"Cari figli, voi non siete coscienti di quali grazie vivete in questo tempo in cui l’Altissimo vi dona i segni perché vi apriate e vi convertiate. Ritornate a Dio ed alla preghiera; nei vostri cuori, famiglie e comunità regni la preghiera perché lo Spirito Santo vi guidi e vi esorti ad essere ogni giorno aperti sempre di più alla volontà di Dio ed al Suo piano su ciascuno di voi. Io sono con voi e con i santi e gli angeli intercedo per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 luglio
La Madonna ha dato questo messaggio ieri 25 luglio, San Giacomo, patrono della Parrocchia di Medjugorje.
San Giacomo, come sapete, è un nome legato ai pellegrinaggi.
Pensiamo appunto al pellegrinaggio al Santuario di San Giacomo di Compostela, la Parrocchia di Medjugorje non poteva avere un patrono più adatto quando è stata costruita e dedicata a San Giacomo che è appunto il patrono dei pellegrini. Non c'è dubbio che Medjugorje sia uno dei centri di pellegrinaggio più frequentati del mondo.
Vediamo dunque questo messaggio della Regina della Pace che incomincia con un ammonimento. La Madonna ci dice che non siamo coscienti: “non siete coscienti di quali grazie vivete in questo tempo in cui l’Altissimo vi dona i segni perché vi apriate e vi convertiate”. Io credo che il più grande segno, che abbiamo in questo tempo, sia proprio il segno della presenza di Maria, queste lunghe apparizioni che durano ormai da 33 anni e siamo entrati nel 34°anno.
Questa lunga presenza di Maria, questi messaggi con i quali la Madonna con un linguaggio materno, con un linguaggio di una Madre ci spiega il Vangelo, ci porta al cuore stesso del Vangelo che è Gesù Cristo.
Questa presenza di Maria ha suscitato un grande movimento di conversione all'interno della Chiesa, attirando anche tanti che erano lontani. La Madonna, come Regina della Pace, sia nella storia recente che in quella passata, ci ha dato dei segni; è apparsa nel momento in cui poteva scoppiare una guerra mondiale, ma attraverso la preghiera e il digiuno ha ottenuto il grande miracolo della pace, il crollo del comunismo che aveva profetizzato a Fatima, senza quei bagni di sangue che caratterizzano tutte le rivoluzioni.
Ci sono tanti segni che noi non vediamo. Perché non li vediamo?
Perché siamo accecati dall'effimero, siamo accecati da questa visione della vita dove non c'è il soprannaturale, dove manca la luce di Dio e perciò ci manca quello sguardo di Dio col quale possiamo capire le cose, capire noi stessi, capire la storia, capire i tempi nei quali viviamo.
E non comprendiamo neanche questo tempo che è un tempo di grande grazia, nel quale la Madonna ha detto: “un giorno, quando non ci sarò più, mi rimpiangerete”. Allora “non siete coscienti di quali grazie vivete in questo tempo in cui l’Altissimo vi dona i segni perché vi apriate e vi convertiate”.
Poi la Madonna ci richiama alla preghiera. Perché alla preghiera?
Una volta ha detto “non so che altro dirvi che ritornare alla preghiera”, “Ritornate a Dio ed alla preghiera”, perché tornare alla preghiera vuol dire tornare a Dio.
Tornare a Dio vuol dire tornare alla giusta prospettiva, alla luce di Dio, alla pace di Dio, alla grazia di Dio, scoprire la volontà di Dio, i progetti di Dio e quindi scoprire il cammino della vita, scoprire il senso della storia, scoprire il progetto che Dio sta portando avanti, diventare collaboratori di Dio, diventare testimoni di Dio!
Anche in questo tempo in cui molti si concedono un periodo di riposo, la Madonna ci invita a tornare a Dio e alla preghiera, anche perché la preghiera è la medicina che riposa, è la medicina che guarisce, che dà la pace. “Ritornate a Dio ed alla preghiera”.
Poi la Madonna specifica questa preghiera:
“la preghiera regni nei vostri cuori”, la preghiera dev'essere personale, cioè si torna a Dio pregando personalmente,
“la preghiera regni nelle famiglie” e con la preghiera le famiglie risorgono e sono protette dal demonio,
“la preghiera regni nelle comunità”, cioè nelle Parrocchie, nelle comunità religiose, ovunque ci siano dei cristiani riuniti.
“La preghiera regni”, perché se c'è la preghiera, “lo Spirito Santo” può entrare in noi, illuminare le nostre menti, purificare i nostri cuori, aiutarci a comprendere qual è la volontà di Dio e ci dà la forza per realizzarla nella nostra vita quotidiana.
Così noi viviamo, ognuno di noi vive, non allo sbando, non in balia dell'effimero, non come barca che non ha una direzione, che non ha un timone, ma “viviamo aperti alla volontà di Dio e realizziamo il piano che Lui ha su ognuno di noi”.
Perciò, cari amici, se vogliamo fare un proposito, è quello di tornare alla preghiera, però al clima di preghiera, cioè all'interiorità, quella preghiera che è un sintonizzarci con Gesù, mettersi in comunione con Gesù, essere attenti alla voce dello Spirito Santo, quella preghiera che è la preghiera della Madonna che è in comunione con Dio.
Questa comunione con Dio dobbiamo costruirla nella giornata, tenerla viva nella giornata, tenerla viva nella notte, ravvivarla il mattino quando ci alziamo.
Questa preghiera è personale, è da tener viva nelle famiglie, col rosario in famiglia, nelle comunità parrocchiali dove la preghiera non sempre è al centro come dovrebbe essere.
L'anima delle comunità parrocchiali è l'insieme delle preghiere che ha il culmine nella Santa Messa!
La Madonna ci assicura la Sua presenza, la Sua protezione, la Sua intercessione, “Io sono con voi, intercedo per voi”, stavolta però aggiunge all'intercessione anche “gli angeli e i santi”.
Già in altri due messaggi, mi pare che la Madonna abbia parlato dei Santi Patroni che intercedono per noi.
La Madonna oggi, nella festa di San Giacomo, vuol ricordare i Santi che sono i Santi Patroni che intercedono per noi e anche gli angeli che pregano con Lei a nostro favore.
La Madonna ci apre questo bellissimo orizzonte della comunione dei Santi che unisce la Chiesa della terra con la Chiesa del Cielo, con la Chiesa che si purifica in Purgatorio. È tutta un'unica realtà questa, un’unica Chiesa, che vive la sua unità nella comunione di quelli che sono in grazia di Dio, la comunione dei Santi.
“Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it
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