Cari figli! Oggi gioisco con voi e prego con voi per la pace. Pace nei vostri cuori, pace nelle vostre famiglie, pace nei vostri desideri, pace in tutto il mondo.
Il Re della pace oggi vi benedica e vi dia la pace. Io vi benedico e porto ognuno di voi nel mio cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
«Ecco un messaggio che ci invita di nuovo alla pace, a pregare per la pace e in questa preghiera noi non siamo soli: la Madonna prega con noi. Domani saranno 13 anni e 6 mesi da quando la Madonna si è presentata come Regina della Pace, perché il terzo giorno delle apparizioni ha dato il messaggio: “Pace, pace, pace. Pace fra Dio e voi e pace fra di voi. ‘ In quel giorno, 26 giugno 1981, non abbiamo potuto capire tutto quello che poteva significare questo invito a pregare e digiunare per la pace. Ha aggiunto poi: “Con la preghiera e il digiuno si possono fermare anche le guerre’ Nel 1981 nessuno poteva immaginarsi una situazione come quella che è venuta dopo 10 anni di apparizioni. Adesso siamo quasi al quarto anno di guerra e questa situazione sicuramente ci aiuta a capire questo messaggio e anche, l’urgenza e il senso del messaggio. La Madonna dice “Io prego con voi per a pace e ha indicato diversi livelli: «Pace nei vostri cuori... ‘. Questo è sicuro e chiaro: la pace non si può imporre, la pace non può venire dal di fuori, la pace può venire dal di dentro, dal cuore. Quando c’è la pace nel cuore, naturalmente sarà possibile la pace anche in tutto il mondo. Ecco: la Madonna come Madre intercede per noi, Lei che è potente nella sua intercessione; prega per noi e con noi e questo ci dà sicuramente la speranza. Io credo che Ella voglia invitarci ad offrire al Signore tramite le mani di Lei Regina della Pace, la mancanza della pace nei nostri cuori, tutti i conflitti, tutto quello che in noi non va. Molte volte noi perdiamo la pace perché nel nostro cuore c’è l’orgoglio, manca l’umiltà; molte volte perdiamo la pace perché vogliamo avere sempre di più, perché siamo attaccati a noi stessi, alle persone, alle cose materiali; e quando qualche cosa non va perdiamo la pace. Così, pregando per la pace nei nostri cuori possiamo dire che la Madonna prega innanzitutto prega per ottenere ai nostri cuori la libertà: quanto più siamo liberi, tanto più facilmente la pace entrerà nel cuore. Questa pace della quale parla la Madonna è pace biblica, pace di cui parlava Gesù, pace che il mondo non può dare, ma solo il Signore. Questa pace non esclude la sofferenza, non esclude le lacrime, non esclude neanche i conflitti, perché tante volte i conflitti non dipendono da noi ma possiamo sempre avere la pace. Io oso dire che Gesù sulla croce è morto in pace perché poteva anche perdonare. Allora questa pace nei nostri cuori è la forza interiore con la quale possiamo superare tutti i problemi o portare le sofferenze e te croci in pace, non perdendo la speranza, non perdendo l’amore e la pazienza. Questo è molto, molto importante. E oggi se vogliamo vivere bene il Natale, la festa della nascita di Gesù, dobbiamo avere questa pace. Senza pace non possiamo festeggiare, senza pace non possiamo vivere nell’amore, non possiamo perdonare. Dopo viene la pace nelle famiglie. Quando i cari sono nella pace, come ho detto prima, naturalmente anche le famiglie saranno nella pace; ma noi tutti sappiamo quanti problemi e quanti conflitti esistono nelle nostre famiglie: prima fra i genitori, fra marito e moglie e dopo tanti conflitti e mancanza di pace fra genitori e figli, fra anziani e giovani. Molte famiglie soffrono proprio a causa di questa mancanza della pace: manca l’amore, manca il rispetto, manca il perdono. Poi la Madonna parla anche della pace nei nostri desideri. Io credo che con questo la Madonna tocca personalmente ognuno di noi e ci invita a chiederci dove viene la mancanza di pace. Se i nostri desideri sono disordinati, se le nostre intenzioni, quello che vogliamo avere, che vogliamo possedere, che vogliamo raggiungere non sono nell’ordine, naturalmente sarà difficile o impossibile avere la pace. Dal cuore puro, dal cuore libero, dal cuore che ama vengono anche i desideri puri e ordinati, i desideri leciti e permessi. Così nei nostri pensieri, nei nostri desideri, nei nostri sentimenti può e deve entrare la pace. Poi lii Madonna prega per la pace in tutto il mondo. Credo che non bisogna analizzare molto: vediamo che la pace è in vero pericolo dappertutto. Cominciano i conflitti anche in altre parti: sappiamo dei conflitti in Russia e in tanti altri Paesi. Se vogliamo contare quante volte la Madonna ha detto “pace”, possiamo dire che in questo messaggio ha ripetuto 7 volte “pace”. Mi ricordo che anche nel messaggio del 25 luglio 1990 ha detto 7 volte la parola “pace” e una settimana dopo è iniziato il conflitto nel Golfo e poi sono venute le tensioni da noi e la guerra. Io veramente vi invito adesso, in questa festa del Natale, a rinnovare l’intenzione di pregare per la pace, offrire qualche cosa per la pace e anche fare sacrifici per la pace. Se siamo in conflitto con qualcuno occorre pregare per ottenere la forza interiore per poter perdonare, riconciliarsi perché ogni mano diventi veramente mano aperta verso l’altro. Non il pugno con il quale possiamo abbattere l’altro, ma accettare con la mano aperta la mano dell’altro. La Madonna chiede e prega che il Re della pace oggi ci benedica e ci dia la pace. Questo è per noi un buon aiuto, un buon consiglio di come pregare, perché noi sappiamo che Gesù è Principe e Re della pace proprio perché in croce ha fatto l’ultimo esame sulla pace: ha perdonato a coloro che l’hanno crocifisso, a coloro che gli hanno fatto del male. Così Lui è il Re della pace e solo Lui può darcela, come ha detto anche nel Vangelo: “Il mondo non può darvi la pace; Io posso darvela” (cfr. Gv 14, 27). Ecco di nuovo un grande, forte invito per noi tutti e spero che oggi siamo pronti a diventare gente di buona volontà, gente che è pronta a dare gloria al Signore e diventare gente di pace. La prima cosa che possiamo fare sempre è pregare con la Madonna per ottenere questo dono.
La Madonna poi ci benedice. E come tantissime volte ha detto, soprattutto nelle feste, ripete che porta ognuno di noi nel suo cuore. Allora noi siamo i figli della Madonna; la Madonna è vera Madre e ci ama come la madre ama suo figlio e ci porta nel suo cuore. Ecco una occasione per diventare coscienti di quanto ci ama e anche un impulso per noi per permettere alla Madonna di portarci nel suo cuore: non scappare, non lasciarci portare dalle altre cose o dai cuori che non sono buoni come il cuore madre. Nel messaggio di novembre ci ha invitati a diventare simili a Lei; se noi Le permettiamo di portarci nel suo cuore, Lei ci porterà e noi potremo diventare simili a Lei. Con questo bel messaggio finiamo i messaggi dell’anno 94 e speriamo che la Madonna continui a guidarci nell’anno che viene.»
P. Slavko Barbaric
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