"Cari figli, amate, pregate e testimoniate la mia presenza a tutti coloro che sono lontani. Con la vostra testimonianza ed il vostro esempio potete avvicinare i cuori che sono lontani da Dio e dalla Sua grazia. Io sono con voi e intercedo per ciascuno di voi perché con amore e coraggio testimoniate ed esortiate tutti coloro che sono lontani dal mio Cuore Immacolato. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 aprile
Questo messaggio inizia con tre imperativi: il primo è “amate”, il secondo è “pregate”, il terzo è “testimoniate”.
Non sono esortazioni, sono come comandi che la Madonna rivolge ai suoi figli.
Sono tre imperativi legati fra loro: l'amore per Dio genera la preghiera, nella preghiera noi amiamo Dio e riceviamo il Suo amore, col cuore ricolmo dell'amore di Dio, lo testimoniamo agli altri. Queste tre parole ricorrono spesso nei messaggi della Madonna: l'amore, la preghiera e la testimonianza.
La testimonianza è testimonianza di vita e riguarda la nostra esperienza di Dio, la nostra esperienza del Suo amore, l‟esperienza della Sua luce, della Sua consolazione, l‟esperienza della Sua salvezza.
Noi sperimentiamo l‟amore di Dio nella preghiera personale, nei Sacramenti, specialmente nel Sacramento della Confessione, dove sperimentiamo il perdono di Dio, e nell'Eucarestia dove partecipiamo al mistero pasquale della morte e della Resurrezione e partecipiamo alla vita di Cristo Risorto come uomini nuovi.
Tutto questo è la vita cristiana nel suo dinamismo quotidiano: pregare, amare, testimoniare!
Però la Madonna in questo messaggio fa una precisazione particolare: “testimoniate la mia presenza”, la Sua presenza a Medjugorje: il 25 giugno saranno 36 gli anni dall‟inizio delle Apparizioni.
Questa lunga presenza ha creato un beneficio enorme per la Chiesa.
Medjugorje è stata in tutti questi anni una fonte di luce, di grazia, di conversione, di rinnovamento spirituale per tutta la Chiesa.
Questa presenza della Madonna e il suo grande valore non è stata ancora compresa appieno. Recentemente Monsignor Komarica, che fu presidente negli anni „90 della commissione incaricata di seguire il cammino spirituale di Medjugorje, ha detto: ”non abbiamo ancora capito l'importanza di questa presenza di Maria, non solo per i Balcani, esposti negli anni „90 a guerre e a tensioni, ma per tutto il mondo”.
Noi dobbiamo testimoniare questa presenza di Maria a Medjugorje, raccontando molto semplicemente quello che abbiamo sperimentato.
E la Madonna ha detto: “il messaggio più importante che io do qui a Medjugorje è quello della conversione”, e quindi quando si torna a casa, si torna a casa con questo lascito spirituale: abbiamo scoperto che abbiamo una Madre che intercede per noi, che ci guida e ci porta a Gesù.
Quando uno va a Medjugorje, si confessa e partecipa all'Eucarestia, fa la Comunione, fa quel cammino che la Madonna vuole si faccia, cioè che chi va a Lei va a Gesù, va alla Confessione, va alla Santa Messa!
Chi conosce la Madonna sa che è tutta orientata verso Gesù.
Diceva San Giovanni Paolo II: “con Maria si ama Gesù, con Maria si crede, con Maria si testimonia per Gesù, con Maria si lavora per Gesù, con Maria si è innamorati di Gesù!”
Noi dobbiamo testimoniare questa Sua presenza; quello che abbiamo sperimentato raccontarlo a quelli che sono lontani, che magari non credono, che sono nell'indifferenza, ma che sono anch'essi figli di Maria.
Anch'essi sono assetati di Dio, anch'essi hanno bisogno di luce, di pace, di gioia e questo “a tu per tu” è quanto la Madonna ci chiede!
“Con la vostra testimonianza ed il vostro esempio potete avvicinare i cuori che sono lontani da Dio e dalla Sua grazia”.
La testimonianza e l‟esempio di vita cristiana di persone che, tornando da Medjugorje, sono cambiate possono avvicinare i cuori che sono lontani da Dio e dalla Sua grazia. Quelli lontani da Dio, nel senso che uno non crede più, ha lasciato la fede, ha lasciato la pratica, ma anche quelli che hanno conservato la fede e la pratica, ma non vivono in grazia di Dio.
La Madonna ci accompagna, ci dice che è con noi: “Io sono con voi e intercedo per ciascuno di voi presso il Cuore di Gesù perché con amore e coraggio testimoniate ed esortiate tutti coloro che sono lontani dal mio Cuore Immacolato”.
Senza amore non si fa niente, l'amore deve essere il motore della nostra vita, ma ci vuole anche il coraggio, perché oggi bisogna andare controcorrente, perché si sperimenta l'ostilità nei confronti di Dio, di tutto ciò che è buono e santo, (in un precedente messaggio la Madonna aveva detto “pregate e lottate”), e qui aggiunge la parola “esortate”.
Dobbiamo pregare per loro, dobbiamo amarli, testimoniare con amore e coraggio, dobbiamo esortarli perché si avvicinino al suo Cuore Immacolato.
Nel messaggio dato a Mirijana il 2 Aprile la Madonna ci invitava a portare l'amore di Gesù a chi non lo ha conosciuto e aveva detto: “Cari apostoli del mio amore, spetta a voi diffondere l'amore di mio Figlio a tutti coloro che non l'hanno conosciuto!”
In questo messaggio ci invita invece a testimoniare la sua presenza e sembra che la Madonna abbia fretta di chiamare tutti perché andiamo verso un inasprimento del combattimento escatologico, satana sciolto dalle catene gioca tutte le sue carte per portare l'umanità alla rovina, per portare le anime all'inferno, per portare il mondo all'autodistruzione.
La Madonna ha fretta di chiamare a raccolta tutti i suoi figli, specialmente quelli che sono lontani, perché anche loro poi facciano parte, come ha detto nel messaggio del 2 aprile, di quell'esercito di piccole luci del mondo che Lei istruisce col Suo amore perché splendano di uno splendore pieno.
La Madonna è qui per vincere la battaglia fra il bene e il male, fra l'impero delle tenebre e gli apostoli di Maria, e vuole appunto che siano sempre più numerose queste schiere di apostoli e queste luci siano sempre più luminose.
Facciamo il proposito dentro di noi di essere parte di queste luci che illuminano il mondo, di questi apostoli che sono al servizio della Madonna.
La battaglia contro l'impero delle tenebre e contro satana sciolto dalle catene non è una battaglia facile, ma la Madonna è con noi e intercede per noi, perché con amore e coraggio testimoniamo e lottiamo!
“Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Questi messaggi meditiamoli, leggiamoli una volta al giorno, mettiamoli in pratica, sono la lettura materna del Vangelo con la quale la Madonna nutre il nostro cammino spirituale.
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it
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