"Cari figli, oggi vi invito alla preghiera. La preghiera sia per voi vita. Soltanto così il vostro cuore si riempirà di pace e di gioia. Dio vi sarà vicino e voi Lo sentirete nel vostro cuore come un amico. Parlerete con Lui come con qualcuno che conoscete e, figlioli, sentirete il bisogno di testimoniare, perché Gesù sarà nel vostro cuore e voi sarete uniti in Lui. Io sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 settembre
Ancora una volta la Madonna ci invita alla preghiera. Quante volte la Madonna ha iniziato i suoi messaggi con questa espressione: “oggi vi invito alla preghiera”. È instancabile nell’invitarci, perché la preghiera è un dialogo con Dio, attraverso la preghiera si alimenta la fede in Dio, la conoscenza di Dio, si apre il cuore alla sua sapienza, al suo amore, e Dio prende dimora nel nostro cuore e ci porta la gioia e la pace.
Se mettessimo in pratica questo messaggio e se vivessimo questo mistero della preghiera che è colloquio ed elevazione dell’anima a Dio, avremmo risolto tutti i nostri problemi, perché attraverso la preghiera Dio abita in noi, prende possesso della nostra vita e ci porta alla meta.
Nella preghiera possiamo parlare con Dio, conoscerLo, sfogarci, presentare a Lui le nostre miserie, i nostri peccati, i nostri pentimenti, i nostri propositi, le nostre ricadute e le nostre rialzate, le nostre paure e le nostre angosce.
Lui è un Padre che ci ascolta, è un Padre che ha compassione di noi, che ci capisce, minimizza le nostre miserie, perché sa che siamo sue creature, sa che siamo dei fiori delicati, sa che siamo deboli dentro a causa delle tentazioni e a causa dell’aggressività del mondo, quindi anche del maligno. Guarda con pietà le nostre ferite, i nostri peccati, le nostre miserie e ci rialza, ci aiuta, ci conforta, ascolta le nostre lamentele, i nostri sospiri, le nostre richieste, non ci abbandona mai.
Questo diventa ancora più vero quando ci rivolgiamo a Gesù attraverso il Cuore di Maria e Lei ci ha detto: “Io sono con voi e vi amo tutti “, anche i lontani, i peccatori, i più miserabili, tutti ci ama.
E la Madonna ripete una frase che ha detto tante volte: “la preghiera sia per voi vita”, che vuol dire due cose: la preghiera deve nascere dal cuore, dalla nostra vita quotidiana, come richiesta di aiuto, di perdono, preghiera di ringraziamento, richiesta di sapienza, di forza, richiesta di misericordia, ma nel medesimo tempo la preghiera deve essere la forza e la luce della nostra vita quotidiana, la vita che genera la preghiera e la preghiera che sostiene la vita.
Quindi la preghiera del mattino, quando ci alziamo e affidiamo la giornata a Dio, anche con le semplici preghiere del Catechismo, perché ci guidi durante la giornata e la preghiera che conclude la giornata nella richiesta del perdono, nella presentazione delle proprie richieste, soprattutto della pace, del sonno dei giusti.
La preghiera anima, circonda e protegge la nostra giornata.
La preghiera nasce dalla vita, è un incontro con Dio, “pregate Dio nel silenzio della vostra anima”, ha detto la Madonna nel messaggio del 2 settembre 2016, e quando noi nella preghiera cerchiamo Dio nel silenzio della nostra anima, Dio ci dà ciò che Lui è, cioè la sua pace e la sua gioia.
Anche se ci avviciniamo a Dio col carico dei nostri fardelli, delle nostre mancanze, delle nostre debolezze e dei nostri peccati, diciamo: “Signore sono un poveretto, mi affido a Te, abbi pietà di me, aiutami a portare il peso della Croce, a essere fedele, a non vacillare”, e con questo atto di affidamento e di fiducia impariamo dalla Madonna che nel messaggio del 2 settembre 2016 ha detto: “La mia vita è stata dolore, silenzio ed un’immensa fede e fiducia nel Padre Celeste”. Questa è la preghiera e allora nel nostro cuore gorgoglia l’acqua viva della gioia e della pace.
Con questa ricerca di Dio dentro di noi nel silenzio dell’anima, Dio si fa vicino a noi: “Dio vi sarà vicino e voi Lo sentirete nel vostro cuore come un amico”, e anche quando la preghiera è arida, se c’è lo sforzo dell’affidamento: “Gesù mi affido a Te, confido in Te, mi abbandono a Te”, attraverso la pace che dà questo sforzo sentiamo la sua vicinanza.
È la vicinanza di un amico fedele che ci capisce, che ci protegge, che è l’unico vero amico della vita, perché abita in noi, perché ci ha creato, ci ha redento, perché ci ha preparato un destino di gloria e noi stringiamo con Gesù un’amicizia che nessuna bufera della vita potrà mai distruggere.
Ripetiamo spesso: “Gesù confido in Te, Maria fiducia mia”, perché Gesù è realmente presente nel cuore, la Madonna è veramente vicina a noi come Madre. Quando questo avviene noi abbiamo trovato la chiave della vita, il tesoro della vita e qui vediamo lo sguardo missionario: la preghiera è un immergersi in Dio e portare Dio agli altri.
“Sentirete il bisogno di testimoniare agli altri”, avendo noi fatto l’esperienza dell’amicizia di Gesù, “perché Gesù sarà nel vostro cuore” e noi siamo uniti a Lui. Parlare con amore di Gesù agli altri, come qualcuno che si conosce, e si vuol far conoscere agli altri, questa è la forma quotidiana più efficace di evangelizzazione che tutti possiamo fare, mamme, papà, ragazzi, anziani, (anche gli anziani possono dire agli altri anziani: pregate, perché con la preghiera si esce dalla solitudine, della prospettiva della morte e si entra in una luce immortale). A qualsiasi età chi prega sente la vicinanza di Dio, stringe con Lui un’amicizia, non c’è bisogno di tante esortazioni, “sentirete il bisogno di testimoniare”, non di nascondere la propria identità, non di mascherarla, come un tesoro che vogliamo che anche gli altri trovino dentro di loro, perché Dio bussa alla porta di tutti.
“voi sarete uniti in Lui”, e uniti a Gesù siamo apostoli di Maria, operai nella vigna del Signore.
“Io sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno”, la Madonna ci assicura che non ci abbandona, che in questi tempi difficili è con noi, aiuta la Chiesa, aiuta il mondo, aiuta le famiglie, aiuta i lontani, aiuta gli ammalati, aiuta i giovani, aiuta anche quelli che sono nelle tenebre e nell’ombra del male, i peccatori, tutti.
È Madre di tutti gli uomini, tutti siamo stati affidati al suo Cuore materno e tutti ama. “Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Rispondiamo a questo invito in particolare nel mese di ottobre con la preghiera del Rosario attraverso la quale con Maria meditiamo i misteri della nostra Redenzione, il Rosario anche in famiglia, che protegge le famiglie, il Rosario con i Gruppi di Preghiera, focolari di amore, e tutti potete organizzarli, perché sarà la preghiera che salverà il mondo, perché attraverso la preghiera Dio entra nella vita degli uomini.
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it
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