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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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giovedì 21 marzo 2013

Commento di Padre Livio al Messaggio a Mirjana del 2 marzo 2013

“Cari figli, vi invito di nuovo maternamente: non siate duri di cuore! Non chiudete gli occhi sugli ammonimenti che per amore il Padre Celeste vi manda. Voi lo amate al di sopra di tutto? Vi pentite che spesso dimenticate che il Padre Celeste per il suo grande amore ha mandato suo Figlio, affinché con la croce ci redimesse? Vi pentite che ancora non accogliete il messaggio? Figli miei, non opponetevi all'amore di mio Figlio. Non opponetevi alla speranza ed alla pace. Con la vostra preghiera ed il vostro digiuno, mio Figlio con la sua croce scaccerà la tenebra che desidera circondarvi e impadronirsi di voi. Egli vi darà la forza per una nuova vita. Vivendola secondo mio Figlio, sarete benedizione e speranza per tutti quei peccatori che vagano nella tenebra del peccato. Figli miei, vegliate! Io, come Madre, veglio con voi. Prego e veglio particolarmente su coloro che mio Figlio ha chiamato, affinché siano per voi portatori di luce e portatori di speranza: per i vostri pastori. Vi ringrazio.”

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 marzo 2013


Come vedete, è un messaggio accorato, severo, è un messaggio in cui la Madonna manifesta tutta la sua preoccupazione, la preoccupazione del Cielo, di Suo Figlio, del Padre Celeste per il fatto che molti sono duri di cuore e molti chiudono gli occhi. Sono ammonimenti che vengono dal Cielo nonostante la Regina della Pace sia qui in mezzo a noi da trentun anni. Nonostante tutti gli appelli alla conversione, gli occhi rimangono ciechi, i cuori rimangono impietriti.

Il messaggio è diviso in diverse parti e, come tutti i messaggi della Regina della Pace, si apre sempre e comunque alla speranza, perché siamo ancora nel tempo di grazia, in modo particolare in questo tempo di grazia della Quaresima.

La prima parte del messaggio è un ammonimento e nello stesso tempo un invito.

La Madonna non ci ammonisce, ma ci ricorda che il Padre Celeste ci ha ammonito diverse volte. L'ultima volta attraverso il Bambino Gesù, quando, nel giorno di Natale, per la prima volta ha parlato dicendo: “Io sono la vostra pace, vivete i miei comandamenti!” Noi abbiamo interpretato quell'espressione di Gesù come un forte ammonimento rivolto a tutto il mondo: non cercate la pace altrove, non illudetevi di far la pace senza di me.

La Madonna dice che nonostante tutti questi ammonimenti che Dio ci manda attraverso di Lei, noi, primo punto: siamo duri di cuore, non li accogliamo, non crediamo, li respingiamo e poi dice: “non chiudete gli occhi”, come si dice riguardo alle orecchie, entrano da una parte ed escono dall'altra, gli occhi ci sono stati donati, ma non vogliamo vedere. Dice il salmo: “Hanno occhi, ma non vedono, hanno orecchie, ma non sentono ciò che viene da Dio”. La Madonna lo ripete a noi: non siate duri di cuore, non chiudete gli occhi sugli ammonimenti che per amore vostro, per salvarvi, il Padre Celeste vi manda!

Poi la Madonna ci invita a fare l'esame di coscienza affinché abbiamo il coraggio di confrontarci con alcune domande, abbiamo la sincerità di dire, di verificare, di discernere, qual è la nostra situazione, perché noi siamo dei grandi ingannatori di noi stessi, siamo sempre pronti a giustificarci e a tacitare la coscienza e siamo dei maestri in questo.

E ci dice: “voi amate il Padre Celeste sopra ogni cosa? Lo mettete al primo posto?” come la Madonna ci esorta da così tanto tempo.

E se constatate che Dio è messo in disparte, vi pentite? Provate dispiacere per l'indifferenza, per la dimenticanza? “Vi pentite che spesso dimenticate che il Padre Celeste, per il Suo grande amore, ci ha dato Suo figlio affinché con la Sua croce ci redimesse?cioè, vi pentite di non essere grati a Dio che ha assunto su di Sé il male del mondo per redimerlo con la croce, per assolvervi dai peccati per entrare in Paradiso? Vi pentite che vi dimenticate di tutto questo? Siete indifferenti a tutto questo, siete insensibili all'amore di Dio? “Vi pentite che ancora non accogliete il messaggio?” Cioè vi pentite per il fatto che sono qui da trentun anni e ancora un numero enorme di persone non Mi prende neanche in considerazione e non prende in considerazione i messaggi che Io vi do in nome di Dio?

Sono interrogativi accorati, ma anche ultimativi, come se la Madonna dicesse: non potete andare avanti all'infinito in questa situazione, prima o poi cadrete in quella situazione di impenitenza che è di una pericolosità tremenda. Nel messaggio datoci attraverso la veggente Marja ci diceva: “non esauritevi nella lotta fra il bene e il male”, date un colpo secco alla radice del male e basta! E adesso dice: pentitevi una volta per tutte, sono messaggi ultimativi.

Nella prima parte del messaggio c’è il Suo accorato appello a non essere duri di cuore, a non chiudere gli occhi.

Nella seconda parte del messaggio, l'invito a fare questo esame di coscienza a pentirci per la nostra insensibilità all'amore di Dio.

Nella terza parte del messaggio ci esorta dicendoci: Figli miei, non opponetevi all'amore di mio Figlio. Non opponetevi alla speranza e alla pace”, siete così accecati che non vi rendete conto che siete nelle mani del maligno, che il maligno vi odia, che è menzognero, che è omicida, che vi vuole rovinare, vuol rovinare il mondo e portarvi all'inferno!

Con questi tre passaggi, si chiude la prima parte del messaggio.

Poi la seconda parte del messaggio, come se la Madonna ci volesse ancora una volta pazientemente indicare la strada, e ci dice: Con la vostra preghiera ed il vostro digiuno, mio Figlio con la sua croce scaccerà la tenebra che desidera circondarvi e impadronirsi di voi. Egli vi darà la forza per una nuova vita.

La Madonna ci descrive la situazione del mondo, cioè satana sciolto dalle catene, “la tenebra” desidera catturarvi, catturare le vostre menti con la menzogna, i vostri cuori con l'indifferenza, con la cupidigia, con la superbia, con l'odio, con la presunzione. È un attacco capillare, fra i più diffusi anche grazie ai mass media di oggi, è satana sciolto dalle catene; èla grande apostasia in atto, è l'attacco alla Chiesa in atto, desidera circondarvi, arrendetevi, arrendetevi! E molti alzano le mani, e chi alza le mani è finito, nella bocca del serpente è finito!

Ma Mio Figlio, dice la Madonna, con la vostra preghiera e il vostro digiuno, vincerà questa tenebra. Noi siamo nella possibilità di uscirne vincitori, ma rimanendo fedeli alla preghiera, allapreghiera incessante, quotidiana, alla preghiera del cuore, in comunione con Dio, alla preghiera esperienza di Dio e al digiuno in tutta la sua forza e cioè di rinuncia la mondo, di rinuncia al peccato, di rinuncia al maligno, alle sue seduzioni.

Con la nostra preghiera e la rinuncia a satana con tutte le varie forme di digiuno, specialmente il digiuno dal peccato, “Mio Figlio con la croce scaccerà la tenebra che desidera circondarvi e impadronirsi di voi. Egli vi darà la forza per una nuova vita” che sarà dei vincitori, quelli che avranno la vita di Dio, perché tutto ciò che non è da Dio morirà, la polvere si depositerà, solo la Luce di Cristo brillerà.

“Vivendola”, qui il secondo punto della seconda parte, la parte positiva, la parte missionaria che c'è sempre nei messaggi della Regina della Pace: vivendo la vita di Cristo in voi, “sarete benedizione e speranza per tutti quei peccatori che vagano nella tenebra del peccato”, le persone del mondo che sono dei poveracci in mano del maligno. Noi, per tutta questa gente che il maligno porta sulla strada della rovina, e che credono pure di vederci, di essere illuminati, mentre non sanno che sono i combattenti della menzogna, al servizio dell'omicida, ebbene noi saremo per loro luce, saremo per loro speranza, saremo per loro opportunità di conversione, saremo per loro dei fari che indicano la strada.

Per dire quanto sia simile questa situazione in cui vive il mondo alla notte del Getzemani, ripete la medesima esortazione di Gesù agli apostoli: “vegliate”, vegliate figli miei, io come Madre, veglio con voi”.

Questo è il tempo in cui non si può dormire, è il tempo in cui ci vuole discernimento, ci vuole la preghiera, ci vuole il distacco dal mondo.

Bisogna stare attenti a non farsi sedurre e l'unico nostro maestro sia Cristo e l'unica nostra Madre sia Maria, e l'unica nostra guida sia il Santo Padre, stiamo attenti a non deragliare, troppi deragliano!

“Prego” e qui il pensiero va ai pastori della Chiesa, ovviamente va anche al Conclave: “Prego e veglio particolarmente su coloro che mio Figlio ha chiamato, affinché siano per voi portatori di luce e portatori di speranza: per i vostri pastori. Vi ringrazio”.

La Madonna veglia e prega e ci chiede di vegliare e pregare con Lei.

Una Quaresima particolare questa, di grande impegno spirituale per la nostra conversione, periodo di preghiera e vigilanza perché le tenebre ci accerchiano, di preghiera intensa perché i pastori siano per noi portatori di luce e speranza e quindi anche per colui che ha un'assistenza speciale da parte di Cristo: il Sommo Pontefice.

Accogliamo questo accorato appello alla conversione.

Prepariamo la confessione pasquale, diamo gioia a noi stessi con una bella purificazione del cuore, santifichiamo la Chiesa con la nostra santità, prepariamoci alla Pasqua e prepariamo anche la resurrezione della Chiesa attraverso la nostra preghiera e il nostro digiuno.

Possiamo fare molto, la Madonna ha bisogno di noi.

 

Fonte: “Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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