonna dice “attenzione che se Cristo non è vivo nei vostri cuori, siete cembali squillanti, non avrete l'efficacia che vi chiedo”.
Perciò la Madonna ci invita a lavorare nel cuore per essere sinceri in quello che noi testimoniamo, come se io adesso sto parlando della Madonna, ma poi tutto sommato non è che mi interessi più di tanto, non è che io sia innamorato della Madonna, non è che io sia pronto a rischiare qualcosa per la Madonna, parlo perché devo parlare, parlo perché mi viene qualche vantaggio e parlo perché così almeno vendo qualche libro in più, mi faccio qualche pellegrinaggio in più.
È lo spirito del mercenario! La Madonna dice “state attenti a non essere mercenari, siate sinceri, siate veri apostoli”. Questa è la sincerità con la quale noi dobbiamo fare i conti, perché a volte inganniamo noi stessi.
Come dice la Madonna: “dite Gesù, Maria, sgranate il rosario, poi dentro il vostro cuore non è pulito”.
Strumentalizziamo la religione, lavoriamo per la nostra gloria, come dice il Papa “c'è in noi la mondanità spirituale”.
Allora la Madonna dice “soltanto se dentro di voi siete sinceri, corretti, decisi, c'è Gesù vivo nei vostri cuori”, “avrete l'efficacia che vi chiedo” e “avrete anche quella consapevolezza, quel discernimento, attraverso il digiuno e la preghiera”.
Cos'è il digiuno? È la rinuncia al male, al peccato, alle passioni.
Il digiuno a pane e acqua è come la propedeutica, per rinunciare alla fame di mondo, per mettere Dio al primo posto, è una specie d'iniziazione alla rinuncia per mortificare le passioni, per dire no alle passioni.
La preghiera è l'unione con Dio, attraverso la mortificazione della fame di mondo, attraverso il nutrimento della preghiera noi soddisfiamo la fame di Dio, in questo modo noi otteniamo la consapevolezza, cioè il discernimento, riusciamo a capire ciò che è secondo la legge di Dio, ciò che è santo, ciò che è divino.
Cioè in poche parole noi con la preghiera e il digiuno otteniamo quel discernimento che ci aiuta a capire qual è la volontà di Dio, da realizzare, da mettere in pratica e allora, col cuore purificato, col cuore ricolmo della grazia, col cuore del discernimento spirituale, con la sapienza di Dio, che otteniamo col digiuno e la preghiera, siamo in grado di capire qual è la volontà di Dio e così: “sarete miei apostoli che sapranno diffondere la Parola di Dio a tutti coloro che non la conoscono, e saprete superare gli ostacoli che si troveranno sulla vostra strada”.
In poche parole la Madonna ci chiama alla sincerità del cuore, alla pulizia del cuore, al cuore che si fonde col Cuore di Gesù, al cuore che ha rinunciato alle passioni.
Quindi discernere la volontà di Dio, in questo modo noi otterremo la grazia per diffondere la Parola di Dio e quindi per essere efficaci, ma anche per superare tutti gli ostacoli che troviamo e non solo per ottenere questa grazia, ma anche per conservarla, per perseverare, per andare avanti.
Questo messaggio è un trattato di ascetica e di mistica.
La Madonna ci invita ad operare nel nostro cuore, perché possiamo avere un cuore sincero, corretto, deciso, aperto, consapevole cioè col discernimento, in modo tale che possiamo essere testimoni della Parola, possiamo superare gli ostacoli, possiamo perseverare nel diffondere la Parola di Dio e con preghiera e digiuno, insieme alla purificazione dalle passioni, insieme alla riconciliazione col sacramento della penitenza che ci aiuterà a perseverare, “voi sarete efficaci”.
Insomma è difficile racchiudere in una formula quello che dice la Madonna, ma, tentando di sintetizzare, la Madonna ci dice che soltanto chi è convinto è radicato in Gesù Cristo e Gesù Cristo è il suo più grande amore, soltanto chi è convinto, convince, chi recita, non convince, chi è tiepido, non convince, è un cembalo squillante.
L'evangelizzazione, cioè la diffusione dell'amore di Dio, la luce di Dio, la verità di Dio ai non credenti non è una tecnica di dialogo, non è un operazione di marketing, non è proselitismo, come dice il Papa, ma è irradiazione, come diceva Papa Benedetto riguardo all'apostolato.
In fondo questo è il concetto base di cui parla la Madonna: “volete essere miei apostoli, che Cristo sia radicato in voi e così Lo irradiate, così sarete efficaci, non lasciate spegnere questa fiamma di irradiazione, ma alimentatela con la preghiera, con il digiuno, con la purificazione e con la riconciliazione”.
E poi la Madonna ci invita ancora una volta, e lo fa da tre anni a questa parte, in passato aveva detto “i pastori” intendendo tutti gli ordini sacerdotali, il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti, “non hanno bisogno delle vostre critiche, hanno bisogno delle vostre preghiere e del vostro sostegno”, la Madonna ci invita ancora una volta: “pregate per i vostri pastori, affinché un raggio della grazia di Dio illumini le loro vie”.
Questo dunque è il nostro compito, la Madonna instancabilmente ci richiama, Lei sa il perché!
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