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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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giovedì 21 aprile 2016

Omelia della santa Messa italiana Medjugorje, 20 aprile 2016

Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù esclamò:
«Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.
Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno. Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me».
Parola del Signore


Pace e bene a tutti voi.
La Parola di Dio oggi attraverso il Vangelo ci indica una persona. a cui dobbiamo sempre tendere lo sguardo. Questa persona è Dio. Ma non un Dio qualsiasi, bensì un Dio che è Padre e che si è rivelato proprio nella persona di Gesù Cristo: “Io e il Padre siamo una cosa sola”. Gesù ci indica, quindi, questo Padre, anche se oggi parlare di Padre è una cosa un pò difficile, visto come sono ridotte certe famiglie. Un pò sfasciate. Dove l’esperienza del padre e della madre tante volte non esiste. Oppure famiglie dove ci sono due padri o due madri.
Gesù ci indica, invece, la persona di Dio come Padre e noi siamo realmente Suoi Figli, perchè abbiamo ricevuto un Sacramento: il Battesimo. Questo Sacramento ci ha permesso di diventare veri figli di Dio, quindi in quella pienezza che Dio Padre può donare a ciascuno di noi. E ci indica anche cosa significhi realmente amare. Ci indica come Dio Padre ami ciascuno di noi. Questo Dio non costringe nessuno, perchè il vero amore non è costrizione. Il vero amore è rispetto autentico per la persona, voler bene alla persona e provocarla al bene. Rispettando quello che è il suo cammino, senza alcuna imposizione. E’ quello che Dio fa con ciascuno di noi.
Ci ha fornito gli strumenti per capire ciò che è bene e ciò che è male. Questi strumenti sono la preghiera e i Sacramenti che la Chiesa ci offre. Attraverso questi strumenti ogni giorno siamo chiamati a fare delle scelte, a capire bene ciò che è la Volontà di dio e a rompere quei legami - che alcune volte possono diventare delle vere e proprie dipendenze - che ci allontanano da Dio stesso.
Questo Dio ha mandato il Suo Figlio Gesù non per condannare. Dio non vuole assolutamente condannare le persone. Siccome vuole bene vuole che tutte le persone si salvino, che arrivino alla beatitudine eterna. “Non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo”. Dio ha sacrificato Suo Figlio Gesù per noi.
Quindi togliamoci dalla testa, se qualcuno ancora lo crede, che Dio condanni le persone. Dio non condanna nessuno, perchè Dio è venuto per salvare. Ma proprio perchè rispetta la libertà delle persone ecco che certamente non fa altro che trarre le conseguenze di una scelta tua personale.
Dice: “Non sono venuto per condannare, ma per salvare il mondo”. Però dice anche: “Chi rifiuta e non accoglie le Mie Parole ha chi lo condanna. La Parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno”.
Ci è stata donata la Parola di Dio, che è la Sacra Scrittura, la Bibbia. Sopratutto ci è stato donato il Vangelo, dove certamente non c’è tutto quello che Gesù ha fatto, però nel Vangelo è contenuto il centro della nostra fede.
Se noi che ci diciamo Cristiani, cioè seguaci di Gesù, vogliamo seguirLo autenticamente dobbiamo anche imparare a conoscerLo bene.
Papa Francesco diceva ultimamente: “Il Vangelo nelle vostre case. Avete il Vangelo nelle vostre case? Leggetelo”. Trovate il tempo per leggere il Vangelo. E’ molto importante, perchè proprio attraverso la lettura e la meditazione del Vangelo noi possiamo conformarci alla Volontà di Dio e camminare sulla strada giusta e non prendere tante deviazioni che magari ci portano lontano.
Non possiamo mettere in dubbio quella che è la Parola di Dio. Non si possono fare interpretazioni: “Questo mi và bene e questo no”. La Parola di Dio non si può mettere in dubbio.
San Paolo diceva: “Se uno vi predica un Vangelo diverso da quello che io vi ho predicato - che era l’insegnamento di Gesù - questa persona sia anatema”. Cioè fuori dalla Chiesa o un eretico.
La Parola di Dio non la possiamo mettere in discussione. Dobbiamo semplicemente accoglierLa dentro di noi e cercare proprio di aderire con tutto noi stessi a questa Parola. Allora certamente il Signore sarà sempre con noi e ci aiuterà sempre nel nostro cammino, nonostante tutte le fatich che ci possono essere. L’essere fedeli a Gesù, volgere lo sguardo a Dio Padre, sopratutto oggi è molto difficile e impegnativo.
La tentazione è quella di fare come tanti altri: “Ma chi me lo fa fare? Sono forse io più sciocco di altri? Chi me lo fa fare di seguire l’insegnamento di Gesù quando è più comodo fare come la maggioranza delle persone che fa ciò che gli piace? Ma in fondo Dio è buono… Dio ci vuole bene… Dio è venuto per salvare tutti.”
E’ vero. Dio perdona, Dio ci vuole bene, ma attenzione: richiede anche che da parte nostra non ci sia ipocrisia o falsità, ma ci sia sincerità e un desiderio vero di seguirLo e di essere come Lui. Un desiderio vero di avere Dio come Padre.
C’è questo autentico desiderio? Allora nonostante le nostre debolezze e fragilità il Signore ci viene incontro. Proprio per questo ha istituito il Sacramento bellissimo della Confessione, della Riconciliazione, attraverso il quale ritorniamo ad essere in grazia di Dio.
La cosa più bella è che il Signore ci perdona sempre. “I peccatisono sempre quelli, Padre…” E’ vero, i peccati sono sempre quelli più o meno. Ci confessiamo e dopo una settimana ci capita di ripetere gli stessi peccati. Ma il Signore ci conosce. Sa come siamo fatti. E’ sempre pronto a venirci incontro con la Sua Misericordia ed è sempre pronto a perdonarci pur sapendo che magari dopo poco tempo ripeteremo le stesse colpe.
Quello che è importante è il cuore della persona; lo sguardo della persona volto autenticamente e sinceramente verso Dio. Allora uno si rende conto di aver sbagliato e chiede perdono e il Signore lo perdona perchè: “Non sono venuto per condannare, ma per salvare”.
Tutti coloro che persistono sulla loro strada, pensando solo a se stessi, rifiutando la Parola di Dio o facendo discernimento negativo, cioè prendendo solo quello che fa comodo e lasciando da parte ciò che è più impegnativo,saranno condannati non da Dio, ma la Parola stessa di Dio li condannerà, perchè hanno fatto una scelta contro Dio stesso. Dio ti ha dato la possibilità di conoscerLo. Dio ti ha dato la possibilità di incontrare Suo Figlio Gesù Cristo. Dio ti da la possibilità di camminare con Gesù verso la beatitudine eterna. Se tu fai delle scelte contrarie il tuo destino sarà diverso.
Invochiamo la beata Vergine Maria, Madre di Dio e Madre nostra, perchè ci aiuti ogni giorno ad incontrare veramente il Signore Gesù nella nostra vita. In questo modo possiamo da una parte sperimentare la pienezza della nostra vita umana e nello stesso tempo camminare sicuri e diritti sulla strada che porta verso la beatitudine eterna.
Sia lodato Gesù Cristo.

Fonte: IdM (registrazione audio di Flavio Deagostini – trascrizione A cura di Andrea Bianco )

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