Drop Down MenusCSS Drop Down MenuPure CSS Dropdown Menu

Richiesta di preghiere

* * * * *

Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

* * * * *

martedì 3 gennaio 2012

Commento al messaggio del 25 dicembre di Padre Livio di Radio Maria

"Cari figli, anche oggi vi porto tra le   mie   braccia  il mio figlio Gesù affinché Lui vi dia la Sua pace. Pregate figlioli e testimoniate perché in ogni cuore prevalga  non  la pace umana ma la pace divina che nessuno può distruggere. Questa è quella pace del cuore che Dio da a coloro che ama. Attraverso il battesimo tutti voi siete chiamati e amati in modo particolare, perciò testimoniate e pregate per essere le mie mani tese in questo mondo che anela a Dio e alla pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Commento al messaggio del 25 dicembre di Padre Livio di Radio Maria

Cari amici, vorrei augurare a tutti voi, qui da Medjugorje, dove mi trovo questa mattina e in questi giorni, la pace del Natale. Questo è il messaggio del Natale, il messaggio che ci ha portato la Regina della Pace la quale a Natale è apparsa con il Bambino in braccio, Gesù che è la nostra Pace.

Faremo anche un breve accenno al bellissimo messaggio che la Madonna ha dato il giorno di Natale anche a Jacov.

Vediamo il messaggio che la Madonna ha dato a Marjia. Prima di tutto questo messaggio dà concretezza alla pace, e la pace è un Volto, la pace è una Persona, non è qualcosa di astratto, questo Volto e questa Pace è Gesù Cristo.

Anche San Paolo dice che Gesù è la nostra Pace. Tutti i messaggi della Regina della Pace si possono comprendere soltanto attraverso uno sfondo biblico. È incredibile come la Madonna con la Sua sapienza conosca la scrittura molto più degli esegeti, essendo Lei la sede delle sapienza. La Madonna ci porta la cosa bellissima del Natale che è un evento, il medesimo evento che è accaduto duemila anni fa, cioè duemila anni fa la Madonna ha partorito la Pace. Ha presentato al mondo la Pace, sia ai poveri che erano i pastori, sia ai sapienti, coloro che anelano alla pace che sono i Re Magi, e ha presentato a tutti il Bambino Gesù. La pace si presenta col volto sorridente di un Bambino.

Questa pace ha un volto concreto che è quello di Gesù. Perché Gesù è la nostra pace, come dice San Paolo e come afferma la Madonna? Gesù è la nostra pace, perché in Lui Dio e l’uomo si sono riconciliati, cioè attraverso il dono del Verbo, del Figlio Suo, Dio si è fatto uomo, ha perdonato gli uomini e li ha anche liberati dal potere delle tenebre sotto il quale si erano volontariamente sottomessi. Ha donato il Suo perdono e ha donato la Sua pace, per cui in Gesù Cristo la natura umana ribelle è stata riscattata, elevata, santificata e in Lui abbiamo la Pace, cioè la riconciliazione con Dio.

La pace è questa riconciliazione degli uomini con Dio. Questo è stato anche il messaggio che la Madonna aveva dato fin dall’inizio, il terzo giorno delle Apparizioni, il 26 giugno 1981. Marjia racconta che è venuta giù di corsa dal Podbrodo, dopo l’Apparizione che tutti e sei i veggenti avevano avuto, precedendo tutti e, a metà della discesa del Colle solo a lei è apparsa la Madonna in lacrime.

Le lacrime scendevano giù dal Suo volto, lungo la veste e cadevano sulla nuvola su cui la Madonna poggiava i piedi e lì la Madonna ha dato il messaggio della Pace che non fa che ripeterci. La Madonna piangendo ha detto: “pace, pace, pace fra gli uomini e Dio, perché gli uomini siano in pace fra di loro!”. Questo è il messaggio che hanno dato anche gli angeli in cielo e cioè “pace in terra agli uomini che Dio ama!” Questo quindi è il cuore del Natale: la Madonna che come a Betlemme ci dà la Pace, ci dà Suo Figlio. La Madonna ogni Natale ci dà Suo Figlio, e ci consegna a Lui perché Lui nasca nei nostri cuori e così noi sperimentiamo una nuova nascita.

Allora la pace che esperienza è? La pace non è qualcosa di astratto, è veramente questo perdono di Dio che arriva a tutti, veramente a tutti gli uomini che ci mettono un po’ di buona volontà.

La buona volontà di tagliare i legami del male, i legami del peccato, i legami di satana e allora sì, si sperimenta la vera pace che è poi la pace della coscienza, quella che ci dà la contentezza, perché noi conosciamo la pace con Dio. Siamo contenti qualsiasi cosa possa accadere, questo tesoro prezioso non ce lo può rubare nessuno; infatti la Madonna dice:”questa pace”, quella divina “che ci viene mediante Gesù e che è Gesù stesso è una pace indistruttibile” .

La Madonna tiene in questo messaggio a distinguere la pace umana dalla pace divina. La pace divina è quella che dà la gioia del cuore, perché quando uno è in pace con la sua coscienza è in pace con Dio, è contento! Può cascare il mondo che non gliene importa un bel niente e questa è indistruttibile e non te la può rubar nessuno.

La Madonna dice: “Pregate figlioli e testimoniate perché in ogni cuore prevalga non la pace umana, ma la pace divina che nessuno può distruggere”. Allora tutti noi in questo Natale se avessimo ascoltato il richiamo di Dio, se avessimo deciso la confessione, se avessimo deciso la conversione, se avessimo deciso di cambiare vita, avremmo potuto conseguire questa Pace divina, avremmo sperimentato questa nuova nascita e questa gioia, questa tranquillità, questa serenità anche nei confronti delle traversie della vita, perché uno quando ha questa pace dentro, anche se è in “mutande” non gliene importa niente, anche se è privo di tutte le cose di questo mondo, sa che ha il tesoro prezioso, ma se ha tutto il resto e ne ha in sovrabbondanza e manca di questo, di questa Pace divina, è infelice! Quindi questa è la differenza fra la pace umana e la Pace divina.

Allora, cari amici, facciamo un bell’esame di coscienza. Siamo ancora nel tempo natalizio, l’abbiamo dentro questa pace o non l’abbiamo? Se non l’abbiamo, mettiamoci in ginocchio, facciamo l’esame di coscienza e non c’è bisogno di fare una lunga coda, ci si mette davanti al Bambino Gesù e si chiede la Grazia del perdono, si chiede la Grazia di una vita nuova. Uno va a confessarsi, si riconcilia con Dio, incomincia il cammino di conversione insieme a Gesù. Non costa niente questa pace, non abbiamo bisogno di trattative!

Il secondo aspetto del messaggio della Madonna, che comunque emerge in tutti i messaggi che la Madonna dà specialmente in questi ultimi tempi, (questo fa capire che ormai andiamo verso il punto chiave, andiamo verso l’epilogo, andiamo verso il cuore della battaglia, noi stiamo andando verso la grande battaglia escatologica fra il seme di Maria o i cittadini del Cielo, il seme dell’amore, come lo chiama la Madonna nel messaggio ultimo a Mirjiana e quelli che sono gli abitanti del mondo, quelli che vogliono un mondo senza Dio e che vogliono fare da padroni del mondo) allora il secondo aspetto è che la Madonna ci dice di testimoniare, come ha fatto in ogni messaggio che ha dato negli ultimi due anni in un crescendo continuo, testimoniare, cioè: cercate di portare dalle parte giusta, di portare nel campo di Dio, nell’accampamento di Dio, un maggior numero di persone possibili, testimoniando con la nostra vita la pace, la gioia l’amore, la bellezza di vivere con Dio, la bellezza di servire e di amare Dio, la bellezza di amare i fratelli, la bellezza di amare il prossimo.

Dice: testimoniate e pregate per essere le mie mani tese”. Questa è un’espressione magnifica, essere le mani tese di Maria in questo mondo, questo è il momento in cui bisogna far di tutto, perché quelli che sono nella palude, nella palude di satana, inghiottiti nella melma del male, sotto le tenebre, e magari sono anche i nostri familiari, i nostri figli, i nostri padri, i nostri fratelli che magari vi prendono in giro perché fate il digiuno, perché dite il Rosario, che magari poi sul lavoro vi scherniscono e nelle istituzioni civili vi compatiscono, ma sotto sotto sono inquieti, perché la Grazia lavora nei cuori e anch’essi anelano a Dio e alla pace, quindi abbiamo questo alleato, cioè il cuore umano e, anche se molte volte digrignano i denti, son pronti a morsicarci, a pestarci e a irriderci, sotto sotto desiderano, anelano alla pace!

Perciò testimoniate e pregate per essere le mie mani tese in questo mondo che anela a Dio e alla pace”. Perciò non scoraggiamoci, cari amici, coraggio abbiamo un grande alleato nel cuore degli uomini, il quale anche se infestato dal male anela a Dio, perché come dice Sant’Agostino: “Ci hai creato per Te Signore, il nostro cuore è inquieto finché non riposi in Te”.

Fonte: Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

Nessun commento: