La veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria:
"Cari figli! Oggi vi invito tutti alla preghiera. Aprite profondamente la porta del cuore, figlioli, alla preghiera, preghiera del cuore e allora l’Altissimo potrà operare nella vostra libertà e inizierà la vostra conversione. La fede diventerà forte così che potrete dire con tutto il cuore: ‘Mio Dio e mio tutto’. Comprenderete, figlioli, che qui sulla Terra tutto è passeggero. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
P. Livio: La Madonna ci invita sempre alla preghiera: forse perché preghiamo poco…?
Marija: Penso che la Madonna voglia che preghiamo di più affinché, come Lei ha detto dall’inizio, la preghiera diventi nostra vita, nostro rapporto continuo con Dio.
P. Livio: Questo suo insistere sulla preghiera del cuore, forse è perché la Madonna vede che facciamo tante preghiere ma non preghiamo? Cosa vuol dire secondo te aprire il cuore?
Marija: Io penso che all’inizio si prega con le parole, con la bocca; poi pian piano la preghiera dalla mente entra nel cuore. Io penso che c’è un percorso che ci porta a poter dire con tutto il cuore, come dice la Madonna: “Mio Dio e mio tutto!”. Però oggi siamo troppo attaccati alle cose materiali, alle cose terrene, e la Madonna ci dice che qui sulla terra tutto è passeggero. Io credo che Lei ci stia dicendo: “Attaccatevi a Dio, attaccatevi alle cose di lassù”. Perché quando abbiamo Dio nel cuore, abbiamo tutto. Invece noi ci perdiamo in tante cose materiali, in tante ideologie, in tante cose false che il mondo ci sta proponendo. La Madonna ci chiama e ci dice:”Pregate!”. Perché uno che prega, pian piano entra dentro nella profondità della vita di fede.
P. Livio: Credo che la Madonna abbia fatto riferimento alla conclusione dell’anno della fede. Dice infatti che con la preghiera la fede diventa più forte.
Marija: Si vede che la Madonna non ha altro interesse che quello di vivere con Dio e di essere in Dio, perché il messaggio della Madonna non è altro che un invito a innamorarci di Lei; e quando siamo innamorati di Lei e Le abbiamo dato il nostro cuore, Lei ci presenta a suo figlio Gesù. Credo che la presenza così prolungata della Madonna non sia altro che un aiuto perché ci decidiamo per Dio.
P. Livio: C’è una frase misteriosa in questo messaggio che è un capolavoro di teologia: la Madonna dice che se noi apriamo il cuore nella preghiera, Dio può operare sulla nostra libertà. Dio non la toglie ma può influire sulla nostra libertà.
Marija; Come quando gli apostoli erano impauriti, non sapevano cosa fare perché Gesù era morto e la Madonna li ha messi insieme, si sono messi a pregare e a quel punto è arrivato lo Spirito Santo. Io credo che adesso la Madonna ci stia chiedendo di pregare affinché la nostra libertà potrà trasformarsi e, con l’intervento dello Spirito Santo, potremo dire “sì” a Dio.
P. Livio: Per la Madonna è più importante partecipare alla Santa Messa o all’apparizione?
Marija: All’inizio, quando ci hanno proibito di andare sulla collina delle apparizioni, abbiamo chiesto alla Madonna cosa dobbiamo fare. Lei ha detto: “Andate nella chiesa e là sarete protetti”. Così siamo andati alla chiesa anche se a quel tempo Padre Jozo era scettico, perché lui era appena arrivato come parroco e ha pensato che era un brutto scherzo che i comunisti gli stavano facendo. Poi la Madonna ha detto: “Chiedete al vostro parroco se può celebrare la S. Messa”. Ed ecco che il programma di preghiera del pomeriggio che c’è oggi a Medjugorje, è il programma che ha voluto personalmente la Madonna, che ha chiesto attraverso di noi, con al centro la S. Messa.
P. Livio: In nessuna apparizione mariana la chiesa parrocchiale ha un’importanza fondamentale come a Medjugorje ed è tipico di Medjugorje la S. Messa quotidiana. Quando sono venuto qui nei primi anni, in un mese di marzo con tanto freddo, non c’era neanche un pellegrino, ma la chiesa era tutta piena di popolazione locale. All’inizio tutti i parrocchiani di Medjugorje andavano ogni giorno alla Messa, vero?
Marija: E’ vero, la chiesa era piena di gente nostra. Mi ricordo di quando la Madonna ha chiesto il digiuno. Padre Jozo, che era parroco, ha chiesto al popolo: “Vogliamo tutti digiunare per le intenzioni della Madonna?”. E loro hanno gridato: “Si”. Mi ricordo che quel “si” è stato cosi forte da sembrare che il tetto della chiesa si aprisse: era la libertà di ognuno di noi che ha fatto liberamente la scelta di dire “si”. E’ questo è stato un miracolo. Ma io dico che il miracolo più grande è il “sì” di tante persone che sono venute a Medjugorje e l’hanno detto alla Madonna e poi, ritornate nelle loro case, nelle loro famiglie e nelle loro parrocchie hanno cominciato a pregare e mettere Dio al primo posto nella loro vita.
P. Livio: La Madonna segue molto i tempi liturgici e so che già in altri anni ha dato delle indicazioni su come preparaci al Natale. Chiedo un tuo suggerimento a noi e alle nostre famiglie per prepararci a questa grande festa.
Marija: Fin dall’inizio la Madonna ci ha preparato. Mi ricordo quando Lei ha detto: “Prendete un fiore e portatelo davanti al presepe come dono della vostra persona a Gesù. Offrite voi stessi a Lui attraverso questo fiore”. Dopodomani ricordiamo la beata Vergine della Medaglia Miracolosa e soprattutto siamo in Avvento, che è tempo privilegiato. Ieri poi abbiamo concluso l’Anno della Fede, nel quale siamo stati chiamati non soltanto a vivere questa grazia della fede ma anche a proclamare la fede con la nostra vita. Penso perciò che in questo tempo di Avvento dovremo vivere più profondamente la nostra fede e preparare nel nostro cuore la culla per Gesù. Così Egli attraverso la preghiera può nascere in noi e nelle nostre famiglie. Questo auguro proprio ad ognuno di voi.
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Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria.
... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Marija e P. Livio
Fonte: Medjugorje Oggi
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